Sono una nonna di un ragazzo di 16 anni . Siamo stati sempre molto uniti , ma ultimamente mio nipote
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Sono una nonna di un ragazzo di 16 anni . Siamo stati sempre molto uniti , ma ultimamente mio nipote risponde a qualsiasi domanda in modo aggressivo . Ora è partito per una lunga vacanza e non mi ha salutata , non ha fatto una telefonata , non mi ha fatto auguri per le feste , nulla ! Io sto molto male , mi dispiace tantissimo e mi sento ferita . Ora quando torna cosa devo fare ? Fare finta che non è successo nulla ?
Gent.ma Nonna,
chiaramente, non conoscendo la situazione e la storia relazionale in cui lei e suo nipote siete inseriti, posso formulare semplicemente questa ipotesi: suo nipote ha solo bisogno di separarsi, in senso positivo, maturativo, dalle sue relazioni familiari. Ciò non significa che egli non provi affetto per lei e per le persone affettive familiari. In questa fase della vita suo nipote ha bisogno di misurarsi con la vita, senza la presenza costante e protettiva di chi gli vuole bene.
Cercare il dialogo - inteso soprattutto come spazio di ascolto - senza colpevolizzazioni, nė atteggiamenti ansiogeni, ė sempre la strada migliore.
In ogni caso si tratta di una nuova realtà che può far riflettere riflettere entrambi.
Un cordiale saluto,
dottor Mario Tintori
chiaramente, non conoscendo la situazione e la storia relazionale in cui lei e suo nipote siete inseriti, posso formulare semplicemente questa ipotesi: suo nipote ha solo bisogno di separarsi, in senso positivo, maturativo, dalle sue relazioni familiari. Ciò non significa che egli non provi affetto per lei e per le persone affettive familiari. In questa fase della vita suo nipote ha bisogno di misurarsi con la vita, senza la presenza costante e protettiva di chi gli vuole bene.
Cercare il dialogo - inteso soprattutto come spazio di ascolto - senza colpevolizzazioni, nė atteggiamenti ansiogeni, ė sempre la strada migliore.
In ogni caso si tratta di una nuova realtà che può far riflettere riflettere entrambi.
Un cordiale saluto,
dottor Mario Tintori
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Buongiorno signora, potrebbe essere utile aprire un dialogo disteso e sereno con suo nipote in modo da comprendere il motivo del suo distacco. E' in una fase dove una maggior autonomia e indipendenza è solitamente ricercata. Ciò che può far lei è da un lato comprendere le esigenze di suo nipote, ma dall'altro far sentire la sua vicinanza, parlando in modo pacifico direttamente con lui.
Un caro saluto, Dott.ssa Matilde Ciaccia.
Un caro saluto, Dott.ssa Matilde Ciaccia.
Buongiorno Nonna, penso che suo nipote in piena adolescenza possa sentire l'esigenza fisiologica di trovare la sua identità-indipendenza dalle figure di riferimento, soprattutto familiari. Poi bisognerebbe capire se tra voi ci sia stato qualche dissapore, divergenza d'opinione o malinteso, e se questo possa avere un significato importante o "usato" da suo nipote come pretesto per trovare, come dicevo la propria indipendenza affettiva. Un tentativo di chiarimento potrebbe essere fatto, ma alla luce di tutto questo, senza "pretendere" troppe spiegazioni, cercando di capire se la situazione si ammorbidisce con l'andare dei giorni in modo spontaneo. Un caro saluto. Dott.ssa Marina Bonadeni
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Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Credo possa essere utile che voi possiate instaurare un dialogo schietto e sincero affinché possiate scambiare pareri e opinioni in merito alla situazione da lei riportata e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo possa essere utile che voi possiate instaurare un dialogo schietto e sincero affinché possiate scambiare pareri e opinioni in merito alla situazione da lei riportata e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentile utente, capisco che non parlare con suo nipote e notare l'assenza di comunicazione da parte sua la ferisce tanto. Non conoscendo bene la situazione pregressa, mi viene da indicarle che in generale, è molto utile comunicare alle persone il nostro stato emotivo e i nostri sentimenti. A volte non lo facciamo, perché proviamo quasi imbarazzo a dire alle persone come ci sentiamo. In realtà comunicare i nostri sentimenti ci permette di entrare in connessione emotiva con l'altro e di permetterli di immedesimarsi con il nostro punto di vista. Perciò le consiglio di comunicare a suo nipote come si è sentita durante questi giorni e chiedere se ha fatto qualcosa (in modo inconsapevole) che possa averlo infastidito.
