Buonasera, io e mio marito stiamo attraversando un momento particolare, dopo 12 anni di matrimonio e

21 risposte
Buonasera, io e mio marito stiamo attraversando un momento particolare, dopo 12 anni di matrimonio e 20 totali passati insieme, siamo arrivati ad un punto di stallo in cui lui non sa più cosa prova per me. Due anni fa è morto mio suocero e da lì ha avuto un tracollo.
Abbiamo scelto entrambi di allontanarci per un pó....lui voleva che rimanessi nella nostra casa ma io ho deciso di andarmene dai miei.....così da evitare ogni contatto......non riesco però a capire perché lui mi scriva sempre, mi da il buongiorno e la buonanotte e mi dice che io non mi faccio sentire mai....ma se ci siamo allontanati perché dovremmo continuare a scriverci?? Se lui deve capire cosa prova non è meglio un taglio netto? Non ci sto capendo più niente....
Grazie a chi saprà darmi un consiglio....
Cara utente, posso solo immaginare la sensazione di confusione che lei sta sentendo. Viste le sue perplessità le chiedo come mai non chiede a suo marito cosa sta pensando? Cosa sente e prova in questo momento. Condividendo in modo onesto e sincero come si sente lei stessa, cosa prova e pensa i questo momento. Inoltre potreste valutare la possibilità di intraprendere un percorso di coppia che vi aiuti a comprendere questo momento di fatica come singoli e come coppia. Rimango a sua disposizione cordiali saluti
Dott.ssa Alessia D'Angelo

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Buonasera! La ringrazio innanzitutto per aver condiviso il suo pensiero. Capisco la situazione destabilizzante che sta probabilmente passando, dopo così tanti anni di rapporto con suo marito. Rispetto alla perdita di suo suocero, credo sia stato un momento particolarmente difficile per suo marito, e di conseguenza anche per lei. Le chiedo, è da quell'avvenimento che le cose sono iniziate a peggiorare? E lei cosa sente di voler fare? Evidentemente la richiesta di suo marito di allontanarvi, temporaneamente non è stata rispettata in primis da suo marito stesso, continuando i contatti, perchè mosso da un sentimento e un affetto che è tutt'ora presente. Se fosse così, lei cosa sente di voler fare, tenere il punto o ascoltarsi e agire di conseguenza più o meno decisamente? Spero di averle fornito un punto di vista trasversale.
Un saluto.
Dott. Lorenzo Biagioni
Salve grazie per la sua condivisione. La sua confusione è lecita visto i comportamenti di suo marito. Quello che mi sento di suggerire è un incontro con un terapeuta della coppia per esplorare insieme questa situazione
Gentile utente, grazie per aver condiviso questo pensiero. Immagino la confusione che questa situazione possa aver creato.
Dopo tanti anni di matrimonio, trovarsi in una situazione simile non è per nulla semplice.
Mi viene da pensare che la morte di suo suocero possa essere stata per suo marito fortemente destabilizzante: un lutto simile richiede sicuramente del tempo per essere elaborato e potrebbe essere che tale evento possa aver impattato sulle altre relazioni interpersonali, portandovi a questa drastica decisione nella vostra vita di coppia.

Quello che posso suggerire è un confronto aperto tra voi, magari con l'aiuto di un professionista, di modo da poter risolvere queste dinamiche e comprendere, effettivamente, se portare avanti o meno la vostra relazione. Un saluto. Dottoressa Simona Santoni
Gentile utente, sicuramente il comportamento di suo marito può generarle confusione, probabilmente perché anche lui non ha ben chiare le idee sul presente e futuro della vostra relazione.
Sarebbe indicato, se entrambi siete d’accordo, intraprendere un percorso di terapia di coppia per guardare meglio le situazioni e le dinamiche che vi hanno allontanati.
Rimango a disposizione per iniziare un percorso di coppia o anche individuale se dovesse sentirne la necessità.
Un caro saluto,
Dott.ssa Emanuela Graziano
Gentile utente, buonasera. Capisco che stia attraversando un momento complesso, e che una situazione del genere possa portare con sè un certo grado di confusione. Nel suo caso, sembra che la comunicazione con suo marito sia diventata ambigua dopo la morte di suo suocero ed il successivo periodo di allontanamento.

