Salve,soffro da dieci anni di fascite plantare , dopo vari trattamenti fatti come onde d'urto ,laser
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Salve,soffro da dieci anni di fascite plantare , dopo vari trattamenti fatti come onde d'urto ,laser e l'acquisto di plantari non ho avuto alcun beneficio dai trattamenti fatti. Vorrei sapere gentilmente a chi rivolgermi e se un osteopata può trattare il mio problema.Grazie
Buonasera, generalmente con questi trattamenti dovrebbe esser già migliorato
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Salve 10 anni sono un periodo piuttosto lungo. Non significa che non ci sia più speranza, certamente qualsiasi approccio che intraprende comporterà parecchio tempo per farle sollievo. Se non l’ha già fatto bisognerebbe indagare il problema da un punto di vista Posturale. Le consiglio una visita da un Osteopata. Resto a disposizione
Buongiorno, sarebbe utile effettuare una valutazione dell’appoggio del Suo piede visto che non ha riportato l’utilizzo di ortesi plantare. Consideri che la fasciopatia è una patologia che nella maggior parte dei casi ha una forte correlazione con un appoggio del piede patologico. Le consiglierei oltre a tutti gli accertamenti che le sono già stati consigliati, una valutazione podologica accurata. Cordiali saluti
Buongiorno, affrontare un problema così tanto cronicizzato non è facile.
Non ha specificato se ha già fatto RX o RMN o se è stata già fatta una visita da un fisiatra/ortopedico che è sempre una cosa consigliabile.
La fascite plantare non è mai causa di se stessa ed è quindi fondamentale capire da cosa è generata. Le cause possono essere molteplici: conseguenza di traumi, rigidità tessutali, squilibri posturali, alterazioni osteopatiche... e non solo.
Anche un osteopata potrebbe quindi aiutare a trovare l'origine del suo problema e ad indirizzarla verso un percorso curativo.
Cordiali saluti
Non ha specificato se ha già fatto RX o RMN o se è stata già fatta una visita da un fisiatra/ortopedico che è sempre una cosa consigliabile.
La fascite plantare non è mai causa di se stessa ed è quindi fondamentale capire da cosa è generata. Le cause possono essere molteplici: conseguenza di traumi, rigidità tessutali, squilibri posturali, alterazioni osteopatiche... e non solo.
Anche un osteopata potrebbe quindi aiutare a trovare l'origine del suo problema e ad indirizzarla verso un percorso curativo.
Cordiali saluti
Come già sottolineato, il primo step è avere la giusta diagnosi al problema. La fascite plantare può avere varie cause. Sarebbe opportuno una visita medica specialistica (fisiatrica, ortopedica) associati con esami diagnostici specifici e valutazioni delle pressioni del piede statiche e dinamiche. Affinchè si possa delineare un progetto riabilitativo, individuale e specifico che comprenda la giusta ortesi e la giusta scelta fisioterapica. In ultimo, ci sono tecniche osteopatiche inerenti al suo caso; ma devono rientrare nel giusto contesto riabilitativo.
Buonasera,
il mio primo consiglio è fare una visita ortopedica vista la lunghezza dei suoi sintomi. Magari fare nuovi esami (Rmn, pedana baropodometrica..). Nel caso in cui il suo disturbo risalisse ad un’alterazione posturale puo rivolgersi ad un osteopata che potrà risalire alla causa del suo quadro clinico e trattarla.
Buona serata
il mio primo consiglio è fare una visita ortopedica vista la lunghezza dei suoi sintomi. Magari fare nuovi esami (Rmn, pedana baropodometrica..). Nel caso in cui il suo disturbo risalisse ad un’alterazione posturale puo rivolgersi ad un osteopata che potrà risalire alla causa del suo quadro clinico e trattarla.
Buona serata
Buonasera,
avendo già provato diverse terapie mirate a ridurre la sintomatologia (terapia, laser) credo sarebbe opportuno consultare un osteopata per valutare l'origine del constante stato infiammatorio a quel livello. Anche i plantari, se non stati prodotti su misura, sarebbero da valutare.
Rimango a disposizione per qualunque chiarimento.
avendo già provato diverse terapie mirate a ridurre la sintomatologia (terapia, laser) credo sarebbe opportuno consultare un osteopata per valutare l'origine del constante stato infiammatorio a quel livello. Anche i plantari, se non stati prodotti su misura, sarebbero da valutare.
Rimango a disposizione per qualunque chiarimento.
