Amo il mio ragazzo,ma ho paura che le persone che frequento e la mia famiglia non lo accettino, lui

20 risposte
Amo il mio ragazzo,ma ho paura che le persone che frequento e la mia famiglia non lo accettino, lui fa un lavoro semplice manuale, mentre io sto finendo la magistrale in clinica ! Ho paura che a lungo andare la relazione ne risenta considerando la nostra diversità culturale eccc. Che fare?
Cara utente,
La diversità è un dono, prova a vederla come qualcosa che possa dare un valore aggiunto alla vostra relazione e non un ostacolo da superare. Le tue paure trovano fondamento nelle parole e nei comportamenti di chi ti sta accanto o ancora non hai avuto modo di vedere la reazione dei tuoi cari davanti al tuo ragazzo?
Ti invito a goderti la tua relazione oggi, pensando al presente, se il vostro amore sarà forte, riuscirete a superare gli ostacoli che si presenteranno nel vostro cammino.

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Gentile utente buongiorno.
Il lavoro svolto e il titolo di studio non ci qualificano come persone. Non esiste solo il "quoziente intellettivo", oppure il background culturale, per stabilire le potenzialità di una persona. L'intelligenza emotiva, la capacità di amare ed essere amati, la generosità, l'empatia, la ricchezza interiore sono fattori spesso più rilevanti per esprimere sé stessi nei diversi ambiti della vita.
Inoltre, il lavoro manuale oltre ad essere onorevole ed essenziale, non preclude possibilità di apprendere cose nuove, di averi interessi molteplici, di effettuare in futuro percorsi di crescita culturale e professionale. Le basta ricordare che Einstein era un impiegato delle poste quando elaborò la Teoria della Relatività, Meucci faceva l'attrezzista in teatro quando costruì il primo telefono acustico, e ci sono molti altri esempi. Magari il suo compagno non sarà un genio assoluto ma è probabile che abbia capacità ancora inesplorate e lui stesso potrebbe stupirsi nello scoprirle.

Da un lato deve lasciare che le sue emozioni e il suo amore la guidino nelle sue decisioni, le decisioni esclusivamente razionali non sono mai quelle giuste se poi ci condannano a una vita di rimpianti e sensi di colpa. Dall'altro lato, a parer mio, deve spronare il suo partner a inseguire i suoi sogni, a cercare di migliorarsi sempre per una soddisfazione di vita piena e protratta nel tempo.

Quanto ai suoi amici e familiari, se non comprendono i suoi sentimenti verso di lui, se non vedono quanto lei ci tiene a questa persona e al rapporto instaurato con lui, beh è un loro problema, non un suo.
Si ricordi che aprirsi verso gli altri mostrandosi sincera e appassionata nell'esprimere le proprie emozioni non è mai una cattiva scelta.

