Buonasera, Il mio quesito riguarda me ed una mia amica di cui sono innamorato. Lei è una ragazza a
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risposte
Buonasera,
Il mio quesito riguarda me ed una mia amica di cui sono innamorato.
Lei è una ragazza abbastanza fredda e che non ama molto il contatto fisico.
Con me però è diversa, per esempio le tocco i fianchi, la schiena, le spalle, le gambe (le coscie) e con gli altri queste cose non le fa.
Il contatto fisico lei non lo ricambia anche perché non prova niente per me.
Mi chiedo...
Se non prova niente e "odia" queste cose, perché con me si comporta così??
Il mio quesito riguarda me ed una mia amica di cui sono innamorato.
Lei è una ragazza abbastanza fredda e che non ama molto il contatto fisico.
Con me però è diversa, per esempio le tocco i fianchi, la schiena, le spalle, le gambe (le coscie) e con gli altri queste cose non le fa.
Il contatto fisico lei non lo ricambia anche perché non prova niente per me.
Mi chiedo...
Se non prova niente e "odia" queste cose, perché con me si comporta così??
Buongiorno,
a volte il comportamento delle persone non è lineare come vorremmo: ciò che sembra un segnale speciale può essere semplicemente una forma di confidenza o un modo di lasciarsi andare un po’ di più, senza che questo implichi un sentimento. Il rischio è confondere la sua eccezione con una promessa che non c’è. La domanda utile non è “perché lei si comporta così?”, ma “quanto rischio di farmi male restando in attesa di qualcosa che lei stessa mi dice di non provare?”.
Un caro saluto,
Dott.ssa Alessandra Motta – Psicologa Strategica
a volte il comportamento delle persone non è lineare come vorremmo: ciò che sembra un segnale speciale può essere semplicemente una forma di confidenza o un modo di lasciarsi andare un po’ di più, senza che questo implichi un sentimento. Il rischio è confondere la sua eccezione con una promessa che non c’è. La domanda utile non è “perché lei si comporta così?”, ma “quanto rischio di farmi male restando in attesa di qualcosa che lei stessa mi dice di non provare?”.
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Sarebbe utile approfondire la storia di questa amicizia per poterLa aiutare a trovare una risposta a questa domanda.
Sono a Sua disposizione per aiutarLa in tal senso.
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Buonasera, capisco bene la sua confusione: quando i comportamenti di una persona sembrano contraddittori è naturale chiedersi quale sia il loro reale significato. Va ricordato però che il contatto fisico non ha sempre lo stesso valore per tutti. Alcune persone, pur dichiarando di non amare particolarmente queste manifestazioni, possono tollerarle o accettarle in specifiche situazioni o con persone di cui si fidano. Questo non implica necessariamente un sentimento amoroso, ma piuttosto la presenza di un legame di fiducia, confidenza o un diverso livello di comfort. Quello che può aiutarla, se questa situazione le genera dubbi o sofferenza, è chiarire apertamente con la sua amica i significati e i limiti di tali gesti, così da non basarsi solo su interpretazioni. Una comunicazione sincera, anche se non facile, permette di tutelare entrambi ed evitare fraintendimenti che potrebbero ferire la relazione. Senza questa premessa rischia di restare intrappolato in un turbinio di domande e dubbi che, non trovando risposte concrete, possono diventare fonte di ansia e confusione. Si concentri su di sè e su ciò che può controllare: se stesso! come la fa sentire questo rapporto? quali emozioni emergono nella relazione con questa ragazza? magari un percorso psicologico può aiutarla a comprendere tali elementi. Saluti
Buongiorno gentile paziente,
hai provato a chiederle?
E tu, che provi ?
Come mai rimani in questa relazione?
Varrebbe la pena tu ti affrontassi quel che stai vivendo, non credi?
Un saluto cordiale
Dott.ssa Sellini Marzia
hai provato a chiederle?
E tu, che provi ?
Come mai rimani in questa relazione?
Varrebbe la pena tu ti affrontassi quel che stai vivendo, non credi?
Un saluto cordiale
Dott.ssa Sellini Marzia
Buonasera, grazie per aver condiviso qualcosa di così personale. Capisco che questa situazione ti lasci confuso, soprattutto se percepisci che lei si comporta in modo diverso con te rispetto agli altri. Anche se lei tollera quei gesti, il consenso non è solo assenza di rifiuto: il contatto dovrebbe essere sempre pienamente voluto. Ti consiglierei di parlarle apertamente, con rispetto, per chiarire cosa prova davvero. E se senti che questa situazione ti fa soffrire, può essere utile confrontarti con uno psicologo per elaborare meglio ciò che stai vivendo.
Buonasera, ha provato a parlarne con la sua amica? Alla base di ogni relazione che sia di amicizia, conoscenza, amore.. è bene che ci sia una buona comunicazione, in modo tale da poter esprimere i propri sentimenti, emozioni, dubbi e perplessità, domande ed incomprensioni. Capisco che è un passo importante e un argomento delicato, ma sicuramente provare ad instaurare una buona comunicazione empatica è importante per capire cosa si prova, sia da parte sua che della sua amica, e perché del suo comportamento che le crea dubbi ed incertezze.
