Buongiorno, Spesso, mi capita di avere una sensazione " strana " rispetto ad alcuni episodi che

28 risposte
Buongiorno,

Spesso, mi capita di avere una sensazione " strana " rispetto ad alcuni episodi che mi capitano durante il giorno.
Mi sembra di vivere una sorta di dejavu solo che mi mette ansia! Sento il cuore accelerato e volte mi manca il respiro...
Dott. Luca Vocino
Psicologo clinico, Psicologo
Trezzano Rosa
Buongiorno gentile Utente,
quella che descrive sembra essere un’esperienza piuttosto intensa e, per certi versi, disorientante. La sensazione di deja vu è piuttosto comune, ma quando si accompagna a manifestazioni fisiche come tachicardia, difficoltà respiratorie e uno stato d’ansia, può diventare fonte di disagio significativo.

È possibile che questi episodi abbiano una componente ansiosa sottostante. A volte il nostro corpo reagisce prima ancora che la nostra mente riesca a comprendere fino in fondo ciò che sta accadendo, e la sensazione di “già vissuto”, combinata con un’attivazione fisiologica, può amplificare la percezione di confusione o allarme. Questi segnali meritano attenzione non tanto per la loro pericolosità, quanto perché indicano un disagio che è utile esplorare.

Potrebbe essere utile iniziare un percorso di ascolto e comprensione di sé, per cercare di individuare se ci sono situazioni o pensieri ricorrenti che precedono o accompagnano questi episodi. A volte si tratta di momenti in cui ci sentiamo più vulnerabili o sotto pressione, e il corpo li segnala attraverso modalità insolite. Affrontarli in uno spazio protetto e guidato potrebbe aiutarla a sentirsi più padrona di ciò che le accade e a ridurre l’impatto emotivo di queste esperienze.

Dott. Luca Vocino

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Dott. Giorgio De Giorgi
Psicologo, Psicologo clinico
Bologna
Gentile,
Si il dejavu, è un fenomeno piuttosto comune! Tuttavia non capisco bene a cosa si riferisce, sembra che voglia dire che oltra a questo ci sia dell'altro, anche con una certa ricorsività.
Inoltre non mi è chiara la richiesta, dal momento che non c'è una domanda.
Di cosa avrebbe bisogno ?
Mi tengo a disposizione.

Un caro saluto,

Dr. Giorgio De Giorgi
Dott.ssa Silvia Parisi
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
Torino
Buongiorno,

Quella che descrive potrebbe essere una manifestazione di ansia legata a episodi di déjà vu, una sensazione di familiarità improvvisa che può risultare disorientante. Se questa esperienza è accompagnata da sintomi fisici come tachicardia e difficoltà respiratorie, potrebbe trattarsi di una risposta ansiosa o di un segnale legato a una maggiore sensibilità emotiva e percettiva.

Le cause possono essere diverse, e in alcuni casi questi episodi possono essere collegati a stress, stanchezza, o a un'attivazione eccessiva del sistema nervoso. È importante osservare la frequenza e l’intensità con cui si presentano per capire se stanno influenzando in modo significativo il suo benessere quotidiano.

Sarebbe utile e consigliato per approfondire rivolgersi ad uno specialista, che potrà aiutarla a comprendere meglio questi episodi e a individuare strategie adeguate per gestirli.

