Ho provato tante diete, ma non riesco mai a mantenerle a lungo termine. Come posso risolvere il mio
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Ho provato tante diete, ma non riesco mai a mantenerle a lungo termine. Come posso risolvere il mio problema alimentare?
Ciao, non preoccuparti, le diete falliscono ed è normalissimo. Per questo è importante avviare un percorso dietetico personalizzato (cioè affiancato ad educazione alimentare e lavoro in contemporanea sul comportamento alimentare), che non deve essere distante da ciò che riusciamo ad improntare come stile di vita. Se sei interessato/a rimango disponibile Online o su Roma. Dott.ssa Alessandra Daidone-Dietista.
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In molti casi il motivo può essere un'eccessiva ristrettezza del piano alimentare, che sia in termini di calorie, ma anche in termini di opzioni alimentari.. diete con deficit troppo marcati o diete in cui il pool di alimenti è ristretto sono destinate inesorabilmente a fallire nel lungo termine. Il piano alimentare deve andare incontro a quelli che sono gli obiettivi della persona (perdita di peso, aumento della massa muscolare, ecc..), ma deve essere aggiustato nel tempo per far sì che si adatti alle nuove necessità o ai nuovi fabbisogni.
Buongiorno,
non riuscire a mantenere una dieta a lungo termine è un problema comune, ma ci sono strategie che possono aiutarti a trovare un equilibrio alimentare più sostenibile e gratificante:
Evita le diete restrittive: Le diete troppo rigide sono difficili da seguire perché non rispettano il tuo stile di vita e i tuoi gusti. È importante scegliere un piano alimentare che sia flessibile e personalizzato.
Pensa a uno stile di vita, non a una dieta: Concentrati su piccoli cambiamenti graduali e sostenibili. Ad esempio, aumenta il consumo di verdure, preferisci cereali integrali e riduci il consumo di zuccheri raffinati.
Affronta le emozioni legate al cibo: A volte, il problema non è cosa mangiamo, ma perché lo facciamo. Se il cibo è una valvola di sfogo per stress o emozioni, potrebbe essere utile lavorare su questi aspetti con un professionista.
Crea un piano su misura: Lavora con un nutrizionista per costruire un percorso alimentare personalizzato che si adatti alle tue esigenze, abitudini e obiettivi.
Non cercare la perfezione: Consenti a te stesso qualche "sgarro" ogni tanto. Una dieta sana non richiede di essere perfetti, ma di fare scelte consapevoli la maggior parte del tempo.
Infine, ricordati che non sei solo in questo percorso. Con il giusto supporto e un approccio equilibrato, è possibile ottenere risultati duraturi senza sacrificare il piacere di mangiare.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
non riuscire a mantenere una dieta a lungo termine è un problema comune, ma ci sono strategie che possono aiutarti a trovare un equilibrio alimentare più sostenibile e gratificante:
Evita le diete restrittive: Le diete troppo rigide sono difficili da seguire perché non rispettano il tuo stile di vita e i tuoi gusti. È importante scegliere un piano alimentare che sia flessibile e personalizzato.
Pensa a uno stile di vita, non a una dieta: Concentrati su piccoli cambiamenti graduali e sostenibili. Ad esempio, aumenta il consumo di verdure, preferisci cereali integrali e riduci il consumo di zuccheri raffinati.
Affronta le emozioni legate al cibo: A volte, il problema non è cosa mangiamo, ma perché lo facciamo. Se il cibo è una valvola di sfogo per stress o emozioni, potrebbe essere utile lavorare su questi aspetti con un professionista.
Crea un piano su misura: Lavora con un nutrizionista per costruire un percorso alimentare personalizzato che si adatti alle tue esigenze, abitudini e obiettivi.
Non cercare la perfezione: Consenti a te stesso qualche "sgarro" ogni tanto. Una dieta sana non richiede di essere perfetti, ma di fare scelte consapevoli la maggior parte del tempo.
