Esperienze

Laureata con lode in Psicologia Clinica e di Comunità (vecchio ordinamento) presso l'Università degli Studi di Torino nel 2003, ho conseguito un Master di II Livello in Psicologia Forense nel 2006 e mi sono specializzata in Psicoterapia Sistemico - Relazionale nel 2009.
Nel mio Studio di Corso Monte Cucco, 29 a Torino, mi occupo dal 2006 di ascolto, sostegno e counselling psicologico oltre che di psicoterapia individuale, di coppia e familiare.
Svolgo incarichi di Consulenza Tecnica di Parte (CTP) e Peritali in cause civili e penali.
Effettuo psicodiagnosi e redigo relazioni peritali in contenziosi assicurativi, separazioni, affidi e adozioni, valutazione delle capacità residue.
Svolgo trattamenti riabilitativi nelle psicosi.
Esperto di Sorveglianza presso il Tribunale di Sorveglianza di Torino.

Per ulteriori informazioni sono contattabile anche al +39.3355857086 o alla mail emanuela.carosso@alice.it.
Altro

Indirizzi (2)

Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo

Pazienti senza assicurazione sanitaria


Colloquio psicologico (descrizione) • 75 €

Consulenza online (descrizione) • 75 €

Consulenza psicologica (descrizione) • 75 € +4 Altro

Psicoterapia (descrizione) • 75 €

Counseling del singolo (descrizione) • 75 €

Psicoterapia di coppia (descrizione) • 105 €

Mostra tutte le prestazioni

Almeno 30 minuti prima della consulenza riceverai un SMS ed un'email con il link per iniziare il videoconsulto. Potrai collegarti sia da PC che da smartphone.


Tieniti pronto 10 minuti prima della consulenza. Assicurati che la batteria del tuo dispositivo sia carica. Per i videoconsulti: controlla la tua connessione internet e il corretto funzionamento di camera e microfono. Tieni a portata di mano eventuali referti medici (es. il risultato degli esami).

Studio di Psicologia e Psicoterapia
Corso Monte Cucco 29, Torino

Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo

Pazienti senza assicurazione sanitaria


Non hai trovato sul profilo del dottore le informazioni che cercavi?

Mostra altri psicologi nelle vicinanze

Prestazioni e prezzi

Colloquio psicologico

75 €

Consulenza online

75 €

Consulenza psicologica

75 €

Psicoterapia

75 €

Counseling del singolo

75 €

+ 2 prestazioni

Come funzionano i prezzi?

Punteggio generale

Tutte le recensioni contano e non possono essere rimosse o modificate dai dottori a proprio piacimento. Scopri come funziona il processo di moderazione delle recensioni.
E
Numero di telefono verificato
Presso: Studio di Psicologia e Psicoterapia sostegno psicologico

Grazie dottoressa sempre propositiva ed efficace. Nella seduta mi ha dato elementi di riflessione per migliorare la mia vita difficile in questo momento

Dott.ssa Emanuela Carosso

Grazie a lei, Erica, e un forte abbraccio!

M
Numero di telefono verificato
Presso: Studio di Psicologia e Psicoterapia sostegno psicologico

Nalla seduta con la dottoressa Carosso ho trovato sincero interesse e attenzione al mio caso e questo mi ha fatto sentire compreso e mi ha ridato fiducia nella possibilità di uscire dalla depressione. Continuerò il percorso con lei.

Dott.ssa Emanuela Carosso

La ringrazio molto per le sue parole di apprezzamento.

E
Numero di telefono verificato
Presso: Studio di Psicologia e Psicoterapia psicoterapia

La dottoressa Carosso mi ha aiutato con grande empatia e professionalità per problemi di depressione e disturbo bipolare, curando con successo i miei complessi, che da anni limitavano la mia vita sociale. Ora sto molto meglio e sento di doverle questo riconoscimento.

Dott.ssa Emanuela Carosso

Cara Eloisa, mi fa un grande piacere la soddisfazione che ha voluto manifestarmi.

A
Numero di telefono verificato
Presso: Studio di Psicologia e Psicoterapia consulenza psicologica

Cortese, puntuale e disponibile. Mi sono sentito capito e aiutato.