Un caro saluto
Dott.ssa Eugenia Alessio
Psicologa clinica e Criminologa
Un caro saluto
Dott.ssa Eugenia Alessio
Psicologa clinica e Criminologa
Buon pomeriggio. È difficile capire come mai qualcun altro si comporti in una certa maniera, le variabili in gioco sono troppe. L'unica possibilità che abbiamo è quella di domandare, facendo presente in maniera chiara cosa vogliamo sapere.
Buonasera,
quello che descrive riguarda un aspetto delicato delle relazioni: il significato del contatto fisico e il modo in cui ciascuno di noi lo vive. Non sempre infatti i comportamenti che osserviamo coincidono con un interesse sentimentale o con un’attrazione.
La sua amica può sentirsi a suo agio con lei al punto da tollerare gesti che con altri eviterebbe, magari perché vi è fiducia o perché non percepisce quelle attenzioni come “invadenti”. Questo però non significa necessariamente che provi sentimenti romantici, né che quei gesti abbiano per lei lo stesso valore affettivo che hanno per lei.
Quando dice che “non prova niente”, è importante prendere in considerazione le sue parole: se da una parte c’è apertura e confidenza, dall’altra non emerge un interesse amoroso.
Può essere utile chiedersi come mai per lei sia così importante leggere quei segnali e, se sente che la situazione le genera sofferenza o confusione, parlarne direttamente con la sua amica o riflettere con l’aiuto di uno psicologo su come gestire questi sentimenti.
In sintesi: il fatto che con lei si comporti in maniera diversa dagli altri può essere segno di fiducia e vicinanza, ma non va automaticamente interpretato come amore o attrazione.
Un caro saluto.
quello che descrive riguarda un aspetto delicato delle relazioni: il significato del contatto fisico e il modo in cui ciascuno di noi lo vive. Non sempre infatti i comportamenti che osserviamo coincidono con un interesse sentimentale o con un’attrazione.
La sua amica può sentirsi a suo agio con lei al punto da tollerare gesti che con altri eviterebbe, magari perché vi è fiducia o perché non percepisce quelle attenzioni come “invadenti”. Questo però non significa necessariamente che provi sentimenti romantici, né che quei gesti abbiano per lei lo stesso valore affettivo che hanno per lei.
Quando dice che “non prova niente”, è importante prendere in considerazione le sue parole: se da una parte c’è apertura e confidenza, dall’altra non emerge un interesse amoroso.
Può essere utile chiedersi come mai per lei sia così importante leggere quei segnali e, se sente che la situazione le genera sofferenza o confusione, parlarne direttamente con la sua amica o riflettere con l’aiuto di uno psicologo su come gestire questi sentimenti.
In sintesi: il fatto che con lei si comporti in maniera diversa dagli altri può essere segno di fiducia e vicinanza, ma non va automaticamente interpretato come amore o attrazione.
Un caro saluto.
Perché non chiederglielo?
Gentile utente,
provi a prestare attenzione a quello che la sua amica realmente fa quando lei le dimostra del contatto fisico. Nella sua domanda dice che la sua amica con gli altri non fa queste cose però poi scrive che lei in realtà non fa nulla e non ricambia l'affetto. Quindi cosa realmente cambia da lei e le altre persone?
La lascio con questa riflessione, dott.ssa Ilaria Bresolin.
provi a prestare attenzione a quello che la sua amica realmente fa quando lei le dimostra del contatto fisico. Nella sua domanda dice che la sua amica con gli altri non fa queste cose però poi scrive che lei in realtà non fa nulla e non ricambia l'affetto. Quindi cosa realmente cambia da lei e le altre persone?
La lascio con questa riflessione, dott.ssa Ilaria Bresolin.
Gentile Anonimo, comprendo che questo comportamento almeno in apparenza contraddittorio possa creare confusione. Le persone che non amano il contatto fisico, non è detto che lo ripudino da parte di tutti: probabilmente in questo caso, se questo superamento di confini viene accettato di buon grado, può essere dettato dalla confidenza che avete maturato l'un l'altra. Trattasi di un dato, non posso sapere le sue reali motivazioni: qualsiasi delucidazione può averla solo da lei.
Arriviamo al nocciolo: se questa ragazza le ha detto chiaramente che non ricambia i suoi sentimenti, la scelta più funzionale coincide purtroppo con quella più amara, ossia prenderlo per vero. Se anche non lo fosse, questo è ciò che vuole che lei sappia e prenda appunto come sua verità. Le carte in tavola rimarrebbero le medesime.
Se, comprensibilmente, si dovesse rendere poi conto di soffrire troppo la situazione (mal tollerando il "solo" ruolo di amico riservatole, per quanto magari con un elevato livello di confidenza) consideri di poter prendere distanze e tempo per elaborare i suoi sentimenti e permettersi, se necessario e voluto, di poter andare oltre.
