Buonasera, ultimamente mi stavo interrogando se avessi la necessità di rivolgermi a qualche esperto
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Buonasera, ultimamente mi stavo interrogando se avessi la necessità di rivolgermi a qualche esperto per affrontare le mie difficoltà. In verità è quasi un anno che cerco di convincermi ad affrontare un percorso psicologico, ma non so per quali motivo ogni volta ci ripenso. Circa un anno fra ho passato dei mesi molto difficili. Le mie difficoltà infantili, come stress, ansia e grande pressione su me stessa, hanno cominciato a riempire le mie giornate. Forse in un tentativo disperato di affrontare la stanchezza causata da tutte queste pressioni ho cominciato a soffrire di autolesionismo. Nei mesi successivi ho sottovalutato questa mia problematica, convincendomi che fosse una cosa da prendere sotto gamba e che non meritavo, e nemmeno avevo bisogno, di cure e attenzioni da nessuno, nè amici nè familiari nè esperti. Data la poca considerazione che avevo di me stessa i pensieri suicidi, per qualche tempo, sono stati molto frequenti, e mi hanno portato a tentare il suicidio, onestamente parlando senza troppo coraggio( dunque non ci sono state che lievissime conseguenze). Questo evento è sconosciuto a tutti, anche se sono sicura che mia madre lo sappia perchè durante un litigio tra me e mio padre molto aggressivo, da parte di mio padre con tanto di minacce, glielo ho fatto intendere. A fine estate sono entrata in una relazione che mi ha fatto stare male,e il mio partner accusava indirettamente me della sua salute mentale(aveva ricominciato a prendere antidepressivi). Ho provato a uscire da questo loop ,terminando questa relazione ad allontanandomi da coloro che mi facevano stare male, di stress, rabbia ed estrema stanchezza e ho notato qualche miglioramento a inizio anno. Tuttavia ho avuto una ricaduta a febbraio e ho avuto molto paura per il mio futuro. Mi sono resa conto che non sono capace di controllarmi, ma da un mese a questa parte mi sembra di stare abbastanza bene, più che altro perchè non c'è stato nessun tipo di evento che mi ha scosso un pochino più del normale. Ma sono consapevole che alla minima problematica potrei ricadere in questo loop infinito, anche perchè la mia ricaduta di febbraio era dovuta a sciocchezze che per me erano diventate però sofferenza. Non riesco a dosare le cose che mi succedono e tendo molto ad incupurmi alla minima difficoltà, quasi come se stare male fosse piacevole e comodo. Da un certo punto di vista penso che sentirmi dire che non sto bene da qualcuno di esperto potrebbe farmi capire che le mie difficoltà sono valide, perchè tendo molto ad ignorarle.
Dunque volevo chiedere se fosse necessario un intervento di un esperto per queste mie difficoltà, e se, per quel poco che sapete, questa mia sofferenza potrebbe essere collegata ad una malattia mentale.
Grazie mille
Dunque volevo chiedere se fosse necessario un intervento di un esperto per queste mie difficoltà, e se, per quel poco che sapete, questa mia sofferenza potrebbe essere collegata ad una malattia mentale.
Grazie mille
Buon giorno,
Nelle sue parole colgo tanta sofferenza, dolore e solitudine, ma anche lucidità e il coraggio necessario per prendere in mano il proprio mondo emotivo e curare le proprie ferite. Spesso alla base dei sintomi che lei qui ci racconta c'è del dolore nascosto, taciuto e sottostimato, da se stessi e da chi ci sta intorno. La psicoterapia è senz'altro un'opportunità per vedere questo dolore, riconoscerlo, condividerlo con qualcuno che ha gli strumenti per sostenerla e aiutarla a trasformare la sofferenza in qualcosa di nuovo e creativo. Io mi rendo disponibile ad un colloquio conoscitivo online per valutare insieme un possibile percorso.
Intanto mi complimento per il primo passo che ha fatto scrivendo qui e abbracciando l'idea di essere sostenuta in un percorso di crescita.
Cordialmente dott.ssa Dania Vallini
Nelle sue parole colgo tanta sofferenza, dolore e solitudine, ma anche lucidità e il coraggio necessario per prendere in mano il proprio mondo emotivo e curare le proprie ferite. Spesso alla base dei sintomi che lei qui ci racconta c'è del dolore nascosto, taciuto e sottostimato, da se stessi e da chi ci sta intorno. La psicoterapia è senz'altro un'opportunità per vedere questo dolore, riconoscerlo, condividerlo con qualcuno che ha gli strumenti per sostenerla e aiutarla a trasformare la sofferenza in qualcosa di nuovo e creativo. Io mi rendo disponibile ad un colloquio conoscitivo online per valutare insieme un possibile percorso.
Intanto mi complimento per il primo passo che ha fatto scrivendo qui e abbracciando l'idea di essere sostenuta in un percorso di crescita.
