Buonasera, sono una ragazza fidanzata da 5 anni. Un bravo ragazzo, abbiamo superato insieme anche il
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Buonasera, sono una ragazza fidanzata da 5 anni. Un bravo ragazzo, abbiamo superato insieme anche il contrasto della sua famiglia. Non volevano che stessimo insieme. A dicembre ho conosciuto un uomo 17anni più grande di me, single, divorziato e con figli. Quest'uomo mi ha fatto provare sensazioni stupende, ci bastava essere insieme per toccare il cielo con un dito. Non abbiamo fatto l'amore, anche se ci amiamo. Lui pressa che lasci il mio ragazzo. Io vorrei lasciarlo ma mi dispiace molto, dovrei buttare all'aria una storia di 5 anni, e lui lo conosco da un mese anche se gli voglio un bene dell'anima. Un altro mio freno è che la mia famiglia non accetterebbe se scegliessi lui come uomo per la vita. Ho deciso di troncare perché mi sentivo di morire in questa situazione, anche se lo amo. Come affrontare questa situazione? Potreste darmi un parere?
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto.
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Salve, mi spiace molto per la situazione descritta e comprendo il disagio che può sperimentare nella sua quotidianità. Ritengo utile richiedere un consulto psicologico al fine di elaborare pensieri e le emozioni connessi alla situazione descritta e trovare strategie utili per superarla. Se sceglierà di affidarsi ad un professionista, io faccio anche consulti online, resto a disposizione, Dott.ssa G.Mangano
Buonasera, certamente è una condizione delicata. Scegliere vuol dire sempre rinunciare a qualcosa per abbracciare un'altra possibilità.
Forse parlare potrebbe aiutarla almeno ad ascoltarsi in un contesto di confronto. A volte un punto di vista esterno è un motore di verità per se stessi.
Rimango a disposizione, può scrivermi o contattarmi se ha necessità.
Le sedute possono inoltre avvenire online.
Dott.ssa Camilla Ballerini
Forse parlare potrebbe aiutarla almeno ad ascoltarsi in un contesto di confronto. A volte un punto di vista esterno è un motore di verità per se stessi.
Rimango a disposizione, può scrivermi o contattarmi se ha necessità.
Le sedute possono inoltre avvenire online.
Dott.ssa Camilla Ballerini
Buonasera, la scelta che ha davanti a lei è sicuramente molto delicata. Ma forse potrebbe provare a riflettere su come si è sentita in questa nuova relazione, pensando a cosa invece si è perso in quella con il suo attuale compagno.
Le scelte in quanto tali prevedono una perdita di qualcosa, qualcosa che viene lascito indietro per una nuova esperienza.
Inoltre anche scegliere di restare potrebbe essere un ottimo spunto di riflessione sulla sua relazione.
Ogni evento porta ad una crescita ed una maggior consapevolezza di sé.
Un percorso psicologico potrebbe esserle molto utile per esplorare tutte le possibili alternative.
Rimango a sua disposizione per qualsiasi necessità
Dott.ssa Alessia D’Angelo
Le scelte in quanto tali prevedono una perdita di qualcosa, qualcosa che viene lascito indietro per una nuova esperienza.
Inoltre anche scegliere di restare potrebbe essere un ottimo spunto di riflessione sulla sua relazione.
Ogni evento porta ad una crescita ed una maggior consapevolezza di sé.
Un percorso psicologico potrebbe esserle molto utile per esplorare tutte le possibili alternative.
Rimango a sua disposizione per qualsiasi necessità
Dott.ssa Alessia D’Angelo
Salve , da quello che scrive sembra che abbia già scelto come affrontare la situazione. Chiaramente nessuna scelta di questo tipo non porta un periodo di dispiacere o confusione. Ora lasci andare la scelta che ha preso e continui sulla sua nuova strada.
