Salve a tutti, ho 24 anni e sono fidanzato da 5. La mia relazione i primi 3 anni è stata a distanza,
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Salve a tutti, ho 24 anni e sono fidanzato da 5. La mia relazione i primi 3 anni è stata a distanza, in estate ci vedevamo sempre e poi più o meno ogni mese. Io facevo l'università, anche lei in città a 600km. Questo periodo è stato molto duro, ci somo stati problemi riguardo la gelosia e la libertà, però per l'amore passava subito, quando ero con lei ero troppo felice di vederla e quando dovevo andarmene sapendo di rivederla dopo 1 mese perdevo il respiro...
1 anno e mezzo fa mi sono trasferito nella sua stessa città, quindi ci vedevamo ogni giorno. Una vita totalmente diversa rispetto quella degli anni prima a distanza.
Nell'ultimo anno c'è stato il pensiero di voler tornare single, essere più libero, avere la possibilità di flertare, di mettermi in gioco, di uscire con gli amici senza avere il pensiero che se ci fosse stata una ragazza non devo poi litigare. Anche la libertà di rischiare a livello lavorativo sapendo che ci sei solo tu.
Poi questo pensiero è passato, pensandomi senza la mia ragazza mi metto a piangere e davvero so che sentirei la sua mancanza, la sua dolcezza infinita.
Adesso da un paio di mesi siamo andati a convivere, la convivenza ha tantissima vantaggi rispetto al vivere in una stanza singola e mi sta piacendo molto. Ci sono stati problemi e divergenze ma che si passano.
Ora da 1 mese ho cambiato azienda, ci sono molte ragazze, una sacco di relazioni sociali. È da mesi che mi viene sempre il pensiero di come fosse da single, penso che alcune volte se lei mi lasciasse sarebbe bello perché io non ho il coraggio e forse vorrei questo. Sto passando questo periodo di dubbio e sta durando troppo, non voglio vivere con questi pensieri. Voglio fare la mia scelta ma ho paura di perderla e non trovare mai più una persona così.
1 anno e mezzo fa mi sono trasferito nella sua stessa città, quindi ci vedevamo ogni giorno. Una vita totalmente diversa rispetto quella degli anni prima a distanza.
Nell'ultimo anno c'è stato il pensiero di voler tornare single, essere più libero, avere la possibilità di flertare, di mettermi in gioco, di uscire con gli amici senza avere il pensiero che se ci fosse stata una ragazza non devo poi litigare. Anche la libertà di rischiare a livello lavorativo sapendo che ci sei solo tu.
Poi questo pensiero è passato, pensandomi senza la mia ragazza mi metto a piangere e davvero so che sentirei la sua mancanza, la sua dolcezza infinita.
Adesso da un paio di mesi siamo andati a convivere, la convivenza ha tantissima vantaggi rispetto al vivere in una stanza singola e mi sta piacendo molto. Ci sono stati problemi e divergenze ma che si passano.
Ora da 1 mese ho cambiato azienda, ci sono molte ragazze, una sacco di relazioni sociali. È da mesi che mi viene sempre il pensiero di come fosse da single, penso che alcune volte se lei mi lasciasse sarebbe bello perché io non ho il coraggio e forse vorrei questo. Sto passando questo periodo di dubbio e sta durando troppo, non voglio vivere con questi pensieri. Voglio fare la mia scelta ma ho paura di perderla e non trovare mai più una persona così.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
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Buonasera, da ciò che scrive emergono pensieri confusi sui suoi reali sentimenti nei confronti della sua ragazza. Siamo esseri umani: pertanto le relazioni evolvono e le fantasie esistono. Afferma che, nonostante prima la distanza e ora la convivenza, le vostre divergenze siate riusciti a superarle. Cosa non va in questo rapporto per lei? Cosa vorrebbe? Cosa le manca?. Purtroppo non possiamo sapere prima se la nostra scelta potrà essere giusta o sbagliata fino a quando non la portiamo avanti. Certamente vivere con il dubbio non la porta a vivere serenamente ne se stesso ne il suo rapporto. Le potrei consigliare di ritagliarsi un suo spazio personale con uno psicologo, per approfondire questi suoi dubbi, i suoi vissuti, le sue emozioni, in modo da poter fare più chiarezza dentro di se.