Arriviamo al nocciolo: se questa ragazza le ha detto chiaramente che non ricambia i suoi sentimenti, la scelta più funzionale coincide purtroppo con quella più amara, ossia prenderlo per vero. Se anche non lo fosse, questo è ciò che vuole che lei sappia e prenda appunto come sua verità. Le carte in tavola rimarrebbero le medesime.
Se, comprensibilmente, si dovesse rendere poi conto di soffrire troppo la situazione (mal tollerando il "solo" ruolo di amico riservatole, per quanto magari con un elevato livello di confidenza) consideri di poter prendere distanze e tempo per elaborare i suoi sentimenti e permettersi, se necessario e voluto, di poter andare oltre.
L'unica persona che può rispondere a questa domanda è solo ed esclusivamente lei, dopodiché chiederti quanto questa vicinanza fisica possa o meno farti bene.
Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento.
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Buonasera,
da quello che descrivi sembra che la tua amica con te si senta più a suo agio e che, pur non provando sentimenti romantici, ti permetta un livello di vicinanza che con altri non accetta. Questo può significare che riconosce in te una persona di cui si fida e con cui riesce ad abbassare le proprie difese. Non necessariamente questo è un segnale di interesse amoroso: può trattarsi semplicemente di un legame speciale basato sulla fiducia e sulla confidenza.
Tieni però presente che ogni persona ha i propri limiti e modalità di vivere la vicinanza fisica, e che accettare il contatto non sempre equivale a ricambiarlo sul piano emotivo. La cosa più importante è rispettare i suoi confini ed evitare di interpretare i suoi gesti come prova di un sentimento che potrebbe non esserci.
Per comprendere meglio le dinamiche relazionali e come affrontare i tuoi sentimenti, può essere utile approfondire questo tema con uno specialista.
Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
da quello che descrivi sembra che la tua amica con te si senta più a suo agio e che, pur non provando sentimenti romantici, ti permetta un livello di vicinanza che con altri non accetta. Questo può significare che riconosce in te una persona di cui si fida e con cui riesce ad abbassare le proprie difese. Non necessariamente questo è un segnale di interesse amoroso: può trattarsi semplicemente di un legame speciale basato sulla fiducia e sulla confidenza.
Tieni però presente che ogni persona ha i propri limiti e modalità di vivere la vicinanza fisica, e che accettare il contatto non sempre equivale a ricambiarlo sul piano emotivo. La cosa più importante è rispettare i suoi confini ed evitare di interpretare i suoi gesti come prova di un sentimento che potrebbe non esserci.
Per comprendere meglio le dinamiche relazionali e come affrontare i tuoi sentimenti, può essere utile approfondire questo tema con uno specialista.
Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Grazie per aver condiviso qualcosa di così personale, capisco bene la confusione e le emozioni che sta provando.
Da quello che scrive, la situazione sembra avere due aspetti distinti.
Il suo carattere e il rapporto con il contatto fisico. La descrive come una ragazza “fredda” e poco incline al contatto fisico in generale. Questo può significare che per lei non è una forma naturale di espressione.
Il fatto che le permetta di toccarla in modi che normalmente non tollera da altri, è effettivamente un segnale importante: vuol dire che con lei si sente più a suo agio, la percepisce come una persona di cui si fida e con cui non sente “invasione”.
E poi c’è la questione legata ai sentimenti. Il fatto che lei non ricambi il contatto non significa necessariamente che non provi nulla, ma che forse non lo esprime attraverso il corpo. Alcune persone mostrano affetto solo con le parole o con la presenza, senza mai usare il tocco. Oppure, come dice, potrebbe non provare attrazione romantica o fisica. Però se davvero “odia” il contatto, il fatto che con lei lo tolleri (o addirittura lo permetta con naturalezza) è comunque un’eccezione che rivela che per lei è una persona speciale, anche se magari non nel senso che lei vorrebbe. Se per lei questo legame ha un peso forte, forse potrebbe parlarle apertamente (senza metterla sotto pressione), per capire come vive questo rapporto. Solo così avrá chiarezza, senza rischiare di interpretare segnali che per lei possono avere un significato diverso.
Spero di esserle stato di aiuto.
Saluti
Dott. Como
Da quello che scrive, la situazione sembra avere due aspetti distinti.
Il suo carattere e il rapporto con il contatto fisico. La descrive come una ragazza “fredda” e poco incline al contatto fisico in generale. Questo può significare che per lei non è una forma naturale di espressione.
Il fatto che le permetta di toccarla in modi che normalmente non tollera da altri, è effettivamente un segnale importante: vuol dire che con lei si sente più a suo agio, la percepisce come una persona di cui si fida e con cui non sente “invasione”.
E poi c’è la questione legata ai sentimenti. Il fatto che lei non ricambi il contatto non significa necessariamente che non provi nulla, ma che forse non lo esprime attraverso il corpo. Alcune persone mostrano affetto solo con le parole o con la presenza, senza mai usare il tocco. Oppure, come dice, potrebbe non provare attrazione romantica o fisica. Però se davvero “odia” il contatto, il fatto che con lei lo tolleri (o addirittura lo permetta con naturalezza) è comunque un’eccezione che rivela che per lei è una persona speciale, anche se magari non nel senso che lei vorrebbe. Se per lei questo legame ha un peso forte, forse potrebbe parlarle apertamente (senza metterla sotto pressione), per capire come vive questo rapporto. Solo così avrá chiarezza, senza rischiare di interpretare segnali che per lei possono avere un significato diverso.
