Cerco un love coach esperto in comunicazione ed emotività che mi aiuti a capire dove sbaglio con gli

Buongiorno,

La sua richiesta è molto interessante e tocca un tema complesso e delicato, che riguarda non solo le dinamiche di comunicazione, ma anche aspetti profondi delle relazioni e del proprio modo di vivere i legami affettivi. Mi permetto di fare una precisazione importante: ci sono delle differenze fondamentali tra un coach e uno psicologo.

Un coach lavora principalmente su obiettivi specifici e sullo sviluppo di competenze pratiche. Tuttavia, non ha una formazione psicologica clinica né gli strumenti per lavorare su aspetti emotivi o relazionali che possono affondare le radici in dinamiche più profonde. Uno psicologo, al contrario, ha una preparazione scientifica e clinica che gli permette di comprendere e lavorare su quelle aree della personalità, della comunicazione e delle relazioni che influenzano il nostro modo di vivere e interagire con gli altri.

Nel suo caso, uno psicologo può aiutarla a esplorare e comprendere meglio perché alcune dinamiche si ripetono, andando oltre una semplice "strategia comunicativa". Si tratta di indagare, ad esempio, quali aspettative reciproche si attivano nella relazione, come lei vive l'intimità e l'equilibrio tra autonomia e vicinanza, e quali segnali inconsapevoli potrebbero influire sulle risposte dell’altro.

Oltre a questo, uno psicologo può offrirle strumenti concreti per migliorare la comunicazione e comprendere meglio i bisogni, le emozioni e le modalità relazionali sue e degli altri. Non si tratta solo di "dare emozioni" o "farsi rispettare", ma di costruire relazioni basate su un'autenticità reciproca e su un equilibrio che valorizzi entrambi i partner.

Se desidera approfondire queste tematiche con un percorso mirato, resto a disposizione per aiutarla a comprendere meglio il suo modo di relazionarsi e a trovare strategie per vivere rapporti più appaganti e duraturi. Può contare sul mio supporto in ogni fase del processo.

Un caro saluto.

Buonasera. un punto da cui partire potrebbe essere "capisci quello che vuoi e impara a chiederlo". Perché semplicemente non espone al prossimo uomo che tenterà di avvicinarla il semplice monito che ha sopra descritto? potrebbe essere di utilità a coloro che tenteranno la sua scalata. Ed inoltre, potrebbe essere più saggio rendere la scalata non certo più impervia, ma quantomeno un pò più lunga. Non ha esitato a declamare le sue qualità, quindi non è certo un problema di sottovalutazione, ma per integrare ciò che le ho suggerito le potrebbe essere agevole capire ciò che più cerca in uomo, perché se cerca il "pacchetto completo", allora provi a guardare in faccia anche la misura delle sue aspettative, che spesso in amore sono solo dei fardelli. Buona ricerca

Buonasera,
grazie mille del suo messaggio. Ha mai sentito parlare di disturbo di personalità narcisistico e di dipendenza affettiva? Ci sono fasi ben precise in questi rapporti disfunzionali:
-love bombing (corteggiamento iniziale);
-svalutazione;
-scarto finale.
Il nostro valore NON è DA FARE CAPIRE A NESSUNO, siamo noi che dobbiamo riconoscerlo in noi stessi. Oltre un percorso di crescita personale ha mai analizzato la sua storia familiare per capire come mai si sta accontentando di relazioni che non la appagano?
A disposizione.
In bocca al lupo!

Capisco quanto possa essere frustrante vivere questa situazione, soprattutto quando si ha la sensazione di fare tutto nel modo giusto e nonostante ciò le relazioni non si evolvono come desiderato. Da quanto descrivi, sembra che tu abbia molte qualità apprezzabili e che riesca a creare un forte legame iniziale, ma che qualcosa si interrompa nel tempo.

