Con grande vergogna vi pongo la mia domanda. Mi sta capitando spesso di sognare di fare pipì e acco

19 risposte
Con grande vergogna vi pongo la mia domanda.
Mi sta capitando spesso di sognare di fare pipì e accorgermi al mattino che realmente lo fatta nel letto. Questa cosa sta rovinando anche il rapporto con mia moglie. Ormai sono 4 mesi che non abbiamo un rapporto sessuale, per vari motivi ci sono stati incomprensioni di coppia. Adesso si è messo anche questo problema di bagnare il letto. Di male in peggio.Chi mi può aiutare?
Gentile utente, prima di tutto grazie per aver condiviso con noi un elemento così delicato e doloroso della sua vita. La prima cosa che mi sento di chiederle è se ha fatto controlli specialistici per escludere cause biologiche. Se lo avesse fatto, e gli esami sono risultati negativi. Sarebbe importante approfondire la natura psicologica di tale fenomeno. Se le cause fossero psicosomatiche, dopo un attenta valutazione psicodiagnostica, sarebbe importante approfondire la natura di tale fenomeno, i significati che hanno per lei. Mi sento inoltre di dirle che è stato molto coraggioso a chiedere aiuto. Posso immaginare che questa situazione spiacevole la possa far vergognare, ma chiedere aiuto è un atto di coraggio che si deve riconoscere. Rimango a sua disposizione Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo

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Buona sera, prima di tutto grazie per aver esposto la sua situazione e immagino che non sia stato facile farlo. Per prima cosa le consiglierei di fare dei controlli per valutare la presenza o meno di cause organiche legate al problema, nel caso poi dovesse risultare tutto negativo, vi sono numerosi accorgimenti e strategie studiate appositamente per questo tipo di problema, la CBT è quella che sicuramente può avere i maggiori risultati nel lasso di tempo di minore, le consiglierei di pensarci e magari provare a parlare con un terapeuta di questo indirizzo.
Spero d'essere stato d'aiuto, e resto a disposizione qualora volesse sapere altro. Dott. Antonino Genova
Gentilissimo. Grazie per aver condiviso un momento tanto importante e che le arreca disagio. È il primo passo verso un miglioramento della situazione. In primo luogo come suggerito da altri colleghi deve sicuramente fare degli esami con un urologo per verificare di non avere problemi di tipo non psicologico. Una volta fugata questa priorità un percorso con uno psicologo o uno psicoterapeuta le potrà sicuramente giovare. Se vuole mi trova disponibile online ed in studio.
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Buongiorno,

capisco che sia una situazione imbarazzante per lei e che sta causando disagio non solo a livello fisico ma anche nella vostra relazione di coppia. È importante affrontare questo problema con la giusta attenzione e cercare una soluzione che possa aiutarla a superare questa fase difficile.

Il sognare di fare pipì e ritrovarsi a bagnare il letto al mattino è un'esperienza che può veramente influenzare la qualità della vita e le relazioni interpersonali. È un problema noto come enuresi notturna negli adulti.

Ecco alcuni passi che potrebbe considerare per affrontare questa situazione:

1. Il primo passo consigliato è rivolgersi a un medico o a uno psicologo per valutare la situazione. Un medico può escludere eventuali cause fisiche sottostanti, come infezioni o problemi alla vescica. Uno psicologo può aiutare a esplorare i possibili fattori psicologici che potrebbero contribuire a questo problema. Spesso i sogni sono una manifestazione di problematiche fisiche quindi non è detto che sogna di fare pipì e poi ciò accade, ma può accadere anche l'opposto quindi che prima fa pipì e contestualmente lo sogna

2. Gestione dello stress e dell'ansia: L'ansia e lo stress possono giocare un ruolo significativo nell'enuresi notturna. Imparare tecniche di rilassamento come la meditazione, lo yoga o la respirazione profonda potrebbe aiutare a ridurre i sintomi.

3. Alcuni cambiamenti nello stile di vita possono contribuire a migliorare la situazione. Ad esempio, evitare di bere grandi quantità di liquidi prima di andare a letto e fare pipì prima di coricarsi possono essere utili.

4. Ripristinare la comunicazione di coppia: È comprensibile che questa situazione abbia avuto un impatto sulla vostra relazione quindi ripristinare una comunicazione aperta e onesta con sua moglie potrebbe essere il primo passo per superare le incomprensioni e ricostruire la connessione emotiva.

È importante affrontare questo problema senza vergogna e con l'obiettivo di trovare una soluzione che possa migliorare la sua qualità di vita e il rapporto con sua moglie.

Mi auguro che queste indicazioni possano essere utili e la incoraggio caldamente a cercare il supporto di professionisti qualificati per affrontare questa situazione.

Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti o per discutere di qualsiasi altra preoccupazione che possa avere.

Cordiali saluti, dott.ssa Camilla Persico
Gentile Utente,
Comprendo bene la difficoltà di raccontare un momento tanto personale.
I miei colleghi giustamente le hanno suggerito di fare ulteriori accertamenti per poter escludere che vi sia una causa organica.
Mi permetto di invitarla a prendersi del tempo per stare nelle sue sensazioni, emozioni e riflessioni che emergono in lei rispetto a quanto sta accadendo. Potrebbe essere utile trovare un professionista che la aiuti in questo processo.
Le cause possono essere varie; per esempio potrebbe essere dovuto ad un rilascio di stress, ansia.
Se può cerchi di non chiudersi, ma rimanga aperto rispetto alla comprensione di quanto sta accadendo.
Rimango a disposizione anche per un incontro online.
In bocca al lupo!
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Buongiorno. Immagino lo sconcerto di fronte a quanto non può che risultarle incomprensibile. Trovo comunque importante che lei chieda aiuto.
Le propongo un colloquio conoscitivo online, decideremo poi insieme se e come continuare.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buonasera, questo problema, sebbene poco discusso, colpisce diverse persone almeno una volta nella vita. L'illusione creata dal sogno può ingannare la persona, portandola a urinare nel letto prima di rendersi conto della situazione. Questo fenomeno è più comune quando il sonno è profondo e si è molto stanchi, magari dopo aver bevuto molti liquidi la sera prima. Per prevenirlo, è consigliabile dormire a sufficienza, urinare prima di coricarsi e moderare l'assunzione di liquidi prima di dormire. Se l'incontinenza notturna è frequente, soprattutto in età adulta, è consigliabile consultare un medico per escludere problemi di salute sottostanti, come infiammazioni delle vie urinarie, ad esempio cistiti, vescica iperattiva o ipertrofia prostatica negli uomini oppure carenze ormonali. Qualora il problema dovesse essere di natura psicologia e non organica può considerare l'aiuto di uno psicologo o uno psicoterapeuta cognitivo comportamentale (CBT), esperti nell'individuare strategie pratiche ed efficaci per affrontare le difficoltà attuali. La CBT si concentra sul comprendere e modificare i pensieri e i comportamenti che influenzano le emozioni, offrendo strumenti concreti per migliorare il suo benessere psicologico. Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento o supporto aggiuntivo.
Un caro saluto,
Dott. Moro
Buonasera, è importante che faccia degli accertamenti medici, magari una visita urologica, in modo da escludere cause organiche alla base dell'enuresi notturna. Può esserle utile anche un percorso psicologico per approfondire alcuni fattori che emergono e che potrebbero essere legati al disagio che descrive come ad esempio un periodo di stress, vissuti di ansia ed i sentimenti di vergogna nei confronti della moglie. Sono a sua disposizione per una consulenza online. Cordialmente. Dott.ssa Loretta Grisenti
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Buongiorno,
Le consiglio di rivolgersi al suo medico di base e chiedergli di prescrivere le visite necessarie ad escludere cause organiche. Nel frattempo potrebbe prendere contatto con un collega psicologo.
Nel frattempo una strategia efficace per limitare il problema potrebbe essere limitare i liquidi alla sera e recarsi in bagno immediatamente prima di coricarsi.
Dott. Marco Cenci
Gentile utente, grazie per aver condiviso con noi la sua difficoltà.
In primo luogo, come suggerito precedentemente dai colleghi, vanno escluse cause di natura organica, quindi è bene che ne parli con il suo medico di base al fine di fare le dovute indagini.
Ad esclusione di questo, un percorso di supporto psicologico potrebbe aiutarla ad affontare la problematica. Dalle poche righe che ha scritto si evince una possibile problematica di coppia, che potrebbe assieme a quanto ne consegue (stress, ansia, frustrazione, ecc.) essere un fattore di causa dell'enuresi notturna.
Resto a sua disposizione, se vuole può scrivermi un messaggio.
Cordiali saluti
Dott.ssa Alessandra Cristofaro
Mi dispiace leggere di questa sua grande difficoltà e posso solo immaginare che sia un momento drammatico nella sua vita.
Le posso suggerire, ma lo avrà forse già fatto, di parlarne con il medico di base.
Successivamente le posso suggerire di capire insieme cosa le stia accadendo e cosa sia accaduto 4 mesi fa.
Un caro saluto
Lavinia
Buongiorno gentile utente e grazie per la condivisione,
