Buongiorno, da qualche tempo sento il bisogno di evolvere la mia vita verso l’auto consapevolezza ma
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Buongiorno, da qualche tempo sento il bisogno di evolvere la mia vita verso l’auto consapevolezza ma non so da dove iniziare. Mi hanno suggerito Steiner, la mia vita, e Gurdjeff ma non riesco a comprendere al meglio queste letture. Avete modo di illustrarmi come applicare Steiner all’evoluzione personale? Inoltre sto pensando di togliermi dai social perché non sento il bisogno di condividere con tutti dettagli della mia vita e vorrei essere conosciuta non tramite foto di un profilo digitale, ma al tempo stesso non riesco ancora a compiere questo passo.
Buongiorno,
La ringrazio per aver condiviso con me il suo desiderio di evoluzione personale e auto-consapevolezza. È un percorso prezioso e significativo, e sono felice di poterle offrire qualche orientamento.
Riguardo alla sua domanda su Rudolf Steiner e come applicare i suoi insegnamenti all'evoluzione personale, Steiner ha sviluppato molte teorie nell'ambito dell'antroposofia, che comprende aspetti spirituali, sociali e pedagogici. Un punto fondamentale del suo pensiero è l'importanza dell'auto-conoscenza e della crescita interiore. Ecco alcuni suggerimenti su come potrebbe iniziare:
1. **Lettura e Studio**: Anche se può sembrare difficile comprendere inizialmente le opere di Steiner, potrebbe trovare utile leggere testi introduttivi sull'antroposofia o partecipare a gruppi di studio. Questi possono offrire un contesto più chiaro e condiviso.
2. **Meditazione e Pratiche Spirituali**: Steiner enfatizza l'importanza della meditazione e delle pratiche spirituali per sviluppare la consapevolezza interiore. Potrebbe sperimentare diverse tecniche di meditazione per trovare quella più adatta a lei.
3. **Arte e Creatività**: Steiner credeva fortemente nel potere dell'arte come strumento di evoluzione personale. Impegnarsi in attività artistiche, come pittura, musica o teatro, può facilitare un'espressione più profonda di sé.
4. **Collegamento con la Natura**: Passare del tempo nella natura può aiutare a sentirsi più connessi con se stessi e con il mondo che ci circonda. Steiner considerava la natura una fonte essenziale di ispirazione e guarigione.
Per quanto riguarda il suo pensiero di togliersi dai social media, è comprensibile sentirsi ambivalenti al riguardo. I social media possono influenzare la nostra percezione di noi stessi e il nostro benessere. Prendere una pausa dai social media potrebbe offrirle l'opportunità di riscoprire se stessa al di fuori del contesto digitale e di connettersi in modo più autentico con gli altri. Non deve essere un cambiamento drastico; potrebbe iniziare con una riduzione graduale del tempo trascorso sui social e vedere come si sente.
La invito a riflettere su ciò che è realmente importante per lei e a prendersi il tempo necessario per esplorare questi percorsi in modo che possano integrarsi armoniosamente nella sua vita quotidiana.
Spero che questi suggerimenti possano esserle di aiuto nel suo percorso di auto-consapevolezza e crescita personale.
Cordiali saluti.
La ringrazio per aver condiviso con me il suo desiderio di evoluzione personale e auto-consapevolezza. È un percorso prezioso e significativo, e sono felice di poterle offrire qualche orientamento.
Riguardo alla sua domanda su Rudolf Steiner e come applicare i suoi insegnamenti all'evoluzione personale, Steiner ha sviluppato molte teorie nell'ambito dell'antroposofia, che comprende aspetti spirituali, sociali e pedagogici. Un punto fondamentale del suo pensiero è l'importanza dell'auto-conoscenza e della crescita interiore. Ecco alcuni suggerimenti su come potrebbe iniziare:
1. **Lettura e Studio**: Anche se può sembrare difficile comprendere inizialmente le opere di Steiner, potrebbe trovare utile leggere testi introduttivi sull'antroposofia o partecipare a gruppi di studio. Questi possono offrire un contesto più chiaro e condiviso.
2. **Meditazione e Pratiche Spirituali**: Steiner enfatizza l'importanza della meditazione e delle pratiche spirituali per sviluppare la consapevolezza interiore. Potrebbe sperimentare diverse tecniche di meditazione per trovare quella più adatta a lei.
3. **Arte e Creatività**: Steiner credeva fortemente nel potere dell'arte come strumento di evoluzione personale. Impegnarsi in attività artistiche, come pittura, musica o teatro, può facilitare un'espressione più profonda di sé.
