Salve sono una ragazza di 18 anni, ho smesso di scrivermi con questo ragazzo per la precisione 11

Buongiorno,
comprendo questa sua difficoltà. Credo che sia necessario esplorare le emozioni sottostanti a questo desiderio di conquistare questo ragazzo che lei dice "a volte l'abbia fatta stare male".
Potrebbe essere utile rivolgersi ad un professionista in uno spazio a lei dedicato, in assenza di giudizio, dove poter esplorare i suoi vissuti e le sue emozioni così da renderle più leggibili.
Rimango a disposizione anche per una consulenza online.
Un caro saluto
Dr.ssa Laura Chiuselli

Buongiorno, innanzitutto la ringrazio di aver condiviso questa esperienza e mi dispiace molto del periodo che sta vivendo. Posso solo provare ad immaginare quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione. A volte capire come andare avanti e identificare la scelta migliore per noi stessi, può non essere affatto semplice, per questo scoprire le nostre modalità di agire e comprendere da dove deriva questo blocco che la porta a porsi tutte queste domande può aiutarla a stare meglio. Le relazioni, sopratutto quelle così intense, rappresentano degli ambiti molto delicati, dove per orientarsi e capire come procedere, bisogna essere consapevoli di tanti aspetti, emotivi ma anche effettivamente pratici. Sopratutto rispetto a questo forte desiderio di conquista che sente nei confronti di questo ragazzo. Un obbiettivo di un percorso psicologico, può essere quello di chiarire questa confusione e questa malessere e cercare di trasformarlo in benessere. Una terapia psicologica potrebbe permettergli di conoscersi meglio e di sviluppare delle strategie utili per poter vivere al meglio il presente, costruendo delle basi solide al fine di affrontare in maniera efficace un futuro che a tratti può sembrare angoscioso. Sarebbe uno spazio solo per lei alla scoperta di se stessi. In caso volesse, io sono a completa disposizione, in presenza ma anche Online. Dott. Matteo De Nicolò

Gentilissima un amore lascia sempre una traccia profonda ma può significare il riuscire a guardare al futuro e alle scelte fatte con maggior consapevolezza.
Se quella relazione non è andata avanti per tutta una serie di motivi, evidentemente non c’erano i presupposti perché ciò avvenisse. La guardi come se osservasse un bagaglio che le ha fornito strumenti per comprendere meglio cosa voleva dalla vita.
Si domandi come sta in questa situazione e se sarebbe disposta a perderla per tornare nell’incertezza della prima storia. Deve essere leale e onesta fino in fondo nel rispondersi. Se volesse indagare più approfonditamente tra il tumulto delle sue emozioni mi rendo disponibile anche on-line.

Cordialmente dott.ssa Bachiorri Sara

Salve, Mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso poiché comprendo quanto ciò possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa fare chiarezza circa ciò che senti ciò che prova verso questo ragazzo dunque la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti motivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare Quei pensieri rigidi disfunzionali che mantengono la sofferenza in atto impedendole il benessere desiderato.
Resto a disposizione anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buongiorno,
percepisco dalla sua lettera tanta sofferenza per questo ragazzo che non riesce a dimenticare. Non sa cosa fare. Sarebbe semplice dirle: "Dimenticalo. Dimentica e vai avanti perchè la vita ha ancora tante cose da offrirti". Però lei non ci riesce perchè non può fare a meno di pensare a lui. Questo pensiero ripetitivo, che si autoalimenta e la costringe a non dimenticare un ragazzo che da 11 mesi non sente più, si chiama "ruminazione" e può essere fonte (lo sta scoprendo anche lei) di profonda sofferenza interiore. La buona notizia è che la ruminazione si può fermare. E' un lavoro che richiede impegno che le permetterebbe però di conoscere meglio se stessa, i suoi punti di forza e le sue debolezze, il modo in cui affronta le avversità e le strategie che utilizza per uscirne. Questo le permetterebbe di uscire dal suo stallo doloroso, e la renderebbe più forte anche di fronte a nuove avversità. Resto a sua disposizione se desidera approfondire.
Un caro saluto, dott.ssa Manuela Leonessa

Salve, tutte le sue risposte sono già nella sua domanda e nel suo racconto. Spesso le cose sono molto più semplici di ciò che cerchiamo di complicare. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio

