Buongiorno! Da 1 mesetto circa ho sofferto di una forte ansia per tutto è cominciata con la paura o

18 risposte
Buongiorno!
Da 1 mesetto circa ho sofferto di una forte ansia per tutto è cominciata con la paura ossessiva per malattie, poi di perdere le persone che amo ecc fino ad arrivare ad avere una fonte di stress mai provata (non dormivo più)e tutto ciò purtroppo è sfociato in "depersonalizzazione"
Ho iniziato ovviamente le sedute dalla psicologa con la quale mi sto trovando bene!
Mi ha suggerito di prendere un ansiolitico e il medico di base mi ha prescritto "Xanax" gocce secondo voi può aiutare?
E inoltre avevo un altra domanda è possibile assumere il magnesio in concomitanza con lo Xanax?
Vi ringrazio anticipatamente
Salve, la ringrazio per aver utilizzato questo portale per porre la sua domanda.
Per quanto riguarda i farmaci deve rivolgersi al medico che le ha prescritto la terapia.
Per la problematica che ci ha descritto ha fatto il passo giusto, intraprendere anche un percorso psicologico per comprendere da dove nascono i sintomi e cosa li mantiene è fondamentale. I sintomi psicologici non emergono dal nulla ma si inseriscono sempre all’interno di una storia di vita del tutto personale e unica.
Un buon percorso di psicoterapia in genere migliora la condizione di disagio che ci ha descritto.
Un saluto
Dott.ssa Camilla Ballerini