Spero di esserle stato di aiuto.
Saluti
Dott. Como
Lei probabilmente si fida di te e con te riesce ad abbassare difese che con altri mantiene, ma questo non significa che ci sia attrazione o innamoramento. La cosa più sana per te è prendere atto delle sue parole (che non prova nulla) e proteggere i tuoi sentimenti, cercando di non leggere in quei gesti più di quello che realmente sono.
Buonasera, la sua domanda tocca un tema molto delicato, quello dei segnali che arrivano nelle relazioni e del significato che attribuiamo a ciò che l’altro fa o non fa. Quando si prova un sentimento come l’innamoramento, è naturale cercare in ogni gesto o comportamento dell’altra persona un’indicazione che possa confermare o smentire ciò che speriamo. Questo porta spesso a vivere con grande intensità ogni segnale, rischiando però di interpretarlo in modo soggettivo. Il fatto che la sua amica con lei mostri comportamenti diversi rispetto a quelli che ha con gli altri può avere molteplici spiegazioni. Potrebbe essere un modo per dimostrare fiducia e confidenza, senza che questo significhi necessariamente attrazione o sentimenti romantici. In altre parole, può darsi che lei abbia con lei una forma di vicinanza che non concede agli altri, ma che questo per lei rappresenti un legame di amicizia e non di coppia. Dal punto di vista emotivo, questo genera comprensibilmente confusione. Da un lato lei percepisce di ricevere un trattamento “speciale”, dall’altro le è chiaro che la sua amica non prova gli stessi sentimenti. Queste due realtà convivono e possono alimentare speranze che a volte rischiano di farla rimanere bloccato in una situazione di incertezza e sofferenza. In una prospettiva cognitivo-comportamentale diventa importante riconoscere come il pensiero “se si comporta così allora forse prova qualcosa” influenzi fortemente il suo stato d’animo. Quando quel pensiero prende spazio, cresce la speranza e con essa anche la frustrazione, perché i fatti oggettivi le ricordano che la sua amica non ricambia. Per affrontare questa situazione in modo più sereno può essere utile spostare l’attenzione dal tentativo di decifrare ogni gesto al chiedersi che cosa lei desidera davvero per il suo benessere. Se il suo obiettivo è avere una relazione reciproca e appagante, è importante valutare se continuare a interpretare quei segnali le porta più vicinanza o più dolore. Lavorare su questo significa anche rafforzare la capacità di distinguere i fatti dalle interpretazioni: il fatto è che lei mostra con lei comportamenti di contatto che non mostra con altri, l’interpretazione è che questo potrebbe significare attrazione, ma allo stesso tempo lei dichiara di non provare nulla. Imparare a separare le due cose aiuta a non rimanere intrappolati nel dubbio. Il punto centrale diventa allora come prendersi cura di sé in questa dinamica. A volte accettare che un rapporto abbia dei limiti è doloroso, ma allo stesso tempo permette di preservare il legame senza alimentare aspettative che rischiano di logorare. Altre volte, invece, è necessario prendere distanza per proteggersi. Non esiste una risposta unica, ma la consapevolezza che lei sta sviluppando con questa riflessione è già un passo importante. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero
Buonasera,
la sua domanda tocca un punto delicato: a volte i comportamenti non hanno un significato univoco, ma assumono senso solo all’interno della relazione specifica. Potrebbe darsi che la sua amica, con lei, senta un clima di fiducia e sicurezza che le permette di tollerare o accettare gesti che in altri contesti rifiuterebbe. Questo però non significa necessariamente che ci sia un coinvolgimento sentimentale da parte sua. Nelle relazioni è importante distinguere ciò che desideriamo da ciò che l’altro è disposto a condividere: accogliere la differenza tra i vostri bisogni può essere un passo importante per capire come muoversi con rispetto, verso di lei e verso se stesso.
Potrebbe pensare di parlarne apertamente con la sua amica, esprimendo ciò che prova e ascoltando come lei vive questi gesti: il confronto diretto può aiutarla a dare significato al comportamento e, soprattutto, a tutelare la qualità della vostra relazione.
Dott.ssa Mazzon
la sua domanda tocca un punto delicato: a volte i comportamenti non hanno un significato univoco, ma assumono senso solo all’interno della relazione specifica. Potrebbe darsi che la sua amica, con lei, senta un clima di fiducia e sicurezza che le permette di tollerare o accettare gesti che in altri contesti rifiuterebbe. Questo però non significa necessariamente che ci sia un coinvolgimento sentimentale da parte sua. Nelle relazioni è importante distinguere ciò che desideriamo da ciò che l’altro è disposto a condividere: accogliere la differenza tra i vostri bisogni può essere un passo importante per capire come muoversi con rispetto, verso di lei e verso se stesso.
