Buonasera io prendo le gocce di sonirem da tantissimi anni......a volte mi capita di prenderle e and

20 risposte
Buonasera io prendo le gocce di sonirem da tantissimi anni......a volte mi capita di prenderle e andare nel letto e mangiare qualche crackers potrebbe togliere un pochino di efficacia alle gocce? Grazie
Buongiorno, a tal proposito contatterei uno psichiatra.

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Salve,
vista la domanda specifica le consiglio di contattare uno psichiatra poichè, in questo caso, è il professionista che può risolvere ogni suo dubbio.
Salve, ritengo maggiormente utile esporre la questione al medico, figura professionale più competente in materia.
Tenga presente che la letteratura scientifica è concorde nel sostenere la maggiore efficacia dell’approccio combinato ossia costituito da farmaco più psicoterapia dunque ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Resto a disposizione anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buon pomeriggio gentile utente, le consiglio di rivolgere questa domanda al medico che le ha prescritto il Sonirem.
La domanda é perché non dorme bene? e ancora, a cosa le serve questo sintomi, ovvero stare sveglia? Però, pur avendo appurato che mangiare qualcosa con questo farmaco non pregiudichi la sua azione, se ha dubbi sul prodotto, chieda al suo medico. Se invece vuol riflettere sulle prime due domande.....meglio uno psicologo. Lo scelga lei, con calma!, sarà per lei un valido supporto.
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Buongiorno,
purtroppo non siamo i professionisti adatti a rispondere a questo suo quesito. Le consiglio di rivolgersi al suo medico di base o a chi le ha consigliato il farmaco. Se volesse approfondire i bisogni che la portano ad appoggiarsi a questo (difficoltà a dormire, pensieri intrusivi, ansia e agitazione, stress, dubbi e ruminazioni, abitudine, paure?), in quel caso un percorso di un professionista psicologo potrebbe aiutarla ad indagare ed avere più consapevolezza di ciò che sta attraversando, delle sue emozioni, ed imparare magari assieme tecniche di rilassamento alternative.
Con i miei migliori auguri,
Dott.ssa Aisha Battelini
Buonasera, la prima cose che mi verrebbe da chiederle è per quale sintomatologia le è stato prescritto il sonirem (il sonirem a volte viene anche prescritto come calmante o per ridurre l’ansia, oltre che per disturbi del sonno), poi in accordo con i miei colleghi, mi rivolgerei ad un medico per chiarire il suo dubbio riguardo l’efficacia del farmaco assunto in concomitanza con del cibo. Come psicologa però mi sento di fare un’osservazione riguardo il mangiare a letto… Non lo ha specificato, ma nel caso avesse delle difficoltà a dormire le faccio presente che molto spesso la terapia farmacologica non è sufficiente per risolvere il problema, infatti come lei scrive prende il farmaco ormai da tantissimi anni. Capita di frequente che i problemi legati all’addormentamento, ai risvegli precoci o ad una cattiva qualità del sonno dipendano da un’inadeguata igiene del sonno (ad es. mangiare a letto rientra in una categoria di comportamenti non favorevoli ad una buona igiene del sonno), oltre che ad altri fattori di natura psicologica, per questo motivo potrebbe essere utile intraprendere anche un percorso psicologico specifico per l’insonnia e valutare la natura del suo problema. Spero di averle fornito qualche valido spunto di riflessione
Buongiorno, se ha ancora contatti col medico che le ha prescritto il sonirem proverei a chiedere direttamente a lui o in alternativa ad un medico/psichiatra competente in prescrizione di farmaci.
Spero possa trovare la risposta che cerca.
Cordiali saluti.
Dottoressa Debora Manoni
Buongiorno, la somministrazione farmacologica è argomento di interesse del medico curante/psichiatra che le ha prescritto i farmaci. Le consiglio di rivolgersi al suo medico di riferimento per avere i necessari chiarimenti. Le suggerisco, inoltre, di intraprendere un percorso psicologico per capire i significati che questi sintomi hanno per lei, a volte la sola cura farmacologica non è efficace al fine di una completa guarigione.
Resto a disposizione e le auguro una buona giornata.
Dott.ssa Beatrice Taveggia
Salve, le suggerisco di rivolgersi al suo medico di riferimento o psichiatra che le ha prescritto il farmaco.
Cordiali saluti
Dott.ssa Daniela Chieppa
Gentile utente, sicuramente chi le ha prescritto il farmaco saprebbe darle una risposta più dettagliata.
Un caro saluto.
Dott.ssa Clarissa Russo.
Buongiorno, concordo con i colleghi di sentire il parere del medico che le ha prescritto il farmaco.
Cordiali saluti
Buonasera, come le hanno già detto i miei colleghi le consiglio di contattare il medico o lo psichiatra che le ha prescritto il farmaco, che sicuramente saprà rispondere in modo esaustivo alla sua richiesta. Cordialmente, dottoressa Stefania Palmacci
Salve,
concordo anch'io con quanto scritto dai colleghi: per qualsiasi dubbio o informazione sulla terapia farmacologica è bene rivolgersi al medico curante o allo specialista psichiatra.
Gentile utente, sarebbe auspicabile porre questa domanda ad un professionista con competenze specifiche ossia uno psichiatra. Le auguro buona giornata
Buongiorno, le consiglio di rivolgersi ad uno psichiatra per questo tipo di domande
Gentile utente , in accordo con gli altri colleghi le consiglio di rivolgersi al medico che le ha prescritto il farmaco.
Resto a disposizione .
Un caro saluto .
Dr. Luca Russo.
Buongiorno, sarebbe importante porre la questione al medico che le ha prescritto la terapia o rivolgersi presso uno psichiatra.
Cordiali saluti,
dott.ssa Daniela Delzotti
Gentile utente, le consiglio di rivolgersi al medico che le ha prescritto la terapia.
Dott. Luca Rochdi
Salve, per quanto riguarda l'efficacia del farmaco è consigliabile consultare il medico che le ha prescritte o uno psichiatra.
Per quanto riguarda le sue abitudini prima di andare a letto, se il suo problema è l'insonnia come si potrebbe intuire, il consiglio è di evitare di utilizzare il letto in modo diverso dal dormire, mangiare, leggere o semplicemente guardare la televisione a letto sono attività non congeniali per chi soffre di insonnia.
Per far conciliare il farmaco con il suo ciclo del sonno, dovrebbe aspettare l'effetto del farmaco facendo altro, e una volta arrivato mettersi a letto solo per dormire.
Spesso possa esserle utile, resto a disposizione qualora avesse bisogno. Dott. Antonino Genova

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