Cordiali saluti,
DOTTORESSA SILVIA PARISI
PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA SESSUOLOGA
Buongiorno, ogni quanto le capita? e, e per caso, è avvenuto un episodio specifico prima di avere queste sensazioni ?
Dott.ssa Cristina Sinno
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Napoli
Buongiorno caro utente, i dejavu sono normali, ma se producono sintomi fisici può indicare una connessione con disturbi di ansia o altre condizioni. Non avendo altri riferimenti dei suoi disturbi non posso darle ulteriori risposte o consigli, ma è importante che lei abbia scelto di contattarci nella speranza di chiedere aiuto. Le suggerisco di intraprendere un percorso di psicoterapia, se ha ulteriori domande non esiti a contattarmi, sono disponibile anche per terapie online. Un caro saluto, d.ssa Cristina Sinno
Dott. Giacomo Cresta
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Grazie per aver condiviso la sua esperienza. La sensazione che descrive, simile a un déjà vu accompagnato da ansia, potrebbe avere diverse cause, tra cui stress, stanchezza o alterazioni momentanee della percezione. In alcuni casi, episodi di questo tipo possono essere legati all’ansia o a lievi disfunzioni neurologiche, come le cosiddette "aure epilettiche" (sebbene siano meno comuni). Se questi episodi si ripetono frequentemente e influenzano il suo benessere, le consiglio di parlarne con un medico o uno specialista per un approfondimento. Nel frattempo, provi a osservare se ci sono fattori scatenanti e a gestire l’ansia con tecniche di rilassamento o respirazione.
Buongiorno! Quello che descrivi sembra un’esperienza piuttosto intensa, e mi sembra che tu stia vivendo un fenomeno che potrebbe essere legato a una sorta di "dejà-vu" ansioso, che può accadere quando ci troviamo in situazioni familiari, ma con la sensazione che qualcosa non sia completamente "giusto" o che ci stia sfuggendo di mano. È interessante notare che il déjà-vu, seppur comunemente associato a un breve ricordo del passato, può essere accompagnato da una forte risposta emotiva, come ansia e palpitazioni, in alcuni casi.

Queste sensazioni potrebbero essere legate a diverse cause psicologiche e fisiologiche, tra cui:

1. **Ansia generalizzata**: L'ansia può manifestarsi con attacchi di panico o episodi che sembrano senza causa, ma in realtà sono il risultato di una crescente tensione interiore. L'ansia può farti percepire episodi quotidiani come più intensi o strani di quanto non siano effettivamente, creando una sensazione di confusione o di distacco dalla realtà.

2. **Stress o stanchezza**: Quando siamo particolarmente stressati o stanchi, la nostra mente può diventare più vulnerabile a esperienze distorte, come il déjà-vu. In questi momenti, anche i piccoli eventi possono sembrare fuori posto o insolitamente familiari, amplificando la risposta emotiva.

3. **Dissociazione temporanea**: A volte, durante momenti di forte stress o fatica emotiva, la mente può "staccarsi" parzialmente dalla realtà, creando un senso di distacco o di straniamento. Questo può provocare sensazioni che non siamo in grado di spiegare, simili al déjà-vu ma con effetti emotivi più forti.

Quello che ti consiglio di fare è provare a comprendere meglio quando e come si verificano questi episodi. Focalizzarsi su eventuali trigger, come momenti particolarmente stressanti o situazioni nuove, può aiutarti a individuare la causa. Inoltre, potrebbe essere utile esplorare tecniche di rilassamento come la respirazione profonda o la mindfulness, che possono ridurre l'ansia e darti un maggiore senso di controllo.

Se questi episodi continuano a creare disagio o se la situazione peggiora, potrebbe essere utile parlare con un professionista della salute mentale che possa approfondire la tua esperienza e lavorare con te su strategie più specifiche per affrontare l'ansia. Non esitare a chiedere supporto, perché meriti di sentirti più sereno e in controllo.
Dott.ssa Cristina Bernucci
Psicologo clinico, Psicoterapeuta, Psicologo
Velletri
Buonasera,
comprendo quanto possa essere disorientante vivere sensazioni simili a déjà-vu accompagnate da ansia, tachicardia e difficoltà respiratorie. Queste esperienze possono suscitare molte domande e preoccupazioni. Le suggerisco di riflettere sul contesto in cui questi episodi si verificano e su eventuali pensieri o emozioni che li precedono, poiché potrebbero fornire indizi utili per comprendere meglio ciò che sta accadendo. Potrebbe essere utile esplorare queste esperienze in un ambiente sicuro e supportivo, come quello offerto da un percorso terapeutico, per trovare strategie utili ad affrontarle. Se lo desidera, sono disponibile a offrirle uno spazio di ascolto e approfondimento.
Cordiali saluti.
Dott. Nicolò Paluzzi Monti
Psicologo, Sessuologo, Psicoterapeuta
Firenze
Quello che descrivi potrebbe essere legato a episodi di ansia che scatenano una sensazione simile al déjà vu, accompagnata da sintomi fisici come battito accelerato e respiro corto. Potrebbe essere utile praticare tecniche di rilassamento e osservare eventuali fattori scatenanti.
Potresti provare ad iniziare un percorso psicologico per comprenderti meglio e capire da dove scaturisce tutto ciò.


