ALLERGIA AL NICHEL. I seguenti pasti rappresentano più o meno la mia alimentazione. Visto che mol
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ALLERGIA AL NICHEL.
I seguenti pasti rappresentano più o meno la mia alimentazione.
Visto che molti di questi cibi sono ad alto contenuto di nichel e visto che ne mangio in grandi quantità, può questo schema alimentare portarmi ad avere allergia al nichel?
Ho paura che questa eccessiva esposizione possa essere deleteria.
Grazie.
COLAZIONE.
200g kefir o yogurt
30g semi di chia o fiocchi di avena
uvetta passa o frutta fresca
PRANZO.
200g legumi secchi o 300g pesce/carne o 250g pasta
300-400g insalata/radicchio (ultimamente mangio solo questa perchè è del mio orto).
Mangio quasi sempre verdura di stagione.
200g pane integrale se non mangio la pasta; altrimenti 50g.
40g olio di oliva
I seguenti pasti rappresentano più o meno la mia alimentazione.
Visto che molti di questi cibi sono ad alto contenuto di nichel e visto che ne mangio in grandi quantità, può questo schema alimentare portarmi ad avere allergia al nichel?
Ho paura che questa eccessiva esposizione possa essere deleteria.
Grazie.
COLAZIONE.
200g kefir o yogurt
30g semi di chia o fiocchi di avena
uvetta passa o frutta fresca
PRANZO.
200g legumi secchi o 300g pesce/carne o 250g pasta
300-400g insalata/radicchio (ultimamente mangio solo questa perchè è del mio orto).
Mangio quasi sempre verdura di stagione.
200g pane integrale se non mangio la pasta; altrimenti 50g.
40g olio di oliva
Salve,
se sei un soggetto con allergia al nichel sicuramente l'ingestione di alimenti contenenti esso può portarti a fastidi che possono essere di vario genere. Se però non sei un soggetto allergico non possono dare assolutamente fastidio.
se sei un soggetto con allergia al nichel sicuramente l'ingestione di alimenti contenenti esso può portarti a fastidi che possono essere di vario genere. Se però non sei un soggetto allergico non possono dare assolutamente fastidio.
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Buongiorno l'allergia al nichel non compare perchè lei mangia molti alimenti che ne sono ricchi. Il problema è congenito, familiare da parte della madre e maggiormente presente nel genere femminile, a causa di un ridotto livello di enzimi di detossificazione che devono metabolizzare il nichel. Quindi nel caso il patch test per reattività al nichel rivela che lei ha la sindrome di allergia al nichel sistemica (SNAS), allora necessita di una dieta speciale elaborata dal Nutrizionista esperto, per evitare carenze nutrizionali dovute alla dieta ad esclusione.
Gentilissima,
L’allergia al nichel può essere influenzata dall’esposizione continua a cibi ad alto contenuto di nichel. In base alla sua descrizione, molte delle scelte alimentari che fa potrebbero contenere nichel, specialmente i legumi, i semi, i cereali integrali e alcune verdure.
È importante sapere che l’allergia al nichel non si sviluppa necessariamente a causa di un’eccessiva esposizione attraverso l’alimentazione, ma piuttosto è una reazione del sistema immunitario a questo metallo. Tuttavia, se si è già sensibili al nichel, consumare grandi quantità di cibi contenenti nichel può potenzialmente esacerbare i sintomi.
Se ha preoccupazioni riguardo alla sua dieta e all’esposizione al nichel, potrebbe essere utile tenere un diario alimentare per monitorare eventuali reazioni avverse e identificare cibi problematici.
Inoltre, esplorare alternative a basso contenuto di nichel per alcuni degli alimenti che consuma, in modo da ridurre l’esposizione.
Focalizzarsi su una dieta equilibrata e varia, evitando i cibi noti per il loro alto contenuto di nichel, può aiutare a gestire i sintomi e prevenire eventuali problemi. Non esiti a chiedere supporto professionale per garantire che la sua alimentazione rimanga sana e sicura.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
L’allergia al nichel può essere influenzata dall’esposizione continua a cibi ad alto contenuto di nichel. In base alla sua descrizione, molte delle scelte alimentari che fa potrebbero contenere nichel, specialmente i legumi, i semi, i cereali integrali e alcune verdure.
