Buonasera sono fidanzato da quasi 3 anni con una ragazza con la quale ho avuto un rapporto di alti

24 risposte
Buonasera
sono fidanzato da quasi 3 anni con una ragazza con la quale ho avuto un rapporto di alti e bassi, siamo molto diversi e lei abita a mezz ora di auto da me, la distanza mi ha sempre pesato un po e soprattutto ho un brutto rapporto con la mamma….da tre mesi ci vediamo pochissimo e io ho paura di non amarla più dato che non sento mai la necessita di vederla ne mi manca, peró ho paura che stia male…..non sono felice in questo rapporto preferisco stare a casa invece che vederla
Dott.ssa Jasmine Scioscia
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Bologna
Buonasera, in termini tecnici si direbbe che lei sta colludendo (assecondando) con questa situazione, dovrebbe affrontare la cosa con la sua ragazza dicendole (anche se può essere difficile) quello che ha scritto qui ,si sentirebbe poi alla fine anche meglio con se stesso visto che questo è il sentimento che almeno ora prova per lei, e probabilmente la sua ragazza l'ha già intuito quindi a che pro fingere che vada tutto bene? magari cerchi di essere attento al modo in cui glielo dice per non ferirla ma la vita è fatta anche di questo e credo sia bene capirlo per diventarne consapevoli ..ogni esperienza ci insegna qualcosa per diventare più forti . Resto a disposizione per altro. Buona serata Dr Jasmine Scioscia

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Dott.ssa Alessia D'Angelo
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
Gentile utente, non possiamo proteggere le persone dalla sofferenza. Se sente di non provare più il sentimento di prima, potrebbe parlarne prima di tutto con la sua partner per capire se si può agire in qualche modo. Tuttavia i sentimenti sono una cosa molto personale e privata, se sente che non ha più stimoli potrebbe essere importante per lei e per la sua partner comunicare. Lei vorrebbe proteggere la sua partner da dolore, ma ciò non è possibile, le persone soffrono e noi non possiamo fare molto per cambiare ciò. Le chiedo lei vorrebbe stare con una persona che non la ama? Lei e la sua partner vi meritate di essere felici? Prendere tale decisione è sicuramente molto difficile, ma si chieda cosa la renderebbe felice? A lungo termine cosa sarebbe meglio per lei e per entrambi? Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
Dott.ssa Daniela Delzotti
Psicologo clinico, Terapeuta, Psicologo
Mattinata
Buonasera, iniziare un percorso di sostegno psicologico potrebbe essere un'importante opportunità per chiarire le proprie idee ed eliminare questo spiacevole stato di confusione. Ogni crisi può trasformarsi in una possibilità per conoscersi meglio e ricominciare.
Resto a disposizione, un cordiale saluto,
dott.ssa Daniela Delzotti
Dott.ssa Violeta Raileanu
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Torino
Buonasera,

La mancanza di desiderio di vedere la sua ragazza potrebbe indicare una certa distanza emotiva o una difficoltà a connettersi. È importante chiedersi se la relazione soddisfi davvero le sue esigenze o se ci siano motivi più profondi, come la difficoltà con la sua famiglia o la routine che ha creato distacco.

La paura che la sua ragazza stia male è comprensibile, ma è altrettanto importante considerare il proprio benessere. Potrebbe essere utile parlarne apertamente con lei, per capire i suoi sentimenti e riflettere insieme sul futuro del rapporto. La comunicazione è fondamentale per prendere una decisione che rispetti entrambi.