Buongiorno Ragazza, penso che ci si debba porre la domanda del perchè in tutto questo tempo di frequentazione non ci sia stato nulla di più intimo tra voi se non l'amicizia. Spesso si tende ad idealizzare ciò che non è stato, e che nel momento attuale non è realizzabile, ma forse c'erano motivi solidi alla base del non provare a fare un passo oltre quell'amicizia. Sarebbero da esplorare quei motivi. Considerando il fatto che entrambi siate molto giovani, un motivo potrebbe essere stato anche la timidezza, ma sarebbe da esplorare meglio.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Marina Bonadeni (RM)

Ciao, Mi dispiace per ciò che stai affrontando e comprendo quanto per te possa essere difficile. Spesso ci troviamo di fronte a delle difficoltà contingenti e non disponiamo di tutte le risorse necessarie per affrontarle e superarle. Ci sentiamo bloccati e questo, nella maggior parte dei casi, ci impedisce di svolgere una vita completa ed appagante.
Tutti riteniamo di conoscerci, di essere consapevoli delle nostre emozioni, pensieri e comportamenti, ma in realtà , non tutti gli aspetti del nostro carattere e della nostra personalità  sono per noi così chiari e consapevoli.
Un consulto psicologico potrebbe essere utile al fine di approfondire il vissuto,la situazione, l'origine e l’evoluzione, le risorse che è possibile attivare e le strade percorribili per alleviare il disagio, agevolando una conoscenza più profonda di noi stessi. Ciò consentirà il cambiamento di tutti quegli elementi, poco funzionali, che non ci permettono di stare bene e che amplificano i vissuti negativi e le nostre sofferenze.
Resto a disposizione anche online.
Saluti,
Dott.ssa Francesca Caterino

Cara Ragazza,
i primi amori sono spesso passionali, dolorosi e drammatici: per la prima volta in vita nostra, qualcuno ci vede per chi siamo - o almeno speriamo sia così.
Ti chiedi e ci chiedi cosa fare di fronte a questo tormento: viverlo, come parte di ogni esperienza della nostra vita. E lasciare che ti insegni ad essere chi sei, e a ritrovare l'amore di te stessa. Lascia che questo dolore ti insegni che non è definitivo, che aumenta e diminuisce. E che può insegnarti a mettere nella giusta prospettiva le esperienze brutte che accadano nella vita.

con i migliori auguri,
dr. Ventura

Gent.le ragazza,
probabilmente è una infatuazione. Prima di fare qualcosa cerchi di comprendere le sue emozioni e i suoi sentimenti veri per questo ragazzo. Lo detesta ma poi è molto attratta.
Solo così potrà decidere il da farsi.
Se ha bisogno di aiuto mi contatti pure on line.
Un caro saluto.
Raffaella

È la dimensione di un desiderio che travolge e non lascia spazio ad altro, sembra che lei sta ancora vivendo il primo stadio dell’innamoramento, bello, bellissimo, lei se ne è innamorata ma più che del ragazzo lei si è affezionata al sogno, il sogno di stare con lui, come non comprenderla. Si goda questi piacevoli momenti quando pensa a lui o quando immagina di stare con lui, ma prima o poi dovrà agire!
Abbia coraggio e provi a passare all’azione
Un saluto

Buongiorno gentile ragazza, mi viene da pensare, che forse si sia innamorata dell'amore, o dell'idea di un ragazzo che potrebbe essere per lei perfetto, quando invece (dice che) non si è comportato benissimo, l'ha fatta stare male e avete due caratteri che tendono a scontrarsi. Dovrebbe cercare di capire meglio quanto c'è di autentico nei suoi dubbi e nei suoi sentimenti. Cordialmente, dott.ssa Costantini M.

Gentile utente, mi dispiace per la sua sofferenza, sicuramente non dovrà essere facile trovarsi in questa situazione. Sarebbe opportuno approfondire le dinamiche di questa relazione, i suoi vissuti, le sue emozioni, insomma servirebbero molte informazioni per darle delle risposte.
La indirizzerei verso un consulto psicologico con un professionista con il quale affrontare ed esplorare adeguatamente la sua sofferenza. Resto a disposizione, anche online.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Alessandra Barbera

Gentile Utente, comprendo la sofferenza per quello che sta provando e mi. dispiace molto.
Capisco che provi ancora dei sentimenti per questo ragazzo nonostante abbiate deciso di concludere la relazione. I pensieri nostalgici sono normali ma è importante ricordare che la decisione di chiudere è stata presa a seguito di una situazione che non procurava benessere.
Anche se può sembrare difficile ora, è fondamentale mantenere la tua decisione di non rimanere amica di lui. Questo può aiutarti a focalizzarti su te stessa.
Il fatto che lui sia attualmente fidanzato può rendere ancora più difficile per te accettare i tuoi sentimenti e andare avanti. Tuttavia, è essenziale rispettare la sua relazione e dare spazio a te stessa.
Un percorso psicologico potrebbe supportarti emotivamente.
Un caro saluto.
Dott.ssa Clarissa Russo.

