Ciao, volevo condividere qualcosa che mi preoccupa un po’. Da un po’ di tempo sento che potrei soffr
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Ciao, volevo condividere qualcosa che mi preoccupa un po’. Da un po’ di tempo sento che potrei soffrire di ansia. Mi capita di avere attacchi di panico e di sentire un senso di nausea che a volte si accompagna anche a dolore al torace, soprattutto quando premo su quella zona. Volevo sapere se è possibile che questi sintomi siano legati all’ansia o se dovrei fare ulteriori accertamenti. Grazie per ogni consiglio.
Buongiorno, nel suo messaggio riporta di avere attacchi di panico, descrivendo quindi un sintomo inequivocabilmente collegato ai disturbi d'ansia. Per quanto riguarda la nausea, pur non potendo escludere con certezza altra causa, potrebbe essere ricondotta alla stessa problematica. Naturalmente sarebbe positivo per lei indagare più a fondo questi aspetti attraverso dei colloqui clinici psicologici. Un saluto Dott.ssa Bonomi
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Buonasera,
I sintomi che descrivi, come gli attacchi di panico, il senso di nausea e il dolore al torace, sono effettivamente comuni nei disturbi legati all'ansia. Gli attacchi di panico, in particolare, possono manifestarsi con sintomi fisici molto intensi e spaventosi, come quelli che hai menzionato. Tuttavia, è importante non escludere completamente la possibilità che i sintomi possano essere legati ad altre condizioni mediche, quindi un controllo medico approfondito è sempre consigliato per escludere cause fisiche.
Tuttavia, se il medico esclude altre cause, potrebbe trattarsi effettivamente di un disturbo d'ansia. In questo caso, sarebbe utile e consigliato approfondire la situazione rivolgendosi a uno specialista in psicoterapia per affrontare il problema in modo mirato e per ricevere il supporto adeguato.
Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
I sintomi che descrivi, come gli attacchi di panico, il senso di nausea e il dolore al torace, sono effettivamente comuni nei disturbi legati all'ansia. Gli attacchi di panico, in particolare, possono manifestarsi con sintomi fisici molto intensi e spaventosi, come quelli che hai menzionato. Tuttavia, è importante non escludere completamente la possibilità che i sintomi possano essere legati ad altre condizioni mediche, quindi un controllo medico approfondito è sempre consigliato per escludere cause fisiche.
Tuttavia, se il medico esclude altre cause, potrebbe trattarsi effettivamente di un disturbo d'ansia. In questo caso, sarebbe utile e consigliato approfondire la situazione rivolgendosi a uno specialista in psicoterapia per affrontare il problema in modo mirato e per ricevere il supporto adeguato.
Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Gentile paziente,
i sintomi potrebbero essere connessi all'ansia ma è necessario approfondire il quadro e contestualizzare gli episodi, capire quando si verificano, con che frequenza e cosa avverte a livello corporeo, se la nausea e gli attacchi di panico sono concomitanti... Lei ad esempio parla di attacchi di panico, ma in primis sarebbe opportuno indagare se sono effettivamente attacchi di panico o forti vissuti ansiosi. Attraverso un percorso psicologico che resta sull'esperienza e sui suoi vissuti emotivi potrebbe imparare a conoscersi, a conoscere i suoi modi di essere nel mondo.
Resto a disposizione e le auguro una buona giornata
i sintomi potrebbero essere connessi all'ansia ma è necessario approfondire il quadro e contestualizzare gli episodi, capire quando si verificano, con che frequenza e cosa avverte a livello corporeo, se la nausea e gli attacchi di panico sono concomitanti... Lei ad esempio parla di attacchi di panico, ma in primis sarebbe opportuno indagare se sono effettivamente attacchi di panico o forti vissuti ansiosi. Attraverso un percorso psicologico che resta sull'esperienza e sui suoi vissuti emotivi potrebbe imparare a conoscersi, a conoscere i suoi modi di essere nel mondo.