Cordialmente.
Dott.ssa Beatrice Dono
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Gentile Utente, colgo il suo sfogo. Al contempo mi interrogo su quale sia la sua richiesta di aiuto, in presenza di affermazioni nette. Se posso aiutarla, mi scriva mediante il mio profilo personale. Un caro saluto. Dott.ssa Dono
Dott. Andrea Boggero
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Buonasera, posso immaginare quanto la situazione che sta vivendo possa portarle confusione e disagio. Da ciò che racconta, sembra che si trovi in un momento di incertezza rispetto ai suoi sentimenti e al legame con la sua fidanzata. È naturale, in una relazione che dura da tempo e che ha attraversato periodi di alti e bassi, ritrovarsi a riflettere su ciò che si prova davvero. Da una parte, il fatto che non senta più la necessità di vederla e che non provi la sua mancanza potrebbe suggerire un cambiamento nei suoi sentimenti. Dall’altra, la paura di farla soffrire evidenzia la sua sensibilità e il rispetto che ha per lei. Non è raro, nelle relazioni, ritrovarsi a vivere emozioni contrastanti: da un lato, il desiderio di ritrovare sé stessi e uno spazio di benessere personale; dall’altro, il timore di ferire chi ci sta accanto. Quello che sta descrivendo (il preferire stare a casa invece che vederla, l'assenza di entusiasmo e la sensazione di non essere felice) potrebbe essere un segnale importante. Nelle relazioni, è fondamentale ascoltare le proprie emozioni, poiché esse ci forniscono informazioni preziose su come stiamo vivendo una determinata situazione. Potrebbe essere utile esplorare con attenzione cosa rappresenta per lei questo rapporto, quali sono i bisogni che sente non essere soddisfatti e se questa distanza (sia fisica che emotiva) rifletta qualcosa di più profondo. A volte, la paura di causare sofferenza all’altro ci porta a mettere da parte le nostre necessità, ma reprimere ciò che sentiamo può renderci ancora più confusi e insoddisfatti. Un confronto sincero e rispettoso con la sua compagna potrebbe aiutarla a chiarire i suoi dubbi e ad affrontare questa situazione in maniera più serena. Se si sente bloccato o in difficoltà nel comprendere i suoi sentimenti, potrebbe essere utile un percorso di supporto psicologico. La Terapia Cognitivo-Comportamentale, ad esempio, può aiutarla a fare chiarezza sui suoi pensieri e sulle emozioni che sta vivendo, permettendole di prendere decisioni più consapevoli e in linea con ciò che realmente desidera. La invito a ricordare che prendersi cura di sé stessi e della propria felicità non significa essere egoisti, ma semplicemente dare valore al proprio benessere, aspetto fondamentale per vivere relazioni sane ed equilibrate. Se ha bisogno di uno spazio per riflettere su questo momento delicato, non esiti a chiedere supporto. Cari saluti, Dott. Andrea Boggero
Dott.ssa Sabrina Rinaldi
Psicologo, Psicologo clinico
Monza
Buonasera, dalle sue parole mi pare di capire che la decisione di concludere questo rapporto sia già maturata dentro di lei. Purtroppo temo che non potrà evitare alla sua fidanzata il dolore della separazione. Ma non si può restare in una relazione in cui non si sta bene per timore di ferire l'altro. Il dolore si può affronterà e il tempo la aiuterà.
Dott.ssa Francesca Grilli
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Buonasera, immagino quanto debba essere difficile per lei questa situazione, quello che mi sento di suggerirle è di fare innanzitutto chiarezza dentro di sé e successivamente parlare apertamente con la sua ragazza, se le cose possono essere sistemate lo potete fare insieme, se per lei il rapporto è invece finito, credo non faccia bene ad entrambi continuare così. Spero di esserle stata d'aiuto
Dott.ssa Francesca Savoia
Psicologo, Psicologo clinico
Asti
Buongiorno,
La situazione che racconta lascia intravedere il desiderio di chiudere questa relazione e forse anche la paura di farlo per il timore di ferire la sua compagna. Le emozioni di cui parla non lasciano spazio all'idea di proseguire questo legame che ormai sembra essersi allontanato anch'esso insieme alla distanza chilometrica che vi separa. Le consiglio di fare chiarezza dentro di lei e provare a parlare con la sua compagna di ciò che sta accadendo. Inoltre potrebbe essere utile pensare ad un sostegno psicologico per elaborare queste emozioni e ritrovare nuove consapevolezze.
Rimango a disposizione se volesse contattarmi per un appuntamento.
Un saluto,
Dott.ssa Francesca Savoia
Dott. Fabio di Guglielmo
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Forlì
Gentile utente,
le Sue parole riflettono una lotta interiore che molti vivono quando la realtà di una relazione sembra allontanarsi dall’immagine che si aveva all’inizio. È come trovarsi su un sentiero che si biforca: scegliere non è mai facile, ma la Sua onestà è un segno di grande consapevolezza.
La distanza emotiva che percepisce potrebbe indicare un cambiamento nei Suoi bisogni o priorità. Tuttavia, a volte le difficoltà esterne – come il rapporto con la madre della Sua compagna – amplificano le tensioni interne. Mi chiedo: qual è il peso di queste difficoltà rispetto al sentimento che prova per lei?