La dinamica che descrivi potrebbe essere legata a diversi fattori, tra cui aspetti di comunicazione, gestione delle emozioni nella coppia o aspettative reciproche che con il tempo cambiano. È possibile che, senza volerlo, si crei una percezione di prevedibilità o manchi un elemento di “mistero” che per alcuni uomini rappresenta una parte importante dell'attrazione continua.

Lavorare sulla comunicazione emotiva e sul mantenimento di una relazione sana e stimolante non significa snaturare la propria autenticità, ma piuttosto imparare ad esprimere i propri bisogni in modo efficace ea creare un equilibrio tra disponibilità e mantenimento del proprio spazio personale.

Seppur un love coach possa offrire strumenti utili, è importante ricordare che le dinamiche di coppia spesso affondano le radici in aspetti psicologici profondi, che meritano una riflessione più ampia. Potrebbe essere utile esplorare non solo “come dare emozioni” all'altro, ma anche come consolidare il senso di valore personale all'interno della relazione, affinché non dipenda esclusivamente dall'approvazione o dall'interesse altrui.

Per affrontare questa tematica in modo efficace e mirato, ti consiglio di rivolgerti a uno specialista in ambito psicologico che possa consigliarti un supporto personalizzato. Questo ti permetterà di comprendere meglio le dinamiche che si ripetono e di lavorare su strategie comunicative ed emotive utili per costruire relazioni più soddisfacenti e durature.

Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa

Buongiorno, grazie della condivisione. Dalla sua descrizione sembra che lei incontri delle difficoltà a superare una prima fase di attrazione/idealizzazione e continuare un relazione che si possa basare anche su altri presupposti. Le domande che si pone sono domande molto complicate e alla base di qualunque relazione a lungo termine. Se posso consigliarla le direi di non precludersi la possibilità di fare un altro pezzo di psicoterapia. Ritengo che potrebbe aiutarla. Sarei curioso di domandarle il perché di questa chiusura circa alla psicoterapia (se, come immagino, "percorso di crescita" sia sinonimo di psicoterapia). Infondo, se ci pensa, la psicoterapia è una forma di relazione che dura del tempo in un contesto protetto in cui potersi sperimentare e conoscersi anche - io direi soprattutto - in relazione ai quesiti che lei si pone. Voglio dire che una buona relazione terapeutica potrebbe essere in analogia ad una relazione d'amore e questo le potrebbe consentire di poter sperimentare e analizzare alcune di queste dinamiche che riscontra e che immagino la facciano soffrire. Spero di esserle stata utile.

Carissima,
le relazioni intime sono uno degli ambiti che maggiormente intacca la sicurezza in sé stessi e tutti i dubbi che scrivi fanno pensare che, nonostante da un punto di vista cognitivo ti riconosca bella, interessante e con un ottimo lavoro, ad un livello profondo qualcosa ti impedisce di mantenere questa sicurezza nell'incontro con l'altro.
Le relazioni intime sono importanti, ma lasciamo anche che possano essere fallimentari e passare per tentativi ed errori.
Capisco bene che tu non voglia un percorso di crescita personale, forse stai solo cercando di dire a te stessa che vai bene così come sei e già questa posizione è un ottimo punto di partenza. Ma se vai bene così come sei, chi dice che sbagli? Non per tutti è facile trovare la persona adatta a sé e magari tu non l'hai ancora incontrata.
Tuttavia, spesso le nostre comunicazioni riescono a far trasparire molto più di quello che diciamo realmente. Mi chiedo se proprio questo bisogno di migliorare, di capire come ragionano gli uomini, ti faccia apparire più insicura di quanto sei.
Potrebbe essere importante, invece, spostare l'accetto su di te: chiedersi non quello che gli altri desiderano e come riconoscono la donna della loro vita, ma chiederti se quella che incontri è davvero la scarpetta perfetta per il tuo piede.
In sintesi, come quando si compra un abito, è perfetto per te o sei tu che devi dimagrire/ingrassare/cambiare per entrarci dentro?!?
In bocca al lupo!

