salve..due mesi fa ho lasciato il mio ragazzo dopo 4 anni insieme..La relazione non era più soddisfa
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salve..due mesi fa ho lasciato il mio ragazzo dopo 4 anni insieme..La relazione non era più soddisfacente ma diciamo che la causa scatenante è stata la conoscenza di un suo amico per lo più impegnato anche lui.Premetto che non c'è mai stato nulla tra di noi ma solo un feeling platonico.Sta da fatto che il pensiero di questo amico era sempre più ingombrante nella mia testa e ho ritenuto di non essere corretta con il mio ragazzo..stavo con lui e pensavo all'altro..allora ho posto fine alla mia relazione pur sapendo che non mi sarei mai dichiarata all'altro...All'inizio ero sollevata dalla rottura mapoi ha cominciato a mancarmi e non credo di avere dato ancora una svolta a distanza di mesi..A questo si è aggiunto il fatto che il mio ex ragazzo non ha fatto nulla per riprendermi..ha accettato la mia decisione e basta..non mi ha mai chiamata nè chiesto un'incontro adducendo la scusa che per carattere non chiede nulla..
La domanda è la seguente..come posso tornare indietro da una persona che non ha fatto nulla per riprendermi?che dopo una settimana dalla richiesta di una mia pausa di riflessione era giunto alla conclusione che nn stavamo più insieme..Cordiali saluti
La domanda è la seguente..come posso tornare indietro da una persona che non ha fatto nulla per riprendermi?che dopo una settimana dalla richiesta di una mia pausa di riflessione era giunto alla conclusione che nn stavamo più insieme..Cordiali saluti
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo utile che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi, identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto al fine di trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Ritengo utile che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi, identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto al fine di trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
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Salve, credo che lei debba prima di tutto fare chiarezza con se stessa e poi valutare che cosa fare. Ha pensato a un consulto psicologico?
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buona giornata.
Dott. Fiori
Salve, percepisco molto confusione nelle sue parole.
Le descrive una relazione insoddisfacente, tuttavia ora sente il bisogno di tornare sui suoi passi.
Credo che prima di chiedersi come fare a tornare insieme al suo ex partner. Sarebbe importante esplorare ciò che la spinta in una direzione o cosa realmente la muovi nella direzione opposta adesso.
Le consiglio di valutare un percorso psicologico.
Rimango a sua disposizione per qualsiasi necessità
Cordiali saluti Alessia D'angelo
Le descrive una relazione insoddisfacente, tuttavia ora sente il bisogno di tornare sui suoi passi.
Credo che prima di chiedersi come fare a tornare insieme al suo ex partner. Sarebbe importante esplorare ciò che la spinta in una direzione o cosa realmente la muovi nella direzione opposta adesso.
Le consiglio di valutare un percorso psicologico.
Rimango a sua disposizione per qualsiasi necessità
Cordiali saluti Alessia D'angelo
La domanda che ti rilancio è. Sei sicura che vuoi riprendere questa persona? Mi pare di aver capito che non è stata una decisione semplice e che ha sempre aleggiato la confusione. Forse la risposta alla tua domanda è nascosta nella risposta a quelle che potrai farti un piccolo percorso di sostegno psicologico.
Cara utente, perché una relazione possa durare e trasformarsi nel tempo, è necessario che entrambi i membri della coppia possano sentire la possibilità di parlare apertamente tra loro. Dal suo racconto sembra che lei non senta di poter condividere con il suo ragazzo le sue emozioni, e che per questo ricorra ad interpretazioni delle intenzioni del suo ragazzo, forse per la paura di sentirsi rifiutata. Potrebbe esserle utile intraprendere un percorso di sostegno psicologico, anche online, che le permetta di avere uno spazio di ascolto dedicato e non giudicante e che la sostenga a trovare strategie per trasformare e vivere pienamente le sue relazioni affettive. Rimango a sua disposizione. Un caro saluto, dott.ssa Marinella Balocco
Buonasera, una relazione affettiva per mantenersi occorre capire se entrambi i componenti della coppia condividono una progettualità comune a livello affettivo. Può capitare che negli anni questo può cambiare come è accaduto a lei, così come di fronte alla rottura l'altra persona può cambiare completamente la sua progettualità e posizionarsi rispetto a nuovi obiettivi. Pertanto potrebbe essere utile parlarne apertamente insieme e comprendere se le vostre strade sono le stesse o meno.