Dott.ssa Chiara Quinto
Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Quello che descrive sembra un fenomeno di déjà vu accompagnato da ansia, una sensazione che può risultare destabilizzante, soprattutto se accade spesso e con un’intensità tale da provocare sintomi fisici come tachicardia e difficoltà respiratorie.
Mi chiedo: queste sensazioni avvengono in momenti specifici della giornata o in situazioni particolari? Si accompagnano anche a pensieri ricorrenti o a una sensazione di distacco dalla realtà (derealizzazione)?
Il déjà vu è un fenomeno comune, ma quando è accompagnato da ansia intensa potrebbe essere legato a una forte attivazione del sistema nervoso, a periodi di stress o anche a meccanismi cognitivi che il cervello mette in atto in risposta a stati di iper-vigilanza. In alcuni casi, può essere connesso a una predisposizione ansiosa o a episodi dissociativi leggeri.
Potremmo esplorare insieme cosa scatena queste sensazioni e come affrontarle in modo efficace. Con la terapia giusta, è possibile ridurre questi episodi e gestire l’ansia ad essi collegata. Lavoro su Roma e online, e il primo colloquio è sempre gratuito e conoscitivo. Se vuole approfondire, sono a disposizione.
Dott.ssa Paola Bertoncelli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Bergamo
Gentilissimo,

se percepisce che l'ansia provata la mette in difficoltà, potrebbe essere opportuno approfondire maggiormente quanto le accade all'interno di un percorso in cui potrà spiegare meglio cosa le accade, raccogliendo informazioni più specifiche.

Cordialmente,
Dott.ssa Bertoncelli
Dr. Rodolfo Vittori
Psicologo, Psicologo clinico
Romans d'Isonzo
Quella che descrivi è una sensazione più frequente di quanto si pensi, anche se spesso chi la vive fa fatica a parlarne. Questo “déjà-vu” accompagnato da ansia, tachicardia e mancanza di respiro può essere legato a stati di stress o a una particolare attivazione del sistema nervoso.

Non si tratta necessariamente di qualcosa di grave, ma può essere un segnale del fatto che c’è una tensione interna, magari accumulata nel tempo, che trova sfogo in questi episodi. Il cervello, in certe condizioni, può elaborare le informazioni in modo diverso, e ciò può dare questa strana sensazione di "già vissuto", come se qualcosa fosse fuori posto, scatenando allarme.

A volte basta imparare a riconoscere i segnali del proprio corpo e della propria mente per riportare equilibrio e serenità. Ci sono esercizi di respirazione, tecniche di grounding, strategie cognitive che aiutano molto in questi casi.
Sul mio sito scienzadelbenessere.com, nella sezione *abbonamenti*, trovi molte risorse pratiche per gestire l’ansia e imparare a sentirti più stabile e centrato.
Un caro saluto,
dott. Rodolfo Vittori,
psicologo