Buongiorno sono la dottoressa Garrammone esperta in terapia di coppia. Mi permetto di dirti che non credo che dovresti affrontare in maniera così semplicistica . Dici di aver fatto già un percorso di crescita personale ma probabilmente oggi avverti che la consapevolezza raggiunta non sia sufficiente a farti vivere relazioni sane. Ti suggerirei di riconsiderare la possibilità di un nuovo percorso

Gentile utente, nella sua richiesta c’è già il suo problema. Lei si interroga su come essere più interessante per l’altro. Lei si mette in gioco per far provare emozioni a qualcuno. È pronta a cambiare e a mettersi a disposizione dell’altro. Questo atteggiamento sembra generare una perdita di valore agli occhi del suo compagno. Da come spiega l’evoluzione della dinamica relazionale, sembra ci sia un exploit iniziale, in cui lei dà tutto e poi un calo di interesse. Avendo già fatto un percorso psicologico, lei saprà già quali sono le sue esigenze più profonde. Cambi prospettiva e sia lei ad aspettarsi qualcuno che le soddisfi.
Diversamente, potrebbe dare proprio il messaggio che l’altro è il centro dei suoi sforzi e lei non si aspetta niente. Infatti, dopo i primi mesi di euforia, è niente quello che riceve. Si faccia seguire sicuramente per questo aspetto, perché più si sente insicura e dubbiosa, più sarà pronta a mettere da parte se stessa per tenersi un compagno accanto e purtroppo otterrà l’effetto opposto.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti
Dottoressa Lorena Menoncello

Buonasera. Mi ha molto colpito ciò che lei ha scritto. In particolare quando lei parla di “fase di conquista”, che sarebbe interessante capire meglio a cosa si riferisca od anche quando si pone tutta una serie di domande. ( “forse..”) che appunto, andrebbero esplorate ed approfondite non solo con un percorso di “crescita personale”, ma anche e soprattutto con una analisi personale di tipo esplorativo al fine di individuare temi, conflitti irrisolti, schemi disfunzionali, eventuali nuove strategie e risorse a cui attingere. La saluto cordialmente.

Cara, leggendo la tua lettera mi arriva un forte bisogno di sentirti amata, a prescindere dalla persona che si trova dall'altra parte. Come se ci fosse un copione in cui tu sei sempre la stessa, ma le relazioni non funzionano così, anzi la cosa più bella è proprio la possibilità di scoprirsi diversi, di fare venire fuori parti ancora ignote di sè e dell'altro. Io non credo esistano ricette e se ci fossero sarebbe davvero molto poco stimolante il gioco della seduzione e conquista reciproca, ma rispetto a quello che sembra accadere sempre uguale puoi aprire delle domande che riguardano te e la tua storia, a partire da una: ma tu ti sei mai innamorata per davvero? Ti auguro una buona serata

Gentilissima, grazie per aver condiviso la Sua esperienza, un gesto che denota grande consapevolezza. Le rispondo da terapeuta e non da love coach. Le dinamiche che descrive non sono insolite e non implicano necessariamente un “errore” da parte Sua.
Le relazioni evolvono e, con esse, anche le aspettative reciproche. Può essere utile esplorare se, nel tempo, si sviluppa un modello di comunicazione che tende a mettere da parte i Suoi bisogni per dare priorità a quelli dell’altro. Questo, a lungo andare, potrebbe alterare l’equilibrio nella relazione. Un approccio pratico potrebbe includere:
Condividere pensieri e sentimenti con calma e autenticità, senza paura di essere vulnerabile.
Mantenere attività personali che nutrano il Suo senso di indipendenza e valore.
Creare momenti di connessione emotiva, anche con piccole sorprese o gesti inattesi.
Non c’è un’unica “formula magica” per essere percepiti come “la donna della vita”, ma essere autenticamente sé stessa, con fiducia, è un punto di partenza. Se desidera, possiamo esplorare queste tematiche insieme.
Un caro saluto, Dott. Fabio di Guglielmo

