Non riesco più a vedere persone con il petto scoperto o scollati, ho avuto un trauma grazie a una pe

22 risposte
Non riesco più a vedere persone con il petto scoperto o scollati, ho avuto un trauma grazie a una persona, ed adesso nemmeno i miei parenti se stanno scollati li osservo, ed ogni volta che li vedo batto gli occhi per tantissimo tempo.
Buonasera, che cosa sente quando vede persone con il petto scoperto o scollate? Quale tipo di pensiero ne segue? Che funzione ha per lei il battere gli occhi? Consiglio di contattare uno psicologo per esplorare meglio la dinamica di questi episodi all'interno di un colloquio. Rimango a disposizione.

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Le informazioni che da purtroppo sono poco esaustive. Che tipo di trauma? Quanto tempo fa è accaduto? Cosa ne è conseguito? Dovrebbe fornirci elementi in più o consultare uno psicoterapeuta per comprendere meglio cosa le sta accadendo. Saluti
Buonasera, non è chiaro quale sia la domanda. Qualora volesse liberarsi di questa condizione di non poter vedere le persone con il petto scoperto le consiglio di contattare uno psicologo per approfondire con lui tutta la questione ed approfondire anche il trauma che ha vissuto. Qualora volesse, sono a disposizione. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Buongiorno, non è semplice comprendere la difficoltà che sta vivendo da queste poche righe. Sarebbe utile poter approfondire il suo vissuto, inserendolo nel quadro generale della sua vita, esplorare in che momento si è inserito il "trauma" e perchè la risposta psichica si sia costruita con questa impossibilità e questo battere (o chiudere) gli occhi. Provi a consultare uno psicoterapeuta, per ricostruire insieme una trama dotata di senso, un quadro generale che dipinga, prima di tutto, lei come persona nella sua complessità e interezza. Un cordiale saluto Dott.sa Elisa Galantini
Salve, vorrei chiederle gentilmente quanti anni ha.
Inoltre, bisognerebbe approfondire alcuni aspetti importanti, ma così risulta essere complicato.
Per caso ha anche dei tic nervosi? Comunque essendo per lei un trauma si rivolga ad uno specialista.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buonasera. Sarebbe opportuno capire quali altri comportamenti siano respinti. Spesso è utile in questi casi un approccio cognitivo-comportamentale
Salve la sua situazione come ha brevemente esposto è sicuramente legata ad un trauma. Si rivolga ad un terapeuta psicotraumatologo, ad esempio fo formazione E.M.D.R. e risolverà il problema.
Dott.ssa Milvia Verginelli
Buongiorno,
servirebbe approfondire quanto da lei condiviso in modo da poter proporle dei trattamenti psicoterapici adeguati con tecniche ad hoc.
Buongiorno,
In così poche righe non è possibile darle una risposta che esaurisca la sua domanda, ma una consultazione psicologica completa può certamente aiutarla a meglio comprendere come risolvere o migliorare questa problematica. Accenna ad aver subito un trauma; è molto importante approfondire e non lasciare aperta questa ferita, che può condizionare comportamenti, pensieri ed emozioni. Non attenda, vedrà che ne trarrà giovamento!
Un caro saluto
Gentile utente sarebbe utile avere qualche notizia in più.
Riferisce un trauma che ricollega all'esordio di questo comportamento.
Ha valutato l'opportunità di un consulto presso uno psicologo/ psicoterapeuta? Potrebbe aiutarla a comprendere e risolvere il suo disagio.
Un cordiale saluto
Dr.ssa Patrizia De Sanctis
Buongiorno. Lei fa un riferimento ad un evento traumatico, che va inquadrato nella sua storia, in quanto potrebbe essere effettivamente un trauma o solo un evento attivatore di altre situazioni critiche della sua esperienza. Esplorare ciò con uno specialista la aiuterà a definire il percorso migliore per la terapia.
Cordiali saluti
Mara Gallo
È evidente che il trauma di cui ha accennato le sta invalidando la vita. Affronti i ricordi, il vissuto, i pensieri e i relativi comportamenti disfunzionali attraverso una Psicoterapia cognitivo comportamentale, molto efficace e concreta. Auguroni di cuore.
Buongiorno. Sono d'accordo con i colleghi nella necessità di approfondire questa situazione con ulteriori dettagli.