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Salve, la ringrazio per la condivisione. È comprensibile che questi sintomi possano preoccuparla. È sempre consigliabile effettuare accertamenti medici per escludere qualsiasi causa di natura fisica. Indipendentemente da ciò, potrebbe essere utile valutare l’inizio di un percorso psicoterapeutico per esplorare queste sensazioni di ansia, comprenderne meglio l'origine e approfondire le dinamiche personali che possono contribuire a questo vissuto.
Attraverso un percorso di questo tipo, si potrebbe anche capire se vi siano aspetti legati alla somatizzazione e trovare strumenti utili per affrontare al meglio queste esperienze. Resto a disposizione laddove ne avesse bisogno.
Un saluto,
Dott. Gianluca Pignatelli.
Attraverso un percorso di questo tipo, si potrebbe anche capire se vi siano aspetti legati alla somatizzazione e trovare strumenti utili per affrontare al meglio queste esperienze. Resto a disposizione laddove ne avesse bisogno.
Un saluto,
Dott. Gianluca Pignatelli.
Gentile utente, escludere componenti fisiologiche è sempre importante per una corretta anamnesi e inquadramento diagnostico. Tuttavia se lei sente che l'ansia in questo momento sia molto presente e invalidante nella sua vita, non si può escludere una correlazione tra le due cose. Credo però che potrebbe essere utile per lei valutare un consulto psicologico per valutare il suo caso al meglio. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Ciao, grazie per aver scritto ed essersi apert*. In base a quello che riporta, potrebbe effettivamente essere legato ad un qualche tipo di ansia. Questo (nella maggior parte dei casi) può portare tensione generale in tutto il corpo (quindi anche in zona toracica) e fastidi al tratto gastro-intestinale (in effetti si dice che lo stomaco sia il secondo cervello). Comunque, a prescindere, le consiglierei di fare degli accertamenti medici se non li ha già fatti, così da escludere qualsiasi altra possibilità. In seguito, le consiglierei di prendere in considerazione un colloquio di tipo psicologico. Se ha piacere, io ricevo sia online che su Roma. A prescindere, le auguro di ritrovare la serenità!
Buonasera, sono la dottoressa Caravello.
Non escludo che potrebbe trattarsi di sintomi ansiosi, ma non escluderei la possibilità di fare ulteriori accertamenti, per esempio un gastroenterologo, rivolgendosi prima al suo medico di base, per escludere altre cause di origine organica.
Non escludo che potrebbe trattarsi di sintomi ansiosi, ma non escluderei la possibilità di fare ulteriori accertamenti, per esempio un gastroenterologo, rivolgendosi prima al suo medico di base, per escludere altre cause di origine organica.
Buongiorno. È assolutamente comprensibile che queste sensazioni possano generare dubbi e paura. L’ansia e gli attacchi di panico possono effettivamente manifestarsi con sintomi fisici come quelli che descrivi (nausea, dolore al torace). Tuttavia, per avere un quadro più chiaro, sarebbe utile confrontarsi anche con un medico per escludere eventuali cause fisiche e per avere una valutazione più completa.
Nel frattempo, potresti provare a monitorare quando e come si presentano questi sintomi: cosa succede appena prima dell'insorgere dei sintomi? si verificano in situazioni o ambienti specifici? Sono accompagnati da pensieri ricorrenti o paure? Questo potrebbe aiutarti a comprendere meglio eventuali fattori scatenanti.
Se senti che questi sintomi stanno intralciando il tuo benessere quotidiano, potrebbe essere utile parlarne con un professionista, come uno psicologo, che può aiutarti a trovare strategie per gestirla in modo efficace.
Resto a disposizione se vorrai approfondire o condividere altro.
Nel frattempo, potresti provare a monitorare quando e come si presentano questi sintomi: cosa succede appena prima dell'insorgere dei sintomi? si verificano in situazioni o ambienti specifici? Sono accompagnati da pensieri ricorrenti o paure? Questo potrebbe aiutarti a comprendere meglio eventuali fattori scatenanti.
