Una domanda mi viene spontanea: l'ipnosi, può davvero aiutare a uscire fuori dal panico?

20 risposte
Una domanda mi viene spontanea: l'ipnosi, può davvero aiutare a uscire fuori dal panico? Questo in quanto , come nel mio precedente messaggio, dopo aver seguito psicoterapia breve senza risultato, quindi con i classici esercizi di pensieri ansiogeni relativi al problema di 30 minuti al giorno, ed oltre alle indicazioni dello / degli specialisti, rivelatesi del tutto inutili.
In aggiunta, poi, al fatto che prenda cipralex.

Grazie di cuore per la sua gentilezza.
Dott.ssa Alessia D'Angelo
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
Gentile utente, personalmente non ho esperienza di ipnosi. Tutta è possibile che la terapia strategica breve, non fosse l'approccio più adatto al suo caso. Una psicoterapia più strutturata come quella cognitiva comportamentale, che presenta protocolli specializzati per panico e disturbi d'ansia potrebbe far maggiormente al caso suo. Inoltre la terapia strategica breve, non va a scavare in profondità sulle cause profonde del suo malessere. E' possibile che il suo malessere abbia delle radici più profonde. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo

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Dott.ssa Elisa Manfredi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Buonasera e grazie per il suo interessamento. La risposta è si. L'ipnosi psicoterapeutica tratta anche i disturbi ansiosi. A patto che sia eseguita da un/una professionista con specializzazione (quadriennale) in psicoterapia ipnotica. Un caro saluto.
Dott.ssa Milena Fanizza
Psicoterapeuta, Psicologo
Roma
Non ho esperienza di ipnosi, ma sicuramente per lavorare sul suo disturbo è necessaria una psicoterapia che lavora più sul profondo.
Caro utente, L'ipnosi è uno strumento molto valido per l'ansia.
Si rivolga ad un Ipnoterapeuta esperto, che la possa guidare a sconfiggere l'ansia.
In alternativa può anche provare l'EMDR.
Un caro saluto.
Dott.ssa Daniela Chieppa
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Salve, la terapia più indicata per i disturbi d’ansia è la terapia ad orientamento cognitivo comportamentale la quale utilizza protocolli mirati per la gestione dell’ansia e del panico.
Per la terapia farmacologica sarebbe utile far riferimento allo psichiatra che le ha prescritto il farmaco.
Resto a disposizione per eventuali dubbi
Cordiali saluti
Dott.ssa Daniela Chieppa
Dott.ssa Anna Paolantonio
Psicologo, Psicoterapeuta, Posturologo
Roma
Salve. Non conosco l'ipnosi ma nella mia lunga esperienza di psicoterapeuta corporea bioenergetica, l'ansia eccessiva, il panico e gli attacchi di panico vanno compresi. Comprendere cosa stanno comunicando e, paradossalmente, a cosa sono funzionali, aiuta a liberarsene attraverso la stimolazione della fiducia in sé stessi.
Contattare e dare spazio alle fragilità, a ciò che non si accetta e che si vorrebbe cambiare, fa scoprire che è nelle fragilità più profonde che si trovano i veri punti di forza che aiutano a liberarsi dai condizionamenti subiti e non più funzionali nel momento della vita che si sta affrontando. Sono disponibile per approfondimenti. Distinti saluti
Dott.ssa Greta Tovaglieri
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
Buongiorno.
L'ipnosi è uno strumento che, se mal gestito, può anche portare a effetti iatrogeni. Inoltre il paziente si trova in uno stato di parziale veglia o addirittura di incoscienza. Non preferirebbe invece saperne di più di quello che accade nella sua vita psichica piuttosto che delegare ad altri il potere di indagare? Forse, come già ribadito da alcuni colleghi, una psicoterapia breve non è l'orientamento preferibile per lei; forse, invece, sarebbe il caso di lavorare sul lungo termine e mettersi in gioco come soggetto, in una psicoanalisi. Non abbia fretta.
Cordialmente.
Greta Tovaglieri
Dott.ssa Emanuela Carosso
Psicologo, Psicoterapeuta
Torino
Sì, l'ipnosi clinica può aiutare a superare gli stati di panico. L'ipnosi clinica, per essere efficace, richiede tuttavia che tra il paziente ed il terapeuta si sia realizzato il cosiddetto "rapport", una relazione di fiducia reciproca che consente al paziente di affidarsi alla guida del terapeuta e di concentrare l'attenzione cosciente nel seguire le istruzioni che riceve da questi. Insomma, l'induzione dell'ipnosi clinica richiede precondizioni che, verosimilmente, nella sua precedente esperienza non erano state raggiunte.