Sarebbe utile cercare di capire le intenzioni di suo marito e i suoi sentimenti in modo più approfondito. Provi a aprirsi con lui in modo sincero, chiedendo se è disposto a condividere i suoi pensieri e sentimenti sulla vostra relazione. Allo stesso modo, esprima i suoi pensieri in modo aperto.

Chieda quale sia l'obiettivo della vostra comunicazione continua. Potrebbe essere alla ricerca di conforto o di una connessione emotiva temporanea. Comprendere insieme gli obiettivi della comunicazione potrebbe aiutare entrambi a trovare una soluzione.

Le consiglio inoltre di praticare l'ascolto attivo durante la conversazione. Cerchi di comprendere le emozioni di suo marito senza giudicare. Questo può aiutare a stabilire una connessione più profonda.

Dopo aver chiarito le vostre intenzioni, discutete del futuro della vostra relazione. Esplorate insieme la possibilità di impegnarvi per risolvere i problemi o valutate se è necessario prendere strade diverse per il vostro benessere individuale e come coppia.

Se la situazione diventa troppo difficile da gestire da soli, potreste considerare la possibilità di cercare il supporto di uno psicologo esperto in problemi di coppia, che potrebbe aiutarvi ad esplorare i vostri sentimenti e trovare soluzioni pratiche per superare le difficoltà.

Ricordi che ogni relazione è unica, e l'importante è cercare di comprendere le vostre esigenze e lavorare insieme per trovare una soluzione soddisfacente per entrambi.
Un caro saluto, dott. Daniele D'Amico.
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Gentile utente, grazie per aver condiviso con noi una parte così importante di sè. Mi spiace molto per la situazione che descrive e posso immaginare il disagio connesso da un lato alle incertezze rispetto alla sua relazione e dall'altro alla confusione rispetto all'atteggiamento di suo marito.
Aver passato così tanti anni assieme potrebbe aver creato in lui una routine dalla quale è difficile prendere le distanze, tuttavia se i suoi bisogni sono di non sentirsi li faccia presenti e ne discuta con lui: la comunicazione è fondamentale in ogni tipo di rapporto, ma nelle relazioni ancora di più.
Le suggerirei inoltre di valutare un percorso psicologico al fine di rielaborare il suo vissuto e le emozioni connesse, sviluppando insieme al professionista strategie utili per far fronte alle situazioni di difficoltà.
Nella speranza che questo confronto possa esserle utile, resto a disposizione anche online.
Un caro saluto.
Dott.ssa Elena Sinistrero
Buonasera. Credo che potrebbe essere utile per entrambi capire davvero cosa si è rotto tra voi. La scomparsa di una persona cara, forse non è la sola causa (scusa?) che ha fatto andare in crisi la vostra relazione. Spesso nella vita di coppia ci si dimentica di pensare a quanto ciascun partner curi e vigili sulla qualità della relazione. Questo lentamente fa allontanare i partner che si accorgono solo dopo, prendendone pienamente coscienza di questa frattura. Provate a contattare un terapeuta di coppia che vi potrà aiutare, quanto meno, ad avere una comunicazione più efficace.
Cara Utente, mi dispiace molto per quello che sta passando e la ringrazio per la sua condivisione.
Potrebbe essere utile e prezioso esplorare il vostro vissuto all'interno di un percorso psicologico di coppia.
Rimango a disposizione, anche online, e le auguro una buona giornata