Potrebbe pensare di parlarne apertamente con la sua amica, esprimendo ciò che prova e ascoltando come lei vive questi gesti: il confronto diretto può aiutarla a dare significato al comportamento e, soprattutto, a tutelare la qualità della vostra relazione.
Dott.ssa Mazzon
Buongiorno,
spesso dietro ai nostri comportamenti ci sono significati multipli e di alcuni di essi possiamo esserne noi stessi inconsapevoli.
Cordialmente,
Dott.ssa Elisa Fiora
spesso dietro ai nostri comportamenti ci sono significati multipli e di alcuni di essi possiamo esserne noi stessi inconsapevoli.
Cordialmente,
Dott.ssa Elisa Fiora
Gentile utente, quello che descrive sembra indicare una dinamica relazionale che per lei ha un significato importante. Le differenze nei comportamenti che nota potrebbero dipendere da vari fattori personali e contestuali, non necessariamente riconducibili a un coinvolgimento emotivo esplicito. In certi casi, le persone possono tollerare o permettere certe interazioni in modo diverso a seconda del tipo di legame percepito, del livello di fiducia o di altri elementi soggettivi. Se la situazione le genera confusione o dubbi, può essere utile soffermarsi su come lei vive questa relazione e su cosa si aspetta da essa.
Buonasera, ti ringrazio per aver portato questo vissuto così personale con sincerità. Si avverte in ciò che racconti una forte attenzione verso l’altro, una cura sottile nel notare ogni sfumatura del comportamento della tua amica… ma anche una vulnerabilità affettuosa, quella di chi si sta aprendo a un sentimento che non sa se è corrisposto.
Quello che vivi è profondamente umano: sei innamorato di una persona che non ti respinge, ma nemmeno ti accoglie pienamente, lasciandoti in una terra di mezzo fatta di segnali ambigui, dove è facile confondersi, sperare, ma anche soffrire.
Hai descritto questa ragazza come “fredda” e restia al contatto fisico, ma allo stesso tempo con te si lascia toccare in modo molto più intimo e disinvolto rispetto agli altri. Questo ti manda un messaggio molto potente, e ti capisco: è naturale chiedersi "se non prova nulla… perché me lo lascia fare?"
Provo ad accompagnarti nel dare un po’ di forma a questa confusione. Premetto che ciò che dirò non è un giudizio su di lei, ma uno spazio di riflessione anche per te, che stai mettendo in gioco molto di te stesso.
Il fatto che lei accetti il tuo tocco non significa necessariamente che provi qualcosa di romantico o erotico.
A volte, alcune persone — anche se sono poco fisiche in generale — possono concedere uno spazio maggiore di intimità a chi sentono “sicuro” o “affettuoso”, a chi non percepiscono come invadente, anche se non c’è un coinvolgimento sentimentale o sessuale reciproco. Questo può accadere per tante ragioni, ad esempio:
perché ti percepisce come una persona speciale con cui può abbassare alcune difese senza sentirsi minacciata
perché c’è affetto, ma non attrazione
oppure, e questo è importante dirlo, perché non ha piena consapevolezza dell’effetto che ha su di te
E qui sta il punto delicato. Lei ti ha detto che non prova niente — e questo è già un elemento molto chiaro da parte sua — ma il suo comportamento può creare ambiguità, soprattutto se non coglie che per te quei gesti hanno un significato più profondo.
E quindi perché lo fa?
Non abbiamo modo di sapere esattamente cosa passa nella sua mente, ma possiamo ipotizzare alcune possibilità:
Ti vuole bene e ti si affeziona, ma non sa che per te quei momenti sono carichi di significato amoroso
Si sente a suo agio con te in un modo unico, e confonde questo agio con la libertà di farsi toccare, senza però capire che per te è qualcosa di molto più importante
In alcuni casi, purtroppo, può esserci anche un po’ di inconsapevolezza emotiva o persino una forma di “dipendenza affettiva al contrario”, in cui una persona riceve attenzioni e conferme emotive senza dare nulla in cambio, pur non rendendosi del tutto conto di quanto l’altro stia investendo
Ma più importante di “perché lo fa lei”, forse ora è il momento di chiederti cosa sta succedendo dentro di te.
Cosa ti succede quando lei ti permette questi gesti?
Senti gioia? Ti si riaccende la speranza? Ti illudi che possa cambiare idea? Oppure senti un dolore sottile, una frustrazione, il bisogno di “trattenere” quel poco che puoi avere?
Questo punto è centrale. Perché se tu sei dentro una relazione a senso unico, dove lei ti dà qualcosa che per lei è “niente” ma per te è “tutto”, il rischio è che tu resti intrappolato in una spirale di attese e piccoli contentini, sempre in attesa di un segnale nuovo che forse non arriverà.
Ti lascio con una riflessione molto semplice ma potente:
Le azioni ambigue possono confondere, ma le parole chiare vanno sempre ascoltate.
Se lei ti ha detto che non prova nulla per te, quel messaggio è il punto da cui partire, anche se fa male. E proprio perché il tuo sentimento è autentico, forse merita di essere riconosciuto, rispettato… e anche protetto.