Buonasera, varrebbe la pena che parlasse con una psicologa per capire e chiarire la natura dei suoi sentimenti .A volte le nostre scelte sono condizionate da fattori che non sempre conosciamo a fondo...da qui nascono dubbi e confusioni.Un caro augurio dottoressa Luciana Harari
Buonasera Gentile Utente, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Purtroppo non mi è possibile darle un consiglio risolutivo: d'altronde si tratta sempre di possibilità, di scelte, dove non ne esiste una giusta e una sbagliata. Ogni scelta comporta una rinuncia e non sta a me decidere a cosa lei debba rinunciare. Se sente di avere difficoltà nel superare questo momento della sua vita, può prendere in considerazione l'idea di iniziare un percorso di sostegno psicologico, che può aiutarla a fare chiarezza sui suoi sentimenti ed emozioni, così da arrivare a prendere una decisione consapevole. Rimango a disposizione. Cordialmente, dott. Simeoni
Buonasera. Immagino non sia semplice fare chiarezza al suo interno nella situazione che descrive. Ha scelto di troncare la relazione con l'uomo conosciuto a dicembre e di continuare la relazione con il suo ragazzo, ma se ho ben compreso ciò che dice, sembra non sia semplice per lei fare i conti con i sentimenti che prova per l'uomo con cui ha interrotto la relazione, che dice di amare. Il mio suggerimento, se lo ritiene utile e di aiuto, è di rivolgersi ad un professionista per esplorare e comprendere maggiormente l'esperienza che sta vivendo in questo momento, con l'obiettivo di fare chiarezza al suo interno e poter esser maggiormente consapevole di sé, delle proprie relazioni e delle proprie scelte. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Cara ragazza,
lei è portatrice di una istanza di coppia, per tanto è in un setting terapeutico di coppia che potrebbe affrontare le problematiche qui esposte. La frequentazione con un uomo più grande di lei potrebbe esser nata come fuga dalla relazione con il suo ragazzo, all'interno della quale potrebbe esserci diversi problemi. In questi casi lo specialista per eccellenza è uno psicoterapeuta sistemico relazionale, vi potrebbe aiutare nel trovare un nuovo equilibrio e una nuova formula per poter stare insieme in totale serenità. Aggiungo inoltre che la psicoterapia di coppia è un luogo protetto nel quale potreste trovare la possibilità di poter esprimere i bisogni reciproci e di attribuire un significato per quanto le accade, elaborando il tutto e guardando avanti. Potrebbe aiutare entrambe a star meglio insieme e darvi una nuova possibilità come coppia.
Ne parli anche con il suo ragazzo.
Cordiali Saluti
Dottor Diego Ferrara
lei è portatrice di una istanza di coppia, per tanto è in un setting terapeutico di coppia che potrebbe affrontare le problematiche qui esposte. La frequentazione con un uomo più grande di lei potrebbe esser nata come fuga dalla relazione con il suo ragazzo, all'interno della quale potrebbe esserci diversi problemi. In questi casi lo specialista per eccellenza è uno psicoterapeuta sistemico relazionale, vi potrebbe aiutare nel trovare un nuovo equilibrio e una nuova formula per poter stare insieme in totale serenità. Aggiungo inoltre che la psicoterapia di coppia è un luogo protetto nel quale potreste trovare la possibilità di poter esprimere i bisogni reciproci e di attribuire un significato per quanto le accade, elaborando il tutto e guardando avanti. Potrebbe aiutare entrambe a star meglio insieme e darvi una nuova possibilità come coppia.
Ne parli anche con il suo ragazzo.
Cordiali Saluti
Dottor Diego Ferrara
Buongiorno, lei ha fatto la sua scelta. La invito a comprendere cosa l'ha portata al tradimento, anche se solo relazionale e non sessuale, perché ciò si potrebbe ripetere e non permetterle di vivere e godere di una vita di coppia sana e piena di benessere. Cordiali saluti dottoressa Adriana Casile
Buongiorno, immagino che questa situazione le possa creare molti conflitti, dalla paura di deludere le persone a lei care, e anche la paura di sbagliare. Cosa significa per lei quando dice : "ci amiamo" ? e come si sente quando lui " pressa affinché lei lasci il suo ragazzo?
Gentile utente, provi a chiedere un consulto psicologico in cui poter essere sostenuta rispetto alle sue incertezze .