Potrà, così, trovare quelle risposte che cerca, aumentare la sua sicurezza e trovare la giusta strada per la sua serenità.
Resto a disposizione per qualunque chiarimento, un caro saluto, dottoressa Paola De Martino
Potrà, così, trovare quelle risposte che cerca, aumentare la sua sicurezza e trovare la giusta strada per la sua serenità.
Resto a disposizione per qualunque chiarimento, un caro saluto, dottoressa Paola De Martino
Salve, mi sembra di capire che stai vivendo un periodo di forti dubbi a livello sentimentale e, allo stesso tempo, anche di cambiamenti a livello lavorativo e relazionale. Dalle tue parole emerge quanto ci tieni a questa tua relazione e quanto tu abbia bisogno, anche, di una maggiore possibilità di libertà. Quello che mi sento di consigliarti è di concederti un momento per te per esplorare, con un aiuto esperto, i tuoi dubbi e le tue incertezze. Sono certa che in questo modo riuscirai serenamente ad arrivare ad una svolta. Resto a tua disposizione per un approfondimento o per una consulenza (anche online). Dot.ssa Moana Anna Ambroselli
Salve, grazie per la condivisione, capisco il momento di dubbio che sta passando. Partiamo dal presupposto che il dubbio è auspicabile, in quanto “mette in dubbio” ciò che già abbiamo e ciò che già conosciamo e il dubbio, in quanto tale, ci espone ad un bivio: confermare la propria strada o intraprenderne una nuova. È un momento di crescita personale. Dalle sue parole traspare quanto ha dentro di lei questa ragazza e al contempo emerge la sua voglia di novità. Sono proprio le novità che ci portano a mettere in discussione ciò che abbiamo consolidato fino a quel momento.
Quali sono i sentimenti verso questa ragazza? Quali corde toccano le novità, cosa sollecitano? Ed infine, quale obiettivo vuole raggiungere?
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Buon giorno, credo sia utile per lei prendersi un tempo e uno spazio per riflettere sull'attuale difficoltà a conciliare la sua dimensione più individuale con quella di coppia. Tanto più che la sua relazione è andata incontro a molti cambiamenti in concomitanza con i vostri passaggi evolutivi (università, lavoro, relazione a distanza, convivenza etc.). Lei sta vivendo un cambiamento personale all'interno di una relazione che si trasforma a sua volta. Una situazione complessa che merita di essere analizzata, per poter trasformare la fatica in risorsa e nuova crescita. Si rivolga ad un/una collega per comprendere meglio i suoi vissuti e pensieri e metterli al servizio di una sua evoluzione positiva. Saluti
Buon giorno e grazie. Data la sua giovane età ci può stare una voglia e spirito di curiosità ma anche il cercare di capire cosa è realmente per lei importante. Forse sarebbe opportuno i provare a fermarsi un attimo e cercare di meglio capire e comprendere i suoi bisogni effettivi. Cordialmente Gian Piero dott Grandi
Buongiorno. Lei ha trovato una ragazza con cui sta vivendo una relazione importante e che potrebbe diventare la donna con cui costruire un futuro ma questo forse a causa anche della giovane età la spaventa. È in un momento di confusione e non sa cosa desidera realmente. Si prenda del tempo per riflettere e si faccia aiutare se ritiene il caso. Resto a disposizione per un'eventuale consulenza. Cordiali saluti. Dr. Roberto Clemenza
Caro utente, Froma Walsh diceva che "spesso la
soluzione alle difficoltà di coppia potrebbe non risiedere nel cambiare partner, ma più semplicemente nell'essere capaci di cambiare il tipo di rapporto con il proprio partner". Ho pensato a questo concetto leggendo le sue righe.
Lei e la sua compagna vi siete uniti in un legame molto intimo quale è quello di coppia in una fase molto precoce, e scrive anche che interagire con coetanee causa dei litigi. Questo ha sicuramente comportato delle rinunce. Come sarebbe stata la fine del suo percorso di studi e l'inizio di quello lavorativo da single? E' una domanda che lei ha tutte le ragioni di porsi.
