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Esperienze

Mi sono laureata nel 2014 in Psicologia Applicata, Clinica e della Salute presso l’Università degli Studi dell’Aquila e successivamente iscritta all’ordine degli Psicologi del Lazio (n. 22801). Sono psicoterapeuta ad indirizzo analitico transazionale dal 2020.

Ho aggiunto alla mia formazione l’utilizzo dell’EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) per il trattamento dei traumi semplici e complessi e del training autogeno, una tecnica di rilassamento profondo utilizzata in psicoterapia in un’ottica di sinergia corpo-mente.

Ho maturato esperienza in contesti scolastici, strutture sanitarie con adulti e anziani. Da qualche anno lavoro in libera professione presso il mio studio privato.
Altro Su di me

Aree di competenza principali:

  • Psicologia clinica
  • Psicoterapia
  • Psicoterapia analitica transazionale

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Studio di psicoterapia Fiumicino

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  • Pazienti senza assicurazione sanitaria
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Studio di psicoterapia Roma

Via Francesco Caracciolo 33, Roma

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Prestazioni e prezzi

  • Colloquio psicologico clinico

    70 €

  • Seduta di psicoterapia

    70 €

  • Psicoeducazione alimentare

    70 €

  • Psicoterapia della depressione

    70 €

  • Psicoterapia della dipendenza affettiva

    70 €

17 recensioni

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  • L

    Sto affrontando un percorso di terapia con la Dott.Grilli online, e mi trovo veramente molto bene, mi sento ascoltata, aiutata e soprattutto sostenuta da lei, è molto professionale e disponibile.

     • Altro Altro  • 

    Dott.ssa Francesca Grilli

    Grazie mille per le tue parole! È un piacere lavorare insieme e sono contenta del nostro percorso


  • L

    Mi sono trovata molto bene con la dottoressa, sto continuando il mio percorso insieme a lei e vedo i risultati. Ho trovato una persona attenta ed empatica, che mi sta aiutando a rimettere insieme i pezzi della mia vita. Consigliatissima!

     • Studio di psicoterapia Roma colloquio psicoterapeutico  • 

    Dott.ssa Francesca Grilli

    Ti ringrazio tanto per le tue parole, stai facendo un lavoro meraviglioso e sono contenta di poterti affiancare nel tuo percorso. Grazie per la fiducia che mi dai


  • A

    Mi sono trovata subito bene con Francesca, in passato avevo avuto altre esperienze che non mi avevano convinta e sono contenta di non essermi arresa. Sto lavorando molto su me stessa e sento di aver ottenuto nuove e importanti consapevolezze

     • Studio di psicoterapia Fiumicino psicoterapia individuale  • 

    Dott.ssa Francesca Grilli

    Grazie mille per le tue parole! E soprattutto grazie per non esserti arresa, è il dono più importante che puoi fare a te stessa!


  • A

    Ottima professionista, in grado di farmi sentire a mio agio sin dalla prima seduta. Ho apprezzato molto il ricorso a test e questionari che si sono rivelati ottimi strumenti e spunti di riflessione e conversazione.

     • Altro Altro  • 

    Dott.ssa Francesca Grilli

    Grazie mille, sono contenta che oltre al nostro lavoro insieme, tu abbia apprezzato ed utilizzato gli strumenti che abbiamo creato insieme!


  • M

    Professionista empatica e competente, capace di creare un ambiente sicuro e accogliente. Grazie al suo supporto, ho trovato strumenti concreti per affrontare le mie difficoltà. Consiglio vivamente a chi cerca un percorso di crescita personale o di sostegno emotivo.

     • Studio di psicoterapia Roma psicoterapia individuale  • 

    Dott.ssa Francesca Grilli

    La ringrazio per le sue parole, è bello sapere che nel suo percorso insieme si è creato uno spazio sicuro per lei.


  • P

    La dottoressa Grilli è una professionista attenta e competente, capace di instaurare un clima di ascolto e fiducia. Dimostra grande empatia e sensibilità, unendo una solida preparazione a un approccio umano e rispettoso. Grazie al suo supporto, è possibile affrontare con efficacia le proprie difficoltà e intraprendere un percorso di crescita personale. Consigliata a chi cerca una guida esperta e affidabile nel proprio cammino di benessere psicologico.

     • Studio di psicoterapia Roma psicoterapia individuale  • 

    Dott.ssa Francesca Grilli

    Buonasera, la ringrazio molto per le sue parole e per la fiducia che mi sta dando.


  • E

    La Dott.ssa Francesca è una persona estremamente empatica, attenta, accogliente e molto preparata professionalmente. Nella mia esperienza anche con altri professionisti, è sicuramente la persona con cui mi sono trovata meglio e senz’altro lo consiglierei come terapeuta!