4. **Collegamento con la Natura**: Passare del tempo nella natura può aiutare a sentirsi più connessi con se stessi e con il mondo che ci circonda. Steiner considerava la natura una fonte essenziale di ispirazione e guarigione.
Per quanto riguarda il suo pensiero di togliersi dai social media, è comprensibile sentirsi ambivalenti al riguardo. I social media possono influenzare la nostra percezione di noi stessi e il nostro benessere. Prendere una pausa dai social media potrebbe offrirle l'opportunità di riscoprire se stessa al di fuori del contesto digitale e di connettersi in modo più autentico con gli altri. Non deve essere un cambiamento drastico; potrebbe iniziare con una riduzione graduale del tempo trascorso sui social e vedere come si sente.
La invito a riflettere su ciò che è realmente importante per lei e a prendersi il tempo necessario per esplorare questi percorsi in modo che possano integrarsi armoniosamente nella sua vita quotidiana.
Spero che questi suggerimenti possano esserle di aiuto nel suo percorso di auto-consapevolezza e crescita personale.
Cordiali saluti.
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Buongiorno,
il desiderio di evolvere verso una maggiore consapevolezza di sé è un passo importante e significativo. Le opere di Steiner e Gurdjieff offrono approcci profondi e complessi allo sviluppo personale, basati su discipline filosofiche ed esoteriche che richiedono una lettura attenta e una pratica costante.
Steiner, attraverso l'antroposofia, suggerisce un percorso di crescita interiore che passa dall'osservazione del mondo e di sé stessi con un approccio spirituale e scientifico. La meditazione, l'arte e l'educazione del pensiero sono alcuni strumenti che propone per raggiungere una maggiore comprensione della propria essenza. Tuttavia, la loro applicazione pratica dipende dalle inclinazioni e dalle esigenze individuali, motivo per cui è utile individuare quali aspetti del suo pensiero risuonano di più con il suo percorso personale.
Per quanto riguarda l'uso dei social, la sua riflessione è molto attuale. Il bisogno di autenticità e di relazioni più profonde è comprensibile, ma il distacco dai sociali può generare resistenze interiori legate all'identità e alle abitudini consolidate. È importante chiedersi cosa significa davvero per lei questo passo e quali benefici potrebbero trarne. Potrebbe iniziare con un uso più consapevole e selettivo dei social, riducendone progressivamente la presenza fino a trovare un equilibrio che la soddisfi.
Considerando la complessità di queste tematiche, sarebbe utile e consigliato approfondire questo percorso con il supporto di uno specialista che possa aiutarla a comprendere meglio le sue necessità e a sviluppare strategie adeguate per il suo benessere personale.
Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
il desiderio di evolvere verso una maggiore consapevolezza di sé è un passo importante e significativo. Le opere di Steiner e Gurdjieff offrono approcci profondi e complessi allo sviluppo personale, basati su discipline filosofiche ed esoteriche che richiedono una lettura attenta e una pratica costante.
Steiner, attraverso l'antroposofia, suggerisce un percorso di crescita interiore che passa dall'osservazione del mondo e di sé stessi con un approccio spirituale e scientifico. La meditazione, l'arte e l'educazione del pensiero sono alcuni strumenti che propone per raggiungere una maggiore comprensione della propria essenza. Tuttavia, la loro applicazione pratica dipende dalle inclinazioni e dalle esigenze individuali, motivo per cui è utile individuare quali aspetti del suo pensiero risuonano di più con il suo percorso personale.
Per quanto riguarda l'uso dei social, la sua riflessione è molto attuale. Il bisogno di autenticità e di relazioni più profonde è comprensibile, ma il distacco dai sociali può generare resistenze interiori legate all'identità e alle abitudini consolidate. È importante chiedersi cosa significa davvero per lei questo passo e quali benefici potrebbero trarne. Potrebbe iniziare con un uso più consapevole e selettivo dei social, riducendone progressivamente la presenza fino a trovare un equilibrio che la soddisfi.
Considerando la complessità di queste tematiche, sarebbe utile e consigliato approfondire questo percorso con il supporto di uno specialista che possa aiutarla a comprendere meglio le sue necessità e a sviluppare strategie adeguate per il suo benessere personale.
Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Buongiorno, potrebbe iniziare da un percorso di psicoterapia, in cui sicuramente col tempo riuscirà a dare un senso ai suoi vissuti e a stare meglio.