Cordialmente dott.ssa Dania Vallini
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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Salve, la sua storia è pervasa di sofferenza, autolesionismo, pensieri suicidi, stanchezza, stress, difficoltà emotive… Inoltre, anche le piccole cose possono risultare per lei destabilizzanti, come accade spesso a chi ha vissuto un’infanzia problematica.
Chiede una risposta che l’aiuti a stabilire l’eventuale necessità di un intervento psicologico mirato. Da tempo sta pensando a questa possibilità, salvo poi ripensarci, anche perché teme di non meritare cure a attenzioni da parte degli altri. Mi sorge dal cuore una domanda: cosa le fa pensare di non meritare cure e attenzioni? Perché quest’immagine di sé così svalorizzante? Credo che, sotto sotto, lei sappia di aver bisogno dell’aiuto di una persona che possa ascoltarla e comprenderla, aiutandola a riscoprirsi e a credere in se stessa.
Per questo, vale la pena che lei investi su di sé, anche con un percorso psicologico.
Provi a fidarsi... e ricordi: lei ha bisogno di sé.
Chiede una risposta che l’aiuti a stabilire l’eventuale necessità di un intervento psicologico mirato. Da tempo sta pensando a questa possibilità, salvo poi ripensarci, anche perché teme di non meritare cure a attenzioni da parte degli altri. Mi sorge dal cuore una domanda: cosa le fa pensare di non meritare cure e attenzioni? Perché quest’immagine di sé così svalorizzante? Credo che, sotto sotto, lei sappia di aver bisogno dell’aiuto di una persona che possa ascoltarla e comprenderla, aiutandola a riscoprirsi e a credere in se stessa.
Per questo, vale la pena che lei investi su di sé, anche con un percorso psicologico.
Provi a fidarsi... e ricordi: lei ha bisogno di sé.
Salve, la sua storia è molto ricca e delicata quindi grazie per averla condivisa! Credo che sia arrivato il momento di regalarsi uno spazio dove sentirsi ascoltata ed accolta... mi sembra di aver capito che è qualcosa che già aveva in mente da un po' per cui spero riesca a concederselo perchè sono certa la aiuterà a trasformare le sue sofferenze in indizi che la aiuteranno a mettere a fuoco ciò che desidera davvero per sè e per la sua vita.
Buona fortuna! Resto a disposizione per approfondimenti,
Un saluto
Dott.ssa Baiardo Bruni
Buona fortuna! Resto a disposizione per approfondimenti,
Un saluto
Dott.ssa Baiardo Bruni
Buonasera, dal suo racconto emergono tanti segni di malessere e smarrimento.
Per rispondere direttamente alla sua domanda, penso che intraprendere un percorso psicoterapico per comprendere e provare a superare le cause delle sua sofferenze sia una buona idea.
Un caro saluto
Dott.ssa Cristina Villa
Per rispondere direttamente alla sua domanda, penso che intraprendere un percorso psicoterapico per comprendere e provare a superare le cause delle sua sofferenze sia una buona idea.
Un caro saluto
Dott.ssa Cristina Villa
Buongiorno da quanto descritto al di là di una certezza rispetto ad una eventuale diagnosi quello che emerge é una grande sofferenza. Ognuno merita di vivere la propria vita al meglio e solo per questo le consiglio di rivolgersi ad un professionista per darsi la possibilità di migliorare il suo benessere per vivere meglio. Coraggio dallo psicologo e/o dallo psicoterapeuta si va anche per questo!
La sofferenza e le difficoltà che descrivi sono evidenti. Il punto è che se leggessi questa descrizione fatta da un'altra persona non avresti dubbi riguardo l'effettivo malessere e consiglieresti un percorso psicologico. Ma per te no, non sei abbastanza importante? Comincia da qua ed investi su te stessa che se non ci pensi tu non lo faranno di certo le altre persone.
Carissima, nel suo scritto emerge sofferenza e smarrimento. Intravedo una richiesta d’aiuto forte e sentita – seppur a livello inconscio.
Mettere per iscritto ciò che si sente, ciò che si vive evidenziando tutto quello che emotivamente si percepisce è un segnale di consapevolezza che qualcosa non sta andando nella direzione giusta.
Interpreto queste righe come una spinta in positivo che la riguarda. Merita di dedicare tempo e spazio all’esplorazione del suo mondo interno. Non basta etichettare un disagio, occorre comprenderlo nel profondo per sapere da dove nasce e come si sviluppa.
Ha già compiuto un passo importante, non abbia timore nel proseguire in questa direzione. Care cose!
Mettere per iscritto ciò che si sente, ciò che si vive evidenziando tutto quello che emotivamente si percepisce è un segnale di consapevolezza che qualcosa non sta andando nella direzione giusta.
