Salve dottori... sono una ragazza di 22 anni, fin ora non mi è mai successo di innamorarmi di una do

20 risposte
Salve dottori... sono una ragazza di 22 anni, fin ora non mi è mai successo di innamorarmi di una donna, e nemmeno di provare attrazione fisica, cose invece sempre accadute verso uomini, all'età circa di 14 anni ho fatto un sogno che mi ha traumatizzata, due donne bionde, una ero io (che non sono bionda nella realtà) che si baciavano, ed io nel sogno lasciavo il mio ragazzo per mettermi con lei.
Mi sono svegliata piangendo.
Da allora mi sono posta molte domande... tranne quando ero fidanzata con uomini, nel periodo delle mie ralazioni dimenticavo questo tarlo, invece appena mi lascio ricompare.
adesso è un periodo che ci penso e ci ripenso se potessi essere bisex, mi viene ansia e da piangere, ho iniziato ad immaginare di baciare una donna e al pensiero mi viene la nausea, però quando vedo delle forme femminili belle a volte provo un po' di eccitazione, ho provato a vedere un film porno lesbo e provo eccitazione e nausea allo stesso tempo... ho paura che sto iniziando ad essere bisex... si può essere etero e a volte eccitarsi un po' se si vede o si tocca un seno?
Più che eccitazione vera e propria è un impulso al livello del clitoride...
Ho pensato forse che tutto ciò avviene perché mi identifico con quella femminilità, io per esempio ho un piccolo seno, cosa che mi ha sempre destato disagio, e raramente mi sono sentita bene con il mio corpo... cioè bella ed attraente.
Mi sento molto in confusione... non so più che pensare... fino a poco tempo fa era diventata un ossessione... mi chiedo e se provassi e mi piacerebbe?
Se scoprissi di esserlo?
Non c'è nulla di male ma io non voglio...
Poi ho pensato che potrebbe essere anche un parte trasgressiva in me che non ha trovato sfogo in altro e si è attaccata a questo trauma... non lo so.
Salve, credo che sia opportuno per lei intraprendere un percorso di psicoterapia per chiarirsi alcune idee, tra cui la sua vera natura sessuale. Inoltre, che rapporto ha in generale con l’ansia?
Buona giornata.
Dott. Fiori

