Buongiorno, in caso di mutazione MTHFR chiedo se esistono integratori naturali e nella forma attiva
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Buongiorno, in caso di mutazione MTHFR chiedo se esistono integratori naturali e nella forma attiva di vitamine del gruppo B (in particolare acido folico). Inoltre vorrei sapere se l'acido folinico è la forma attiva o no dell'acido folico. Infine chiedo qualora B12 e folati dagli esami risultino nella norma.Grazie
Buonasera! In caso di mutazione MTHFR, è consigliato usare le forme attive delle vitamine B, come il metilfolato (per l'acido folico) e la metilcobalamina (per la vitamina B12), che l’organismo riesce ad assorbire più facilmente. L’acido folinico è una forma intermedia, più biodisponibile dell’acido folico standard, ma meno diretta del metilfolato. Se B12 e folati risultano nella norma, va comunque valutata la funzionalità reale e non solo i livelli ematici. Una consulenza personalizzata può aiutarti a scegliere l’integratore più adatto.
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In caso di mutazione MTHFR, è consigliato usare vitamine del gruppo B già attive, perché il corpo può avere difficoltà a convertirle.
• Acido folico attivo: meglio usare metilfolato (5-MTHF) o acido folinico.
Il metilfolato è la forma più attiva.
L’acido folinico è una forma quasi attiva, ben assorbita e utile, anche se meno potente del metilfolato.
• Vitamina B12: preferire la metilcobalamina (forma attiva) invece della cianocobalamina.
• Anche se B12 e folati sono nella norma, in presenza di mutazione MTHFR è comunque utile integrare con le forme attive, specie in gravidanza, stanchezza cronica o disturbi dell’umore.
• Acido folico attivo: meglio usare metilfolato (5-MTHF) o acido folinico.
Il metilfolato è la forma più attiva.
L’acido folinico è una forma quasi attiva, ben assorbita e utile, anche se meno potente del metilfolato.
• Vitamina B12: preferire la metilcobalamina (forma attiva) invece della cianocobalamina.
• Anche se B12 e folati sono nella norma, in presenza di mutazione MTHFR è comunque utile integrare con le forme attive, specie in gravidanza, stanchezza cronica o disturbi dell’umore.
Gli integratori giusti da scegliere, in caso di mutazione MTHFR, sono quelli che contengono:
• 5-MTHF (5-metiltetraidrofolato) → forma attiva del folato, direttamente utilizzabile dal corpo, anche se c’è una mutazione.
• Metilcobalamina o idrossicobalamina → forme attive della vitamina B12
• P-5-P (piridossal-5-fosfato) → forma attiva della vitamina B6
Sì e no. L’acido folinico (leucovorina) è una forma intermedia:
• Non è la forma finale (5-MTHF), ma non richiede l’azione del MTHFR per essere trasformato, quindi può essere utile anche in caso di mutazione.
• È usato in medicina (es. chemioterapia o carenze gravi), ma 5-MTHF è preferito per uso nutrizionale a lungo termine.
Se dai tuoi esami B12 e folati risultano nella norma, è necessario integrare?
Dipende, ma ecco alcuni punti chiave:
• Anche se i valori sembrano normali nel sangue, in caso di MTHFR mutato il tuo corpo potrebbe non riuscire a usare bene quei folati.
• In alcuni casi, è utile usare forme attive a basso dosaggio per supportare meglio il metabolismo, anche in presenza di valori “normali”.
• È importante valutare anche omocisteina, acido metilmalonico (per la B12) e i sintomi clinici (stanchezza, nebbia mentale, emicranie, problemi ormonali…).
In sintesi:
• Cerca integratori con: 5-MTHF + metilcobalamina + P-5-P
• L’acido folinico può essere utile, ma non è il più diretto
• Anche con esami “normali”, può essere utile integrare in forma attiva, se c’è mutazione MTHFR
• Controlla anche l’omocisteina, che è un marcatore più funzionale
Gentilissimo/a,
In caso di mutazione del gene MTHFR, è importante considerare l’assunzione di forme attive delle vitamine del gruppo B, in particolare dell’acido folico. Le forme attive di queste vitamine, come il metilfolato (5-MTHF) per l’acido folico e la metilcobalamina per la vitamina B12, possono essere più facilmente utilizzate dall’organismo, specialmente per chi ha difficoltà a metabolizzare le forme standard.