Sono sicura che comunicando in modo autentico, si risolverà l'incomprensione.
Resto a disposizione per dubbi e domande
Buona giornata
Sono sicura che comunicando in modo autentico, si risolverà l'incomprensione.
Resto a disposizione per dubbi e domande
Buona giornata
Gentile utente, leggendo le sue parole, tra la sofferenza che sta vivendo e il forte affetto che la lega a suo nipote, penso che un elemento importante sia la difficoltà a comprendere cosa stia succedendo e di conseguenza il porsi delle domande su come potersi comportare in una situazione nuova come questa. Diceva che suo nipote ha 16 anni, età che implica solitamente un notevole numero di cambiamenti, tanto nei ragazzi quanto nelle persone che si prendono cura di loro o che ricoprono un ruolo importante nella loro vita. Spesso questi cambiamenti possono portare ad un vissuto di spaesamento nella relazione e alla sensazione di dover necessariamente rivedere molte delle idee che fino a quel momento si davano per assodate. Sicuramente è una fase della vita molto complessa, che può richiede una buona dose di creatività, nonché la necessità di porsi domande nuove che possano con il tempo permettere di continuare a condividere il tempo e le esperienze con le persone a cui siamo legati. Il dolore che prova e la difficoltà a comprendere il comportamento di suo nipote sono elementi della vostra relazione e trovare un modo per condividerli e magari aprire la possibilità ad un dialogo, penso possa essere una possibilità da tenere in considerazione.
Resto a disposizione e le auguro una buona giornata
Dott.ssa Angela Perrini
Resto a disposizione e le auguro una buona giornata
Dott.ssa Angela Perrini
Buongiorno signora, mi dispiace per il disagio che sta provando e capisco che non sia piacevole per lei il comportamento di suo nipote, credo che possa essere utile esprimere il suo dispiacere al ragazzo.
Avendo 16 anni suo nipote è in piena adolescenza, fase di ribellione, in cui potrebbe reclamare con vigore la propria autonomia e individualità. Comunque sia è solo una fase passeggera. Sono a disposizione, anche online. Buona giornata, dottoressa Glenda Nibbioli.
Avendo 16 anni suo nipote è in piena adolescenza, fase di ribellione, in cui potrebbe reclamare con vigore la propria autonomia e individualità. Comunque sia è solo una fase passeggera. Sono a disposizione, anche online. Buona giornata, dottoressa Glenda Nibbioli.
Salve, l’adolescenza è un periodo particolare e mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Ha provato a confrontarsi con suo nipote portando con sé il suo vissuto emotivo?
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buongiorno,
l'adolescenza è un periodo particolare della vita di ognuno, foriero di cambiamenti che talvolta possono risultarci incomprensibili.
Ha provato a confrontarsi serenamente con suo nipote rispetto al suo distacco ed a come la fa sentire? Potrebbe contribuire a risolvere quest'incomprensione.
Cordialmente, EP
l'adolescenza è un periodo particolare della vita di ognuno, foriero di cambiamenti che talvolta possono risultarci incomprensibili.
Ha provato a confrontarsi serenamente con suo nipote rispetto al suo distacco ed a come la fa sentire? Potrebbe contribuire a risolvere quest'incomprensione.
Cordialmente, EP
Non esiste la ricetta sul cosa fare...però può partire da sè capendo cosa smuove suo nipote di profondo in lei visto che ci sta così male. Capito questo è sempre più facile relazionarsi con tutti...nipoti compresi
Buonasera signora, che bello il suo sentimento verso suo nipote. Immagino che abbiate un bel rapporto, per questo le consiglio di parlare apertamente con suo nipote, senza accusarlo, ma facendogli presente come si sente e come si è sentita. Magari chiedendogli come sta, se ha qualche problema in questo momento...