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Buonasera, la ringrazio per la condivisione. Sta seguendo il giusto percorso: si è rivolto ad un professionista per capire a fondo questa ansia e come aiutarla a superarla. La collega le ha quindi consigliato di affiancare i colloqui ad una farmacoterapia, valutate insieme se inserire la consulenza di un medico psichiatra a cui porre tutte le domande inerenti i farmaci. Ponga alla collega qualsiasi dubbio o domanda abbia in totale libertà, è lì per aiutarla e costruirete insieme il percorso migliore. Un caro saluto, dott.ssa Giulia Remondini
Buongiorno,
la ringrazio per la condivisione. Mi sembra di capire che abbia già preso il mano la situazione e intrapreso un percorso con una professionista, con cui sembra trovarsi a proprio agio. Il consiglio posso darle è quello di condividere questi pensieri con la Psicologa che la sta seguendo la quale, avendo in mente meglio la sua storia, potrà accogliere le sue esigenze. E' importante condividere i propri dubbi, ma anche curiosità, con lo psicolog*/psicoterapeut* a cui si è deciso di affidarsi per mantenere il setting aperto e limpido. Per quando riguarda, invece, la domanda prettamente medica, la invito a rivolgersi direttamente al suo Medico curante che sicuramente saprà darle istruzioni più dettagliate.
Cordiali saluti, dott.ssa La Rocca
Buon giorno. Concordo con i colleghi nel riconoscere che ha già preso in mano la sua situazione iniziando un percorso clinico. Per le questioni mediche conviene però che rivolga domande al suo medico curante. Cordialmente Gian Piero dott Grandi
Caro Utente, mi dispiace molto per quello che sta passando, nella richiesta che pone ci sono diversi elementi che meriterebbero senz'altro di attenzione.
è molto positivo il fatto di aver già chiesto aiuto a diversi specialisti. Le consiglio di rivolgere i suoi dubbi allo psicoterapeuta che la seguendo.
Le consiglio, inoltre, di effettuare una visita psichiatrica così da comprendere meglio il tipo di farmaco più di indicato per lei.
Resto a disposizione e le auguro una buona giornata.
Dott.ssa Beatrice Taveggia
Salve, credo sia importante che lei segua un percorso di psicoterapia per orientarsi anche sul significato del sintomo e può certamente utilizzare un ansiolitico nei momenti più difficili.
L’assunzione di magnesio non ha alcuna controindicazione.
Cordiali saluti,
Giada Bruni
Buongiorno e grazie per la sua condivisione. Affiancare una terapia farmacologica ad una terapia con un professionista è scientificamente provato che da una prognosi migliore; detto ciò le consiglio di rivolgere i suoi dubbi ai professionisti che la stanno attualmente seguendo, psicologa e medico di base, che sapranno sicuramente meglio di noi cosa suggerirle visto che conoscono lei come persona e non come una descrizione di sette righe.
Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti e/o consigli.
Cordialmente, dottor Moraschini.
Buonasera, grazie per la sua condivisione.
Mi dispiace sentire della sua forte ansia e sofferenza, al punto da non riuscire più a dormire ed inficiare la vita quotidiana. Credo abbia fatto una scelta forte e positiva nel decidere di chiedere supporto per questo periodo, è scientificamente supportato il fatto che in certe situazioni di forte stato di stress (fino a momenti, più comuni di quanto ci si aspetterebbe, di depersonalizzazione) un aiuto combinato di psicoterapia e farmaci possa essere il migliore. Il farmaco copre momentaneamente i sintomi invalidanti di grossa sofferenza mentre lei si impegna attivamente con la psicologa a comprenderne le cause e imparare a gestirle con tutti i punti di forza e capacità che ognuno di noi ha da mettere in campo.
Detto questo, come i colleghi sopra di me, le consiglio di appoggiarsi al proprio medico di base e alla propria psicologa per dubbi riguardo al farmaco in sè e per parlare con loro di eventuali cambiamenti positivi o negativi che sente, in modo da poter adattare man mano il percorso alle sue necessità.
Con i miei migliori auguri.
Dott.ssa Aisha Battelini
Buongiorno. Per ciò che riguarda l'aspetto farmacologico dovrebbe rivolgersi al medico che le ha prescritto lo Xanax. Per i disturbi di cui ha parlato ha fatto bene a rivolgersi a uno psicologo e integrando farmaco e psicoterapia dovrebbe riuscire a stare meglio. Cordiali saluti. Dr. Roberto Clemenza
Le manifesto la mia empatia nel sentire che sta affrontando un periodo difficile di ansia e depersonalizzazione, ma mi fa piacere sapere che ha iniziato a fare terapia con una psicologa e che staa prendendo in considerazione l’assunzione di farmaci per il tuo benessere.
Lo Xanax (alprazolam) è un ansiolitico che viene utilizzato per il trattamento a breve termine dei disturbi d’ansia. La sua efficacia nel ridurre i sintomi dell’ansia è stata dimostrata, ma deve essere usato con cautela e solo sotto la supervisione di un medico.
In generale, il magnesio è un minerale importante per il nostro corpo, poiché svolge un ruolo fondamentale nella regolazione del sistema nervoso e dell’umore. Tuttavia, l’assunzione di magnesio e Xanax insieme può aumentare il rischio di effetti collaterali come sonnolenza, vertigini e confusione. Le consiglio quindi di parlare con il suo medico o farmacista prima di assumere il magnesio insieme allo Xanax.

Ricordi che l’ansiolitico può essere utile a breve termine per alleviare i sintomi dell’ansia, ma non risolve la causa sottostante del problema. La terapia psicologica è fondamentale per aiutarla a comprendere e gestire i tuoi sintomi d’ansia nel lungo termine. Cerchi di continuare a fare terapia e di seguire i consigli del tuo medico per quanto riguarda l’uso di farmaci.
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Salve, le consiglio di rivolgersi ad uno psichiatra per assumere farmaci adeguati a lei, nel corretto dosaggio e che la possa aiutare con la correlata assunzione anche di altri farmaci
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Salve, mi sembra di capire che c’è una buona motivazione al trattamento.
Per il supporto farmacologico le suggerisco di riferirsi ad uno psichiatra e di parlarne con il suo psicologo.
Cordiali saluti
Dott.ssa Daniela Chieppa
Salve. Capisco il suo dolore nel vivere sintomi penosi come l'ansia e ancor più la depersonalizzazione: la sensazione di essere estranei nel proprio corpo è una terribile perdita di sicurezza in quella che dovrebbe essere casa propria. Non a caso lei manifesta il suo disagio sotto forma di paura per le malattie: questo sintomo ossessivo va letto, secondo me, simbolicamente come un modo che il suo inconscio ha di comunicarle che in questo momento si sente poco sicura. Bisogna capire cosa preme dal suo interno, ma posso assicurarle che non è nulla di spaventoso o irrisolvibile e che insieme alla sua psicologa certamente riuscirà a integrare nella sua vita. La terapia a base di benzodiazepine è ottima per sintomi ansioso-ossessivi, ma non escluderei l'efficacia di un blando antidepressivo: per questo, però, le raccomando di contattare un/una psichiatra in modo da seguire una farmacoterapia in concerto con la psicoterapia. Il magnesio non ha controindicazioni, in quanto semplice sale minerale, ma anche per questo segua le indicazioni dello psichiatra.
Coraggio!
Gentile utente,
il percorso intrapreso con il collega è assolutamente cosa corretta: continui.
Per quanto riguarda il suggerimento l'invito è quello di sentire il parere di uno specialista per decidere quale farmaco potrebbe aiutarla ad affrontare meglio il momento che sta vivendo.
Buongiorno! Mi dispiace sentire che stai affrontando questi sintomi di ansia e depersonalizzazione. È positivo sapere che hai iniziato le sedute con una psicologa e che ti stai trovando bene.