Un saluto
Un saluto
Buongiorno, il desiderio di evolvere verso una maggiore consapevolezza personale è un segnale importante di crescita interiore. Autori come Steiner e Gurdjieff offrono spunti profondi, ma è naturale inizialmente trovare complesse le loro opere, poiché richiedono tempo per essere assimilate e applicate alla quotidianità. Potrebbe essere utile procedere per gradi, focalizzandosi su concetti semplici e pratici, come l'osservazione dei propri pensieri e delle proprie emozioni.
Per quanto riguarda i social, la sua riflessione è molto lucida. Il bisogno di autenticità e di un rapporto più diretto con se stessa e con gli altri è comprensibile. Non deve sentirsi obbligata a fare un cambiamento drastico subito. Potrebbe iniziare riducendo gradualmente il tempo trascorso sui social o selezionando con attenzione ciò che condivide, in modo da rispettare il suo percorso verso una vita più consapevole e autentica.
Se sente la necessità di un confronto più approfondito su questi temi, un supporto psicologico potrebbe accompagnarla nella scoperta di sé e nella costruzione di una vita più coerente con i suoi bisogni profondi. Un caro saluto.
Per quanto riguarda i social, la sua riflessione è molto lucida. Il bisogno di autenticità e di un rapporto più diretto con se stessa e con gli altri è comprensibile. Non deve sentirsi obbligata a fare un cambiamento drastico subito. Potrebbe iniziare riducendo gradualmente il tempo trascorso sui social o selezionando con attenzione ciò che condivide, in modo da rispettare il suo percorso verso una vita più consapevole e autentica.
Se sente la necessità di un confronto più approfondito su questi temi, un supporto psicologico potrebbe accompagnarla nella scoperta di sé e nella costruzione di una vita più coerente con i suoi bisogni profondi. Un caro saluto.
Gentile utente, penso che il percorso che ha in mente sia molto impegnativo e difficoltoso da intraprendere in solitaria: l'autoconsapevolezza ha comunque bisogno dello sguardo dell'altro. Con tale obiettivo le consiglio di pensare di intraprendere questo percorso con un professionista che possa accompagnarla nel cammino e che possa aiutarla e supportarla anche con la difficoltà di sganciarsi dai social. Resto a disposizione Dott.ssa Roberta Maccarone
Buongiorno, accrescere la consapevolezza di sé è fondamentale! Nessuno ci obbliga a stare o meno sui social, penso sia una scelta molto importante quella che vuoi compiere. Il più delle volte basta lanciarsi nel cambiamento piuttosto che pensarlo. Una lettura molto fruibile e comprensibile che potrei consigliarti è "Succede sempre qualcosa di meraviglioso" di Gotto. Se percepisci disagio e hai bisogno di un confronto professionale, il percorso terapeutico è sempre una valida scelta. In bocca a lupo! Dott.Francesco Mangiafico - Psicologo
Buongiorno. Steiner e Gurdjeff danno spunti ricchi e interessanti.
Leggo tanta motivazione nelle sue parole. Il viaggio verso l'auto-consapevolezza è un processo molto ricco e complesso. Darsi uno spazio individuale con un percorso psicologico potrebbe aiutarla ad approfondirsi, entrando in contatto con i suoi bisogni e le sue emozioni. Un accompagnamento personalizzato le permetterebbe di avanzare con il suo ritmo, integrando questa crescita nella sua vita quotidiana
Resto a disposizione.
Dott.ssa Della Bella
Leggo tanta motivazione nelle sue parole. Il viaggio verso l'auto-consapevolezza è un processo molto ricco e complesso. Darsi uno spazio individuale con un percorso psicologico potrebbe aiutarla ad approfondirsi, entrando in contatto con i suoi bisogni e le sue emozioni. Un accompagnamento personalizzato le permetterebbe di avanzare con il suo ritmo, integrando questa crescita nella sua vita quotidiana
Resto a disposizione.
Dott.ssa Della Bella
Gentilissima, è sicuramente molto sano come obiettivo quello di ricercare una maggiore consapevolezza. Le consiglio, tuttavia, di non affidarsi solo a delle letture, bensì di rivolgersi ad un professionista della salute, come uno psicologo/psicoterapeuta che possa darle gli strumenti per arrivare a questa consapevolezza e per comprendere, in modo più profondo, cosa intende lei con "evolvere la mia vita verso l'autoconsapevolezza". Ogni percorso è unico e non ci sono dei manuali che calzino perfettamente con la sua storia e i suoi vissuti. Sono certa che un professionista saprà guidarla verso la direzione che lei sente essere più adatta. In bocca al lupo, Dott.ssa Carli Priscilla
Salve, credo che la lettura sia solo una delle tante strade che possono condurre ad un aumento della consapevolezza di sè, e non credo che questa sia la più immediata, in quanto, per rendere la lettura uno strumento efficace in tal senso, sono comunque necessarie delle adeguate risorse interne di base. Se sente questa necessità, le consiglio quindi di avvalersi dell'aiuto di un professionista che possa accompagnarla nel realizzare questo ammirevole intento.