Buonasera. Capisco perfettamente il suo desiderio di capire come mantenere vivo l’interesse in una relazione e far percepire il suo valore nel tempo. Da ciò che descrive, è evidente che possiede molte qualità attrattive, ma forse tende a offrire troppo rapidamente sicurezza e disponibilità, facendo perdere quella tensione emotiva che mantiene alta l’attenzione.
Un love coach esperto in comunicazione ed emotività potrebbe aiutarla a modulare meglio il modo in cui si presenta e interagisce, creando equilibrio tra vicinanza e mistero. L’obiettivo non è cambiare chi è, ma evidenziare il suo valore in modo più costante e stimolare emozioni profonde che rendano la relazione coinvolgente anche nel lungo termine.
Detto questo, è importante scegliere con attenzione dei professionisti con formazione certificata, cosa che non sempre accade. Alcuni hanno competenze basate su esperienze personali, mentre altri provengono da ambiti come la psicologia o il coaching relazionale.
Se decide di affidarsi a qualcuno, potrebbe valutare il suo approccio pratico e verificare le esperienze di altre persone che hanno seguito il percorso. In alternativa, potrebbe considerare di lavorare su aspetti specifici con un terapeuta o un consulente specializzato nelle relazioni. L’importante è sentirsi a proprio agio e ottenere strumenti utili per raggiungere i suoi obiettivi.

Buongiorno, le sue esperienze la portano ad interrogarsi sugli aspetti comunicativi della sua persona e lei ha identificato nella figura di un love coach chi la può aiutare. La invito a considerare che ciò che lei sente come problematico, il mancato riconoscimento del suo valore, è ciò di cui prendersi cura con un professionista che abbia la formazione specifica per lavorare sugli aspetti emotivi della relazione e le parti della sua personalità che entrano in gioco nell'intimità e questo è lo psicologo e lo psicoterapeuta. Ci sono aspetti legali e sostanziali per rivolgersi a operatori sanitari che la possano aiutare a rinforzare ciò che lei sente che è da ascoltare e di cui prendersi cura. Se scrive in questo portale sa che qui lavorano psicologi e psicoterapeuti che possono rispondere alle sue esigenze, delicate e preziose, da trattare con la dovuta considerazione. Un cordiale augurio per una prosecuzione efficace della sua ricerca.

Gentile Signora
capisco il suo disappunto e noto che in un primo momento questi uomini sono molto attratti da lei e la rendono partecipe del loro mondo.
C'è però un momento in cui si scollegano e questo evento, a mio parere, non è stato ancora sufficientemente mentalizzato in quanto le vere ragioni le sono ignote.
Ha come ipotesi di lavoro che ci siano alla base temi emozionali e comunicativi e quindi le suggerisco di iniziare a lavorare in un incontro con un terapeuta.
Provi anche a focalizzarsi su quello che prova lei, se

Buongiorno,
Buongiorno, sicuramente per capire le emozioni proprie e quelle dell'altro, sia che esse siano adatte o non adatte, il modello strutturale integrato può darle delle risposte molto concrete e spendibili, per riuscire meglio a capire chi è lei , chi è l'altro e come può mettersi in relazione in modo funzionale per poter creare dei rapporti profondi.
Cordiali saluti
Dottoressa Monika Elisabeth Ronge

Buongiorno,
credo potrei aiutarla; potrei accompagnarla a cercare le risposte che cerca. Mi contatti pure in privato, le fisserò un appuntamento.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara

salve, se vuole sono disponibile ad approfondire la questione se lei vuole. occorre certamente avere altri dati per capire meglio. ricevo a studio a Roma in zona Prati oppure effettuo anche colloqui Online per le persone che hanno difficoltà venire di persona. aspetto sue. cordialmente
Carlo Benedetti Michelangeli