Infine, ricordati che non sei solo in questo percorso. Con il giusto supporto e un approccio equilibrato, è possibile ottenere risultati duraturi senza sacrificare il piacere di mangiare.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
Gentilissimo/a,
Spesso, il problema nel mantenere una dieta a lungo termine sta nel fatto che spesso si tratta di regimi alimentari troppo restrittivi e non sono sostenibili. Le consiglio di concentrarsi su un cambiamento graduale e realistico delle sue abitudini alimentari e del suo stile di vita, con l’obiettivo di trovare un equilibrio che funzioni per lei, senza sensi di colpa. Includere i cibi che le piacciono in modo consapevole e avere flessibilità può aiutarla a mantenere la motivazione. Se necessario, un supporto personalizzato può fare la differenza nel raggiungere e mantenere i suoi obiettivi.
A disposizione,
Dott.ssa Giulia Gilberti
Biologa Nutrizionista
Spesso, il problema nel mantenere una dieta a lungo termine sta nel fatto che spesso si tratta di regimi alimentari troppo restrittivi e non sono sostenibili. Le consiglio di concentrarsi su un cambiamento graduale e realistico delle sue abitudini alimentari e del suo stile di vita, con l’obiettivo di trovare un equilibrio che funzioni per lei, senza sensi di colpa. Includere i cibi che le piacciono in modo consapevole e avere flessibilità può aiutarla a mantenere la motivazione. Se necessario, un supporto personalizzato può fare la differenza nel raggiungere e mantenere i suoi obiettivi.
A disposizione,
Dott.ssa Giulia Gilberti
Biologa Nutrizionista
Gentile Paziente,
Come mai sente il bisogno di stare perennemente a dieta? E di che tipo di diete si tratta? Eccessivamente restrittive, o che vanno a demonizzare alcuni gruppi alimentare? Cerchi di porsi queste domande: passare da una dieta all'altra, cercando di controllare in modo costante come e quanto mangiamo, ahimè non è per niente una passeggiata e, a lungo andare, può causare insoddisfazione, malessere ed una condotta alimentare alterata.
Le consiglio di rivolgersi ad un professionista in grado di condurla attraverso un percorso di riscoperta del cibo (mindful o intuitive eating), educazione alimentare e di "abbandono" della mentalità deleteria della dieta come mezzo solo per ottenere un certo tipo di corpo.
Rimango a disposizione,
Cordiali saluti
Dott.ssa Martina Nieddu
Come mai sente il bisogno di stare perennemente a dieta? E di che tipo di diete si tratta? Eccessivamente restrittive, o che vanno a demonizzare alcuni gruppi alimentare? Cerchi di porsi queste domande: passare da una dieta all'altra, cercando di controllare in modo costante come e quanto mangiamo, ahimè non è per niente una passeggiata e, a lungo andare, può causare insoddisfazione, malessere ed una condotta alimentare alterata.
Le consiglio di rivolgersi ad un professionista in grado di condurla attraverso un percorso di riscoperta del cibo (mindful o intuitive eating), educazione alimentare e di "abbandono" della mentalità deleteria della dieta come mezzo solo per ottenere un certo tipo di corpo.
Rimango a disposizione,
Cordiali saluti
Dott.ssa Martina Nieddu
Probabilmente le diete che ha seguito in passato erano particolarmente restrittive o particolarmente povere di nutrienti. Una dieta che duri nel tempo deve necessariamente essere bilanciata in macro e micronutrienti e soprattutto deve rispondere alle esigenze nutrizionali ed energetiche del paziente. La formulazione di una diete deve necessariamente essere concordata con il paziente per quello che riguarda i suoi gusti e le sue preferenze.
Ogni trattamento dietetico deve essere valutato in un ambito di psiconutrizione rendendo l'alimentazione piacevole, flessibile, conviviale, che risponda ad esigenze specifiche e renda visibili risultati a breve e lungo termine. Un successo dietetico è rappresentato dall'empatia con il proprio nutrizionista, spiegazioni opportune e mirate, attenzione e la realizzazione di un piano alimentare nel quale il paziente si sente a suo agio e non oppresso da regole esasperanti.
Grazie per aver condiviso la tua esperienza. È comune sentirsi bloccati quando le diete sembrano difficili da mantenere, ma la buona notizia è che non sei sola e ci sono soluzioni che possono aiutarti.
Evita le diete restrittive: le diete troppo rigide sono difficili da seguire per lungo tempo e spesso portano a frustrazione. Dovresti provare a focalizzarti su piccoli cambiamenti graduali nel tuo stile di vita.
