Buonasera a tutti, purtroppo da qualche mese sto vivendo una situazione spiacevole. Convivo da circa

20 risposte
Buonasera a tutti, purtroppo da qualche mese sto vivendo una situazione spiacevole. Convivo da circa 5 anni col mio compagno e la nostra storia è andata sempre abbastanza bene tra alti e bassi. Tra noi, però, il sesso non è mai stato così frequente… lui ha preso poche iniziative negli anni e io mi sono “adeguata”. La nostra routine era tranquilla, lavoro, serie tv, film e nei weekend sempre fuori. Il tempo trascorso insieme è stato sempre buono ma io ho sempre un po’ sofferto della mancanza di intimità … non solo sesso, ma proprio una connessione più profonda. Un anno fa circa conosco un ragazzo e inizia una frequentazione, per farla breve diventiamo amanti super passionali. Non provavo queste emozioni da una vita, ho rivisto riemergere la mia sessualità sopita, sono dimagrita (spesso proprio per carenza di rapporti mangiavo cioccolata e dolciumi). Insomma, sono rinata! Il mio compagno non mi ha mai fatto mancare nulla, sesso a parte. Da qualche mese il mio “amante” è andato a vivere lontano e io sono letteralmente impazzita. Sono terrorizzata perché temo di sprofondare di nuovo in una relazione tiepida poiché, seppure solida, comunque mi fa mancare delle cose che ho riscoperto essere fondamentali per me. Purtroppo ho riprovato con il mio compagno a parlare, a spiegare … ma per lui le cose stanno bene così! Lui non sente questa mancanza, per lui il sesso è marginale, statico, classico, nulla di più. Con lui non ho mai raggiunto l’orgasmo in questi anni … mentre con l’altro è stato un tripudio di emozioni e sensazioni forti. Il punto è che io sono consapevole del fatto che ho scelto il mio compagno così e sarebbe assurdo volerlo cambiare. In questi mesi nè con le buone nè con le cattive sono stata in grado di trovare un compromesso. E quindi da un lato penso che la decisione la debba prendere io… o accetto o lascio, dall’altro lato penso che ho paura di non trovare un rapporto che mi dia il 100%. Temo che magari con altri possa andare bene solo il sesso (come è spesso capitato nelle mie relazioni precedenti) ma non il resto. Non posso nemmeno pensare di tradire sempre il mio compagno. Intanto non dormo più, ho ripreso a fumare perché ho paura di ingrassare di nuovo …. Sono disperata, ma consapevole. Ho provato a proporgli un sessuologo, terapia di coppia, ecc ma zero. Anzi, la situazione ora è peggiorata perché lui si sente sotto processo. Non trovo giusto che le mie istanze vengano ignorate, ma d’altra parte così è…
Dott.ssa Silvia Parisi
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
Torino
Buonasera,
Capisco la sua situazione complessa e dolorosa. Vivere un rapporto in cui le proprie esigenze emozionali e sessuali non vengono soddisfatte può essere fonte di frustrazione e confusione. È importante riconoscere che la mancanza di intimità e connessione profonda, non solo sul piano sessuale ma anche emotivo, può avere un forte impatto sul benessere personale e sulla qualità della relazione.

Il sesso, come ben sa, non è solo un atto fisico, ma è anche un'espressione di affetto, desiderio e connessione. Se la sua relazione non soddisfa queste esigenze, è comprensibile che possiate sentirvi distanti. Tuttavia, il cambiamento in un rapporto richiede un impegno reciproco, e se uno dei partner non è disposto a lavorare su queste difficoltà, come sembra accadere nel suo caso, può essere difficile trovare una soluzione soddisfacente.

La sua confusione riguardo la decisione da prendere (accettare o lasciare) è del tutto comprensibile, ma la paura di non trovare un altro rapporto che soddisfi il 100% delle sue esigenze può essere una trappola mentale che spesso ci impedisce di fare scelte consapevoli.

Visto il livello di sofferenza emotiva che sta vivendo, sarebbe utile e consigliato per approfondire la questione e ricevere un supporto concreto, rivolgersi a uno specialista.

Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa

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Dott.ssa Costanza Cattaneo
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
,Carissima,
leggendo la tua domanda ho notato una cosa molto importante di cui devi essere consapevole . Da un lato dici " io ho sempre sofferto della mancanza di intimità , non solo sesso.... ma proprio una connessione più profonda", dall'altro dici "il mio compagno non mi ha fatto mai mancare nulla ,sesso a parte". Vedi qui tu parli di sesso ma per indicare simbolicamente una relazione di fusione e ascolto reciproco appagante con l'altro. Quando dici" non mi ha mai fatto mancare nulla" stai mettendo in atto quella che,in gergo psicoanalitico è una difesa e si chiama NEGAZIONE. E dunque la tua parte VERA e SANA e AUTENTICA, in cui parla il TUO VERO SE' desidera ben altro e soffre in un rapporto che sente come tiepido, in cui ti senti poco desiderata e cercata , in cui soprattutto non cè dialogo (film ,serie tv, uscite, ma quando parlate?). Poi cè la tua parte insicura che desidera un rapporto "solido". Ma dentro a qs solidità tu ingrassi : Perchè SPOSTI ( altro fondamentale meccanismo di difesa) sul cibo il tuo desiderio di essere riempita da una relazione vera. Io credo che la tua attuale disperazione sia un segnale di allarme importante che ti sta lanciando il tuo vero Sè. Non so quanti anni hai , ma credo che ti convenga seguirlo , sospendendo magari anche solo temporaneamente la relazione col tuo compagno, che magari capirà finalmente qualcosa ma non ne sono affatto certa, prima che sia troppo tardi.
Cari saluti,
dott.ssa Costanza Cattaneo
Dott.ssa Gabriella De Stefano
Psicoterapeuta, Psicologo
Cantù
Gentilissima,

intanto mi dispiace per quello che sta passando. Non è semplice portare avanti una relazione quando ci si rende conto di viaggiare su due binari diversi. La sessualità è una parte fondamentale del rapporto di coppia: se entrambi foste d'accordo sull'avere pochi rapporti non ci sarebbe alcun problema, ma nel vostro caso non è così. Mi fa riflettere il fatto che lei dica che manca intimità intesa come "connessione profonda".
A questo punto le pongo solo una domanda: se la sua vita attuale fosse un contratto da firmare, lei metterebbe la sua firma? Rifletta su questo e si dia una risposta.
Spero che trovi la sua serenità; resto a disposizione.
Saluti,

Gabriella De Stefano
Dott.ssa Alessia D'Angelo
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
Gentile utente, credo che lei ponga una questione delicata ed al contempo importante. Soprattutto nelle ultime righe credo sia significativo ciò che dice " Non trovo giusto che le mie istanze vengano ignorate". Oggi lei ha provato a coinvolgere il suo compagno in un cambiamento per la coppia non solo per lei. Ma sembra non esserci spazio. Forse non resta che a lei decidere cosa desidera e cosa la renderebbe pienamente felice. La felicità è un concetto complesso ed estremamente personale. Solo e soltanto lei sa di cosa ha bisogno. Potrebbe valutare di ritagliarsi uno spazio pr sè per capire lei oggi cosa desidera. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Dott.ssa Eleonora Donatelli
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Torino
Cara utente,
capisco quanto possa essere difficile il momento che stai vivendo e la ringrazio per aver voluto condividere i suoi sentimenti e la sua esperienza. È evidente che si trovi in una situazione di profondo conflitto interiore, divisa tra il desiderio di mantenere una relazione solida e stabile con il suo compagno e la necessità di riscoprire la sua sessualità e una connessione emotiva più appagante.
Dal punto di vista psicologico, è importante riconoscere che le relazioni si costruiscono su molteplici dimensioni: affettiva, intellettuale, sessuale e sociale. In un rapporto di coppia, quando una di queste dimensioni viene a mancare o non soddisfa le proprie necessità, possono emergere frustrazioni che, se non affrontate, portano a situazioni di conflitto o infelicità. Il sesso, e la connessione emotiva che ne deriva, è una parte significativa di un rapporto intimo, e il fatto che stia cercando di risolvere questa carenza, è una reazione importante.
La paura di fare un passo che la possa condurre verso un futuro incerto è del tutto comprensibile, ma è fondamentale che riesca a riflettere su ciò che è più importante per lei in questo momento della sua vita.
Le suggerirei di esplorare ulteriormente i suoi bisogni anche con l'aiuto di un/una professionista. Comprendere i suoi vissuti rispetto alla sua relazione e le decisioni che ne derivano è una questione molto delicata e, certamente, non c'è una risposta "giusta" o "sbagliata".
Se il disagio che prova sta influenzando la sua salute mentale e fisica, è essenziale riportare il suo benessere al centro, prendendosi il tempo necessario per fare chiarezza e rispetta i suoi bisogni.