Il dialogo è essenziale. Parlarne apertamente, anche solo per chiarire i Suoi dubbi, può essere un atto di rispetto verso entrambi. Sono qui, se desidera approfondire o ricevere un supporto in questa fase di riflessione.
Un caro saluto,
Dott. Fabio di Guglielmo
Dott. Tommaso Giovannetti
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Quando ci troviamo in queste situazioni, può capitare di sentirci divisi tra ciò che ci sembra giusto fare verso l’altro e ciò di cui abbiamo bisogno per il nostro benessere. Questo senso di responsabilità, se da un lato riflette il tuo rispetto per i suoi sentimenti, dall’altro rischia di impedirti di riconoscere e affrontare ciò che il tuo cuore sta cercando di dirti.
Un percorso di psicoterapia strategico-integrata potrebbe esserti molto utile per chiarire i tuoi sentimenti e affrontare le paure che ti trattengono. Attraverso questo lavoro, potresti esplorare in modo approfondito ciò che provi, le tue esigenze emotive e i motivi del tuo distacco. La terapia potrebbe aiutarti a trovare il modo di comunicare le tue emozioni in modo autentico e rispettoso, oltre a fornirti gli strumenti per affrontare eventuali sensi di colpa e per prendere una decisione che sia in linea con il tuo benessere.
Dott. Tommaso Giovannetti
Dott.ssa Elisa Frezzotti
Psicologo
Sondrio
Gentile utente, mi sembra di leggere tra le righe la difficoltà di interrompere un rapporto che dura da 3 anni, a fronte tuttavia di pochi dubbi a riguardo: la distanza le pesa, la ragazza non le manca, preferisce stare a casa piuttosto che vederla...
In queste fasi così critiche, faticose e delicate, il supporto psicologico potrebbe esserle d'aiuto. Ci pensi.
Rimango a disposizione, un caro saluto.
Dott.ssa Ilenia Meli
Psicologo, Psicologo clinico
Bronte
Buongiorno, se non senti la necessità di vederla, hai già una risposta dentro di te. Lo star male, fa parte del coinvolgimento emotivo. Ugualmente in questo rapporto freddo, si sta male.
Dott.ssa Laura Messina
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Salve, e grazie per aver condiviso il suo pensiero.
Capisco quanto possa essere complesso trovarsi in una relazione che genera dubbi e insoddisfazione. Le sue parole riflettono una profonda riflessione sul rapporto e sui suoi sentimenti, che sembrano essere cambiati nel tempo. È naturale provare paura per le conseguenze di una scelta, specialmente quando si teme di ferire l'altra persona. Tuttavia, è importante riconoscere e rispettare i propri bisogni e il proprio benessere emotivo.
Rifletta su cosa desideri davvero per sé e per il futuro. Potrebbe essere utile confrontarsi con la sua partner in modo sincero, esprimendo ciò che sente con rispetto e trasparenza. Se si sente sopraffatto da queste emozioni, le consiglio di rivolgersi a un professionista della salute mentale: un percorso di supporto potrebbe aiutarla a chiarire i suoi sentimenti e a prendere decisioni in linea con ciò che la rende felice.
Dott. Febbraro Jacopo
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Parma
Ciao, credo che di primaria importanza sia valutare quanto noi stiamo bene all'interno di una coppia, anche per l'effettivo benessere della coppia stessa, oltre che per la persona con cui siamo. Se ti accorgi che il tuo sentimento può essere cambiato, probabilmente questo tipo di valutazione è di primaria importanza per il tuo benessere ma anche per il suo: stare insieme ad una persona che si sente poco coinvolta all'interno della coppia può essere comunque ugualmente molto sofferente come vissuto.
Dott.ssa Debora Versari
Psicologo clinico, Psicologo, Psicoterapeuta
Forlì
Salve penso che non si dovrebbe mai stare con una persona per mi passi il termine carità, piuttosto le consiglio di chiarire bene il suo sentimento ed una volta capito se non dovesser veramente provare più nulla le consiglio di lasciarla andare..passerà attraverso al suo dolore, ma potrà nuovamente rinnamorarsi di un’altra persona se lo guarda in quest’ottica le starà facendo un regalo.. saluti. Dott.ssa Versari Debora
Dott.ssa Sveva Nonni
Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Gentile Utente, credo una parte di lei già sappia che rimanere con qualcuno soltanto perché non vogliamo ferirlo non è una scelta saggia. Ritengo un dolore momentaneo sia migliore che rimanere in una relazione senza amore o futuro. Avete entrambi il diritto di inseguire la vostra felicità. Questo, ovviamente, se è convinto di non provare più amore per lei. Se invece ritiene ci sia ancora speranza le consiglierei allora di provare a capire cosa vi ha allontanati (emotivamente) e cercare nuovi momenti di connessione e complicità per rinsaldare il vostro rapporto. La distanza fisica (di malapena mezz’ora) non mi sembra un motivo valido per interrompere una relazione altrimenti funzionante.
Dott.ssa Ilaria De Pretto
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Se non senti più il desiderio di vedere la tua ragazza e preferisci stare da solo, potrebbe significare che i tuoi sentimenti sono cambiati. Restare in una relazione solo per paura di farla soffrire non è giusto né per te né per lei. Parlarle con sincerità è il modo più rispettoso per affrontare la situazione, anche se inizialmente potrebbe essere doloroso. Riconosci i tuoi bisogni e pensa a cosa vuoi davvero: meritano entrambi una relazione basata su sentimenti autentici.