Però allo stesso tempo si sente grato a questo legame, a ciò che di bello le da, quindi l'altra domanda, solo apparentemente scollegata: come sarebbe proseguire senza di lei?
Forse una buona domanda da farsi, anche insieme, è: come possiamo avere una relazione di coppia senza che questo ci impedisca le esperienze che alla nostra età è bene fare?
Non mi fraintenda, non immagino situazioni come tradimenti, coppie aperte o simili, penso più al potersi fidare dell'altro e essere responsabili in prima persona, in un rapporto dove incontrare persone nuove è un piacere da vivere senza mancare alle promesse fatte, ma senza nemmeno il terrore di litigare, deludere, ferire.
Trovare un modo per stare insieme E avere una vita sociale piacevole, in modo che avere l'una possa non escludere l'altra cosa.
Se le fa piacere potremmo discuterne insieme, anche con la sua compagna. Resto a disposizione, un saluto. Dott.ssa Sara Gigli
soluzione alle difficoltà di coppia potrebbe non risiedere nel cambiare partner, ma più semplicemente nell'essere capaci di cambiare il tipo di rapporto con il proprio partner". Ho pensato a questo concetto leggendo le sue righe.
Lei e la sua compagna vi siete uniti in un legame molto intimo quale è quello di coppia in una fase molto precoce, e scrive anche che interagire con coetanee causa dei litigi. Questo ha sicuramente comportato delle rinunce. Come sarebbe stata la fine del suo percorso di studi e l'inizio di quello lavorativo da single? E' una domanda che lei ha tutte le ragioni di porsi.
Però allo stesso tempo si sente grato a questo legame, a ciò che di bello le da, quindi l'altra domanda, solo apparentemente scollegata: come sarebbe proseguire senza di lei?
Forse una buona domanda da farsi, anche insieme, è: come possiamo avere una relazione di coppia senza che questo ci impedisca le esperienze che alla nostra età è bene fare?
Non mi fraintenda, non immagino situazioni come tradimenti, coppie aperte o simili, penso più al potersi fidare dell'altro e essere responsabili in prima persona, in un rapporto dove incontrare persone nuove è un piacere da vivere senza mancare alle promesse fatte, ma senza nemmeno il terrore di litigare, deludere, ferire.
Trovare un modo per stare insieme E avere una vita sociale piacevole, in modo che avere l'una possa non escludere l'altra cosa.
Se le fa piacere potremmo discuterne insieme, anche con la sua compagna. Resto a disposizione, un saluto. Dott.ssa Sara Gigli
Gentilissimo,
la domanda che pone è molto articolata e sarebbe per lei utile approfondire la sua situazione personale e relazionale attuale alla luce dei significati che lei attribuisce alle relazioni e alle sue esperienze pregresse e "ideali". Sarei lieta di accompagnarla in questo percorso di conoscenza di sé.
Mi contatti.
la domanda che pone è molto articolata e sarebbe per lei utile approfondire la sua situazione personale e relazionale attuale alla luce dei significati che lei attribuisce alle relazioni e alle sue esperienze pregresse e "ideali". Sarei lieta di accompagnarla in questo percorso di conoscenza di sé.
Mi contatti.
Buongiorno.
I dubbi che la attraversano in questa fase di cambiamento della sua vita sono una opportunità per cercare di comprendere cosa per lei è veramente importante, quali sono i suoi veri bisogni, cosa vuole essere come uomo ed eventualmente come compagno di vita di un'altra persona. La sua giovane età e la mancanza di varie esperienze non le consente in questo momento di chiarirsi totalmente le idee.
Ma la sua vita di relazione e di coppia merita la più attenta riflessione, perché è determinante per la crescita personale ed il benessere di ogni individuo. Le consiglio quindi vivamente di consultare un esperto che la possa sostenere nella sua ricerca di risposte, per poter poi procedere con piena consapevolezza nel cammino della sua vita, evitando che il disagio possa radicarsi in lei.
Un caro saluto
Dr.ssa Laura Tofani
I dubbi che la attraversano in questa fase di cambiamento della sua vita sono una opportunità per cercare di comprendere cosa per lei è veramente importante, quali sono i suoi veri bisogni, cosa vuole essere come uomo ed eventualmente come compagno di vita di un'altra persona. La sua giovane età e la mancanza di varie esperienze non le consente in questo momento di chiarirsi totalmente le idee.