Per quanto riguarda l'uso di farmaci ansiolitici come lo Xanax (alprazolam), è importante discutere con il tuo medico di base o un medico specializzato in psichiatria per ottenere una valutazione più dettagliata della tua situazione. Solo un professionista medico sarà in grado di prendere una decisione informata e consigliarti sull'uso di farmaci. Lo Xanax può essere utile per il trattamento dell'ansia, ma è importante seguire attentamente le dosi e le indicazioni del medico.

Per quanto riguarda l'assunzione di magnesio in concomitanza con lo Xanax, è sempre meglio consultare il tuo medico o un farmacista. Anche se il magnesio è un minerale che può avere effetti positivi sulla riduzione dello stress e dell'ansia, può interagire con alcuni farmaci, incluso lo Xanax. Pertanto, è importante avere il parere di un professionista per verificare che non ci siano controindicazioni o interazioni indesiderate.

Ricorda che la consulenza psicologica è uno strumento efficace per affrontare l'ansia e la depersonalizzazione. Assicurati di continuare le sedute con la tua psicologa e di condividere le tue preoccupazioni e domande con lei. Il supporto professionale combinato con eventuali terapie farmacologiche può offrirti una strategia di trattamento completa

Ti auguro il meglio nel tuo percorso di guarigione e ti incoraggio a continuare a cercare il supporto adeguato.
Buongiorno, inanzitutto grazie per la condivisione!
Per quanto riguarda la terapia farmacologica, ed eventuali effetti interazione che possono esserci con l'assunzione di magnesio, è necessario consultare il medico di base che le ha fatto la prescrizione.
Per intervenire invece sul sintomo ansioso, è importante proseguire il percorso con la psicologa perchè mentre il farmaco agisce sul manifestarsi del sintomo l'intervento psicologico è efficace nel modificare le dinamiche sottostanti e aiutarla a raggiungere uno stato di maggior benessere.

In un'ottica sistemico-relazionale, il sintomo che si manifesta va considerato come un campanello d'allarme che ci dice che qualcosa non va: per poter rendere inefficace la sua funzione, è prima di tutto necessario divenirne consapevoli.

Dott. Lorenzo Atti
Gentilissima, per le sue tematiche di ansia associata a paura ossessiva per le malattie un approccio integrato di terapia psicologica e farmacologica è ottimale. Per ulteriori domande relative ai farmaci le consiglio di rivolgersi personalmente ad un* medico/dottoressa di sua fiducia, in modo che possa chiarire di persona i suoi dubbi. Resto a disposizione, dott.ssa Anastasia Giangrande
Buongiorno,
sono sicura che dal suo medico troverà le risposte adeguate, poichè gli psicologi non possono prescrivere farmaci o avere idea sulle controindicazioni dalla assunzione di due o più sostanze...
Per il resto la rimando alla collega che si sta prendendo così attentamente cura di lei.
Un caro saluto

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