Salve sono una mamma di 2 gemelli con età di 14 anni ieri sera ho spiato uno di loro e lo visto dall

20 risposte
Salve sono una mamma di 2 gemelli con età di 14 anni ieri sera ho spiato uno di loro e lo visto dallo spioncino del bagno che cercava di masturbarsi io ovviamente nn ho det nulla ma ho bussato dicendo che avevo bisogno di andare in bagno.... mi è venuto una sensazione strana a l uscita dal bagno lo guardato e gli ho det che nn mi piaceva il suo comportamento ovviamente senza urlare poi pensando qst oggi a l ora di pranzo ne ho parlato dicendo che è normale ovviamente sn rimasta male perché per me siete piccoli....e le ho det anche che sono aperta a vari discorsi e nn si devono vergognare
Magari gli ho consigliato anche di parlare cn mio marito essendo uomo...spero che ho fatto bene a parlare dicendo che è prassi questo processo
Dott.ssa Alessandra Domigno
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Buongiorno, certo che ha fatto bene a parlare con loro e altrettanto ad invitarli a parlare anche con il padre. E' normale rimanere stupiti ai primi movimenti legati alla sessualità dei propri figli perchè come lei dice sembrano sempre piccoli. E' altrettanto importante però prepararsi alla loro crescita che sarà sicuramente in questi anni vorticosa, difficile, con momenti alti e bassi da affrontare. Non è un'età semplice l'adolescenza nè per il ragazzo che la vive nè tantomeno per i genitori. E' un cambiamento importante nella famiglia e bisognerebbe cercare di essere veramente pronti. Se desidera approfondire e parlarne mi può contattare. Un caro saluto. Dott.ssa Alessandra Domigno

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Dott.ssa Lilja Iaconianni
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno, grazie per la sua condivisione, è coraggioso da parte sua mettersi in discussione, cercare conferme o eventuali smentite rispetto al suo comportamento come madre.
I 14 anni rappresentano una fase di sviluppo in cui l'individuo è nel pieno della scoperta e dell'esplorazione della propria sessualità. E' un momento delicato, che può essere vissuto con serenità così come anche accompagnato da dubbi, timori, emozioni intense e a volte contrastanti.
E' importante lasciare lo spazio a un* ragazz* per esplorare tutto questo con libertà e assenza di giudizio, per permettergli di sentirsi rispettat* a partire dai propri genitori. Si può provare ad aprire un dialogo tra genitori e figli, qualora questo venga vissuto con serenità da entrambe le parti.
E' una nuova fase per i suoi figli, ma anche per lei, che sta vedendo concretamente i suoi "piccoli" lasciare l'età infantile e accedere all'adolescenza. Prendetevi tutti del tempo per matabolizzare il passaggio, cercando di rimanere aperti nei confronti l'uno dell'altra. E' del tutto naturale quello che sta accadendo, può essere vissuto con armonia mantenendo l'equilibrio tra la ricerca del confronto e il rispetto degli spazi altrui.
Dott.ssa Cecilia Cicchetti
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
La tua reazione è comprensibile: vedere i figli crescere e affrontare la loro sessualità può suscitare emozioni contrastanti. La tua sensazione di "stranezza" riflette il difficile passaggio dalla visione del figlio piccolo a quella di un adolescente che esplora la propria sessualità. È normale sentirsi così.

Parlare con tuo figlio in modo calmo è positivo. Tuttavia, invece di dire "non mi piace il tuo comportamento", potresti sottolineare che la masturbazione è naturale, ma deve avvenire in privato. Questo approccio rassicura senza giudicare.

Coinvolgere tuo marito è un buon passo, perché un modello maschile può essere utile per il ragazzo in questa fase di crescita.

