Fatta oggi una gastroscopia il risultato dice che ho Conclusioni endoscopiche: ipotonia cardiale c
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Fatta oggi una gastroscopia il risultato dice che ho
Conclusioni endoscopiche: ipotonia cardiale con gastropatia iperemica.
Ora domanda, cosa posso mangiare ?
Devo aspettare l'esame istologico?
Conclusioni endoscopiche: ipotonia cardiale con gastropatia iperemica.
Ora domanda, cosa posso mangiare ?
Devo aspettare l'esame istologico?
Dopo la gastroscopia conviene attendere l’esito istologico per una diagnosi definitiva. Nel frattempo è consigliata una dieta leggera: pasti piccoli e frequenti, evitando fritti, alcol, caffè, cioccolato, pomodoro, agrumi, cibi piccanti e bevande gassate. Meglio preferire riso, pasta conditi in modo semplice, verdure cotte, carni bianche e pesce magro.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Distinti saluti
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Deve rivolgersi a un nutrizionista clinico, se vuole sono disponibile
Buonasera questa situazione si correla con il reflusso gastroesofageo, pertanto sarebbe utile rivolgersi ad un Nutrizionista esperto che valuti tutti i possibili fattori di infiammazione prima che rilasci una dieta idonea al suo caso.
Salve buongiorno, data la complessità della sua condizione le consiglierei di farsi seguire da un professionista che le fornisce un piano alimentare strutturato in grado di aiutarla.
Buongiorno il referto fa fondamentalmente riferimento ad una condizione di reflusso gastroesofageo in atto. parliamo di una malattia frequente e recidivante che va sicuramente trattata, in primis, mediante alcuni accorgimenti sullo stile di vita. In tal senso cerchi innanzitutto di tenere a bada il peso corporeo che, se in eccesso, è tra le principali cause di reflusso. in secondo luogo cerchi d'evitare cibi particolarmente irritanti come caffè, cioccolato, pomodoro, agrumi, fritti, menta e cibi molto speziati. inoltre cerchi di prediligere pasti piccoli ma frequenti, di non coricarsi prima di 3 ore dalla fine del pasto, di non sdraiarsi dopo la fine di ogni pasto e di dormire preferibilmente col busto leggermente sollevato, magari servendosi dell'ausilio di un doppio cuscino. In merito alla terapia farmacologica, quest'ultima le sarà sicuramente utile per attenuare i sintomi, faccia riferimento al suo gastroenterologo o al suo medico curante per quest'ultima. Saluti
In questi casi di problematiche gastrointestinali non bastano i consigli, io mi occupo proprio di queste problematiche se vuole può scrivermi
Lei ha fondamentalmente un reflusso gastroesofageo. Si rivolga ad un nutrizionista e insieme cercate di costruire un piano alimentare che la aiuti a superare il momento critico. Rimango a sua disposizione
Buongiorno,
grazie per aver condiviso il referto della gastroscopia. Dalla relazione emerge ipotonia cardiale e gastropatia iperemica, che indicano rispettivamente una ridotta tonicità dello sfintere gastroesofageo e una lieve infiammazione della mucosa gastrica.
In attesa dell’esito istologico, è possibile adottare alcune strategie alimentari per ridurre il disagio e favorire la digestione:
• Pasti piccoli e frequenti: suddividere l’alimentazione in 4-5 pasti moderati durante la giornata.
• Cibi facilmente digeribili: preferire riso, patate, carni bianche magre, pesce, uova, verdure cotte e frutta non acida.
• Limitare alimenti irritanti: cibi piccanti, fritti, grassi, alcol, bevande gassate, caffè e tè concentrati.
• Evitare pasti abbondanti la sera: favorire la digestione e ridurre reflusso o bruciore.
• Masticazione lenta e idratazione regolare: bere piccoli sorsi d’acqua durante la giornata, evitando di eccedere durante i pasti.
L’esame istologico sarà importante per chiarire eventuali patologie più specifiche e adattare ulteriormente il piano alimentare. Una volta disponibili gli esiti, sarà possibile definire un percorso nutrizionale personalizzato che supporti la salute gastrica e il benessere generale.
Se vuole, posso aiutarla a strutturare un piano alimentare mirato che tenga conto dei suoi sintomi e favorisca la digestione, evitando i fattori irritativi.