Ma la sua vita di relazione e di coppia merita la più attenta riflessione, perché è determinante per la crescita personale ed il benessere di ogni individuo. Le consiglio quindi vivamente di consultare un esperto che la possa sostenere nella sua ricerca di risposte, per poter poi procedere con piena consapevolezza nel cammino della sua vita, evitando che il disagio possa radicarsi in lei.
Un caro saluto
Dr.ssa Laura Tofani
Gentile utente di mio dottore,
lei è portatore di una istanza di coppia, ed è in un percorso di coppia che potrebbe affrontare i problemi qui esposti. Parli con la sua compagna di questi suoi dubbi, e di questa sua insoddisfazione, e della possibilità di fare un percorso di coppia; in fondo potrebbe esser una possibilità di crescita per entrambi, e farvi ritrovare maggiore equilibrio e serenità all' interno della relazione.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
lei è portatore di una istanza di coppia, ed è in un percorso di coppia che potrebbe affrontare i problemi qui esposti. Parli con la sua compagna di questi suoi dubbi, e di questa sua insoddisfazione, e della possibilità di fare un percorso di coppia; in fondo potrebbe esser una possibilità di crescita per entrambi, e farvi ritrovare maggiore equilibrio e serenità all' interno della relazione.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Gentile Amico,
sembra che avverta un'opposizione tra legame e libertà, come se stare accanto a qualcuno che amiamo e che ci dia il suo amore, il suo supporto e la sua vicinanza, alla lunga si trasformi in un limite che la blocca. Sarebbe molto importante - per lei e per il suo futuro sentimentale - comprendere come questo avvenga. Per questo le consiglio uno spazio di terapia di coppia, nel quale far luce sui rapporti tra lei e la sua compagna e comprendere cosa la spinge davvero a desiderare la libertà pur sapendo quello che prova per lei.
Con i migliori auguri,
dr. Ventura
sembra che avverta un'opposizione tra legame e libertà, come se stare accanto a qualcuno che amiamo e che ci dia il suo amore, il suo supporto e la sua vicinanza, alla lunga si trasformi in un limite che la blocca. Sarebbe molto importante - per lei e per il suo futuro sentimentale - comprendere come questo avvenga. Per questo le consiglio uno spazio di terapia di coppia, nel quale far luce sui rapporti tra lei e la sua compagna e comprendere cosa la spinge davvero a desiderare la libertà pur sapendo quello che prova per lei.
Con i migliori auguri,
dr. Ventura
Gentile utente, mi sembra di capire che sta attraversando un periodo di confusione, di forti dubbi a livello sentimentale e, allo stesso tempo, anche di cambiamenti a livello lavorativo e relazionale. Si percepisce quanto sia importante per lei questa relazione e quanto lei abbia bisogno di più libertà. Mi sento di indirizzarla verso un consulto psicologico per esplorare insieme a un professionista determinate dinamiche; sicuramente potrebbe esserle d’aiuto per ritrovare la serenità che cerca.
Resto a sua disposizione per eventuali chiarimenti o per una consulenza, anche online.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Alessandra Barbera
Resto a sua disposizione per eventuali chiarimenti o per una consulenza, anche online.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Alessandra Barbera
Salve,
dal suo racconto si percepisce confusione ed ambivalenza, rispetto questa relazione. È normale, perché i sentimenti che descrive sono legati ad un desiderio di cambiamento, che presuppone una certa dose di incertezza. Più ci si avvicina ad una scelta, più i suoi svantaggi emergono e aumenta il rimpianto per l'altra alternativa. Si pensa ad una ragione per cambiare, poi si pensa ad una per non farlo e poi si smette di pensare a quel cambiamento. Il modo per uscire da questo schema è scegliere una strada e continuare a seguire quella direzione.
Credo che in questo potrebbe venirle in aiuto un percorso psicologico, che dapprima la aiuti a fare chiarezza per poi perseguire con convinzione la strada che sceglie. In particolare, un training assertivo potrebbe indirizzarla in ciò.