Saluti
Saluti
Salve, io credo che, per il suo caso, potrebbe essere utile intraprendere un percorso psicoterapeutico al fine di individuare le cause più profonde della sua problematica relazionale. Cordiali saluti
Buongiorno, certamente un consulto psicologico può dare forma al suo percorso interiore.
Saluti
MT
Saluti
MT
Gentile Ragazza le consiglio di rivolgersi a uno psicologo per approfondire i suoi sentimenti nei confronti di entrambi gli uomini e per un percorso di crescita personale e di autonomia. A disposizione Dott.ssa Francesca Ghislanzoni.
Buonasera, grazie per aver condiviso questa sua situazione che capisco le provochi un forte disagio. Lei sa cosa vuole, parlare con qualcuno potrebbe aiutarla a tirare fuori davvero quello che sente e che vorrebbe fare. Lei ha già preso una decisione, ma il fatto che abbia comunque scritto su questa chat mi porta a pensare che la scelta non sia sicura a pieno. Quello che mi sento di dirle è che è normale essere incerti e stare male in questi momenti: in qualsiasi direzione si vada, qualcuno soffrirà, ma non può essere lei a soffrire per non far soffrire gli altri e le decisioni per la sua vita può prenderle solo lei, e se davvero per lei sono importanti saprà lottare e rischiare tutto. Cosa la blocca? Le consiglio di rivolgersi a uno psicologo per poter capire davvero, ascoltandosi in un contesto non giudicante, capire cosa vuole e da dove nasce la sua insicurezza.
Spero di esserle stata d'aiuto.
Se deciderà di intraprendere un percorso psicologico, io lavoro in toscana, su vari comuni.
Dott.ssa Fabiola Ribechini
Spero di esserle stata d'aiuto.
Se deciderà di intraprendere un percorso psicologico, io lavoro in toscana, su vari comuni.
Dott.ssa Fabiola Ribechini
Buongiorno. Io credo che se lei ama il suo ragazzo, magari l aspetto che la attrae di questo uomo più grande di lei è una certa maturità che magari nel suo ragazzo non riscontra.
La invito ad approfondire in sessioni psicologiche.
Sono a disposizione anche online
Dr.ssa Cristina Mitola
La invito ad approfondire in sessioni psicologiche.
Sono a disposizione anche online
Dr.ssa Cristina Mitola
Buongiorno, credo che lei abbia necessità di fare chiarezza sui suoi vissuti emotivi più profondi. Provi a richiedere un consulto con un professionista, le sarà di certo utile.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buonasera,
La sua situazione è davvero complessa e carica di emozioni contrastanti. È comprensibile sentirsi così, specialmente dopo cinque anni di relazione e dopo aver superato sfide significative insieme al suo attuale fidanzato. L'arrivo di una nuova persona, che le fa provare sensazioni intense e nuove, può far emergere dubbi e incertezze sul suo percorso attuale.
È importante riflettere su ciò che desidera davvero nella vita e in una relazione. Chiedersi cosa la rende felice e cosa sta cercando in un partner può aiutarla a chiarire le sue emozioni. Anche se l'amore che prova per questa nuova persona è forte, considera anche il tempo e l'investimento che ha dedicato alla sua relazione attuale.
La paura del giudizio della sua famiglia è un altro aspetto da considerare. I valori e le aspettative familiari possono influenzare profondamente le nostre scelte, ma alla fine, la decisione spetta a lei. È fondamentale che le sue scelte rispecchino ciò che desidera per se stessa e per il suo futuro.
Se sente di dover troncare con il suo attuale fidanzato, potrebbe essere utile affrontare la situazione con onestà, spiegando come si sente e perché ha bisogno di prendere questa decisione. È possibile che questo comporti dolore, ma è anche un passo verso il rispetto dei suoi sentimenti.
Non esiti a cercare supporto, sia da amici fidati che da un professionista, per elaborare queste emozioni. Parlarne potrebbe aiutarla a chiarire ulteriormente la sua situazione e a trovare la strada migliore per affrontarla.
Resto a disposizione per ulteriori riflessioni o domande.
