Io 3 anni fa ho avuto una problema con nervo sciatico dopo 2 mesi di dolore ho parlato con un dottor

39 risposte
Io 3 anni fa ho avuto una problema con nervo sciatico dopo 2 mesi di dolore ho parlato con un dottore e mi ha detto che devo prendere le plastiche voltaren da 100 mg... Ho fatto e dopo 5 giorni non ho più avuto problemi, fino quando un mese fa ho cominciato ad avere di nuovo il dolore... Sto facendo la cura con plastiche di voltaren da 100 mg da 15 giorni e il dolore non passa se sposta solo sul là gamba... Ho fatto la risonanza magnetica e mi hanno consigliato le punture, però io ho dei dubbi... Un consiglio? Grazie
Dott.ssa Eleonora Pederzoli
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Roma
Buonasera, visto che la terapia farmacologica non sta dando esito positivo, le coniglierei di rivolgersi a un osteopata che possa valutare adeguatamente l origine del suo problema e darle un beneficio completo. Eventualmente abbinare anche dei trattamenti posturali qualora ci fosse la necessità di migliorare anche la struttura muscooscheletrica che probabilmente dopo diverso tempo di dolore, necessiterà di un riequilibrio. Cordiali saluti
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 Giovanni Garavello
Chiropratico, Posturologo, Osteopata
Stanghella
Lasci stare gli antifimmatori. Vada da un ottimo Chiropratico e Vedrà che in due sedute la sistema
Dott.ssa Roberta Mele
Osteopata, Fisioterapista, Posturologo
San Giuseppe Vesuviano
Salve, la cura farmacologica è un ottimo alleato per placare la sintomatologia dolorosa ma; com'è chiaramente tangibile nel suo caso, non sono da considerarsi una cura risolutiva. Le consiglio per tanto di effettuare una visita da osteopata e rieducatore posturale mezieres per fare in modo che la sua colonna vertebrale ritrovi equilibrio ed ergonomia; solo in tal modo verrà a diminuire il sovraccarico discale che si fa ogni tanto risentire provocandole questi dolori.
Cordiali Saluti.
Dr. Luciano Brigandi
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Meda
Buongiorno
Consiglio, otre alla terapia farmacologica di rivolgersi a un professionista che possa valutare il suo problema a 360° , compresa la sua alimentazione.
Cordiali saluti
Dott.ssa Emilia Scrofani
Fisioterapista, Posturologo
Ragusa
Buonasera, la terapia farmacologia è sicuramente valida per la gestione della sintomatologia dolorosa ma sarebbe opportuno che lei si rivolga ad un fisioterapista esperto in terapia manuale ed in rieducazione posturale globale
Dott.ssa Chiara Cicolella
Osteopata, Posturologo, Chiropratico
Milano
Salve, il dolore al nervo sciatico spesso deriva da una compressione del nervo stesso all’interno del bacino. È importante sbloccare le articolazioni coinvolte per risolvere il problema
Dr. Pino Dallera
Osteopata, Posturologo, Massofisioterapista
Legnano
Buongiorno, purtroppo in questi casi il supporto farmacologico serve solo a spegnere il dolore, è come se togliessi il fusibile che comanda la spia della benzina, prima o poi rimarrò a piedi anche se non vedo più quella fastidiosa spia rossa, il dolore, anche se fastidioso, è un nostro grande alleato nell'indicarci che qualcosa non va. La sciatalgia è giustificata da molteplici potenziali fattori che trovano sede in disparate strutture: vertebrali, muscolari e legamentose nel caso di sciatalgie simulate. Consiglio vivamente una valutazione osteopatica per dare un giustificazione e, quindi soluzione, clinica e non solo chimica al dolore.
Dott.ssa Sara Sorvillo
Posturologo, Osteopata, Fisioterapista
San Nicola la Strada
Buonasera,
i farmaci purtroppo non curano la causa ma il sintomo.
Lei comunque ha una problematica che dura da tempo, quindi le consiglierei di andare da uno specialista che la possa aiutare con terapia manuale e magari continuare un percorso con trattamenti posturali in modo da mantenere nel tempo i risultati avuti.
gentili saluti
Buonasera, come anticipato dai miei colleghi, la terapia farmacologica, utile per togliere il dolore, non sistema il problema, ma lo copre momentaneamente. Le consiglierei di farsi seguire da un'osteopata o un fisioterapista per capire cosa è più conveniente fare per farla stare bene.
Spero di esserle stata utile, Lucia
Dr. Luca Gaglian
Osteopata, Posturologo, Chinesiologo
Gavirate
Buongiorno. Spesso in queste situazioni, la terapia farmacologica intrapresa non è abbastanza ai fini risolutivi della sintomatologia, ma serve intraprendere un percorso che comprenda anche l'attività fisica (rieducazione funzionale e posturale) e la terapia manuale (visita osteopatica). Si rivolga quindi ad una figura come quella dell'osteopata/posturologo in modo da poterla consigliare nel miglior modo possibile.
Promuovere uno stile di vita attivo è la strada giusta per avere successo.
Dott. Andrea Berto
Chinesiologo, Posturologo, Massofisioterapista
Milano
Buongiorno,
sarebbe indicata una valutazione posturale per capire da dove origina l'infiammazione del nervo sciatico che può essere dovuta da un' accentuata flessione d'anca, che può portale ad uno schiacciamento vertebrale e/o un accorciamento del muscolo piriforme (è un esempio, le origini potrebbero essere anche altre!). Attraverso la valutazione posturale è possibile trovare una routine posturale di esercizi che sicuramente miglioreranno il problema.
Il farmaco aiuta a diminuire/debellare l'infiammazione, ma se l'origine del problema è lontana da questa (quasi sempre), il dolore prima o poi si ripresenta (o si sposta).
RImango a disposizione.
Buona giornata
Dott. Raffaele Longo
Posturologo, Chinesiologo, Terapeuta
Modugno
Le consiglio una valutazione posturale per identificare la causa scatenante del dolore.
Superato questo step, identificare con il terapista stesso il percorso più giusto per le sue caratteristiche (es. trattamenti osteopatici, esercizio fisico-terapia).
Saluti
Dr. Marco Vitanza
Chinesiologo, Massofisioterapista, Posturologo
Novegro-Tregarezzo
Buonasera, la terapia farmacologica va semplicemente ad agire sul sintomo ma non sulla causa del dolore. Nel caso in cui ci siano delle recidivanti come nel suo caso alcune volte il farmaco può non fare più lo stesso effetto. Consiglierei una valutazione posturale completa per ricercare la causa del dolore senza andare ogni volta a curare il sintomo quando si presenta. Resto a disposizione.
Dott.ssa Linda Fossi
Osteopata, Posturologo, Chiropratico
Empoli
I farmaci analgesici agiscono sul sintomo nel breve termine, senza agire sulla causa che ha dato origine al problema. Le consiglio di rivolgersi a un osteopata adeguatamente formato per l'inquadramento clinico e la conseguente terapia per arrivare a una risoluzione. Le auguro una pronta guarigione, osteopata Linda Fossi.
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Dott. Maurizio Di Benedetto
Psicologo, Fisioterapista, Posturologo
Monza
Buonasera, si ricordi che il corpo utilizza un suo linguaggio per comunicare e la fase del dolore è già una fase avanzata iniziata precedentemente. Comunque le consiglio una visita specialistica di approfondimento e se l'approccio sarà quello conservativo, sicuramente iniziare subito con una visita posturale. Questo per poi impostare una terapia manuale per eliminare le compensazioni disfunzionali muscolo-scheletriche. Importante poi una rieducazione posturale propriocettiva, così da rinformare in modo funzionale tutto il sistema posturale e riportare il suo equilibrio.