Le auguro di riuscire ad avere un confronto costruttivo con suo nipote
Un saluto
Claudia m
Le auguro di riuscire ad avere un confronto costruttivo con suo nipote
Un saluto
Claudia m
Buongiorno, si è confrontata con i genitori del ragazzo? Su che temi suo nipote è aggressivo?
Si confronti su queste domande e mi faccia sapere!
dott Tealdi
Si confronti su queste domande e mi faccia sapere!
dott Tealdi
Buongiorno cara nanna, dalle sue parole traspare tanto amore e disagio per la situazione che sta vivendo. Se sente il bisogno di comprendere le motivazioni dello strano comportamento di suo nipote non vedo perchè non dovrebbe ascoltare le sue emozioni... Tenga presente che suo nipote attraversa un periodo molto delicato della sua vita e magari lei stessa aveva già notato in lui segni di "comportamenti strani o poco comprensibili". Si senta libera di chiedere spiegazioni.
Se ha la possibilità di confrontarsi anche con persone che lo conoscono sarebbe opportuno...magari con i genitori o fratelli se ne ha. Può riflettere anche su piccole "discussioni" irrisolte che avete avuto...o incomprensioni che a lei sono sembrate poco rilevanti.... La mente di un adolescente è in piena rivoluzione e ciò che a lei è apparso "normale" magari per suo nipote non lo era... Insomma, meglio confrontarsi per non farsi assalire da domande senza risposta. Cordiali saluti
Se ha la possibilità di confrontarsi anche con persone che lo conoscono sarebbe opportuno...magari con i genitori o fratelli se ne ha. Può riflettere anche su piccole "discussioni" irrisolte che avete avuto...o incomprensioni che a lei sono sembrate poco rilevanti.... La mente di un adolescente è in piena rivoluzione e ciò che a lei è apparso "normale" magari per suo nipote non lo era... Insomma, meglio confrontarsi per non farsi assalire da domande senza risposta. Cordiali saluti
Buonasera, il suo smarrimento è comprensibile, le sembra di non riconoscere più suo nipote; l'adolescenza è una fase evolutiva caratterizzata da sperimentazione e grande ambivalenza. I sentimenti di suo nipote rimangono gli stessi anche se si rivolge a lei in modo aggressivo, è importante che lei ne sia sicura, suo nipote ha bisogno proprio di questa sicurezza, ha bisogno di sentire che lei è una presenza stabile anche se messa a dura prova. Ciò non toglie che può confrontarsi con lui per fargli presente la sua tristezza di fronte alla sua totale assenza.
Gentile Utente, l'adolescenza è una fase delicata, magari suo nipote ha bisogno di creare dei suoi spazi. Io proverei ad avere un confronto con suo nipote in modo leggero e delicato, rimandando il suo vissuto emotivo ma senza insistere troppo. I miei più cari saluti, dott.ssa Federica Curci
Salve signora, concordo a pieno con i miei colleghi per il discorso fatto intorno alle caratteristiche psicologiche presenti nell'età di suo nipote. Suo nipote sta crescendo e sta cercando un suo spazio ma ciò non vuol dire rinnegare tutto l'affetto e la protezione vissuti in famiglia anzi il contrario, è proprio questo "porto sicuro" vissuto fino ad ora che lo spinge ad andare fuori e fare nuove esperienze. Ciò vuol dire che la famiglia fino ad ora ha fatto un buon lavoro. Saluti.
Il ragazzo sta crescendo e necessita di spazi suoi per differenziarsi e formare il suo carattere; se rispetta questo, vedrà che il tempo condiviso sarà più bello di prima,
cordialmente,
TV
cordialmente,
TV
Buonasera gentile signora,
Una prima considerazione che mi viene spontaneo fare è che suo nipote, a 16 anni, si trova nel pieno della fase adolescenziale e quindi è possibile che in questo periodo si manifestino comportamenti di chiusura, rabbia, opposizione verso le figure di riferimento.
