Buongiorno, sono giovane e sono quasi sicuro di soffrire di depersonalizzazione. Sento come se il mi

23 risposte
Buongiorno.
sono giovane e sono quasi sicuro di soffrire di depersonalizzazione. Sento come se il mio corpo fosse distaccato dalla mente, come se l'unica cosa che potessi fare è terminare la mia vita per far passare il problema. Non riesco più a vivere come prima, vedo tutto male o sfuocato e ho molta paura di questa sensazione che mi sta letteralmente rovinando la vita, non provo emozioni, ho dolori alla testa, emicrania, tachicardia e spesso e volentieri ho sofferto di depressione. Potreste darmi qualche consiglio su come affrontare la situazione? Grazie.
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo fondamentale che lei intraprenda un percorso psicologico per indagare cause origini e fattori di mantenimento dei suoi sintomi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico connesso alla genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Dott.ssa Carla Ferraro
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta
Firenze
penso che si debba far aiutare, mi sembra che sia arrivato al limite della sopportazione. vedrà che se trova il terapeuta giusto le cose miglioreranno, se non ha possibilità economiche si rivolga alla Asl della sua zona con ricetta del medico curante. per qualsiasi altra cosa sono a disposizione on line. cordiali saluti
È possibile lavorare su una situazione così invalidante senza dover porre fine alle Sue sofferenze . Alcuni correlati potrebbero essere più l’innesco che le conseguenze.
Non perda le speranze e soprattutto pensi che alcune reazioni emotive sono dovute alla consapevolezza della situazione e non alla eventuale gravità
Dott.ssa Anna Paolantonio
Psicologo, Psicoterapeuta, Posturologo
Roma
Salve. Nella mia lunga esperienza di psicoterapeuta corporea con base bioenergetica, un buon lavoro sulla percezione, sensazione, consapevolezza delle reazioni corporee collegate ai vissuti emotivi, aiuta a individuare la causa del problema, nel suo caso la derealizzazione e a prendere pian piano contatto con la realtà recuperando il contatto col corpo, stimolando la fiducia in sé che permette di attivare la vitalità. In questo modo si entra nella dimensione di rispetto, ascolto e accettazione delle fragilità che possono trasformarsi in punti di forza per affrontare le difficoltà della vita con più serenità. Con questa modalità di lavoro integrato si ottengono dei buoni risultati. Sono disponibile per approfondimenti. Distinti saluti
Sembra che la sua mente stia andando nella direzione dell'andare via...con le depersonalizzazioni, con l'idea della morte. Resti con noi, si lascia aiutare, evidentemente stare qui è troppo faticoso per lei in questo momento, potrebbe essere meno pesante se chiedesse aiuto ad un terapeuta vicino a lei che possa aiutarla a ridurre la sofferenza psicologica. Nel frattempo può ascoltare il Podcast Le Stanze della Paura. Troverà informazioni e strumenti di auto aiuto che potrà utilizzare anche per ridurre la sofferenza nei momenti critici, ma solo affiancando questi strumenti ad un aiuto specialistico. Il podcast è disponibile gratuitamente su Google e Spotify. Chieda aiuto senza rimandare ulteriormente. Buona serata. Bruno Ramondetti
Dott.ssa Luciana Harari
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Buonasera,questi sintomi di depersonalizzazione possono essere transitori Si prenda cura di sé e intraprenda un percorso psicologico per capire l origine dei suoi sintomi e dei suoi sentimenti depressivi Un caro saluto dottssa Luciana Harari
Dott. Felice Schettini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buonasera. La mia indicazione è quella di richiedere un consulto ad uno /a psicologo/a psicoterapeuta per approfondire ulteriormente ciò che ha condiviso con noi in questo spazio e valutare l'inizio di un percorso specifico che possa aiutarla ad affrontare la propria sofferenza ed a ritrovare il proprio benessere. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Dr. Alessandro Crescentini
Psicoterapeuta, Psicologo
Pesaro
L’unico modo per affrontare la situazione è cominciare un serio e rigoroso lavoro di psicoterapia.
Non indugi ulteriormente…
Buon lavoro!
Dott.ssa Antonella Abate
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Caro utente, i sintomi che sente potrebbero essere trattati in un percorso terapeutico. Valuti di iniziare una psicoterapia per prendersi cura di questo momento difficile e creare nuovi spazi per il benessere. Un saluto, Dott.ssa Antonella Abate
Dott.ssa Francesca Torretta
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Busto Arsizio
Buongiorno. Mi spiace molto per questa sua situazione. Penso che potrebbe aiutarla uno specialista. Uno psichiatra potrebbe proporle dei farmaci per contrastare i sintomi e uno psicoterapeuta iniziare con lei un percorso psicoterapeutico per poter stare meglio. Cordialmente
Dott.ssa Francesca Torretta
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Gentile utente di mio dottore,