Augurandole una buona serata resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali Saluti.
dal suo racconto si percepisce confusione ed ambivalenza, rispetto questa relazione. È normale, perché i sentimenti che descrive sono legati ad un desiderio di cambiamento, che presuppone una certa dose di incertezza. Più ci si avvicina ad una scelta, più i suoi svantaggi emergono e aumenta il rimpianto per l'altra alternativa. Si pensa ad una ragione per cambiare, poi si pensa ad una per non farlo e poi si smette di pensare a quel cambiamento. Il modo per uscire da questo schema è scegliere una strada e continuare a seguire quella direzione.
Credo che in questo potrebbe venirle in aiuto un percorso psicologico, che dapprima la aiuti a fare chiarezza per poi perseguire con convinzione la strada che sceglie. In particolare, un training assertivo potrebbe indirizzarla in ciò.
Augurandole una buona serata resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali Saluti.
Gentile utente, grazie per la sua condivisione. Leggendo le sue parole, ciò che maggiormente mi è arrivato è un senso di confusione. Mi chiedo se, almeno in parte, lei condivida questa percezione. Anche alla luce di ciò, è difficile esprimersi in riferimento ad una situazione che non è ulteriormente esplorabile, se non attraverso un colloquio. Ogni tematica, qualsiasi essa sia, ha la sua delicatezza e merita un contesto consono in cui possa essere discussa ed esplorata. Per questo mi sento di suggerire di valutare la possibilità di concedersi uno spazio suo in cui poter approfondire il tema che porta e i vissuti ad esso legati, con il supporto di un professionista.
Rimango a disposizione e le mando i miei migliori auguri.
Dott.ssa Camilla Centanni
Rimango a disposizione e le mando i miei migliori auguri.
Dott.ssa Camilla Centanni
Gentile Utente, la ringrazio innanzitutto per la condivisione.
Il nuovo assetto della sua relazione apre, giustamente, dei dubbi e dei ripensamenti. Prima di prendere una decisione affrettata, però, la invito a ragionare più profondamente sulle motivazioni che la spingerebbero a concludere questa relazione e a riflettere queste motivazioni nel setting di un colloquio psicologico. Sicuramente il suo racconto ha necessità di essere approfondito e sviscerato nei dettagli, perché possa essere elaborato.
Sono a disposizione qualora volesse iniziare questo tipo di percorso.
Un caro saluto
Dott.ssa Laura Paulucci
Il nuovo assetto della sua relazione apre, giustamente, dei dubbi e dei ripensamenti. Prima di prendere una decisione affrettata, però, la invito a ragionare più profondamente sulle motivazioni che la spingerebbero a concludere questa relazione e a riflettere queste motivazioni nel setting di un colloquio psicologico. Sicuramente il suo racconto ha necessità di essere approfondito e sviscerato nei dettagli, perché possa essere elaborato.
Sono a disposizione qualora volesse iniziare questo tipo di percorso.
Un caro saluto
Dott.ssa Laura Paulucci
Salve, comprendo la difficoltà di convivere con la situazione che hai descritto e mi dispiace molto per ciò che stai attraversando. Ti consiglio di considerare di richiedere un consulto psicologico per esplorare ulteriormente la situazione, elaborare i tuoi pensieri e le tue emozioni e trovare strategie utili per gestire i momenti difficili in modo da evitare che la situazione peggiori.
Dott.ssa Klarida Rrapaj
Dott.ssa Klarida Rrapaj
Buongiorno, mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo. Mi sembra di capire che lei stia vivendo un periodo di confusione. Le consiglio di approfondire i suoi dubbi in un percorso psicologico, allo scopo di sviscerare i suoi vissuti e rielaborarne le emozioni. Rimango a disposizione. Dott.ssa Veronica Savio
Buongiorno gentile utente, grazie per la sua condivisione. Mi incuriosisce molto la sua confidenza. Mi viene da fantasticare sulla complessità della natura umana che vive costantemente di "Desiderio" e che la soddisfazione dello stesso è del tutto impossibile perché ogni volta che sembra che lo abbiamo raggiunto si sposta su altri lidi. Un forma di moto perpetuo. Forse, nel suo caso, stiamo parlando di una naturale propensione all'esplorazione emozionale che può essere vissuta assecondandola o inserendola all'interno uno schema valoriale etico più "alto" e nobile (es. della rinuncia e dell'astinenza). Sarebbe importante sviluppare un pensiero sulle sue competenze nell'affrontare questo viaggio di esplorazione. Cordialmente, Dott. Claudio Pieroni
Ciao, grazie per aver condiviso questa parte così intima della tua vita. La tua situazione è comprensibilmente delicata: stai attraversando un momento di dubbio profondo, come spesso accade quando una relazione di lunga durata si evolve e cresce. È naturale avere dei pensieri contraddittori, soprattutto quando subentrano nuovi fattori come la convivenza, il lavoro e una maggiore esposizione sociale.
