Sono un giovane di 33 anni, da un po' di tempo percepisco battiti cardiaci forti, mal di testa, sbal

30 risposte
Sono un giovane di 33 anni, da un po' di tempo percepisco battiti cardiaci forti, mal di testa, sbalzi di pressione, malessere generale e paura di morire improvvisamente. Ho indagato ripetutamente sullo stato di salute dell'apparato cardiocircolatorio e altri organi e tutto è a posto. Non capisco cosa stia succedendo, non riesco a controllare il dolore e l' eccesso di ansia che mi deprimono e mi opprimono in particolari momenti della giornata, perfino sul posto di lavoro. VI sarei grato se mi indicaste una terapia, ovvero un'eventuale procedura da seguire per poter guarire da questo disturbo che mi sta rovinando la vita. .
Dott.ssa Marta Corradi
Psicologo, Psicoterapeuta, Professional counselor
Rho
Gentilissimo, domanda se esistano delle procedure che permettano di gestire i sui sintomi, che sono prima di tutto psicologici e anche psicosomatici. Più che delle strategie, mi sentirei di consigliarle un lavoro terapeutico volto ad indagare le cause alla base dei sintomi stessi. Come prima cosa, ha provato a domandarsi ch cosa sia accaduto prima dello scatenarsi dei sintomi stessi? E’ possibile che sia accaduto qualcosa che ha mosso delle cose in lei? Resto a disposizione per dubbi o chiarimenti, un saluto, Marta Corradi

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Dott. Alessio Vellucci
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Gentile Utente,
fermo restando che sarebbe necessario conoscerla di persona, ciò che descrive sembra corrispondere ad episodi di panico, e non fatico a credere quanto le stiano intossicando le giornate. Veniamo da un periodo storico tra i più difficili, ed è possibile che l'ansia che sta provando sia uno dei modi con i quali mente e corpo lo stanno manifestando. Chi più, chi meno, tutti stiamo purtroppo pagando il conto di questi ultimi mesi. Le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta, con l'aiuto del quale imparare a gestire le sensazioni fisiche che prova mentre parallelamente cercherete i motivi che hanno generato il problema. Resto a disposizione per eventuali chiarimenti. Un caro saluto
Dott.ssa Elisa Galantini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno, a una prima lettura sembra descrivere sintomi ansiosi ma è certo solo una prima impressione. L’ansia a volte ci sta avvisando di un pericolo interno, un movimento psichico, che non abbiamo ascoltato, magari, da altri segnali meno evidenti. Potrebbe consultare uno psicoterapeuta, confrontandosi per comprendere meglio cosa sta vivendo e dove si sta imperniando la sua difficoltà nel vivere serenamente. Non si trascuri, è sempre importante Poter dare voce Alle proprie fragilità. Un caro saluto Dottsa Elisa Galantini
Dott. Lorenzo Cruciani
Psicologo, Psicoterapeuta
Fermo
Salve, i sintomi che presenta potrebbero essere riconducibili a svariate condizioni non per forza patologiche, che però potrebbero causare, se non comprese e trattate, problematiche d'ansia e d'umore. Penso che rivolgersi ad un terapeuta cognitivo-comportamentale, per lavorare eventualmente, anche sui sintomi che le creano disagio, possa esserle utile. Cordialmente.
Dott.ssa Maria Cristina Pacella
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buonasera. Concordo sul fatto che la sintomatologia che lei descrive merita di essere presa in considerazione.
Escusa ogni patologia, se il corpo le manda contunui segnali va ascoltato e va compreso cosa le sta raccotando di sé tutta questa ansia e questa preoccupazione. Credo che lo spazio appropriato sia una psicoterapia, spazio deputato a trasformare i sintomi in consapevolezze. Buone cose.
Dott.ssa Floriana Guccione
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Palermo
Caro utente, a seguito dei suoi controlli che non hanno mostrato alcun problema a livello organico, credo che i sintomi da lei evidenziati dipendano da somatizzazioni. Qualcosa dentro di lei non funziona nel modo giusto e il corpo attraverso questi sintomi la avvisa che è arrivato il momento di prendersi cura di se stesso. Quello che posso suggerirle io è di chiedere aiuto ad uno psicoterapeuta, che possa aiutarla a comprendere le origini dei suoi malesseri. Resto a disposizione, un caro saluto Floriana Guccione
Dott.ssa Milvia Verginelli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Fiumicino
Salve la sua situazione ci indica che qualcosa non va nella sua vita. Se sono escluse le cause organiche bisogna pensare a quelle psicologiche. Penso che dovrebbe contattare uno psicoterapeuta ed iniziare un percorso psicoterapeutico. Vedrà che risolverà le sue problematiche.
Dott.ssa Milvia VERGINELLI
Dott.ssa Silvia Pinna
Psicologo, Psicoterapeuta, Tecnico sanitario
Roma
Buongiorno. Credo lei possa giovare di un ascolto esperto. È possibile che ci siano più fattori in gioco . Mi chiedo se quando si è recato in ospedale le abbiano dato una diagnosi o indicato un percorso psicologico. Sarebbe utile creare sempre un filo tra le due esperienze (corpo e mente)
Dott.ssa Maria Paola Nazzaro
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Cassino
Esclusi i sintomi organici, sembra che siamo nell’ambito dei disturbi ansiosi con sintomatologia simile a quella degli attacchi di panico. Rifletta prendendo in considerazione se ci sono motivi di insoddisfazione e/o preoccupazione nella sua vita. Forse chiedere aiuto ora, prima che questi sintomi si stabilizzino può essere utile.
Un caro saluto
Maria Paola Nazzaro
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Gentile utente,
I suoi sintomi sono tipici degli attacchi di panico.Questi ultimi potrebbero esser un campanello di allarme, un segnale forse che la sua mente le sta lanciando per poterla farla fermare e far riflette su cosa sta accadendo nel presente all’ interno della sua vita.
Solitamente, nel caso degli attacchi d8 panico così come per i disturbi d’ ansia generalizzati, é utile un approccio integrato farmacologico e psicoterapia.
I farmaci possono esser tranquillamente da uno psichiatra ed hanno lo scopo di ridimensionare la sintomatologia nell’ imminente consentendolo comunque di poter svolgere le sue attivitá principali, come quella lavorativa.
La psicoterapia invece la aiuterebbe nell’ andare a scoprire leorigini del sintomo e la sua stessa funzionalitá.
La psicoterapia guarda al futuro, ossia ad un benessere al lungo termine. Le da gli str7menti per poter col tempo stare meglio e poter esser preparati a possibili difficoltà anche nel futuro.
Per ulteriori info, chiarimenti, o perché no un consulto non esiti a contattarmi.

Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
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Dott.ssa Ambra Salustri
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Gentile utente, le manifestazioni che lei riporta rimandano apparentemente a un quadro ansioso con sintomi a livello somatico. Si tratta di una prima valutazione superficiale, non esaustiva, che andrebbe svolta in modo approfondito da uno specialista all'interno di una consulenza psicologica. Ha proceduto in modo assolutamente corretto escludendo in primo luogo i fattori fisici, ora le suggerirei di approfondire la componente psicologica del suo malessere. L'ansia costituisce un segnale di allarme per la persona, tuttavia i motivi e le cause di tale allarme sono altamente individualizzati e dovrebbero essere esplorati all'interno dell'esperienza di vita e dei vissuti della singola persona. Cordialmente, Dott.ssa Salustri
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Dott.ssa Rebecca Silvia Rossi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Usmate Velate
Gentile utente, più che consigliarle delle procedure da seguire, mi sento di consigliarle di intraprendere un percorso psicoterapeutico per capire l'origine psicologica della sua sofferenza. I sintomi che riporta, infatti, fanno pensare ad una forte ansia, soprattutto perchè i controlli medici non hanno portato a nessun esito. Rimango disponibile per ulteriori informazioni in merito Un caro saluto
Dott.ssa Sabrina Scarpetta
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Salerno
Buongiorno . una volta indagato che non ci siano problemi di natura organica il suo disagio allora è dal punto di vista psichico. le consiglio di intraprendere un percorso psicoterapico dal quale sicuramente troverà un sollievo per poi risolvere completamente il suo disagio. per qualsiasi chiarimento rimango a sua disposizione . cordiali saluti
Dott.ssa Sofia Aiello
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Selargius
Buongiorno,
se ha già escluso qualsiasi tipo si patologia medica, le consiglio di prendere in considerazione la possibilità di iniziare un percorso psicoterapeutico che la possa aiutare a capire cosa succede e ad affrontarlo. Mi è sembrato di capire che i sintomi iniziano a essere invalidanti e a limitare le sue attività per questo le consiglio di non aspettare ancora ma di rivolgersi a uno specialista quanto prima.