È importante sapere che l’allergia al nichel non si sviluppa necessariamente a causa di un’eccessiva esposizione attraverso l’alimentazione, ma piuttosto è una reazione del sistema immunitario a questo metallo. Tuttavia, se si è già sensibili al nichel, consumare grandi quantità di cibi contenenti nichel può potenzialmente esacerbare i sintomi.
Se ha preoccupazioni riguardo alla sua dieta e all’esposizione al nichel, potrebbe essere utile tenere un diario alimentare per monitorare eventuali reazioni avverse e identificare cibi problematici.
Inoltre, esplorare alternative a basso contenuto di nichel per alcuni degli alimenti che consuma, in modo da ridurre l’esposizione.
Focalizzarsi su una dieta equilibrata e varia, evitando i cibi noti per il loro alto contenuto di nichel, può aiutare a gestire i sintomi e prevenire eventuali problemi. Non esiti a chiedere supporto professionale per garantire che la sua alimentazione rimanga sana e sicura.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
La sensibilizzazione al nichel è un fenomeno multifattoriale e non dipende unicamente dalla quantità di nichel assunta con la dieta. Tuttavia, una esposizione prolungata e significativa a fonti alimentari ad alto contenuto di nichel può essere un fattore predisponente, soprattutto in soggetti geneticamente suscettibili.
Nel suo caso, l'alimentazione riportata prevede un uso frequente di alimenti ad alto contenuto di nichel come legumi, cereali integrali, semi, frutta secca, cacao e verdure a foglia larga (come l’insalata e il radicchio). È corretto mantenere una dieta varia e ricca di vegetali, ma se ha già manifestato sintomi riconducibili a un'allergia o sensibilità al nichel (es. dermatiti, prurito, disturbi intestinali), può essere opportuno valutare una riduzione mirata delle fonti alimentari più ricche e procedere con test diagnostici specifici (patch test e/o test di provocazione orale sotto controllo medico).
L’eliminazione preventiva del nichel in soggetti non sensibili non è necessaria né raccomandata.
Cordiali saluti,
Dr. Luca Agostini
Nel suo caso, l'alimentazione riportata prevede un uso frequente di alimenti ad alto contenuto di nichel come legumi, cereali integrali, semi, frutta secca, cacao e verdure a foglia larga (come l’insalata e il radicchio). È corretto mantenere una dieta varia e ricca di vegetali, ma se ha già manifestato sintomi riconducibili a un'allergia o sensibilità al nichel (es. dermatiti, prurito, disturbi intestinali), può essere opportuno valutare una riduzione mirata delle fonti alimentari più ricche e procedere con test diagnostici specifici (patch test e/o test di provocazione orale sotto controllo medico).
L’eliminazione preventiva del nichel in soggetti non sensibili non è necessaria né raccomandata.
Cordiali saluti,
Dr. Luca Agostini
Buongiorno,
Per quanto riguarda l'allergia al Nichel ci sono tanti alimenti che sarebbe meglio evitare, uno tra tutti i pomodori. Dare un'occhio anche alla quantità di legumi e ai cereali integrali, cosi come il cioccolato fondente.
La cosa importante sarebbe farsi seguire da un nutrizionista che le possa indicare determinate strategie per inserire anche i cibi poco tollerati, magari con una dieta a rotazione.
Resto a disposizione per creare un piano insieme. Spero di averle dato una mano
Dott. Bonola Paolo
Per quanto riguarda l'allergia al Nichel ci sono tanti alimenti che sarebbe meglio evitare, uno tra tutti i pomodori. Dare un'occhio anche alla quantità di legumi e ai cereali integrali, cosi come il cioccolato fondente.
La cosa importante sarebbe farsi seguire da un nutrizionista che le possa indicare determinate strategie per inserire anche i cibi poco tollerati, magari con una dieta a rotazione.