Resto a disposizione. Un cordiale saluto, Dott.ssa Matilde Ciaccia.
Resto a disposizione. Un cordiale saluto, Dott.ssa Matilde Ciaccia.
Salve, mi dispiace per la situazione di difficoltà in cui si trova. Le domando come mai vuole tornare da una persona che appunto ha chiuso con molta facilità con lei? Cosa la tiene ancora in quel rapporto? Le consiglio di chiedere una consulenza psicologica in moda da affrontare meglio la tematica. Un saluto Dott.ssa Antonella Abate
Salve, leggo nelle sue parole tanta sofferenza e confusione rispetto alla separazione dal suo compagno. Un percorso psicologico potrebbe aiutarla innanzitutto a rielaborare i suoi vissuti e in secondo luogo a dipanare i dubbi che sta vivendo. Facendo chiarezza su quello che prova può comprendere meglio cosa vuole.
Un saluto, Dott.ssa Erika Battaglia
Un saluto, Dott.ssa Erika Battaglia
Buongiorno,
forse vale la pena di riflettere sul tipo di relazione che lei aveva instaurato con il suo ex. Non era soddisfacente e questo l'ha indotta a lasciarlo, anche grazie all'interesse provato per l'altro. E poi che cosa ha iniziato a mancarle? Che rapporto ha lei con la solitudine? Il fatto che lui non abbia fatto nulla per ritrovarla dovrebbe motivarla a lasciar perdere, perchè la motiva in direzione contraria? Perchè affannarsi per chi non mostra di volerla?
Sono a disposizione se vorrà provare a rispondere con il mio aiuto.
Dott.ssa Franca Vocaturi
forse vale la pena di riflettere sul tipo di relazione che lei aveva instaurato con il suo ex. Non era soddisfacente e questo l'ha indotta a lasciarlo, anche grazie all'interesse provato per l'altro. E poi che cosa ha iniziato a mancarle? Che rapporto ha lei con la solitudine? Il fatto che lui non abbia fatto nulla per ritrovarla dovrebbe motivarla a lasciar perdere, perchè la motiva in direzione contraria? Perchè affannarsi per chi non mostra di volerla?
Sono a disposizione se vorrà provare a rispondere con il mio aiuto.
Dott.ssa Franca Vocaturi
Gentile utente, capisco che la fine di una relazione è un evento che necessita di essere elaborato e il tempo è una delle risorse che aiutano in questo. Potrebbe esserle d'aiuto scrivere su di un foglio o un block notes (un quaderno che la stimoli a scrivere, decida lei quello più adatto) cosa andava bene e cosa non andava bene nella relazione. A volte scrivere può essere utile in quanto diamo un ordine e una categorizzazione ai pensieri, soprattutto quando l'emotività ci rende sopraffatti. Inoltre potrebbe annotare i vari pensieri che le passano per la mente quando si trova nella situazione di voler ricominciare la relazione. Un libro che ho letto e che trovo utile da affiancare ad un sostegno psicologico è "L'arte di riparare un cuore, Erikson".
Spero che trovi la risposta e che nel caso lo ritenga necessario trovi il sostegno in una figura professionale. In bocca al lupo!
Per dubbi e domande mi può contattare.
Buona giornata
Spero che trovi la risposta e che nel caso lo ritenga necessario trovi il sostegno in una figura professionale. In bocca al lupo!
Per dubbi e domande mi può contattare.
Buona giornata
Salve. Rispetto alla sua domanda, immagino che possa tentare di parlarci e chiedere di tornare insieme. Mi domando, tuttavia, se in questo modo le difficoltà che rendevano poco soddisfacente la vostra relazione non si ripresentino, magari potenziati dal tentativo stesso e dalle aspettative che questo potrebbe veicolare. Dal racconto non capisco come mai si aspettasse un ritorno, dato che vi eravate lasciati e lei non era felice di stare con lui. La questione meriterebbe un approfondimento, magari in sede di colloquio psicologico. La invito, pertanto, a rivolgersi ad un professionista, se il suo interesse è quello di chiarire la situazione con se stessa. Un caro saluto, dott. Francesco Dello Ioio.
Buongiorno,
da ciò che racconta sembra che lei abbia bisogno di fare chiarezza dentro di sé in termini relazionali.
Un consulto psicologico può aiutarla
Cordialmente, EP
da ciò che racconta sembra che lei abbia bisogno di fare chiarezza dentro di sé in termini relazionali.
