Salve sono una ragazza che da un po di tempo sto riscontrando un blocco. Non riesco (solo al pensie

24 risposte
Salve sono una ragazza che da un po di tempo sto riscontrando un blocco.
Non riesco (solo al pensiero) ad avere più esperienze intime con qualcuno.
Questa cosa è causata dalla grande paura di contare qualche malattia avendo rapporti con qualcuno.
Premetto che ho il vaccino per l'hpv .
Come posso superare questo blocco
Dott.ssa Luisa de Lorenzo
Psicologo, Sessuologo, Psicologo clinico
Cisano Bergamasco
Buongiorno, innanzitutto occorrerebbe valutare come mai questo blocco si sia verificato proprio ora, e capire come procedano gli altri campi della tua vita. Sembrerebbe che dei fattori di ansia e di controllo abbiano un pò preso il sopravvento in questo periodo della tua vita, e che abbiano trovato manifestazione nella dimensione sessuale.
Ti consiglio di provare a parlare dei tuoi vissuti con un/una psicosessuologo/a e provare a lavorare su come ristabilire uno stato di comfort e benessere che ti permetta di vivere le esperienze della vita con maggiore disponibilità e appagamento. In bocca al lupo.

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Dott. Valerio Borzi
Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Buonasera, grazie per la sua condivisione.
Può essere utile approfondire da dove origina questa paura.
Spesso capita che dietro paure del genere ci siano resistenze interiori rispetto ad altre tematiche personali che possono essere difficili da affrontare per lei.
A presto.
VB
Dott.ssa Greta Mortara
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Gentile,

la ringrazio per aver condiviso la sua esperienza. Può non essere semplice anche solo immaginare di entrate in intimità con un partner, quando certi pensieri e certe paure diventano particolarmente insistenti nella nostra mente.
Concedersi l'opportunità di esplorare il tema che porta insieme ad un professionista potrebbe rappresentare un'occasione preziosa per comprendere meglio il vissuto di "blocco" che sperimenta nell'attualità in questo ambito della sua vita.

Un saluto.
Gentilissima, è normale avere paura di contrarre le MST soprattutto se non si ha un partner stabile. Posso immaginare quanto sia difficile combattere tra il desiderio di intimità e la paura che questa possa crearsi per via della possibilità di incorrere in malattie sessualmente trasmissibili.
è sicuramente importante fare prevenzione:
-Uso del preservativo: il metodo più efficace per prevenire molte MST.
-Vaccinazioni: esistono vaccini contro alcune infezioni, come l'HPV e l'epatite B.
-Test regolari: la diagnosi precoce e il trattamento tempestivo sono fondamentali. È consigliabile sottoporsi a test regolari per le MST, soprattutto se si hanno comportamenti sessuali a rischio.
Inoltre scrive che lei possiede il vaccino per l'HPV perciò ha una protezione che abbinata alla prevenzione possono farla restare serena. Le MST sono inoltre curabili con gli antibiotici e altre terapie. Per superare questo 'blocco' come lo definisce, le consiglio una consulenza di supporto per accompagnarla in questo percorso delicato: entrare nell'intimità delle persone può essere fatto con una buona relazione terapeutica!
Dott.ssa Alessia D'Angelo
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
Gentile utente, posso solo immaginare come si possa sentire e come questo vissuto la stia condizionando. Sarebbe importante indagare da dove arriva e nasce questo timore, questi pensieri. Esplorando la sua storia ed i suoi vissuti potrà comprendere cosa sta accadendo e come trovare la sua strada per stare meglio. Si affidi ad un professionista che la possa accompagnare in questo percorso. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Dott. Davide Callegaro
Psicologo, Psicologo clinico
Bovolone
Capisco che la paura di contrarre malattie sessualmente trasmissibili possa generare un blocco significativo, influenzando la tua capacità di vivere esperienze intime. Questa paura, spesso alimentata dall'ansia, può rendere difficile affrontare l'idea stessa di un incontro sessuale. È importante, però, ricordare che queste preoccupazioni, pur essendo comuni, possono essere gestite in modo sano.

Un primo passo utile potrebbe essere quello di acquisire informazioni precise sui rischi reali delle malattie sessualmente trasmissibili e sui metodi di protezione. Sapere che esistono strumenti come i preservativi che riducono notevolmente il rischio di contagio può alleviare parte dell'ansia. Inoltre, parlandone apertamente con il tuo partner, potresti stabilire insieme modalità di protezione che ti facciano sentire più sicura e a tuo agio. Una comunicazione chiara e aperta è essenziale per affrontare le tue paure in modo collaborativo.