Continuare a dare affetto fisico e presenza emotiva a una persona che non ti corrisponde può diventare, col tempo, un modo sottile per abbandonare te stesso nel tentativo di non perdere l’altro. E nessun amore dovrebbe mai costarti te stesso.
Se vuoi, possiamo continuare a esplorare insieme cosa provi davvero per lei, se c’è qualcosa che vorresti dirle, o se hai bisogno di capire meglio come stare tu in tutto questo. Ci sono già dentro le tue parole tanta lucidità e sensibilità… e forse ora è il momento di capire dove orientare quella profondità che stai offrendo a lei, anche verso di te.
Quello che vivi è profondamente umano: sei innamorato di una persona che non ti respinge, ma nemmeno ti accoglie pienamente, lasciandoti in una terra di mezzo fatta di segnali ambigui, dove è facile confondersi, sperare, ma anche soffrire.
Hai descritto questa ragazza come “fredda” e restia al contatto fisico, ma allo stesso tempo con te si lascia toccare in modo molto più intimo e disinvolto rispetto agli altri. Questo ti manda un messaggio molto potente, e ti capisco: è naturale chiedersi "se non prova nulla… perché me lo lascia fare?"
Provo ad accompagnarti nel dare un po’ di forma a questa confusione. Premetto che ciò che dirò non è un giudizio su di lei, ma uno spazio di riflessione anche per te, che stai mettendo in gioco molto di te stesso.
Il fatto che lei accetti il tuo tocco non significa necessariamente che provi qualcosa di romantico o erotico.
A volte, alcune persone — anche se sono poco fisiche in generale — possono concedere uno spazio maggiore di intimità a chi sentono “sicuro” o “affettuoso”, a chi non percepiscono come invadente, anche se non c’è un coinvolgimento sentimentale o sessuale reciproco. Questo può accadere per tante ragioni, ad esempio:
perché ti percepisce come una persona speciale con cui può abbassare alcune difese senza sentirsi minacciata
perché c’è affetto, ma non attrazione
oppure, e questo è importante dirlo, perché non ha piena consapevolezza dell’effetto che ha su di te
E qui sta il punto delicato. Lei ti ha detto che non prova niente — e questo è già un elemento molto chiaro da parte sua — ma il suo comportamento può creare ambiguità, soprattutto se non coglie che per te quei gesti hanno un significato più profondo.
E quindi perché lo fa?
Non abbiamo modo di sapere esattamente cosa passa nella sua mente, ma possiamo ipotizzare alcune possibilità:
Ti vuole bene e ti si affeziona, ma non sa che per te quei momenti sono carichi di significato amoroso
Si sente a suo agio con te in un modo unico, e confonde questo agio con la libertà di farsi toccare, senza però capire che per te è qualcosa di molto più importante
In alcuni casi, purtroppo, può esserci anche un po’ di inconsapevolezza emotiva o persino una forma di “dipendenza affettiva al contrario”, in cui una persona riceve attenzioni e conferme emotive senza dare nulla in cambio, pur non rendendosi del tutto conto di quanto l’altro stia investendo
Ma più importante di “perché lo fa lei”, forse ora è il momento di chiederti cosa sta succedendo dentro di te.
Cosa ti succede quando lei ti permette questi gesti?
Senti gioia? Ti si riaccende la speranza? Ti illudi che possa cambiare idea? Oppure senti un dolore sottile, una frustrazione, il bisogno di “trattenere” quel poco che puoi avere?
Questo punto è centrale. Perché se tu sei dentro una relazione a senso unico, dove lei ti dà qualcosa che per lei è “niente” ma per te è “tutto”, il rischio è che tu resti intrappolato in una spirale di attese e piccoli contentini, sempre in attesa di un segnale nuovo che forse non arriverà.
Ti lascio con una riflessione molto semplice ma potente:
Le azioni ambigue possono confondere, ma le parole chiare vanno sempre ascoltate.
Se lei ti ha detto che non prova nulla per te, quel messaggio è il punto da cui partire, anche se fa male. E proprio perché il tuo sentimento è autentico, forse merita di essere riconosciuto, rispettato… e anche protetto.
Continuare a dare affetto fisico e presenza emotiva a una persona che non ti corrisponde può diventare, col tempo, un modo sottile per abbandonare te stesso nel tentativo di non perdere l’altro. E nessun amore dovrebbe mai costarti te stesso.
Se vuoi, possiamo continuare a esplorare insieme cosa provi davvero per lei, se c’è qualcosa che vorresti dirle, o se hai bisogno di capire meglio come stare tu in tutto questo. Ci sono già dentro le tue parole tanta lucidità e sensibilità… e forse ora è il momento di capire dove orientare quella profondità che stai offrendo a lei, anche verso di te.
Buongiorno,
per rispondere a questa domanda sarebbe utile avere più informazioni sulla persona in questione e rivolgersi alla diretta interessata per provare a comprendere meglio le sue modalità. Altrettanto, potrebbe avere senso trovare risposta in lei rispetto a cosa la fa rimanere in questa relazione con queste dinamiche e cosa invece non la fa star bene; rivolgersi ad un professionista per iniziare un percorso psicologico con l'obiettivo di rispondere a queste domande potrebbe portarle beneficio.