L’approccio di Steiner all’evoluzione personale è un invito a integrare mente, cuore e azione in un percorso di crescita autentica. Non si tratta di seguire una serie di regole rigide, ma di intraprendere un viaggio interiore che ti permetta di scoprire e sviluppare le tue risorse interiori, andando oltre le apparenze e le influenze superficiali (come quelle dei social media).
Prenditi il tempo di approfondire questi aspetti, sperimentando poco a poco e ascoltando le tue esigenze interiori. Ogni passo, per quanto piccolo, ti avvicina a quella forma di consapevolezza e autenticità che desideri coltivare. Potresti prendere in considerazione anche l'aiuto di un professionista che ti può sostenere ed aiutare in questo tuo cammino di consapevolezza
Buon cammino verso la tua evoluzione personale!
Dott.ssa Antonella Bellanzon
Prenditi il tempo di approfondire questi aspetti, sperimentando poco a poco e ascoltando le tue esigenze interiori. Ogni passo, per quanto piccolo, ti avvicina a quella forma di consapevolezza e autenticità che desideri coltivare. Potresti prendere in considerazione anche l'aiuto di un professionista che ti può sostenere ed aiutare in questo tuo cammino di consapevolezza
Buon cammino verso la tua evoluzione personale!
Dott.ssa Antonella Bellanzon
Buonasera cara, grazie per aver condiviso la sua esperienza. Quello che sta vivendo è un desiderio profondo di crescita e autenticità, e questo è già un passo importante verso l’evoluzione personale. Sia Steiner che Gurdjieff offrono percorsi di consapevolezza, ma è assolutamente normale che possono risultare complessi. Come applicare Steiner all’evoluzione personale? L' Antroposofia di Steiner unisce spiritualità e conoscenza scientifica per cui, se provassimo ad articolare un percorso di crescita personale in chiave Steineriana potremmo partire da:
- Osservazione di sé e della propria storia di vita, ripercorrendo la propria vita senza giudizio, analizzandone i nodi evolutivi.
- Ritmi e consapevolezza nel quotidiano, riconnettendosi la natura e la sua ciclicità,
stabilendo una routine equilibrata.
- Sviluppare il cosiddetto pensiero vivente, andando oltre la mera logica meccanica per sviluppare intuizione e creatività.
Sul distacco dai social: il suo desiderio di essere conosciuta per ciò che è e non per un’immagine virtuale è comprensibile e stimabile, visto il periodo storico in cui viviamo. Non deve necessariamente prendere una decisione drastica subito, ma può sperimentare: potrebbe ridurre il tempo online e osservare come si sente, oppure usare i social solo per contenuti che nutrono la sua crescita, evitando la condivisione personale.
Il punto chiave è ascoltarsi e procedere con piccoli passi. Non c’è giusto o sbagliato, ma solo ciò che la fa sentire più autentica e libera.
In ogni caso, ci tengo a sottolinearle che quanto si sta prefissando a livello di obiettivi personali sicuramente impegnativo, se sentisse il bisogno di un supporto potrebbe affidarsi a una figura come una/o psicologa/o. Le auguro in bocca al lupo.
- Osservazione di sé e della propria storia di vita, ripercorrendo la propria vita senza giudizio, analizzandone i nodi evolutivi.
- Ritmi e consapevolezza nel quotidiano, riconnettendosi la natura e la sua ciclicità,
stabilendo una routine equilibrata.
- Sviluppare il cosiddetto pensiero vivente, andando oltre la mera logica meccanica per sviluppare intuizione e creatività.
Sul distacco dai social: il suo desiderio di essere conosciuta per ciò che è e non per un’immagine virtuale è comprensibile e stimabile, visto il periodo storico in cui viviamo. Non deve necessariamente prendere una decisione drastica subito, ma può sperimentare: potrebbe ridurre il tempo online e osservare come si sente, oppure usare i social solo per contenuti che nutrono la sua crescita, evitando la condivisione personale.
Il punto chiave è ascoltarsi e procedere con piccoli passi. Non c’è giusto o sbagliato, ma solo ciò che la fa sentire più autentica e libera.