Da dove nascono questi pensieri?
Voglia di libertà e di esplorazione: Dopo 5 anni in una relazione (soprattutto avendo iniziato così giovani), è normale chiedersi cosa significhi essere single e vivere senza "vincoli". Questo non vuol dire che non ami la tua ragazza, ma potrebbe indicare che desideri riscoprire una parte di te stesso che senti di aver "messo da parte" durante la relazione.
Paura di perdere una persona importante: La paura di "non trovare mai più qualcuno come lei" dimostra che la tua ragazza rappresenta per te un grande valore, non solo per il legame affettivo, ma anche per il senso di sicurezza e stabilità che avete costruito insieme.
Cambiamenti e crescita personale: Il trasferimento nella sua città, la convivenza e il nuovo lavoro sono grandi cambiamenti che possono averti portato a riflettere su chi sei, cosa vuoi e come vedi il tuo futuro. Questi dubbi non significano che la relazione sia sbagliata, ma forse hai bisogno di ritrovare un equilibrio tra il tuo bisogno di libertà e il tuo desiderio di stare con lei.
Come affrontare questa situazione?
Rifletti su te stesso con sincerità: Prenditi del tempo per riflettere senza giudicarti. Chiediti:
Cos'è che davvero mi manca della "libertà da single"? È solo una fantasia di qualcosa che non ho vissuto o un bisogno reale?
La mia relazione mi limita davvero o sono io che fatico a bilanciare il mio bisogno di indipendenza?
Cosa significa per me la felicità? La immagino con o senza questa persona?
A volte i pensieri di "voler essere single" nascono più da una nostalgia di possibilità che da un reale desiderio di cambiare vita.
Comunica i tuoi sentimenti (con delicatezza): Parlare di questi pensieri con la tua ragazza può sembrare spaventoso, ma potrebbe rivelarsi liberatorio e utile. Non significa dirle "voglio lasciarti", ma condividere il tuo bisogno di spazio personale, crescita individuale o anche le insicurezze che provi. Una relazione sana è quella in cui ci si può esprimere senza paura di essere giudicati.
Esplora la tua indipendenza all'interno della relazione:
Trova degli spazi per te stesso, per uscire con gli amici o coltivare delle passioni personali. Essere in una relazione non significa rinunciare alla propria individualità.
Forse sentirti "bloccato" deriva dal fatto che non ti concedi momenti di autonomia e leggerezza.
Proietta te stesso nel futuro: Immaginati fra qualche anno: come vedi la tua vita? Lei è ancora al tuo fianco? Ti renderebbe felice saperla con un’altra persona? Queste immagini possono aiutarti a capire cosa provi davvero.
Valuta se c’è un periodo di stress o insoddisfazione: I cambiamenti lavorativi e di routine (nuove persone, nuove dinamiche) possono accentuare i dubbi. Forse la voglia di "flirtare" o di sentirti libero deriva da un momento di noia o stress, più che da un reale desiderio di allontanarti dalla relazione.
Non c'è una risposta giusta o sbagliata
Il fatto che tu stia riflettendo con questa profondità dimostra che sei una persona consapevole e che tieni alla tua ragazza. È normale attraversare fasi in cui ci si chiede se la relazione sia davvero "la scelta giusta", soprattutto quando si cresce e si evolve. L'importante è non prendere decisioni affrettate basate solo su pensieri momentanei o su ideali di vita che potrebbero rivelarsi meno soddisfacenti di quanto immagini.