Rimango a disposizione,
Dott.ssa Chiara Calamida
per rispondere a questa domanda sarebbe utile avere più informazioni sulla persona in questione e rivolgersi alla diretta interessata per provare a comprendere meglio le sue modalità. Altrettanto, potrebbe avere senso trovare risposta in lei rispetto a cosa la fa rimanere in questa relazione con queste dinamiche e cosa invece non la fa star bene; rivolgersi ad un professionista per iniziare un percorso psicologico con l'obiettivo di rispondere a queste domande potrebbe portarle beneficio.
Rimango a disposizione,
Dott.ssa Chiara Calamida
Gentile,
Si è posto un'ottima domanda, che risposte si è dato?
Mi contatti pure se vuole approfondire.
Dr. Giorgio De Giorgi
Si è posto un'ottima domanda, che risposte si è dato?
Mi contatti pure se vuole approfondire.
Dr. Giorgio De Giorgi
Salve Gentile Utente, ciò che descrive è un comportamento che può sembrare contraddittorio, ma può avere diverse spiegazioni senza implicare necessariamente un interesse romantico o sessuale da parte della sua amica.
Alcune persone, pur non provando attrazione, possono essere più fisicamente e/o affettivamente aperte o meno rigide con determinate persone, perchè magari si sentono a loro agio, accettando vicinanza emotiva o semplicemente avendo un modo di esprimere affetto o complicità diverso. Che questa ragazza tolleri o permetta certi gesti da parte sua non significa automaticamente che provi sentimenti romantici: potrebbe trattarsi di fiducia, familiarità o confidenza, senza che vi sia una componente di attrazione. In altre parole, la sua amica potrebbe sentirsi sicura e tranquilla con lei, senza però voler ricambiare il contatto o trasformarlo in qualcosa di più intimo.
È importante distinguere tra “vicinanza fisica” e “attrazione fisica”. Alcune persone hanno una soglia di comfort più ampia con chi conoscono bene, mentre con gli altri mantengono una distanza più marcata. Questo non implica che i gesti che la sua amica compie equivalgano a segnali d’amore o interesse romantico.
Spero di esserLe stato utile, un caro saluto.
Alcune persone, pur non provando attrazione, possono essere più fisicamente e/o affettivamente aperte o meno rigide con determinate persone, perchè magari si sentono a loro agio, accettando vicinanza emotiva o semplicemente avendo un modo di esprimere affetto o complicità diverso. Che questa ragazza tolleri o permetta certi gesti da parte sua non significa automaticamente che provi sentimenti romantici: potrebbe trattarsi di fiducia, familiarità o confidenza, senza che vi sia una componente di attrazione. In altre parole, la sua amica potrebbe sentirsi sicura e tranquilla con lei, senza però voler ricambiare il contatto o trasformarlo in qualcosa di più intimo.
È importante distinguere tra “vicinanza fisica” e “attrazione fisica”. Alcune persone hanno una soglia di comfort più ampia con chi conoscono bene, mentre con gli altri mantengono una distanza più marcata. Questo non implica che i gesti che la sua amica compie equivalgano a segnali d’amore o interesse romantico.
Spero di esserLe stato utile, un caro saluto.
Salve,
so che può essere fonte di frustrazione, ma è importante ricordare che il contatto fisico non ha lo stesso significato per tutti: per alcune persone può essere solo un gesto di confidenza, gioco o abitudine, senza implicare attrazione o interesse sentimentale. Il fatto che con lei si lasci toccare non significa necessariamente che ricambi i suoi sentimenti, ma forse che con lei si sente più a suo agio e sicura.
Lei stesso dice che questa ragazza non prova un interesse romantico nei suoi confronti: ecco perché alimentare la speranza di “qualcosa di più” potrebbe rischiare di farla soffrire. Può essere utile chiedersi cosa cerca davvero da questa amicizia e da quel tipo di contatto: è disposto ad accettare la relazione così com’è, senza aspettative ulteriori?
Il primo passo, quindi, è chiarire a sé stesso i propri bisogni e limiti. Solo dopo, se lo riterrà necessario e se se la sentirà, potrà parlarne con lei per definire meglio i confini e i significati di quei gesti, così da ridurre l’ambiguità e trovare una posizione che faccia stare bene entrambi.
so che può essere fonte di frustrazione, ma è importante ricordare che il contatto fisico non ha lo stesso significato per tutti: per alcune persone può essere solo un gesto di confidenza, gioco o abitudine, senza implicare attrazione o interesse sentimentale. Il fatto che con lei si lasci toccare non significa necessariamente che ricambi i suoi sentimenti, ma forse che con lei si sente più a suo agio e sicura.
Lei stesso dice che questa ragazza non prova un interesse romantico nei suoi confronti: ecco perché alimentare la speranza di “qualcosa di più” potrebbe rischiare di farla soffrire. Può essere utile chiedersi cosa cerca davvero da questa amicizia e da quel tipo di contatto: è disposto ad accettare la relazione così com’è, senza aspettative ulteriori?