Resto a sua disposizione,
Dott.ssa Eleonora Donatelli
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Dott.ssa Paola Cremaschi
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Gallarate
Buongiorno, leggo le sue parole e vedo che si trova in una situazione di grande difficoltà e malessere rispetto alla relazione con il suo compagno. Proporre una terapia di coppia o l'aiuto di un sessuologo sono ottimi rimedi ad una problematica che riguarda la vostra coppia e che giustamente è importante risolvere insieme, pensando ai bisogni e alle esigenze di entrambi. Se il suo compagno, però, non vede come lei le criticità della vostra relazione o ad oggi non è disposto a mettersi in discussione (magari per paura o per non sentirsi "mancante" ed inadeguato in una sfera, come quella della sessualità, che per gli uomini è molto significativa a livello di identità e autostima), credo che sia importante che lei rifletta e cerchi di valutare come si sente lei e che cosa la fa stare bene. Quando in una dimensione relazionale ci si trova in grande disagio ed in balia di una situazione che sembra irrisolvibile, è importante ripartire da sé stessi e dalle proprie sensazioni, dal proprio benessere, mettendosi "al centro".
Dr. Stefano Golasmici
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Milano
Gent.ma, qualora sentisse l’esigenza di capire meglio sé stessa e di riconquistare un equilibrio personale nell’esperienza sentimentale, caratterizzata sia da aspetti emotivo-affettivi che erotico-sessuali, provi a chiedere una consultazione: un lavoro psicoterapeutico potrebbe accompagnarla per un periodo e aiutarla a ritrovare nel tempo il piacere di vivere rapporti sentimentali soddisfacenti. SG
Dott.ssa Cristina Bernucci
Psicologo clinico, Psicoterapeuta, Psicologo
Velletri
Buongiorno. Mi permetto di rispondere alla sua situazione con il rispetto e la considerazione dovuta.

Innanzitutto, riconosco quanto la sua esperienza sia complessa e dolorosa. La sua consapevolezza delle dinamiche presenti nella sua relazione e delle sue emozioni è già un primo passo verso una comprensione più profonda di sé stessa e delle sue necessità.

Il bisogno di intimità e connessione va al di là dell'aspetto fisico ed è essenziale per sentirsi pienamente soddisfatti in una relazione. È evidente che le sue esigenze di intimità emotiva e sessuale non sono state soddisfatte nel corso del tempo, portandola a cercare queste sensazioni altrove. Questo non la rende una persona sbagliata, ma sottolinea una discrepanza tra ciò che desidera e ciò che la sua relazione attuale le offre.

È comprensibile il timore di non trovare un partner che possa soddisfare tutte le sue esigenze. Ogni relazione comporta dei compromessi, ma è importante che questi non compromettano il suo benessere personale. La scelta tra accettare la situazione attuale o cercare qualcosa di diverso è personale e complessa, e richiede una riflessione approfondita sui suoi valori, bisogni e desideri a lungo termine.

Ha menzionato di aver proposto al suo compagno di intraprendere un percorso di terapia di coppia, che è un passo positivo. Tuttavia, il fatto che egli non sia disposto a partecipare a questi sforzi può rendere la situazione ancora più difficile.

Consideri di proseguire con un percorso di terapia individuale, per esplorare ulteriormente i suoi sentimenti e desideri in modo sicuro e supportato. Questo può aiutarla a chiarire le sue priorità e a prendere decisioni più informate sul suo futuro.

Le auguro il meglio e le ricordo che il suo benessere emotivo e psicologico è fondamentale.

Cordialmente.
Dott.ssa Lucia Violi
Psicoterapeuta, Psicologo, Professional counselor
Cadorago
Cara Anonima,
Questa situazione ti sta consumando e lo sai bene, perché da mesi sei in questo limbo, tra il desiderio di qualcosa di più e la paura di perdere ciò che hai costruito. Il problema non è solo il sesso, è la connessione, il sentirsi desiderata, viva, stimolata. Il tuo compagno è una presenza solida, ma questa solidità per te non basta più, e il fatto che lui non senta il problema ti fa sentire ancora più sola in questa frustrazione.