L’acido folinico, noto anche come leucovorin, è una forma attiva dell’acido folico, ma è importante notare che non è la stessa cosa del metilfolato. L’acido folinico viene spesso utilizzato in contesti medici, come in caso di carenze o per attenuare gli effetti collaterali di alcuni farmaci, ma il metilfolato è generalmente considerato la forma più efficace per chi ha mutazioni MTHFR.
Se dai suoi esami risulta che la vitamina B12 e i folati sono nella norma, è comunque consigliabile monitorare regolarmente questi livelli e considerare l’assunzione di integratori di vitamine del gruppo B in forma attiva, soprattutto se sta affrontando sintomi o ha preoccupazioni legate alla mutazione MTHFR. È sempre opportuno consultare un nutrizionista per ricevere indicazioni personalizzate basate sulle sue specifiche esigenze e condizioni di salute.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
In caso di mutazione del gene MTHFR, è importante considerare l’assunzione di forme attive delle vitamine del gruppo B, in particolare dell’acido folico. Le forme attive di queste vitamine, come il metilfolato (5-MTHF) per l’acido folico e la metilcobalamina per la vitamina B12, possono essere più facilmente utilizzate dall’organismo, specialmente per chi ha difficoltà a metabolizzare le forme standard.
L’acido folinico, noto anche come leucovorin, è una forma attiva dell’acido folico, ma è importante notare che non è la stessa cosa del metilfolato. L’acido folinico viene spesso utilizzato in contesti medici, come in caso di carenze o per attenuare gli effetti collaterali di alcuni farmaci, ma il metilfolato è generalmente considerato la forma più efficace per chi ha mutazioni MTHFR.
Se dai suoi esami risulta che la vitamina B12 e i folati sono nella norma, è comunque consigliabile monitorare regolarmente questi livelli e considerare l’assunzione di integratori di vitamine del gruppo B in forma attiva, soprattutto se sta affrontando sintomi o ha preoccupazioni legate alla mutazione MTHFR. È sempre opportuno consultare un nutrizionista per ricevere indicazioni personalizzate basate sulle sue specifiche esigenze e condizioni di salute.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Buongiorno, la forma attiva dell'acido folico è il metilfolato. L'integrazione con esami nella norma è da valutare con chi la segue. Saluti
Salve, integratori indicati per la mutazione MTHFR sono Cianofolin® Compresse o MTHFR PREVENT PLUS. E' opportuno che consulti il medico di base o una specialista analogo.
Saluti Dott. Andrea Panni
Saluti Dott. Andrea Panni
Salve,
In caso di mutazione del gene MTHFR, è spesso consigliato l’uso di forme già attive delle vitamine del gruppo B, poiché la capacità di convertire l’acido folico sintetico (la forma classica) nella forma attiva può essere ridotta. In particolare, si può ricorrere a 5-MTHF (5-metiltetraidrofolato), che è la forma attiva dell’acido folico, oppure all’acido folinico, che non è la forma attiva definitiva ma è una forma già “pronta” per essere convertita più facilmente nel 5-MTHF.
Per quanto riguarda la vitamina B12, in questi casi si preferisce la metilcobalamina (attiva) piuttosto che la cianocobalamina (sintetica).
Anche se folati e vitamina B12 risultano nei range normali agli esami, in presenza di una mutazione MTHFR potrebbe comunque esserci un'alterazione della loro utilizzazione a livello cellulare. Per questo motivo, l’integrazione in forma attiva viene a volte valutata anche in assenza di carenze evidenti.
È importante però non procedere con l’integrazione fai-da-te: ti consiglio di parlarne con un medico o un nutrizionista esperto in genetica nutrizionale, che possa valutare il tuo caso nel dettaglio.
In caso di mutazione del gene MTHFR, è spesso consigliato l’uso di forme già attive delle vitamine del gruppo B, poiché la capacità di convertire l’acido folico sintetico (la forma classica) nella forma attiva può essere ridotta. In particolare, si può ricorrere a 5-MTHF (5-metiltetraidrofolato), che è la forma attiva dell’acido folico, oppure all’acido folinico, che non è la forma attiva definitiva ma è una forma già “pronta” per essere convertita più facilmente nel 5-MTHF.
