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Dott.ssa Martina Scandola

Via Fontana 14, Milano 20125

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17/10/2025

Esperienze

Benvenuti nel mio spazio professionale

Se siete qui, probabilmente avete già compiuto un gesto importante: riconoscere che qualcosa dentro di voi o dentro il vostro bambino merita ascolto, cura e attenzione.
Per un adulto, può essere il desiderio di comprendere meglio le proprie emozioni, dare senso alle proprie esperienze e trovare uno spazio sicuro per riflettere su se stessi. Un percorso per esplorare il proprio mondo interiore, accogliere le domande che sorgono e conoscere più a fondo chi siamo.
Per un genitore, il sentimento che nel mondo emotivo del proprio bambino o adolescente stia accadendo qualcosa che ha bisogno di uno spazio di comprensione.
In entrambi i casi, questo passo è già l’inizio del cambiamento.

Sono affascinata dalla complessità dell’essere umano, dalla straordinaria unicità di ogni individuo e dalla forza che emerge anche nei momenti più difficili — una forza che spesso non si sa di possedere, e che invece è lì, silenziosa e tenace. Credo profondamente nella possibilità di trasformare il dolore in consapevolezza, e la consapevolezza in nuove possibilità.

Il mio lavoro con gli adulti

Nel lavoro con gli adulti mi affido allo sguardo psicoanalitico, che invita a considerare anche ciò che non è immediatamente visibile. Ciò che si ripete e fa soffrire, i conflitti interni, le emozioni trattenute, i legami del passato che ancora agiscono nel presente: tutto può essere portato nello spazio terapeutico.

Mi piace ascoltare, accogliere e camminare accanto alle persone mentre esplorano se stesse, come osservatori sensibili della propria storia interiore.
La relazione terapeutica è per me uno spazio autentico e trasformativo, in cui poter dare parola a ciò che è rimasto silenzioso, riconoscere le proprie parti non viste e costruire gradualmente un modo più libero e consapevole di stare nelle relazioni e nella propria vita.

Il mio lavoro con bambini, adolescenti e genitori

Parallelamente mi occupo con grande dedizione di infanzia, adolescenza e genitorialità. Anche qui lo sguardo psicoanalitico è il filo conduttore: invita ad ascoltare ciò che si muove “sotto la superficie” dei comportamenti, ciò che non riesce ancora a diventare parola.
Nei bambini e negli adolescenti il mondo interno emerge attraverso il gioco, il disegno, i gesti, i sogni, il corpo, le narrazioni simboliche. Una scena inventata, un personaggio, un movimento improvviso possono diventare porte d'ingresso verso emozioni più profonde, desideri, paure, domande che non sono ancora pensabili.

Con i genitori costruisco uno spazio di pensiero condiviso, un luogo in cui fermarsi e osservare insieme ciò che accade nella relazione con i figli, per comprendere i significati dietro i comportamenti, anche quelli apparentemente più enigmatici. Non per giudicare, ma per dare senso. Perché ogni comportamento — anche il più difficile — racconta sempre qualcosa.

Credo fortemente che il sintomo non sia un errore da correggere, ma un messaggio da decifrare: una forma con cui la mente comunica una fatica, un bisogno, un conflitto interno. Il lavoro terapeutico consiste nell’ascoltarlo con rispetto, accoglierlo e trasformarlo in qualcosa di più comprensibile e meno spaventoso.

La mia visione del lavoro terapeutico

Mi aggiorno costantemente perché considero la formazione una parte essenziale della cura. Ma ciò che guida ogni mio incontro è soprattutto la presenza, la curiosità e il profondo rispetto per la storia emotiva che ogni persona — adulta, adolescente, bambino o genitore — porta con sé.

Il mio obiettivo è offrire uno spazio autentico, sicuro e non giudicante, in cui il mondo interno possa finalmente essere ascoltato e riconosciuto, e dove l’esperienza di sentirsi accompagnati renda possibile aprirsi a nuove forme di comprensione e di crescita.