L’incontro con il tuo amante ha solo reso tutto più chiaro: non è stato solo il piacere fisico, è stata la riscoperta di una parte di te che avevi anestetizzato per adattarti. Sei tornata a sentire il desiderio, l’intensità, la passione, e ora che lui non c’è più hai paura di tornare nella nebbia. Il punto è che non si torna indietro da una consapevolezza così. Ora sai cosa ti manca davvero. Sai che non è un capriccio, che non puoi far finta di niente.

Hai provato a parlarne, hai tentato di smuoverlo, gli hai dato la possibilità di affrontare la cosa insieme, ma lui non sente questa mancanza. Non è sbagliato, semplicemente è diverso da te su questo piano. E qui sta la questione centrale: sei disposta ad accettare un compromesso che ti farà sentire incompleta? O hai bisogno di un rapporto in cui l’intimità sia viva e condivisa?

La paura di non trovare qualcuno che ti dia tutto è comprensibile. Ma la domanda è: ha senso restare in qualcosa che già ora ti fa sentire insoddisfatta, pur di non rischiare? Ti sei già data la risposta: non posso nemmeno pensare di tradire sempre il mio compagno. E allora cosa rimane? Accettare di spegnerti, o scegliere qualcosa di più, anche se fa paura.

Non è una decisione facile, e non devi prenderla in un attimo. Ma se vuoi capire meglio cosa vuoi davvero e come affrontarlo senza farti risucchiare dall’ansia e dal senso di colpa, possiamo parlarne. Quello che è certo è che ormai hai visto cosa significa sentirsi vive. E da lì non si torna indietro.

Un saluto,
Dott.ssa Lucia Violi
Dr. Paolo Di San Diego
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Bari
Buon pomeriggio, ragionerei molto sulla sua sensazione di poter avere o una buona relazione fuori dalle coperte o una buona relazione dentro le coperte. Perché non poterle avere entrambe? In più sembra che il suo amante sia stato un vero e proprio collante per la sua coppia "ufficiale" tant'è vero che, una volta andato via, è impazzita. Il suo bisogno di avere una intimità fisica col suo uomo non è un capriccio ma una cosa di cui dovrebbe nuovamente e seriamente discutere con lui, magari con l'aiuto di un professionista. Se questo continua a non avvenire, il suo uomo deve assumersi la responsabilità di non voler vedere qualcosa che non la fa stare bene. Ha ragione a non volerlo tradire, poiché la sua relazione non può sostenersi grazie ad una "stampella" esterna. La dimensione sessuale nella coppia è un fattore importante non deve trascurarla.
Dott. Paolo Di San Diego
Dott. Fabio di Guglielmo
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Forlì
Gentile utente, quella che sta vivendo non è solo una difficoltà di coppia, ma un momento cruciale di consapevolezza di sé. La sua paura non riguarda solo la scelta tra due possibilità, ma il rischio di non trovare mai un equilibrio tra passione e stabilità. È normale sentirsi smarriti quando i propri bisogni profondi entrano in conflitto.
Non si giudichi per ciò che prova: il desiderio di una vita piena è più che legittimo. La domanda più importante ora è: su cosa vuole costruire il Suo futuro? La risposta non è nell’accettazione passiva né nella fuga, ma nella fiducia nella propria capacità di creare un amore che La rispecchi davvero.
Se sente il bisogno di un confronto più approfondito, resto a disposizione.
Un caro saluto, Dott. Fabio di Guglielmo
Dott. Matteo Mossini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Parma
Buonasera, più che le sue istanze vengano ignorate il punto è che sembra che abbiate istanze diverse, il che non è nè giusto nè sbagliato ma può essere un problema. D'altra parte quello che le è capitato con l'altra persona dice che se anche prova a raccontarsi che può riuscire a castrare la sua sessualità la verità è un'altra. Quindi potrebbe iniziare ad elaborare questo concetto ed essere più consapevole del suo bisogno. Stare in un rapporto perchè si ha paura di non trovarne un altro migliore alla lunga non è un buon compromesso perchè genera eccessiva frustrazione.
Dott.ssa Ilaria Santonicola
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Salerno
Buona sera.
I sentimenti insieme alla paura di perdere il certo per l'incerto, seppur appassionante e passionale, giocano brutti scherzi e il tuo dura da un bel pò. L'intimità di una coppia non si misura solo "a letto", però questo è un aspetto importante e non di secondo piano. Ogni legame ha le sue prerogative e caratteristiche ma qui c'è da domandarsi: io dove sono rispetto alla mia voglia ed idea di Amore? di felicità? Nessun legame forse è in grado di dare il 100% sebbene questo è sempre la persona a saperlo e a sentirlo. Le istanze si fanno al giudice non ad un compagno e, anche questo di deve far riflettere: come guardo la persona che ho affianco? da quale prospettiva? Rinunciare a sè stessi per paura di perdere quanto si ha è pur sempre una scelta, ma prima di considerarla come unica, sarebbe forse il caso di fermarsi e di occuparsene.
Saluti, dott.ssa Ilaria Santonicola
Dr. Andrea Luca Bossi
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Arese
Buonasera. Lei è di fronte ad una situazione estremamente delicata. Dopo il suo risveglio con la sessualità (vitale per lei) è di fronte ad un dramma lungo come la storia dell'umanità, solo che in questo caso capita ad una donna, non ad un uomo come è quasi consuetudine. Le faccio la triplice ipotesi in cui è di fronte: se ne va e tenta di ricominciare, rischi inclusi, ma dipende molto dalle sue risorse (età, seduttività, denaro, energia per ricominciare, audacia.... eccetera; queste cose, le sa) oppure resta, avvertendo suo marito che, dopo averle provate tutte con lui, non si può lamentare se si "disseta" altrove, e che questa eventualità (che lei ha tentato in tutti i modi di scongiurare) avverrebbe a causa di un'esigenza che lui non intende assolvere, quindi, non giriamoci intorno, ne sarebbe il principale responsabile. Terza ipotesi, lei resta e non si autorizza a "dissetarsi" perché la sua coscienza la trattiene e sopisce, sopprime questo suo bisogno: questo scenario scatenerebbe la proliferazione di un veleno che, col tempo, le farebbe scattare un litigio feroce e sanguinario a causa una minestra che il suo compagno troverebbe salata, o perché "lui" non ha messo le mutande nel cestino, o perché nella spesa che "lui" doveva fare al ritorno dal lavoro ha dimenticato il curry. Quel veleno si diffonderebbe nel vostro quotidiano, e lentamente rovinerebbe il clima familiare, la prospettiva di un futuro sereno, equilibrato, disseminando il quotidiano di mine pronte ad esplodere per un nonnulla..... Si chiama "inferno familiare".
E' molto doloroso leggere questo, lo so perfettamente.