Interpreto queste righe come una spinta in positivo che la riguarda. Merita di dedicare tempo e spazio all’esplorazione del suo mondo interno. Non basta etichettare un disagio, occorre comprenderlo nel profondo per sapere da dove nasce e come si sviluppa.
Ha già compiuto un passo importante, non abbia timore nel proseguire in questa direzione. Care cose!
Buonasera,
lei riporta diverse tematiche che andrebbero meglio approfondite in uno spazio più ampio che solo una psicoterapia potrebbe fornirle. L'aiuto di un professionista potrebbe giovarla al fine di trovare maggiore consapevolezza di se e gli strumenti necessari per fronteggiare le difficoltà della vita. Nel caso resto disponibile ad accogliere la sua richiesta di aiuto, ricevo anche on-line.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
lei riporta diverse tematiche che andrebbero meglio approfondite in uno spazio più ampio che solo una psicoterapia potrebbe fornirle. L'aiuto di un professionista potrebbe giovarla al fine di trovare maggiore consapevolezza di se e gli strumenti necessari per fronteggiare le difficoltà della vita. Nel caso resto disponibile ad accogliere la sua richiesta di aiuto, ricevo anche on-line.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Gentile utente,
sarebbe opportuno intraprendere un percorso di psicoterapia per poter gestire meglio le sofferenze che la portano ad agire contro se stessa.
Non è possibile da queste poche informazioni fare una diagnosi ma un esperto potrà rispondere a questa sua richiesta.
sarebbe opportuno intraprendere un percorso di psicoterapia per poter gestire meglio le sofferenze che la portano ad agire contro se stessa.
Non è possibile da queste poche informazioni fare una diagnosi ma un esperto potrà rispondere a questa sua richiesta.
Salve,le sue difficoltà sono valide e comprensibili ma oggi ha bisogno di iniziare a costruire alternative tramite l’ aiuto di un terapeuta per aiutarla a gestire i suoi stati emotivi.
Resto a disposizione per eventuali dubbi. Cordiali saluti.
Dott.ssa Daniela Chieppa
Buongiorno, sicuramente la sua domanda denota una grande forza nel tentativo di stare meglio. Come già sottolineato dai colleghi la sua sofferenza è chiara e visibile, motivo per cui parlare con un esperto non potrebbe che esserle di giovamento anzitutto per comprendere le ragioni dei suoi malessere e provare a trovare insieme una soluzione. Per qualsiasi chiarimento non esiti a contattarmi, sarò ben lieta di aiutarla. Dott.sa Melissa Reale
Buongiorno, nel suo scritto ha sollevato molte questioni aperte che meritano di essere accolte, comprese e risolte. Ci sono aspetti che coinvolgono la sua autostima, la capacità di scegliere persone che la accettino, l'affrontare e comprendere la sofferenza che eventi passati e quotidiani le causano. Ha certamente necessità di iniziare un percorso di psicoterapia, soprattutto se sono presenti ricadute e manifestazioni di autolesionismo. Cerchi un professionista con il quale si senta a suo agio.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buongiorno. Descrive e porta con sé molta sofferenza. Dalle sue parole sembra essere giovane...l'età potrebbe essermi d'aiuto per comprendere da quanto tempo porta questo peso e a quali risorse può attingere per stare meglio. In generale posso dirle che quanto descrive e sta vivendo merita un ascolto profondo ed attento in uno spazio dedicato e protetto qual è la terapia personale quindi: si, è importante intervenire quanto prima. Alla domanda relativa alla malattia mentale posso dirle che un'eventuale diagnosi va fatta in sede clinica. Certamente ciò che sta vivendo è disturbante per lei e sta minando il suo modo di stare con se stessa e con gli altri. Si prenda cura di sé e faccia il secondo passo con il cercare uno psicoterapeuta di fiducia. Un caro saluto, Maria dr. Zaupa
Mi dispiace sentire che ha attraversato un periodo così difficile. È importante riconoscere che il suo benessere è una priorità. La presenza di autolesionismo e pensieri suicidi indica la necessità di un intervento professionale. Rivolgersi a uno psicologo o uno psichiatra può aiutarla a comprendere meglio le sue difficoltà e ad affrontarle in modo costruttivo. La sua sofferenza potrebbe essere collegata a vari fattori, e solo un professionista può fornire una valutazione accurata. Non esiti a cercare aiuto, perché la sua salute mentale è importante e merita attenzione.
Un saluto
Dott.ssa Giulia Cosi
Un saluto
Dott.ssa Giulia Cosi
Salve, dalle sue parole si nota uno stato di malessere, ma anche un tentativo di prendere in mano la situazione. Sicuramente il supporto di uno psicoterapeuta potrà aiutarla a fare chiarezza, aiutandola a trovare strategie efficaci per far fronte alle difficoltà che sta vivendo. Resto a disposizione Dott.ssa Elena Epilotti
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