A disposizione
Dott. Maurizio Di Benedetto
Dott. Fabio Busiello
Posturologo, Chinesiologo, Massofisioterapista
Volla
Buonasera,
la cura farmacologica va sicuramente bene per la sensazione del dolore. Ma oltre questo le consiglio di indagare sull'origine del problema per trovare e riconoscere la causa scatenante ed affrontarla attraverso sedute di terapia manuale per aiutare a debellare la sensazione del dolore. Se ciò dovesse funzionare, svolgere sedute di riequilibrio posturale la aiuteranno ad avere una condizione efficiente.
Mi permetto inoltre di consigliarle una valutazione posturale, ma da svolgere solo in assenza di dolore, poichè in presenza di esso, qualsiasi fase di valutazione sarebbe falsata da compensi.
Spero di esserle stato di aiuto. Porgo i miei saluti.
Dott.ssa Lorella Palumbo
Posturologo, Chinesiologo, Massofisioterapista
Orbassano
La terapia farmacologica cura il sintomo (dolore, infiammazione) e spegne quel segnale tanto importante per farci comprendere il perchè è venuto o tornato quel dolore! Magari bisogna modificare qualche postura, qualche adattamento, togliere qualche compenso, capire e "ripulire e decompensare" il nostro corpo.
Consiglio anamnesi dettagliata, visita posturale e sedute di rieducazione posturale che curano forza e flessibilità, Magari qualche seduta sul reformer che è la macchina di rieducazione posturale per eccellenza. Saluti
Dott. Paolo Sorrentino
Posturologo, Chinesiologo
Battipaglia
Salve, una volta superata la fase acuta del dolore con degli antinfiammatori bisogna capire il motivo di questo dolore, che potrebbe essere un'ernia o una protusione che comprime qualche nervo. Saluti!
Dr. Alberto Giulla
Osteopata, Posturologo, Chiropratico
Catania
Le consiglio una visita osteopatica per eseguire una valutazione funzionale.
Auguri per una pronta guarigione.
Dott. Alberto Giulla
Dr. Marco Nicacci
Osteopata, Posturologo
Roma
Salve,