Spero di averla aiutata a comprendere meglio questo momento sicuramente delicato per lei, ma anche per il suo compagno. Vi auguro il meglio e resto a disposizione per ulteriori domande o chiarimenti.
Dott. Antonio Cortese
Gentile utente, la differenza nella scelta professionale non fa di voi due persone incompatibili a livello umano. Ciò che contraddistingue ognuno di noi è frutto di una sinergia di elementi della nostra vita, l'aspetto professionale non è la totalità. Le vostre scelte possono anzi essere un valore aggiunto per la coppia, poiché potete arricchirvi con differenti punti di vista, intersecandovi nelle vostre diversità.
A volte il fatto che gli altri possano ipoteticamente non accettare le nostre scelte è un pensiero frutto delle nostre paure ed insicurezze. Non lasci che un dono così bello come l'amore tra due persone possa essere influenzato da differenti scelte professionali.
Per ulteriori domande resto a disposizione, le auguro ogni bene.
Dott.ssa Federica Di Lauro
Buongiorno, le differenze dal punto di vista socio-culturale ed economico possono promuovere uno scambio arricchente per la crescita personale di entrambi.
La condivisione della vostra storia di vita e il rispetto reciproco è un aspetto che in realtà può favorire la costruzione di una relazione affettiva importante.
La curiosità di conoscere l'altro, l'ambiente in cui è vissuto, la cultura e i valori tramandatogli dalla sua famiglia etc, è un ingrediente essenziale in una relazione.
Questo scambio può anche aiutarvi a conoscere il vostro rispettivo sistema di valori e a condividerli con autentica curiosità e affetto.
Per quanto riguarda il timore che il suo partner non venga accettato dalla sua famiglia per il diverso stile di vita che conduce è importante aprire uno spazio di dialogo e farglielo conoscere.
Molto spesso la felicità dei figli arriva ai genitori, e al di là di una loro opinione è importante prendersi cura delle proprie emozioni, dando valore a ciò che lei sente e vive nel rapporto con il suo partner.
Imparare a gestire le opinioni degli altri, soprattutto se importanti nella propria vita, è una capacità che richiede molto allenamento perchè implica il provare a stabilire dei confini e ascoltare se stessi. Tutto ciò evoca emozioni spesso contrastanti, è super comprensibile.
Se l'aspetto socio-economico potrà o meno influenzare la vostra relazione non si può sapere, perciò le suggerisco di viversi la sua storia d'amore giorno per giorno accogliendo le emozioni e le sensazioni piacevoli che questo rapporto le sta rimandando.
Una coppia evolve, impara a conoscersi e a stare insieme con il tempo.
Si conceda questa possibilità se sente di amare questo uomo.
Se i suoi timori le causano malessere e sente di aver bisogno di uno spazio d'ascolto rispetto ai suoi vissuti, si rivolga ad un professionista.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi
Gentilissima buongiorno, mi domando se il problema della differenza culturale sia diventato tale a causa dell'influenza dei suoi familiari o se sia un timore tutto suo. Nel primo caso le suggerisco di entrare in relazione con l'influenza dei suoi, capire quanto sia forte e lavorare per affrancarsi da essa in modo da potersi confrontare con la sua famiglia in maniera assertiva. Se il dubbio, al contrario, è solo suo, come già suggerito dai miei colleghi, diventa importante confrontarsi con il suo ragazzo perchè il problema nascerà solo se gli permetterete di diventare tale. Resto a disposizione e faccio a entrambi i miei auguri, dott.ssa Manuela Leonessa
Oh, la vecchia storia della testa e del cuore che non vanno d'accordo. Posso chiedere da quanto vi frequentate?
Buongiorno. Da quanto scrive, è lei in prima persona a nutrire dubbi sulla tenuta del rapporto affettivo col suo ragazzo. D'altronde potrebbe trattarsi invece di suggestione dovuta alle aspettative del suo ambiente circostante. Per risolvere il suo dubbio, converrebbe chiedere una consulenza psicologica ad un professionista, che probabilmente in poche sedute l'aiuterebbe a far chiarezza nei suoi pensieri e sentimenti ed a decidere in conseguenza.
Auguri.