Salve, dopo le cure intraprese senza esito positivo, provare l'approccio osteopatico di sicuro non guasterebbe. L'osteopata, dopo attente osservazioni, potrebbe esserle d'aiuto per il suo problema. Cordiali saluti
Buongiorno,
Vista la cronicità del problema e l'inefficacia delle cure locali antiinfiammatorie la causa della fascite potrebbe essere legata a uno squilibrio generale del sistema posturale e motorio. Un appoggio errato non corretto in maniera adeguata va a sovraccaricare il pattern tensionale della fascia plantare risultando in un'infiammazione della stessa. L'osteopatia potrebbe essere d'aiuto in quanto durante la visita osteopatica si cerca di avere una visione globale del paziente andando a ricercare la causa del problema che, in questo caso, potrebbe essere di natura posturale. Cordialmente
Vista la cronicità del problema e l'inefficacia delle cure locali antiinfiammatorie la causa della fascite potrebbe essere legata a uno squilibrio generale del sistema posturale e motorio. Un appoggio errato non corretto in maniera adeguata va a sovraccaricare il pattern tensionale della fascia plantare risultando in un'infiammazione della stessa. L'osteopatia potrebbe essere d'aiuto in quanto durante la visita osteopatica si cerca di avere una visione globale del paziente andando a ricercare la causa del problema che, in questo caso, potrebbe essere di natura posturale. Cordialmente
Buongiorno, le consiglio di effettuare una visita osteopatica in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e ridurre il dolore.
Buongiorno,
La fasciste plantare può avere molteplici origini. Una cattiva postura, piuttosto che un sovraccarico possono esserne la causa. Tuttavia è difficile fare una diagnosi specifica senza avere di fronte il soggetto.
Una volta che viene redistribuito il carico o modificata la postura, la fascia cambierà la sua tensione.
La fasciste plantare può avere molteplici origini. Una cattiva postura, piuttosto che un sovraccarico possono esserne la causa. Tuttavia è difficile fare una diagnosi specifica senza avere di fronte il soggetto.
Una volta che viene redistribuito il carico o modificata la postura, la fascia cambierà la sua tensione.
Salve, la fscite plantare è sicuramente lunga e noiosa da trattare ma spesso alla base c'è uno squilibrio posturale o una carenza muscolare oppure un'eccesso e quindi una contrattura della catena che poi porta alla fascite e spesso alla spina calcanerare....
L'osteopatia mischiata a terapie strumentali può ridurre il problema se non eliminarlo dipende dai casi.
Cordialmente.
L'osteopatia mischiata a terapie strumentali può ridurre il problema se non eliminarlo dipende dai casi.
Cordialmente.
Buongiorno, visto che le terapie finora utilizzate non si sono rivelate efficaci le consiglio l'approccio osteopatico.
L’osteopata osserva la postura in statica e in dinamica e come viene scaricato il peso a livello dei piedi; valuta l’appoggio plantare, la biomeccanica dei piedi, degli arti inferiori, del bacino e della colonna. Successivamente il trattamento avrà lo scopo di ripristinare la fisiologica elasticità della fascia plantare agendo non solo su questa struttura, ma cercando di ristabilire un equo carico a livello dei piedi tramite tecniche che migliorano la mobilità delle articolazioni più rigide e rilassano la muscolatura.
L’osteopata osserva la postura in statica e in dinamica e come viene scaricato il peso a livello dei piedi; valuta l’appoggio plantare, la biomeccanica dei piedi, degli arti inferiori, del bacino e della colonna. Successivamente il trattamento avrà lo scopo di ripristinare la fisiologica elasticità della fascia plantare agendo non solo su questa struttura, ma cercando di ristabilire un equo carico a livello dei piedi tramite tecniche che migliorano la mobilità delle articolazioni più rigide e rilassano la muscolatura.
Buongiorno!
Visto il perdurare del problema e l'inefficacia delle cure mirate sulla zona, bisognerebbe ricercare la causa della fascite, che potrebbe essere riconducibile a un'alterazione del sistema posturale e motorio in generale.
L'appoggio plantare se errato può modificare lo stato tensionale della fascia e quindi provocarne l'infiammazione. L'osteopatia potrebbe essere d'aiuto per una valutazione globale in modo da ricercare la cuasa della sintomatologia.
Cordiali Saluti
Visto il perdurare del problema e l'inefficacia delle cure mirate sulla zona, bisognerebbe ricercare la causa della fascite, che potrebbe essere riconducibile a un'alterazione del sistema posturale e motorio in generale.
L'appoggio plantare se errato può modificare lo stato tensionale della fascia e quindi provocarne l'infiammazione. L'osteopatia potrebbe essere d'aiuto per una valutazione globale in modo da ricercare la cuasa della sintomatologia.
