Esperienze

Sentirò intorno a me scivolare gli sguardi
e saprò d’esser io: gettando un’occhiata,
mi vedrò tra la gente. Ogni nuovo mattino,
uscirò per le strade cercando i colori.
[Cesare Pavese]

Mi chiamo Eleonora, sono una Psicologa Clinica, iscritta all'Ordine degli Psicologi del Piemonte dal 2015.
Mi sono formata come Psicoterapeuta presso la scuola di specializzazione S.A.I.G.A. di Torino, un appassionante ed arricchente percorso ad indirizzo psicodinamico.
All'interno degli studi privati su Torino mi occupo principalmente di adolescenza, preadolescenti ed adulti.
Dal 2020 al 2024 ho collaborato con il Servizio di Psicoterapia dell'Asl To4, dove mi sono occupata soprattutto di Disturbi di Personalità, e dal 2024 presso l'Unità di Prevenzione e Terapia dei Disturbi di Personalità (UPT-DP) dell'Asl To3.

Oltre alla mia occupazione come psicologa, dopo anni passati a lavorare in comunità terapeutica, e uno passato in Colombia per un progetto con bambini e ragazzi di un quartiere periferico di Medellin, dal 2016 svolgo attività formativa presso Centri di Formazione del territorio di Torino, con adolescenti, adulti, ragazzi con disabilità e richiedenti asilo.

Il mio lavoro mi appassiona immensamente; da sempre ho trovato interessanti le vite degli altri, ascoltare le loro storie, provare a capire cosa li ha portati dove sono e cosa hanno passato nei loro percorsi. Amo integrare ciò che apprendo nei miei diversi ambiti, per migliorare la mia valigetta degli attrezzi lavorativi, e sono fermamente convinta che fare rete con altre professionalità non possa che generare una grande ricchezza e un valore aggiunto per i nostri pazienti.

Nel mio lavoro ogni percorso terapeutico è individualizzato e "cucito su misura" sulla singola persona. Ogni incontro ha generalmente la durata di 50 minuti, e i primi colloqui sono rivolti a focalizzare la situazione e le difficoltà che viene portata, ma anche le risorse che ognuno ha, e la costruzione di un rapporto di fiducia.

Sono disponibile per sedute online e per qualsiasi ulteriore domanda vi invito a scrivermi un messaggio,
avrò cura di rispondere quanto prima.
Altro
Esperto in:
  • Psicologia clinica
  • Psicoterapia
  • Psicologia nutrizionale

Indirizzi (5)

Studio Privato - Torino
Corso Raffaello 3, Torino


Pazienti senza assicurazione sanitaria


Presso questo indirizzo visito: adulti, bambini di qualsiasi età
Bonifico
011 1980..... Mostra numero


Pazienti senza assicurazione sanitaria


Colloquio psicologico clinico (descrizione) • 60 €

Consulenza online (descrizione) • 60 €

Colloquio individuale (descrizione) • 60 € +6 Altro

Colloquio psicologico individuale (descrizione) • 60 €

Colloquio sessuologico (descrizione) • 60 €

Colloquio via Skype (descrizione) • 60 €

Mostra tutte le prestazioni

011 1980..... Mostra numero

Il metodo di pagamento verrà indicato al momento della prima prenotazione

I pagamenti per le consulenze sono inviati direttamente allo specialista, che è anche responsabile della policy di cancellazione e rimborso.

In caso di eventuali problemi con il pagamento, ti preghiamo di contattare lo specialista.

Ricorda, MioDottore non ti addebita alcuna commissione aggiuntiva per la prenotazione dell'appuntamento e non processa i pagamenti per conto dello specialista.


Almeno 30 minuti prima della consulenza riceverai un SMS ed un'email con il link per iniziare il videoconsulto. Potrai collegarti sia da PC che da smartphone.


Tieniti pronto 10 minuti prima della consulenza. Assicurati che la batteria del tuo dispositivo sia carica. Per i videoconsulti: controlla la tua connessione internet e il corretto funzionamento di camera e microfono. Tieni a portata di mano eventuali referti medici (es. il risultato degli esami).