Al di là di questo, l'ansia potrebbe derivare da una paura più profonda, legata all'idea di vulnerabilità o a esperienze passate. In questo caso, lavorare su tecniche di gestione dell'ansia, come la respirazione profonda o la meditazione, potrebbe aiutarti a ritrovare un senso di controllo e calma. Ogni persona ha il proprio tempo e il proprio ritmo nell’affrontare questi temi, e non c’è nulla di sbagliato nel prendersi del tempo per esplorare i propri limiti e bisogni.

Infine, se questa paura persiste e interferisce significativamente con il tuo benessere, un supporto psicoterapeutico potrebbe essere molto utile. Un professionista potrebbe aiutarti a comprendere meglio la radice di queste paure e a sviluppare strategie per affrontarle in modo più sereno, sia a livello individuale che nelle tue relazioni.

Rispetto e comprensione di sé sono fondamentali in questi percorsi, e accettare i propri limiti senza giudicarsi è un passo importante verso il superamento del blocco.
Dott.ssa Silvia Parisi
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
Torino
Salve,

È comprensibile che questa situazione possa generare disagio e difficoltà nel vivere serenamente la propria intimità. La paura di contrarre malattie attraverso i rapporti intimi è un timore comune che, se non dialogare, può evolvere in un vero e proprio blocco psicologico. Anche se il vaccino per l'HPV è una protezione importante, è naturale che permangano preoccupazioni legate ad altre possibili infezioni.

Per superare questo blocco, potrebbe essere utile:

Informarsi correttamente: Approfondire le modalità di trasmissione delle malattie sessualmente trasmissibili (MST) e le misure preventive (come l'uso corretto del preservativo). Spesso, una conoscenza più approfondita aiuta a ridurre l'ansia legata a paure infondate.

Gestire l'ansia: Pratiche come la Mindfulness o altre tecniche di rilassamento possono aiutare a ridurre il livello di ansia legato al pensiero di avere rapporti intimi.

Indagare le cause profonde del blocco: Spesso dietro questa paura si nascondono insicurezze o esperienze passate che meritano di essere comprese e affrontare.

Tuttavia, poiché ogni persona è unica e queste problematiche possono avere radici profonde, sarebbe utile e consigliato rivolgersi a uno specialista, come uno psicoterapeuta o un sessuologo. Un percorso personalizzato può aiutare a esplorare e affrontare il problema in modo efficace, restituendo serenità e benessere nella vita intima.

Dott.ssa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Dott.ssa Rossella Carrara
Psicologo, Psicologo clinico
Bergamo
Buonasera, le consigliere un percorso psicologico per capire quale sia l'origine della sua paura, per poi affrontarla e superarla.
Cordiali saluti.
Dott. Luca Rochdi
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Gentile utente, la strategia migliore per superare questi pensieri, è intraprendere un percorso di supporto psicologico e capire le cause di questi pensieri.
Sarei felice di accompagnarla in questo percorso.
Se dovesse avere dei dubbi, può contattarmi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
Dott.ssa Elena Cordova
Psicologo, Psicologo clinico
Pisa
Buonasera, le consiglierei di prendersi cura di questo blocco con un valido psicoterapeuta. Per quanto la paura sia localizzata nel fuori, nelle relazioni, nell'altro, il blocco è dentro di lei, ed è difficile pertanto sbloccarlo da sola.
Dott.ssa Giulia Ciaudano
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Torino
Cara utente, la ringrazio per la sua condivisione. Immagino quanto sia complicato affrontare questi timori e le situazioni che li attivano in cui lei si sente immobilizzata. Sarebbe prezioso poter comprendere insieme a qualcuno come sono nate queste paure in modo che individuata la loro storia si possano risolvere. Spesso accade che ciò che si manifesta non sia che la punta di un iceberg di dolore o confusione o problematiche che trovano il sintomo come via di espressione.
Resto a disposizione. Un caro saluto. Dott.ssa Ciaudano
Dott. Valeriano Fiori
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Roma
Salve, la invito a rivolgersi a un professionista e lavorare in che modo lei entra in contatto con l'emozione della paura e dell'ansia. Potrebbe esserle d'aiuto.
Buona giornata.