Dott.ssa Alice Marega
Psicologo
Gorizia
Buongiorno, vivere dei déjà-vu è molto comune. Se però questi episodi le provocano sintomi fisici come battito cardiaco accelerato e/o difficoltà a livello respiratorio, potrebbero riflettere elementi più profondi che meritano attenzione e sarebbe utile esplorare con l'aiuto di un professionista. Un caro saluto
Dott.ssa Francesca Cavara
Psicologo clinico, Psicologo
Este
Buon pomeriggio! Quella che descrivi è un’esperienza che molte persone vivono nella vita. Il déjà-vu è una sensazione particolare, in cui si ha l'impressione di aver già vissuto una situazione, anche se non si riesce a spiegare come o quando. Tuttavia, il fatto che per te sia accompagnato da ansia, tachicardia e difficoltà respiratorie suggerisce che possa esserci un coinvolgimento emotivo più intenso.
A volte, queste sensazioni possono essere legate a stress, stanchezza o ansia. Il cervello elabora in modo particolare le informazioni e può dare questa sensazione di familiarità, soprattutto in momenti di maggiore affaticamento mentale o emotivo. Se queste esperienze si ripetono spesso e ti creano disagio, potrebbe essere utile approfondire la questione con uno specialista. Un percorso di ascolto e comprensione delle tue emozioni potrebbe aiutarti a gestire meglio questi episodi e a ridurre il senso di ansia che li accompagna.
Se hai bisogno di parlarne in modo più approfondito, sono a disposizione (anche online).
Un caro saluto,
Dott.ssa Francesca Cavara – Psicologa
Dott.ssa Aurora Quaranta
Psicologo, Psicologo clinico
Vimodrone
Buongiorno! Quello che descrivi sembra una combinazione tra déjà vu e una possibile risposta ansiosa. Il déjà vu è quella sensazione di aver già vissuto una determinata situazione, mentre l’ansia può manifestarsi con sintomi fisici come battito accelerato, respiro corto e un senso di disagio.

Ti succede in situazioni particolari o in momenti casuali della giornata? Hai notato se questi episodi sono più frequenti quando sei stanco o stressato? Se l'ansia diventa un problema ricorrente, potrebbe essere utile parlarne con uno specialista per capirne meglio le cause e trovare strategie per gestirla. Posso provare ad aiutarti al meglio!!
Dott.ssa Laura Bergamini
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Gentile utente, mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo.
Purtroppo le informazioni sono molto scarne, ne servirebbero di ulteriori per poter approfondire l'argomento e capire come mai avvengano questi episodi. Per esempio, mi verrebbe da chiederle, accadono in un momento specifico durante la giornata? Avvengono dopo un qualcosa in particolare?
Posso suggerirle, se ne sentisse la necessità, di rivolgersi a uno specialista che possa offrirle supporto e sostegno.

Se vuole, non esiti a contattarmi!
Saluti
Dott.ssa Bergamini Laura
Psicologa clinica e forense - Psicodiagnosta
Dott.ssa Francesca La Monaca
Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Buonasera! Sembrerebbe che tu stia parlando di ansia, c'è qualcosa che ti preoccupa in questo momento della tua vita? Ad ogni modo l'ansia è qualcosa che l'essere umano sperimenta prima o poi nella vita, può essere un bene andare ad indagare come mai è li! Ti consiglio di parlare con uno/a psicologa per gestire questi momenti
In bocca al lupo!
Dott.ssa Rossella Carrara
Psicologo, Psicologo clinico
Bergamo
Buongiorno, le consiglio una consulenza psicologica. Cordiali saluti.
Dott.ssa Fiordalisa Melodia
Psicologo clinico, Psicologo
Capaci
Gentile utente, innanzitutto grazie per aver condiviso la sua situazione. Così si due piedi è difficile dirle con certezza cosa possa essere, forse un attacco di panico, per questa ragione le suggerisco di riportare questo suoi vissuti in terapia per approfondirli e comprenderli. Cordialmente, dr.ssa Melodia
Dott. Andrea Boggero
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Buongiorno, capisco quanto possa essere destabilizzante provare questa sensazione di déjà vu accompagnata da ansia e sintomi fisici come il battito accelerato e la difficoltà a respirare. È importante chiarire che il déjà vu, ovvero la percezione di aver già vissuto un determinato momento, è un fenomeno comune e generalmente innocuo. Tuttavia, quando è accompagnato da ansia intensa e sintomi fisici, può diventare fonte di disagio e far sorgere preoccupazioni. Dal punto di vista cognitivo-comportamentale, ciò che potrebbe accadere è che il cervello stia cercando di interpretare un'esperienza in modo familiare, ma questa interpretazione attiva un circolo ansioso. In altre parole, la sensazione di déjà vu potrebbe essere un evento neutro, ma la sua associazione con ansia e paura può intensificare la risposta del corpo, portando a sintomi fisici come tachicardia e difficoltà respiratorie. Questa reazione potrebbe somigliare a un attacco di panico o a una risposta d’ansia anticipatoria, specialmente se inizia a temere questi episodi prima ancora che si verifichino. Un primo passo utile potrebbe essere osservare quando e come si presentano questi episodi. Ci sono momenti particolari della giornata o situazioni specifiche in cui si manifestano? Accadono in periodi di stress o quando si sente particolarmente affaticato/a? Questo tipo di consapevolezza può aiutarla a comprendere meglio i fattori scatenanti. Dal punto di vista pratico, può provare a intervenire sulla risposta ansiosa lavorando sulla regolazione della respirazione e sulle tecniche di rilassamento. Quando avverte la sensazione di déjà vu accompagnata dall’ansia, potrebbe provare a focalizzarsi sul respiro, inspirando lentamente dal naso per circa quattro secondi, trattenendo per un paio di secondi e poi espirando lentamente dalla bocca per sei secondi. Questo aiuta a calmare il sistema nervoso e a interrompere la spirale dell’ansia. Se questi episodi diventano frequenti e impattano sulla sua qualità di vita, potrebbe essere utile un percorso terapeutico per esplorare più a fondo il legame tra questi fenomeni e il suo stato emotivo. La terapia cognitivo-comportamentale può aiutarla a modificare il modo in cui interpreta questi episodi, riducendo così l'ansia associata. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero
Buongiorno,
quella che descrivi sembra una combinazione tra una sensazione di déjà vu e una risposta fisica legata all’ansia. Viene da chiedersi cosa attivi questi episodi: accadono in momenti precisi della giornata, in certi luoghi o in presenza di particolari pensieri?