In ogni caso, ci tengo a sottolinearle che quanto si sta prefissando a livello di obiettivi personali sicuramente impegnativo, se sentisse il bisogno di un supporto potrebbe affidarsi a una figura come una/o psicologa/o. Le auguro in bocca al lupo.
Gentile utente,
il suo desiderio di maggiore auto-consapevolezza è nobile e le consiglio, senz'altro di perseguirlo, ma in un modo più moderno e scientifico, rispetto agli autori che ha citato.
Sia Steiner che Gurdjeff appartengono a una tradizione filosofica risalente agli inizi del secolo scorso e fortemente influenzate dall'esoterismo e dalla trascendenza. Non solo non saprei come applicare i concetti di Steiner alla vita reale, ma credo sarebbe anche pericoloso.
Molto più assennato è rifarsi a modelli recenti di Psicologia che hanno approfondito il concetto di consapevolezza, anche con studi "evidence-based", cioè che si sono avvalsi del metodo scientifico.
Per esempio, può fare qualche ricerca sul modello di Auto-Determinazione di Deci e Ryan (1998), o sul modello di Autoconsapevolezza di Morin (2011, 2023), oppure anche il modello di McLean e McAdams (2013) sull'identità narrativa.
L'approccio che preferisco in tema di consapevolezza è senz'altro quello della Mindfulness (John Kabat-Zinn) e gli studi della Psicologia Positiva nell' ambito delle potenzialità umane. In questo settore, potrebbe sicuramente trovare quegli input che cerca per implementare la consapevolezza nella sua crescita personale.
Sul secondo aspetto della sua domanda, quello relativo ai social media, tenga conto che fino a qualche tempo fa si viveva tranquillamente senza avere un profilo da qualche parte del web. Certamente, il fatto che tutti ormai interagiscono tramite interfaccia digitale (in fondo, anche noi stiamo facendo lo stesso in questo momento), può creare una certa dipendenza dallo strumento tecnologico, e questo è un pericolo che deve essere attentamente valutato. Io credo che lei possa valutare di mantenere una sua identità digitale, ma scegliere consapevolmente di rinunciare ad accedervi tutte le volte che vuole, senza che ciò sia un peso sulla coscienza.
Le persone sono ciò che mostrano nella realtà, e non sui social. Nelle attività di piacere, nel lavoro, nelle relazioni con gli altri, nelle opere di volontariato, nel prendersi cura del proprio benessere fisico, eccetera. Ben venga, dunque, il suo desiderio di essere apprezzata come persona vera e non come identità digitale, lasciando che sia un gruppo selezionato di altre persone a conoscerla nel suo profondo, e nel modo che lei riterrà essere più opportuno.
Scoprirà che lì fuori, nel mondo vero, ci sono moltissime persone, come lei, che non hanno bisogno di filtri o di profili ben assortiti per riempire la propria vita di soddisfazioni e traguardi ambiziosi.
Le auguro il meglio,
Dott. Antonio Cortese
il suo desiderio di maggiore auto-consapevolezza è nobile e le consiglio, senz'altro di perseguirlo, ma in un modo più moderno e scientifico, rispetto agli autori che ha citato.
Sia Steiner che Gurdjeff appartengono a una tradizione filosofica risalente agli inizi del secolo scorso e fortemente influenzate dall'esoterismo e dalla trascendenza. Non solo non saprei come applicare i concetti di Steiner alla vita reale, ma credo sarebbe anche pericoloso.
Molto più assennato è rifarsi a modelli recenti di Psicologia che hanno approfondito il concetto di consapevolezza, anche con studi "evidence-based", cioè che si sono avvalsi del metodo scientifico.
Per esempio, può fare qualche ricerca sul modello di Auto-Determinazione di Deci e Ryan (1998), o sul modello di Autoconsapevolezza di Morin (2011, 2023), oppure anche il modello di McLean e McAdams (2013) sull'identità narrativa.
L'approccio che preferisco in tema di consapevolezza è senz'altro quello della Mindfulness (John Kabat-Zinn) e gli studi della Psicologia Positiva nell' ambito delle potenzialità umane. In questo settore, potrebbe sicuramente trovare quegli input che cerca per implementare la consapevolezza nella sua crescita personale.
Sul secondo aspetto della sua domanda, quello relativo ai social media, tenga conto che fino a qualche tempo fa si viveva tranquillamente senza avere un profilo da qualche parte del web. Certamente, il fatto che tutti ormai interagiscono tramite interfaccia digitale (in fondo, anche noi stiamo facendo lo stesso in questo momento), può creare una certa dipendenza dallo strumento tecnologico, e questo è un pericolo che deve essere attentamente valutato. Io credo che lei possa valutare di mantenere una sua identità digitale, ma scegliere consapevolmente di rinunciare ad accedervi tutte le volte che vuole, senza che ciò sia un peso sulla coscienza.