Dott.ssa Emanuela Carosso

Grazie davvero per la bella recensione.

G
Numero di telefono verificato
Presso: Studio di Psicologia e Psicoterapia Altro

Grazie a un approccio diretto e un rapporto basato sul confronto aperto la dottoressa Carosso mi ha aiutata ad affrontare alcune difficoltà come trauma, lutto e incomprensioni di coppia. Ho sempre apprezzato il fatto che non sia necessario fare per forza un lungo percorso di sessioni, ma sia disponibile a sedute di "pronto intervento" quando se ne sente la necessità, questa l'ha resa nel tempo un supporto importante anche a distanza di anni.

Dott.ssa Emanuela Carosso

Gentile Giulia, grazie per la fiducia che ha conservato per me negli anni.

O
Numero di telefono verificato

Mi sono rivolta alla dottoressa Emanuela Carosso in seguito a consiglio da una mia amica. Nonostante sia stata la prima visita, la dottoressa si è mostrata davvero interessata al mio problema e l'aspetto che mi è piaciuto moltissimo è stato il fatto che mi ha lasciato parlare tantissimo, dandomi poi molti consigli che seguirò.

P
Numero di telefono verificato

Si vede che il paziente epr lui non è solo un numero, ma una persona. Presta una particolare attenzione all'aspetto psicologico e sa spiegare tutto con molta accuratezza.

Si è verificato un errore, riprova

Risposte ai pazienti

ha risposto a 82 domande da parte di pazienti di MioDottore

Buongiorno, scrivo questo messaggio per chiedere aiuto, sto insieme ad una ragazza da poco più di due anni, con lei mi ci sono trovato subito bene, quando l'ho conosciuta la vedevo come la ragazza perfetta, premurosa ecc. e me ne sono innamorato, sin da quando ci siamo conosciuti è sempre stata sovrappeso (obesità grado I calcolando IMC), inizialmente credevo per una situazione di "mancanza di voglia" nel seguire un percorso da un dietologo/nutrizionista.
Un anno fa mi ha confessato che in passato aveva sofferto di bulimia nervosa con episodi di abbuffate di cibo e che ne era uscita, (è stata in cura da una psicologa per un periodo) poi il discorso è finito lì e non lo abbiamo più riaperto, nel mentre eravamo andati insieme anche da un nutrizionista (che poi a distanza di mesi ha mollato perché a suo dire si era stufata, non aveva risultati, e le cambiava spesso piano alimentare) .

Arrivo al dunque, per aiutare e incoraggiarla a dimagrire le ho regalato un abbonamento e ci alleniamo insieme nella stessa palestra, a novembre sceglie lei una nutrizionista e decide di ricominciare il percorso, io la accompagno ogni volta agli appuntamenti e le sto vicino, la dieta da i suoi frutti all'inizio ottenendo risultati, andiamo al controllo a febbraio e fra feste, compleanni e sgarri vari ha ripreso un pò di peso, io le dico di non demordere e continuo a sostenerla incoraggiandola, fino a quando la scorsa settimana decide di disdire la visita di controllo perché, secondo il suo ragionamento, inutile visto che non l'ha seguita e che non ha avuto risultati durante questo mese. Io, mi sono un pò arrabbiato, anzitutto perché mi aspettavo mi consultasse prima di prendere questa decisione e invece ha deciso di parlarne dopo aver agito, seconda cosa perché le ho fatto notare che è il modo di approcciarsi sbagliato. Lei ha iniziato a chiudersi dicendo che la faccio sentire sempre sbagliata e giudicata, che non la capisco e che l'ho portata a chiudersi ancora di più, mi ha detto che in determinati momenti "no" ha avuto bisogno di mangiare e il cibo l'ha fatta stare bene, che a volte è facile da gestire altre volte no e le ritornano in mente episodi passati, ha provato a dirmelo ma non ci è riuscita per la paura di sentirsi giudicata.
Ora, io non credevo la situazione fosse così grave e magari alcuni miei atteggiamenti possono essere stati sbagliati, ma mi trovo in una situazione di confusione, vorrei aiutarla ma non so come, lei ovviamente non accetta di iniziare un percorso di terapia, dicendo che sa perché succede ciò e sa gestirla, ma in alcuni momenti mancano le forze.
Da come ho capito è una cosa di cui non ne parla con nessuno, (infatti io ne sono venuto a conoscenza solo adesso, dopo due anni che questi episodi continuano) e quindi anche i suoi genitori sono all'oscuro della situazione. Non so se posso aiutarla provando a far presente anche la situazione parlando io con i genitori oppure posso solo peggiorare la situazione.
Non mi sono mai trovato in una situazione del genere e chiedo il vostro aiuto. Grazie

