Salve, vorrei sapere perché in prossimità del tramonto quando arriva il buio, mi sale l'ansia senza
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Salve, vorrei sapere perché in prossimità del tramonto quando arriva il buio, mi sale l'ansia senza un apparente motivo provocandomi difficoltà respiratoria e sensazione di pressione sul petto. Che ne pensate?
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso/a utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso/a utilizzando parole più costruttive.
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Gentile utente, dalla descrizione che ci ha fornito è difficile risponderle in modo adeguato, sarebbero necessari ulteriori approfondimenti della situazione che descrive.
Rimango a disposizione qualora avesse bisogno di andare più a fondo.
Un caro saluto
Francesca Coricelli - Psicologa
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Salve a lei. Mi dispiace per le difficoltà che sta attraversando, non è chiara la loro entità ma mi auguro non siano invalidanti. Ciò che riporta non permette di avere una chiara lettura della situazione, per cui anche solo fare delle prime ipotesi risulterebbe azzardato: i vissuti d'ansia possono essere provocati da diversi fattori, anche in interazione fra loro. Nel caso lei scegliesse di prendersene cura, dovrebbe rivolgersi a uno psicoterapeuta per un consulto psicologico in cui si andrebbe a valutare il suo quadro clinico, l'eventuale necessità di approfondimenti medici per valutare la presenza di fattori organici, per poi valutare il tipo di percorso adatto alle sue esigenze. L'ansia, dal punto di vista psicologico, è conseguente a una difficoltà di regolazione emotiva le cui modalità, dinamiche e cause devono essere approfondite ed elaborate per poter vivere in maniera maggiormente equilibrata e soddisfacente.
Buongiorno. Trovo molto interessante questa sensazione al tramonto, sul far della sera... Bisognerebbe dirne di più: a che cosa lei l'associa, a quali pensieri, ricordi, fantasie? Certamente quest'ansia dice qualcosa su di lei, che varrebbe la pena approfondire. è già in un percorso di cura?
Resto a disposizione.
Cordialmente.
Greta Tovaglieri
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Gentile Utente, sfortunatamente la situazione descritta non permette di azzardare un ipotesi, l'ansia può diventare un sintomo invalidante e dipende da diversi elementi come i vissuti emotivi, l'attaccamento, le difese etc. L e consiglio di intraprendere un percorso terapeutico per risolvere la sua condizione nel miglior modo possibile.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Giulia Marchiani
Cordiali Saluti
Dott.ssa Giulia Marchiani
Salve, dalle poche parole che scrive sembra, per fare un esempio concreto, come la malinconia che accompagna i bambini prima di andare a dormire. Prima di andare a letto spesso i bambini hanno angoscia di lasciarsi andare al sonno, luogo in cui non hanno il controllo, non hanno punti di riferimento. Così mettono in atto rituali per avere l'illusione di contralle il momento e abbassare il livello di ansia. Sarebbe opportuno approfondire il suo sentire per comprenderne la natura. Rimango a disposizione, anche on line. Dott.sa Brunella Ieva
Gentile utente, grazie della condivisione. A volte la sera è il momento più complesso per la gestione dell'ansia, in quanto è il termine della giornata e le fatiche si fanno sentire. Lasciarsi andare al sonno non è semplice, soprattutto se si hanno delle paure o pensieri. Credo che quello che potrebbe aiutarla è l'intraprendere un percorso di terapia, in modo da esplorare e comprendere le motivazioni sottostanti il suo malessere.
Resto a disposizione!
AV
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AV
Buonasera e grazie per la sua domanda. Capita spesso che sul calare della sera, possa sopraggiungere dell'ansia. Ne è piena la clinica e anche la letteratura. Che sia il momento in cui si rilasciano le tensioni è solo un ipotesi che sarebbe bello poter indagare. Un caro saluto.
La paura del buio, come hanno detto già altri colleghi, è frequente nei bambini e comporta ovviamente il "non vedere". L'ansia è per definizione una paura senza oggetto, ma sono convinta che in realtà l'oggetto è inconscio. Un'indagine da parte dello psicologo dovrebbe identificarlo e rendere possibile l'impostazione di una adeguata terapia.