Grazie per aver condiviso la sua esperienza. comprendo che il dolore sciatico, specialmente quando persiste nonostante le cure, è veramente debilitante e pesante.

Come osteopata, le suggerirei di considerare le seguenti opzioni per gestire il dolore e migliorare la sua condizione:

Valutazione Osteopatica: Una valutazione completa può aiutare a identificare le cause sottostanti del suo dolore sciatico, che possono includere disallineamenti vertebrali, tensioni muscolari o altre disfunzioni biomeccaniche.

Trattamento Manuale: Le tecniche osteopatiche manuali mirano a migliorare la mobilità delle articolazioni, ridurre la tensione muscolare e migliorare la circolazione. Questi trattamenti possono aiutare a ridurre la compressione del nervo sciatico e alleviare il dolore.

Esercizi Specifici: Gli esercizi di allungamento e rafforzamento specifici per la schiena e i muscoli delle gambe possono aiutare a stabilizzare la colonna vertebrale e ridurre la pressione sul nervo sciatico. Un programma di esercizi personalizzato può essere molto efficace.

Modifiche dello Stile di Vita: Attività come il mantenimento di una postura corretta, evitare sforzi eccessivi e fare pause frequenti durante le attività sedentarie possono contribuire a prevenire il peggioramento del dolore.

Seconda Opinione: Consideri di consultare un altro specialista per una seconda opinione riguardo alle punture che le sono state consigliate. È importante sentirsi sicuri del piano di trattamento proposto.

Se desidera un approccio più naturale e mirato alla causa del dolore, sarei felice di esaminare il suo caso e sviluppare un piano di trattamento personalizzato che possa aiutarla a trovare sollievo e migliorare la sua qualità di vita.

Per qualsiasi ulteriore informazione o per fissare un appuntamento, non esiti a contattarmi.