Dott.ssa Beatrice Taveggia
Buonasera, mi dispiace per il periodo difficile e di confusione che sta attraversando e comprendo non sia facile capire ciò che sente, nè tanto meno ciò che sta provando suo marito. Dopo molti anni insieme diventiamo l'uno il punto di riferimento dell'altra e separarci da questa sicurezza non è mai facile. Le consiglio sicuramente di chiedere a se stessa cosa prova per suo marito e se desidererebbe tornare con lui. In caso di risposta negativa, credo che dovrebbe essere chiara e sincera con lui e invitarlo a trovare la sua autonomia e la sua indipendenza, imparando entrambi a gestire la propria vita in modo autonomo e indipendente. Se invece nei suoi sentimenti e nei suoi desideri c'è la speranza di tornare con suo marito, ritengo sarebbe opportuno chiedere a lui quali siano le sue intenzioni, chiedendogli franchezza e sincerità di risposta e di sentimento e facendogli presente che, qualora lui non pensasse ad un vostro ricongiungimento, dovrebbe avere la delicatezza di non cercarla per cose che non siano burocratiche o strettamente necessarie, così da rispettare i suoi sentimenti. A mio avviso, nel caso in cui sentiste il bisogno di riprovare a ritrovarvi, potrebbe essere di un aiuto un percorso di coppia, che vi aiuti a superare le difficoltà dovute anche alle situazioni pregresse e alla confusione emotiva che vi sta attraversando. Non esisti a contattarmi, anche online, se lo ritenesse utile. Cordialmente, dott.ssa Michela Boccardi
Gentile utente,
mi sento di dirle che mi dispiace molto per quello che sta vivendo, e che sicuramente dopo tanti anni insieme ritrovarsi "soli" e confusi non è semplice.
Un percorso di coppia potrebbe aiutarvi a chiarire alcuni non detti e a cercare di capire insieme verso quale strada volete andare. In parallelo potrebbe fare anche lei un percorso personale, in modo da poter ritrovare se stessa. Idem per suo marito, rispetto alla perdita del padre e al tracollo di cui parla, ha mai pensato di provare a farsi aiutare attraverso la tecnica EMDR?
A disposizione. Un cordiale saluto.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Bungiorno, ognuno di voi potrebbe vivere questo momento con diverse premesse e diverse aspettative. Il punto non è tanto adeguarsi o rispondere alle richieste ma cercare di capire cosa vuole e come è meglio comportarsi per lei. Cosa che tra l'altro ha già fatto quando si è opposta alla richiesta di rimanere sotto lo stesso tetto. Bisogna capire che ogni persona ha un modo diverso di vivere e gestire la distanza, inoltre questo momento non è detto che abbia gli stessi esiti per entrambi. Le consiglio di rivolgersi ad un terapeuta per affrontare più approfonditamente la sua situazione a livello personale ed eventualmente intraprendere entrambi un percorso di terapia di coppia per analizzare meglio le vostre dinamiche.
Faccio un po' fatica a cogliere le connessioni che riporta nella condivisione della sua situazione. Un po' come lei che fa fatica a trarre una conclusione da questa situazione forse. Immagino poi sia ben più articolata di queste righe. Se suo marito vuole riflettere sulla vostra relazione e sui suoi sentimenti verso di lei, questo non implica altro ma credo sia concluso li. L'allontanarsi, se deciso da entrambi, può aiutare come anche no la riflessione. Allontanarsi poi non è chiaro se implichi anche un no contact. In caso fosse così certo, anche lui sta vivendo una confusione. Ma da tutto ciò non saprei come questa distanza possa essere essa stessa una fonte risolutiva. Stare con se stessi (o con persone fidate vicine) tende a non portare chiarezza ma spesso polarizzazione. Credo che entrambi dovreste lavorare per cercare più chiarezza, prima come individui poi come coppia.
Buonasera, sta vivendo una situazione delicata e sicuramente nessuno di noi è in grado di darle un consiglio soprattutto per le poche informazioni che abbiamo. Sarebbe importante che lei riesca a esprimere la sua confusione e il suo smarrimento a suo marito, per provare a capire con lui quale equilibrio potete ristabilire in questo momento. Naturalmente sarebbe senz'altro utile un percorso di supporto psicologico per capire a fondo i vissuti attuali e i desideri rispetto al futuro. Dott.ssa Bonomi
Buonasera, chiudere un matrimonio è sempre una cosa triste e dolorosa, ancora di più se per la confusione non si riesce a trovare una via chiara da seguire. Io le suggerirei di parlare apertamente con suo marito e se anche lui è d'accordo, tentare un percorso di coppia per trovare ciò che ognuno di voi vuole veramente.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile utente , mi spiace molto per la situazione che descrive in quanto comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Un sostegno psicologico potrebbe aiutarla ad esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie per far fronte a questa situazione.
Rimango a sua disposizione ,
Cordiali saluti , Dott.ssa Andreozzi Jasmine
Buongiorno,