Gli stati d’ansia possono manifestarsi in diversi momenti della giornata ed essere elicitati da stimoli esterni o interni, di cui possiamo essere consapevoli o meno. Lei riferisce che nel suo caso non vi sia un “apparente motivo”. Sono quindi portata a ipotizzare che vi possano essere dei fattori interni che vadano esplorati, compresi e lavorati. Tenga conto che la sera o la notte corrispondono al momento della giornata in cui possiamo essere più in contatto con noi stessi e il nostro mondo interno fatto anche di fantasie, paure, pensieri. Le consiglio di chiedere una consulenza psicologica per iniziare a mettere a fuoco questi aspetti. Buona esplorazione! La saluto cordialmente. Dott.ssa Barbara Garofalo
Buonasera, mi dispiace per la sua condizione. Un percorso psicoterapeutico potrebbe aiutarla e in poche sedute darle i primi segnale di luce.
Un caro saluto
Fulvio d'Ostuni
Un caro saluto
Fulvio d'Ostuni
Potrebbe esserle molto utile l'ipnosi, per esplorare e affrontare questo particolare sintomo, provi a considerarla.
Un cordiale saluto.
Massimo Martucci psicologo e ipnoterapeuta a Milano.
Un cordiale saluto.
Massimo Martucci psicologo e ipnoterapeuta a Milano.
Buonasera, mi dispiace per la sua condizione, che segna in modo così significativo un momento della sua giornata. Effettivamente gli stai ansiosi possono provocare sintomi analoghi a quelli da lei descritti, fino a sfociare in attacchi di panico, nei quali la risonanza corporea della sofferenza psichica ed emotiva è particolarmente intensa. Al di là di questa prima considerazione le suggerisco di rivolgersi ad uno/a psicoterapeuta per poter svolgere gli approfondimenti necessari e per poter intraprendere un percorso che le possa permettere di stare meglio.
è possibile che l'avvicinarsi del buio faccia scattare in lei alcune preoccupazioni, pensieri intrusivi più o meno consapevoli, che le causano disagio clinico e ansia marcata.
è opportuno che affronta questo tema con un terapeuta per capire cosa si attiva e come poterlo gestire efficacemente con nuovi strumenti.
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buongiorno,
l'ansia è uno stato emotivo fisiologico e normale in molte situazioni, quando tende ad acutizzarsi può portare sofferenza emotiva e ha un ruolo impattante sulla quotidianità. nel suo caso specifico sarebbe utile esplorare la prima volta che si è presentato questo sintomo, cercare insieme di capire quali pensieri associa a questo momento della giornata.
i pensieri determinano le nostre emozioni e comportamenti, scoprendo quali valutazioni mentali associa a questo momento potremmo scoprire l'origine di quest'attivazione.
l'ansia è uno stato emotivo fisiologico e normale in molte situazioni, quando tende ad acutizzarsi può portare sofferenza emotiva e ha un ruolo impattante sulla quotidianità. nel suo caso specifico sarebbe utile esplorare la prima volta che si è presentato questo sintomo, cercare insieme di capire quali pensieri associa a questo momento della giornata.
i pensieri determinano le nostre emozioni e comportamenti, scoprendo quali valutazioni mentali associa a questo momento potremmo scoprire l'origine di quest'attivazione.
