Salve, sono una ragazza di 17 anni. Da 5 anni soffro di attacchi di panico, ansia e ultimamente liev

21 risposte
Salve, sono una ragazza di 17 anni. Da 5 anni soffro di attacchi di panico, ansia e ultimamente lieve depressione. In questi ultimi 4 mesi ho avuto vari dolori intestinali, coliche, pomfi, orticaria, vertigini, palpitazioni, dolore alla bocca dello stomaco, gonfiore addominale e alla gola. Ho fatto vari accertamenti tra cui, spirometria (tutto nella norma a parte per la scarsa collaborazione), ecografia addominale (tutto normale), colonscopia altrettanto, prick test negativi, e test specifici allergici negativi anche essi. Mi hanno prescritto kestine per l'orticaria che è migliorata e mi è stato detto che in alcuni casi mi viene l'asma da reflusso e in altri è causata dall'ansia e dallo stress. I miei genitori credono che io mi debba sentire in colpa per quello che è successo, ma io stavo e sto ancora male. A volte, quando ascolto la musica ad alto volume, faccio un po' di attività fisica e mi capita che mi gira la testa e di sentire come dei tuffi al cuore ( come se si bloccasse?). Da piccola avevo un soffio al cuore comunque. Sono finita varie volte in ospedale per attacchi di panico e dall'elettrocardiogramma (fatto l'ultima volta 4 anni fa) era tutto normale. Cosa devo fare? Mi dicono che l'oppressione al petto e allo sterno sua dovuta a un'infiammazione dovuta da stress. Come mi libero di tutto ciò? Io sono una persona insicura, i miei genitori pretendono che io sia perfetta e che vada sempre bene a scuola. In questo periodo sto studiando tanto e forse è magari per questo che io stia cosi male. Nel mio paese non vi sono psicologi e non so a chi rivolgermi. Chiedo disperatamente aiuto
Carissima, per analizzare nel modo più specifico possibile la tua situazione sarebbe necessario effettuare un primo colloquio, senza il quale è difficile fornirti una soluzione ai tuoi problemi.

Il mio consiglio è di rivolgerti a psicologi che effettuino i colloqui online, in modo da aggirare il problema della carenza di colleghi nel paese dove vivi. Devo però avvisarti che essendo tu minorenne è necessario che i tuoi genitori siano informati della cosa e che diano il consenso al trattamento.
Spero di esserti stata utile!
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Gentile giovanissima utente, la domanda che ci sottopone a mio avviso merita molta attenzione. Dal momento che i sintomi hanno avuto un esordio precoce forse é arrivato il momento di approfondire gli aspetti psicologici sottostanti alle manifestazioni somatiche. Credo che possa prendere contatto con uno psicoterapeuta che svolga servizio online. Nel caso decida di agire per questa via, è necessario il consenso informato firmato da entrambi i genitori.
Dott.ssa Elisa Taverniti
Gentilissima, concordo con le colleghe nel consigliarti di prendere contatto con uno specialista online, possibilmente psicoterapeuta, per approfondire la tua condizione emotiva e cominciare un percorso che ti permetta di affrontare le tue difficoltà. Sei molto giovane e la situazione dura davvero da parecchio tempo per rimandare ancora! Non mi sorprende che il quadro si stia complicando intaccando anche il tono dell’umore. Esistono trattamenti efficaci e professionisti preparati che ti potranno essere d’aiuto.
Un caro saluto
Ciao. Da quello che scrivi mi sembra che questa situazione stia diventando per te davvero pesante e insostenibile. Come hanno già detto le colleghe prima di me, penso che potrebbe aiutarti molto un percorso con uno/una psicologo/a che ti aiuti con le tue difficoltà: ci sono colleghi che ricevono anche online, ad esempio tramite Skype, ma spesso anche nelle scuole ci sono degli sportelli psicologici a cui potresti rivolgerti, vista la tua giovane età. In bocca al lupo!
Gentile, da quello che descrive è probabile che abbia bisogno di un sostegno psicologico anche se a distanza. Attualmente diversi professionisti svolgono consulenza su Skype cerchi qui su mio dottore, su Facebook o internet.
Buonasera. Ogni distretto sanitario del territorio italiano ha un consultorio di zona. Il mio suggerimento è quello di parlare con il suo medico di famiglia e farsi suggerire dove rivolgersi. Si è fatta numerose visite mediche, sarà senz'altro fattibile anche una consulenza di altro tipo. O nel pubblico o nel privato riuscirà sicuramente.
Cara 17nne,
La situazione che descrivi è complessa ed il livello di stress che provi genera una estesa sintomatologia psicosomatica.
Dal momento che hai fatto parecchie visite, mi chiedo se, con l'aiuto di altri, tu non possa contattare uno psicoterapeuta della tua zona.
Quel che emerge in una situazione protetta come quella di una seduta con una persona in grado di ascoltarti con la dovuta attenzione può sfuggire in un contatto on-line.
Prima di intraprendere un simile percorso (con l'aiuto dei tuoi) potresti ancora fare due verifiche cliniche:

valutare la funzionalità della tiroide
fare un eco cardiogramma

Ti auguro il meglio

Ivano Ancora
Salve, dato che è al momento minorenne, può rivolgersi presso la NPI della sua zona ed effettuare un primo colloquio con lo/la psicoterapeuta più adatto a lei. Privatamente può rivolgersi allo psicologo più vicino per Lei, facendo anche solo una semplice ricerca on line. Ad ogni modo, dato ciò che segnala, credo sia arrivato il momento di optare per un cambiamento. E' ancora molto giovane, può fare ancora molto per Lei. Coraggio, prenda contatti. Saluti. Rossella De Francesco, Torino
Buonasera, ansia e attacchi di panico sono un buon sintomo per iniziare una psicoterapia. Sicuramente troverà nelle vicinanze un collega con il quale lavorare.
Anche presso il consultorio Asl può trovare psicologi, a mio parere molto meglio un lavoro in sede piuttosto che online.
Buon lavoro
Dr. Zaghini Simona
Buongiorno, provi ad informarsi presso il suo medico o a scuola, se non nel suo paese, sicuramente nei pressi troverà un collega che potrà aiutarla. Nella sua richiesta di aiuto emerge un livello di stress piuttosto significativo legato probabilmente anche alle aspettative dei suoi genitori (pretendono che sia perfetta!). Sarebbe auspicabile un percorso terapeutico famigliare, se riuscisse a coinvolgerli, per la serenità di tutti voi. Un caro abbraccio
Buongiorno, La invito a iniziare una psicoterapia che la aiuti a comprendere l'origine di tali sintomi e a risolvere al più presto. Se ha difficoltà a trovare un collega nelle sue vicinanze può provare i colloqui via skype, su questa piattaforma ci sono diversi colleghi che lo utilizzano. Un caro saluto
Buongiorno, le consiglio caldamente di intraprendere una psicoterapia cognitivo comportamentale (ottima per gli attacchi di panico) e di non rimandare ulteriormente il trattamento di queste problematiche. E' possibile, almeno per iniziare usufruire delle consulenze via web. Le ricordo che essendo minorenne i suoi genitori devono essere d'accordo.
dott Tealdi
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Gentilissima, la prima cosa da fare è accertarsi che non ci siano patologie mediche, organiche. Lei ha fatto molte indagini e tante di queste hanno escluso malattie fisiche. Spesso il corpo diventa lo strumento attraverso il quale la mente manifesta disagi e conflitti e così il corpo diventa anche rivelatore di questi conflitti. Alcuni medici le hanno indicato l'origine psichica di alcuni suoi sintomi. Non basta sapere questo, lei scrive: <<Come mi libero di tutto ciò? Io sono una persona insicura, i miei genitori pretendono che io sia perfetta e che vada sempre bene a scuola. In questo periodo sto studiando tanto e forse è magari per questo che io stia cosi male.>>, forse in questa frase c'è la sua risposta, prenda del tempo per lei, prenda del tempo per fare veramente ciò che le fa piacere. Da sola è complicato lavorarci sopra e avrà bisogno di uno psicologo. Essendo minorenne avrà necessità dell'autorizzazione dei suoi genitori, prenda coraggio e ne parli a loro. Non tema il giudizio, parli con il cuore, l'ascolteranno!!
Tanti auguri!!
Omar Vitali
Salve. Con i tuoi genitori potresti contattare uno psicoterapeuta di qualche città vicina o che effettua colloqui online (tipo con Skype, FaceTime, ecc.).