Un consulto psicologico può aiutarla
Cordialmente, EP
Buongiorno, mi spiace per il periodo che sta vivendo. La sento molto confusa, prima di capire cosa potrebbero pensare e volere gli altri è fondamentale capire cosa vogliamo e pensiamo noi stessi. Per dubbi e domande sono a disposizione! Dott.ssa Federica Curci
Salve,
sembra che abbia già iniziato da sola un percorso di esplorazione interiore. Quelle che pone sono domande complesse che si riferiscono a dinamiche relazionali probabilmente vissute in modo poco chiaro e confuso.
Un percorso su di sé può aiutarla a far chiarezza e a dare risposta alle sue domande.
Le auguro buone cose,
Dott.ssa Di Nardo
sembra che abbia già iniziato da sola un percorso di esplorazione interiore. Quelle che pone sono domande complesse che si riferiscono a dinamiche relazionali probabilmente vissute in modo poco chiaro e confuso.
Un percorso su di sé può aiutarla a far chiarezza e a dare risposta alle sue domande.
Le auguro buone cose,
Dott.ssa Di Nardo
Buonasera, da ciò che racconta sembra che nel rapporto tra lei e il suo fidanzato ci fosse qualcosa che non andava, altrimenti lei non si sarebbe sentita attratta da qualcun'altro tanto da prendere la decisione di lasciarlo e lui avrebbe fatto qualcosa per impedirglielo. Probabilmente lei oggi ha paura di affrontare la realtà ed è più rassicurante tornare indietro, ma se ha preso la decisione di interrompere la sua relazione sicuramente non era più felice ed oggi, anche se è la decisione più dura, può scegliere di trovare la via per esserlo. Le consiglio di farsi accompagnare in questo percorso da un professionista che possa sostenerla e trovare insieme le sue risorse per farcela.
Salve
Comprendo come tale situazione possa averle creato disagio e confusione e mi chiedo se abbia mai riflettuto a come si è sviluppata nel tempo la storia con il suo ex ragazzo e a come abbia reagito ad eventuali episodi di difficoltà nella relazione tra voi. Secondo la prospettiva con cui lavoro, in primo luogo può essere utile chiedersi quali sono gli elementi che vi hanno unito inizialmente e cosa avete ricercato l'uno nell'altra. Per strutturare un'analisi di questo tipo la invito a considerare l'ipotesi di un percorso psicologico.
Con i migliori auguri
Dott.ssa Jessica Baldi
Comprendo come tale situazione possa averle creato disagio e confusione e mi chiedo se abbia mai riflettuto a come si è sviluppata nel tempo la storia con il suo ex ragazzo e a come abbia reagito ad eventuali episodi di difficoltà nella relazione tra voi. Secondo la prospettiva con cui lavoro, in primo luogo può essere utile chiedersi quali sono gli elementi che vi hanno unito inizialmente e cosa avete ricercato l'uno nell'altra. Per strutturare un'analisi di questo tipo la invito a considerare l'ipotesi di un percorso psicologico.
Con i migliori auguri
Dott.ssa Jessica Baldi
Buonasera, la ringrazio per aver condiviso un pezzetto della sua esperienza. Come mai sta pensando di tornare in una relazione pur sapendo che non era soddisfacente per lei? Che significato ha avuto per lei l'accettazione passiva della rottura da parte del suo ex? Quali erano invece le sue aspettative in merito alla chiusura della relazione? Mi sento di consigliarle di concedersi uno spazio tutto suo per elaborare la chiusura della relazione ed entrare in contatto con quelli che sono i suoi reali bisogni e i suoi desideri per le scelte future. Potrà certamente trovare questo spazio all'interno di un percorso psicologico. Cordialmente, Sensale Anna
Cara utente dalle sue parole traspare molta confusione e tante incertezze. Le consiglio di far chiarezza sulla scelta delle decisioni intraprese ultimamente. Si prenda il tempo necessario per riflettere su ciò che è accaduto prima di muovere i successivi passi. Se ha bisogno di un aiuto può sempre rivolgersi ad uno specialista che la guidi in questo percorso di riflessione . Un caro saluto
Grazie per aver condiviso la tua storia, una situazione sicuramente carica di emozioni complesse. Lasciare una relazione lunga e importante non è mai facile, soprattutto quando intervengono altri sentimenti, come il legame platonico con l’amico del tuo ex, che hanno probabilmente evidenziato aspetti insoddisfacenti del rapporto.