Le persone sono ciò che mostrano nella realtà, e non sui social. Nelle attività di piacere, nel lavoro, nelle relazioni con gli altri, nelle opere di volontariato, nel prendersi cura del proprio benessere fisico, eccetera. Ben venga, dunque, il suo desiderio di essere apprezzata come persona vera e non come identità digitale, lasciando che sia un gruppo selezionato di altre persone a conoscerla nel suo profondo, e nel modo che lei riterrà essere più opportuno.
Scoprirà che lì fuori, nel mondo vero, ci sono moltissime persone, come lei, che non hanno bisogno di filtri o di profili ben assortiti per riempire la propria vita di soddisfazioni e traguardi ambiziosi.
Le auguro il meglio,
Dott. Antonio Cortese
Gentile utente se vuole diventare piu' consapevole e quindi autorevole con se stesso e gli altri, deve intraprendere un percorso psicologico con un professionista : psicologo o psicoterapeuta.I libri sicuramente aiutano ma sono complementari (ad un percorso con un professionista) . Resto a disposizione per qualsiasi aiuto o chiarimento e la saluto cordialmente
Dott.ssa Adriana Gaspari
Dott.ssa Adriana Gaspari
Buonasera.
Alcune letture sono veramente molto arricchenti e smuovono molto anche emotivamente.
Il supporto psicologico può essere anche uno spazio esplorativo, ossia con l'obiettivo di conoscere meglio se stessi. Risorsa fondamentale per scegliere liberamente quali strade percorrere nella vita per portare avanti la persona che si vuole essere.
Esplorerei meglio insieme a lei cosa intende per "evoluzione personale" e cosa si aspetta di acquisire da un cammino di crescita, questo per focalizzare i suoi bisogni.
Sul mantenere o meno il profilo social, come ha detto lei in questo momento non riesce ancora a farlo. Si dedichi del tempo per esplorare questo tema, magari entro la relazione con un professionista.
Rimango a sua disposizione.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi
Alcune letture sono veramente molto arricchenti e smuovono molto anche emotivamente.
Il supporto psicologico può essere anche uno spazio esplorativo, ossia con l'obiettivo di conoscere meglio se stessi. Risorsa fondamentale per scegliere liberamente quali strade percorrere nella vita per portare avanti la persona che si vuole essere.
Esplorerei meglio insieme a lei cosa intende per "evoluzione personale" e cosa si aspetta di acquisire da un cammino di crescita, questo per focalizzare i suoi bisogni.
Sul mantenere o meno il profilo social, come ha detto lei in questo momento non riesce ancora a farlo. Si dedichi del tempo per esplorare questo tema, magari entro la relazione con un professionista.
Rimango a sua disposizione.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi
Gentilissimo,
come da lei indicato le letture proposte sono molto complesse oltre al fatto che probabilmente potrebbe essere necessario riuscire a calarle nella propria vita personale. Sicuramente se l'intento rimane, un professionista psicologo psicoterapeuta, magari di orientamento psicodinamico o psicoanalitico potrebbe fare al caso suo.
Spero di averle dato un po' più di chiarezza, per qualsiasi cosa non esiti a contattarmi. Dott.ssa Tommasini
come da lei indicato le letture proposte sono molto complesse oltre al fatto che probabilmente potrebbe essere necessario riuscire a calarle nella propria vita personale. Sicuramente se l'intento rimane, un professionista psicologo psicoterapeuta, magari di orientamento psicodinamico o psicoanalitico potrebbe fare al caso suo.
Spero di averle dato un po' più di chiarezza, per qualsiasi cosa non esiti a contattarmi. Dott.ssa Tommasini
Cara/o Utente,
ha mai pensato per il suo percorso di consapevolezza di affiancare alla lettura di libri anche un supporto psicologico che possa guidarla nella conoscenza di se? Potrebbe essere utile per raggiungere l'obiettivo che si è prefissata.
Per qualsiasi cosa rimango a disposizione
Un caro saluto
Dott.ssa Claudia Fontanella
ha mai pensato per il suo percorso di consapevolezza di affiancare alla lettura di libri anche un supporto psicologico che possa guidarla nella conoscenza di se? Potrebbe essere utile per raggiungere l'obiettivo che si è prefissata.