Dott.ssa Marianna Galli
Psicologo, Psicologo clinico
Torino
Buonasera,
È normale che in una relazione ci siano momenti di dubbio o di incertezza, specialmente se ci sono fattori come differenze personali, difficoltà familiari o distanza che complicano la situazione. Il fatto che tu non senta più il desiderio di vederla o che non ti manchi potrebbe essere un segnale importante da ascoltare.

Tuttavia, prima di prendere decisioni definitive, potrebbe essere utile riflettere su alcuni aspetti:
-Chiediti cosa provi davvero: Prova a immaginare la tua vita senza di lei. Ti sentiresti più libero o proveresti rimpianto?
-Comunica i tuoi sentimenti: Se non l’hai ancora fatto, parla apertamente con lei di come ti senti. È importante che entrambi abbiate la possibilità di capire la situazione e di affrontarla insieme.
-Valuta se c’è spazio per migliorare: Anche le relazioni con problemi possono essere riparate se entrambe le persone sono motivate. Potreste considerare di lavorare insieme su ciò che non funziona.
-Non restare solo per senso di colpa: La paura che lei stia male è comprensibile, ma restare in una relazione solo per questo motivo potrebbe ferire entrambi a lungo termine.
Se non ti senti felice e non provi più amore, potrebbe essere giusto pensare a una pausa o a chiudere la relazione, sempre con rispetto e sincerità. È importante che anche tu metta al centro il tuo benessere emotivo.

Valuta la possibilità di chiedere un sostegno psicologico per avere sostegno in questo momento per te delicato.
Dott. Michele Basigli
Psicologo, Psicologo clinico
Perugia
Buonasera. È comprensibile che ti trovi in una situazione complessa e difficile da gestire. Le relazioni possono attraversare fasi di alti e bassi, e la distanza fisica può aggiungere ulteriori difficoltà. È importante riflettere su alcuni aspetti chiave della tua situazione.
La tua mancanza di desiderio di vedere la tua partner e l'assenza di nostalgia potrebbero indicare un cambiamento nei tuoi sentimenti. È normale che i sentimenti possano evolversi nel tempo, e potrebbe essere utile chiederti se ciò che provi per lei è ancora amore o se è più un'abitudine.
Parlare apertamente con la tua ragazza riguardo ai tuoi sentimenti potrebbe essere un passo importante. Anche se teme di farle del male, una comunicazione onesta è fondamentale in una relazione sana. Potreste scoprire insieme cosa sta accadendo e se ci sono modi per affrontare i problemi.
La distanza e le differenze tra di voi possono influenzare la vostra relazione. Chiediti se queste differenze sono superabili e se ci sono aspetti della relazione che possono essere migliorati. La distanza, in particolare, può essere difficile da gestire e potrebbe richiedere più impegno da entrambe le parti.
È importante considerare anche il tuo benessere emotivo. Se ti senti più felice a casa e hai difficoltà a trovare motivazioni per vedere la tua ragazza, è fondamentale non ignorare questi sentimenti. La tua felicità è importante e meriti di essere in una relazione che ti soddisfi.
Se ti senti sopraffatto da queste emozioni, potrebbe essere utile parlarne con un professionista, come uno psicologo, per esplorare più a fondo questi sentimenti e ricevere supporto nel prendere decisioni.
Infine, ricorda che le relazioni richiedono lavoro e impegno da entrambe le parti, ma è altrettanto importante riconoscere quando una situazione non è più sana o soddisfacente. Prenditi il tempo necessario per riflettere su ciò che davvero vuoi e hai bisogno.
Rimango a completa disposizione. Un caloroso saluto.
Dott. Michele Basigli
Dott. Luca Vocino
Psicologo clinico, Psicologo
Trezzano Rosa
Buonasera gentile Utente, la situazione che descrive è certamente delicata, soprattutto perché coinvolge non solo i suoi sentimenti ma anche la paura di far soffrire la sua partner. Questi dubbi sono segnali importanti da ascoltare, poiché indicano che qualcosa nel rapporto non sta più funzionando come un tempo.