le manifestazioni sintomatiche di cui parla possono esser l'espressione di un disturbo ansioso-depressivo; per quest'ultimo è fondamentale un approccio di tipo integrato. La farmacoterapia, e la psicoterapia devono camminare di pari passo. Entrambe le cose, possono nel tempo migliorare la qualità della vita del paziente. Contatti quanto prima uno specialista, vedrà che con il tempo potrà aiutarla a star meglio.
Cordiali saluti.
Dott Diego Ferrara
Dott.ssa Sonia Cannavò
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Torino
Buonasera, per comprendere meglio la natura della sua sofferenza, le consiglierei innanzitutto di approfondire la sua sintomatologia attraverso un percorso di diagnosi psicologica, in modo da capire meglio il suo disagio, le possibili cause e quale tipo di percorso possa risultare il migliore per lei.
Le auguro di trovare la sua serenità al più presto, un caro saluto.
Dott.ssa Giulia Porfirio
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
L'Aquila
Gentile, la sintomatologia di cui ci parla sembra indica un malessere e una sofferenza profonde che dovrebbero essere portate alla luce. Nell'approccio psicoterapeutico è importante andare a comprendere quale dolore sia la causa profonda di un disagio che si manifesta attraverso i sintomi, laddove questi altro non sono che la punta di un icebrerg, ovvero la manifestazione di un dolore che non ha altro modo di rendersi visibile se non così. La inviterei a valutare di iniziare un percorso psicoterapeutico, incoraggiandola a credere nel fatto che un lavoro su di sè fatto insieme ad un professionista può portare a una consapevolezza profonda di sè e ad un ritrovato benessere. Le mando un caro saluto e l'augurio di ritrovare la serenità e il benessere
Prof. Antonio Popolizio
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, l'unico consiglio che posso darle è di rivolgersi al più presto a uno psicologo. Scelga un professionista specializzato e che abbia conoscenza e strumenti per risolvere il suo problema. Mi raccomando di farlo. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Dott.ssa Melania Di Nardo
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pescara
Salve,
mi spiace per la sua situazione, i sintomi di natura dissociativa sono spaventosi, oltre che spiacevoli.
Il consiglio che sento di darle è di iniziare un percorso di psicoterapia, eventualmente associato ad un supporto farmacologico, ma questo è da valutare con il/la terapeuta.
Non ci sono altri modi per far fronte al problema.
Le auguro buone cose.
Dott.ssa Di Nardo
Dott.ssa Luisa Anibaldi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Senigallia
Buongiorno, le consiglierei di intraprendere un percorso di psicoterapia integrato con un percorso farmacologico.
Buona serata
Dott. Raffaello Di Monte
Dott.ssa Elisa Putaggio
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Marsala
Salve,
aver idea dei sintomi o diagnosi è un buon punto di partenza per chiedere un colloquio con una psicoterapeuta e con uno psichiatra. Buon lavoro.
Cordiali saluti dott.ssa Putaggio
Dott.ssa Alessandra Scala
Psicologo, Terapeuta, Psicoterapeuta
Roma
Buonasera,
per ritornare ad uno stato di maggior benessere e ridurre i sintomi che ha elencato dovrebbe rivolgersi ad uno psicoterapeuta per approfondire meglio quanto ha riferito, in modo da aiutarla a trovare la strada giusta da percorrere.
Un caro saluto
Dott.ssa Valeria Randisi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Casalecchio di Reno
Buongiorno, credo che sia opportuno farsi valutare da uno psicoterapeuta e da uno psichiatra. Senta i pareri di entrambi.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Dr. Massimo Maugeri Saccà
Psicoterapeuta, Neuropsicologo, Psicologo
Torino
Salve, mi spiace per la situazione molto dolorosa che sta affrontando.
Non ci sono consigli semplici da dare con la bacchetta magica: ma esiste la possibilità di intervenire con un buon risultato tramite un percorso di psicoterapia individualizzato.
Dr. Francesco Rizzo
Psicoterapeuta, Psicologo, Neuropsicologo
Gallarate
Salve, la depersonalizzazione è sicuramente un sintomo veramente invalidante, che da sensazioni di smarrimento e terrore. Io le consiglierei un lavoro di EMDR, in quanto può lavorare, con un terapeuta esperto, sulle cause di questo sintomo, che saranno legate a qualcosa di più profondo, che non sta riuscendo ad emergere.
Dott. Simone Matarese
Psicologo, Psicoterapeuta, Neuropsicologo
Roma
Grazie per aver condiviso ciò che stai vivendo, capisco quanto possa essere spaventante sentirsi così distaccato da sé stessi. La depersonalizzazione è un’esperienza che può essere affrontata e ridotta con il giusto supporto.

Insieme possiamo lavorare su questo, con un approccio basato sulla mindfulness, per aiutarti a ritrovare radicamento, presenza e calma. Se vuoi, possiamo organizzare un incontro per comprendere meglio la situazione e iniziare un percorso mirato.
Dott.ssa Cecilia Cicchetti
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Quello che descrivi – distacco dal corpo, assenza di emozioni, senso di irrealtà – riflette una profonda difficoltà nel sentire e rappresentare le tue esperienze emotive. È importante affrontare questi vissuti in un contesto sicuro con uno psicoterapeuta, esplorando i conflitti interni, la storia emotiva e i meccanismi di difesa alla base della depersonalizzazione. Il pensiero di morte va considerato un segnale di grave sofferenza: contattare subito un professionista o un servizio di emergenza è essenziale. Con un percorso psicodinamico strutturato, supporto medico se necessario e un ambiente sicuro, è possibile riprendere gradualmente contatto con le proprie emozioni e ridurre la dissociazione.

Esperti

Roberto Quadalti

Roberto Quadalti

Psicoterapeuta, Psicologo clinico

Faenza

Alberto De Giorgi

Alberto De Giorgi

Psicoterapeuta, Terapeuta

Magenta

Antonino Romeo

Antonino Romeo

Neurologo

Milano

Maurizio Tremaroli

Maurizio Tremaroli

Psicoterapeuta, Psicologo clinico

San Benedetto del Tronto

Tatiana Germelli

Tatiana Germelli

Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico

Massa

Francesca Franzè

Francesca Franzè

Psicologo, Psicologo clinico

Brescia

Domande correlate

Vuoi inviare una domanda?

I nostri esperti hanno risposto a 67 domande su Derealizzazione
  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.