È normale, dopo una rottura, provare una gamma di emozioni contrastanti, come sollievo, nostalgia e delusione. Quello che stai provando ora potrebbe essere anche una fase di adattamento alla fine di una relazione significativa. La mancanza che senti non è solo del tuo ex, ma anche di quella stabilità e familiarità che una relazione di quattro anni porta con sé.
Il fatto che lui non abbia cercato di riconquistarti, anche se può sembrare doloroso, potrebbe dirti qualcosa sul livello di coinvolgimento e di motivazione che aveva lui stesso nella vostra relazione. Questo atteggiamento non implica necessariamente mancanza d’affetto, ma può far riflettere su quanto forse entrambi vi steste allontanando emotivamente, anche se per motivi diversi.
Ecco qualche consiglio per affrontare meglio questa fase:
Accetta e onora la tua decisione iniziale: se hai preso la decisione di lasciare il tuo ex per il desiderio di essere autentica con te stessa, probabilmente c'era un'esigenza importante di cambiamento. Anche il pensiero dell’amico, pur non concretizzandosi in qualcosa di più, ti ha permesso di capire che c’era un vuoto nella tua relazione. Riconoscere il motivo che ti ha spinta alla rottura può aiutarti a non rimpiangere la scelta.
Analizza ciò che desideri da un partner: la delusione per il fatto che il tuo ex non abbia lottato per tenerti potrebbe indicare un tuo bisogno di sentirti più cercata o apprezzata. Riflettere su questo aspetto può aiutarti a identificare quali valori o atteggiamenti cerchi in una relazione futura.
Considera la possibilità di un confronto con il tuo ex: anche se la relazione è finita, potrebbe esserti utile un dialogo aperto per chiudere eventuali questioni in sospeso e ottenere una chiusura emotiva. Questo potrebbe anche aiutarti a chiarire cosa non ha funzionato, rendendoti più consapevole di ciò che vuoi.
Coltiva il tuo benessere emotivo: spesso, dopo una lunga relazione, è utile prendersi del tempo per stare bene con se stessi, riscoprire passioni, amici e attività. Costruire una routine appagante è un modo efficace per ricentrarsi e fare chiarezza su cosa vuoi da una relazione.
Permettiti di elaborare il distacco: i sentimenti di mancanza e le domande su cosa sarebbe potuto succedere sono normali. Non farti pressione per trovare subito tutte le risposte: a volte, il tempo è un alleato potente, e lasciare scorrere le emozioni ti darà una visione più chiara.
Prendersi del tempo per rielaborare la relazione appena conclusa ti aiuterà a capire se la nostalgia riguarda davvero la persona, o magari alcuni aspetti che la relazione rappresentava. Sei già stata molto coraggiosa nel compiere un passo difficile, e questo è un grande atto di rispetto verso te stessa.
È normale, dopo una rottura, provare una gamma di emozioni contrastanti, come sollievo, nostalgia e delusione. Quello che stai provando ora potrebbe essere anche una fase di adattamento alla fine di una relazione significativa. La mancanza che senti non è solo del tuo ex, ma anche di quella stabilità e familiarità che una relazione di quattro anni porta con sé.
Il fatto che lui non abbia cercato di riconquistarti, anche se può sembrare doloroso, potrebbe dirti qualcosa sul livello di coinvolgimento e di motivazione che aveva lui stesso nella vostra relazione. Questo atteggiamento non implica necessariamente mancanza d’affetto, ma può far riflettere su quanto forse entrambi vi steste allontanando emotivamente, anche se per motivi diversi.
Ecco qualche consiglio per affrontare meglio questa fase:
Accetta e onora la tua decisione iniziale: se hai preso la decisione di lasciare il tuo ex per il desiderio di essere autentica con te stessa, probabilmente c'era un'esigenza importante di cambiamento. Anche il pensiero dell’amico, pur non concretizzandosi in qualcosa di più, ti ha permesso di capire che c’era un vuoto nella tua relazione. Riconoscere il motivo che ti ha spinta alla rottura può aiutarti a non rimpiangere la scelta.
Analizza ciò che desideri da un partner: la delusione per il fatto che il tuo ex non abbia lottato per tenerti potrebbe indicare un tuo bisogno di sentirti più cercata o apprezzata. Riflettere su questo aspetto può aiutarti a identificare quali valori o atteggiamenti cerchi in una relazione futura.