Dott.ssa Emanuela Carosso
psicologa - psicoterapeuta.
Dr. Fabio Cinque
Psicoterapeuta, Osteopata
Bassano del Grappa
In questi casi sarebbe opportuno agire sui fattori e i processi che contribuiscono a generare i suoi momenti di agitazione. Sicuramente ha le risorse per farlo, sarà un po’ più faticoso ma giova nel breve medio e lungo termine.
Dott. Massimo Martucci
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Salve, utilizzo l'ipnosi nella mia pratica quotidiana e posso dire che, anche se naturalmente non è una bacchetta magica, è uno strumento molto efficace e potente per agire sui meccanismi profondi che generano il panico.
Un caro saluto!
Massimo Martucci, Psicologo e Ipnoterapeuta a Milano e online
Dr. Agostino Cielo
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Bologna
L'ipnosi può rappresentare una tecnica efficace per affrontare sintomi come ansia o attacchi panico. Purtroppo però esiste ancora un retaggio culturale che tende a considerarlo un intervento miracolistico, alla Giucas Casella, in cui l'ipnotista estre magicamente dalla mente contenuti o sintomi spiacevoli. La verità invece è che, di fronte al malessere psicologico, non esistono scorciatoie o soluzioni comode, in cui ci si stende, ed il medico da solo risolve tutto. Spero solo che lei quindi non nutra questo tipo di aspettativa.
Dott.ssa Eliana Nola
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Gentile utente, grazie per aver posto questo quesito...
Le varie tecniche ipnotiche, così come quelle di rilassamento, possono aiutare nella pratica clinica a raggiungere maggiori e migliori stati di consapevolezza...
Sicuramente, un percorso con uno specialista che abbracci queste tecniche, le permetterebbe di andare più in profondità
Spero di esserle stata d'aiuto,
Resto a disposizione, anche online
Cordialmente, Dr. E. Nola
Dott. Fabio Romano
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Ferrara
Buongiorno! A mio modo e con i limiti che lo strumento impone, mi permetta un piccolo contributo. Psicoterapia breve prima e ipnosi poi (forse). L'ansia, il panico non vengono da fuori, ma Le appartengono. Il dolore mentale chiede di essere ascoltato, compreso, accolto, non estirpato o amputato. Si conceda il tempo di cui ha bisogno. Che sia benvenuta la "brevità", purché sia il mezzo e non il fine. Buon proseguimento
Gentile, mi dispiace che non abbia trovato giovamento e quindi una “soluzione” al suo problema. È facile che quel tipo di approccio non fosse l’ideale x lei. Personalmente uso molto la Tecnica Emdr molto efficace sul disturbo da lei indicato. Le auguro di risolvere al più presto la problematica. Saluti. Dr Pesce
Dott.ssa Elena Palmucci
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
Gentile utente,
Personalmente non ho esperienza in ipnosi.
Posso però dirle che per trattare un problema legato all’ansia la terapia strategica breve può risultare inadeguata.
Questo perché spesso le radici che sotto saranno al problema possono essere profonde e radicate lontano nel tempo, motivo per cui si rende necessaria una terapia ben strutturata che possa andare a lavorare a fondo. Uno dei requisiti perché la terapia possa fare questo tipo di lavoro, andando a modificare strutture complesse e stabilizzate in tanti anni è ,appunto, il tempo. Ci vuole molto tempo per creare fiducia , consapevolezza , profondo cambiamento e nuovo- stabile- benessere. Quanto tempo non posso dirlo perché ogni relazione terapeutica è unica, possono essere pochi mesi , uno o più anni.
spero possa trovare il percorso più adatto a lei, per qualsiasi altro chiarimento non esiti a contattarmi!
Le auguro una buona giornata
Un caro saluto
Dott.ssa Silvia Ragni
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno, conosco l'ipnosi anche se non la pratico. Tutto può essere d'aiuto ma come sempre "dipende" da tanti fattori che sono insiti nella natura umana.Come reagiamo ad uno stimolo, che momento della vita è, chi è la persona che lo somministra, che relazione abbiamo stabilito con lui/lei. Il fatto che la terapia breve non abbia funzionato con lei, non vuol dire che non funzionerà su nessuno. Ognuno ha una storia, che segna il destino della persona. Provi un altro approccio psicoterapeutico che lavori sul profondo. Ci piacerebbe a tutti fare alla svelta, ma i sintomi sono come le erbacce. Ti sembra di averle estirpate ma invece ricrescono. Perchè sono nella terra e non nella superficie. La saluto cordialmente, dott.ssa Silvia Ragni
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Dott.ssa Sandra Petralli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pontedera
Salve, evidentemente non ha ancora incontrato la modalità di gestione in psicoterapia che possa fare per lei.
Con la mindfulness,unita ad un percorso di recupero assolutamente canonico,lei potrebbe avere parte attiva nel suo processo di recupero.
Saluti dott.ssa Sandra Petralli
La invito anche a valutare la sua possibilità.
Dr. Michele Scala
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Padova

L'ipnosi potrebbe essere una strada utile per alcune persone nella gestione del panico, ma spesso la Terapia Breve Strategica (TBS) si è dimostrata ancora più efficace nel trattare problemi come l'ansia e il panico. Questo approccio mira a modificare i comportamenti disfunzionali e le convinzioni limitanti in un tempo relativamente breve, concentrandosi su soluzioni pratiche e concrete. La TBS interviene direttamente sul problema, identificando e modificando i pensieri e le azioni che alimentano l'ansia, senza perdersi troppo nelle cause del disturbo. Se la psicoterapia tradizionale o altre tecniche non hanno portato i risultati sperati, la Terapia Breve Strategica potrebbe rappresentare un'opzione molto valida, con interventi mirati e rapidi.
Dott.ssa Antea Viganò
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pessano con Bornago
Gentile utente, grazie per la condivisione. Mi dispiace molto per la sua esperienza con la precedente terapia; le consiglio di rivolgere le sue domande rispetto alla tecnica dell'ipnosi direttamente ad uno specialista che la pratica, in modo da avere risposte esaustive e precise soprattutto.
Cordiali saluti
AV
Dott.ssa Roberta Ristagno
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Foligno
Forse le potrebbe essere utile contattare uno psicoterapeuta che le possa proporre un approccio diverso da quello adottato fino ad ora e che la aiuti ad inquadrare meglio quello che lei chiama "panico" e che le possa dare un idea più completa relativa alla difficoltà che lei sta vivendo in questo momento. Auguri.

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