Altro Su di me

Aree di competenza principali:

  • Psicodiagnostica
  • Psicologia clinica-dinamica

Indirizzi (3)

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Studio di Martina Scandola

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Prestazioni e prezzi

  • Consulenza psicologica

    60 €

  • Colloquio familiare

    60 €

  • Primo colloquio psicoterapeutico

    60 €

  • Psicoterapia individuale

    60 €

  • Consulenza online


22 recensioni

Tutte le recensioni contano e non possono essere rimosse o modificate dai dottori a proprio piacimento. Scopri come funziona il processo di moderazione delle recensioni. Per saperne di più sulle opinioni
  • A

    Ho iniziato a seguire la Dott.ssa Scandola qualche mese fa e posso confermare che è stata una delle scelte migliori per me. Fin dal primo incontro si percepisce la sua sensibilità e la capacità di ascoltare davvero, senza giudizio. Il suo approccio psicoanalitico è profondo ma accessibile: riesce a guidarti a comprendere aspetti di te che da sola faticherei a vedere.
    Con lei mi sono sentita accolta, compresa e incoraggiata a esplorare le mie emozioni, anche quelle più difficili. È rara la professionalità che unisce competenza e calore umano in questo modo, e posso dire che il percorso con lei mi sta aiutando davvero a crescere e a sentirmi più centrata. La consiglio senza esitazioni a chiunque voglia lavorare su di sé con consapevolezza e delicatezza.

     • Studio di Martina Scandola psicoterapia individuale  • 

  • L

    Sono arrivata da lei in un momento difficile e fin da subito mi sono sentita accolta e capita. Ha un modo gentile e autentico di ascoltare, che fa sentire al sicuro e mai giudicati. Grazie al suo sostegno sto ritrovando chiarezza e fiducia in me stessa. È una professionista competente e profondamente umana: per me rappresenta una guida preziosa e sento davvero di essere nel posto giusto.

     • Studio di Martina Scandola psicoterapia individuale  • 

  • C

    Ho conosciuto la dr.ssa Martina Scandola su suggerimento di chi aveva avuto con lei esperienze positive di trattamento di disturbi di tipo psicologico. In effetti sino dalla prima visita con lei ne ho sperimentato, oltre che la chiara professionalità, anche una forte empatia e un sincero desiderio di aiutarmi a superare il mio disagio psicologico. Ho iniziato con lei un percorso di cura e sono fiducioso dei risultati positivi che potremo ottenere.

     • Studio di Martina Scandola consulenza psicologica  • 

  • M

    Esperienza molto positiva, dottoressa preparata ed empatica.
    La consiglio vivamente.

     • Studio di Martina Scandola consulenza psicologica  • 

  • M

    La Dottoressa sta seguendo mio figlio minorenne. La Sua accoglienza, la Sua empatia e la Sua predisposizione ed esperienza con i giovani , ha ,da subito , facilitato mio figlio ad iniziare il suo percorso con Lei. Ora, è sereno quando la incontra e anche in famiglia. Con la Dottoressa ha trovato un momento tutto suo, neutro, dove esprimersi senza condizionamenti esterni , per liberarsi di ciò che lo icupisce.
    Dopo qualche mese , lo vedo già un po' più sereno, a tratti quasi " leggero" e questo mi riempie il cuore di gioia. Lo so che con questo aiuto riusciremo a farcela!
    Grazie Dottoressa!

     • Studio di Martina Scandola sostegno psicologico adolescenti  • 

  • E

    Ho iniziato il percorso con la dottoressa in un momento delicato della mia vita e sin dal primo incontro ho sentito una grande accoglienza e comprensione. Grazie alla sua sensibilità e professionalità sto imparando a conoscermi meglio, ad affrontare le mie paure e a gestire emozioni che credevo insormontabili. Il percorso con lei mi sta dando strumenti concreti e uno spazio sicuro per riflettere su di me: mi sento ascoltata, rispettata e supportata in ogni passo!

     • Centro la Fenice consulenza psicologica  • 

    Dott.ssa Martina Scandola

    Grazie di cuore per queste parole gentili e profonde. Mi fa davvero piacere sapere che il percorso stia diventando uno spazio sicuro per te, dove esplorare emozioni e paure, e acquisire strumenti concreti per affrontarle. È un onore accompagnarti in questo viaggio di conoscenza di te stessa e di crescita. Continua così, ogni passo che fai conta e merita riconoscimento!


  • G

    Sto seguendo un percorso con questa psicologa e mi trovo davvero bene. Avevo letto buone recensioni e devo dire che le attese sono state ripagate. Riesce a creare uno spazio sicuro dove posso esplorare i miei pensieri e le mie emozioni senza sentirsi giudicato. Ogni seduta mi aiuta a capire meglio me stesso e a gestire le difficoltà quotidiane in modo più sereno

     • Studio di Martina Scandola psicoterapia individuale  • 

    Dott.ssa Martina Scandola

    Grazie mille per le tue parole! Sono felice di sapere che il percorso stia diventando uno spazio sicuro per esplorare pensieri ed emozioni e che ti stia aiutando a gestire le difficoltà quotidiane con maggiore serenità. È un piacere accompagnarti in questo percorso di crescita e consapevolezza.