Amaltea
Via Parma 71bis, Torino

Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo

Pazienti con assicurazione sanitaria e pazienti senza assicurazione sanitaria


Presso questo indirizzo visito: adulti, bambini a partire da 16 anni
Bonifico
011 1980..... Mostra numero

MM Studio
Piazza Enrico Toti 15, Torino

Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo

Pazienti senza assicurazione sanitaria


Presso questo indirizzo visito: adulti, bambini a partire da 12 anni
Bonifico
011 1980..... Mostra numero

Studio Privato - San Mauro Torinese
San Mauro Torinese

Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo

Pazienti senza assicurazione sanitaria


Presso questo indirizzo visito: adulti, bambini a partire da 11 anni
011 1980..... Mostra numero

Colloquio psicologico • 60 €

Prestazioni e prezzi

Colloquio psicologico

60 €

Colloquio psicologico clinico

60 €

Consulenza online

60 €

Primo colloquio psicologico

60 €

Colloquio individuale

60 €

+ 12 prestazioni

Come funzionano i prezzi?

Punteggio generale

Tutte le recensioni contano e non possono essere rimosse o modificate dai dottori a proprio piacimento. Scopri come funziona il processo di moderazione delle recensioni.
C
Numero di telefono verificato
Presso: Studio Privato - Torino colloquio psicologico

La dottoressa Donatelli è una terapeuta molto accogliente e attraverso il lavoro con lei sono riuscito a risolvere alcune questioni molto importanti che mi facevano vivere un profondo malessere. La consiglio caldamente

L
Appuntamento verificato
Presso: Amaltea colloquio psicologico

Ho iniziato il mio percorso con la Dottoressa in un momento difficile della mia vita. Mi ha aiutato a dare valore alle mie emozioni e ad osservarle con attenzione senza giudicarmi. È disponibile, attenta, e mi ha messo immediatamente a mio agio fin dalla prima seduta. Ora il mio percorso si è concluso, e posso dire di sentirmi molto più allineata con me stessa e con il mondo che mi circonda. Grazie di tutto Dottoressa.

I
Numero di telefono verificato
Presso: Studio Privato - Torino colloquio psicologico individuale

Ottima esperienza che mi ha cambiato la vita!
Massima empatia, professionalità e puntualità per quanto riguarda tutto il mio percorso con lei.

G
Numero di telefono verificato
Presso: Studio Privato - Torino colloquio psicologico

Alto livello del servizio; contraddistinguono disponibilità, cortesia e puntualità. Fortemente consigliato

V
Numero di telefono verificato
Presso: Amaltea colloquio psicologico

Mi trovo molto bene con la Dottoressa che è sempre stata puntale, cortese e disponibile. Non posso che dare una recensione positiva e consigliarla. Mi sono sentita a mio agio sin dalla prima seduta, nonostante fossi spaventata nel trovare qualcuno a cui affidarmi. Vivamente consigliata a tutti coloro che cercano un/una professionista giovane, affidabile ed attento/a.

I
Numero di telefono verificato
Presso: Amaltea colloquio psicologico clinico

Mi sono trovata molto bene con la Dottoressa Donatelli, abbiamo affrontato insieme temi sui quali ero bloccata da tempo e che ormai mi rendevano la vita difficile, è stato un percorso lungo e intenso, ma liberatorio. Lo consiglio a tutti e tutte.

M
Numero di telefono verificato
Presso: Altro Altro

La dottoressa Donatelli è una persona molto preparata,empatica che ti mette immediatamente a tuo agio.
Consigliatissima!

E
Numero di telefono verificato
Presso: Studio Privato - Torino colloquio psicologico

La dott.ssa Donatelli si è dimostrata sin da subito disponibile e accogliente. Mi sono trovato a mio agio fin dal primo appuntamento e con la sua professionalità ho superato un mio piccolo trauma che stava diventato ormai parte della quotidianità. Non la ringrazierò mai abbastanza.

M
Numero di telefono verificato
Presso: Amaltea colloquio psicologico

Mi sono sentito accolto e a mio agio.
Lascerò una recensione più dettagliata alla fine del mio percorso, ma devo dire di essere molto soddisfatto dalla prima seduta.

M
Numero di telefono verificato
Presso: Amaltea colloquio psicologico

La Dott.ssa Donatelli é una professionista molto preparata ed empatica. Ho trovato in lei un modo di ascoltare che fin da subito mi ha fatto sentire accolta, compresa e non giudicata. Durante il percorso la Dottoressa mi ha aiutato a scoprire parti di me che non conoscevo e mi é stata davvero d’aiuto. Per tutti questi motivi consiglio assolutamente la Dott.ssa Donatelli a chiunque voglia intraprendere un percorso.