Dr.ssa Emanuela Carosso
psicologa - psicoterapeuta.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Salve, la diversità è risorsa dipende da come la vivete entrambe.
Provi a soffermarsi e a riflettere sul fatto se questo è il un lite che risente delle aspettative altrui o di un suo reale bisogno.
Resto a disposizione per eventuali dubbi
Cordiali saluti
Dott.ssa Daniela Chieppa
Gentile utente, cosa l'ha fatta innamorare del suo partner? Cosa apprezza, ama, stima e la rende felice di lui e del vostro rapporto? Cosa è davvero importante per lei? Nessuno vive la sua/vostra relazione, se essa esiste oggi c'è un motivo che va al di sopra dello status sociale, del livello di istruzione o della professione. I partner si scelgono perchè qualcosa li lega in quel momento, qualcosa si accende nelle due parti. Si ascolti, e troverà la risposta che sta cercando. Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
Salve, grazie della domanda. Comprendo i suoi timori in quanto, spesso, la società, la famiglia e i gruppi di cui facciamo parte possono metterci pressione su diversi aspetti della nostra vita. A volte non riusciamo a discernere tra i nostri sentimenti e le aspettative altrui che finiscono per influenzare anche il nostro giudizio. Ha iniziato la sua domanda dicendo di amare il suo ragazzo, ma allo stesso tempo è preoccupata del giudizio altrui, mi sembra di capire quindi che si trova in una fase delicata in cui far rispettare e sostenere le scelte che sono sue è una vera e propria sfida. Inizi perciò con le persone di cui si fida maggiormente per sondare la loro, ma soprattutto la sua reazione emotiva. Resto a disposizione per ulteriori confronti anche online. Cordiali Saluti, Dott.ssa Alessadra Notaro
Nel mio lavoro ho conosciuto persone non laureate in carriera ed economicamente abbienti e parimenti persone laureate disoccupate o sottopagate. Non laureati brillanti e laureati inconsistenti. Ovviamente anche viceversa. Ogni persona é a sé. Prima ci crede lei, prima ci crederanno quelli attorno a voi. Per "vendere" bene un prodotto bisogna che piaccia prima di tutto a noi.
Gentile utente, lei inizia affermando che ama il suo ragazzo. Le parole seguenti sono sue paure da come scrive: sono fantasie che hanno trovato un riscontro nella realtà attraverso comunicazioni da parte del suo ambiente familiare? Sarebbe utile per lei parlare di questi aspetti con un professionista perchè vale la pena approfondire questa richiesta e darle un senso.
Un cordiale saluto.
Gentile utente, sono dell'idea che le differenze indubbiamente esistenti rispetto alle scelte di vita compiute da lei e dal suo ragazzo non debbano per forza comportare un problema da un punto di vista relazionale. Comprendo che l'opinione della famiglia abbia il suo peso e possa esistere la possibilità che qualcuno del suo nucleo esprima dubbi e commenti che possono scoraggiarla. In realtà, però, se questo ragazzo la fa stare bene, la tratta bene, la ama e la rispetta, la ammira e tutto ciò è ricambiato, non vedo il motivo per cui tra voi due possa non funzionare. Diverso è il caso se lei non sente di avere sufficienti argomenti di scambio con lui per via della vostra differenza culturale e sociale: in tal caso credo sia opportuno valutare la situazione in base a come si sente lei. D'altronde quel che conta, è come sta lei e se è felice.
Se vuole parlarne un po' meglio, rimango disponibile.

Cordialmente,
Dott.ssa Cecilia Bagnoli
Gentile utente, il fatto che lei e il suo ragazzo abbiate background diversi non è indicatore che il vostro rapporto statisticamente andrà male o andrà bene.
Una buona relazione si basa su principi quali il rispetto, supporto, dialogo, condivisione e cosi via. Tutto questo può avvenire tra 2 persone che fanno lo stesso lavoro come tra 2 persone che fanno lavori opposti.
La questione centrale diventa quindi se lei sente o meno che nella vostra relazione ci siano questi ed altri elementi, se insomma è soddisfatta e appagata da questa relazione.
Altra questione è il timore del giudizio degli altri sul suo ragazzo, un tema decisamente grande e spinoso perchè non coinvolge solo lei ma altre persone, le loro credenze e il suo rapporto con loro. Proprio per la complessità di questo argomento penso che non si possano fare ipotesi a priori ma sarebbe di valore capire meglio ed esplorare cosa sta succedendo dentro di lei e tra le persone a lei care. Perchè pensa che i suoi cari non accetteranno il lavoro che fa il suo ragazzo? Cosa succede a lei e dentro di lei se i suoi cari non accettano il suo ragazzo? Quando dice che teme nel lungo periodo che il rapporto risenta delle vostre diversità si riferisce alle dinamiche con i suoi cari o a che cosa?
Queste ed altre sono le domande che ci si può porre per definire meglio la situazione. Non sono sicuramente domande facili come non lo è trovare risposte, a tal riguardo consigleirei di valutare la richiesta di un consulto psicologico in modo da tale da non fare queste riflessioni da soli ma con il supporto di un professionista.
Spero di essere stato utile, avesse altri dubbi o curiosità mi scriva pure in chat e risponderò.