Per quanto riguarda la vitamina B12, in questi casi si preferisce la metilcobalamina (attiva) piuttosto che la cianocobalamina (sintetica).
Anche se folati e vitamina B12 risultano nei range normali agli esami, in presenza di una mutazione MTHFR potrebbe comunque esserci un'alterazione della loro utilizzazione a livello cellulare. Per questo motivo, l’integrazione in forma attiva viene a volte valutata anche in assenza di carenze evidenti.
È importante però non procedere con l’integrazione fai-da-te: ti consiglio di parlarne con un medico o un nutrizionista esperto in genetica nutrizionale, che possa valutare il tuo caso nel dettaglio.
In caso di mutazione MTHFR, può risultare utile assumere vitamine del gruppo B nella loro forma attiva o coenzimata, per bypassare eventuali riduzioni nella capacità di metilazione.
Le forme attive consigliate sono:
Metilfolato (5-MTHF) anziché acido folico
Metilcobalamina o idrossicobalamina per la vitamina B12
Piridossal-5-fosfato per la vitamina B6
L'acido folinico non è la forma metilata, ma rappresenta comunque un'opzione più biodisponibile rispetto all'acido folico classico. Anche in presenza di valori normali di B12 e folati nel sangue, l’uso di forme attive può essere valutato in caso di sintomi compatibili o familiarità per disturbi correlati alla metilazione.
Distinti saluti,
Dr Luca Agostini
Le forme attive consigliate sono:
Metilfolato (5-MTHF) anziché acido folico
Metilcobalamina o idrossicobalamina per la vitamina B12
Piridossal-5-fosfato per la vitamina B6
L'acido folinico non è la forma metilata, ma rappresenta comunque un'opzione più biodisponibile rispetto all'acido folico classico. Anche in presenza di valori normali di B12 e folati nel sangue, l’uso di forme attive può essere valutato in caso di sintomi compatibili o familiarità per disturbi correlati alla metilazione.
Distinti saluti,
Dr Luca Agostini
Salve, in caso di mutazione MTHFR, l'attenzione si concentra spesso sull'assunzione di vitamine del gruppo B nella loro forma attiva per bypassare potenziali difficoltà di conversione da parte dell'enzima MTHFR. Ecco alcune considerazioni:
* Acido Folico (Vitamina B9): La forma attiva principale è il 5-metiltetraidrofolato (5-MTHF), spesso chiamato anche folato metilato o L-metilfolato. Questa è la forma in cui il folato si trova naturalmente nel corpo e non necessita della conversione enzimatica da parte dell'MTHFR per essere utilizzato. Esistono integratori a base di 5-MTHF.
* Altre Vitamine del Gruppo B: Anche per altre vitamine del gruppo B esistono forme attive che possono essere preferibili in presenza di mutazione MTHFR, sebbene la diretta implicazione dell'MTHFR sia principalmente sul metabolismo dei folati. Ad esempio:
* Vitamina B12: Le forme attive includono la metilcobalamina e l'adenosilcobalamina. La metilcobalamina lavora sinergicamente con il folato nel ciclo della metilazione.
* Vitamina B6: La forma attiva è il piridossal-5-fosfato (P5P).
* Riboflavina (Vitamina B2): La forma attiva è il riboflavina-5-fosfato (FMN).
Per quanto riguarda gli integratori "naturali", è importante notare che le forme attive di queste vitamine possono essere ottenute sinteticamente per garantire purezza e dosaggio preciso. Tuttavia, un'alimentazione ricca di folati naturali (verdure a foglia verde, legumi, agrumi) è sempre consigliabile.
Acido Folinico: Forma Attiva dell'Acido Folico?
L'acido folinico non è la forma attiva principale dell'acido folico, ma è un'altra forma di folato. È anche conosciuto come leucovorina o 5-formiltetraidrofolato.
* Acido Folico: È una forma sintetica di folato che deve essere convertita in diidrofolato (DHF), poi in tetraidrofolato (THF) e infine in 5-MTHF per essere utilizzata dal corpo. Questo processo richiede l'enzima MTHFR.