Gentile, sfortunatamente dalla sua breve descrizione non si riesce con certezza ad azzardare un'ipotesi. Quello che è chiaro però è che lei associa uno stato d'ansia a uno specifico momento della giornata, ma attenzione, le due cose potrebbero anche non essere collegate, andrebbe sicuramente approfondito. Dal mio punto di vista sono le emozioni a dar vita ai pensieri e non viceversa, quindi sicuramente andrei a lavorare con lei in tal senso. Un approccio poi di tipo mindfulness e un buon percorso di terapia cognitiva (volta ad abbassare i suoi livelli di frustrazione e ad aumentare i livelli di tolleranza allo stress) sicuramente le potrebbero giovare. Resto a disposizione. Dott. Riccardo Fabris
Gentile, sicuramente non deve essere semplice per lei affrontare tale disagio al termine di ogni giornata, mi sembra una questione di non poco conto motivo per cui è importate rivolgersi sicuramente ad un professionista per provare ad approfondire questo stato emotivo e dare un nome e un significato a tutto questo.
un saluto
un saluto
Gentile utente, i sintomi che descrive sembrerebbero riconducibili ad un disturbo di ansia ma per fare un'ipotesi diagnostica più accurata servirebbero altri dati clinici. Per comprendere ciò che sta vivendo e , soprattutto, per trovare un sostegno adeguato in questa fase di difficoltà emotiva, sarebbe consigliabile un percorso di psicoterapia. Rimanendo a sua disposizione, porgo un cordiale saluto.
Gentile Utente, sfortunatamente la situazione descritta non permette di formulare ipotesi. Le consiglio di rivolgersi ad un terapeuta per approfondire al meglio la tematica trattata.
Dott.ssa Federica Monte
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Gentile, sicuramente non deve essere semplice per lei affrontare tale disagio al termine di ogni giornata, mi sembra una questione importante per cui è importate rivolgersi sicuramente ad un professionista per provare ad approfondire questo stato emotivo e dare un nome e un significato a quello che le succede. un saluto
Buonasera,
a volte può succedere di vivere momenti di maggiore disagio e difficoltà anche in base al periodo di vita che stiamo passando. Sicuramente iniziare un percorso di psicoterapia per approfondire questi vissuti potrebbe esserle di aiuto. La presa di cura di sé è fondamentale, per noi stessi e per le persone che ci sono vicino. Un caro saluto. Dott.ssa Eleonora Errante
a volte può succedere di vivere momenti di maggiore disagio e difficoltà anche in base al periodo di vita che stiamo passando. Sicuramente iniziare un percorso di psicoterapia per approfondire questi vissuti potrebbe esserle di aiuto. La presa di cura di sé è fondamentale, per noi stessi e per le persone che ci sono vicino. Un caro saluto. Dott.ssa Eleonora Errante
Gentile utente, la sintomatologia ansiosa può presentarsi in vari modi e in diversi momenti della giornata. Dalla sua breve descrizione non è possibile individuare una causa, il fatto però che a suo avviso non vi sia un apparentemente motivo lascia ipotizzare che le cause vadano ricercate ad un livello più profondo, indagando i pensieri e i vissuti emotivi che la caratterizzano. Un percorso di psicoterapia potrebbe esserle utile per risolvere questi sintomi.
Gentile utente, vorrei ringraziarla per aver condiviso qui questo vissuto, capisco da quanto scrive quanta difficoltà sta affrontando.
Il fatto che lei prova queste sensazioni in prossimità del tramonto potrebbe indicare che ci sia un collegamento con questo momento della giornata, ma è fondamentale esplorare più a fondo la situazione ed avere maggiori informazioni per comprendere meglio cosa c'è che provoca in lei questa reazione.
Potrebbe essere utile esaminare se ci sono eventi o situazioni specifiche che si verificano durante l'imbrunire che potrebbero essere associati a queste sensazioni di ansia. Inoltre, potrebbe essere utile esplorare eventuali pensieri o preoccupazioni che potrebbero emergere in quel momento della giornata e contribuire all'aumento dell'ansia.
Vorrei consigliarle di considerare l'opportunità di parlare di queste sensazioni con uno psicoterapeuta, che può aiutarla ad esplorare più a fondo le cause del suo malessere in un ambiente sicuro e sviluppare strategie per affrontarla.
La saluto cordialmente, Dott.ssa Camille Casadei
Il fatto che lei prova queste sensazioni in prossimità del tramonto potrebbe indicare che ci sia un collegamento con questo momento della giornata, ma è fondamentale esplorare più a fondo la situazione ed avere maggiori informazioni per comprendere meglio cosa c'è che provoca in lei questa reazione.
