Esperienze



all’Albo dei Biologi.
Il mio approccio al benessere si basa sull’educazione alimentare, con l’obiettivo di promuovere uno stile di vita equilibrato che integri una sana alimentazione, attività fisica e benessere psicofisico. Ogni piano alimentare che elaboro è personalizzato e pensato per rispondere alle esigenze individuali, considerando preferenze alimentari, obiettivi personali e la presenza di patologie.
Il mio obiettivo non è imporre privazioni, ma guidare verso un’alimentazione
consapevole e sostenibile nel tempo. Credo fortemente nell’importanza della prevenzione, che deve iniziare fin da piccoli, già con lo svezzamento. Per questo ho deciso di approfondire la nutrizione pediatrica, con l’intento di insegnare fin da subito ai bambini abitudini alimentari sane e durature. Sono convinta che una corretta alimentazione sia fondamentale per la prevenzione di patologie cardiovascolari e metaboliche, come diabete, obesità e dislipidemie.
Aree di competenza principali:
- Scienze dell'alimentazione
- Scienze dell'alimentazione umana
Indirizzi (4)
Riviera San Biagio 53, Lendinara
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- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Via Beata Madre Teresa di Calcutta 1, Monselice
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ha risposto a 16 domande da parte di pazienti di MioDottore
Si potrebbero elencare gli alimenti consentiti . Risulto allergico al nichel .Sulla rete ci sono pareri troppo discordanti
Buongiorno, faccio prima a dirle quali alimenti lo contengono. il nichel lo troviamo in alimenti come: legumi (piselli, lenticchie, fagioli e ceci, questi ultimi ne contengono meno quindi possono essere consumati saltuariamente), cacao e cioccolato, pomodori, cipolla, funghi, spinaci, asparagi, sgombro, scampi, gamberi e pesce azzurro, tutti i cibi in scatola (tonno, legumi già cotti), frutta secca e semi oleosi. Tra la frutta da evitare abbiamo: pere, mele, uva, fichi, prugne, albicocche, kiwi. evitare anche le farine: integrale, di mais, di avena, crusca, grano saraceno. evitare anche lievito chimico, liquirizia, birra, te verde, salsa di soia e germogli di soia, uvetta, avocado. CONSIGLI: evitare cibi in scatola, usare tegami in teflon o vetro, usare pentole in acciaio siglate 18/c, evitare cottura di cibi al cartoccio, evitare alluminio per avvolgere alimenti.

Salve a tutti dottori,
da un po di tempo a questa parte sto costruendo la mia dieta (non sono un professionista ma studio da molto tempo nutrizione) e ho un dilemma. Il mio peso è 103kg (con un body fat del 30%), sono alto 184cm, ho 26 anni e il mio obiettivo è perdere massa grassa. Vorrei diminuire o eliminare totalmente quelli che sono latticini e affettati dalla mia dieta (che hanno un apporto proteico significativo) e integrare con proteine in polvere, ma il gap è troppo alto, in sostanza dovrei assumere circa 100g di proteine in polvere (ovviamente divise nell'arco della giornata) nonostante le dosi giornaliere consigliate siano di max 30g. Cosa mi consigliate in tal senso? Dovrei continuare ad avere un'alimentazione completa (nonostante l'assunzione di latticini e affettati), dovrei eliminare questi alimenti e assumerli attraverso le proteine in polvere (circa 100g giornalieri), oppure dovrei fare una via di mezzo assumendo 30g di proteine in polvere come dose giornaliera consigliata e integrare alimenti proteici (come non solo latticini e affettati, ma aumentando o aggiungendo alimenti proteici già presenti nella dieta)? Grazie mille!
Buongiorno, quello da rivedere è l'apporto calorico e giornaliero. Io se fossi in lei, imposterei una dieta mediterranea, varia ed equilibrata, limitando il consumo di affettati (1 volta a settimana) e preferendo formaggi più leggeri, con un medio-basso apporto di grassi.

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