Dott.ssa Camilla Persico
La sua situazione è davvero complessa e carica di emozioni contrastanti. È comprensibile sentirsi così, specialmente dopo cinque anni di relazione e dopo aver superato sfide significative insieme al suo attuale fidanzato. L'arrivo di una nuova persona, che le fa provare sensazioni intense e nuove, può far emergere dubbi e incertezze sul suo percorso attuale.
È importante riflettere su ciò che desidera davvero nella vita e in una relazione. Chiedersi cosa la rende felice e cosa sta cercando in un partner può aiutarla a chiarire le sue emozioni. Anche se l'amore che prova per questa nuova persona è forte, considera anche il tempo e l'investimento che ha dedicato alla sua relazione attuale.
La paura del giudizio della sua famiglia è un altro aspetto da considerare. I valori e le aspettative familiari possono influenzare profondamente le nostre scelte, ma alla fine, la decisione spetta a lei. È fondamentale che le sue scelte rispecchino ciò che desidera per se stessa e per il suo futuro.
Se sente di dover troncare con il suo attuale fidanzato, potrebbe essere utile affrontare la situazione con onestà, spiegando come si sente e perché ha bisogno di prendere questa decisione. È possibile che questo comporti dolore, ma è anche un passo verso il rispetto dei suoi sentimenti.
Non esiti a cercare supporto, sia da amici fidati che da un professionista, per elaborare queste emozioni. Parlarne potrebbe aiutarla a chiarire ulteriormente la sua situazione e a trovare la strada migliore per affrontarla.
Resto a disposizione per ulteriori riflessioni o domande.
Dott.ssa Camilla Persico
Salve ,
Ho letto il suo messaggio e le consiglio prima di compiere qualsiasi scelta di comprendere bene cosa vuole realmente per lei e quali sono I suoi reali sentimenti sia nei confronti del suo fidanzamento sia nei confronti di questa persona che ha conosciuto. La scelta che farà dovrà essere indipendente dal fatto che la sua famiglia potrà non accettare la sua scelta e/o dal fatto di poter far soffrire il suo fidanzato o la persona che ha conosciuto. Capisco la sua paura in merito al tempo passato con il suo fidanzato ma non è e non sarà mai buttato... purtroppo le storie possono finire e non dipende dai noi, i sentimenti sono irrazionali non si può decidere chi amare. Lei deve scegliere la sua felicità e si ricordi che se non è felice lei non potrà esserlo neanche il suo partner. Se lei si accorge di non amare più il suo fidanzato le consiglio di affrontare la situazione per non rischiare di finire di soffrire in una relazione tossica.
Se vede che non riesce a gestire da sola la situazione e/o a comprendere la natura dei suoi sentimenti e sfera emotiva provi ad iniziare un percorso psicologico che possa aiutarla a guardarsi dentro.
Le auguro di trovare le risposte che cerca e di trovare la sua felicità.
Resto a disposizione per qualsisi cosa sui miei canali social perché non ho altri modi per leggere eventuali messaggi.
Un caro saluto,
Dott.ssa Chiara Ilardi
Ho letto il suo messaggio e le consiglio prima di compiere qualsiasi scelta di comprendere bene cosa vuole realmente per lei e quali sono I suoi reali sentimenti sia nei confronti del suo fidanzamento sia nei confronti di questa persona che ha conosciuto. La scelta che farà dovrà essere indipendente dal fatto che la sua famiglia potrà non accettare la sua scelta e/o dal fatto di poter far soffrire il suo fidanzato o la persona che ha conosciuto. Capisco la sua paura in merito al tempo passato con il suo fidanzato ma non è e non sarà mai buttato... purtroppo le storie possono finire e non dipende dai noi, i sentimenti sono irrazionali non si può decidere chi amare. Lei deve scegliere la sua felicità e si ricordi che se non è felice lei non potrà esserlo neanche il suo partner. Se lei si accorge di non amare più il suo fidanzato le consiglio di affrontare la situazione per non rischiare di finire di soffrire in una relazione tossica.
Se vede che non riesce a gestire da sola la situazione e/o a comprendere la natura dei suoi sentimenti e sfera emotiva provi ad iniziare un percorso psicologico che possa aiutarla a guardarsi dentro.