* Acido Folinico: Può essere convertito in tetraidrofolato (THF) senza la necessità dell'enzima diidrofolato reduttasi (DHFR), un passaggio precedente a quello in cui interviene l'MTHFR. Successivamente può essere convertito in 5-MTHF, anche se questo passaggio può essere meno efficiente in persone con mutazione MTHFR rispetto all'assunzione diretta di 5-MTHF. L'acido folinico è spesso utilizzato in contesti medici specifici, ad esempio per ridurre gli effetti collaterali di farmaci antifolato come il metotrexato.
In sintesi, la forma direttamente attiva e preferibile in caso di mutazione MTHFR è il 5-MTHF (folato metilato), mentre l'acido folinico è una forma intermedia con un meccanismo d'azione diverso.
B12 e Folati nella Norma: Cosa Significa?
Se i tuoi esami mostrano livelli normali di B12 e folati, è un'ottima notizia! Tuttavia, in presenza di una mutazione MTHFR, è importante considerare alcuni aspetti:
* Utilizzo: La mutazione MTHFR può influire sulla capacità del corpo di convertire l'acido folico nella sua forma attiva (5-MTHF) e, in alcuni casi, sull'utilizzo della vitamina B12 (poiché il ciclo della metilazione in cui interviene l'MTHFR è collegato al metabolismo della B12). Avere livelli normali non esclude che la conversione non sia ottimale.
* Omocisteina: Un indicatore più sensibile dell'efficienza del ciclo della metilazione è il livello di omocisteina. Se l'MTHFR non funziona correttamente, l'omocisteina potrebbe essere elevata anche con livelli normali di folati e B12.
* Forme degli Integratori: Sebbene i tuoi livelli siano normali, potresti comunque beneficiare dell'assunzione di folato nella sua forma attiva (5-MTHF) se ti è stato consigliato da un professionista sanitario, per assicurare che il corpo abbia a disposizione la forma utilizzabile. Lo stesso discorso vale per la B12 nelle sue forme attive (metilcobalamina o adenosilcobalamina), soprattutto se ci sono sintomi che suggeriscono una carenza funzionale o se i livelli di omocisteina sono elevati.
È fondamentale discutere i risultati degli esami e la tua situazione specifica con il tuo medico curante o un professionista della nutrizione. Saranno in grado di valutare se, nonostante i livelli normali di B12 e folati, sia opportuno considerare l'integrazione con le forme attive, tenendo conto della tua mutazione MTHFR e di eventuali sintomi o condizioni di salute associate. A presto!
* Acido Folico (Vitamina B9): La forma attiva principale è il 5-metiltetraidrofolato (5-MTHF), spesso chiamato anche folato metilato o L-metilfolato. Questa è la forma in cui il folato si trova naturalmente nel corpo e non necessita della conversione enzimatica da parte dell'MTHFR per essere utilizzato. Esistono integratori a base di 5-MTHF.
* Altre Vitamine del Gruppo B: Anche per altre vitamine del gruppo B esistono forme attive che possono essere preferibili in presenza di mutazione MTHFR, sebbene la diretta implicazione dell'MTHFR sia principalmente sul metabolismo dei folati. Ad esempio:
* Vitamina B12: Le forme attive includono la metilcobalamina e l'adenosilcobalamina. La metilcobalamina lavora sinergicamente con il folato nel ciclo della metilazione.
* Vitamina B6: La forma attiva è il piridossal-5-fosfato (P5P).
* Riboflavina (Vitamina B2): La forma attiva è il riboflavina-5-fosfato (FMN).
Per quanto riguarda gli integratori "naturali", è importante notare che le forme attive di queste vitamine possono essere ottenute sinteticamente per garantire purezza e dosaggio preciso. Tuttavia, un'alimentazione ricca di folati naturali (verdure a foglia verde, legumi, agrumi) è sempre consigliabile.
Acido Folinico: Forma Attiva dell'Acido Folico?
L'acido folinico non è la forma attiva principale dell'acido folico, ma è un'altra forma di folato. È anche conosciuto come leucovorina o 5-formiltetraidrofolato.