Considera la possibilità di un confronto con il tuo ex: anche se la relazione è finita, potrebbe esserti utile un dialogo aperto per chiudere eventuali questioni in sospeso e ottenere una chiusura emotiva. Questo potrebbe anche aiutarti a chiarire cosa non ha funzionato, rendendoti più consapevole di ciò che vuoi.
Coltiva il tuo benessere emotivo: spesso, dopo una lunga relazione, è utile prendersi del tempo per stare bene con se stessi, riscoprire passioni, amici e attività. Costruire una routine appagante è un modo efficace per ricentrarsi e fare chiarezza su cosa vuoi da una relazione.
Permettiti di elaborare il distacco: i sentimenti di mancanza e le domande su cosa sarebbe potuto succedere sono normali. Non farti pressione per trovare subito tutte le risposte: a volte, il tempo è un alleato potente, e lasciare scorrere le emozioni ti darà una visione più chiara.
Prendersi del tempo per rielaborare la relazione appena conclusa ti aiuterà a capire se la nostalgia riguarda davvero la persona, o magari alcuni aspetti che la relazione rappresentava. Sei già stata molto coraggiosa nel compiere un passo difficile, e questo è un grande atto di rispetto verso te stessa.
Gentile utente, la sua esperienza mette in luce una serie di emozioni complesse e contraddittorie, tipiche di un momento di transizione e reflexione. È chiaro che la rottura rispetto al suo ex ragazzo ha fatto emergere non solo il dolore per una relazione che sentiva insoddisfacente, ma anche il peso di un desiderio inespresso per un’altra persona. Questo 'feeling platonico' può riflettere un desiderio di connessione più profonda, che può rimanere irrisolto e generare confusione emotiva. È comprensibile sentirsi disorientata dalla mancanza di una reazione attiva da parte del suo ex partner; questo può farla sentire come se la chiusura del capitolo non fosse stata completata. Tuttavia, è importante riflettere su ciò che desidera veramente: ritornare da una persona che non ha mostrato segni di voler recuperare il rapporto potrebbe non essere soddisfacente nel lungo termine. Potrebbe essere utile prima esplorare il significato che questa relazione ha avuto per lei, perché desidera tornare e cosa spera di trovare ribadendo o rinegoziando questa connessione. Parlarne con il suo ex potrebbe chiarire molte cose, ma richiede coraggio e sincerità.
Se desidera ulteriori indicazioni su come affrontare questa situazione e prendere decisioni in modo consapevole, non esiti a contattarmi.
Cordialmente, dottoressa Laura Lanocita.
Se desidera ulteriori indicazioni su come affrontare questa situazione e prendere decisioni in modo consapevole, non esiti a contattarmi.
Cordialmente, dottoressa Laura Lanocita.
Grazie per aver condiviso la sua esperienza, immagino che questa situazione le stia creando molta confusione e incertezza. Da quello che racconta, sembra che la sua decisione di lasciare il suo ex sia stata dettata da un bisogno autentico di qualcosa di diverso, indipendentemente dalla presenza di un’altra persona nei suoi pensieri. È naturale provare nostalgia dopo una lunga relazione, ma il fatto che il suo ex non abbia fatto nulla per riconquistarla potrebbe essere un segnale della sua modalità di affrontare la fine di un rapporto o di un coinvolgimento emotivo diverso dal suo. Si chieda: la mancanza che prova è legata a lui in quanto persona o al vuoto che ha lasciato la relazione? Tornare indietro sarebbe davvero un desiderio profondo o solo una reazione alla sua inattività? Forse potrebbe prendersi del tempo per riflettere su cosa desidera davvero, senza farsi condizionare dall’assenza di una "reazione" da parte sua.
Gentile utente,
buonasera e grazie per aver condiviso la sua esperienza con noi.
Lei stessa ci dice che la relazione con il suo ex non le sembrava più soddisfacente, e probabilmente ha inciso molto sulla sua decisione di lasciarlo anche l’interesse che ha iniziato a nutrire nei confronti del suo amico. Posso quindi comprendere il sollievo iniziale che ha provato, dal momento che lei stessa riferisce di essere stata, almeno all’inizio, sollevata dall’aver preso questa decisione.