Le auguro di trovare le risposte che cerca e di trovare la sua felicità.
Resto a disposizione per qualsisi cosa sui miei canali social perché non ho altri modi per leggere eventuali messaggi.
Un caro saluto,
Dott.ssa Chiara Ilardi
Lei cosa vuole ? In questo momento probabilmente la cosa migliore da fare è stare lontana da tutti , e sentire le emozioni , le mancanze , riflettere su cosa vuole lei , su cosa la rende felice! Cominciare un percorso terapeutico , potrebbe aiutarla
Buonasera,
la sua domanda tocca con grande delicatezza una situazione emotivamente complessa e umanamente molto comprensibile. In un’ottica sistemica, non leggiamo queste scelte come semplici “giusti o sbagliati”, ma le guardiamo come nodi relazionali che coinvolgono non solo lei e le sue emozioni, ma anche le storie, le appartenenze, le lealtà familiari, e i significati che ciascuna relazione porta con sé.
Lei si trova tra due legami molto diversi: da un lato, una relazione di cinque anni costruita con impegno, che ha superato ostacoli come il rifiuto della famiglia di lui — e quindi una storia che ha richiesto forza, resistenza, forse anche rinunce. Dall’altro, l’incontro con un uomo che ha risvegliato parti di sé nuove, forse rimaste sopite, con cui sente un’intimità intensa, anche se recente.
Nel lavoro sistemico ci chiediamo spesso: Che significato ha avuto per lei, nella sua storia di vita e nella sua identità, restare in quella relazione per cinque anni? E cosa le sta dicendo oggi questa nuova connessione, così potente, ma che porta con sé anche grandi paure e resistenze? Non sempre le nuove emozioni mettono in discussione il valore del passato: a volte ci raccontano che stiamo cambiando, e che qualcosa dentro di noi chiede spazio, ascolto, autenticità.
Il conflitto che sente — tra amore, senso di colpa, aspettative familiari e timore del giudizio — è il cuore della sua fatica attuale. E non si risolve scegliendo “chi tenere” o “chi lasciare”, ma comprendendo che tipo di persona vuole essere oggi, e in quale tipo di relazione desidera esprimere quella persona.
Troncare è un tentativo di interrompere il dolore, ma se fatto troppo presto, rischia di lasciare irrisolti i significati che entrambe le relazioni hanno per lei. Potrebbe essere utile esplorare questi significati con l’aiuto di un terapeuta: non per ricevere una risposta, ma per trovare dentro di sé quella chiarezza che oggi sembra mancare. Solo così potrà scegliere con libertà e non dalla paura, con responsabilità e non sotto pressione.
Qual è la parte di sé che sente più soffocata in questo momento? Vuole che proviamo a darle voce insieme?
la sua domanda tocca con grande delicatezza una situazione emotivamente complessa e umanamente molto comprensibile. In un’ottica sistemica, non leggiamo queste scelte come semplici “giusti o sbagliati”, ma le guardiamo come nodi relazionali che coinvolgono non solo lei e le sue emozioni, ma anche le storie, le appartenenze, le lealtà familiari, e i significati che ciascuna relazione porta con sé.
Lei si trova tra due legami molto diversi: da un lato, una relazione di cinque anni costruita con impegno, che ha superato ostacoli come il rifiuto della famiglia di lui — e quindi una storia che ha richiesto forza, resistenza, forse anche rinunce. Dall’altro, l’incontro con un uomo che ha risvegliato parti di sé nuove, forse rimaste sopite, con cui sente un’intimità intensa, anche se recente.
Nel lavoro sistemico ci chiediamo spesso: Che significato ha avuto per lei, nella sua storia di vita e nella sua identità, restare in quella relazione per cinque anni? E cosa le sta dicendo oggi questa nuova connessione, così potente, ma che porta con sé anche grandi paure e resistenze? Non sempre le nuove emozioni mettono in discussione il valore del passato: a volte ci raccontano che stiamo cambiando, e che qualcosa dentro di noi chiede spazio, ascolto, autenticità.