Per qualsiasi cosa rimango a disposizione
Un caro saluto
Dott.ssa Claudia Fontanella
Buongiorno,
complimenti per la sua consapevolezza e il desiderio di intraprendere un percorso di crescita personale, che richiede coraggio e introspezione. Il fatto che abbia già chiaro il suo bisogno è un'ottimo punto di partenza. Non le consiglierei letture "sterili", piuttosto un percorso di psicoterapia dove l'obiettivo principale è proprio quello di aumentare consapevolezza sui nostri processi interni e comportamenti. Potrà poi essere il terapeuta stesso a consigliarle dei libri da leggere per parlarne anche insieme.
Coraggio! Dottssa Alessandra Arena
complimenti per la sua consapevolezza e il desiderio di intraprendere un percorso di crescita personale, che richiede coraggio e introspezione. Il fatto che abbia già chiaro il suo bisogno è un'ottimo punto di partenza. Non le consiglierei letture "sterili", piuttosto un percorso di psicoterapia dove l'obiettivo principale è proprio quello di aumentare consapevolezza sui nostri processi interni e comportamenti. Potrà poi essere il terapeuta stesso a consigliarle dei libri da leggere per parlarne anche insieme.
Coraggio! Dottssa Alessandra Arena
Mah, ognuno di queste letture è da ritenersi meritevole, anche se il modo migliore per conoscere se stessi resta comunque il percorso di psicoterapia.
Buongiorno gentile Utente, comprendo il suo desiderio di evoluzione personale e il bisogno di maggiore autoconsapevolezza. È un percorso profondo che richiede tempo, pazienza e soprattutto strumenti adeguati per sentirsi davvero in sintonia con se stessi. Gli autori che cita, Steiner e Gurdjieff, propongono visioni complesse dell’individuo e del suo sviluppo interiore. Se le loro letture risultano difficili da comprendere, potrebbe essere utile avvicinarsi a questi pensieri in modo graduale, magari attraverso testi introduttivi o esperienze più pratiche come la meditazione, l’autoosservazione o il lavoro su di sé in contesti guidati.
Per quanto riguarda il desiderio di lasciare i social, sembra che ci sia dentro di lei una tensione tra la volontà di distaccarsene e la difficoltà nel farlo. Questo potrebbe essere legato al timore di perdere connessioni, abitudini consolidate o una parte della sua identità digitale. Forse, più che un taglio netto, potrebbe sperimentare un distacco graduale, riducendo il tempo di utilizzo o limitando il tipo di condivisioni che fa. L’importante è che questa scelta sia vissuta come una liberazione e non come una privazione.
L’autoconsapevolezza, in fondo, nasce dal contatto con se stessi, e qualsiasi cambiamento profondo si costruisce attraverso piccole azioni quotidiane che riflettono ciò che sente più autentico per lei.
Dott. Luca Vocino
Per quanto riguarda il desiderio di lasciare i social, sembra che ci sia dentro di lei una tensione tra la volontà di distaccarsene e la difficoltà nel farlo. Questo potrebbe essere legato al timore di perdere connessioni, abitudini consolidate o una parte della sua identità digitale. Forse, più che un taglio netto, potrebbe sperimentare un distacco graduale, riducendo il tempo di utilizzo o limitando il tipo di condivisioni che fa. L’importante è che questa scelta sia vissuta come una liberazione e non come una privazione.
L’autoconsapevolezza, in fondo, nasce dal contatto con se stessi, e qualsiasi cambiamento profondo si costruisce attraverso piccole azioni quotidiane che riflettono ciò che sente più autentico per lei.
Dott. Luca Vocino
la evolva attraverso un percorso di crescita personale con psicologia del profondo di cui mi occupo, cerchi di conoscere se stessa e i suoi lati bui che probabilmente le permetteranno di sentirsi meglio e vivere un rapporto migliore con il suo sè
Gentile utente, sicuramente un percorso di lettura può aiutarla ma è importante intraprendere anche un percorso di supporto psicologico.
Sarei felice di accompagnarla in questo percorso.
Se dovesse avere dei dubbi, può contattarmi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
Sarei felice di accompagnarla in questo percorso.
Se dovesse avere dei dubbi, può contattarmi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
Ciao, probabilmente prima di cimentarti in alcune letture, dovresti seguire un breve percorso con uno psicologo, di modo che possa guidarti in questo passaggio che senti di dover compiere e magari anche aiutarti a comprendere meglio ciò che di queste letture non comprendi o dartene di diverse e più in linea con la tua persona !