Gentilissimo, nessuno può aiutare qualcun altro se questi non percepisce il problema e non intende fare nulla per risolverlo. Credo che lei debba interrogarsi in prima persona se sia disposto a rimanere accanto a questa ragazza sapendo che la stessa ha deciso di permanere nel suo stato.
Forse è questa la domanda reale che sta ponendo e probabilmente lei che qui scrive, in prima persona, necessiterebbe di un supporto psicologico per decidere come orientarsi per il futuro. Le faccio i migliori auguri.

Dott.ssa Emanuela Carosso

Salve,
sono una donna 31 anni e ho chiuso una relazione abusante, partner che mi urlava contro in modo eccessivamente aggressivo, quotidianamente, bugie , manipolazioni, triangolazioni...ho improvvisamente scoperto una nuova realtà e che le varie ambiguità fossero tutte balle effettive. Questo è stato per me sconvolgente, a tal punto da trovarmi a piangere all'improvviso anche per i tradimenti subiti.
La questione è che credo ora dopo 1 settimana di essere entrata in dissociazione, non sento più nulla di niente.
Ad esempio se vedo una sua foto mi è indifferente, ma mi è indifferente tutto come avessi spendo un pulsante, mentre fino a qualche giorno fa avevo una forte nausea/vomito solo al ricordo .
Una cosa del genere mi è già capitata nella mia prima relazione in assoluto con una persona molto più grande, che peggio di questa era abusante , ma da tutti i punti di vista... mentale e non solo, e le dinamiche le riconosco molto simili anche se al tempo si spinsero oltre .
Ora io ho paura , perchè al tempo questa cosa deviò il corso della mia vita , ero molto piccola e erano successe cose molto gravi, non ho modo immediato di contattare il mio terapeuta, passerebbe almeno un mese , vorrei un consiglio sul da farsi , per non trovarmi incastrata in un trauma più grande o peggio tornare in un trauma di 15 anni fa . Non so se rivolgermi ad un centro anti violenza per supporto psicologico , non so se rientra nei canoni per il supporto, sono solo molto confusa e spaventata di cumulare un altro trauma. Cosa suggerite?

Gentile Signora, talvolta nella vita si procede "a salti", ovvero si accumulano per molto tempo pesi e frustrazioni a cui apparentemente non si reagisce, per poi sollevarsi e spiccare il salto verso uno livello superiore di autoconsapevolezza, nel quale ci si lascia alle spalle il passato opprimente. Lo si supera, semplicemente. Quello che prima ci angustiava e bloccava, perché gli davamo eccessiva importanza, improvvisamente non ci interessa più, non ha più il potere di ferirci e di frenarci.

Riveda semplicemente il suo modo di leggere i suoi stati interiori: se il ricordo del suo ex abusante non la turba più, non le provoca più vomito e stati ansiosi, va bene così, probabilmente significa che è pronta per andare oltre e cominciare a vivere in modo più sereno, facendo tesoro delle passate esperienze per non ripeterle.
Veda di elaborare quanto prima questo suo nuovo stato mentale e di tacitare le paure irrazionali che la assalgono, magari con l'aiuto del suo terapeuta o, se impossibilitato, ne cerchi un altro disponibile subito.
Se volesse parlarne con me, può prenotare una visita.
Le faccio comunque i migliori auguri.

Dott.ssa Emanuela Carosso,
psicologa - psicoterapeuta.

Dott.ssa Emanuela Carosso
Vedi tutte le risposte

Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.