In generale, il messaggio centrale dovrebbe essere che la sessualità è un processo normale, ma che ogni fase deve essere vissuta con consapevolezza e rispetto per i propri spazi e quelli degli altri.
Resto a disposizione per qualsiasi dubbio o chiarimento
Dott.ssa Cecilia Cicchetti
Dott.ssa Anna De Luca
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Pomezia
Ciao, hai fatto benissimo a parlare senza vergogna di ciò, poiché la masturbazione è parte dello sviluppo fisico e sessuale degli esseri umani e ci aiuta a comprendere meglio noi stessi e ciò che ci piace. Sicuramente, essendo maschi sarà più facile parlarne col padre, ma in ogni caso l'importante è che non si sentano giudicati nell'esplorazione di sé e sentano di poter esprimere anche difficoltà e dubbi in merito. Avere dei genitori che possano ascoltare e consigliare senza timori li spinge anche ad affrontare tematiche via via più serie con voi, senza necessariamente cercare altrove informazioni o consigli che potrebbero non essere adeguati o veritieri. Se tu o tuo marito aveste necessità di consigli o confronti, non esitate a chiedere ad un professionista, al fine di approfondire sia conoscenze che metodologie per poter parlare di questa tematica molto intima per gli adolescenti. Buona fortuna con i tuoi ragazzi.
Dott.ssa Lorella Bruni
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buon sera signora, si certo è normale il comportamento di suo figlio ed è importante normalizzare, lasci che loro decidano se vogliono confidarsi o meno. Confermi che è tutto nella noramlità quello che fa.
Dott.ssa Nunzia D'Anna
Psicologo, Psicoterapeuta
Milano
Perché spiava suo figlio dallo spioncino del bagno innanzitutto? Cioè cosa aveva paura che stesse facendo?
Detto questo, per cosa ha chiesto poi scusa? Per l'invasione della privacy o solo per la reazione? Perché qui ci sono due livelli. La violazione dell'intimità di suo figlio è la cosa davvero grave, per cui chiedere scusa. Secondariamente la reazione emotiva (che però è maggiormente comprensibile). Per un adolescente soprattutto è importante avere degli spazi propri, che non vengano violati dai genitori. Come ha detto lei stessa "per me siete piccoli", ma la realtà è che suo figlio a 14 anni non lo è più. E con questo una mamma ci deve fare un po' i conti, anche se a fatica.
Dott.ssa Sandra Petralli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pontedera
Salve, la sessualità in adolescenza è un aspetto naturale dello sviluppo, ed è molto importante che i ragazzi possano viverla senza sentirsi giudicati o colpevolizzati. Il fatto che lei abbia successivamente riconosciuto l'importanza di normalizzare ciò che ha visto e si sia mostrata aperta al dialogo è sicuramente positivo. Nella psicoterapia umanistica si sottolinea spesso quanto l'autenticità e l'accettazione incondizionata da parte del genitore favoriscano un sano sviluppo dell'identità. Tuttavia, può essere utile mantenere uno spazio di riservatezza, evitando atteggiamenti intrusivi, per rispettare il bisogno crescente di intimità e autonomia tipico dell’età. Nel futuro, può essere più utile evitare osservazioni dirette subito dopo l’episodio, lasciando che il momento passi e affrontando in un secondo momento, in modo sereno e non allusivo, eventuali discorsi sulla sessualità. L’approccio che ha avuto a tavola, più aperto e rassicurante, è un buon punto di partenza.
Confrontarsi con il partner su come affrontare questi temi può essere utile, ma sempre tenendo conto che ogni adolescente può scegliere con chi sentirsi più a proprio agio. In percorsi come l’EMDR o la Mindfulness, che talvolta coinvolgono adolescenti con difficoltà legate alla vergogna o all’autostima, si lavora molto sull’ascolto empatico e non giudicante, proprio come sta cercando di fare lei. Ha fatto bene a cercare il dialogo e a mostrare disponibilità, questo invia un messaggio importante: che può essere una figura di riferimento anche in questi aspetti così intimi della crescita. Saluti,dott.ssa Sandra Petralli
Dott.ssa Francesca Torretta
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Busto Arsizio
Buongiorno. La masturbazione è una cosa assolutamente normale e preziosa per la crescita sana dell'individuo. Ovviamente ha fatto benissimo ad essere aperta per un confronto. È importante che si sentano accolti e che non si sentano giudicati. Se vuole potrebbe parlare con un esperto in genitorialità o sessualità che possa aiutarla a trovare le parole migliori per parlare coi suoi figli.
Cordialmente
Dott.ssa Francesca Torretta
Dott. Stefano Ventura
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Cara Amica,
non è facile fare i genitori. ed è bene sapere anche che la masturbazione è una attività perfettamente normale, di cui non deve affatto preoccuparsi. Mi ha molto colpito che abbia spiato suo figlio dalla serratura? Cosa temeva?
E' importante per la salute psicofisica degli adolescenti che non provino vergogna per un'attività perfettamente normale.