Dott. Fiori
Dott.ssa Jasmine Andreozzi
Psicologo, Psicologo clinico
Capriate San Gervasio
Caro utente, la ringrazio per le informazioni che ha fornito. Posso consigliarle un percorso psicologico in modo di analizzare da cosa deriva la paura e avere più consapevolezza della situazione in modo da gestirla meglio.
Cordiali saluti,
dottoressa Andreozzi Jasmine
Dott.ssa Ambra Bottari
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Carissima, grazie per aver condiviso la tua esperienza. Capisco quanto questa paura possa essere angustiante e frustrante. La preoccupazione per la salute è normale, ma quando diventa un blocco che interferisce con il tuo benessere e le tue esperienze intime, può essere davvero difficile da affrontare.
È importante che tu riconosca questa paura con comprensione, senza giudicarti. La paura di contrarre malattie sessualmente trasmissibili è molto comune, ma può essere utile esplorare questi pensieri e sentimenti con il supporto di un professionista, come uno psicologo o un sessuologo, che può aiutarti a capire meglio le tue paure e a trovare modi per affrontarle.
Nel frattempo, è utile ricordare che tu stai già prendendo precauzioni importanti come il vaccino per l'HPV. Parlare apertamente con il tuo partner, quando ti sentirai pronta, può anche aiutarti a sentirti più sicura e a trovare una soluzione insieme. Ricorda che il processo di superamento di un blocco emotivo richiede tempo, pazienza e gentilezza verso te stessa. Spero che tu possa trovare la serenità e la libertà che meriti.
Dott.ssa Francesca Romana Casinghini
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno, Questi sono solo sintomi che riconducono a qualche esperienza passata dolorosa che non ci ricordiamo piu e che con un lavoro adeguato si può superare.

Dott Francesca R Casinghini
Salve,
grazie per aver condiviso questa sua difficoltà, che comprendo possa essere vissuta con grande preoccupazione. La paura di contrarre malattie è una reazione comprensibile, soprattutto quando si affronta il tema dell’intimità, ma è importante sapere che questo tipo di blocco può essere superato con il giusto supporto.

Un primo passo potrebbe essere informarsi sulle modalità di prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili (MST). Utilizzare metodi di protezione come il preservativo è molto efficace nel ridurre il rischio di trasmissione. Inoltre, il fatto che lei abbia fatto il vaccino per l'HPV è una protezione importante contro diversi ceppi del virus.

Tuttavia, se questo timore sta diventando così presente da impedirle di vivere serenamente la sua intimità, potrebbe essere utile intraprendere un percorso con uno professionista della salute mentale. Uno psicologo potrà aiutarla a esplorare meglio queste paure, a comprenderne l'origine e a sviluppare strumenti per gestirle in modo più sereno.

Affrontare questi timori in un contesto di supporto e ascolto le permetterà di ritrovare sicurezza e tranquillità nelle relazioni intime.