Potrebbe essere utile esaminare se ci sono eventi o situazioni specifiche che si verificano durante l'imbrunire che potrebbero essere associati a queste sensazioni di ansia. Inoltre, potrebbe essere utile esplorare eventuali pensieri o preoccupazioni che potrebbero emergere in quel momento della giornata e contribuire all'aumento dell'ansia.
Vorrei consigliarle di considerare l'opportunità di parlare di queste sensazioni con uno psicoterapeuta, che può aiutarla ad esplorare più a fondo le cause del suo malessere in un ambiente sicuro e sviluppare strategie per affrontarla.
La saluto cordialmente, Dott.ssa Camille Casadei
Buonasera, le consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia per individuare le origini del suo disagio.
Resto a disposizione
Valentina
Resto a disposizione
Valentina
Buona sera, la ringrazio per la condivisione di questa situazione che immagino possa causarle disagio e sofferenza. Ci sono diverse possibilità su cosa potrebbe causare queste sensazioni di ansia durante il tramonto, e sarebbe importante esplorare ulteriormente la situazione per capirne meglio le ragioni. Tuttavia, ecco alcune ipotesi che potrebbero essere prese in considerazione: come prima ipotesi direi che potrebbe esserci un'associazione subconscia tra il calare del buio e eventi o esperienze passate che hanno causato ansia o stress. Il tramonto potrebbe attivare ricordi o sensazioni legate a situazioni passate che hanno provocato ansia. In secundis le direi che per alcune persone, i cambiamenti nella luce naturale durante il tramonto possono influenzare il loro ritmo circadiano e portare a sensazioni di ansia o disagio. Questo potrebbe essere dovuto a una maggiore sensibilità alla luce o a cambiamenti nel livello di melatonina nel corpo. Oppure potrebbe esserci una certa sensibilità al cambiamento: Il cambiamento da luce a buio può essere percepito come un momento di transizione, e per alcune persone questo può essere fonte di ansia o disagio. Questo senso di instabilità o incertezza potrebbe manifestarsi attraverso sintomi fisici come difficoltà respiratorie o sensazione di pressione sul petto. Se queste sensazioni di ansia sono persistenti o interferiscono significativamente con la tua vita quotidiana, ti consiglio vivamente di cercare supporto da parte di un terapeuta con i quali è possibile esplorare le cause sottostanti della sua ansia e a sviluppare strategie per affrontarla in modo efficace.
Gentile utente, le consiglio di approfondire meglio la tematica da lei esposta con uno psicoterapeuta.
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
Gentile utente, grazie per essersi raccontata. L'ansia serale è un'esperienza comune a molte persone e può rendere difficile il rilassamento e il sonno soprattutto se si presentano, come nel suo caso, difficoltà respiratoria e sensazione di pressione sul petto. È come se la mente si affollasse di pensieri e preoccupazioni proprio quando vorremmo staccare la spina. Le consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia per esplorare le radici della sua ansia e per approfondire la situazione che descrive. Resto a disposizione.
Un caro saluto Dott.ssa Valentina De Chiara
Un caro saluto Dott.ssa Valentina De Chiara
L'ansia serale è un problema molto comune, le ragioni sono diverse e variano da persona a persona.
Le cause principali sono riconducibili al fatto che la sera coincide con la fine della giornata, infatti durante il giorno siamo occupati in diverse attivita e la sera non avendo piu distrazioni emergono pensieri, preoccupazioni, lo stress accumulato durante il giorno prende il sopravvento. La sera i ritmi rallentano e quindi il cervello ha piu tempo per elaborare il tutto e questo spesso viene trasformato in ansia che aumenta nel momento in cui ce ne spaventiamo. Anche la solitudine, la stanchezza fisica ed emotiva puo contribuire a stati di ansia serale.