Il déjà vu, se accompagnato da battito accelerato o difficoltà respiratorie, può essere una manifestazione di stress o sovraccarico emotivo. Potrebbe essere utile osservare in quali situazioni si presentano queste sensazioni e che effetto hanno nel tempo.

Un confronto con un professionista può aiutare a dare un significato più chiaro a ciò che sta accadendo e trovare strategie per affrontarlo con più tranquillità.
Buongiorno, immagino che quando le capiti vivere questa sensazione possa sentirsi spaventata ma ritengo importante spiegarle che il dejà vu rappresenta un fenomeno psicologico piuttosto comune che si manifesta quando riscontriamo una certa familiarità rispetto una situazione o realtà che stiamo vivendo. Di fronte a una sensazione per noi sconosciuta che leggiamo come minaccia, il nostro cervello attiva un sistema di allarme e di conseguenza compaiono quelle percezioni corporee come aumento del battito cardiaco, respiro affannato, aumento della sudorazione ecc.. tipici dell'ansia. Avere l'ansia è normale e funzionale in certe situazioni, purché non sia così elevata in modo ricorrente durante il giorno al punto da compromettere il funzionamento lavorativo e sociale della vita quotidiana.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Jessica Aschieri
Dott.ssa Manuela Valentini
Psicologo, Psicologo clinico
Melfi
Buongiorno gentile utente, grazie per aver condiviso qui questa sua esperienza. Prendersi cura di se stessi è un segno sicuramente positivo. Puo' essere difficile e destabilizzante vivere questa sensazione "strana" di déjàvu che le capita durante il giorno accompagnata da ansia e sintomi fisici come il battito cardiaco accelerato e la difficoltà respiratoria. Per poter comprendere la causa di questi episodi e sintomi sarebbe importante esaminare il contesto in cui si verificano e la sua esperienza personale. Non so se ha provato la respirazione profonda che In situazioni di disagio può essere adatta. Ad esempio inspirare profondamente per quattro secondi, trattenere il respiro per quattro secondi ed espirare lentamente per quattro secondi può aiutare a calmare il corpo e ridurre l'ansia sul momento. Bisogna considerare che il tipo di risposta varia da persona a persona per cui sarebbe opportuno comprendere l'origine e trovare una gestione personalizzata. Se questi episodi interferiscono significativamente con il suo benessere emotivo, potrebbe considerare un consulto più approfondito con un professionista.
Resto a disposizione per ulteriori dubbi o riflessioni. Le auguro il meglio nel suo percorso di vita.
Un saluto,
Dr.ssa Manuela Valentini psicologa
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso/a utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Dott.ssa Chiara Lagi
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Caro utente di MioDottore, è comprensibile che ci si senta sopraffatti quando il corpo reagisce in modo così intenso. L’esperienza da lei descritta richiede un'attenta valutazione in quanto caratterizzata da indicatori psicologici e da sintomi fisici. L’insieme di questi fattori potrebbero dipendere da stress, stanchezza, eventi carichi emotivamente o da cause prettamente organiche che andrebbero escluse mediante indagini diagnostiche specifiche. Le suggerisco in primis di rivolgersi al suo medico di medicina generale per l’anamnesi fisiologica e contestualmente redigere un diario per annotare la frequenza e l'intensità degli episodi utili all’identificazione di schemi o fattori scatenanti; l’eventuale presenza di altri sintomi, come vertigini, cefalea o disturbi del sonno, elementi chiave per l’elaborazione di una diagnosi appropriata. Inoltre, se queste esperienze le causano disagio significativo nello svolgimento delle attività quotidiane, lavorative e sociali non esiti a contattare un professionista della salute mentale. Un terapeuta può offrirle supporto emotivo, aiutarla ad esplorare le cause scatenanti e a fornirle strategie pratiche per il contenimento e la gestione emotiva. La saluto con affetto e resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Dott.ssa Chiara Lagi
Buongiorno, dev'essere davvero faticoso vivere le proprie giornate con questa sensazione di déjà vu che le provoca quest'ansia forte. Se ha delle domande a riguardo, resto a sua disposizione. Un caro saluto.
Dr. Tullio Matteo Fanti
Psicologo, Psicologo clinico
Parma
Buongiorno. La sensazione "strana" che descrive, accompagnata da ansia, battito cardiaco accelerato e a volte mancanza di respiro, è un'esperienza a cui le consiglio di portare attenzione.
Lei parla di una sorta di déjà vu che le mette ansia. Le emozioni e le sensazioni fisiche sono strettamente interconnesse. L'ansia che lei prova è una risposta del suo corpo, un segnale che qualcosa, a livello profondo, sta venendo percepito come significativo o potenzialmente allarmante.
Provi a prestare attenzione a dove sente queste sensazioni nel corpo (il cuore accelerato, la mancanza di respiro) e a cosa pensa in quei momenti.
L'ansia è un segnale. Esplorando queste sensazioni con curiosità e gentilezza verso se stessa, potrà gradualmente arrivare a comprendere meglio il messaggio che il suo corpo sta cercando di comunicarle.