Resto a disposizione,
Dott.ssa Bacchelli Chiara
Biologa Nutrizionista
grazie per aver condiviso il referto della gastroscopia. Dalla relazione emerge ipotonia cardiale e gastropatia iperemica, che indicano rispettivamente una ridotta tonicità dello sfintere gastroesofageo e una lieve infiammazione della mucosa gastrica.
In attesa dell’esito istologico, è possibile adottare alcune strategie alimentari per ridurre il disagio e favorire la digestione:
• Pasti piccoli e frequenti: suddividere l’alimentazione in 4-5 pasti moderati durante la giornata.
• Cibi facilmente digeribili: preferire riso, patate, carni bianche magre, pesce, uova, verdure cotte e frutta non acida.
• Limitare alimenti irritanti: cibi piccanti, fritti, grassi, alcol, bevande gassate, caffè e tè concentrati.
• Evitare pasti abbondanti la sera: favorire la digestione e ridurre reflusso o bruciore.
• Masticazione lenta e idratazione regolare: bere piccoli sorsi d’acqua durante la giornata, evitando di eccedere durante i pasti.
L’esame istologico sarà importante per chiarire eventuali patologie più specifiche e adattare ulteriormente il piano alimentare. Una volta disponibili gli esiti, sarà possibile definire un percorso nutrizionale personalizzato che supporti la salute gastrica e il benessere generale.
Se vuole, posso aiutarla a strutturare un piano alimentare mirato che tenga conto dei suoi sintomi e favorisca la digestione, evitando i fattori irritativi.
Resto a disposizione,
Dott.ssa Bacchelli Chiara
Biologa Nutrizionista
Buonasera,
sicuramente il referto istologico sarà importante per sapere in concreto come agire.
Le indicazioni generali, a livello alimentare, sono le seguenti:
- preferire pasti pochi abbondanti (ed eventualmente più frequenti, se necessario)
- evitare l'utilizzo di corpetti, abiti o cinture
- evitare di stendersi subito dopo un pasto, ed attendere almeno 2,5-3 ore dopo un pasto principale
- evitare di utilizzare troppi liquidi ai pasti (comprese zuppe, minestroni e brodi)
- favorire alimenti più "secchi"
- evitare intingoli, sughi e altre preparazioni che richiedono molte ore di cottura.
Comunque sia, è sempre bene fare affidamento al professionista di riferimento, in base alla propria situazione personale.
sicuramente il referto istologico sarà importante per sapere in concreto come agire.
Le indicazioni generali, a livello alimentare, sono le seguenti:
- preferire pasti pochi abbondanti (ed eventualmente più frequenti, se necessario)
- evitare l'utilizzo di corpetti, abiti o cinture
- evitare di stendersi subito dopo un pasto, ed attendere almeno 2,5-3 ore dopo un pasto principale
- evitare di utilizzare troppi liquidi ai pasti (comprese zuppe, minestroni e brodi)
- favorire alimenti più "secchi"
- evitare intingoli, sughi e altre preparazioni che richiedono molte ore di cottura.
Comunque sia, è sempre bene fare affidamento al professionista di riferimento, in base alla propria situazione personale.
Buongiorno, dovrebbe fare attenzione ai cibi e alle preparazioni che potrebbero contribuire al reflusso gastroesofageo. Per esempio: cibi molto caldi o molto freddi, fritture e piatti molto elaborati, cibi acidi come il pomodoro o gli agrumi, bevande alcoliche, caffè, the, cioccolato e cibi speziati. Se sente di aver bisogno di indicazioni più specifiche può consultare un dietista o dietologo per avere una linea guida più personalizzata da seguire. Un saluto
Salve
è un caso che richiede il seguire un percorso dietetico e comportamentale preciso e personalizzato. Purtroppo sarebbe troppo riduttivo rimandarlo ad un semplice "cibi si e cibi no"
Saluti
Dott.ssa Anastasia Iapichino
è un caso che richiede il seguire un percorso dietetico e comportamentale preciso e personalizzato. Purtroppo sarebbe troppo riduttivo rimandarlo ad un semplice "cibi si e cibi no"
Saluti
Dott.ssa Anastasia Iapichino
Eviti i piccanti, eccitanti.
Meglio farsi seguire da un nutrizionista.
Può contattarmi se desidera
Saluti dott. Stefano Carrara
Biologo nutrizionista
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Può contattarmi se desidera
Saluti dott. Stefano Carrara
Biologo nutrizionista
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