Essendo l'ansia un disturbo complesso con molte cause sarebbe utile chiedere un aiuto professionale per comprendere cause e trovare le giuste tecniche e strategie per ridurre l'ansia e migliorare la qualità di vita.
Le cause principali sono riconducibili al fatto che la sera coincide con la fine della giornata, infatti durante il giorno siamo occupati in diverse attivita e la sera non avendo piu distrazioni emergono pensieri, preoccupazioni, lo stress accumulato durante il giorno prende il sopravvento. La sera i ritmi rallentano e quindi il cervello ha piu tempo per elaborare il tutto e questo spesso viene trasformato in ansia che aumenta nel momento in cui ce ne spaventiamo. Anche la solitudine, la stanchezza fisica ed emotiva puo contribuire a stati di ansia serale.
Essendo l'ansia un disturbo complesso con molte cause sarebbe utile chiedere un aiuto professionale per comprendere cause e trovare le giuste tecniche e strategie per ridurre l'ansia e migliorare la qualità di vita.
Non è raro che il momento della fine della giornata, il tramonto, porti con se pensieri negativi, rimuginio sulla giornata trascorsa, cose lasciate in sospeso; pensieri che vanno ad alimentare le reazioni ansiose. La psicoterapia aiuta a riconoscere tali pensieri e a gestire questo meccanismo amplificatorio.
Salve,
Quello che descrive potrebbe essere un fenomeno legato a una reazione ansiosa condizionata da alcuni segnali ambientali, come il calare della luce o l'arrivo della sera. In certi casi, il tramonto e il buio possono attivare una risposta emotiva automatica collegata, magari inconsciamente, a esperienze passate o a una percezione di vulnerabilità e solitudine tipica di quel momento della giornata. I sintomi che riferisce – difficoltà respiratorie e senso di pressione al petto – sono comuni nelle manifestazioni d’ansia, e spesso si presentano in assenza di un “perché” chiaro o razionale.
Per comprendere meglio l'origine di questa reazione e affrontarla in modo efficace, sarebbe utile e consigliato rivolgersi ad uno specialista.
Cordiali saluti,
DOTTORESSA SILVIA PARISI
PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA SESSUOLOGA
Quello che descrive potrebbe essere un fenomeno legato a una reazione ansiosa condizionata da alcuni segnali ambientali, come il calare della luce o l'arrivo della sera. In certi casi, il tramonto e il buio possono attivare una risposta emotiva automatica collegata, magari inconsciamente, a esperienze passate o a una percezione di vulnerabilità e solitudine tipica di quel momento della giornata. I sintomi che riferisce – difficoltà respiratorie e senso di pressione al petto – sono comuni nelle manifestazioni d’ansia, e spesso si presentano in assenza di un “perché” chiaro o razionale.
Per comprendere meglio l'origine di questa reazione e affrontarla in modo efficace, sarebbe utile e consigliato rivolgersi ad uno specialista.
Cordiali saluti,
DOTTORESSA SILVIA PARISI
PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA SESSUOLOGA
Salve, grazie per aver condiviso questa esperienza così precisa e difficile da affrontare. Quella sensazione di ansia che si presenta con il calare del buio e che si manifesta con difficoltà respiratoria e pressione al petto può avere diverse spiegazioni, spesso legate a meccanismi psicologici e fisiologici intrecciati tra loro.
Il tramonto e la sera rappresentano momenti in cui la luce diminuisce e la mente può percepire una sorta di “vuoto” o di passaggio verso uno stato di maggiore vulnerabilità, soprattutto se ci sono pensieri o emozioni che durante il giorno vengono messi un po’ da parte o rimossi. Per alcune persone, questo momento può attivare una risposta ansiosa anche senza una causa evidente, perché il corpo interpreta il calare della luce come un segnale di allerta.
La difficoltà respiratoria e la pressione sul petto sono sintomi comuni dell’ansia e del panico, legati a una risposta del sistema nervoso che prepara il corpo a reagire a una minaccia percepita, anche quando non c’è un pericolo reale.