Le consiglio di parlarne con il suo medico curante per vagliare le possibili cause organiche. Dal punto di vista psicologico io le suggerisco di considerare uno spazio di coppia perché le incomprensioni a cui ha accennato e l’allontanamento sessuale di cui parla sono dei campanelli che rimandano ad un disagio che merita ascolto prima che le difficoltà si strutturino maggiormente .
Dr.ssa Maria Damiano
Salve, comprendo dalle sue parole il disagio e la vergogna che sta provando in questo momento.
Prima di tutto, le consiglio però di rivolgersi al suo medico curante e fare i dovuti accertamenti e verificare anzitutto il suo stato organico attuale.
Vista la delicatezza e la difficoltà della situazione che sta vivendo, riterrei opportuno per lei rivolgersi ad uno Specialista che possa accompagnarla e comprendere insieme quel che sta accadendo.
Rimango a disposizione,
Dott.ssa Monica Giaquinto
È comprensibile che tu ti senta frustrato e imbarazzato per questa situazione. È importante affrontare il problema con compassione e cercare il supporto di un professionista qualificato che possa aiutarti a capire e gestire questa difficoltà.
Innanzitutto, ti consiglierei di consultare un medico per escludere eventuali cause fisiche o mediche alla base dell'enuresi notturna negli adulti. Una volta esclusi i fattori fisici, potresti considerare di rivolgerti a uno psicoterapeuta specializzato in disturbi del sonno o in terapia di coppia per esplorare le possibili cause psicologiche del tuo problema. Il fatto che tu stia sognando di fare pipì e poi bagnare il letto potrebbe essere legato a stress, ansia o tensioni emotive non risolte, comprese le difficoltà di coppia che hai menzionato. Uno psicoterapeuta può aiutarti ad esplorare queste dinamiche, individuare i fattori scatenanti e sviluppare strategie per affrontare la situazione in modo efficace.
Inoltre, è importante affrontare anche le incomprensioni di coppia che avete sperimentato negli ultimi mesi. Una comunicazione aperta e onesta con tua moglie potrebbe essere fondamentale per affrontare le difficoltà nella vostra relazione e lavorare insieme per superarle.
Non esitare a chiedere aiuto e supporto quando ne hai bisogno. Rivolgerti a professionisti qualificati può essere il primo passo verso il superamento di questa situazione e il ripristino del benessere nella tua vita personale e di coppia.
Cordialmente
Dott. Tiziana Vecchiarini
Grazie per la condivisione, comprendo il disagio che questa situazione le porta e credo che parlarne qui sia già un primo ma importantissimo passo. Sicuramente quello che mi sento di consigliarle è di parlare prima di tutto con il suo medico di base per escludere un problema fisico e in seconda battuta di prendere in considerazione l'idea di intraprendere un percorso psicoterapeutico che la aiuti a comprendere l'origine di questo problema. Una validissima opzione potrebbe essere anche quella di intraprendere un percorso di coppia che possa fungere da supporto alla coppia stessa e ad aiutare lei e sua moglie ad affrontare questo periodo di forte stress e incomprensioni. Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento
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Gentile utente, ciò che mi sento di consigliarle in primis è di effettuare visite specialistiche per assicurarsi che le cause non siano organiche. Dopodiché, potrebbe provare ad affrontare il problema con un professionista attraverso un percorso psicologico per capire l'origine di questo disagio; indubbiamente, anche un percorso di coppia con sua moglie potrebbe giovare ad entrambi.
Resto a disposizione in presenza e online. Dott.ssa Adele Trezza
Buonasera gentile utente, leggo la sua condivisione e immagino come la sua situazione la possa far sentire. Come dai miei colleghi indicato ha fatto un passo importante nel cercare aiuto in questa piattaforma, ma la cosa più urgente è escludere le possibili componenti organiche attraverso i dovuti accertamenti. Parallelamente sarebbe molto utile consultare un terapeuta per aiutarla sia a sostenere questo momento così delicato, sia a produrne un pensiero rispetto alle sue difficoltà con sua moglie. Cordialmente, Dott. Claudio Pieroni
Buon pomeriggio gentile Utente,
mi dispiace per il disagio che sta vivendo e capisco che non sia stato semplice porre questa domanda.
è una situazione delicata che in primis le consoglio di affrontare anche con il suo medico curante al fine di accertarci che non siano complicazione organiche.
dopodichè le consiglio di affrintare la questione con uno psicoterapeuta per capirne le cause e le implicazioni psicologiche così da trovare al più presto una soluzione.
le ricordo del segreto professionale, dell'empatia, del non giudizio e dell'accoglienza che caratterizzano il setting dello psicologo.
la ringrazio e le faccio i miei migliori auguri
saluti

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