Cordiali saluti,

Marco Nicacci
Osteopata D.O.
Dott. Matteo Salvatori
Posturologo
Fiano Romano
Buongiorno, la terapia farmacologica è un ottimo alleato in caso di infiammazione acuta. tuttavia non si può agire solo a quel livello. I suoi dolori molto probabilmente risiedono in un problema di carattere posturale globale.
Le consiglio di svolgere una valutazione posturologica al fine di indagare e valutare le varie opzione extra farmacologiche.
Dott.ssa Ruth Ariel Rolando Lacatus
Osteopata, Chinesiologo, Posturologo
Torino
Il dolore che descrive è compatibile con una sciatalgia, che spesso è causata da compressione o irritazione del nervo sciatico, generalmente dovuta a un'ernia del disco o a cambiamenti degenerativi nella colonna vertebrale.
Il fatto che lei abbia trovato sollievo temporaneo con le compresse di Voltaren (diclofenac) in passato, ma che ora non siano più efficaci, indica che il problema potrebbe essersi aggravato o che la natura della compressione è cambiata.

Possibili Cause e Considerazioni
1. Evoluzione del Problema: Se il dolore si è spostato alla gamba, potrebbe essere indicativo di un aggravamento dell'ernia del disco o di un'irritazione del nervo più grave. Questo spostamento del dolore è comune quando l'infiammazione o la compressione peggiorano.

2. Resistenza ai Farmaci: L'uso prolungato di FANS come il Voltaren può portare a una riduzione dell'efficacia nel lungo periodo. Inoltre, se la causa sottostante (come un'ernia del disco) non è risolta, il semplice trattamento del dolore può non essere sufficiente.

3. Punture di Cortisone: Le iniezioni di cortisone, spesso somministrate sotto guida radiologica, possono essere molto efficaci nel ridurre l'infiammazione locale e il dolore associato. Queste iniezioni mirano direttamente alla radice nervosa infiammata e possono fornire un sollievo più duraturo rispetto ai farmaci orali, soprattutto in casi di infiammazione severa. È una procedura generalmente sicura quando eseguita da un medico esperto e potrebbe essere utile nel suo caso se i farmaci orali non stanno funzionando.

4. Osteopatia: Anche se non menzionata direttamente, l’osteopatia dovrebbe essere parte integrante del trattamento della sciatalgia. Un osteopata può aiutarla a rafforzare i muscoli che supportano la colonna vertebrale, migliorare la postura, e ridurre la pressione sul nervo sciatico. Potrebbe includere esercizi di stretching, mobilizzazione della colonna vertebrale, e tecniche per migliorare la sua mobilità e ridurre il dolore.

5. Intervento Chirurgico: In casi di compressione grave che non risponde alle terapie conservative (farmaci, osteopatia, iniezioni), potrebbe essere necessario considerare un intervento chirurgico, specialmente se ci sono sintomi di perdita di forza muscolare o controllo della vescica.

Considerando che il trattamento con Voltaren non sta fornendo il sollievo desiderato, le suggerirei di:

1. Valutare le Iniezioni di Cortisone: Discuta con il suo medico o uno specialista in ortopedia o neurochirurgia l'opzione delle iniezioni di cortisone. Queste possono offrire un sollievo significativo e duraturo, soprattutto se la sua risonanza magnetica mostra un'infiammazione localizzata o una compressione che potrebbe beneficiare di questo tipo di trattamento.

2. Iniziare o Continuare l’Osteopatia: l’osteopatia è cruciale sia per la gestione del dolore a breve termine che per la prevenzione di futuri episodi.

3. Monitoraggio Attento: Se i sintomi peggiorano o non migliorano con il trattamento conservativo, consulti il suo medico per una valutazione chirurgica o ulteriori esami.

Spero che queste informazioni la aiutino a fare una scelta informata riguardo al trattamento.
Se ha altre domande o dubbi, sono qui per aiutarla!