Si è verificato un errore, riprova

Risposte ai pazienti

ha risposto a 59 domande da parte di pazienti di MioDottore

Buongiorno ho difficoltà a comprendere l’amicizia con una persona che vive all’estero e non vedo da un paio di anni. Quando ci siamo conosciuti sul lavoro, siamo coetanei anche se lui ha un ruolo di responsabile, inizialmente mi diede segnali massimi di apertura all’amicizia che solo a distanza di anni e lontananza torno ad intravedere. Mi classificò subito come insistente perché tentavo di conoscerlo forse esercitando pressioni come una uscita in amicizia fuori dal lavoro, non la abbiamo mai fatta se non in gruppo, spiegandomi che non desiderava avere legami sul lavoro né li voleva, di non scriversi perché non lo rappresentava e preferiva parlare. Alla fine del lavoro dopo tre mesi ho sempre cercato di restarci in contatto e con un po’ di difficoltà, nel tempo, si è instaurata una amicizia ma a distanza. Non è una persona che ama parlare di sé eppure con mia grande sorpresa mi confidò che andò dallo psicoanalista per venti anni trasformando il dolore e la sofferenza in coscienza, senza approfondire - cosa significa questo? - aggiungendo che è il motivo per cui non sente il bisogno di condividere le cose né il desiderio di farlo. Da quel poco che ho potuto capire preferisce non essere molto raggiungibile - questo può essere dovuto al ruolo lavorativo di responsabile? - e che non ama essere raggiunto in continuazione tramite messaggi. Perciò nell’ultimo anno ho smesso di pressarlo con richieste di chiamate, ridotto il contatto, e a volte in risposta ai miei messaggi si è aperto con dei vocali in cui mi diceva a malapena che vive vicino una grande città senza specificare dove e facendo emergere delle difficoltà lavorative che stava riscontrando. Insomma in un lasso considerevole di tempo da “non voglio avere alcun contatto con te non scriviamoci più” si è passati ad avere una “amicizia” che però fa fatica a svilupparsi al meglio con eventuali incontri o chiamate o una conversazione dove si percepisca l’importanza che per lui ha la nostra amicizia. Ci vogliamo molto bene ma non ho più avuto grandi confidenze come quando mi ha raccontato quel pezzo di sé e fa molta fatica a raccontarsi. Inoltre non comprendo i motivi per cui non debba sapere il nome della città in cui si trova, quali potrebbero essere? So solo che al momento non ha un ruolo di responsabile a pieno perché non sa molto bene la lingua ancora ma sento dei limiti fortissimi, nonostante all’inizio della conoscenza era ben disposto a potermi conoscere, sono riuscita a sentirlo in chiamata solo per il suo compleanno dopo due anni che non lo sentivo in chiamata. Come posso favorire i segnali di riapertura all’amicizia che prima erano massimi e oggi sono minimi? Ho sempre trovato normale poter sapere in che città si trovino i miei amici, anche ala videochiamata è riluttante dicendo lo mette a disagio. Tuttavia non sembra voler mettere fine alla amicizia con me anzi dichiarando più volte di volermi bene con molti ma. Cerco un aiuto per capire come poter tornare ad avere segnali massimi di apertura e anche poter agevolare dei timori infondati. Se non ricevo risposta per un giorno a volte riscrivo, quando non lo faccio è lui a rispondere ma non sempre. Come può esistere una amicizia così forte da resistere al tempo e alla distanza, avrebbe smesso di rispondermi anni fa se non gli fosse importato di me, e allo stesso tempo con cosi tanti limiti?

Car@ utente,
Capisco quanto sia importante per lei questa amicizia e quanto stia cercando di farla crescere e mantenere, ma sento che ci sono alcuni aspetti sui quali sarebbe utile riflettere.
Dal suo racconto sembrerebbe che l'altra persona abbia espresso più volte i limiti che sente importanti quando si tratta di condividere se stesso o di entrare in contatto in modo più profondo in questo rapporto. Anche se questo può essere difficile da accettare, potrebbe essere utile considerare che a volte, pur volendo bene, le persone non sono in grado di offrire più di quanto possano, a causa di necessità di spazio emotivo o di riservatezza che sono molto personali. Se continua a sentire che l'altra persona non è in grado o non desidera aprirsi o condividere come invece lei desidererebbe che facesse, potrebbe essere utile fare un passo indietro e riflettere se non stia cercando di spingere troppo un rapporto che potrebbe non avere la stessa dinamica che sperava.
Per il bene di entrambe le persone coinvolte, potrebbe essere utile darsi il permesso di non aspettarsi troppo e di permettere al rapporto di essere quello che è, anche se a volte può sembrare meno intenso o meno frequente di quanto vorremmo.
La invito a riflettere su cosa questo rapporto significhi per lei e se stia realmente rispettando i tuoi limiti, oltre a quelli dell’altra persona. Se le sembra che la situazione le stia creando confusione o frustrazione, potrebbe essere utile parlarne con un/una, psicoterapeuta, per capire meglio il significato di questa amicizia nella sua vita e come gestirla in modo sereno.