* Acido Folico: È una forma sintetica di folato che deve essere convertita in diidrofolato (DHF), poi in tetraidrofolato (THF) e infine in 5-MTHF per essere utilizzata dal corpo. Questo processo richiede l'enzima MTHFR.
* Acido Folinico: Può essere convertito in tetraidrofolato (THF) senza la necessità dell'enzima diidrofolato reduttasi (DHFR), un passaggio precedente a quello in cui interviene l'MTHFR. Successivamente può essere convertito in 5-MTHF, anche se questo passaggio può essere meno efficiente in persone con mutazione MTHFR rispetto all'assunzione diretta di 5-MTHF. L'acido folinico è spesso utilizzato in contesti medici specifici, ad esempio per ridurre gli effetti collaterali di farmaci antifolato come il metotrexato.
In sintesi, la forma direttamente attiva e preferibile in caso di mutazione MTHFR è il 5-MTHF (folato metilato), mentre l'acido folinico è una forma intermedia con un meccanismo d'azione diverso.
B12 e Folati nella Norma: Cosa Significa?
Se i tuoi esami mostrano livelli normali di B12 e folati, è un'ottima notizia! Tuttavia, in presenza di una mutazione MTHFR, è importante considerare alcuni aspetti:
* Utilizzo: La mutazione MTHFR può influire sulla capacità del corpo di convertire l'acido folico nella sua forma attiva (5-MTHF) e, in alcuni casi, sull'utilizzo della vitamina B12 (poiché il ciclo della metilazione in cui interviene l'MTHFR è collegato al metabolismo della B12). Avere livelli normali non esclude che la conversione non sia ottimale.
* Omocisteina: Un indicatore più sensibile dell'efficienza del ciclo della metilazione è il livello di omocisteina. Se l'MTHFR non funziona correttamente, l'omocisteina potrebbe essere elevata anche con livelli normali di folati e B12.
* Forme degli Integratori: Sebbene i tuoi livelli siano normali, potresti comunque beneficiare dell'assunzione di folato nella sua forma attiva (5-MTHF) se ti è stato consigliato da un professionista sanitario, per assicurare che il corpo abbia a disposizione la forma utilizzabile. Lo stesso discorso vale per la B12 nelle sue forme attive (metilcobalamina o adenosilcobalamina), soprattutto se ci sono sintomi che suggeriscono una carenza funzionale o se i livelli di omocisteina sono elevati.
È fondamentale discutere i risultati degli esami e la tua situazione specifica con il tuo medico curante o un professionista della nutrizione. Saranno in grado di valutare se, nonostante i livelli normali di B12 e folati, sia opportuno considerare l'integrazione con le forme attive, tenendo conto della tua mutazione MTHFR e di eventuali sintomi o condizioni di salute associate. A presto!
Certo, esistono integratori di acido folico nella sua forma attiva 5-MTHF
Le vitamine del gruppo B provenienti da grano saraceno germogliato sono certamente utili, ma, in caso di mutazione del gene MTHFR, è preferibile assumere vitamine del gruppo B di origine animale. Questo perché le fonti animali (come carne, pesce, uova e latticini) contengono forme attive delle vitamine del gruppo B, in particolare B12 e B9 (metilfolato), che sono più facilmente utilizzabili dal corpo, specialmente se c'è una difficoltà nel metabolizzare l'acido folico tradizionale a causa della mutazione MTHFR.
Il grano saraceno germogliato fornisce diverse vitamine del gruppo B, ma non contiene metilfolato, la forma attiva di B9, che è cruciale per chi ha la mutazione MTHFR. Quindi, anche se è una buona fonte di alcune vitamine B, è preferibile integrare con fonti animali o integratori di metilfolato per garantire un corretto assorbimento e un’efficace funzionalità del metabolismo.
Il grano saraceno germogliato fornisce diverse vitamine del gruppo B, ma non contiene metilfolato, la forma attiva di B9, che è cruciale per chi ha la mutazione MTHFR. Quindi, anche se è una buona fonte di alcune vitamine B, è preferibile integrare con fonti animali o integratori di metilfolato per garantire un corretto assorbimento e un’efficace funzionalità del metabolismo.