Cordiali Saluti
Buongiorno, dieci anni sono un tempo molto lungo. Le consiglierei in primis una visita podologica per valutare al meglio l'appoggio plantare e l'eventuale utilizzo di un nuovo plantare. In seguito un Osteopata potrebbe esserle di grande aiuto per favorire la corretta distribuzione del peso e consigliarle una serie di esercizi di tipo propriocettivo e di rinforzo. Cordialmente
Buongiorno. Visto il persistere dei sintomi, nonostante le diverse terapie mirate a ridurre la sintomatologia (laser, onde d'urto), una visita osteopatica sarebbe indicata per ricercare la causa del suo dolore. L'osteopata andrà a valutare la sua postura e la biomeccanica del piede per verificare che la distribuzione dei pesi sia equilibrata e che non vi sia un appoggio plantare errato. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti. Cordiali saluti
Buongiorno.
10 anni sono molti. Le consiglio una valutazione posturale funzionale e osteopatica ed una rieducazione motoria specifica. probabilmente c'è qualche spina irritativa che non le permette di migliorare la sua condizione.
Saluti Davide Fino.
10 anni sono molti. Le consiglio una valutazione posturale funzionale e osteopatica ed una rieducazione motoria specifica. probabilmente c'è qualche spina irritativa che non le permette di migliorare la sua condizione.
Saluti Davide Fino.
Salve,
Dato che 10 anni sono un tempo considerevole le consiglio di fare degli esami strumentali consultando prima il suo medico curante. Se fossero nella norma allora le consiglio di intraprendere un percorso osteopatico per capire il protrarsi del dolore.
Cordialmente,
Marica Viterbo
Dato che 10 anni sono un tempo considerevole le consiglio di fare degli esami strumentali consultando prima il suo medico curante. Se fossero nella norma allora le consiglio di intraprendere un percorso osteopatico per capire il protrarsi del dolore.
Cordialmente,
Marica Viterbo
Buongiorno
si certamente un osteopata può trattare la sua problematica
per esperienza spesso le fasciti plantari sono dovute a posizioni non "corrette" mantenute nel tempo che portano la fascia plantare ad allungarsi o a contrarsi e a perdere la sua proprietà elastica con successive ripercussioni su piede,ginocchia e via dicendo
si certamente un osteopata può trattare la sua problematica
per esperienza spesso le fasciti plantari sono dovute a posizioni non "corrette" mantenute nel tempo che portano la fascia plantare ad allungarsi o a contrarsi e a perdere la sua proprietà elastica con successive ripercussioni su piede,ginocchia e via dicendo
Buongiorno, molto strano che con le cure che ha effettuato non ci sia stato nessun miglioramento o visto che ne soffre da 10 anni, abbia iniziato le cure troppo tardi e non sono risultate efficaci. Le consiglio una risonanza magnetica e di rivolgersi ad uno specialista (ortopedico o podologo) che valuti la sua situazione attuale.
Saluti Valeria Alessi
Saluti Valeria Alessi
Buongiorno, spesso il problema può essere dovuto ad un appoggio errato del piede o ad una camminata non fatta correttamente, che può portare a sviluppare tensione in zone in cui, in teoria, non dovrebbe essercene.
Le consiglio la visita da un'osteopata o un fisioterapista che valuti la sua camminata, l'appoggio e il movimento in generale, oltre che eventuali tensioni muscolari.
Spero di esserle stata utile,
Lucia Ruggeri
Le consiglio la visita da un'osteopata o un fisioterapista che valuti la sua camminata, l'appoggio e il movimento in generale, oltre che eventuali tensioni muscolari.
Spero di esserle stata utile,
Lucia Ruggeri
Buongiorno, come detto dai colleghi bisogna capire la causa primaria di questo dolore e perciò sarebbe indicato svolgere una visita specialistica da un ortopedico o da un podologo. A quel punto se non ci fossero evidenze di problematiche più gravi il trattamento osteopatico potrebbe essere senz'altro d'aiuto. Cordiali saluti.
Buongiorno le terapie che lei ha citato avrebbero dovuto aiutarla nel recupero della sua fisiologia, ad ogni modo si l'osteopatia può certamente aiutarla, penso però che insieme ai trattamenti ci sia il bisogno di rivedere la postura e le abitudini quotidiane in modo tale da riuscire a risolvere il problema all'origine.
Per qualsiasi informazione mi contatti in privato.
Federica Bornago
Per qualsiasi informazione mi contatti in privato.