Potresti chiedere una consulenza con un nutrizionista che sicuramente può aiutarti a creare un piano alimentare adatto ai tuoi gusti, alle tue abitudini e al tuo stile di vita.
Impara ad ascoltare il tuo corpo: è importante distinguere tra fame fisica e fame emotiva. Se mangi per noia, stress o emozioni, potrebbe essere utile lavorare su queste dinamiche con il supporto di un professionista.
Non privarti completamente dei cibi che ti piacciono e che ami. Trova un modo per includerli nella tua alimentazione in modo bilanciato
Inizia a fare un'attività fisica che ti piace, che ti diverte e ti fa sentire bene. Questo ti aiuterà a rafforzare il tuo benessere generale.
Spero di esserti stata di aiuto!
Evita le diete restrittive: le diete troppo rigide sono difficili da seguire per lungo tempo e spesso portano a frustrazione. Dovresti provare a focalizzarti su piccoli cambiamenti graduali nel tuo stile di vita.
Potresti chiedere una consulenza con un nutrizionista che sicuramente può aiutarti a creare un piano alimentare adatto ai tuoi gusti, alle tue abitudini e al tuo stile di vita.
Impara ad ascoltare il tuo corpo: è importante distinguere tra fame fisica e fame emotiva. Se mangi per noia, stress o emozioni, potrebbe essere utile lavorare su queste dinamiche con il supporto di un professionista.
Non privarti completamente dei cibi che ti piacciono e che ami. Trova un modo per includerli nella tua alimentazione in modo bilanciato
Inizia a fare un'attività fisica che ti piace, che ti diverte e ti fa sentire bene. Questo ti aiuterà a rafforzare il tuo benessere generale.
Spero di esserti stata di aiuto!
Capisco quanto possa essere frustrante provare tante diete senza riuscire a mantenerle nel tempo, non sei sola in questa esperienza.
Spesso, il problema non è la dieta in sé, ma il fatto che potrebbe non adattarsi perfettamente alle tue esigenze, abitudini e stile di vita. A volte, basta cambiare prospettiva: anziché pensare a una dieta restrittiva, possiamo lavorare insieme per costruire un piano alimentare flessibile e piacevole, che si integri con la tua quotidianità.
Durante una visita, anche online, possiamo identificare le tue difficoltà specifiche, esplorare le tue preferenze alimentari e le abitudini, e creare strategie concrete che ti aiutino a raggiungere i tuoi obiettivi senza farti sentire privata di ciò che ami.
Se vuoi sono qui per accompagnarti in questo percorso trovando insieme il metodo che funziona per te, possiamo parlarne più a fondo in una visita personalizzata: può essere l’inizio di un cambiamento duraturo.
Per qualsiasi info non esitare a contattarmi: Dott.ssa Martina Rosati
Spesso, il problema non è la dieta in sé, ma il fatto che potrebbe non adattarsi perfettamente alle tue esigenze, abitudini e stile di vita. A volte, basta cambiare prospettiva: anziché pensare a una dieta restrittiva, possiamo lavorare insieme per costruire un piano alimentare flessibile e piacevole, che si integri con la tua quotidianità.
Durante una visita, anche online, possiamo identificare le tue difficoltà specifiche, esplorare le tue preferenze alimentari e le abitudini, e creare strategie concrete che ti aiutino a raggiungere i tuoi obiettivi senza farti sentire privata di ciò che ami.
Se vuoi sono qui per accompagnarti in questo percorso trovando insieme il metodo che funziona per te, possiamo parlarne più a fondo in una visita personalizzata: può essere l’inizio di un cambiamento duraturo.
Per qualsiasi info non esitare a contattarmi: Dott.ssa Martina Rosati
Gentile paziente, secondo la mia esperienza, i pazienti che non riescono a portare avanti nel tempo un piano alimentare è perchè il piano in questione non è adatto, forse le è stato fatto un piano troppo restrittivo? o non contiene alimenti che a lei piacciano ?. Se il piano non ci soddisfa raramente si riesce a portarlo avanti.
Ciao, non esiste una dieta perfetta ma esiste la dieta perfetta per la singola persona. Le consiglio di affidarsi ad un professionista che saprà cucirle addosso il programma alimentare e guidarla verso il risultato che desidera.