Ruth Rolando Lacatus
Salve, dovrebbe effettuare una visita osteopatica.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Dr. Fabrizio Savoca
Osteopata, Posturologo, Chinesiologo
Genova
Il consiglio del medico non è sbagliato anche perchè il medico avrà trovata infiammata. L'infiammazione è una reazione naturale del corpo al dolore, diminuisce i movimenti e si percepisce dolore.
Un consiglio che le do è quello di svolgere dell'AFA (Attività Fisica Adattata) qualunque attività fisica di suo interesse che adattata alla sua persona la può aiutare a migliore i sintomi dolorifici e farla sentire bene.
Cordiali saluti. Dott. Fabrizio Savoca.
Dott. Graziano Tambasco
Posturologo, Tecnico sanitario
Roma
Buongiorno, oltre che calmare i “sintomi” le consiglio di risalire alla “causa” effettuando un attenta valutazione posturologica. Saluti
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Dott. Matteo Fantucci
Posturologo
Novara
Data la recidiva si può ipotizzare una problematica di carattere discale o interesse radicolare, altrimenti un assetto posturale che la porta a sovraccaricare la regione interessata dal nervo sciatico
Dott. Mattia Sesti
Osteopata, Posturologo
Zelo Surrigone
Buongiorno,
le consiglio di andare a fare una visita da una figura professionista, la quale tramite specifiche tecniche e manovre andrà a lavorare nella zona in disfunzione, riportandola in salute, con lavori per decomprimere la zona, ridare mobilità e ridurre in tempi più o meno brevi la sensazione di dolore
Dr. Alfio Stefano Alì
Osteopata, Chinesiologo, Posturologo
Aci Bonaccorsi
Salve, si rivolga ad un osteopata. Cordiali saluti
Dr. Matteo Tonino
Fisioterapista, Posturologo
Roma
Salve, bisogna per prima cosa effettuare una anamnesi dettagliata della sua problematica ed in seguito procedere all'esame obiettivo. Nel momento in cui andiamo ad escludere problematiche non di nostra competenza ( che verranno reindirizzate allo specialista competente) e sospettiamo una problematica neuro muscolo scheletrica si può procedere al trattamento.
Il gold standard per la sua problematica è l'educazione riguardo la sua problematica, la terapia manuale, esercizio terapeutico, ginnastica posturale e all'occorrenza elettromedicali.
Dott. Davide Ferrari
Osteopata, Chinesiologo, Posturologo
Parabiago
Gentile paziente,
assumere un farmaco antinfiammatorio come può essere nel suo caso il voltaren può aiutare nel momento acuto della problematica; quando viene sfiammato il dolore cessa e probabilmente è quello che è successo a lei 3 anni fa; il problema è che non ha risolto la causa ma ha inibito lo stimolo dolorifico diminuendo appunto l'infiammazione.
Essendo passati 3 anni è possibile che si sia ripresentato lo stesso problema ma il corpo non è lo stesso di 3 anni fa; mi spiego meglio... posture viziate, eventuali traumi, posizioni lavorati e altro ancora possono aver compromesso i compensi che altrimenti avrebbe messo in atto per non sentire dolore.
Per ovviare a ciò le consiglio una visita Osteopatica da personale qualificato per risolvere il problema a monte.
Spero di averla aiutata
Dr. Federico De Maria
Chinesiologo, Posturologo
Livorno
Buongiorno, ecco alcune cose da considerare prima di iniziare le punture:
Valutare la causa del dolore: la risonanza magnetica può dare indicazioni precise sulla condizione del tuo nervo sciatico. Se ci sono ernie, infiammazioni o compressioni significative, potrebbe essere necessario un trattamento più mirato.
Fissare un appuntamento con un neurologo o fisiatra: Prima di passare alle punture, sarebbe utile un confronto con uno specialista che possa confermare la necessità di iniziare effettivamente o meno con le punture.
Alternative terapeutiche: Oltre ai farmaci, terapie come la fisioterapia, la chiropratica o esercizi di stretching mirati possono aiutare a ridurre l’infiammazione e migliorare la postura.
Nel frattempo inserisco alcune cose che possono essere fatte fin da subito:
- Applica calore o freddo sulla zona dolorante per alleviare il dolore.
- Esegui esercizi di stretching per alleviare la pressione sul nervo.
- Evita posture scorrette e sforzi che possano peggiorare la situazione.
- Fai un controllo specialistico per capire se la terapia iniettiva è davvero necessaria.
Dr. Mario Costanzo
Fisiatra, Posturologo
Roccamonfina
Buongiorno, le consiglio una valutazione fisiatrica per impostare una terapia adeguata. Il farmaco che sta utilizzando non è indicato per periodi di tempo prolungati come 15 giorni.
Dott.ssa Francesca D'Angelo
Chinesiologo, Posturologo
Messina
salve, il mio consiglio é quello di parlare con il medico che ha visto la risonanza e chieda esattamente:

Che cosa ha mostrato (ernia? schiacciamento? protrusione?)
Che tipo di punture le stanno proponendo (solo antinfiammatori o anche cortisone?)
Se ha dubbi, puó anche chiedere un secondo parere da un neurologo o un fisiatra.
Nel frattempo, cerchi di evitare sforzi, lunghe camminate o posture scorrette. In certi casi, anche una buona fisioterapia (quando l'infiammazione è sotto controllo) può aiutare moltissimo a prevenire ricadute.
Dott.ssa Cristina Casati
Chinesiologo, Massofisioterapista, Posturologo
Rogeno
Buongiorno, ha fatto degli esami per cui è certa l'origine del problema? Ovvero ernia che comprime la radice del nervo sciatico? Altrimenti potrebbero essere anche delle contratture importanti nella zona glutea che vanno a comprimere il decorso del nervo sciatico e danno la sintomatologia simile alla sciatalgia. Il tutto spesso migliorabile se non risolvibile con sedute di massoterapia ed esercizio specifico.

Resto a dispozione.
Dott.ssa Federica Oliveri
Osteopata, Posturologo, Chinesiologo
Sant'Agata li Battiati
Salve, oltre alla terapia farmacologica per il dolore, consiglio di andare da un fisio/osteopata per trattamenti.
Dott. Massimo Giaccio
Chinesiologo, Massofisioterapista, Posturologo
Genova
Buongiorno,
Il fatto che il dolore sia tornato dopo un periodo così lungo di benessere fa pensare a una possibile recidiva o a un’irritazione cronica del nervo sciatico, spesso legata a problematiche posturali, muscolari o discali (come un’ernia o una protrusione).

Le "plastiche" di Voltaren (cerotti o compresse a lento rilascio) possono aiutare temporaneamente a ridurre l’infiammazione, ma se dopo 15 giorni il dolore persiste o si è spostato lungo la gamba, è importante non limitarsi alla sola terapia farmacologica.

La risonanza magnetica è molto utile per capire la causa meccanica del dolore (ernia, protrusione, artrosi, ecc.). Le punture possono essere indicate se c’è un’infiammazione acuta importante, ma da sole non risolvono il problema alla radice.

Il mio consiglio è di affiancare alla terapia medica un percorso personalizzato di rieducazione posturale, esercizi mirati e trattamenti manuali, sempre dopo aver analizzato bene il referto della risonanza e valutato la sua situazione clinica nel dettaglio.

Resto a disposizione per una valutazione approfondita e per costruire insieme un percorso efficace e sostenibile per il tuo recupero.

Un saluto,

Dott. M. Giaccio
Dr. Norberto Di Pofi
Chinesiologo, Posturologo
Frosinone
Salve, potrebbero esserle utili esercizi posturali specifici
Dott. Marco Rinaldi
Chinesiologo, Osteopata, Posturologo
Milano
Buongiorno, purtroppo le terapie farmacologiche sono palliativi che durano solo per un certo periodo. Per lei é veramente fondamentale eseguire esercizi di rinforzo mirati. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti
Dott. Leonardo Cusenza
Chinesiologo, Massoterapista, Posturologo
Palermo
Smettere di riempirsi di farmaci e cominciare a visitare uno specialista adeguato!

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