Federica Bornago
Buongiorno. Effettivamente dopo tutte le terapie che ha effettuato la sintomatologia dovrebbe essere migliorata. Visto che problematica dura da cosi tanto tempo sarebbe importante effettuare un lavoro di equipe, che coinvolga piu figure professionali e quindi effettuare un lavoro strutturato. Consiglio se non l'ha già fatta una visita da un medico fisiatra e da un podologo che una volta valutato bene l'appoggio le potrà consigliare o meno l'uso di plantari. Successivamente le terapie strumentali possono essere sicuramente di aiuto. L'osteopata all'interno di questo lavoro le può essere veramente di aiuto, sia per un riequilibrio a livello posturale e sia per trattare le strutture osteoarticolari in disfunzione che le possono provocare questo fastidioso dolore. Cordiali saluti Patasce Athos.
l'osteopata può trattare questo tipo di problema ,fare una valutazione posturale e capirne la causa.
essendo un dolore ormai cronico ,dopo 10 anni, certamente avrete bisogno di fare una ginnastica posturale, stretching degli arti inferiori e della fascia plantare.
essendo un dolore ormai cronico ,dopo 10 anni, certamente avrete bisogno di fare una ginnastica posturale, stretching degli arti inferiori e della fascia plantare.
Buonasera, i trattamenti che le sono stati consigliati generalmente sono i più indicati per risolvere il problema e quasi sempre portano a completa risoluzione della sintomatologia.
Sarebbe importante a questo punto valutare con una risonanza magnetica e nel caso in cui non ci fossero controindicazioni, iniziare un percorso osteopatico.
La valutazione posturale globale e un tipo di approccio che prenda in considerazione le zone che sovraccaricano gli archi plantari potrebbero essere la svolta decisiva per il suo problema.
Cordialmente
Sarebbe importante a questo punto valutare con una risonanza magnetica e nel caso in cui non ci fossero controindicazioni, iniziare un percorso osteopatico.
La valutazione posturale globale e un tipo di approccio che prenda in considerazione le zone che sovraccaricano gli archi plantari potrebbero essere la svolta decisiva per il suo problema.
Cordialmente
Salve, in base a quanto riporta, sicuramente uno specialista osteopata è indicato nel suo caso, tuttavia è fondamentale una visita ortopedica e podologica al fine di strutturare un lavoro parallelo per risolvere la sua cronicità.
Antonio Refrigeri
Antonio Refrigeri
Salve, come espresso dai colleghi le consiglio di rivalutare la situazione con esami diagnostici più recenti, successivamente escluse patologie di pertinenza medica potrebbe essere utile effettuare un trattamento osteopatico in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e risolvere il suo problema.
Cordialmente
Cordialmente
Buongiorno.
Procedendo per esclusione, i plantari non sono efficaci nel suo caso.
Le consiglio di rivolgersi a un bravo osteopata che possa effettuare una valutazione anche globale per identificare le zone del corpo che stanno perpetuando tale probblema.
cordialmente
Procedendo per esclusione, i plantari non sono efficaci nel suo caso.
Le consiglio di rivolgersi a un bravo osteopata che possa effettuare una valutazione anche globale per identificare le zone del corpo che stanno perpetuando tale probblema.
cordialmente
Buongiorno,
Sì, l'osteopata tratta anche casi di fascite plantare.
saluti
Kuhlmann D.O.
Sì, l'osteopata tratta anche casi di fascite plantare.
saluti
Kuhlmann D.O.
buongiorno,
se il problema sussiste dopo così tanto tempo e con tutte le cure che ha provato vuol dire che non è stato trovato il nocciolo del problema, le consiglio di effettuare una visita osteopatica per analizzare la sua postura e capire meglio da dove deriva il dolore,
cordialmente
se il problema sussiste dopo così tanto tempo e con tutte le cure che ha provato vuol dire che non è stato trovato il nocciolo del problema, le consiglio di effettuare una visita osteopatica per analizzare la sua postura e capire meglio da dove deriva il dolore,
cordialmente
Buongiorno,
Attraverso questi trattamenti si sarebbero già dovuti essere dei miglioramenti, se non la remissione completa dei sintomi.
Probabilmente è necessario adottare un approccio non sintomatico, bensì orientato a risolvere la causa del problema, ed il trattamento osteopatico è estremamente consigliato ed efficace.
Cordialità.
Attraverso questi trattamenti si sarebbero già dovuti essere dei miglioramenti, se non la remissione completa dei sintomi.
Probabilmente è necessario adottare un approccio non sintomatico, bensì orientato a risolvere la causa del problema, ed il trattamento osteopatico è estremamente consigliato ed efficace.
Cordialità.
Buongiorno, le consiglio una visita osteopatica in modo tale da effettuare test più approfonditi.
Può contattarmi senza impegno utilizzando la mia pagina. Un saluto, grazie.
Andrea Crespi Osteopata
Buongiorno. Un'attenta anamnesi osteopatica potrebbe essere utile per capire quali sono i fattori che possono comportare questa condizione dolorosa, con episodi infiammatori importanti e limitanti.