Ciao, quello che Ti sta succedendo è dovuto a una iper-focalizzazione sui segnali corporei interni, che completamente svincolata dal contesto in cui accadono, non Ti permette di interpretarli in altro modo che come sintomatologia di una malattia o di un problema organico. Questi stati fisiologici possono essere dovuti a semplici reazioni fisiologiche ad attività fisica (come in uno dei Tuoi esempi), in cui come succede a tutti il cuore aumenta i battiti, oppure a reazioni emotive (positive o negative). In entrambi i casi, se non adeguatamente riconfigurate e contestualizzate nella situazione cui appartengono, vengono significate secondo malattia, a causa dell'ansia e della preoccupazione entro le quali avvengono e si declinano. E' necessario un lavoro che Ti porti a ricontestualizzarle correttamente e ri-significarle alla luce di storia di vita, progettualità e identità. Perché avvengono? Una possibile motivazione l'hai identificata Tu stessa, e va correttamente indagata e ampliata per darTi le risposte che meriti (anziché semplici ipotesi). Tutto questo può essere fatto con uno psicoterapeuta. E' necessario, dato che sei minorenne, il consenso dei Tuoi genitori per iniziare questo percorso - che puoi fare online, ad esempio, oppure tramite il Sistema Sanitario se non ci sono psicologi privati nella zona, o ancora facendoti accompagnare da loro. Condividere con i Tuoi quanto sta accadendo, facendo loro leggere le risposte che Ti hanno dato i professionisti su questo o altri siti, è il primo passo fondamentale per poter stare meglio. Non incolparli, rendili partecipi e cerca di spiegare loro come affrontare una psicoterapia non sia significativo di una problematicità intrinseca ma solo di un momento di vita complesso, che alla Tua età è più che legittimo, e nel quale un sostegno è opportuno e normale. In bocca al lupo, DMP
Salve. La storia che racconta suggerisce certamente unagrande sofferenza, al contempo traspare tra le righe un desiderio di cambiamento e una buona capacità introspettiva. Entri in contatto con il Servizio Psicologico più vicino e si faccia aiutare. Lei è molto giovane e Ce la farà sicuramente.
Cordiali saluti Dottor Emanuele Grilli
Buonasera
grazie di aver condiviso con noi la sua situazione ma soprattutto di aver chiesto aiuto. la sua giovane età ma nel contempo ricca già di esperienza negative di malessere psicofisico la porta a non star bene e non viversi la sua vita a pieno.
non so dove abita ma può richiedere un consulto online e iniziare un percorso psicoterapico. un abbraccio breve e strategico la aiuterebbe molto a superare in tempi brevi i suoi problemi. per maggiori informazioni mi contatti
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Ciao! Tutti possono attraversare periodi di maggior difficoltà, soprattutto alla tua età poi questo è più che legittimo (oltre che piuttosto comune). Da quello che racconti sembri molto focalizzata sui segnali provenienti dal tuo organismo. Tutto ciò che accade nella tua vita, il tuo modo di sentirti nelle diverse circostanze vengono sempre descritti a partire dai tuoi stati corporei... Tuttavia, per comprendere meglio quello che ti sta accadendo occorre contestualizzare queste difficoltà all'interno di una cornice di senso che tenga conto delle tue esperienze e dei tuoi progetti. Il mio consiglio è quello di parlare con i tuoi genitori riguardo alla possibilità di intraprendere un percorso con uno psicologo. Se nella tua zona non ce ne sono puoi rivolgerti a un terapeuta del sito che faccia consulenze inline. Confrontati con loro affinché possano comprendere che non c'è nulla di strano nell'aver bisogno di aiuto. A disposizione, in bocca al lupo! AC
Salve, è sicura del fatto che non ci siano terapeuti nella sua zona?
Eventualmente potrebbe provare la terapia online.
Buona serata.
Dott. Fiori
Salve, probabilmente può essere utile suggerirle un sostegno psicologico a distanza.
Un saluto,
MMM
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Alessandro D'Agostini

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