Se avesse bisogno resto a sua disposizione.

Un caro saluto,
Dott.ssa Eleonora Donatelli

Dott.ssa Eleonora Donatelli

Buonasera a tutti, purtroppo da qualche mese sto vivendo una situazione spiacevole. Convivo da circa 5 anni col mio compagno e la nostra storia è andata sempre abbastanza bene tra alti e bassi. Tra noi, però, il sesso non è mai stato così frequente… lui ha preso poche iniziative negli anni e io mi sono “adeguata”. La nostra routine era tranquilla, lavoro, serie tv, film e nei weekend sempre fuori. Il tempo trascorso insieme è stato sempre buono ma io ho sempre un po’ sofferto della mancanza di intimità … non solo sesso, ma proprio una connessione più profonda. Un anno fa circa conosco un ragazzo e inizia una frequentazione, per farla breve diventiamo amanti super passionali. Non provavo queste emozioni da una vita, ho rivisto riemergere la mia sessualità sopita, sono dimagrita (spesso proprio per carenza di rapporti mangiavo cioccolata e dolciumi). Insomma, sono rinata! Il mio compagno non mi ha mai fatto mancare nulla, sesso a parte. Da qualche mese il mio “amante” è andato a vivere lontano e io sono letteralmente impazzita. Sono terrorizzata perché temo di sprofondare di nuovo in una relazione tiepida poiché, seppure solida, comunque mi fa mancare delle cose che ho riscoperto essere fondamentali per me. Purtroppo ho riprovato con il mio compagno a parlare, a spiegare … ma per lui le cose stanno bene così! Lui non sente questa mancanza, per lui il sesso è marginale, statico, classico, nulla di più. Con lui non ho mai raggiunto l’orgasmo in questi anni … mentre con l’altro è stato un tripudio di emozioni e sensazioni forti. Il punto è che io sono consapevole del fatto che ho scelto il mio compagno così e sarebbe assurdo volerlo cambiare. In questi mesi nè con le buone nè con le cattive sono stata in grado di trovare un compromesso. E quindi da un lato penso che la decisione la debba prendere io… o accetto o lascio, dall’altro lato penso che ho paura di non trovare un rapporto che mi dia il 100%. Temo che magari con altri possa andare bene solo il sesso (come è spesso capitato nelle mie relazioni precedenti) ma non il resto. Non posso nemmeno pensare di tradire sempre il mio compagno. Intanto non dormo più, ho ripreso a fumare perché ho paura di ingrassare di nuovo …. Sono disperata, ma consapevole. Ho provato a proporgli un sessuologo, terapia di coppia, ecc ma zero. Anzi, la situazione ora è peggiorata perché lui si sente sotto processo. Non trovo giusto che le mie istanze vengano ignorate, ma d’altra parte così è…

Cara utente,
capisco quanto possa essere difficile il momento che stai vivendo e la ringrazio per aver voluto condividere i suoi sentimenti e la sua esperienza. È evidente che si trovi in una situazione di profondo conflitto interiore, divisa tra il desiderio di mantenere una relazione solida e stabile con il suo compagno e la necessità di riscoprire la sua sessualità e una connessione emotiva più appagante.
Dal punto di vista psicologico, è importante riconoscere che le relazioni si costruiscono su molteplici dimensioni: affettiva, intellettuale, sessuale e sociale. In un rapporto di coppia, quando una di queste dimensioni viene a mancare o non soddisfa le proprie necessità, possono emergere frustrazioni che, se non affrontate, portano a situazioni di conflitto o infelicità. Il sesso, e la connessione emotiva che ne deriva, è una parte significativa di un rapporto intimo, e il fatto che stia cercando di risolvere questa carenza, è una reazione importante.
La paura di fare un passo che la possa condurre verso un futuro incerto è del tutto comprensibile, ma è fondamentale che riesca a riflettere su ciò che è più importante per lei in questo momento della sua vita.
Le suggerirei di esplorare ulteriormente i suoi bisogni anche con l'aiuto di un/una professionista. Comprendere i suoi vissuti rispetto alla sua relazione e le decisioni che ne derivano è una questione molto delicata e, certamente, non c'è una risposta "giusta" o "sbagliata".
Se il disagio che prova sta influenzando la sua salute mentale e fisica, è essenziale riportare il suo benessere al centro, prendendosi il tempo necessario per fare chiarezza e rispetta i suoi bisogni.

Resto a sua disposizione,
Dott.ssa Eleonora Donatelli

Dott.ssa Eleonora Donatelli
Vedi tutte le risposte

Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.