Probabilmente , oltre al trattamento , servirà altro come una visita podologica, un programma di recupero funzionale da chinesiologo o fisioterapista, ecc.
Naturalmente è opportuno affrontare il percorso con pazienza e fede nella risoluzione di tale condizione.
Probabilmente , oltre al trattamento , servirà altro come una visita podologica, un programma di recupero funzionale da chinesiologo o fisioterapista, ecc.
Naturalmente è opportuno affrontare il percorso con pazienza e fede nella risoluzione di tale condizione.
L'Osteopatia è assolutamente indicata per trattare la fascite plantare poiché non si limita a curare il piede, ma lavora anche sulla periferia a monte per ristabilire la buona funzionalità meccanica di tutto l'arto inferiore.Saluti
Buonasera, generalmente con questi trattamenti dovrebbe esser già migliorato Le consiglio di fare una RMN di approfondimento. Dott.Lorenzo Orsolini
Salve, viste le numerose quantità di terapie risulta evidente che il problema fino ad ora non sia stato affrontato nel modo giusto, o meglio non è mai stata posta attenzione al piede come recettore posturale importantissimo. Il piede materializza il punto finale di manifestazione di tutte le linee di forza che provengono da tutto quanto il corpo ma è chiaro che se queste linee di forza non vengono scaricate nel modo corretto per via di una serie di fattori, uno tra tutti un'asimmetria del bacino, si creano dei processi di tensione che fanno si che le forze vengano scaricate maggiormente su un piede piuttosto che sull'altro materializzando dunque uno stato di costante infiammazione sulla fascia plantare come in questo caso. Ritengo che sia necessario un consulto da un osteopata associato a quello di un posturologo, in quanto è importante che il primo lavori sulla struttura corporea e il secondo correggendo o migliorando gli atteggiamenti posturali fino ad ora mantenuti.
Resto a disposizione!
Giulia Li Calzi, Osteopata.
Resto a disposizione!
Giulia Li Calzi, Osteopata.
Buongiorno. Visto il perdurare della sintomatologia e l’inefficacia delle terapie già svolte sarebbe opportuno ricercare la causa primaria del problema per avere una giusta diagnosi, considerando che la fascite plantare potrebbe avere diverse cause. Sarebbe consigliato eseguire un lavoro multidisciplinare che coinvolga più figure professionali: come primo passo una visita medica specialistica (ortopedica/fisiatrica), esami strumentali specifici e valutazioni del piede. A quel punto, qualora non dovessero emergere problematiche di pertinenza strettamente specialistica si può delineare un percorso individuale e specifico dove l’osteopatia potrebbe essere d’aiuto. Cordiali saluti.
Buonasera,
pur essendo trattato spesso in modo specifico, la fascite plantare è l'effetto di un problema sistemico, che coinvolge vari sistemi del nostro corpo (fasciale, muscoloscheletrico, posturale, etc...) quindi va trattato da una figura multidisciplinare (direbbero alcuni "olistica"). Consulti un Osteopata e si affidi.
pur essendo trattato spesso in modo specifico, la fascite plantare è l'effetto di un problema sistemico, che coinvolge vari sistemi del nostro corpo (fasciale, muscoloscheletrico, posturale, etc...) quindi va trattato da una figura multidisciplinare (direbbero alcuni "olistica"). Consulti un Osteopata e si affidi.
Buonasera, Le consiglio di fare ulteriori indagini strumentali ed accertamenti medici.
Una valutazione osteopatica ed un ciclo di trattamenti la potrebbe aiutare a cambiare atteggiamento posturale e di conseguenza ridurre sensibilmente il sovraccarico sulla fascia plantare in questione.
Una valutazione osteopatica ed un ciclo di trattamenti la potrebbe aiutare a cambiare atteggiamento posturale e di conseguenza ridurre sensibilmente il sovraccarico sulla fascia plantare in questione.
Buongiorno, non è chiaro se ha già fatto visite specialistiche e esami strumentali quali RX o RM, le consiglio di rivolgersi a un osteopata che attraverso l’esame obiettivo e test specifici, sarà in grado di consigliarle lo specialista cui rivolgersi o la terapia manuale migliore da concordare. Saluti!ES
Salve, assolutamente si! molto spesso problematiche di fascite sono dovute ad un blocco ad un altro livello e con una buona visita osteopatica si può individuare il blocco, rimuoverlo e tornare a far funzionare quel piede nel modo corretto, al fine di far si che quell'infiammazione della fascia plantare possa risolversi.
Salve, dato che 10 anni sono un tempo considerevole le consiglio di fare degli esami strumentali consultando prima il suo medico curante. Se fossero nella norma allora le consiglio di intraprendere un percorso osteopatico per capire il protrarsi del dolore.