Quindi faccia un gesto di coraggio, e faccia leggere questo messaggio a suo marito. Perché anche la sua vita è più vicina ad un precipizio di quanto non si immagina, ed i figli sono sempre le vittime più innocenti.
Nel caso in cui ha preso la forza di far leggere questa sua disanima di aiuto anche a lui, mi permetta di dire questo, a suo marito:

"Buonasera, lei è seduto su una bomba. Quando e se dovesse esploderle in faccia, abbia la cortesia di evitare di dare la responsabilità alla sua compagna. Perchè se è vero che ha fatto di tutto per farle realizzare l'importanza di questo aspetto della coppia, che lei ingenuamente sta sottostimando, e se la sua compagna ha davvero proposto delle soluzioni che lei ha trascurato senza dare loro la dovuta importanza, allora è solo questione di tempo.
Che la sua compagna resti o se ne vada, il vostro futuro è estremamente a rischio, doloroso e complicato. Quindi per favore non abbia paura, prenda in mano la situazione ora che è ancora tutto in grado di potersi risolvere, e trovate, insieme, una soluzione. Perché ce ne sono tante se davvero tenete a tutto quello che avete realizzato"
Buona serata, buona fortuna.
Dott.ssa Paola Fraschetti
Psicologo, Psicoterapeuta
Bracciano
Grazie per aver condiviso i suoi sentimenti e le sue esperienze. È chiaro che si trova in una situazione complessa e che sta affrontando emozioni contrastanti. È normale sentirsi combattuti quando si tratta di relazioni, specialmente quando ci sono aspetti di soddisfazione e insoddisfazione coinvolti.

Da un lato, ha una relazione stabile, ma dall'altro, ha vissuto un'intensa connessione sessuale con il tuo amante. È comprensibile che lei possa sentirsi attratta da quella passione, soprattutto se la sua attuale relazione non soddisfa i suoi bisogni in quel senso, tanto da renderla insoddisfatta, alla ricerca del cibo per compensare la frustrazione e la mancanza di piacere. È importante riflettere su cosa desidera veramente e su quali sono le sue priorità in questo momento della tua vita, anche prendendosi dei rischi.