Il primo passo, quindi, è chiarire a sé stesso i propri bisogni e limiti. Solo dopo, se lo riterrà necessario e se se la sentirà, potrà parlarne con lei per definire meglio i confini e i significati di quei gesti, così da ridurre l’ambiguità e trovare una posizione che faccia stare bene entrambi.
Buonasera,
capisco il suo dubbio, e la situazione che descrive può essere fonte di confusione e incertezza. È importante ricordare che i comportamenti di una persona non sempre corrispondono ai sentimenti romantici o affettivi che gli altri potrebbero percepire. Ci sono diverse possibili spiegazioni: può darsi che il contatto fisico sia per un modo di esprimere vicinanza, amicizia o confidenza senza implicare un coinvolgimento romantico, oppure che certi gesti siano semplicemente naturali in specifici contesti relazionali, ciò non implica che ci sia del desiderio romantico.
Tuttavia, il punto centrale è che il sentimento romantico o l’interesse affettivo non può essere dedotto solo dal contatto fisico. Se lei prova attrazione o innamoramento, può essere utile riflettere sul proprio bisogno emotivo e sui limiti dell’altra persona, così da gestire la relazione in modo rispettoso di sé e dell’altro.
In queste situazioni può essere utile confrontarsi con uno psicologo, anche solo per chiarire i propri sentimenti e trovare strategie per gestire il desiderio di vicinanza senza creare confusione o frustrazione. Resto a disposizione per valutare insieme un percorso di supporto emotivo e relazionale, con rispetto e attenzione ai suoi bisogni.
capisco il suo dubbio, e la situazione che descrive può essere fonte di confusione e incertezza. È importante ricordare che i comportamenti di una persona non sempre corrispondono ai sentimenti romantici o affettivi che gli altri potrebbero percepire. Ci sono diverse possibili spiegazioni: può darsi che il contatto fisico sia per un modo di esprimere vicinanza, amicizia o confidenza senza implicare un coinvolgimento romantico, oppure che certi gesti siano semplicemente naturali in specifici contesti relazionali, ciò non implica che ci sia del desiderio romantico.
Tuttavia, il punto centrale è che il sentimento romantico o l’interesse affettivo non può essere dedotto solo dal contatto fisico. Se lei prova attrazione o innamoramento, può essere utile riflettere sul proprio bisogno emotivo e sui limiti dell’altra persona, così da gestire la relazione in modo rispettoso di sé e dell’altro.
In queste situazioni può essere utile confrontarsi con uno psicologo, anche solo per chiarire i propri sentimenti e trovare strategie per gestire il desiderio di vicinanza senza creare confusione o frustrazione. Resto a disposizione per valutare insieme un percorso di supporto emotivo e relazionale, con rispetto e attenzione ai suoi bisogni.
Buonasera, da ciò che descrive, mi sembra che stiamo parlando di una dinamica complessa tra affetto, confini personali e interpretazioni dei gesti fisici.
Il fatto che la sua amica abbia atteggiamenti più fisici con lei rispetto ad altri non significa necessariamente che provi sentimenti romantici. Le persone possono avere comportamenti affettuosi o tattili per motivi diversi: possono sentirsi più a loro agio con certe persone, cercare vicinanza emotiva, o avere un modo di comunicare affetto che non implica attrazione sessuale. Allo stesso tempo, se lei stessa ha espresso chiaramente che non prova attrazione per lei, è importante rispettare i suoi confini e non interpretare automaticamente i gesti fisici come un segno di interesse romantico.
Quello che descrive può anche creare confusione emotiva: il suo bisogno di vicinanza e il suo sentimento di innamoramento possono portarla a leggere segnali ambigui in maniera più intensa. In queste situazioni, può essere utile distinguere tra comportamento fisico e sentimento romantico. Il primo può essere un modo di esprimere vicinanza o affetto platonico; il secondo implica attrazione e desiderio di reciprocità, che sembra mancare in questo caso.
Un caro saluto
Il fatto che la sua amica abbia atteggiamenti più fisici con lei rispetto ad altri non significa necessariamente che provi sentimenti romantici. Le persone possono avere comportamenti affettuosi o tattili per motivi diversi: possono sentirsi più a loro agio con certe persone, cercare vicinanza emotiva, o avere un modo di comunicare affetto che non implica attrazione sessuale. Allo stesso tempo, se lei stessa ha espresso chiaramente che non prova attrazione per lei, è importante rispettare i suoi confini e non interpretare automaticamente i gesti fisici come un segno di interesse romantico.
Quello che descrive può anche creare confusione emotiva: il suo bisogno di vicinanza e il suo sentimento di innamoramento possono portarla a leggere segnali ambigui in maniera più intensa. In queste situazioni, può essere utile distinguere tra comportamento fisico e sentimento romantico. Il primo può essere un modo di esprimere vicinanza o affetto platonico; il secondo implica attrazione e desiderio di reciprocità, che sembra mancare in questo caso.
Un caro saluto
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