Cordiali Saluti, Cani Vincenzo Osteopata D.O
Cordiali Saluti, Cani Vincenzo Osteopata D.O
Buongiorno, le cure da lei effettuate sono state mirate solo sulla zona dolente e non avendo portato nessun risultato questo fa presupporre che la fascite plantare sia solo il risultato di una problematica da ricercare in altre zone.
Le consiglio una attenta valutazione da un Osteopata per andare a valutare tutte le possibili cause.
Le consiglio una attenta valutazione da un Osteopata per andare a valutare tutte le possibili cause.
Salve,Il fatto che lei soffra di fascite plantare da dieci anni indica che il problema potrebbe essersi cronicizzato, il che rende più complesso il trattamento. Quando il dolore persiste per così tanto tempo, spesso non è più legato solo alla zona del piede, ma potrebbe essere influenzato da squilibri posturali, tensioni muscolari o cattivi compensi che si sono instaurati nel corpo. Un approccio osteopatico potrebbe essere particolarmente utile per affrontare le cause profonde di questo squilibrio, lavorando non solo localmente sul piede, ma anche sull'intera struttura corporea per migliorare l'armonia generale e favorire un miglioramento duraturo.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Buongiorno. L'osteopatia può essere molto utile in caso di fascite plantare, in quanto va ad indagare squilibri posturali o muscolari che portano il piede in sovraccarico, causando di conseguenza dolore.
L'approccio osteopatico non andrà quindi a lavorare solo le strutture del piede, ma andrà ad indagare quali strutture (anche lontane) lo portano in sovraccarico.
Resto a disposizione per ulteriori informazioni, cordiali saluti
L'approccio osteopatico non andrà quindi a lavorare solo le strutture del piede, ma andrà ad indagare quali strutture (anche lontane) lo portano in sovraccarico.
Resto a disposizione per ulteriori informazioni, cordiali saluti
Salve! Capisco perfettamente quanto possa essere frustrante convivere con un problema come la fascite plantare da così tanto tempo, soprattutto dopo aver provato diversi trattamenti senza ottenere il sollievo sperato.
Un osteopata può sicuramente aiutarti, lavorando non solo sulla fascite plantare in sé, ma anche su tutto il corpo per individuare eventuali squilibri o tensioni che potrebbero contribuire al tuo problema. Spesso, la fascite plantare non è un problema isolato: può essere legata a disfunzioni della postura, tensioni muscolari nelle gambe, nella schiena o persino a una biomeccanica del piede non ottimale.
Con un approccio manuale e personalizzato, posso lavorare per migliorare la mobilità delle articolazioni, ridurre tensioni muscolari e ottimizzare il carico sul piede, favorendo un recupero funzionale e riducendo il dolore. Inoltre, possiamo integrare il trattamento con consigli mirati per prevenire ricadute, come esercizi specifici o accorgimenti quotidiani.
Ti invito a prenotare una valutazione: sarà il primo passo per capire insieme le cause profonde del tuo problema e per costruire un percorso terapeutico mirato al tuo benessere. Sono qui per aiutarti a ritrovare la qualità di vita che meriti!
Un osteopata può sicuramente aiutarti, lavorando non solo sulla fascite plantare in sé, ma anche su tutto il corpo per individuare eventuali squilibri o tensioni che potrebbero contribuire al tuo problema. Spesso, la fascite plantare non è un problema isolato: può essere legata a disfunzioni della postura, tensioni muscolari nelle gambe, nella schiena o persino a una biomeccanica del piede non ottimale.
Con un approccio manuale e personalizzato, posso lavorare per migliorare la mobilità delle articolazioni, ridurre tensioni muscolari e ottimizzare il carico sul piede, favorendo un recupero funzionale e riducendo il dolore. Inoltre, possiamo integrare il trattamento con consigli mirati per prevenire ricadute, come esercizi specifici o accorgimenti quotidiani.
Ti invito a prenotare una valutazione: sarà il primo passo per capire insieme le cause profonde del tuo problema e per costruire un percorso terapeutico mirato al tuo benessere. Sono qui per aiutarti a ritrovare la qualità di vita che meriti!
Buongiorno, da quanti anni ha il dolore???
l'osteopata può essere utile sia per trattare la sintomatologia diretta che per trattare tutti gli adattamenti createsi durante questa problematica.
Rimango disponibile per ulteriori chiarimenti, dr. Ranzani
l'osteopata può essere utile sia per trattare la sintomatologia diretta che per trattare tutti gli adattamenti createsi durante questa problematica.
Rimango disponibile per ulteriori chiarimenti, dr. Ranzani
Buongiorno, le consiglio una visita osteopatica considerando il fatto che si è già fatta visitare da altri specialisti; l'osteopata può occuparsi di questo tipo di problema e mi auguro che possa giovarle. Resto a disposizione per eventuali dubbi o chiarimenti, anche tramite consulenza online.