La invito a considerare alcune domande:
- Cosa le manca nella tua relazione attuale e cosa l'ha attratto nel suo amante?
- Quali sono i valori e le aspettative che ha per una relazione?
- Cosa la rende felice e soddisfatta, sia a livello emotivo che sessuale?
-Quali sono le paure che la costringono. rimanere incastrata in una relazione non completamente soddisfacente?

Parlare di queste questioni può aiutarla a chiarire i suoi sentimenti e a prendere decisioni più consapevoli. Non c'è una risposta giusta o sbagliata; ciò che conta è ciò che è meglio per lei e per il suo benessere ed incontrare gli aspetti inconsapevoli che le impediscono di fare scelte coerenti con i suoi bisogni e desideri.

Se vuole, possiamo approfondire questi temi insieme durante un eventuale incontro. Sono qui per supportarla in un possibile percorso di esplorazione e riflessione.

Cordiali saluti
Paola Fraschetti
Dott.ssa Valeria Randisi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Casalecchio di Reno
Buonasera, mi sembra che lei senta che per stare con questo uomo debba rinunciare ad una parte fondamentale di se stessa. Dall'altra parte, l'idea di chiudere la relazione innesca paure di non potere avere un uomo come lei desidera. Il punto è trovare cosa c'è dietro questo timore. Nessuno può dirle cosa fare ma analizzare i suoi vissuti con uno psicoterapeuta potrebbe aiutarla a sciogliere questa immobilità che le toglie energie.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Dott.ssa Roberta Russo
Psicoterapeuta, Psicologo
Roma
Quando si forma una coppia è come se due mondi diversi collidessero tra loro nel tentativo di formarne uno nuovo. Crearne uno nuovo mantenendo le peculiarità di ognuno. Già dalla metafora si comprende quanto complesso sia questo processo. Si comprendono le motivazioni e i sentimenti che hanno contribuito a creare quel legame, che poi, necessariamente, col tempo si modifica in un'ottica di auspicabile evoluzione. Alle volte può accadere che i bisogni di ognuno dei partner non coincidano generando incomprensioni e tensioni, così come può accadere che sia utile fermarsi un momento e riflettere insieme. Ho compreso i tuoi tentativi di dialogo, e trovare uno spazio di confronto appare fondamentale per parlare di voi che siete i protagonisti di quella coppia.
Dott.ssa Rolanda Caterina Gravina
Psicologo, Psicoterapeuta
Catanzaro
Gentilissima, la situazione in cui ti trovi indubbiamente non è semplice: c'è una profonda frattura dentro di te e, comprensibilmente, ti senti un po' messa all'angolo da tutte queste situazioni paradossali che racconti. Il sesso è una parte molto importante nella vita di una persona e assecondare il tuo bisogno di una relazione completa, quindi anche sessualmente appagante, è più che legittimo. Dici al contempo un'altra cosa giustissima: che non puoi ricorrere ad amanti quando ciò che vuoi è una vita di coppia autentica e completa anche sotto quel punto di vista. Mi ha colpita la frase "...ho scelto il mio compagno così e sarebbe assurdo volerlo cambiare". Ci tengo a farti riflettere su una grande verità: noi siamo evoluzione continua, siamo cambiamento noi stessi. Di certo la donna che ha iniziato la relazione 5 anni fa non è la stessa di quella di oggi, aveva altre convinzioni, altre esigenze, altri desideri. Purtroppo, per quanto lo vorremmo, non possiamo cambiare gli altri invece! Non sta a me suggerirti di lasciare o di restare col tuo compagno; quello che posso dirti è di considerare che tutto il disagio e il conflitto interno che provi sono chiari segnali che stanno dicendo a te stessa che ciò che hai non va più bene per te e, non dandoti ascolto, il rischio che corri è di renderti sempre più infelice. Quello che posso consigliarti è un percorso che ti dia la possibilità di guardarti più chiaramente e onestamente dentro per comprendere veramente ciò di cui hai bisogno e scegliere in quella direzione. Spero di esserti stata d'aiuto Un caro saluto
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Buongiorno, lei è portatrice di una istanza di coppia, ed è in un percorso di coppia che andrebbero affrontate le problematiche qui riportate. Ne parli nuovamente con il suo compagno, sarebbe una occasione di crescita per entrambi. Cordiali saluti Dott. Diego Ferrara

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