Le auguro di trovare presto la serenità che merita, e resto a disposizione per ulteriori domande o indicazioni.
Dott. Andrea Boggero
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Salve, capisco quanto possa essere difficile e frustrante affrontare questo blocco, soprattutto se la paura di contrarre malattie si intreccia con il desiderio di vivere serenamente la sua intimità. È importante riconoscere che ciò che sta vivendo non è insolito: la preoccupazione per la salute e per i rischi associati ai rapporti intimi può diventare un ostacolo significativo, ma è anche qualcosa su cui si può lavorare per ritrovare serenità. Una delle prime cose su cui concentrarsi è comprendere da dove provenga questa paura e come si sia sviluppata. A volte queste preoccupazioni possono essere amplificate da esperienze passate, da informazioni raccolte (o percepite come minacciose) o da un'elevata sensibilità verso il controllo e la sicurezza. Questo non significa che lei stia sbagliando a preoccuparsi, ma che la paura può essere diventata sproporzionata rispetto ai rischi reali. Uno degli strumenti principali della terapia cognitivo-comportamentale è quello di analizzare i pensieri e i meccanismi che alimentano la paura. Ad esempio, potrebbe essere utile esplorare le seguenti domande: Quali sono i pensieri specifici che mi bloccano al solo pensiero di avere un rapporto? Qual è il livello di probabilità reale che ciò che temo accada? E quali misure posso prendere per ridurre al minimo i rischi, mantenendo comunque la possibilità di vivere la mia intimità? Spesso, quando ci si trova bloccati dalla paura, la nostra mente tende a concentrarsi sul pericolo e a trascurare le soluzioni o i passi pratici che potrebbero rassicurarci. Un altro passo importante è sviluppare una maggiore consapevolezza delle strategie di prevenzione. Lei ha già fatto qualcosa di importante proteggendosi con il vaccino per l'HPV, e questo è un segnale di quanto le stia a cuore la sua salute. È altrettanto utile ricordare che l'uso corretto del preservativo rappresenta un'ulteriore barriera protettiva contro molte infezioni sessualmente trasmissibili. Conoscere e sentirsi sicuri delle misure che può adottare per tutelarsi può aiutarla a ridurre l'ansia e a ritrovare fiducia nella possibilità di vivere queste esperienze in modo sicuro. È importante anche prendersi del tempo per ascoltare il proprio corpo e rispettare i suoi tempi. Non c’è alcuna fretta nel superare questo blocco. A volte, la pressione che ci imponiamo nel voler "risolvere subito" una difficoltà può aumentare il disagio. Iniziare a vivere l’intimità gradualmente, senza spingersi oltre ciò che si sente di poter affrontare, può essere un modo per ritrovare una connessione con sé stessa e con i propri desideri, senza sentirsi sopraffatta. Se sente che la paura rimane intensa nonostante i suoi sforzi, potrebbe essere utile considerare un percorso con uno psicologo, meglio se specializzato in terapia cognitivo-comportamentale. In terapia si lavora spesso su queste difficoltà utilizzando tecniche che permettono di affrontare le paure in modo graduale e di modificarne i pensieri associati. L’obiettivo non è forzarsi a vivere esperienze per cui non si sente pronta, ma piuttosto ritrovare il controllo e la serenità nelle sue decisioni. Le sue preoccupazioni sono valide e comprensibili, ma non deve affrontarle da sola. Con il tempo, la consapevolezza e le strategie giuste, può tornare a vivere la sua intimità con maggiore tranquillità e sicurezza. Si dia il permesso di procedere con gentilezza verso di sé. Dott. Andrea Boggero
Dott.ssa Stefania Militello
Psicologo, Psicologo clinico
Sassari
Grazie per aver condiviso il tuo vissuto. È comprensibile che una preoccupazione legata alla salute possa influenzare il modo in cui vivi la tua intimità.
Un primo passo potrebbe essere acquisire maggiori informazioni sui metodi di prevenzione, come l'uso corretto del preservativo, e approfondire la tua consapevolezza sui rischi effettivi. Questo potrebbe aiutarti a sentirti più sicura e a ridurre l'ansia.
Ti invito, inoltre, a esplorare le emozioni e i pensieri associati a questa paura, magari attraverso un percorso psicologico: potrai comprendere meglio le radici del blocco e sviluppare strategie per affrontarlo in modo sereno.
Un caro saluto.
Dott.ssa Adriana Gaspari
Psicologo clinico, Sessuologo
Chieti
Gentilissima ,immagino il disagio che sta sperimentando da quando e' intrappolata nella paura di contrarre malattie sessualmente trasmesse (MST).Il rimedio c'e' e si chiama psicoterapia ad orientamento cognitivo -comportamentista .Oppure puo' chiedere un appuntamento ad un sessuologo .Rimango a disposizione per qualsiasi aiuto o chiarimento e la saluto cordialmente
Dott.ssa Adriana Gaspari
Dott. Luca Vocino
Psicologo clinico, Psicologo
Trezzano Rosa
Salve gentile Utente, la difficoltà che sta affrontando è più comune di quanto si possa pensare, e il fatto che abbia deciso di parlarne è un primo passo importante. La paura di contrarre malattie durante rapporti intimi può generare ansia e influire sul modo in cui si vive la propria sessualità. Queste preoccupazioni, sebbene abbiano una base di razionalità, possono trasformarsi in un blocco quando diventano pervasive e limitano l’esperienza emotiva e fisica di intimità.

Per iniziare, può essere utile comprendere meglio da dove nasce questa paura. È possibile che derivi da un’esperienza personale o da informazioni ricevute che l’hanno particolarmente colpita? Oppure potrebbe essere legata a una maggiore sensibilità verso il bisogno di protezione e controllo nella sua vita in generale? Capire l’origine di questa preoccupazione può aiutarla a contestualizzarla meglio e a ridurne l’impatto emotivo.

Un altro passo importante è informarsi accuratamente. Sebbene sia vero che i rapporti sessuali comportano un certo rischio, è anche vero che esistono molte misure per ridurlo in modo significativo. Usare correttamente il preservativo, ad esempio, offre una protezione molto alta contro la maggior parte delle malattie sessualmente trasmissibili (MST). Inoltre, il vaccino contro l'HPV che ha già fatto la protegge da molti dei ceppi più comuni e pericolosi di questo virus. Avere queste informazioni può aiutarla a sentirsi più sicura e a gestire meglio le sue paure.