  • E

    Esperienza molto positiva: la sua capacità di creare un ambiente sicuro ha permesso a mia figlia di aprirsi e lavorare su sé stessa in modo autentico e sereno.

     • Studio di Martina Scandola sostegno psicologico adolescenti  • 

    Dott.ssa Martina Scandola

    grazie di cuore per le sue parole. Sapere che sua figlia si è sentita al sicuro e libera di esprimersi è per me un aspetto fondamentale del lavoro insieme. È stato un privilegio accompagnarla nel suo percorso e vedere la sua crescente fiducia. Rimango a disposizione per qualsiasi necessità futura, con grande rispetto per il cammino che sta facendo."


  • E

    La dottoressa Scandola è estremamente professionale e competente. Il suo aiuto è stato inestimabile. Professionista come pochi, gentile e preparata.

     • Studio di Martina Scandola consulenza psicologica  • 

    Dott.ssa Martina Scandola

    Grazie


  • G

    È una professionista che sa unire empatia e metodo, qualità fondamentali per chi lavora nel campo della psicologia. Consiglierei il suo supporto a chiunque stia cercando un percorso di crescita personale o stia attraversando un momento complesso della propria vita.

     • Studio di Martina Scandola consulenza psicologica  • 

    Dott.ssa Martina Scandola

    Grazie Giulia, è stato un percorso importante e intenso quello svolto insieme e come ti ho già detto la complessità dei momenti che attraversano a volte la nostra vita ci portano a metterci in gioco e infine conoscerci meglio.


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Risposte ai pazienti

ha risposto a 126 domande da parte di pazienti di MioDottore

Buonasera avrei bisogno di un consiglio per come comportarmi con mio figlio di 10 anni. È un bambino molto selettivo con le amicizie e fa molta fatica a socializzare con altri. Se ci ritroviamo a una festa con dei bambini lui se non ha almeno uno dei suoi amici non gioca e rimane in disparte, in vacanza non riesce mai a socializzare con qualcuno. Io avvolte mi arrabbio per questo suo atteggiamento ma penso di ottenere l'effetto contrario. Qualcuno può consigliarmi come posso approcciarmi?

Buonasera, grazie per aver condiviso la Sua preoccupazione: si sente chiaramente quanto Lei desideri aiutare Suo figlio senza mettergli pressione. Alcuni bambini, intorno ai 10 anni, vivono la socialità in modo molto selettivo: avere pochi amici “sicuri” è una forma di protezione che permette loro di sentirsi tranquilli, e inserirsi in nuovi gruppi può richiedere tempo. La Sua reazione di frustrazione è comprensibile, ma come ha già intuito rischia di farlo sentire sbagliato o inadeguato, aumentando la sua chiusura. Dal punto di vista del lavoro clinico con i genitori, può essere molto utile spostare l’obiettivo dal “farlo socializzare” al cercare di capire cosa vive internamente in quei momenti: se prova timidezza, paura di essere escluso, bisogno di osservare prima di partecipare. Mostrargli curiosità e ascolto, senza giudizio, può offrirgli un grande senso di sicurezza. A volte basta dirgli: “Immagino che per te non sia semplice entrare in un gruppo nuovo. Puoi prenderti il tuo tempo: io sono qui, e va bene così”. Può essere utile anche preparare insieme gli eventi sociali: parlare prima di ciò che lo aspetta, di cosa lo mette in difficoltà, e accompagnarlo con gradualità e fiducia. Se poi avesse la sensazione che questa fatica stia diventando troppo limitante per lui, un confronto con uno psicologo dell’età evolutiva potrebbe offrirLe uno spazio di ascolto e strumenti personalizzati: lavorare con i genitori è spesso il modo più efficace per sostenere il bambino. Le auguro di trovare un equilibrio sereno in cui lui si senta compreso e Lei senta di potergli essere davvero d’aiuto. Resto a disposizione per un consulto più approfondito.