Tuttavia, lei ci pone una domanda che merita attenzione e approfondimento: ci chiede come fare per tornare indietro dal suo ex (nonostante il vissuto di insoddisfazione nella relazione), con l’aggiunta di un’altra sensazione che pare assumere quasi le caratteristiche di un bisogno: il fatto che il suo ex non abbia fatto nulla per riprenderla. Percepisco, in modo del tutto comprensibile, una certa confusione che forse potrebbe trarre beneficio da uno spazio di ascolto e riflessione, a partire innanzitutto da sé stessa.
Come ha vissuto il fatto che il suo ex abbia accettato la sua decisione? Si è sentita non cercata, poco desiderata? La mancanza che avverte riguarda la persona che ha lasciato o, forse, è legata più profondamente al vuoto lasciato dalla relazione stessa, da ciò che quel legame rappresentava nella sua vita? E ancora: in che termini, secondo lei, la relazione era diventata insoddisfacente? Quali bisogni o desideri sente che non venivano più riconosciuti o accolti all’interno del rapporto?
La inviterei a concedersi un tempo in cui accogliere queste emozioni senza giudicarle, con delicatezza. Se dovesse sentire il bisogno di un chiarimento con il suo ex per comprendere meglio le sue motivazioni, potrà valutare, nei tempi e nei modi che sentirà più adatti, la possibilità di cercare un confronto.
Qualora le fosse difficile orientarsi da sola in questo momento così delicato, potrebbe valutare l’idea di intraprendere un percorso psicologico che le permetta di esplorare con maggiore serenità ciò che sta vivendo e ritrovare un senso di chiarezza rispetto ai suoi bisogni e desideri.
Le auguro di cuore di trovare la serenità che merita.
Un abbraccio,
Dott.ssa Fausta Florio
buonasera e grazie per aver condiviso la sua esperienza con noi.
Lei stessa ci dice che la relazione con il suo ex non le sembrava più soddisfacente, e probabilmente ha inciso molto sulla sua decisione di lasciarlo anche l’interesse che ha iniziato a nutrire nei confronti del suo amico. Posso quindi comprendere il sollievo iniziale che ha provato, dal momento che lei stessa riferisce di essere stata, almeno all’inizio, sollevata dall’aver preso questa decisione.
Tuttavia, lei ci pone una domanda che merita attenzione e approfondimento: ci chiede come fare per tornare indietro dal suo ex (nonostante il vissuto di insoddisfazione nella relazione), con l’aggiunta di un’altra sensazione che pare assumere quasi le caratteristiche di un bisogno: il fatto che il suo ex non abbia fatto nulla per riprenderla. Percepisco, in modo del tutto comprensibile, una certa confusione che forse potrebbe trarre beneficio da uno spazio di ascolto e riflessione, a partire innanzitutto da sé stessa.
Come ha vissuto il fatto che il suo ex abbia accettato la sua decisione? Si è sentita non cercata, poco desiderata? La mancanza che avverte riguarda la persona che ha lasciato o, forse, è legata più profondamente al vuoto lasciato dalla relazione stessa, da ciò che quel legame rappresentava nella sua vita? E ancora: in che termini, secondo lei, la relazione era diventata insoddisfacente? Quali bisogni o desideri sente che non venivano più riconosciuti o accolti all’interno del rapporto?
La inviterei a concedersi un tempo in cui accogliere queste emozioni senza giudicarle, con delicatezza. Se dovesse sentire il bisogno di un chiarimento con il suo ex per comprendere meglio le sue motivazioni, potrà valutare, nei tempi e nei modi che sentirà più adatti, la possibilità di cercare un confronto.
Qualora le fosse difficile orientarsi da sola in questo momento così delicato, potrebbe valutare l’idea di intraprendere un percorso psicologico che le permetta di esplorare con maggiore serenità ciò che sta vivendo e ritrovare un senso di chiarezza rispetto ai suoi bisogni e desideri.
Le auguro di cuore di trovare la serenità che merita.
Un abbraccio,
Dott.ssa Fausta Florio
Buongiorno, l'impressione è che sia non totalmente chiaro dentro di lei cosa desidera da questo ex ragazzo o se prova davvero ancora qualcosa per lui. Forse prima di capire "come può" tornare da lui è importante comprendere se vuole davvero tornare da lui ed eventualmente perché lo vuole. Se ne ha la possibilità un lavoro psicologico può aiutarla a fare chiarezza in questo senso. Un saluto, dott.ssa Bonomi
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