     • Studio di psicoterapia Roma psicoterapia  • 

    Dott.ssa Francesca Grilli

    Ti ringrazio, è importante per me sapere che il nostro lavoro insieme ti abbia aiutata a trovare i tuoi strumenti


  • S

    La visita è andata molto bene, consiglio assolutamente. Puntuale, preparata, mette il paziente a proprio agio. Molto attenta a percepire il problema e a capire come parlare con il paziente, spiegazioni molto semplici ma che ti aiutano!! Continuerò il percorso

     • Studio di psicoterapia Roma colloquio psicologico  • 

    Dott.ssa Francesca Grilli

    Grazie mille Sara, sono felice si sia trovata bene!


  • G

    Francesca è una professionista eccellente, ho cambiato diversi terapeuti negli anni e per fortuna l'ho incontrata. Sempre disponibile e flessibile in caso di necessità.

     • Studio di psicoterapia Roma psicoterapia  • 

    Dott.ssa Francesca Grilli

    Grazie mille Giuliana, apprezzo tanto queste sue parole!


  • M

    Professionista attenta ed empatica, sono rimasta stupita dalla freschezza e semplicità con la quale sono stata guidata a gettare luce in quelle zone d'ombra che mi stavano dando problemi. I risultati sono arrivati presto ed è stato importante il suo supporto per poter effettuare un concreto cambiamento nella mia vita. Una dottoressa onesta che aiuta a risolvere veramente e non tiene vincolati in sedute eterne i clienti. La straconsiglio a chi vuole migliorare seriamente la propria situazione.

     • Studio di psicoterapia Roma psicoterapia individuale  • 

    Dott.ssa Francesca Grilli

    Grazie mille per le sue parole, per me è fondamentale sapere che quello che è il mio intento, arrivi all'altro e che il lavoro fatto insieme sia stato e sia tuttora parte del suo viaggio


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Risposte ai pazienti

ha risposto a 22 domande da parte di pazienti di MioDottore

Salve, sono una ragazza di 33 anni. Io e il mio compagno siamo fidanzati da 8 anni e conviviamo da 7. Relazione fantastica amore, sesso e fiducia tutto perfetto. Ma qualcosa è cambiamo l’estate scorsa. Da sempre facciamo lavori diversi io faccio la cameriera d’estate, lui il giardiniere e il periodo più pieno per me ( agosto) e il suo mese di ferie. In 8 anni non mi sono mai sentita come mi sono sentita questa estate. Lui ha iniziato a partecipare a pranzi in piscina con amici, giri in barca ( mentre io ero a lavoro) e cene con amici a cui io nn ero interessata partecipare in quanto erano amicizie che si era creato quando io ero a lavoro tramite una conoscente. In tutto questo non c’è nulla di male ma a parer mio l’esagerazione non va bene. Di conseguenza ha anche iniziato ad usare molto i social ( cosa che nn ha mai fatto). Io mi sono sentita trascurata. E purtroppo ho avuto un crollo. Ho iniziato a mettere in discussione la nostra relazione, la fiducia, e la sua sincerità. E questa cosa mi da molta rabbia in quanto non capisco cosa mi sia successo. Ancora oggi nonostante la mia stagione lavorativa sia finita e ho molto tempo per stare con lui, ma purtroppo mi ritornano in mente i suoi comportamenti e non riesco a vivere la relazione in modo tranquillo. Sono così sfiduciata che appena posso controllo il suo telefono perché continua a trascorrere molto tempo sui social. E trovo ricerche di ragazze. Niente chat. Ma ricerche visite di profili di ragazze. E questo non fa altro che farmi stare in ansia, e non avere fiducia, mi continuo a chiedere il perché? In tutto questo lui mi continua a dire tutti i giorni che mi ama, che nn mi lascerebbe mai, supereremo anche questa. E quando mi dice queste cose io mi sento una stupida perché penso queste cose. Ci sto mettendo tutta me stessa per ricominciare. Vorrei tornare a vivere questa relazione a occhi chiusi e a cuore aperto, perché di fatto non c’è stato nessun tradimento. Ma la mia mente sovrasta ogni cosa.

Salve, immagino quanto la situazione la stia facendo soffrire. Mi colpisce come, nella situazione che lei descrive, sia il suo compagno ad essere cambiato in qualche modo e lei abbia sentito, forse, la necessità di adattarsi a questi cambiamenti. Probabilmente oggi si sente così perché si è sentita esclusa o messa da parte, non funzionando, seppur solo per un mese, come una squadra. Credo che potrebbe aiutarla un eventuale percorso o quantomeno dei colloqui psicologici, dove poter approfondire questi aspetti e, a mio parere, lavorare sui confini della coppia e del singolo. Mi spiego meglio, credo che il suo compagno, anche se in buona fede, abbi fatto e faccia tutt'ora cose che le creano insicurezze e disagi. Le suggerirei di provare a parlarne con lui e chiarire quali sono i limiti oltre i quali lei non si sente a suo agio nella relazione.
Per qualsiasi cosa sono a disposizione