Prova a riconnetterti con la parte di te che ama questa persona: ricorda i motivi per cui stai con lei, le qualità che ti rendono felice. Allo stesso tempo, ascolta il tuo bisogno di spazio e libertà, cercando un modo sano per integrarlo nella relazione.
Se i dubbi persistono e ti senti bloccato, potresti valutare l'idea di parlare con un professionista (psicologo o counselor). A volte, un aiuto esterno può aiutarti a vedere con chiarezza i tuoi sentimenti e prendere decisioni con serenità.
Se vuoi approfondire ancora, sono qui. Sii gentile con te stesso: stai cercando di capire cosa vuoi davvero, ed è già un passo importante.
Da dove nascono questi pensieri?
Voglia di libertà e di esplorazione: Dopo 5 anni in una relazione (soprattutto avendo iniziato così giovani), è normale chiedersi cosa significhi essere single e vivere senza "vincoli". Questo non vuol dire che non ami la tua ragazza, ma potrebbe indicare che desideri riscoprire una parte di te stesso che senti di aver "messo da parte" durante la relazione.
Paura di perdere una persona importante: La paura di "non trovare mai più qualcuno come lei" dimostra che la tua ragazza rappresenta per te un grande valore, non solo per il legame affettivo, ma anche per il senso di sicurezza e stabilità che avete costruito insieme.
Cambiamenti e crescita personale: Il trasferimento nella sua città, la convivenza e il nuovo lavoro sono grandi cambiamenti che possono averti portato a riflettere su chi sei, cosa vuoi e come vedi il tuo futuro. Questi dubbi non significano che la relazione sia sbagliata, ma forse hai bisogno di ritrovare un equilibrio tra il tuo bisogno di libertà e il tuo desiderio di stare con lei.
Come affrontare questa situazione?
Rifletti su te stesso con sincerità: Prenditi del tempo per riflettere senza giudicarti. Chiediti:
Cos'è che davvero mi manca della "libertà da single"? È solo una fantasia di qualcosa che non ho vissuto o un bisogno reale?
La mia relazione mi limita davvero o sono io che fatico a bilanciare il mio bisogno di indipendenza?
Cosa significa per me la felicità? La immagino con o senza questa persona?
A volte i pensieri di "voler essere single" nascono più da una nostalgia di possibilità che da un reale desiderio di cambiare vita.
Comunica i tuoi sentimenti (con delicatezza): Parlare di questi pensieri con la tua ragazza può sembrare spaventoso, ma potrebbe rivelarsi liberatorio e utile. Non significa dirle "voglio lasciarti", ma condividere il tuo bisogno di spazio personale, crescita individuale o anche le insicurezze che provi. Una relazione sana è quella in cui ci si può esprimere senza paura di essere giudicati.
Esplora la tua indipendenza all'interno della relazione:
Trova degli spazi per te stesso, per uscire con gli amici o coltivare delle passioni personali. Essere in una relazione non significa rinunciare alla propria individualità.
Forse sentirti "bloccato" deriva dal fatto che non ti concedi momenti di autonomia e leggerezza.
Proietta te stesso nel futuro: Immaginati fra qualche anno: come vedi la tua vita? Lei è ancora al tuo fianco? Ti renderebbe felice saperla con un’altra persona? Queste immagini possono aiutarti a capire cosa provi davvero.
Valuta se c’è un periodo di stress o insoddisfazione: I cambiamenti lavorativi e di routine (nuove persone, nuove dinamiche) possono accentuare i dubbi. Forse la voglia di "flirtare" o di sentirti libero deriva da un momento di noia o stress, più che da un reale desiderio di allontanarti dalla relazione.
Non c'è una risposta giusta o sbagliata
Il fatto che tu stia riflettendo con questa profondità dimostra che sei una persona consapevole e che tieni alla tua ragazza. È normale attraversare fasi in cui ci si chiede se la relazione sia davvero "la scelta giusta", soprattutto quando si cresce e si evolve. L'importante è non prendere decisioni affrettate basate solo su pensieri momentanei o su ideali di vita che potrebbero rivelarsi meno soddisfacenti di quanto immagini.