Resto a disposizione per creare un piano insieme. Spero di averle dato una mano
Dott. Bonola Paolo
L’allergia al nichel può dare sintomatologie diverse. Una delle manifestazioni più comuni dell’allergia al nichel è la dermatite da contatto, che si scatena, come dice il nome, al contatto con l'allergene. Può, però, manifestarsi anche come sindrome da allergia alimentare sistemica, condizione in cui le manifestazioni cutanee compaiono in sedi diverse da quelle da contatto, scatenata dall’assunzione di alimenti.
I sintomi extracutanei possono essere:
generali: stanchezza, spossatezza e malessere diffuso;
gastrointestinali: intenso gonfiore addominale, dolore all'addome spesso con crampi, diarrea o stipsi, afte in bocca, gengiviti;
urinari: bruciore, franchi episodi di cistite;
ginecologici: prurito, perdite, candida ricorrente;
perdita di capelli e fragilità delle unghie;
neurologici: cefalea, capogiri e vertigini, formicolii agli arti e crampi.
Se hai questi sintomi rimuovi dalla tua dieta gli alimenti con alto contenuto di Nichel
I sintomi extracutanei possono essere:
generali: stanchezza, spossatezza e malessere diffuso;
gastrointestinali: intenso gonfiore addominale, dolore all'addome spesso con crampi, diarrea o stipsi, afte in bocca, gengiviti;
urinari: bruciore, franchi episodi di cistite;
ginecologici: prurito, perdite, candida ricorrente;
perdita di capelli e fragilità delle unghie;
neurologici: cefalea, capogiri e vertigini, formicolii agli arti e crampi.
Se hai questi sintomi rimuovi dalla tua dieta gli alimenti con alto contenuto di Nichel
Nella tua alimentazione ci sono effettivamente alcuni cibi ricchi di nichel:
Semi di chia
Avena
Legumi secchi
Cibi integrali
Alcuni tipi di verdure a foglia verde
Tuttavia, se non hai mai manifestato sintomi come:
Dermatiti, soprattutto sulle mani, addome o altre zone
Problemi gastrointestinali specifici dopo il consumo di questi alimenti
Gonfiore, prurito o eruzioni cutanee
Non c'è motivo di preoccuparsi preventivamente o di modificare una dieta che appare sana ed equilibrata.
Se dovessi notare sintomi sospetti, il consiglio è di rivolgerti a un allergologo per un patch test specifico per il nichel, che è l'unico modo per diagnosticare con certezza questa allergia. A questo punto si pùò predisporre un piano ad hoc .
Spero di esserle stata utile .
Semi di chia
Avena
Legumi secchi
Cibi integrali
Alcuni tipi di verdure a foglia verde
Tuttavia, se non hai mai manifestato sintomi come:
Dermatiti, soprattutto sulle mani, addome o altre zone
Problemi gastrointestinali specifici dopo il consumo di questi alimenti
Gonfiore, prurito o eruzioni cutanee
Non c'è motivo di preoccuparsi preventivamente o di modificare una dieta che appare sana ed equilibrata.
Se dovessi notare sintomi sospetti, il consiglio è di rivolgerti a un allergologo per un patch test specifico per il nichel, che è l'unico modo per diagnosticare con certezza questa allergia. A questo punto si pùò predisporre un piano ad hoc .
Spero di esserle stata utile .
Se non ha mai avuto sintomi che fanno pensare a un’allergia al nichel, non ha motivo di modificare la sua alimentazione a scopo "preventivo". Se invece è già allergico/a al nichel per contatto (ad esempio con orecchini, bottoni, cinture o monete), e avverte sintomi intestinali postprandiali, allora può valere la pena fare degli accertamenti, parlando con un allergologo. Solo in quel caso, e sempre sotto supervisione di un professionista, ha senso pensare a una dieta a basso contenuto di nichel, da seguire per un periodo.