Oltre agli aspetti pratici, è importante esplorare il lato emotivo di questa difficoltà. La sessualità non è solo un’esperienza fisica, ma anche un momento di connessione, fiducia e piacere condiviso. Potrebbe essere utile prendersi del tempo per costruire una relazione intima con qualcuno in cui si sente completamente al sicuro e a suo agio. La fiducia reciproca e una buona comunicazione sono fondamentali per affrontare insieme paure o incertezze legate ai rapporti sessuali.

Se il blocco persiste, potrebbe trarre beneficio dal supporto di uno psicoterapeuta. Un professionista può aiutarla a esplorare meglio le emozioni che prova, a ridimensionare le sue paure e a sviluppare strategie per vivere la sessualità con maggiore serenità. Non è raro che paure legate alla salute o al controllo possano riflettere ansie più ampie, che possono essere affrontate e superate in un percorso terapeutico.

Infine, è importante ricordare che il ritmo del cambiamento deve rispettare i suoi tempi. Non si deve sentire costretta a forzare esperienze intime finché non si sente pronta. L'obiettivo è ritrovare una sensazione di fiducia e sicurezza, in modo da poter vivere la sua sessualità in modo libero e appagante. Se ha altre domande o preoccupazioni, non esiti a chiedere.

Dott. Luca Vocino
Dott.ssa Eleonora Mini
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Muggiò
Gentilissima, la paura può bloccare molti aspetti della vita e questo che riporta è sicuramente un tema importante. Bisognerebbe approfondire un po' meglio il tema, ragionando ad esempio su qualche domanda: da quando ha iniziato a soffrire di questa paura? c'è stato un evento particolare che la ha scatenata? Quali sono le sue credenze relativamente la pericolosità del sesso? Qual è il suo rapporto con le malattie?
Sono solo esempi di temi su cui mettere un po' di luce per poter comprendere meglio la paura e trovare delle modalità funzionali per gestirla senza compromettere il suo benessere personale. Se ha voglia di approfondire sono disponibile online, le auguro una buona giornata. Saluti, Dott.ssa Mini
Dott.ssa Laura Messina
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno, il timore di contrarre malattie sessualmente trasmissibili è una preoccupazione legittima e comune, che può influire in modo significativo sulla sfera intima. Tuttavia, se questa paura sta generando un blocco che le impedisce di vivere serenamente le relazioni, è importante affrontarla per ritrovare un senso di sicurezza e benessere.
Il primo passo potrebbe essere acquisire una conoscenza chiara e approfondita sulle malattie sessualmente trasmissibili, sui metodi di prevenzione (come l'uso corretto del preservativo) e sul funzionamento dei vaccini, incluso quello contro l'HPV. Una maggiore consapevolezza può aiutarla a distinguere tra rischi reali e paure amplificate.
Inoltre, potrebbe essere utile esplorare i suoi pensieri e le sue emozioni legate a questa paura. Spesso, dietro ansie così specifiche si celano insicurezze più profonde o esperienze passate che meritano di essere comprese.
Il mio consiglio è di valutare l'idea di rivolgersi a un professionista psicologo. Attraverso un percorso guidato, potrà approfondire le cause del suo blocco e imparare strategie pratiche per gestire l'ansia, consentendole di vivere la sua intimità in modo più sereno e consapevole. Un caro saluto.
Dott.ssa Eva Donnini
Psicologo, Psicologo clinico
Grosseto
Buonasera Cara, i sintomi che lei descrive li vive anche come pensieri intrusivi durante la giornata? Fa qualcosa per assicurarsi di non aver contratto nessuna malattia? La sessualità non è l'unico modo di contagiarsi, c'è una patologia in particolare che teme? Saprebbe spiegare perche?
Nel pratico, la sua ansia aumenta ogni volta che lei si tira indietro, è il meccanismo dell'ansia, questa scenderete se riuscisse a restare nel momento senza farsi "mangiare" dall'ansia stessa.
Le consiglio di fare qualche esercizio sulla respirazione, ristabilire il respiro è molto importante quando si parla di ansia.
Resto a disposizione
Dott.ssa Arianna Amatruda
Psicologo, Psicologo clinico
Nocera Inferiore
Capisco quanto questo blocco possa appesantirti. Un primo passo è distinguere tra rischio reale e paura anticipatoria: con protezioni adeguate e controlli periodici, la sessualità può essere vissuta in sicurezza. Lavorare su queste paure con uno psicoterapeuta può aiutarti a ridurre l’ansia e a recuperare fiducia nel contatto con l’altro. Non sei “rotta”: sei spaventata, e questo si può affrontare.

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