Dottor Mauro Simonetti
Buongiorno,
la differenza, se accolta e non vista come un ostacolo, è arricchente e stimolante. Non interferisce nelle relazioni affettive e di coppia, a meno che ci siano una comunicazione e un dialogo fra voi sincero e genuino.
Se il suo timore è legato a ciò che la sua famiglia o altre persone potrebbero pensare o come potrebbe essere percepita questa differenza, sarà importante considerare quanta influenza esercita questo punto di vista sul suo e come poterla ridurre.
Se invece la preoccupazione che rappresenta è legata a lei, ne parli apertamente con il suo ragazzo e insieme troverete il modo per affrontare questa situazione, evitando non detti e malintesi che nel lungo termine potrebbero inficiare il vostro rapporto.
Le faccio i miei più sentiti auguri,
Dott.ssa Giorgia Colombo
Buongiorno gentile utente. Le novità e la diversità spaventano perché in un modo o in un altro portano cambiamenti nella nostra vita, "scombussolando" in un certo senso la nostra routine e relazioni familiari e amicali che hanno radici più lontane. La cosa certa è che, evitando di affrontare questo dubbio rispetto alla "reazione degli altri alla presentazione del suo ragazzo", non farà altro che alimentare la paura stessa, con dubbi, fantasie e immagini mentali. Continuerà a farsi domande su una situazione di cui attualmente ne sta solo immaginando l'esito. Oltre a questo, si chieda cosa è importante per lei, cosa la rende felice e provi a tenere in mente che gli altri avranno sempre un'opinione e pensieri rispetto a quello che scegliamo di fare, e noi non possiamo controllarlo in nessun modo. Come non possiamo avere il controllo su eventi che non sono ancora accaduti. Inoltre, mi sento di dire, che la diversità arricchisce e aggiunge. Non toglie.
Le faccio i miei più cari auguri.
Dott.ssa Giulia Frediani
Buongiorno, la diversità, a mio avviso, non è un freno o un ostacolo ma un risorsa. In una relazione può essere molto importante coltivare e rispettare le proprie diversità. È proprio questo che mantiene viva una relazione e non la fa scivolare nella monotonia.
Le reciproche diversità rendono le cose "piccanti", sempre nuove e mai scontate.
Se però le diversità che sente sono fonte di ostacolo ritengo sia opportuno che ne parli apertamente e sinceramente con il suo partner così da sapere anche il suo punto di vista e trovare, se è possibile, una soluzione comune. Dott. Iacopo Curzi
Le capisco perfettamente e le preoccupazioni che ha sono comprensibili. È naturale preoccuparsi dell'opinione degli altri, specialmente quando ci sono differenze culturali o di status lavorativo nella relazione. Eppure, ciò che è fondamentale in una relazione è l'amore, la comprensione reciproca e la comunicazione aperta.
Ecco alcune considerazioni:
1. Comunicazione: parli apertamente con il suo ragazzo sui suoi timori e sulle preoccupazioni riguardo alle opinioni degli altri. Una comunicazione sincera è cruciale per affrontare le sfide insieme.
2. Accettazione di sé stessi: è importante accettare la relazione per ciò che è e concentrarsi su ciò che entrambi condividete invece di concentrarsi sulle differenze. Ricordi che l'amore e la compatibilità non dipendono dal lavoro o dallo status culturale.
3. Coinvolgimento familiare: se ritiene che la sua famiglia potrebbe avere difficoltà nell'accettare la relazione, potrebbe essere utile coinvolgerli gradualmente nella vita del suo ragazzo in modo che abbiano la possibilità di conoscerlo meglio.
4. Tempo: le persone cambiano nel tempo, e anche le opinioni delle persone intorno a lei potrebbero evolversi. Datevi tempo per crescere come coppia e affrontare le sfide insieme.
5. Supporto esterno: se le preoccupazioni persistono o diventano un problema serio nella relazione, potrebbe essere utile cercare il supporto di uno psicologo o consulente di coppia. Questo può aiutarli a gestire meglio le sfide.
Ricordi che la felicità nella relazione dipende principalmente da come vi sostenete a vicenda e come affrontate le sfide insieme. L'amore e la comprensione sono spesso più importanti di qualsiasi altra considerazione esterna.
Carissima, le informazioni da lei condivise sono piuttosto scarne, tuttavia mi sembra evidente che se lei ed il suo ragazzo vi amate nulla dovrebbe esservi di ostacolo. Non la conosco ma da quanto scrive forse questa paura è nata in lei proprio perché conosce lo stile di pensiero, le credenze e criteri che orientano la sua famiglia; forse questa insicurezza adesso è dentro di lei e genera un conflitto che potrebbe avere la necessità di essere affrontato magari anche con l'aiuto di un professionista. Ci pensi...io sono a sua disposizione qualora lo volesse, anche nella modalità da remoto. In bocca al lupo! Cordiali saluti. Dottor Montanaro

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