Cordialmente,
Dott.ssa Francesca Solito
Cordialmente,
Dott.ssa Francesca Solito
L'alimentazione descritta è effettivamente ricca di alimenti ad alto contenuto di nichel (legumi, frutta secca, semi, cibi integrali) che, in soggetti predisposti, potrebbe contribuire a una sensibilizzazione sistemica da contatto o SNAS (Sindrome da Allergia Sistemica al Nichel).
Dott.ssa Barzaghi Federica
Dott.ssa Barzaghi Federica
Gentile paziente, l'allergia al nichel non si sviluppa con la sua esposizione a meno che lei non sia un soggetto predisposto, infatti è una condizione multifattoriale. Le consiglio se ha dei dubbi di segnare eventuali reazioni come eruzioni cutanee, prurito o disturbi gastrointestinali. Le consiglio di variare il più possibile l'alimentazione per limitare l'esposizione al nichel e assumere tutte le sostanze che la natura ci offre. Dott.ssa Miriam Leo
Buonasera , intanto è importante che lei abbia una diagnosi di allergia a questo metallo , eseguita da un centro specializzato .
E anche sapere che tipo di manifestazioni allergiche lei manifesti , mi spiego meglio , se si tratta di fastidi che lei riscontra solo da contatto con oggetti o anche prodotti che si trova a maneggiare , con conseguente pruriti ed eruzioni cutanee ecc.
O ancora si trova nella condizione di una sofferenza ad un livello anche interno di manifestazioni allergiche al metallo, come ad esempio la SNAS , La sindrome sistemica da allergia al Nichel.
Stabilito questo , naturalmente molti alimenti vanno eliminati a favore di altri o comunque limitati.
I cibi di cui la sua alimentazione sembra essere composta sicuramente non è adeguata per un soggetto che effettivamente ha questo tipo di allergia .
Và riformulata e personalizzata al suo problema , in quanto sono diversi gli alimenti che non sono adeguati al consumo per il contenuto elevato di nichel , come ad esempio semi di chia , i legumi bisogna vedere quali , ad esempio le lenticchie sono da evitare in genere....
Le consiglio di affidarsi ad uno specialista che le faccia un anamnesi completa della sua situazione , e possa stabilire un piano alimentare opportuno e più adeguato possibile al suo caso .
Non si deve rischiare di discriminare alimenti piuttosto che altri a discapito della sua salute e al contempo deve preservare al massimo il suo organismo da eventuali risposte negative al metallo .
E anche sapere che tipo di manifestazioni allergiche lei manifesti , mi spiego meglio , se si tratta di fastidi che lei riscontra solo da contatto con oggetti o anche prodotti che si trova a maneggiare , con conseguente pruriti ed eruzioni cutanee ecc.
O ancora si trova nella condizione di una sofferenza ad un livello anche interno di manifestazioni allergiche al metallo, come ad esempio la SNAS , La sindrome sistemica da allergia al Nichel.
Stabilito questo , naturalmente molti alimenti vanno eliminati a favore di altri o comunque limitati.
I cibi di cui la sua alimentazione sembra essere composta sicuramente non è adeguata per un soggetto che effettivamente ha questo tipo di allergia .
Và riformulata e personalizzata al suo problema , in quanto sono diversi gli alimenti che non sono adeguati al consumo per il contenuto elevato di nichel , come ad esempio semi di chia , i legumi bisogna vedere quali , ad esempio le lenticchie sono da evitare in genere....
Le consiglio di affidarsi ad uno specialista che le faccia un anamnesi completa della sua situazione , e possa stabilire un piano alimentare opportuno e più adeguato possibile al suo caso .
Non si deve rischiare di discriminare alimenti piuttosto che altri a discapito della sua salute e al contempo deve preservare al massimo il suo organismo da eventuali risposte negative al metallo .
Buongiorno,
L'allergia al nichel è un disturbo immunitario che dipende da una moltitudine di fattori. Non basta la sola esposizione ad alimenti a medio-alto contenuto di nichel.
Può tranquillamente attenersi allo schema alimentare che sta seguendo in questo periodo. Limiterei solamente il consumo di legumi a 3-4 porzioni giornaliere cercando di variare il più possibile le fonti proteiche.