Buonasera,
comprendo quanto possa essere difficile attraversare questo periodo di incertezza nelle sue relazioni. È ammirevole che Lei abbia dedicato tempo e riflessione per capire meglio se stessa e le dinamiche che si creano nei suoi rapporti.
Uno degli aspetti chiave per migliorare la comunicazione e la connessione emotiva è l'autenticità. Essere sinceri riguardo ai propri sentimenti e bisogni, e farlo in modo assertivo ma non aggressivo, è fondamentale. Questo aiuta a creare un ambiente di fiducia e rispetto reciproco.
Riguardo al suo interrogativo sul perché gli uomini sembrano perdere interesse dopo un periodo iniziale di intensa attenzione, potrebbe essere utile riflettere su alcuni aspetti della dinamica della relazione:
Equilibrio tra disponibilità e autonomia: è importante trovare un giusto equilibrio tra essere disponibile e mantenere i propri spazi personali. Mostrarsi troppo disponibile può talvolta portare l'altro a dare per scontata la relazione.
Generare emozioni positive: pianificare attività nuove ed emozionanti può mantenere viva l'attrazione e la connessione emotiva. Le esperienze condivise che suscitano emozioni positive possono rafforzare il legame.
Curiosità e interesse reciproco: mostrare interesse genuino per la vita e le passioni del partner e ascoltare attentamente può far sentire l'altro valorizzato e compreso.
Autostima e fiducia in se stessi: continuare a lavorare su se stessi e mantenere alta l'autostima può essere particolarmente efficace. La fiducia in se stessi è una qualità che spesso attrae e mantiene l'interesse del partner.
Inoltre, capire le differenze di comunicazione e di aspettative tra uomini e donne può aiutare a migliorare la comprensione reciproca. Ogni persona è unica e non esistono soluzioni universali, ma trovare ciò che funziona meglio per Lei e per il suo partner è essenziale.
Se desidera approfondire questi temi, consultare un professionista specializzato in comunicazione e relazioni potrebbe essere una scelta utile per ottenere una prospettiva esperta e personalizzata.
Le auguro il meglio nel suo percorso e se ha ulteriori domande, sono qui per aiutarla.
Cordiali saluti.

Ciao caro paziente anonimo, la tua qualifica ti permette di avere gli strumenti importanti per la seduzione. Ma dopo aver sedotto mi raccomando , non concedere tutto subito, ma un po' per volta, il piacere è come una cisterna, va riempita poco per volta perchè non sia subito full. Proprio in questa ottica di idraulica , devi continuare a lavorare sulla scarsità. Quindi rimandare se ti vengono proposti progetti, aspettare di conoscere genitori e parenti, concedi qualche amico, non essere disponibile ad uscire sempre. Tutte le attenzioni che tu dai, devono essere meritate e devi capire se tante prove vengono superate prima di concederti. Attenzione al tipo di persone che attrai: sono prevalentemente dei narcisisti che ti riempiono di love bombing e poi spariscono? Mettili alla prova e cerca di capirli per poi essere sicura/o. Perchè se attrai spesso narcisisti, c'è un problema di dipendenza affettiva da parte tua. Com'è il tuo modo di relazionarti con il partner? Non esitare a rivolgerti ad un professionista perchè la relazione futura riguarda il resto della tua vita. Cordialmente, Dott.ssa Tonetto.

Per ciò che descrivi, un terapeuta esperto in relazioni e dinamiche affettive sarebbe più indicato di un love coach. Il tuo focus non è tanto sulla "conquista", ma sulla profondità della relazione e sul perché il coinvolgimento degli uomini sembra calare dopo una fase iniziale di forte investimento. Un terapeuta specializzato in terapia di coppia o in psicologia delle relazioni potrebbe aiutarti a esplorare i tuoi schemi comunicativi, le tue aspettative e il modo in cui ti poni nella relazione. Potrebbe anche essere utile capire se ci sono aspetti inconsci che portano a ripetere determinate dinamiche.
Se vuoi un aiuto pratico, potresti cercare uno psicologo con esperienza in comunicazione emotiva e dinamiche relazionali. Se hai già fatto percorsi di crescita personale, potrebbe essere utile un lavoro più mirato sul linguaggio, sulle emozioni che trasmetti e su come mantenere viva l’attrazione e il rispetto nel tempo.