Se senti che questi sintomi stanno intralciando il tuo benessere quotidiano, potrebbe essere utile parlarne con un professionista, come uno psicologo, che può aiutarti a trovare strategie per gestirla in modo efficace.
Resto a disposizione se vorrai approfondire o condividere altro.
Buonasera,
i sintomi di cui parla potrebbero essere legati ad ansia, tuttavia in questi casi è sempre consigliato prima consultare un medico per escludere cause fisiche ed organiche, per poi rivolgersi eventualmente ad un altro specialista.
Saluti
i sintomi di cui parla potrebbero essere legati ad ansia, tuttavia in questi casi è sempre consigliato prima consultare un medico per escludere cause fisiche ed organiche, per poi rivolgersi eventualmente ad un altro specialista.
Saluti
vvvGentile utente ,immagino la sua preoccupazione ,disagio e smarrimento di fronte a questi sintomi. Le consiglio caldamente di rivolgersi al suo medico curante e di fare tutti gli accertamenti clinici del caso. Se gli esami strumentali e le visite specialistiche dovessero escludere ogni disturbo organico , le consiglio una psicoterapia. Sono disponibile per qualsiasi chiarimento o aiuto per la scelta di una specifica psicoterapia .Resto a disposizione e la saluto cordialmente
Dott.ssa Adriana Gaspari
Dott.ssa Adriana Gaspari
Gentile utente, grazie per la condivisione innanzitutto. Capisco la situazione che descrive, e sarebbe difficile e frettoloso soprattutto darle una risposta con così poche informazioni e senza conoscerla. Credo che, dati i sintomi che riporta che potrebbero essere riconducibili ad una sintomatologia ansiosa, intraprendere un percorso di terapia potrebbe aiutarla ad esplorare ed eventualmente individuare delle strategie per affrontarla.
Resto a disposizione!
AV
Resto a disposizione!
AV
Buongiorno, è difficile capire con questo messaggio se il dolore che l'accompagna sia esclusivamente frutto dell'ansia. Nel dubbio le direi di fare un controllo in più ma intanto, se ha attacchi di panico, mi verrebbe da consigliarle di iniziare un percorso indipendentemente dal dolore mentre fa i dovuti accertamenti. Un caro saluto
Una cosa non esclude l'altra. E' bene consultare sia un medico che uno psicologo.
E' importante capire bene la sintomatologia e stabilirlo con un controllo medico. Anche se potrebbe essere ansia, è difficile stabilirlo senza una valutazione medica. Prenditi cura di te e non esitare a cercare aiuto. Se hai bisogno di ulteriori informazioni o supporto puoi contattarmi
Buongiorno, innanzi tutto dovrebbe rivolgersi al suo medico curante per escludere le cause fisiche del suo malessere. Dopodiché, le consiglio di rivolgersi uno psicologo che l'aiuti nella gestione dell'ansia. Cordiali saluti.
La ringrazio per aver condiviso le sue preoccupazioni. I sintomi che descrive, come attacchi di panico, nausea e dolore toracico, possono effettivamente essere legati all’ansia, ma è sempre consigliabile escludere cause mediche con un consulto medico. Un professionista potrà aiutarla a capire meglio la natura di questi sintomi e a valutare eventuali strategie per gestirli. Ha già avuto modo di parlarne con il suo medico?
Gentile paziente, grazie per la sua condivisione. Mi dispiace per quello che sta vivendo in questo periodo, non deve essere facile soffrire frequentemente di attacchi di panico. Quello che mi sento di dirle, come professionista sanitario e psicologa, è che prima di un qualsiasi intervento sul piano psicologico ed emotivo, sarebbe opportuna una visita medica. La nausea ed il dolore al petto sono dei sintomi tipici dell'attacco di panico, ma come primo passaggio, le suggerirei di chiedere un parere al suo medico di base, che, eventualmente e se lo ritenesse necessario, può consigliare una visita specialistica, per escludere qualsiasi condizione di origine fisica. Una volta accertata l'assenza di una condizione medica, le consiglierei un percorso di psicoterapia che potrebbe aiutarla ad alleviare questi sintomi legati al panico e all'ansia che sta vivendo. Anche nel caso della presenza di una condizione medica, un percorso psicologico potrebbe comunque aiutare a fronteggiare lo stress legato alla malattia che potrebbe condizionare la quotidianità della persona. Spero di esserle stata di aiuto. Le auguro il meglio!