Dott. Mattia Giavazzi
Dott. Mattia Giavazzi
Salve, si, può rivolgersi tranquillamente ad un osteopata. Cordiali saluti
Salve, un trattamento osteopatico potrebbe esserle d'aiuto per sistemare ed adattare l'equilibrio del peso corporeo che poggia sulle varie zone del piede,quindi attenuare un po il dolore. Io da osteopata un caso come il suo l'ho gia avuto e per completare l'opera ho consigliato un'infiltrazione di cortisone ed ha subito molto migliorato la situazione
La fascite plantare cronica può essere legata a fattori biomeccanici non risolti. Un osteopata può aiutarti valutando e trattando:
Disfunzioni posturali e biomeccaniche → Bacino, arti inferiori, colonna lombare.
Rigidità miofasciale → Trattamento su fascia plantare, polpacci, catene muscolari posteriori.
Alterazioni della dinamica del piede → Mobilizzazioni articolari, esercizi propriocettivi.
Se il problema persiste, potresti consultare un fisiatra o un podologo specializzato per valutare altre strategie.
Disfunzioni posturali e biomeccaniche → Bacino, arti inferiori, colonna lombare.
Rigidità miofasciale → Trattamento su fascia plantare, polpacci, catene muscolari posteriori.
Alterazioni della dinamica del piede → Mobilizzazioni articolari, esercizi propriocettivi.
Se il problema persiste, potresti consultare un fisiatra o un podologo specializzato per valutare altre strategie.
Buongiorno,
la fascite plantare è un'infiammazione del legamento arcuato che collega il tallone alla base delle dita, e che, se non curata diventa cronica. Può derivare da una mal distribuzione delle forze durante il passo, con una dominanza dei muscoli delle gambe rispetto ai muscoli stabilizzatori. Le consiglio una visita posturale per risalire alla causa del problema.
Buona giornata
la fascite plantare è un'infiammazione del legamento arcuato che collega il tallone alla base delle dita, e che, se non curata diventa cronica. Può derivare da una mal distribuzione delle forze durante il passo, con una dominanza dei muscoli delle gambe rispetto ai muscoli stabilizzatori. Le consiglio una visita posturale per risalire alla causa del problema.
Buona giornata
Buongiorno, la fascite plantare è una condizione particolarmente fastidiosa e spesso soggetta a recidive. Questo aspetto è fondamentale da tenere in considerazione nella gestione del problema, ragion per cui l'osteopatia può risultare una terapia indicata. I trattamenti da lei già effettuati (onde d'urto, laser e plantari) sono le terapie di prima scelta, tuttavia spesso si sottovalutano le cause primarie della condizione. Una fascite plantare recidivante può infatti derivare da un appoggio scorretto del piede oppure da alterazioni funzionali a carico degli arti inferiori o del bacino. Le consiglio quindi di rivolgersi a un osteopata nella sua zona che possa valutare e affrontare efficacemente la condizione. La ringrazio, cordiali saluti.
Buongiorno, è possibile che la sua fascite sia data da una alterazione posturale che la porta a sovraccaricare i muscoli della pianta del piede. Le consiglio di farsi fare una visita da un osteopata per poter migliorare la sua situazione. A presto!
un controllo posturale sarebbe utile per valutare la/le causa/e che possono aver portato a tale infimmazione. A volte, causa/effetto non combaciano nello stesso punto: un dolore può essere riferito da una zona del corpo ben lontana da essa. I motivi possono essere di natura traumatica, viscerale riferita, discale, muscolare, stressogena, ecc.
Buongiorno, la fascite plantare cronica può essere complessa da risolvere, soprattutto se ha già seguito terapie strumentali e l'uso di plantari senza beneficio. È consigliabile rivolgersi a un ortopedico specializzato nel piede per rivalutare la situazione e, se indicato, approfondire con esami strumentali aggiornati. L’osteopata può essere un valido supporto: lavora sulla globalità del corpo, cercando eventuali cause meccaniche a distanza (come postura o catene muscolari alterate) che contribuiscono al problema. Un approccio integrato potrebbe offrirle nuove possibilità di miglioramento.
Salve, molto probabilmente, dato che è una problematica che si ripresenta da dieci anni, potrebbe essere una problematica posturale. Quindi a questo punto io consiglio una valutazione posturale da un osteopata o un posturologo che potranno al meglio valutare la sua situazione. Se si conferma questo quadro probabilmente saranno da includere anche esercizi specifici.