Salve, per analizzare i motivi della mancata riuscita servirebbe porle domande un pò specifiche di modo da analizzare dove sta la criticità e marginarla. Molto dipende dai suoi impegni quotidiani e dalla capacità del professionista di saper cucire su di lei il piano alimentare di partenza e modularlo man mano che si progredisce con il percorso.
Può contattarmi in privato senza impegno per analizzare insieme l'eventuale problema.
Saluti Dott. Andrea Panni
Può contattarmi in privato senza impegno per analizzare insieme l'eventuale problema.
Saluti Dott. Andrea Panni
Innanzitutto bisognerebbe capire come mai non riesce a mantenere i risultati. Forse ha seguito dei piani alimentari troppo rigidi? La cosa migliore è "imparare" a mangiare, in questo modo i risultati ottenuti vengono mantenuti nel tempo sia perchè si cambiano le abitudini sia perchè non vengono esclusi alimenti (a meno che non ci siano problematiche particolari).
Buonasera, penso che nessuno abbia la riposta "giusta" a questa domanda. Ognuno di noi può avere motivazioni diverse e un bravo professionista, secondo me, dovrebbe essere in grado di trovare la chiave giusta per "sbloccare" ogni situazione, anche se non sempre ci si riesce, purtroppo. Detto ciò, sicuramente chi intraprende un percorso di questo tipo deve avere la consapevolezza che quello che si andrà a fare, dal punto di vista alimentare, dovrà diventare poi la "normalità", quindi un qualcosa che verrà fatto per tutta la vita, proprio come "stile di vita". Svincolarsi un po' quindi dalla "semplice" scheda, dal "semplice" piano e imparare prima di tutto a conoscere gli alimenti e a comporre i piatti e i pasti, in maniera sana ed equilibrata. Insomma, fare cose semplici, ma farle bene e tutti i giorni, senza particolari privazioni. Resto a disposizione per altri suggerimenti.
Dott. Riccardo Pandolfi
Dott. Riccardo Pandolfi
facendosi aiutare da un bravo nutrizionista. sono a sua disposizione, prenda un appuntamento con me e risolviamo il problema
Gentilissimo/a,
Mantenere una dieta a lungo termine può essere difficile, ma ci sono alcune strategie che possono aiutarla a raggiungere i suoi obiettivi alimentari in modo sostenibile. Innanzitutto, è importante stabilire obiettivi realistici, iniziando con piccoli traguardi raggiungibili, piuttosto che cercare cambiamenti drastici. Questo rende più facile mantenere la motivazione.
Inoltre, è consigliabile scegliere un approccio sostenibile. Trovi un piano alimentare che si adatti al suo stile di vita e alle sue preferenze, evitando diete estreme che possono essere difficili da seguire nel tempo. La pianificazione dei pasti può rivelarsi utile per fare scelte più sane e per evitare impulsi alimentari; preparare in anticipo i pasti per la settimana è una buona pratica.
Monitorare i propri progressi è un altro aspetto importante. Tenere un diario alimentare per registrare ciò che si mangia e come ci si sente può aiutare a identificare schemi e aree da migliorare. È anche fondamentale includere alimenti che piacciono, cercando di integrarli in modo equilibrato, in modo che la dieta risulti meno restrittiva.
Cercare supporto è un ulteriore passo da considerare. Parlare con amici, familiari o un professionista può fornire la motivazione necessaria.
È fondamentale focalizzarsi sul benessere, non solo sul peso, ma anche su come ci si sente fisicamente e mentalmente. Adottare uno stile di vita sano è più importante del numero sulla bilancia.
Infine, è essenziale essere accoglienti con se stessi. Accettare che ci saranno alti e bassi è parte del percorso. Non bisogna essere troppo duri se si verifica una ricaduta; l'importante è riprendere il controllo. Incorporando queste strategie, potrà rendere il suo percorso alimentare più gestibile e sostenibile nel lungo termine.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Mantenere una dieta a lungo termine può essere difficile, ma ci sono alcune strategie che possono aiutarla a raggiungere i suoi obiettivi alimentari in modo sostenibile. Innanzitutto, è importante stabilire obiettivi realistici, iniziando con piccoli traguardi raggiungibili, piuttosto che cercare cambiamenti drastici. Questo rende più facile mantenere la motivazione.