Un caro saluto,
Miriana Pipia
Un caro saluto,
Miriana Pipia
Gentile utente, i sintomi da lei descritti corrispondono al disturbo d'ansia e attacchi di panico. Per togliere qualsiasi dubbio un controllo medico sarebbe sempre preferibile per prevenzione. Può iniziare un percorso psicologico per comprendere la natura dell'ansia e degli attacchi di panico. Resto a sua disposizione Dott.ssa Valentina Pisciotta
Gent.mo/a
Capisco quanto possa essere difficile affrontare questi momenti. L'ansia può davvero manifestarsi con sintomi fisici, come nausea e dolore toracico. Tuttavia, ogni corpo reagisce in modo diverso, e sarebbe una buona idea fare un controllo medico per escludere eventuali cause organiche. Questo la aiuterà a sentirsi più tranquilla e a capire meglio cosa sta accadendo. Parlarne con un professionista potrebbe essere un passo importante per affrontare tutto con maggiore serenità. Prendersi cura di sé, sia emotivamente che fisicamente, è fondamentale.
Rimango a disposizione su Bologna, Lecce e online
Un caro saluto,
Dr. Giorgio De Giorgi
Capisco quanto possa essere difficile affrontare questi momenti. L'ansia può davvero manifestarsi con sintomi fisici, come nausea e dolore toracico. Tuttavia, ogni corpo reagisce in modo diverso, e sarebbe una buona idea fare un controllo medico per escludere eventuali cause organiche. Questo la aiuterà a sentirsi più tranquilla e a capire meglio cosa sta accadendo. Parlarne con un professionista potrebbe essere un passo importante per affrontare tutto con maggiore serenità. Prendersi cura di sé, sia emotivamente che fisicamente, è fondamentale.
Rimango a disposizione su Bologna, Lecce e online
Un caro saluto,
Dr. Giorgio De Giorgi
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso/a utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso/a utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentile utente, è difficile stabilire da queste poche righe se i sintomi che riporta possano essere manifestazione di uno stato ansiogeno. In linea più generale però, il senso di nausea, la costrizione al petto e la tachicardia - così come altri disturbi - possono essere sintomi tipici dell'ansia.
Se questi sintomi la preoccupano le consiglio comunque di fare degli accertamenti, per scongiurare l'eventualità di un problema organico. In secondo luogo, se non dovessero esserci problemi fisici, le consiglio caldamente di rivolgersi ad uno psicologo per poter sondare le ragioni che le causano lo stato ansioso, in modo da poter intervenire in modo adeguato e tempestivo.
Se dovesse avere bisogno di qualsiasi confronto, non esiti a contattarmi. Dott.ssa Desirée Pesce.
Se questi sintomi la preoccupano le consiglio comunque di fare degli accertamenti, per scongiurare l'eventualità di un problema organico. In secondo luogo, se non dovessero esserci problemi fisici, le consiglio caldamente di rivolgersi ad uno psicologo per poter sondare le ragioni che le causano lo stato ansioso, in modo da poter intervenire in modo adeguato e tempestivo.
Se dovesse avere bisogno di qualsiasi confronto, non esiti a contattarmi. Dott.ssa Desirée Pesce.