lei è portatrice di una istanza di coppia ed è in un percorso di coppia che andrebbero affrontate le problematiche qui riportate. Provi a parlarne anche con suo marito, sarebbe un occasione di confronto e di crescita per entrambi.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno,
la ringrazio innanzitutto per la confidenza. Devo dire che sarebbe azzardato per me cercare di capire il motivo di questo comportamento da parte di suo marito; ciò che posso suggerirle però, anche per esperienza personale, è di rimettersi al centro della sua vita. Spesso usiamo tutte le nostre energie per capire il motivo che spinge gli altri ad agire in un determinato modo, e non abbiamo più tempo e nemmeno la forza di chiederci "Cosa voglio io?". Potrebbe trovare una risposta nell'immediato, o potrebbe metterci del tempo, ma si dia lo spazio di cui ha bisogno. Il nostro cambiamento determina necessariamente un cambiamento della situazione esterna. Se avesse bisogno di un sostegno, non esiti a contattarmi.
Grazie.

Lisa
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Mi dispiace sentire che tu e tuo marito state attraversando un momento difficile nella vostra relazione. È normale che dopo un periodo di allontanamento e confusione, ci siano domande e incertezze sulle modalità di comunicazione.
È importante ricordare che ogni coppia è diversa e che non esiste una risposta universale su come gestire una situazione come la vostra. Tuttavia, posso darti alcuni suggerimenti che potrebbero esserti utili. Prima di tutto, potrebbe essere utile cercare di comunicare apertamente con tuo marito riguardo alle tue preoccupazioni e dubbi. Esprimi i tuoi sentimenti e chiedi chiarimenti sulle sue intenzioni. Una conversazione sincera potrebbe aiutare entrambi a comprendere meglio i vostri sentimenti e le vostre aspettative reciproche.
Inoltre, potrebbe essere utile considerare la possibilità di cercare il supporto di un terapeuta di coppia. Un terapeuta esperto può aiutare a facilitare la comunicazione e a lavorare insieme per affrontare le sfide che state affrontando. La terapia di coppia può fornire uno spazio sicuro per esplorare i vostri sentimenti e trovare modi per ricostruire la connessione e la fiducia reciproca.
Infine, ricorda che il percorso per affrontare una crisi nella relazione richiede tempo e pazienza. È importante essere gentili e compassionevoli l'uno con l'altro mentre cercate di capire cosa volete per il futuro della vostra relazione.
Spero che tu possa trovare il supporto e le risposte di cui hai bisogno per affrontare questa situazione. Se hai ulteriori domande o dubbi, sarò felice di aiutarti ulteriormente.
Dr. Roberto Prattichizzo
Gentile utente,
la decisione condivisa di prendere per un po' le distanze e comprendere meglio i propri sentimenti, potrebbe essere difficile da gestire per l'uno e/o per l'altra avendo trascorso così tanto tempo della propria vita insieme. Forse per suo marito è difficile pensarsi separato da lei anche se non è sicuro di ciò che prova: a volte, quando una relazione così duratura e Incisa nel tempo della propria vita, l'assenza dell'altro genera un senso di vuoto e un bisogno di tenersi aggrappati come con un filo che garantisca una continuità e non un taglio netto; nel caso di suo marito, forse questo filo è rappresentato dai contatti via messaggio che le fa, come a dire "certo, abbiamo bisogno di spazio, ma ho bisogno di sentire che tu ci sei ancora anche se non siamo insieme". Può sembrare ambivalente e contraddittorio, eppure non lo è: la relazione non è fondata solo sulla presenza e compagnia fisica dell'altro, ma anche da un vissuto emotivo che lega e conferisce la sicurezza che non c'è stato un abbandono. Potreste provare una terapia di coppia.
Se vuole parlarne, mi trova disponibile.
Cordialmente, Dott.ssa Cecilia Bagnoli

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