Cordialità

MT
Buonasera, quello che ci racconta è purtroppo troppo poco per poter dare qualsiasi parere. Cosa intende per trauma? e che relazione ci sarebbe con il "petto scollato"? e che funzione avrebbe sbattere gli occhi?
Sono tutte domande a cui potrebbe rispondere con un lavoro di psicoterapia, che le consiglio di iniziare per poter riconquistare una buona qualità di vita.
Buongiorno, come esposto anche dai colleghi le informazioni che da sono molto poche, ma mostrano comunque una sofferenza. Il mio consiglio è di rivolgersi a uno psicologo per poter avviare un precorso di supporto psicologico e comprendere meglio da cosa ha origine il trauma di cui parla, quali sensazioni, emozioni e pensieri intervengono a seguito della visione di un "petto scollato". Affidarsi a un professionista potrebbe esserLe di aiuto per affrontare la situazione.
Cordiali Saluti.
Giulia Calori
Una psicoterapia può risolvere il fatto traumatico attraverso una rielaborazione e senza fare altre generalizzazioni con persone che non centrano con chi l'ha causato.
Saluti,
Dr. Gianpietro Rossi
Salve,

Potrebbe esser utile poter portare il suo trauma in psicoterapia. Capire le origini di questo malessere e cosa evoca questa immagina. La psicoterapia potrebbe darle la possibilitá di elaborare questo vissuto al fine di poter stare meglio e gestire nel migliore dei modi una situazione che ad oggi le risuona negativamente.
Per un consulto non esiti a contattarmi.

Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
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Buongiorno! Non dà molte azioni rispetto a ciò che è accaduto nel passato, al perché crede che l'abbia associato alle scollature e cosa esattamente prova. È importante che ne parli, se non qui almeno con un professionista. Rimango a sua disposizione per eventuali chiarimenti in merito.
Dott.ssa Valeria Randisi
Buongiorno, Le consiglio di prenotare un colloquio da un terapeuta che potrà sicuramente approfondire il suo disagio. Il trauma che ha subito, come lei ha descritto, non è ancora stato superato e se ne difende, allora, soprattutto attraverso un tic nervoso, come il battito degli occhi. Ma bisogna indagare più a fondo per individuare l'origine del problema e fornirle strategie utili per elaborarlo. Cordiali saluti Dr.ssa Claudia Sposini
Salve, se é minorenne le suggerisco di chiedere ai suoi genitori la possibilità di fare dei colloqui terapeutici, se invece ha più di 18 anni può farlo autonomamente. Per il trauma di cui parla esistono diverse tecniche terapeutiche anti-traumatiche (come ad esempio l'EMDR o lo Psicodramma) che le permetterebbero di affrontare e risolvere il problema. Resto disponibile per approfondimenti. Dr.ssa Iris Mattera
Buonasera, purtroppo ci dà poche informazioni per riuscire a risponderle in maniera più completa; comunque dalle poche righe che scrive si sente la sua sofferenza ed il suo disagio.
Il fatto di non potere vedere persone scollate, soprattutto adesso in piena estate, immagino sia molto invalidante.
Ci sarebbe da capire, oltre all'origine del trauma, anche quali altri comportamenti in risposta alla visione della scollatura assume, e se questi siano altrettanto limitanti (ad esempio chiudersi in camera per non vedere, ecc...). Non so se lei sia minorenne (in caso servirebbe il consenso dei genitori), ma le consiglierei vivamente di rivolgersi ad uno psicoterapeuta che la possa aiutare ad affrontare tutto questo. Un caro saluto. V.M.
Salve, sicuramente la questione andrebbe approfondita con uno specialista, non esiti a mettersi in contatto con uno di essi.
MMM

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