Ciao, i sintomi che descrivi corrispondono alla moltitudine dei sintomi con cui l'ansia si presenta. Noi psicologhe e psicologi non siamo dei medici, quindi la prima raccomandazione e' sempre quella di escludere patologie di ordine medico, essendo consapevole che i sintomi ansiosi, spesso, si presentano con una sintomatologia fisica (mal di stomaco, tremolii, intorpidimento etc...). Per cio' che concerne l'ansia posso dirle che quando si presenza va ascoltata. Si e' soliti pensare che l'ansia sia una nemica, in realta' ci bussa sulla spalla quando e' il momento di affrontare altri tipi di pensieri, paure, preoccupazioni. Se ha la possibilita' e la voglia le consiglio di trovare una spazio di ascolto, in cui prendersi cura delle sue preoccupazioni e ansie.
salve, capisco quanto possa essere preoccupante sperimentare questi sintomi e come l’incertezza sulla loro origine possa alimentare ulteriormente l’ansia. L’ansia, soprattutto se intensa e prolungata, può manifestarsi con una vasta gamma di sintomi fisici, tra cui proprio quelli che descrive: attacchi di panico, nausea e dolore toracico. Gli attacchi di panico sono episodi in cui il corpo reagisce come se fosse in pericolo, anche se non c’è una minaccia reale. Durante un attacco di panico, il sistema nervoso attiva una risposta di “lotta o fuga”, causando sintomi come battito cardiaco accelerato, respiro corto, tensione muscolare, sudorazione e, in alcuni casi, nausea o dolore toracico. Questo dolore può essere dovuto alla tensione dei muscoli del torace o alla respirazione superficiale, che può affaticare la zona. Se ha notato che il dolore si accentua premendo sulla zona toracica, potrebbe trattarsi di una tensione muscolare dovuta proprio allo stato di ansia. Tuttavia, è sempre importante escludere cause mediche, specialmente quando si tratta di sintomi fisici che riguardano il torace. Anche se i suoi sintomi sono molto comuni nei disturbi d’ansia, sarebbe utile confrontarsi con un medico per una valutazione generale, in modo da escludere altre possibili cause e sentirsi più tranquilla. L’ansia ha spesso un effetto circolare: i sintomi fisici generano preoccupazione, la preoccupazione aumenta l’ansia e l’ansia amplifica i sintomi. È proprio questo circolo che va interrotto per sentirsi meglio. Se il medico confermerà che non ci sono problemi di natura organica, allora sarà più facile affrontare questi sintomi come manifestazioni dell’ansia. Un approccio cognitivo-comportamentale può aiutarla a gestire gli attacchi di panico attraverso strategie come la regolazione del respiro, il rilassamento muscolare e la ristrutturazione dei pensieri ansiogeni che alimentano la paura. Anche esercizi di consapevolezza e tecniche di grounding possono essere utili per ridurre l’intensità dei sintomi nel momento in cui si manifestano. Ciò che sta vivendo è affrontabile e non significa che ci sia qualcosa di irreversibile o pericoloso. Riconoscere che questi sintomi potrebbero essere legati all’ansia è già un passo importante. Con il giusto supporto e alcune strategie pratiche, può imparare a gestire questi episodi e ridurre il loro impatto sulla sua vita quotidiana. Cari saluti, Dott. Andrea Boggero
Buongiorno, la sua testimonianza ci racconta una situazione familiare complessa e profondamente dolorosa, che sta influenzando il suo benessere emotivo e il rapporto con se stessa. È evidente che lei abbia subito dinamiche che spesso portano a un senso di colpa immotivato e a un desiderio contrastante: da una parte vuole prendere le distanze per proteggersi, dall'altra sente compassione per suo padre, perché riesce a cogliere il suo dolore e la sua sofferenza interna.
Il suo vissuto sembra legato a dinamiche familiari disfunzionali, caratterizzate da svalutazione e colpevolizzazione costanti. Quando si cresce in un ambiente del genere, è frequente ritrovarsi a sviluppare relazioni con persone che ripropongono schemi emotivi simili, come quelli che ha riconosciuto nei suoi fidanzati con tratti narcisistici. Questo meccanismo è del tutto comprensibile: il nostro inconscio tende a replicare situazioni familiari note, anche se dolorose.