Con i migliori auguri,
dr. Ventura
Dott.ssa Silvia Parisi
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
Torino
Cara mamma,

Capisco bene il senso di spaesamento e la difficoltà che può emergere in queste situazioni. La masturbazione in adolescenza è un comportamento del tutto naturale e fa parte del processo di scoperta e conoscenza del proprio corpo. Non si tratta di qualcosa di “sbagliato” o preoccupante, ma di una fase tipica dello sviluppo psico-sessuale.

Il fatto che tu ne abbia parlato con tuo figlio in modo tranquillo e senza giudizi è molto positivo: hai trasmesso l’idea che se ne possa discutere apertamente, senza vergogna. Forse l’unico accorgimento potrebbe essere quello di evitare di dire che “non ti piace il suo comportamento”, perché rischia di farlo sentire in colpa. Piuttosto è utile normalizzare l’esperienza, spiegando che è una parte naturale della crescita, che va vissuta nel rispetto della propria privacy e con attenzione ai contesti.

Il consiglio di potersi confrontare anche con il papà è senz’altro valido, perché avere un modello maschile di riferimento può aiutarlo a sentirsi compreso.

Hai fatto bene a mostrare apertura e disponibilità al dialogo: questo è ciò che conta davvero, perché gli dà sicurezza e lo fa sentire meno solo in questo percorso.

Per approfondire e sentirti più serena rispetto a questi temi, sarebbe utile e consigliato rivolgersi ad uno specialista.

Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Dott.ssa Federica Di Maggio
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Palermo
Gentile mamma,
la situazione che ha vissuto è certamente delicata, ma la sua reazione appare equilibrata e affettuosa. L’adolescenza è una fase in cui i ragazzi iniziano a esplorare il proprio corpo e la sessualità: la masturbazione è un comportamento normale, fisiologico e non pericoloso, a patto che avvenga nel rispetto della privacy e dell’intimità.

È comprensibile che, come madre, possa aver provato disagio o sorpresa, ma ha fatto bene a non colpevolizzare, a parlare apertamente, e a trasmettere disponibilità all’ascolto. Anche il consiglio di confrontarsi con il padre può essere utile, se vissuto in modo non punitivo, ma come occasione di confronto tra uomini.

La cosa più importante, in questi casi, è non trasformare un episodio naturale in qualcosa di vergognoso, perché il rischio è di generare sensi di colpa o chiusura. Lei ha già fatto molto nel mostrare apertura e sensibilità.

Continui a mantenere uno spazio di dialogo sereno, senza invadenza: sarà la chiave per affrontare al meglio tutte le sfide dell’adolescenza.

Dott.ssa Di Maggio Federica psicoterapeuta sistemico - relazione
Dr. Lorenzo Cella
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Torino
Quello che ha visto rientra in un comportamento del tutto fisiologico e tipico dell’età adolescenziale: la masturbazione è parte naturale del processo di esplorazione del proprio corpo e della costruzione della propria identità sessuale, e per un ragazzo di 14 anni non è affatto un comportamento precoce o patologico. La sua reazione, pur animata dalla volontà di protezione e di educazione, ha inevitabilmente risentito dello shock emotivo del momento, ed è comprensibile che le sia venuto spontaneo esprimere una sorta di disapprovazione.
Il fatto che lei abbia poi riformulato la situazione, dicendo che si tratta di un processo normale e aprendo la porta al confronto, va già nella direzione giusta: i ragazzi hanno bisogno di sentire che non c’è giudizio, ma disponibilità all’ascolto. La sessualità in adolescenza porta con sé confusione, curiosità e spesso un senso di colpa che può pesare molto. Quando un genitore riesce a comunicare che questi vissuti sono legittimi e che si può parlare senza vergogna, si favorisce un senso di sicurezza interiore che riduce il rischio di sviluppare ansie o vissuti di inadeguatezza.
Le suggerirei di non tornare troppo spesso sull’episodio, per non trasformarlo in un “problema” inesistente, ma di lasciare spazio a eventuali domande che potranno emergere spontaneamente.
Dott. Matteo Mossini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Parma
Buongiorno, no, non ha fatto bene a parlarne e non ha fatto bene a spiarlo. Il comportamento di suo figlio è del tutto normale, il suo no. La masturbazione a quell'età è parte integrante del processo di crescita e di scoperta del proprio corpo e dovrebbe rimanere un elemento intimo e privato che sicuramente non deve essere affrontato forzatamente con i genitori. Se fosse lui a volerne parlare non ci sarebbe niente di male, ma per questo tipo di cose gli adolescenti preferiscono certamente confrontarsi con il gruppo dei pari piuttosto che con i genitori.
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Buongiorno,