Inoltre, è consigliabile scegliere un approccio sostenibile. Trovi un piano alimentare che si adatti al suo stile di vita e alle sue preferenze, evitando diete estreme che possono essere difficili da seguire nel tempo. La pianificazione dei pasti può rivelarsi utile per fare scelte più sane e per evitare impulsi alimentari; preparare in anticipo i pasti per la settimana è una buona pratica.
Monitorare i propri progressi è un altro aspetto importante. Tenere un diario alimentare per registrare ciò che si mangia e come ci si sente può aiutare a identificare schemi e aree da migliorare. È anche fondamentale includere alimenti che piacciono, cercando di integrarli in modo equilibrato, in modo che la dieta risulti meno restrittiva.
Cercare supporto è un ulteriore passo da considerare. Parlare con amici, familiari o un professionista può fornire la motivazione necessaria.
È fondamentale focalizzarsi sul benessere, non solo sul peso, ma anche su come ci si sente fisicamente e mentalmente. Adottare uno stile di vita sano è più importante del numero sulla bilancia.
Infine, è essenziale essere accoglienti con se stessi. Accettare che ci saranno alti e bassi è parte del percorso. Non bisogna essere troppo duri se si verifica una ricaduta; l'importante è riprendere il controllo. Incorporando queste strategie, potrà rendere il suo percorso alimentare più gestibile e sostenibile nel lungo termine.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Buongiorno. Il problema in questo caso può essere proprio il pensiero di dover stare a dieta per un periodo e poi tornare alle proprie abitudini alimentari errate. Un corretto stile alimentare va seguito quotidianamente per tutta la vita. Ciò non significa privarsi sempre di ogni cosa, ma sapere le frequenze di consumo di ogni alimento e dedicarsi anche all'attività fisica. Se è interessata a saperne di più rimango a disposizione, anche per un colloquio on line.
Buona giornata.
Dott.ssa Colciago
Buona giornata.
Dott.ssa Colciago
Buongiorno,
le consiglierei di rivolgersi a un professionista che, attraverso un confronto approfondito, capirà i suoi gusti, i suoi impegni lavorativi-familiari, le sue esigenze personali e le sue abitudini. Questo permetterà di creare una dieta personalizzata ed equilibrata, senza rinunciare al gusto e alla praticità di preparazione, che preveda anche strategie in caso ad esempio di attacchi di fame o voglia di dolce. Lo scopo è rendere la dieta sostenibile nel tempo.
Tuttavia è fondamentale anche il suo impegno e la sua determinazione nel seguire il percorso, soprattutto all'inizio. Con il tempo, la dieta diventerà parte integrante del suo nuovo stile di vita e, grazie ai primi risultati, la motivazione crescerà sempre di più.
le consiglierei di rivolgersi a un professionista che, attraverso un confronto approfondito, capirà i suoi gusti, i suoi impegni lavorativi-familiari, le sue esigenze personali e le sue abitudini. Questo permetterà di creare una dieta personalizzata ed equilibrata, senza rinunciare al gusto e alla praticità di preparazione, che preveda anche strategie in caso ad esempio di attacchi di fame o voglia di dolce. Lo scopo è rendere la dieta sostenibile nel tempo.
Tuttavia è fondamentale anche il suo impegno e la sua determinazione nel seguire il percorso, soprattutto all'inizio. Con il tempo, la dieta diventerà parte integrante del suo nuovo stile di vita e, grazie ai primi risultati, la motivazione crescerà sempre di più.
Buonasera; senza ombra di dubbio dovrebbe approfondire con un/una/un* nutrizionista. Impossibile rispondere su due piedi. A presto.
Buongiorno, per rispondere alla sua domanda sarebbero necessarie ulteriori informazioni. In genere, la motivazione per cui le diete tendono a fallire è legata al non creare un nuovo stile di vita sostenibile nel tempo, per cui a lungo andare si rischia di tornare al punto di partenza o addirittura recuperare oltre il peso perso. L'ideale sarebbe rivolgersi ad un professionista che riesca a fornire delle indicazioni che si adattino al suo stile di vita attuale, per aiutarla piano piano ad avvicinarsi ad un'alimentazione più salutare ed equilibrata. Rimango a disposizione, Dott.ssa Elena Marangon, dietista
Buongiorno, ci sarebbero molte cose da valutare.