È fondamentale che lei dia valore al suo benessere e si concentri su se stessa, lavorando per rompere questi schemi e costruire relazioni più sane e rispettose. Il suo desiderio di “guarire da questo rapporto tossico” è un primo passo importante. In questo percorso potrebbe essere utile intraprendere un lavoro terapeutico con uno psicologo specializzato in relazioni disfunzionali e dinamiche familiari. La terapia può aiutarla a rafforzare i suoi confini emotivi, a riconoscere i meccanismi di manipolazione ea liberarsi dal peso della colpa e delle aspettative altrui.
Le auguro di trovare la serenità e la libertà emotiva che merita. Un caro saluto.
Il suo vissuto sembra legato a dinamiche familiari disfunzionali, caratterizzate da svalutazione e colpevolizzazione costanti. Quando si cresce in un ambiente del genere, è frequente ritrovarsi a sviluppare relazioni con persone che ripropongono schemi emotivi simili, come quelli che ha riconosciuto nei suoi fidanzati con tratti narcisistici. Questo meccanismo è del tutto comprensibile: il nostro inconscio tende a replicare situazioni familiari note, anche se dolorose.
È fondamentale che lei dia valore al suo benessere e si concentri su se stessa, lavorando per rompere questi schemi e costruire relazioni più sane e rispettose. Il suo desiderio di “guarire da questo rapporto tossico” è un primo passo importante. In questo percorso potrebbe essere utile intraprendere un lavoro terapeutico con uno psicologo specializzato in relazioni disfunzionali e dinamiche familiari. La terapia può aiutarla a rafforzare i suoi confini emotivi, a riconoscere i meccanismi di manipolazione ea liberarsi dal peso della colpa e delle aspettative altrui.
Le auguro di trovare la serenità e la libertà emotiva che merita. Un caro saluto.
Da quello che descrivi, i tuoi sintomi potrebbero essere legati all’ansia, soprattutto considerando la presenza di attacchi di panico. L’ansia può manifestarsi con sintomi fisici come nausea, tensione muscolare e dolore toracico, specialmente se associato a stati di stress prolungati. Tuttavia, è sempre importante escludere cause mediche, quindi sarebbe utile parlarne con un medico per un controllo più approfondito.
Nel frattempo, potrebbe essere utile provare alcune strategie per gestire l’ansia, come esercizi di respirazione, tecniche di rilassamento o attività che aiutino a ridurre lo stress. Se gli episodi persistono, un supporto psicologico potrebbe aiutare a comprenderne meglio le cause e a trovare strumenti adeguati per affrontarli. Un caro saluto. Dr. Vincenzo Capretto.
Nel frattempo, potrebbe essere utile provare alcune strategie per gestire l’ansia, come esercizi di respirazione, tecniche di rilassamento o attività che aiutino a ridurre lo stress. Se gli episodi persistono, un supporto psicologico potrebbe aiutare a comprenderne meglio le cause e a trovare strumenti adeguati per affrontarli. Un caro saluto. Dr. Vincenzo Capretto.
Buongiorno gentile Utente, quello che descrive potrebbe effettivamente essere riconducibile a sintomi legati all’ansia, soprattutto se ha notato che si presentano in situazioni di stress o preoccupazione. L’ansia può manifestarsi non solo a livello mentale, ma anche fisico, con sintomi come senso di oppressione al petto, nausea, respiro affannoso, vertigini e, in alcuni casi, attacchi di panico che possono essere molto spaventosi.
Tuttavia, è sempre importante escludere eventuali cause di natura medica, soprattutto quando si presentano sintomi fisici come dolore toracico. Per questo motivo, le consiglierei di parlarne con il suo medico di base, che potrà aiutarla a comprendere meglio l’origine di questi sintomi e, se necessario, suggerire accertamenti per escludere cause organiche.