Per chi ha una mutazione del gene MTHFR (soprattutto C677T o A1298C) è consigliato assumere le vitamine B nella forma già attiva, perché la mutazione può ridurre la capacità di convertirle.
Le forme da cercare in etichetta sono:
Metilfolato (5-MTHF o 5-metiltetraidrofolato) forma attiva dell’acido folico.
Metilcobalamina forma attiva della vitamina B12.
L'acido folinico è una buona alternativa ma meno diretta rispetto al metilfolato.
Anche con esami normali, può essere utile integrare se c’è una mutazione MTHFR.
Le forme da cercare in etichetta sono:
Metilfolato (5-MTHF o 5-metiltetraidrofolato) forma attiva dell’acido folico.
Metilcobalamina forma attiva della vitamina B12.
L'acido folinico è una buona alternativa ma meno diretta rispetto al metilfolato.
Anche con esami normali, può essere utile integrare se c’è una mutazione MTHFR.
Per la mutazione MTHFR, sono raccomandati integratori con vitamine B in forma attiva: il metilfolato (5-MTHF) invece dell'acido folico, poiché l'acido folinico non è la principale forma attiva; per la B12, sono preferibili metilcobalamina, adenosilcobalamina o idrossicobalamina; valori normali dagli esami potrebbero non riflettere un ottimale metabolismo cellulare.
Dott.ssa Barzaghi Federica
Dott.ssa Barzaghi Federica
Gentile paziente,
in caso di mutazione MTHFR è consigliabile assumere le vitamine del gruppo B (in particolare folato) nella forma attiva, perché il corpo può avere difficoltà a convertire l'acid folico nella forma utilizzabile. L'acido folico presente in molti integratori non è nella forma attiva. Deve essere quindi convertito in 5-MTHF. Nelle persone con mutazione MTHFR la conversione può essere compromessa. Per questo motivo esistono integratori specifici che contengono folato attivo, indicato come 5-MTHF, o L-metilfolato. Anche le vitamina del gruppo B, come la B12, sono meglio assorbite in forma attiva (es. metilcobalamina invece della cianocobalamina).
in caso di mutazione MTHFR è consigliabile assumere le vitamine del gruppo B (in particolare folato) nella forma attiva, perché il corpo può avere difficoltà a convertire l'acid folico nella forma utilizzabile. L'acido folico presente in molti integratori non è nella forma attiva. Deve essere quindi convertito in 5-MTHF. Nelle persone con mutazione MTHFR la conversione può essere compromessa. Per questo motivo esistono integratori specifici che contengono folato attivo, indicato come 5-MTHF, o L-metilfolato. Anche le vitamina del gruppo B, come la B12, sono meglio assorbite in forma attiva (es. metilcobalamina invece della cianocobalamina).
Buongiorno!
Per la mutazione MTHFR esistono integratori con vitamine del gruppo B già nella forma attiva, come il metilfolato (forma attiva dell’acido folico) e la metilcobalamina (forma attiva della B12), che sono meglio assorbiti e utilizzati dal corpo.
L’acido folinico è una forma attiva di folato, ma diversa dal metilfolato; anche lui viene usato come supplemento in alcuni casi.
Se B12 e folati negli esami sono nella norma, spesso non serve integrare, ma la scelta va sempre valutata con il medico in base ai sintomi e alla mutazione specifica.
Per la mutazione MTHFR esistono integratori con vitamine del gruppo B già nella forma attiva, come il metilfolato (forma attiva dell’acido folico) e la metilcobalamina (forma attiva della B12), che sono meglio assorbiti e utilizzati dal corpo.
L’acido folinico è una forma attiva di folato, ma diversa dal metilfolato; anche lui viene usato come supplemento in alcuni casi.
Se B12 e folati negli esami sono nella norma, spesso non serve integrare, ma la scelta va sempre valutata con il medico in base ai sintomi e alla mutazione specifica.
L'acido folico è un sale del levofolinato, una forma attiva dell'acido folico che però non corrisponde all'acido tetraidrofolico che è raccomandato per la mutazione MTHFR. Esistono in commercio integratori che contengono la forma attiva tetraidrofolato (acido 6S-5-metiltetraidrofolico)
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