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Buona giornata, se ha questo dubbio perchè non esplorarlo assieme ad uno psicoterapeuta ? Potrebbe aiutare a gestire questo pensiero che lei descrive in alcuni momenti come ripetitivo e ossessivo ( come "un tarlo "scrive) e l'ansia che lei nomina associata a questo. Buona serata
Dott.ssa Silvia Bianchi
Salve,
Concordo con i colleghi che la questione della sua preoccupazione sia da approfondire in un percorso psicoterapeutico.
Il fatto di non essersi mai, come dice, innamorata di una donna nella realtà e che il suo turbamento appartiene per lo più al mondo delle sue fantasie, andrebbe esplorato ulteriormente e non assoggettato solamente alla sfera dell’orientamento sessuale.
L’attrazione sessuale se non accompagnata da un investimento affettivo autentico, in relazione non solo al corpo dell’altro, ma all’altro nella sua interezza, potrebbe costituire un “diversivo” piuttosto potente rispetto a questioni emotive e personali più profonde.
L’apporto che una psicoterapia può darle può essere proprio quello di aiutarla a togliere un po’ di confusione rispetto a tutti i turbamenti che affiorano e su cui ha le sue legittime ipotesi.
I miei auguri, cordialmente
Dr.ssa Sara Larice
Salve. Chiarisca i suoi dubbi in un percorso psicoterapeutico che possa aiutarla ad affrontare sia l'identità sessuale sia il problema dell'eccessivo giudizio di se stessa. Distinti saluti
Gentilissima, indecisione e dubbio sono aspetti tipici in persone scrupolose e attente ai particolari.
Succede che a volte al di là della domanda che ci di pone il “dubbio” prenda il sopravvento generando a sua volta ancora più confusione. E allora ecco emozioni contrastanti e angoscia. Si ritrova in quelllo che le dico?
Le capita in altri contesti di essere estremamente indecisa o di porsi il dubbio (forte) delle cose?
Se la risposta è sì Le conviene lavorare su questo, poi il resto qualsiasi sia la domanda (identità di genere ) viene da se.
I miei auguri
Dott.ssa Riso Maria Lucrezia
Cara ragazza, senz'altro è un tema molto delicato da affrontare qui in domande/risposte...
Quello che mi sento di dirti è che sembra essersi instaurato un disturbo ossessivo, che ti porta a pensare e rimuginare di continuo sul dubbio in corso.
Parlane in sedute di Psicoterapia Cognitivo-comportamentale , vedrai pian piano ogni dubbio e ansia sparirà.
In bocca al lupo di cuore
Gentile Signora la questione che pone può essere sicuramente oggetto di un consulto con uno psicoterapeuta. In linea di principio i temi che tratta ed il disagio che riferisce sotto forma di ansia e di dubbio potrebbero essere ulteriormente approfonditi. In ogni caso è sicuramente una buona prassi prima iniziare con un consulto e poi stabilire le eventuali o ulteriori attività. Le sarà sicuramente utile sapere che i sogni hanno diversi tipi di lettura e non è detto che quella che ha trovato sia forse la strada da seguire ovvero il dubbio sul suo orientamento sessuale. Forse la soluzione che ha trovato ovvero l'insicurezza, il non essere o essere rimanda ad altri elementi ossia ad altri elementi sui quali non ragiona più da tempo per motivi che possono solo essere ipotizzati in modo generico ma che possono essere nuovamente oggetto di attenzione lavorandoci. Un cordiale saluto.
Gent.ma,
annette ad un sogno la sua confusione rispetto all’orientamento sessuale, ma non le è chiaro da cosa sia generata. Di per sé un sogno non è un trauma, casomai una comunicazione enigmatica e densa tra sé e sé, le cui implicazioni affettive spesso non sono immediate, né immediatamente comprensibili: e come vede, lei si interroga su di sé. Però, non si tormenti forzando i propri comportamenti in prove per vedere cosa succede e per controllare le sue reazioni. Se tuttavia il disagio persiste e le crea confusione, può decidere di consultare uno specialista che la aiuti a capire la sua situazione.
SG
Buongiorno. Dal punto di vista dei colleghi e mio è scontato dire che non si può considerare l'orientamento sessuale, qualunque esso sia, come un sintomo o una malattia. Piuttosto nel suo caso sembra diventarlo perchè questa ipotesi o tentazione è contrario a quella che è stata la sua vita fin'ora, fondata su un certo numero di punti fermi a partire, naturalmente, dall'oggetto della sua attrazione sessuale. In realtà la mia opinione è che non è affatto detto che si tratti effettivamente di una questione di orientamento sessuale (eterosessuale, omosessuale o bisessuale), o semplicemente di fantasie trasgressive, ma, come lei dice molto bene, una questione che lega il suo corpo femminile e la sua identità. La psicoanalisi insegna proprio questo, che al cuore di una donna vi è un interrogativo sulla propria femminilità e questo movimento carico di ansia la porta ad incontrare in altre donne la risposta al mistero della propria femminilità. un percorso orientato psicoanaliticamente è la cosa più indicata per lei, un saluto
Le tematiche che offre sono estremamente interessanti, così come sono interessanti le sue valutazioni in merito.
Si affidi serenamente ad un terapeuta che la accompagni nell‘esplorazione simbolica (e non) di queste ideazioni....le servirà per conoscersi meglio e realizzare un senso più compiuto e forte di sé....
Un caro abbraccio
Prima di interrogati se sei o no una bisex credo sia utile esplorare perché quel sogno ti aveva tanto traumatizzato. Solo quando finisci una relazione riemerge il trauma che ti attrae ma allo stesso tempo ti spaventa. Potrebbe esserti utile un percorso per comprendere meglio questi meccanismi. Ciao
Cara ragazza, inventiamo tante parole per cercare di incasellare le cose, le persone, i gusti. Quello che non facciamo è ascoltare le nostre emozioni e accogliere le sfaccettature di noi stessi così come arrivano, senza giudicare e volere qualcosa di diverso da quello che sentiamo. Provare un'emozione o una sensazione è un dato di fatto. Provo questo. In che categoria mi ritrovo se provo questo, è davvero molto riduttivo per definire una persona. Cosa poi uno sceglie di fare con ciò che prova, è ancora un'altra storia.
Detto questo, ci vorrebbe una consulenza per capire quale sia davvero il punto, cosa si muove in lei e nella sua vita in questo momento, che significato ha questo dubbio adesso o dove la vuole portare. Siamo molto bravi a confonderci le idee e a volte pensiamo di essere di fronte a un incendio e invece, se ci allontaniamo un poco, mettiamo a fuoco e scopriamo che era solo un fiammifero.
Resto a disposizione, anche online.
Dr.ssa Violetta Molteni
Salve se lei pensa che in seguito al suo sogno si sia generato un trauma e un dubbio sull'orientamento sessuale le consiglio una tetapia di tipo E.M.D.R.
Ciò le permetterà di rielaborare il sogno
E nello stesso tempo potrà fare una psicoterapia che la aiuterà a fare chiarezza.
Dott.ssa Milvia VERGINELLI
Buongiorno,
mi pare di capire che hai molte domande e ti sono poco chiare alcune premesse legate alla sessualità umana e alla sua componente pragmatica. Ti propongo di fare una consultazione, se preferisci con il mezzo digitale, per avere dei chiarimenti al riguardo.
Un saluto cordiale
dott.ssa Sellini M.
Cara ragazza, essere attratti dal sesso opposto e non volerlo, per quanto non ci sia nulla di male, spaventa e ci pone sulla difensiva. Credo che il sogno, che non è mai la realtà ma una "storia" che il nostro inconscio costruisce con tanti "pittogrammi" (come sostiene A. Ferro), vada esplorato a fondo con l'aiuto di uno specialista, proprio perchè lei stessa lo rievoca in occasione di queste successive esperienze relazionali e sessuali. All'interno di un rapporto terapeutico potrà sicuramente trovare delle risposte ed indagare a fondo sul conflitto tra ciò che crede( ha fatto delle fantasie molto interessanti) e ciò che sente.
Dott.ssa Alessia Bosello
Cara ragazza, mi dispiace tanto per il disagio che riporta.
Penso che avrebbe bisogno di rivolgersi a un* professionist* per esplorare i vissuti connessi all’orientamento sessuale e alla sessualità. Difficile aiutarla senza conoscerla. Quello che le posso consigliare è di provare ad ascoltarsi a prescindere dalle “etichette” che si attribuisce.
Un caro saluto. Dott.ssa Francesca Tardio
Cara ragazza,
molto probabilmente in questo periodo della sua vita sta attraversando un periodo di crisi, e mettendo in discussione la propria identità sessuale. Non so quanto sia collegata al tipo di relazioni che ha avuto con gli uomini ma sarebbe opportuno approfondirlo. Il desiderio delle donne potrebbe esser un rifugio quando le cose con gli uomini si mettono male. Per poter approfondire le ragioni del suo malessere sarebbe opportuno capire quanto ci sia dietro, per potersi dare la possibilità di vivere le relazioni in maniera serena e con consapevolezza, attraverso una psicoterapia.
Per ulteriori info non esiti a contattarmi in privato