Buongiorno carissima prima di tutto grazie per aver condiviso con noi i tuoi stati di animo e la tua storia. Da ciò che racconti si riesce a percepire il malessere che stai provando. I pensieri ruminanti su ciò che è stato non fanno altro che bloccarti in una dimensione temporale passata e irreversibile. Ti consiglio di trovare la forza per orientarti verso il futuro, facendo tesoro delle esperienze vissute e creando uno spazio tutto tuo dove poter realizzare nuovi progetti di vita. In bocca al lupo ed un caro saluto.

È comprensibile che tu stia attraversando un periodo difficile in questa situazione. È normale provare sentimenti contrastanti e confusi dopo aver chiuso una relazione. È importante permetterti di elaborare le tue emozioni e di prenderti del tempo per guarire. Concentrati su te stessa, sviluppa nuovi interessi e cerca di costruire relazioni positive con altre persone. Ricorda che il tempo e il distacco possono aiutarti a guadagnare chiarezza. Se necessario, considera di cercare supporto da un professionista per affrontare questi sentimenti e per lavorare sulla tua autostima e benessere emotivo. Dott.ssa Francesca Gottofredi

Ho da sempre un grande rispetto del mondo adolescenziale e di tutto ciò che ne fa parte. Onestamente, pur rispettando i tuoi sentimenti e le tue emozioni, non credo che la tua storia debba essere materia per psicologi. Per fortuna fa parte di un qualcosa che avviene regolarmente a quell'età; fantasie su amori mai iniziati, delusioni per amori non corrisposti, fantasie su quanto potrebbe accadere, le emozioni di sguardi che si incrociano, e tanto altro, sono il percorso normale nella crescita emozionale di quell'età.
Da quello che scrivi non mi sembra che la cosa ti crei problemi particolarmente preoccupanti, ed è giusto che sia così. Viviti tutto con serenità e a cuore aperto ma non etichettarlo come un problema: faresti un torto a te stessa.

gentilissima grazie per aver condiviso con noi, credo che la tua è una fase normale della vita, a volte dobbiamo aver il coraggio ed accettare di lasciar andare via le persone e di voltare pagina, la vita veramente ti riserva delle sorprese che neanche ti aspetti. Un caro saluto
Dott.ssa Imma Monaco

Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico

dalla sua descrizione sembrerebbe non esserci mai stata una chiusura definitiva del rapporto da parte sua. emerge inoltre anche un aspetto idealizzante nei confronti di questa persona che la porterebbe a vederla ancora come bella nonostante il suo carattere piuttosto negativo da come lei lo descrive. quello che potrebbe esserle di aiuto potrebbe essere capire perché ancora non sia riuscita a chiudere definitivamente con lui.

Sei stata molto brava a chiudere definitivamente questa relazione che non ti faceva stare bene. Tieni duro con la decisione presa e vedrai che presto starai meglio. Lui sta vivendo una nuova relazione e questo va rispettato: cerca anche tu di andare avanti e lasciarti il modo di conoscere altre persone con le quali realizzare, questa volta, un rapporto valido. Un saluto