Cordiali saluti,
Dott.ssa Sofia Aiello.
Dr. Sara De Felice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
buongiorno,
provare ansia in alcuni momenti è normale ma quando inizia a compromettere la qualità della nostra vita allora ci si deve rivolgere ad un* psicoterapeuta per contenere e risolvere i sintomi che sono particolarmente fastidiosi.
Dott. Emanuele Grilli
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Salve. I sintomi che cita sono mto probabilmente collocabile nell'area dei sintomi di panico.
Le suggerisco di certo un percorso psicoterapeutico. Dovrebbe poter decidere in "fretta" per evitare la cronicizzazione e le complicazioni di questi disturbi.
Cordiali saluti Dottor Emanuele Grilli.
Dott.ssa Margherita Maggioni
Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Monza
Buongiorno a lei,
la sintomatologia che descrive sembra di origine psicologica e sembra concernente ansia o panico. Un buon lavoro di psicoterapia potrebbe esserle di giovamento nel comprendere il perché di questi sintomi? E perché proprio adesso? Ed in precisi momenti della sua quotidianità?Contatti una psicoterapeuta che la sostenga nel indagare tali aspetti. Un caro saluto, dott.ssa Margherita Maggioni.
Dott.ssa Federica Leonardi
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Caro utente, ciò che descrive è a lungo andare fastidioso, snervante, pesante e complicato da gestire. Avendo escluso cause organiche, l'unica strada è quella di andare ad indagare non il corpo ma la mente. I segnali che il corpo le sta dando sono campanelli d'allarme e lei fa benissimo ad ascoltarli. Fissi un colloquio psicologico e capirà ancora meglio che percorso affrontare. Le auguro il meglio e se ha biaogno rimango a disposizione.
Dott.ssa Federica Leonardi
Dott.ssa Claudia Sposini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Lodi
Carissimo, da quello che descrive sta vivendo continui attacchi di panico che però incontrano il rischio di deprimerla. Ansia e depressione, infatti, in diversi casi, possono essere la faccia dello stesso problema. Attraverso una psicoterapia breve, può imparare a gestire la sua ansia per mezzo di strategie mirate e risollevare la sua autostima, molto importante anche per avere una maggiore efficienza al lavoro.
Cordiali saluti, Dr.ssa Sposini
Dott.ssa Erika Massaccesi
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Buongiorno
i sintomi che riferisce sono molteplici e inquadrarli con così pochi elementi/contesto ... rischieremo di fare un buco nell'acqua!
La domanda che pone e che riguarda il percorso da intraprendere è un ottimo punto di partenza! Intanto per lei è chiaro che trattandosi di sintomi limitanti è giunto il momento di fare qualcosa ed evidentemente ciò che ha già provato non ha funzionato. Si dia la possibilità di ascoltarsi e darsi fiducia, la psicoterapia è un percorso che include varie tecniche ma è soprattutto un incontro con un professionista capace di ascoltarla e sostenerla nella scelte e definire assieme a lei degli obiettivi concreti e raggiungibili.
Vedrà che andrà bene.
Dott.ssa Alessandra D'Antonio
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Nocera Inferiore
Buona pomeriggio, dati i risultati delle analisi, è possibile che questo periodo sia per lei particolarmente stressante o emotivamente intenso e che stia usando il canale corporeo per esprimere il suo malessere. Solitamente, tendiamo a somatizzare quando alcuni aspetti della nostra vita non sono messi pienamente a fuoco. È importante comprendere una situazione per poterla elaborare ed esprimere attraverso il canale verbale, anziché attraverso quello corporeo. La invito, per tale motivo, a valutare l'ipotesi di iniziare un percorso psicologico che possa favorire il suo benessere, sia riducendo la sintomatologia mediante l'uso di esercizi sia comprendendo la ragione dei suoi sintomi per evitare ricadute. Sono a disposizione per eventuali domande. Un caro saluto. Dott.ssa Alessandra D'Antonio
Dott.ssa Elisa Fedriga
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Iseo
Buonasera, io con lei lavorerei su come l'ansia disturba la sua vita per trovare soluzioni che le permettano di gestire l'ansia stessa.