Dott.ssa Martina Scandola

Salve sono Matteo ho 32 anni, da un anno a questa parte sto vivendo una situazione difficile con un mia amica ... ci conosciamo da una decina d anni io mi sono innamorato di lei quando m ho capito ne abbiamo parlato lei mi ha detto che non ci sará mai nulla tra noi, io l ho accettato e le ho detto che dovevamo chiudere in quel momento tutto, ma a lei non andava bene mi ha tenuto fuori 4 ore a parlarne ma non ne andavamo fuori allora io mi allontavo lo stesso e lei trovava sempre scuse per riavvicinarsi ... Io prima di tutto ciò io avevo notato dei segnali poi da quando le ho dichiarato i miei sentimenti è cambiata completamente e ogni scusa era buona per dirmi che non era vero quello che provavo.
Ho provato più volte a parlarle lei dice che non mi ha mai fatto intendere nulla ogni volta che provavo a chiudere o si sentiva male o piangeva o mi ricattabile emotivamente è arrivata a farsi fare pure massaggi ai piedi e alle gambe pur di non affrontare la cosa.
Ora ho fatto due mesi e passa di no contact per cercare di stare meglio io perché nell ultimo periodo non aveva neanche più rispetto nei miei confronti. È arrivata a chiamarmi per 24 volte di seguito a lasciarmi 10 messaggi in segreteria con la scusa che dovevo portare una serie tv...
Questa settimana ha chiamato e mi sono sentito di rispondere perché mi sento meglio con me stesso e potevo affrontarla ....
I problemi erano la serie tv prima poi dice che era una scusa per sapere come stavo... dopo 2 minuti di telefonata mi butta giù grindandomi dove sono finiti i tuoi sentimenti ? I tuoi ti amo ? I tuoi ti voglio bene ?
Poi il naturalmente l ho richiamata all istante e le ho chiesto da me cosa voleva e inizia il solito discorso che sono l unico amico che ha ecc ecc ... siamo stati 2 ore al telefono dove lei mi diceva che non ci sarà mai nulla e io le dicevo che sono innamorato e non posso più esserle amico nel mentre lei si sentiva male , abbandonata che così perdevo un amica però da come la vedo io lei ci ha giocato tanto da quando mi sono dichiarato.... alla fine devo avere toccato qualche nervo scoperto è scoppiata a piangere non riusciva più a parlare dopo un ora la richiamo e stava ancora piangendo e allora anche se lei non voleva sono corso da lei... mi accoglie tutta contenta e felice sono stato da lei 3 ore e non si è parlato di nulla dei discorsi fatti al telefono ma solo di cosa avevamo fatto o ci era successo in quei due mesi.... non so più come uscirne perché secondo me lei pensa che sia tornato tutto come prima .... è arrivata a dirmi che insieme non facevamo nulla di originale e adesso che non la vedo più vado a feste locali ecc .... ma se tu non vuoi nulla da me perché dovrei portati a fare serata con me ? Se tu non vuoi nulla da me perché non mi lasci andare via ?

Ciao Matteo,
grazie per aver condiviso la tua storia, si sente davvero quanto tutto questo ti stia pesando e quanto tu abbia cercato di muoverti con sincerità nonostante la confusione emotiva.
Da ciò che racconti, sembra che tra voi due si sia creata una dinamica molto sbilanciata: tu provi un sentimento profondo e dichiarato, mentre lei – pur non ricambiandolo – continua a cercarti, a fare leva sul legame e, a volte, anche sul senso di colpa. Questo può diventare davvero doloroso, perché ti ritrovi sempre nella posizione di dover “reggere” sia le tue emozioni che le sue.
Il no-contact che avevi iniziato non era un capriccio, ma un tentativo sano di proteggerti, ed è comprensibile che tornando a sentirla tutto sembri ripartire da zero. La confusione che provi oggi è normale.
Forse il punto centrale è questo: le tue emozioni sono legittime quanto le sue, e hai il diritto di mettere un confine chiaro quando senti che una relazione – anche se importante – ti fa stare male. Anche volerle bene non ti obbliga a restare in una posizione che ti ferisce.
Potrebbe aiutarti chiederti cosa ti farebbe realmente stare meglio nel lungo termine, non solo nell’immediato momento in cui lei ti cerca o piange. A volte proteggere un’amicizia (o cercare di farlo) significa accettare che non può continuare così.
Se senti che la situazione sta diventando troppo pesante da gestire da solo, parlarne con uno psicologo di persona potrebbe darti uno spazio sicuro per fare chiarezza e trovare una strada che tenga davvero in considerazione te e il tuo benessere.
Piccolo incoraggiamento: sei già sulla strada giusta: quella di riconoscere cosa ti fa male e provare a correggere la rotta.

Dott.ssa Martina Scandola
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