Credo però che, se lei è così stupita di questo comportamento di suo nipote, forse la cosa vada oltre la normale altalena emotiva adolescenziale, e quindi le consiglierei, proprio considerando l’ottimo rapporto che avete sempre avuto, di non fare finta di nulla ma di affrontare serenamente l’argomento con lui, parlando nel modo più possibile schietto.
Cordiali saluti
Una prima considerazione che mi viene spontaneo fare è che suo nipote, a 16 anni, si trova nel pieno della fase adolescenziale e quindi è possibile che in questo periodo si manifestino comportamenti di chiusura, rabbia, opposizione verso le figure di riferimento.
Credo però che, se lei è così stupita di questo comportamento di suo nipote, forse la cosa vada oltre la normale altalena emotiva adolescenziale, e quindi le consiglierei, proprio considerando l’ottimo rapporto che avete sempre avuto, di non fare finta di nulla ma di affrontare serenamente l’argomento con lui, parlando nel modo più possibile schietto.
Cordiali saluti
Buongiorno,
mi dispiace per la sua sofferenza, è comprensibile il suo dolore. Non è possibile darle consigli senza conoscere la storia del suo rapporto con suo nipote. Al momento può provare a mandare un messaggio a suo nipote per chiedergli come sta procedendo la vacanza e al ritorno Lei penserà come relazionarsi con lui. Nel frattempo le consiglio di fare qualche colloquio psicologico per elaborare la sua sofferenza attuale.
Saluti
Dott.ssa Maria Luisa Strano
mi dispiace per la sua sofferenza, è comprensibile il suo dolore. Non è possibile darle consigli senza conoscere la storia del suo rapporto con suo nipote. Al momento può provare a mandare un messaggio a suo nipote per chiedergli come sta procedendo la vacanza e al ritorno Lei penserà come relazionarsi con lui. Nel frattempo le consiglio di fare qualche colloquio psicologico per elaborare la sua sofferenza attuale.
Saluti
Dott.ssa Maria Luisa Strano
Cara nonna,
Capisco quanto possa essere doloroso sentire una distanza emotiva dal tuo nipote, soprattutto considerando il legame profondo che hai sempre avuto. L'adolescenza è un periodo complesso, caratterizzato da profondi cambiamenti emotivi, fisici e psicologici. Spesso i ragazzi di questa età cercano di affermare la propria autonomia, talvolta in modi che possono sembrare bruschi o insensibili, soprattutto verso le persone più vicine.
Quando il tuo nipote tornerà, il consiglio è di non ignorare la situazione ma di affrontarla con delicatezza. potresti iniziare con un approccio empatico, ad esempio dicendogli che hai notato un cambiamento e che ti senti triste per la distanza che si è creata. Cerca di ascoltarlo senza giudizio, dandogli spazio per esprimere ciò che sente. Spesso dietro l'apparente aggressività ci sono emozioni come la frustrazione, la confusione o il bisogno di essere compresi.
Può essere utile riflettere insieme sui vostri reciproci sentimenti e, se necessario, stabilire un nuovo equilibrio nella vostra relazione, rispettando il suo bisogno di indipendenza senza rinunciare al vostro legame affettivo.
Per affrontare al meglio questa situazione, potrebbe essere utile confrontarsi con uno specialista che possa offrire un supporto nel comprendere meglio il suo comportamento e nel trovare le strategie più adatte per ricostruire il dialogo e il legame con il tuo nipote.
Dott.ssa Silvia Parisi
Psicologa, Psicoterapeuta, Sessuologa
Capisco quanto possa essere doloroso sentire una distanza emotiva dal tuo nipote, soprattutto considerando il legame profondo che hai sempre avuto. L'adolescenza è un periodo complesso, caratterizzato da profondi cambiamenti emotivi, fisici e psicologici. Spesso i ragazzi di questa età cercano di affermare la propria autonomia, talvolta in modi che possono sembrare bruschi o insensibili, soprattutto verso le persone più vicine.
Quando il tuo nipote tornerà, il consiglio è di non ignorare la situazione ma di affrontarla con delicatezza. potresti iniziare con un approccio empatico, ad esempio dicendogli che hai notato un cambiamento e che ti senti triste per la distanza che si è creata. Cerca di ascoltarlo senza giudizio, dandogli spazio per esprimere ciò che sente. Spesso dietro l'apparente aggressività ci sono emozioni come la frustrazione, la confusione o il bisogno di essere compresi.