Le faccio qualche esempio:
- queste diete erano inclusive di tutti gli alimenti (almeno che non ci fossero specifici alimenti da evitare necessariamente a causa di una condizione clinica specifica) oppure alcuni erano 'proibiti'?
- erano diete prescrittive e rigide oppure no?
- è stata/o guidata/o anche verso una maggiore consapevolezza della propria alimentazione?
- alle diete è stato accostato anche un percorso di educazione alimentare per imparare a gestire in autonomia la propria alimentazione in modo sano e bilanciato nel lungo termine?
Non so come fossero strutturate le diete che ha seguito e non conosco nemmeno i motivi per cui le ha seguite, ma le consiglio di provare un percorso che includa anche l'educazione alimentare e l'ascolto del proprio corpo!
Le faccio qualche esempio:
- queste diete erano inclusive di tutti gli alimenti (almeno che non ci fossero specifici alimenti da evitare necessariamente a causa di una condizione clinica specifica) oppure alcuni erano 'proibiti'?
- erano diete prescrittive e rigide oppure no?
- è stata/o guidata/o anche verso una maggiore consapevolezza della propria alimentazione?
- alle diete è stato accostato anche un percorso di educazione alimentare per imparare a gestire in autonomia la propria alimentazione in modo sano e bilanciato nel lungo termine?
Non so come fossero strutturate le diete che ha seguito e non conosco nemmeno i motivi per cui le ha seguite, ma le consiglio di provare un percorso che includa anche l'educazione alimentare e l'ascolto del proprio corpo!
salve, non so tu che problema alimentare abbia.ma se parliamo di un equilibrio del tuo peso basterà non attaccarsi a diete molto restrittive che non sono educative e non possono essere mantenute nel tempo. La cosa importante è trovare un piano alimentare che sia adatto a te e solo a te in base a quelli che sono i tuoi gusti senza dover rinunciare ai cibi che più ti piacciono. Se vuoi puoi contattarmi anche per una visita online o se sei di Napoli potresti venire al mio studio ti aspetto
Capisco la tua frustrazione, ed è una difficoltà molto comune. Il punto chiave è che un piano alimentare deve piacerti davvero. Se segui una dieta troppo restrittiva o che non rispecchia i tuoi gusti e il tuo stile di vita, sarà quasi impossibile mantenerla nel lungo periodo.
Per ottenere risultati duraturi, è fondamentale costruire un'alimentazione che sia sostenibile: questo significa includere cibi che ti piacciono, bilanciare i nutrienti in modo corretto e permetterti anche qualche sfizio ogni tanto, senza sensi di colpa. Solo così potrai trasformare l’alimentazione da un sacrificio temporaneo a un’abitudine positiva e naturale.
Per ottenere risultati duraturi, è fondamentale costruire un'alimentazione che sia sostenibile: questo significa includere cibi che ti piacciono, bilanciare i nutrienti in modo corretto e permetterti anche qualche sfizio ogni tanto, senza sensi di colpa. Solo così potrai trasformare l’alimentazione da un sacrificio temporaneo a un’abitudine positiva e naturale.
Capisco perfettamente la sua difficoltà: molte persone sperimentano lo stesso senso di frustrazione dopo aver provato diverse diete senza riuscire a mantenerle nel tempo. Questo accade spesso perché molte diete si basano su restrizioni rigide o non sono sostenibili nella quotidianità.
Per affrontare efficacemente un problema alimentare, è importante cambiare prospettiva: invece di concentrarsi su una "dieta" temporanea, può essere utile lavorare su un percorso di educazione alimentare che tenga conto delle sue abitudini, delle sue esigenze personali e del suo stile di vita.
Ecco alcuni passi che potrebbero aiutarla:
1) Consulenza personalizzata: affidarsi a un nutrizionista o dietista qualificato può fare la differenza. Un piano alimentare costruito su misura, flessibile e realistico ha molte più probabilità di essere mantenuto nel tempo.
2) Obiettivi graduali e realistici: è fondamentale porsi obiettivi raggiungibili, evitando cambiamenti drastici. Piccoli miglioramenti costanti sono spesso più efficaci e duraturi.