Il conflitto che sente — tra amore, senso di colpa, aspettative familiari e timore del giudizio — è il cuore della sua fatica attuale. E non si risolve scegliendo “chi tenere” o “chi lasciare”, ma comprendendo che tipo di persona vuole essere oggi, e in quale tipo di relazione desidera esprimere quella persona.
Troncare è un tentativo di interrompere il dolore, ma se fatto troppo presto, rischia di lasciare irrisolti i significati che entrambe le relazioni hanno per lei. Potrebbe essere utile esplorare questi significati con l’aiuto di un terapeuta: non per ricevere una risposta, ma per trovare dentro di sé quella chiarezza che oggi sembra mancare. Solo così potrà scegliere con libertà e non dalla paura, con responsabilità e non sotto pressione.
Qual è la parte di sé che sente più soffocata in questo momento? Vuole che proviamo a darle voce insieme?
Gentile utente,
quello che sta vivendo è un conflitto profondo tra cuore, ragione e senso di responsabilità. Da una parte c’è un legame stabile e affettuoso costruito negli anni, dall’altra un incontro recente ma capace di riaccendere emozioni intense e un senso di vitalità che forse da tempo non sentiva più. È naturale sentirsi divisa, perché entrambe le relazioni toccano bisogni diversi: sicurezza da un lato, passione e libertà dall’altro.
Il primo passo per affrontare questa situazione è sospendere ogni decisione definitiva e concentrarsi su di sé, prima ancora che sui due uomini. Si chieda:
– cosa rappresenta per me questa nuova persona? Un amore possibile o un richiamo a qualcosa che sento mancare nella mia vita attuale?
– sto cercando una nuova relazione o un nuovo modo di sentirmi viva e vista?
– cosa desidero davvero, al di là delle aspettative della mia famiglia o della paura di ferire qualcuno?
Troncare la relazione parallela, come ha fatto, può essere un gesto di lucidità se serve a fare chiarezza: continuare tra sensi di colpa e segretezza avrebbe solo aumentato la confusione. Ora può prendersi uno spazio di silenzio per capire non chi scegliere, ma quale versione di sé vuole far crescere — quella che rimane per senso del dovere o quella che rischia per autenticità.
Un supporto psicologico breve potrebbe aiutarla a leggere questa esperienza non come un errore, ma come un momento di crescita: a volte un incontro “scomodo” ci costringe a guardare ciò che dentro di noi stava dormendo. Non è necessario decidere subito, ma imparare ad ascoltarsi davvero.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Sara Petroni
quello che sta vivendo è un conflitto profondo tra cuore, ragione e senso di responsabilità. Da una parte c’è un legame stabile e affettuoso costruito negli anni, dall’altra un incontro recente ma capace di riaccendere emozioni intense e un senso di vitalità che forse da tempo non sentiva più. È naturale sentirsi divisa, perché entrambe le relazioni toccano bisogni diversi: sicurezza da un lato, passione e libertà dall’altro.
Il primo passo per affrontare questa situazione è sospendere ogni decisione definitiva e concentrarsi su di sé, prima ancora che sui due uomini. Si chieda:
– cosa rappresenta per me questa nuova persona? Un amore possibile o un richiamo a qualcosa che sento mancare nella mia vita attuale?
– sto cercando una nuova relazione o un nuovo modo di sentirmi viva e vista?
– cosa desidero davvero, al di là delle aspettative della mia famiglia o della paura di ferire qualcuno?
Troncare la relazione parallela, come ha fatto, può essere un gesto di lucidità se serve a fare chiarezza: continuare tra sensi di colpa e segretezza avrebbe solo aumentato la confusione. Ora può prendersi uno spazio di silenzio per capire non chi scegliere, ma quale versione di sé vuole far crescere — quella che rimane per senso del dovere o quella che rischia per autenticità.
Un supporto psicologico breve potrebbe aiutarla a leggere questa esperienza non come un errore, ma come un momento di crescita: a volte un incontro “scomodo” ci costringe a guardare ciò che dentro di noi stava dormendo. Non è necessario decidere subito, ma imparare ad ascoltarsi davvero.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Sara Petroni
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