C'è la possibilità che il suo problema al piede derivi da qualche altra parte del corpo, quindi una visita osteopatica potrebbe riuscire a inquadrare l'origine del problema ed eventualmente, se indicato, trattarlo.
Salve, assolutamente si! L'osteopatia può assolutamente esserle d'aiuto, e se vuole io posso darle una mano! A presto.
Salve, una fascite plantare presente da dieci anni è con ogni probabilità divenuta cronica, e per questo più difficile da risolvere completamente. Tuttavia, una valutazione osteopatica può essere utile per individuare e trattare eventuali cause posturali che possono contribuire al problema. In alcuni casi, intervenire su queste dinamiche può portare a un miglioramento significativo o anche alla risoluzione dei sintomi.
Sì, l’osteopatia può essere utile nel trattamento della fascite plantare, soprattutto quando il problema persiste da tempo. L’approccio osteopatico mira a individuare e trattare eventuali squilibri posturali o tensioni muscolari che possono contribuire al dolore, non limitandosi solo al piede ma valutando il corpo nel suo insieme.
Salve, sì, può rivolgersi sia ad un osteopata che ad un massoterapista. Sarà necessario continuare a lavorare sulla muscolatura per ripristinarne la corretta funzionalità. Fa o ha fatto anche esercizi di stretching e/o rinforzo?
Gentile Utente,
la fascite plantare cronica può essere legata non solo al piede, ma anche a tensioni o squilibri in altre parti del corpo che alterano il modo in cui camminiamo e distribuiamo i carichi.
L’osteopatia può intervenire valutando e trattando non solo il piede, ma anche caviglia, ginocchio, bacino e colonna, per ridurre le sollecitazioni sulla fascia plantare e favorire una migliore biomeccanica. In molti casi, questo approccio integrato può dare benefici anche quando altre terapie locali non hanno avuto successo.
Può essere utile anche un lavoro combinato con un fisioterapista o un posturologo, per inserire esercizi mirati di stretching e rinforzo.
Un cordiale saluto
la fascite plantare cronica può essere legata non solo al piede, ma anche a tensioni o squilibri in altre parti del corpo che alterano il modo in cui camminiamo e distribuiamo i carichi.
L’osteopatia può intervenire valutando e trattando non solo il piede, ma anche caviglia, ginocchio, bacino e colonna, per ridurre le sollecitazioni sulla fascia plantare e favorire una migliore biomeccanica. In molti casi, questo approccio integrato può dare benefici anche quando altre terapie locali non hanno avuto successo.
Può essere utile anche un lavoro combinato con un fisioterapista o un posturologo, per inserire esercizi mirati di stretching e rinforzo.
Un cordiale saluto
Salve, Probabilmente è necessario avere maggiori informazioni e valutare con alcuni test specifici, possiamo quindi programmare un appuntamento a studio per un consulto gratuito. Cordiali saluti
Buongiorno,
la fascite plantare è un’infiammazione della fascia che dal tallone arriva fino alle dita del piede e può diventare cronica se non trattata in modo globale.
L’osteopatia può essere molto utile in questi casi, perché non si limita ad agire localmente sul piede ma valuta anche le possibili cause a distanza: squilibri della caviglia, del ginocchio, del bacino o della colonna possono infatti mantenere la tensione sulla fascia plantare.
Rimango a disposizione per ulteriori domande, una buona giornata
la fascite plantare è un’infiammazione della fascia che dal tallone arriva fino alle dita del piede e può diventare cronica se non trattata in modo globale.
L’osteopatia può essere molto utile in questi casi, perché non si limita ad agire localmente sul piede ma valuta anche le possibili cause a distanza: squilibri della caviglia, del ginocchio, del bacino o della colonna possono infatti mantenere la tensione sulla fascia plantare.
Rimango a disposizione per ulteriori domande, una buona giornata
Buongiorno,
la fascite plantare è una condizione complessa che spesso coinvolge non solo il piede, ma anche squilibri posturali e biomeccanici di gambe, bacino e colonna. L’osteopata può intervenire valutando e trattando queste relazioni, con l’obiettivo di ridurre le tensioni, migliorare l’appoggio e favorire il recupero funzionale del piede.
la fascite plantare è una condizione complessa che spesso coinvolge non solo il piede, ma anche squilibri posturali e biomeccanici di gambe, bacino e colonna. L’osteopata può intervenire valutando e trattando queste relazioni, con l’obiettivo di ridurre le tensioni, migliorare l’appoggio e favorire il recupero funzionale del piede.
Salve. A volte la vera causa di un problema può trovarsi anche a distanza di quel distretto, nel suo caso il piede. Oppure il suo problema può dipendere da una postura sbagliata, da altre disfunzioni e via dicendo. Se si trova nella zona di Roma-Rieti può contattarmi.
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