3) Lavoro sull’aspetto emotivo: a volte le difficoltà alimentari sono collegate a fattori psicologici o emotivi. In questi casi, il supporto di uno psicologo può essere molto utile per comprendere e gestire il rapporto con il cibo.
4) Costruzione di abitudini sane: imparare ad ascoltare il proprio corpo, riconoscere la fame reale e la sazietà, e adottare uno stile di vita equilibrato (inclusa l’attività fisica) sono elementi centrali per un cambiamento duraturo.
Affrontare il problema in modo integrato e con il giusto supporto può davvero fare la differenza. Non si tratta solo di forza di volontà, ma di un approccio consapevole e personalizzato.
Se vuole fare una visita nutrizionale con me, posso aiutarla a strutturare un piano alimentare personalizzato per iniziare un percorso di cambiamento del suo stile di vita. Resto a disposizione
Per affrontare efficacemente un problema alimentare, è importante cambiare prospettiva: invece di concentrarsi su una "dieta" temporanea, può essere utile lavorare su un percorso di educazione alimentare che tenga conto delle sue abitudini, delle sue esigenze personali e del suo stile di vita.
Ecco alcuni passi che potrebbero aiutarla:
1) Consulenza personalizzata: affidarsi a un nutrizionista o dietista qualificato può fare la differenza. Un piano alimentare costruito su misura, flessibile e realistico ha molte più probabilità di essere mantenuto nel tempo.
2) Obiettivi graduali e realistici: è fondamentale porsi obiettivi raggiungibili, evitando cambiamenti drastici. Piccoli miglioramenti costanti sono spesso più efficaci e duraturi.
3) Lavoro sull’aspetto emotivo: a volte le difficoltà alimentari sono collegate a fattori psicologici o emotivi. In questi casi, il supporto di uno psicologo può essere molto utile per comprendere e gestire il rapporto con il cibo.
4) Costruzione di abitudini sane: imparare ad ascoltare il proprio corpo, riconoscere la fame reale e la sazietà, e adottare uno stile di vita equilibrato (inclusa l’attività fisica) sono elementi centrali per un cambiamento duraturo.
Affrontare il problema in modo integrato e con il giusto supporto può davvero fare la differenza. Non si tratta solo di forza di volontà, ma di un approccio consapevole e personalizzato.
Se vuole fare una visita nutrizionale con me, posso aiutarla a strutturare un piano alimentare personalizzato per iniziare un percorso di cambiamento del suo stile di vita. Resto a disposizione
Capisco la frustrazione: mantenere un’alimentazione equilibrata nel lungo periodo è difficile per moltissime persone. Di solito il problema non è “la mancanza di forza di volontà”, ma il metodo con cui si affronta il cambiamento.
Spesso si cerca di stravolgere da un giorno all'altro le proprie abitudini, si intende la dieta come uno schema fisso e rigido, e si opta per scelte che non incontrano nemmeno i propri gusti perché si pensa sia l'unica strada, ma il percorso migliore non è quello "perfetto", ma quello sostenibile!
Le diete rigide creano un ciclo: restrizione → fame → frustrazione → abbuffate → senso di colpa.
L’obiettivo non dovrebbe essere “fare la dieta”, ma costruire abitudini sostenibili che non ti facciano sentire in gabbia.
Nell'elaborazione dei piani dietetici ai miei pazienti tengo sempre in considerazione i loro gusti, le loro abitudini e i loro orari lavorativi, cerchiamo controllo dopo controllo di migliorare qualcosa, senza sentirci mai "a dieta"
Spesso si cerca di stravolgere da un giorno all'altro le proprie abitudini, si intende la dieta come uno schema fisso e rigido, e si opta per scelte che non incontrano nemmeno i propri gusti perché si pensa sia l'unica strada, ma il percorso migliore non è quello "perfetto", ma quello sostenibile!
Le diete rigide creano un ciclo: restrizione → fame → frustrazione → abbuffate → senso di colpa.
L’obiettivo non dovrebbe essere “fare la dieta”, ma costruire abitudini sostenibili che non ti facciano sentire in gabbia.
Nell'elaborazione dei piani dietetici ai miei pazienti tengo sempre in considerazione i loro gusti, le loro abitudini e i loro orari lavorativi, cerchiamo controllo dopo controllo di migliorare qualcosa, senza sentirci mai "a dieta"
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