Pratiche come il bodyscan, parte integrante delle pratiche di mindfulness a cui credo molto come aiuto, possono aiutarla a sviluppare una maggiore consapevolezza delle sue sensazioni corporee e a comprendere meglio le connessioni tra corpo ed emozioni.
Dott.ssa Camilla Persico
Psicologo, Sessuologo, Neuropsicologo
Carrara
La sensazione che descrive, che sembra simile a un déjà vu ma che le provoca ansia, potrebbe essere legata a esperienze di tipo dissociativo o ansioso. Il déjà vu è una sensazione di familiarità con un'esperienza che, in realtà, è nuova, tuttavia, quando questa sensazione è accompagnata da ansia, battito cardiaco accelerato e difficoltà respiratorie, potrebbe essere un segnale di un episodio di ansia o panico, infatti in questi casi, il corpo reagisce con sintomi fisici come l'accelerazione del battito cardiaco, la difficoltà respiratoria e una sensazione di "distacco" dalla realtà.
La sua esperienza potrebbe potenzialmente rientrare nel quadro di un disturbo d'ansia, in particolare se questi episodi si verificano frequentemente e sono accompagnati da un forte malessere emotivo. È importante considerare che l'ansia può manifestarsi in modi diversi, e anche sensazioni insolite come quella che descrive possono essere parte di un quadro più ampio.

Le consiglio di parlare con un professionista, come uno psicologo, che possa aiutarla a comprendere meglio queste esperienze e a gestirle in modo efficace. Un percorso terapeutico, che potrebbe includere tecniche di rilassamento, consapevolezza e gestione dell'ansia, potrebbe essere molto utile per ridurre il disagio.

Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti o per supportarla ulteriormente. Dott.ssa Camilla Persico

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