Dott.ssa Francesca Grilli

Salve a tutti, sono una ragazza di 18 anni e sto con il mio ragazzo da poco più di un anno. La nostra è una relazione principalmente a distanza perché siamo della stessa città ma lui è all'università fuori; ci siamo conosciuti tramite amici in comune e ci siamo subito innamorati, una storia seria -la prima per entrambi- e la distanza è stata difficile da sopportare ma non ci ha mai allontanati. Tre mesi fa lui, mentre era all'università, ha cominciato a soffrire di forte ansia e stress per degli esami andati male e questo periodo difficile lo ha portato anche ad avere dei dubbi sui suoi sentimenti per me. Io ho compreso la sua situazione e gli ho dato tempo per capirsi, i dubbi gli si sono subito chiariti e siamo rimasti insieme. Questo suo momento mi ha, però, devastata psicologicamente, oserei dire traumatizzata, al punto che da allora ho iniziato a soffrire di ansia, insonnia, confusione mentale, una sorta di apatia e senso di vuoto, distacco e indifferenza nei confronti di tutti, di lui in particolare. Improvvisamente è stato come se il filo che ci univa si fosse spezzato e mi sono trovata risucchiata in un vortice di dubbi sui miei sentimenti per lui, ho cominciato a percepirlo estraneo, a chiedermi se lo conoscessi davvero, se mi piacesse davvero, ad avere la sensazione di non provare più nulla per lui e che non esistesse per me. Mi sento sola al mondo, distaccata da lui e da me stessa, a volte penso che dovrei lasciarlo ma non voglio, è come se una voce nella mia testa mi dicesse che è la cosa giusta da fare e ci sto solo girando intorno, raccontandomi bugie per non affrontare la cosa. Ho fatto tonnellate di ricerche sul web per capire qualcosa di questo mio stato di confusione e mi sono ritrovata, più o meno, nei sintomi di blocco emotivo o derealizzazione. Non gliene ho parlato subito perché temevo si sarebbe spaventato e mi avrebbe lasciata, anche perché comunque è ancora molto provato dalla questione esami ed esce poco, sta pochissimo al telefono, si fa sentire poco e studia per ore, in maniera quasi compulsiva. Gli ho spiegato con calma, e solo in parte, la mia condizione di malessere e lui ha compreso. Però questo suo essersi chiuso nello studio mi ha portata, qualche volta, a sentirmi ancora più trascurata e abbandonata. Per circa un mese lui è tornato in città e ci siamo visti quasi ogni giorno, quando lui finiva di studiare, e sono stata quasi sempre bene con lui, fatta eccezione per qualche piccolo litigio -normale- e per miei attacchi improvvisi di pianto, durante i quali lui mi ha sostenuta. Inoltre nei momenti di intimità non riuscivo a lasciarmi andare mentalmente.
Lui è ripartito pochi giorni fa. L'altra notte mi sono svegliata in preda alla disperazione e alla rabbia perché durante il giorno era sparito per ore mentre studiava senza contattarmi e gli ho scritto un messaggio lunghissimo e anche piuttosto 'violento', impulsivo su come mi sia sentita ferita per mesi e stia cominciando a pensare di non essere così importante per lui, di come non si sia saputo impegnare per dimostrarmi che i suoi dubbi erano veramente risolti e di come io abbia sempre dato tutto l'affetto che potevo anche quando sarebbe servito a me. La mattina dopo, cioè ieri, mi sono sentita quasi estranea a ciò che avevo scritto, ho riletto il messaggio e mi è sembrato di aver esagerato con le parole e, soprattutto, che tutto il rancore che provavo si fosse dissolto. Lui mi ha chiamata disperato dicendo che temeva di avermi persa e che sperava non fosse troppo tardi. Io gli ho detto che non avevo intenzione di lasciarlo e non volevo farlo soffrire, solo che dovevo liberarmi di questo peso. Lui ha ricominciato ad essere più presente ma mi sembra a disagio nel parlarmi. Io non so come comportarmi con lui, mi sento vuota e apatica, ho un peso sul cuore costante. Non ci vedremo per un mese e non so come gestire la cosa, come fare chiarezza su ciò che provo, come non perderlo definitivamente. Vi chiedo aiuto perché mi sento confusa e sto male, mi sento un fantasma. Grazie in anticipo a chi mi risponderà.

Buongiorno, mi dispiace molto per la situazione che stai vivendo. Di pee sé la distanza non è facile, quando poi ci si mettono discussioni e problemi la situazione diventa ancora più delicata. I vissuti che descrivi mi fanno pensare che qualcosa in termini di fiducia e serenità si sia quantomeno danneggiato nella coppia, quello che mi sento di suggerire è sicuramente qualche colloquio di terapia per approfondire quanto hai descritto per capire in modo più ampio l'entità del problema. Sicuramente nei rapporti di coppia le dinamiche che si innescano sono complesse perché sono coinvolte due persone con il loro diverso modo di funzionare, diversi bisogni e necessità. Ma bisogna anche capire se il malessere che riporti ha "usato" la problematica con il tuo ragazzo per manifestarsi ma origina da qualche altra parte. Se hai bisogno resto a disposizione

Dott.ssa Francesca Grilli
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