Dott.ssa Michela Campioli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Modena
Buongiorno, una volta escluse patologie organiche restano da sondare eventuali implicazioni psicologiche alla base del suo stato ansioso, potrebbe quindi chiedere un consulto psicologico per comprendere meglio le origini dei suoi sintomi. Cordiali saluti Dottoressa Michela Campioli
Dott.ssa Melania Filograna
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Lequile
Salve, capisco che l'ansia elevata può essere molto fastidiosa da gestire. Bene che ha escluso eventuali cause organiche. Per quanto riguarda l'ansia elevata le consiglio di prendere in considerazione la possibilità di intraprendere un percorso psicoterapeutico ad orientamento cognitivo comportamentale. Tale approccio è stato dimostrato avere una buona efficacia soprattutto per i sintomi d'ansia. È un intervento mediamente breve, con chiari obiettivi terapeutici e pratico/esperienziale. Il paziente instaura una solida alleanza con il terapeuta, indispensabile per il raggiungimento degli obiettivi. Il paziente diventerà competente nella messa in atto di tecniche specifiche di gestione dell'ansia (in questo caso).
La vorrei tranquillizzare sul fatto che l'ansia si può imparare a gestirla per non sentirla ingombrante nella nostra vita.
Le auguro un grosso in bocca al lupo!
Rimango a disposizione per dubbi e domande buona giornata.
Dott. Mario Davide Roffi
Psicoterapeuta, Medico di medicina generale
Roma
Buongiorno, innanzitutto mi dispiace molto per questi disagi che capisco possano essere estremamente invalidanti.
Mi ha colpito che lei parli di questo vissuto come qualcosa che avverte “da un po’ di tempo”, quindi dei sintomi che a un certo punto della sua vita ha iniziato ad avvertire, e precedentemente non avvertiva.
Sarebbe utile riflettere su quando ha iniziato a sentire questi sintomi e su cosa è successo in questa fase della sua vita, è plausibile che degli eventi possano aver generato uno stato di agitazione e preoccupazione che potrebbero essere correlati anche ai sintomi fisici.
Ha fatto molto bene ad indagare gli aspetti organici. Constatare che da quel punto di vista non ha riscontrato alterazioni è un punto di partenza importante e incoraggiante, che può consentire di concentrarsi su altre possibilità avendo alleviato la preoccupazione della malattia organica.
Come hanno suggerito altri colleghi può essere utile prendere in considerazione di iniziare un percorso con uno psicoterapeuta, che la può aiutare a sciogliere quelle preoccupazioni che potrebbero essere alla base dei suoi disturbi, e al contempo ad esplorare ed esprimere pienamente le sue risorse.
Un caro saluto
Dott. Mauro Vargiu
Psicoterapeuta, Sessuologo, Psicologo
Milano
L’ipocondria, è una condizione complessa in cui l'individuo vive un’attenzione costante e amplificata verso il proprio corpo, percependo sintomi o segnali che teme siano indicativi di gravi malattie, nonostante esami medici rassicuranti. Questa difficoltà non è frutto di debolezza, ma di un meccanismo mentale profondo che può essere radicato in ansie, paure o esperienze pregresse. Tale condizione può portare a un circolo vizioso: l'ansia genera preoccupazioni, le preoccupazioni amplificano i sintomi percepiti, e questi ultimi rafforzano ulteriormente l’ansia.
La psicoterapia può essere di grande aiuto nel rompere questo schema. Attraverso un lavoro strutturato, il paziente può imparare a riconoscere i propri pensieri distorsivi, sviluppare strategie per gestire l’ansia e costruire una relazione più equilibrata con il proprio corpo. Anche un approccio psicodinamico potrebbe essere utile, permettendo di esplorare e comprendere le radici emotive di tali preoccupazioni.
Il percorso psicoterapeutico non è solo uno strumento per ridurre il disagio, ma anche un’occasione per conoscersi meglio, affrontare le proprie paure e recuperare una qualità di vita serena. Se senti che questo potrebbe essere il momento di affrontare questa sfida, potresti trovare un valido alleato in uno specialista che ti accompagni con empatia e professionalità.

Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti

Cordiali saluti
Dott.ssa Silvia Parisi
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
Torino
Da quello che descrivi, i sintomi che stai sperimentando – battiti cardiaci forti, mal di testa, sbalzi di pressione, malessere generale e paura intensa di morire improvvisamente – potrebbero essere riconducibili a manifestazioni di ansia o attacchi di panico. È molto positivo che tu abbia già effettuato controlli medici approfonditi che hanno escluso problematiche fisiche, perché questo permette di esplorare altre cause, tra cui la componente psicologica.

L'ansia può manifestarsi con sintomi fisici molto intensi, che spesso generano ulteriore preoccupazione e paura, alimentando un circolo vizioso difficile da interrompere senza un intervento adeguato. Il fatto che questi episodi si presentino anche sul posto di lavoro suggerisce che possano essere legati a situazioni di stress oa stati emotivi sottostanti che sarebbe utile esplorare.

Un percorso terapeutico con un professionista della salute mentale potrebbe aiutarti a comprendere meglio le cause di questi sintomi e a sviluppare strategie efficaci per gestire l'ansia ei suoi effetti sul tuo corpo. Tecniche come la Mindfulness, la Terapia Cognitivo-Comportamentale o l'EMDR potrebbero rivelarsi strumenti molto utili per affrontare il problema in modo mirato e duraturo.

Sarebbe utile e consigliato per approfondire rivolgersi ad uno specialista.

DOTTORESSA SILVIA PARISI
PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA SESSUOLOGA
Dott.ssa Valentina De Chiara
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Brescia
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso la sua esperienza. Capisco profondamente quanto possa essere spiazzante e faticoso vivere ciò che sta attraversando. Sentire il cuore battere forte senza un apparente motivo, convivere con mal di testa, sbalzi di pressione e quella sensazione costante di malessere e paura non è affatto semplice, soprattutto quando ogni esame clinico sembra dire che va tutto bene. L’ansia, quando si manifesta in modo così intenso e persistente, può diventare una vera e propria prigione, fatta di pensieri ricorrenti. Vorrei suggerirle di intraprendere un percorso psicologico, così da esplorare più a fondo la situazione e affrontare i pensieri e le emozioni legati ad essa, con l’obiettivo di trovare maggiore serenità.
Resto a disposizione anche per consulenze online.
Dott.ssa Valentina De Chiara
Brescia
Dott. Valerio Ancis
Psicoterapeuta, Psicologo
Assemini
Buongiorno,
comprendo quanto questa situazione possa essere difficile e opprimente per lei, soprattutto considerando che gli accertamenti medici non hanno evidenziato alcuna causa organica. Questi sintomi, come il battito cardiaco accelerato, il malessere e la paura intensa, possono essere manifestazioni di un disturbo d’ansia che, se non affrontato, tende a peggiorare la qualità della vita.

Le terapie psicologiche, in particolare quelle cognitivo-comportamentali, sono molto efficaci nel gestire e ridurre questi sintomi, aiutandola a ritrovare controllo e serenità. Le suggerisco di fissare un appuntamento per valutare insieme la sua situazione e pianificare un percorso personalizzato che possa accompagnarla verso un miglioramento concreto. Rimango a sua disposizione per ogni chiarimento. Saluti, Dott. Valerio Ancis
Dott.ssa Annamaria Tupputi
Psicoterapeuta, Psicologo
Bisceglie
Salve, il fatto che lei abbia voluto indagare i suoi sintomi mostra quanto tiene alla sua salute, e questa attenzione è già una risorsa preziosa. Potrebbe essere utile trovare uno spazio in cui parlarne con un terapeuta, così da dare voce alle sue sensazioni e cercare insieme un significato a ciò che sta vivendo.

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