Può essere utile riflettere insieme sui vostri reciproci sentimenti e, se necessario, stabilire un nuovo equilibrio nella vostra relazione, rispettando il suo bisogno di indipendenza senza rinunciare al vostro legame affettivo.
Per affrontare al meglio questa situazione, potrebbe essere utile confrontarsi con uno specialista che possa offrire un supporto nel comprendere meglio il suo comportamento e nel trovare le strategie più adatte per ricostruire il dialogo e il legame con il tuo nipote.
Dott.ssa Silvia Parisi
Psicologa, Psicoterapeuta, Sessuologa
Gentile signora, senza voler banalizzare, premetto che a questa età sono molto difficili da trattare, perché si stanno aprendo al mondo con i propri cambiamenti, le proprie insicurezze, le proprie contraddizioni ed il bisogno di staccarsi dalla famiglia e dal proprio ruolo di bambino e nipote, come se la cosa per loro fosse disdicevole agli occhi degli amici. Cominciano anche a cambiare caratterialmente e ci vogliono anni per capire quale persona vogliono essere. Tutto questo va immerso in un contesto sociale e scolastico in cui vivono e in un contesto familiare, tutti con le loro dinamiche che a volte si incontrano altre si scontrano e tutti con un passato più o meno segnato da conflitti e speranze disilluse. Il mio consiglio è quello di confrontarsi con i genitori per capire meglio se le sfugge qualcosa di suo nipote, di relazionarsi con lui in modo sereno e comprensivo, per chiedere quando sarà un po' più disponibile le sue motivazioni. A disposizione, cordiali saluti.
Buona sera gentile Utente. La ringrazio molto per aver scelto di portare qui il suo pensiero. Sono molto dispiaciuta per il vissuto di difficoltà che sta provando ora nei confronti di suo nipote, posso immaginare sia delicato il momento di allontanamento da parte sua per lei. Apro questo dialogo con una riflessione sul periodo di sviluppo del suo caro. A 16 anni di età, si è nel momento in cui si inizia a guardarsi attorno, si intensificano le amicizie, si è sempre più affacciati oltre al cancello di casa non appena se ne ha l'opportunità. Inizia il bisogno di crearsi uno spazio e una rete sociale propria, con tutti i cambiamenti del caso. In tutto ciò, anche le dinamiche familiari devono trovare il giusto spazio per un riassestamento che coinvolge anche la dimensione familiare.
Mi chiedo se per lei sia possibile instaurare un dialogo disteso e sincero con suo nipote, per esprimergli le sue difficoltà nei suoi confronti e i punti sui quali vorrebbe ci fosse uno scambio maggiore, e maggiori attenzioni. Mi riferisco a ciò che sente lei in questo momento. E' importante che consideriamo non solo la distanza presa dal giovane, ma anche come questa ci faccia sentire, cosa comporti e smuova in noi, e che lo verbalizziamo. Questo potrebbe comportare maggior mentalizzazione per entrambi, ovvero consentirebbe di avere più chiarezza circa l'esperienza emotiva sua e di suo nipote.
Resto a disposizione. Un caro saluto, Dottoressa Letizia Turchetto
Mi chiedo se per lei sia possibile instaurare un dialogo disteso e sincero con suo nipote, per esprimergli le sue difficoltà nei suoi confronti e i punti sui quali vorrebbe ci fosse uno scambio maggiore, e maggiori attenzioni. Mi riferisco a ciò che sente lei in questo momento. E' importante che consideriamo non solo la distanza presa dal giovane, ma anche come questa ci faccia sentire, cosa comporti e smuova in noi, e che lo verbalizziamo. Questo potrebbe comportare maggior mentalizzazione per entrambi, ovvero consentirebbe di avere più chiarezza circa l'esperienza emotiva sua e di suo nipote.
Resto a disposizione. Un caro saluto, Dottoressa Letizia Turchetto
Beh, provi ad avvicinarsi a suo nipote come sempre ed eventualmente parlargli
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