Salve, la ringrazio per la fiducia con cui ha deciso di raccontare una parte così personale della sua esperienza. Quello che sta vivendo è un passaggio emotivamente molto intenso, e credo sia importante dirle fin da subito che i suoi pensieri, i suoi dubbi, e le sue emozioni sono del tutto comprensibili. L’adolescenza e la prima età adulta sono momenti della vita in cui i legami affettivi assumono un’importanza enorme, perché ci aiutano a costruire l’idea che abbiamo di noi stessi e degli altri. Quando ci si lega a qualcuno, anche per un periodo relativamente breve, ma in un contesto emotivamente così significativo, quel legame può lasciare una traccia profonda. Lei dice di avere smesso di sentirlo da 11 mesi, ma i sentimenti che descrive mostrano quanto questa persona sia ancora presente dentro di lei, non tanto per quello che accade oggi, ma per ciò che ha rappresentato e continua a rappresentare nei suoi pensieri. Spesso, in situazioni come questa, si crea una sorta di attaccamento non tanto alla persona in sé, quanto all’idea che ci siamo costruiti di lei. Ciò che le manca, probabilmente, non è solo il ragazzo con cui parlava, ma il modo in cui si sentiva quando c’era quel legame, l’intensità delle emozioni, la speranza, l’illusione, l’idea di poter essere importante per qualcuno che in qualche modo rispecchiava anche le sue parti più complesse. Lei racconta che avete due caratteri molto simili, che tendevano a scontrarsi. Eppure, nonostante le difficoltà e la sofferenza, continua a difenderlo e a giustificarlo. Questo atteggiamento può nascere dal bisogno, spesso inconscio, di mantenere vivo un legame che ha significato molto per lei, anche se razionalmente sa che non è stato del tutto sano. In altre parole, il cuore e la mente spesso non vanno alla stessa velocità: razionalmente si possono capire certe cose, ma sul piano emotivo serve tempo per metabolizzarle davvero. È importante che lei riconosca il coraggio che ha avuto questa estate nel chiudere quel rapporto, sapendo che era necessario per poter andare avanti. Non è facile prendere decisioni che vanno contro le emozioni del momento, e questo dimostra che dentro di lei ci sono forza e consapevolezza, anche se ora si sente confusa. Il fatto che lui oggi sia fidanzato può intensificare il senso di perdita o di rimpianto, e può far riemergere ancora più fortemente i pensieri su cosa sarebbe potuto essere tra voi. Ma ciò che conta, in questo momento, è tornare al suo benessere. Quando dice che pensa troppo, che vorrebbe tornare a quei momenti, sta descrivendo un meccanismo cognitivo molto comune, che nel nostro orientamento si chiama ruminazione: si tratta del ripetere continuamente gli stessi pensieri senza riuscire a trovare una via d’uscita. In questi casi, ciò che può aiutare è imparare a spostare il focus da ciò che non si può più cambiare (il passato) a ciò che può costruire ora, nel presente. Le suggerirei di accogliere i suoi pensieri senza giudicarli, ma anche di iniziare a chiedersi cosa può fare oggi per se stessa. Si dia il permesso di sentire la mancanza, ma anche quello di guardare avanti. Ogni giorno in cui riesce a fare qualcosa di diverso, anche piccolo, che la faccia sentire bene o più vicina a ciò che vuole diventare, è un passo verso la ripresa del suo equilibrio emotivo. Non esiste una tempistica esatta per “dimenticare” qualcuno. Ma esiste un modo per iniziare a dare nuovi significati a ciò che si è vissuto, e usarli per crescere e conoscersi meglio. Se sente che questo pensiero continua a occupare troppo spazio nella sua mente, potrebbe essere utile anche intraprendere un percorso psicologico, che la aiuti a esplorare questi vissuti e a dare loro un posto più sano nella sua vita. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero

Ciao,
capisco quanto possa essere difficile gestire pensieri ed emozioni così forti, soprattutto quando restano legati a una persona che ha rappresentato qualcosa di intenso. Quello che descrivi sono segnali di un legame che ha lasciato una traccia importante.
È normale che, nonostante la scelta di chiudere, una parte di te resti ancorata al passato e fatichi a lasciarlo andare, soprattutto se c’erano emozioni forti e incompiute. Spesso, quando non c’è stata una vera e propria storia, la mente continua a ripercorrere ciò che avrebbe potuto essere, e questo rende più difficile andare avanti.
Forse, in questo momento, provare a spostare l’attenzione da lui a te potrebbe essere la soluzione al tuo malessere: chiederti cosa ti ha attratto, cosa ti manca davvero (lui o le sensazioni che provavi), e cosa potresti fare oggi per prenderti cura di quella parte che ancora si sente ferita o in sospeso.
Se senti che questi pensieri occupano troppo spazio e non riesci a ritrovare leggerezza, potremmo lavorarci insieme in un percorso di terapia: ti aiuterebbe a comprendere meglio ciò che provi, dare significato a questo legame e trovare nuove modalità per stare bene con te stessa.