Cordiali saluti
Dottor Diego Ferrara
Buonasera! Questo pensiero ricorrente le stia dando parecchio tormento interiore, difficile dirsi se l'eccitazione che prova sia dovuta all'identificazione con la donna. Bisognerebbe valutare le sue idee ed emozioni in merito al rapporto omosessuale, la sua storia personale e i legami familiari di origine.....Dovrebbe quindi intraprendere un percorso psicologico per mettere ordine e chiarezza a questa confusione che ha dentro.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Salve. Alcune fasi della vita sono caratterizzate da cambiamenti importanti. Forse sta attarversando un momento di passaggio in cui sta cercando la sua identità. La sua è un'eta molto giovane. Tuttavia, non si focalizzi sul darsi un etichetta, essere eterosessuale, omosessuale o bisex, o sul voler dare una categoria precisa ed immediata ai vissuti che prova nel relazionarsi al maschile e al femminile.
La invito a riflettere sulla modalità con cui si approccia alla questione "orientamento sessuale". Come ma le evoca così tanta ansia?
Se sente il bisogno una consulenza potrebbe aiutarla.
Un caro saluto.

Buonasera, ho letto la sua richiesta. I suoi dubbi e perplessità riguardo istinti e sensazioni inaspettate posso avere origine da motivazioni differenti, difficilmente riassumibili in una risposta sintetica. Ma sicuramente è comprensibile la confusione che sta provando e il bisogno di fare chiarezza. In particolare, la tematica dell'orientamento sessuale, nonostante le nostre convinzioni, genera paure e incertezze che vale la pena esplorare in un percorso che aiuti ad acquisire maggiore consapevolezza di sé. Sono a disposizione, un caro saluto. Dott.ssa Federica Casciotti

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