Potrebbe essere utile osservare se questi sintomi si ripresentano spesso e in quali situazioni esatte, e lavorare su tecniche di rilassamento e respirazione controllata per gestire meglio queste sensazioni. Se la situazione dovesse persistere o peggiorare, un supporto psicologico può aiutarla a comprendere meglio le radici di questa ansia e a trovare strategie per affrontarla con più serenità.
Resto a disposizione se desidera approfondire o ha altre domande.
Il tramonto e la sera rappresentano momenti in cui la luce diminuisce e la mente può percepire una sorta di “vuoto” o di passaggio verso uno stato di maggiore vulnerabilità, soprattutto se ci sono pensieri o emozioni che durante il giorno vengono messi un po’ da parte o rimossi. Per alcune persone, questo momento può attivare una risposta ansiosa anche senza una causa evidente, perché il corpo interpreta il calare della luce come un segnale di allerta.
La difficoltà respiratoria e la pressione sul petto sono sintomi comuni dell’ansia e del panico, legati a una risposta del sistema nervoso che prepara il corpo a reagire a una minaccia percepita, anche quando non c’è un pericolo reale.
Potrebbe essere utile osservare se questi sintomi si ripresentano spesso e in quali situazioni esatte, e lavorare su tecniche di rilassamento e respirazione controllata per gestire meglio queste sensazioni. Se la situazione dovesse persistere o peggiorare, un supporto psicologico può aiutarla a comprendere meglio le radici di questa ansia e a trovare strategie per affrontarla con più serenità.
Resto a disposizione se desidera approfondire o ha altre domande.
Buongiorno,
grazie per aver condiviso qualcosa di così personale. Quello che descrive – un aumento dell’ansia in prossimità del tramonto, accompagnato da sintomi fisici come difficoltà respiratoria e senso di oppressione al petto – è qualcosa che, pur variando da persona a persona, può avere diverse spiegazioni.
Per molte persone, il calare della luce e l'arrivo della sera possono attivare stati d’animo più vulnerabili: può esserci un senso di solitudine, una percezione di fine o di chiusura della giornata, oppure un legame con esperienze passate (a volte anche non immediatamente consapevoli) che si riattivano in quel momento.
Anche il nostro corpo ha dei ritmi (ritmi circadiani) che influenzano l’umore e l’attivazione fisiologica. In alcuni casi, il passaggio alla sera può coincidere con un calo delle energie, che viene vissuto soggettivamente come inquietudine o ansia.
Naturalmente, è importante capire meglio il suo vissuto personale per poterle offrire una riflessione più precisa. Se sente che questi sintomi stanno diventando frequenti o invalidanti, potrebbe essere utile parlarne con uno psicologo in uno spazio protetto dove esplorare insieme cosa sta accadendo e trovare modalità più efficaci per gestirlo.
Un saluto
grazie per aver condiviso qualcosa di così personale. Quello che descrive – un aumento dell’ansia in prossimità del tramonto, accompagnato da sintomi fisici come difficoltà respiratoria e senso di oppressione al petto – è qualcosa che, pur variando da persona a persona, può avere diverse spiegazioni.
Per molte persone, il calare della luce e l'arrivo della sera possono attivare stati d’animo più vulnerabili: può esserci un senso di solitudine, una percezione di fine o di chiusura della giornata, oppure un legame con esperienze passate (a volte anche non immediatamente consapevoli) che si riattivano in quel momento.
Anche il nostro corpo ha dei ritmi (ritmi circadiani) che influenzano l’umore e l’attivazione fisiologica. In alcuni casi, il passaggio alla sera può coincidere con un calo delle energie, che viene vissuto soggettivamente come inquietudine o ansia.
Naturalmente, è importante capire meglio il suo vissuto personale per poterle offrire una riflessione più precisa. Se sente che questi sintomi stanno diventando frequenti o invalidanti, potrebbe essere utile parlarne con uno psicologo in uno spazio protetto dove esplorare insieme cosa sta accadendo e trovare modalità più efficaci per gestirlo.
Un saluto
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