Il fatto che non senta la necessità di vedere la sua fidanzata, né che le manchi, potrebbe essere un segnale di un allontanamento emotivo. Questo non significa necessariamente che non provi più nulla, ma forse che il legame tra di voi ha bisogno di essere riconsiderato o ridefinito. Anche la difficoltà nella relazione con la madre della sua partner e il peso della distanza possono aver influito nel tempo, amplificando il senso di insoddisfazione che descrive.

Tuttavia, il timore di farla stare male è una dimostrazione della sua sensibilità e del fatto che tiene ancora al suo benessere. È importante ricordare, però, che restare in una relazione in cui non si è felici può alla lunga danneggiare entrambi. A volte, un dialogo aperto e sincero può aiutare a chiarire i sentimenti e a capire se c’è ancora la possibilità di ricostruire il rapporto o se, invece, è meglio intraprendere strade separate.

Si prenda del tempo per riflettere su ciò che desidera davvero, sia per se stesso che per la sua partner. Potrebbe essere utile confrontarsi con lei, esprimendo i suoi dubbi con delicatezza, per capire insieme se ci sono ancora le basi per continuare il rapporto. Se ritiene che possa essere utile, valutare un confronto con un professionista potrebbe aiutarla a fare chiarezza sui suoi sentimenti e sulle sue esigenze.

Sono qui se vuole approfondire ulteriormente o se ha bisogno di un consiglio più specifico

Dott. Luca Vocino
Dr. Federico Ginesi
Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Buonasera, comprendo che questa situazione possa generarle dubbi e incertezze. Da quanto descrive, sembrerebbe che diversi fattori, come la distanza, il rapporto con la madre della sua compagna e la diminuzione della frequenza degli incontri, abbiano inciso sul suo vissuto all’interno della relazione. È naturale interrogarsi sui propri sentimenti in un contesto di cambiamento come questo.
Se sta vivendo un momento di incertezza che le provoca sentimenti negativi che influiscono sulla sua vita quotidiana potrebbe essere utile rivolgersi ad un professionista allo scopo di elaborare il vissuto della sua relazione e comprendere a fondo le sue emozioni.
Cordiali saluti
Gentile utente, potrebbe iniziare spiegando in modo chiaro le sue ragioni per voler terminare la relazione. Ciò che conta è essere onesti parlando delle sue emozioni e dei suoi sentimenti. Dopo aver comunicato la sua decisione, dia spazio all'altra persona di esprimere i propri sentimenti e pensieri. L'ascolto è fondamentale in queste situazioni. Resto a sua disposizione Dott.ssa Valentina Pisciotta
Dott.ssa Martina Scandola
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Ciao, grazie per aver condiviso con sincerità quello che stai vivendo, perché riconoscere i propri sentimenti non è mai semplice, soprattutto quando riguardano una relazione importante. Da quello che scrivi, sembra che tu stia attraversando un periodo di grande confusione emotiva: la distanza, le differenze caratteriali e il rapporto complicato con tua madre stanno probabilmente influenzando il modo in cui percepisci il tuo legame con la tua ragazza. Non sentire più il desiderio di vederla o il bisogno della sua presenza può essere un segnale importante dei tuoi sentimenti attuali, e questo non ti rende cattivo né egoista: semplicemente indica che qualcosa dentro di te sta cambiando.

In situazioni come questa, può aiutare prendersi un momento di onestà con se stessi, provando a riflettere su cosa davvero ti fa stare bene e cosa invece ti pesa nella relazione. Un secondo passo utile è parlarne con la tua ragazza con delicatezza e chiarezza, senza colpevolizzarla ma condividendo come ti senti: a volte confrontarsi apertamente aiuta entrambi a capire la direzione migliore, anche se è difficile. Infine, può essere molto utile prendersi cura di sé in questo periodo: ascoltare le proprie emozioni, capire quali sono i bisogni e i desideri, senza lasciarsi travolgere dal senso di colpa.

Ricorda: è naturale attraversare momenti di dubbio in una relazione, e affrontarli con onestà e rispetto – verso te stesso e verso l’altra persona – è il modo più sano per gestire la situazione. Non sei solo in questo, e prendersi tempo per capire i propri sentimenti è un passo importante verso la chiarezza e il benessere.

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.