Buongiorno. è un obiettivo importante quello che ti sei prefissata. un libro può essere di supporto, tuttavia consiglio di scegliere un percorso terapeutico con un professionista. insieme si può fare un percorso che porti al benessere e a conoscere meglio le proprie risorse. un caro saluto
Cara utente,
ti ringrazio per aver condiviso con tanta sincerità ciò che stai vivendo. Quello che descrivi è un momento molto prezioso: quando sentiamo “il bisogno di evolvere”, spesso è la nostra parte più autentica che ci chiama, chiedendoci di rallentare, di ascoltarci e di ritrovare un senso più profondo nel nostro cammino.
Capisco bene il desiderio di dare forma a questa ricerca interiore e, al tempo stesso, la difficoltà di orientarsi tra letture e insegnamenti complessi come quelli di Steiner o Gurdjieff. Sono autori ricchi di simboli, linguaggi spirituali e concetti filosofici che richiedono tempo per essere integrati. Ti suggerirei di non partire dalla teoria, ma dall’esperienza: ciò che conta non è “capire” Steiner, ma sentire cosa risuona in te di ciò che leggi o ascolti.
Puoi iniziare da semplici pratiche quotidiane di consapevolezza — osservare i tuoi pensieri senza giudizio, portare attenzione al respiro, riconoscere le emozioni che emergono — perché è lì che si costruisce l’auto-consapevolezza: nel vivere, non solo nel leggere.
Per quanto riguarda i social, il tuo sentire è molto lucido. Non è necessario forzarsi né restare né andarsene: prova a chiederti cosa ti muove davvero dentro. Forse non è tanto una scelta “digitale”, quanto un bisogno di autenticità e intimità, di essere vista per chi sei, non per come appari. Se lo senti, puoi iniziare riducendo gradualmente l’uso dei social o cambiando il modo in cui li vivi — ad esempio, condividendo meno, ma in modo più coerente con ciò che senti.
Il percorso verso la consapevolezza è un processo gentile, fatto di ascolto e piccoli passi. Non serve avere tutto chiaro subito — serve solo restare in dialogo con te stessa, come stai già facendo ora.
Se vuoi, potremmo approfondire insieme come tradurre nella pratica quotidiana i principi di Steiner (come il lavoro sull’Io, la presenza, e l’evoluzione della coscienza) e costruire un percorso che parta proprio da te e dai tuoi ritmi interiori.
Ti abbraccio
Dott.ssa Enza Giangreco
Psicologa e Life Coach
ti ringrazio per aver condiviso con tanta sincerità ciò che stai vivendo. Quello che descrivi è un momento molto prezioso: quando sentiamo “il bisogno di evolvere”, spesso è la nostra parte più autentica che ci chiama, chiedendoci di rallentare, di ascoltarci e di ritrovare un senso più profondo nel nostro cammino.
Capisco bene il desiderio di dare forma a questa ricerca interiore e, al tempo stesso, la difficoltà di orientarsi tra letture e insegnamenti complessi come quelli di Steiner o Gurdjieff. Sono autori ricchi di simboli, linguaggi spirituali e concetti filosofici che richiedono tempo per essere integrati. Ti suggerirei di non partire dalla teoria, ma dall’esperienza: ciò che conta non è “capire” Steiner, ma sentire cosa risuona in te di ciò che leggi o ascolti.
Puoi iniziare da semplici pratiche quotidiane di consapevolezza — osservare i tuoi pensieri senza giudizio, portare attenzione al respiro, riconoscere le emozioni che emergono — perché è lì che si costruisce l’auto-consapevolezza: nel vivere, non solo nel leggere.
Per quanto riguarda i social, il tuo sentire è molto lucido. Non è necessario forzarsi né restare né andarsene: prova a chiederti cosa ti muove davvero dentro. Forse non è tanto una scelta “digitale”, quanto un bisogno di autenticità e intimità, di essere vista per chi sei, non per come appari. Se lo senti, puoi iniziare riducendo gradualmente l’uso dei social o cambiando il modo in cui li vivi — ad esempio, condividendo meno, ma in modo più coerente con ciò che senti.
Il percorso verso la consapevolezza è un processo gentile, fatto di ascolto e piccoli passi. Non serve avere tutto chiaro subito — serve solo restare in dialogo con te stessa, come stai già facendo ora.
Se vuoi, potremmo approfondire insieme come tradurre nella pratica quotidiana i principi di Steiner (come il lavoro sull’Io, la presenza, e l’evoluzione della coscienza) e costruire un percorso che parta proprio da te e dai tuoi ritmi interiori.
Ti abbraccio
Dott.ssa Enza Giangreco
Psicologa e Life Coach
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