Se dovesse risultare che l’origine è effettivamente ansiosa, lavorare sulla gestione dello stress e delle emozioni potrebbe aiutarla a ridurre questi episodi. Tecniche di rilassamento, respirazione controllata e, se necessario, un supporto psicologico potrebbero fare la differenza nel darle strumenti concreti per affrontare questi momenti.
Non deve sentirsi solo in questo. Chiedere aiuto è già un primo passo importante.
Dott. Luca Vocino
Tuttavia, è sempre importante escludere eventuali cause di natura medica, soprattutto quando si presentano sintomi fisici come dolore toracico. Per questo motivo, le consiglierei di parlarne con il suo medico di base, che potrà aiutarla a comprendere meglio l’origine di questi sintomi e, se necessario, suggerire accertamenti per escludere cause organiche.
Se dovesse risultare che l’origine è effettivamente ansiosa, lavorare sulla gestione dello stress e delle emozioni potrebbe aiutarla a ridurre questi episodi. Tecniche di rilassamento, respirazione controllata e, se necessario, un supporto psicologico potrebbero fare la differenza nel darle strumenti concreti per affrontare questi momenti.
Non deve sentirsi solo in questo. Chiedere aiuto è già un primo passo importante.
Dott. Luca Vocino
Gentile utente, è molto probabile che i sintomi che descrive possano esser legati ad un quadro ansioso. Tuttavia le consiglio caldamente, per esser sicuri che possa non trattarsi di altre cause, di farsi visitare dal suo medico di base e prescrivere esami di screening (analisi del sangue, ECG...). Successivamente se gli esami hanno tutti esito negativo le consiglierei di approfondire la sua condizione con un professionista della salute mentale che sappia aiutarla ad esplorare e comprendere in maniera maggiormente approfondita la sua sintomatologia.
Un caro saluto, Dott. Marco Squarcini
Un caro saluto, Dott. Marco Squarcini
Ciao, sia la nausea sia il dolore al torace sono compatibili con il sistema di allarme che si attiva negli stati di ansia e panico. Consiglierei di contattare il medico di base per escludere altre possibili cause a questi segnali del corpo e di fissare una consulenza con uno psicologo per capire di più su questi attacchi di panico e trovare delle modalità per gestirli. Rimango a disposizione, un caro saluto
Gentile utente,
gli attacchi di panico rientrano all'interno dei Disturbi d'Ansia e riportano sintomi come la confusione mentale, la sensazione di essere scollegato dal proprio corpo e dall'ambiente (depersonalizzazione e derealizzazione), sintomi neurovegetativi come il senso di vertigine, dolori al petto e il senso di nausea che sono sintomi che anche lei percepisce. Spesso poi non si presentano in seguito a un evento specifico.
Quindi se gli episodi di cui lei parla presentano queste sensazioni potrebbe essere una forma d'ansia ma le consiglio comunque di svolgere dei test medici per eliminare altre possibili problematiche.
In ogni caso le consiglio di parlarne anche con un/una psicoterapeuta in modo che le possa dare tutti gli strumenti possibili per affrontare questo periodo.
Spero di averla aiutata, dott.ssa Ilaria Bresolin.
gli attacchi di panico rientrano all'interno dei Disturbi d'Ansia e riportano sintomi come la confusione mentale, la sensazione di essere scollegato dal proprio corpo e dall'ambiente (depersonalizzazione e derealizzazione), sintomi neurovegetativi come il senso di vertigine, dolori al petto e il senso di nausea che sono sintomi che anche lei percepisce. Spesso poi non si presentano in seguito a un evento specifico.
Quindi se gli episodi di cui lei parla presentano queste sensazioni potrebbe essere una forma d'ansia ma le consiglio comunque di svolgere dei test medici per eliminare altre possibili problematiche.
In ogni caso le consiglio di parlarne anche con un/una psicoterapeuta in modo che le possa dare tutti gli strumenti possibili per affrontare questo periodo.
Spero di averla aiutata, dott.ssa Ilaria Bresolin.
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