Prova a riconnetterti con la parte di te che ama questa persona: ricorda i motivi per cui stai con lei, le qualità che ti rendono felice. Allo stesso tempo, ascolta il tuo bisogno di spazio e libertà, cercando un modo sano per integrarlo nella relazione.
Se i dubbi persistono e ti senti bloccato, potresti valutare l'idea di parlare con un professionista (psicologo o counselor). A volte, un aiuto esterno può aiutarti a vedere con chiarezza i tuoi sentimenti e prendere decisioni con serenità.
Se vuoi approfondire ancora, sono qui. Sii gentile con te stesso: stai cercando di capire cosa vuoi davvero, ed è già un passo importante.
Caro utente,
È assolutamente comprensibile il tuo conflitto. Dopo anni di relazione a distanza, il passaggio alla convivenza ha portato cambiamenti significativi. È comune sentirsi "intrappolati" o chiedersi cosa si sta perdendo, soprattutto a 24 anni.
I tuoi pensieri sono validi, ma è importante capire quanto sia importante e prioritario il tuo desiderio di libertà e nuove esperienze rispetto alla voglia di rimanere in una relazione. Non avere fretta di scegliere, prenditi del tempo per riflettere sulle tue emozioni e bisogni.
Parlare con un terapeuta potrebbe aiutarti a esplorare questi pensieri, capire le tue priorità e prendere una decisione consapevole, senza rimpianti. Ricorda, non c'è una risposta giusta o sbagliata, solo quella che è meglio per te.
È assolutamente comprensibile il tuo conflitto. Dopo anni di relazione a distanza, il passaggio alla convivenza ha portato cambiamenti significativi. È comune sentirsi "intrappolati" o chiedersi cosa si sta perdendo, soprattutto a 24 anni.
I tuoi pensieri sono validi, ma è importante capire quanto sia importante e prioritario il tuo desiderio di libertà e nuove esperienze rispetto alla voglia di rimanere in una relazione. Non avere fretta di scegliere, prenditi del tempo per riflettere sulle tue emozioni e bisogni.
Parlare con un terapeuta potrebbe aiutarti a esplorare questi pensieri, capire le tue priorità e prendere una decisione consapevole, senza rimpianti. Ricorda, non c'è una risposta giusta o sbagliata, solo quella che è meglio per te.
Buongiorno, la libertà che cerca pensa che sia incompatibile con una relazione? Forse vale la pena parlare con la sua compagna per ridefinire quali sono le giuste distanze che entrambi desiderate dal rapporto.
Mi pare di cogliere un senso di insicurezza nella relazione. Sicuramente le riflessioni che ha fatto nello scrivere questa domanda potrebbero essere la base di partenza per un percorso che possa rinforzare le sue risorse interne, avere maggior consapevolezza è molto importante prima di costruire una relazione con implicazioni importanti.
Le auguro di trovare le sue risposte.
Le auguro di trovare le sue risposte.
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- Buongiorno a tutti, da circa due settimane e mezzo il mio (ormai ex) ragazzo ha deciso di andarsene di casa dopo quasi 5 anni di convivenza. Non è la prima volta che succede anche se le altre volte, dopo 2/3 giorni, con qualche scusa o in preda all'alcol si rifaceva vivo e piano piano tornavamo assieme.…
- Salve a tutti..Da circa un mesetto ho cominciato ad avere un malessere che hainiziato ad attanagliarmi e mi sta portando a vivere male la mia quotidianità..Ho 34 anni e convivo con la mia compagna da più di 2 anni...Anche lei ha la mia stessa età 34,compiuti il mese scorso..La amo tantissimo e penso…
- Buongiorno ho subito ,almeno cosi sembra ,un tradimento bianco da parte di mio marito.Diversi mesi di telefonate messaggi qualche caffè a un bar,niente sesso,così ha detto .Poi casualmente ho scoperto tutto,lui ha chiesto perdono abbiamo parlato sul perché e abbiamo ricostituito il nostro rapporto Sono…
- Buon pomeriggio, sono fidanzata da 4 anni con n un ragazzo che reputo bravissimo; lui da 2 anni i è partito per studio ma da questi due anni ho la sensazione di essere poco considerata e lui non è più premuroso nei miei confronti come all inizio. O meglio, lo è in rarissimi giorni. Ho sempre provato…
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