Cordiali saluti
Dott,. Davide Privitera
L'allergia al nichel è un disturbo immunitario che dipende da una moltitudine di fattori. Non basta la sola esposizione ad alimenti a medio-alto contenuto di nichel.
Può tranquillamente attenersi allo schema alimentare che sta seguendo in questo periodo. Limiterei solamente il consumo di legumi a 3-4 porzioni giornaliere cercando di variare il più possibile le fonti proteiche.
Cordiali saluti
Dott,. Davide Privitera
Salve, grazie per aver condiviso nel dettaglio il suo schema alimentare: è sempre un’ottima base da cui partire per valutazioni più approfondite.
Alcuni alimenti che consuma regolarmente sono ricchi di nichel:
- Legumi secchi → tra gli alimenti a più alto contenuto.
- Fiocchi d’avena, semi di chia, frutta secca e uvetta → nichel elevato.
- Pane e pasta integrale → l’integrale contiene più nichel del raffinato.
- Verdure come insalata, radicchio, spinaci, pomodori → alcune, specie a foglia larga, possono contenerne molto.
Non è detto che questa alimentazione causi un’allergia, ma in una persona predisposta potrebbe contribuire allo sviluppo di una sensibilizzazione sistemica al nichel o ad accentuarne i sintomi, se già presenti.
Eventualmente, con l’aiuto di un nutrizionista, si può elaborare un piano a basso contenuto di nichel senza compromettere l’equilibrio nutrizionale.
Per questo, resto a disposizione qualora decidesse di volere un aiuto per adattare la sua alimentazione.
Alcuni alimenti che consuma regolarmente sono ricchi di nichel:
- Legumi secchi → tra gli alimenti a più alto contenuto.
- Fiocchi d’avena, semi di chia, frutta secca e uvetta → nichel elevato.
- Pane e pasta integrale → l’integrale contiene più nichel del raffinato.
- Verdure come insalata, radicchio, spinaci, pomodori → alcune, specie a foglia larga, possono contenerne molto.
Non è detto che questa alimentazione causi un’allergia, ma in una persona predisposta potrebbe contribuire allo sviluppo di una sensibilizzazione sistemica al nichel o ad accentuarne i sintomi, se già presenti.
Eventualmente, con l’aiuto di un nutrizionista, si può elaborare un piano a basso contenuto di nichel senza compromettere l’equilibrio nutrizionale.
Per questo, resto a disposizione qualora decidesse di volere un aiuto per adattare la sua alimentazione.
Allora andando ad analizzare la tua alimentare, lo yogurt/ kefir è un alimento a basso contenuto di nichel; chia e avena sono invece alimenti ricchi di nichel cosi come la frutta secca o disidratata, mentre la frutta fresca dipende dal tipo ad esempio mela, pera e pesca possono essere consumati a differenza di kiwi, ananas e frutti di bosco. Per quanto riguarda i legumi secchi hanno un elevato contenuto di nichel, il pesce / carne sono ok, mentre i cereali ti consiglio quelli raffinati. L' insalata verde e radicchio sono ad alto contenuto di nichel. A pranzo, il carico di nichel può essere molto elevato se scegli: legumi + insalata + pane integrale. In conclusione dunque la tua alimentazione cosi descritta è ad alto contenuto di nichel. Questo può aumentare il rischio di sviluppare un’ipersensibilità sistemica, soprattutto in persone predisposte (anche senza allergia da contatto evidente).
Potrebbe succedere in caso di persone geneticamente predisposte o con un sistema immunitario compromesso. La cosa migliore è quella di avere un'alimentazione bilanciata e varia
Se ha un'allergia al NICHEL, dovrebbe eliminare tutto ciò che lo contiene, poichè le allergie non sono dipendenti dalla dose. Che sintomi ha a livello gastrointestinale? A livello epidermico?
Salve, il consumo di alimenti ricchi di nichel non porta assolutamente allo sviluppo di un'allergia alimentare. Se non è sensibile al nichel può consumare questi alimenti
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