la masturbazione permette agli adolescenti di esplorare il proprio corpo, comprendere cosa li eccita e quali sono le loro preferenze sessuali. Questo processo di auto-conoscenza può aumentare la consapevolezza del proprio corpo e delle proprie risposte sessuali.
Non rimproveri il ragazzo, non lo sgridi, non impedisca che lo faccia, non inviti alla moderazione e non lo distragga apertamente: non deve passare il messaggio che è una cosa che “non si fa” e che crea imbarazzo.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Dott.ssa Maria Betteghella
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Salerno
Gentile madre,
A volte pensiamo di aver detto una cosa, ma dal suo racconto lei sembra averne comunicata un'altra.
Prassi è una parola che attiene alla tecnica, e nell'impulso alla masturbazione tutto ciò fuorché tecnica. L'affacciarsi del desiderio sessuale nei figli ci dice che stanno crescendo. Può non far piacere, ma il rischio (se non si gestisce questa emozione consapevolmente) è di innescare un senso di colpa per un impulso naturale, che alla lunga può danneggiare il benessere dei figli.
Spero di averla aiutata, e resto a sus disposizione.
Dr. Antonio Rivetti
Psicologo, Psicoterapeuta
Caserta
Gentile Utente, perché ha bisogno di spiare (controllare) suo figlio? Quale emozione c'è dietro questo suo comportamento? Lei non si è mai masturbata? La masturbazione è un azione per conoscere il nostro corpo e comprendere gli impulsi che arrivano da esso. Giudica male le persone che si masturbano? Per quale motivo? Perché è rimasta male di un atto normale che appartiene a tutti gli esseri umani? I suoi figli hanno 14 anni, una età che ci consente di confrontarci e comprendere ciò che ci succede. La invito ad una maggiore attenzione sulle sue dinamiche interne. Grazie.
Dott.ssa Valeria Randisi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Casalecchio di Reno
Buonasera, ha fatto bene a favorire il dialogo ma lasciando loro liberi di usufruirne o meno. Sono da evitare i rimproveri in merito alla scoperta del proprio corpo, per evitare associazioni non salutari.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Dott.ssa Orianna Miculian
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Trieste
Gentilissima, scoprire che i figli stanno diventando grandi fa sempre un certo effetto, per anni siamo noi ad accontentarli e a dargli fonti di piacere e poi a un certo punto ne scoprono di nuove, sicuramente molto diverse, che portano a un piacere 'da dentro'. E lo fanno anche per esplorare e conoscere meglio il loro corpo che , a un certo punto, 'inspiegabilmente' sta cambiando.
Ha fatto bene a chiarirsi con loro e dar la disponibilità ai figli di parlare con lei o con il papà, sanno che possono contare su di voi.
I miei migliori auguri
dott.ssa Miculian
Dott.ssa Chiara Ronchi
Psicologo, Psicoterapeuta
Milano
Ciao, grazie per aver condiviso la tua esperienza. Quello che hai fatto è stato molto equilibrato: hai rispettato la privacy di tuo figlio, hai osservato senza giudicare e poi hai aperto un dialogo calmo e rassicurante. La masturbazione nell’adolescenza è una fase normale dello sviluppo sessuale, ed è positivo che tu abbia chiarito che non c’è motivo di vergognarsi.

Aprire la porta al dialogo, spiegare che è un processo naturale e invitare a parlare anche con tuo marito, se lo desidera, è un approccio corretto: permette ai ragazzi di sentirsi accolti e sicuri nel fare domande e capire il proprio corpo.

In generale, continuare a mantenere un clima di fiducia, rispondere con calma alle curiosità e normalizzare questi comportamenti è il modo migliore per sostenere la loro crescita sana.
salve, grazie per la sua domanda.
da quello che racconta, mi sembra di capire che lei sia rimasta spiazzata da ciò che ha visto e che dopo l'iniziale reazione di aver riferito a suo figlio che non le piaceva come si era comportato, ha poi cercato di aprire una porta di comunicazione (metaforicamente parlando).
credo che quest'ultimo sia stato un approccio sensibile ed empatico. lo stupore iniziale che lei ha descritto è normale, ma credo che abbia fatto bene ad offrisi di poter parlare con lei o con suo marito qualora suo figlio volesse.
14 anni è una fase normale di esplorazione del proprio corpo e dell'identità sessuale, dunque di fatto non c'è nulla di male nell'esplorare la masturbazione.

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