Salve, sono un ragazzo di 25 anni e sono fidanzato con una ragazza da 5 anni. Vi scrivo perché da qu

23 risposte
Salve, sono un ragazzo di 25 anni e sono fidanzato con una ragazza da 5 anni. Vi scrivo perché da qualche mese nutro dei dubbi sul fatto di continuare questa relazione o meno e la cosa mi sta mettendo davvero sotto pressione. Lei è perfetta: bellissima, intelligente, sensuale, solare, sensibile, abbiamo gli stessi gusti, mi sostiene, mi incoraggia sempre, insomma è davvero una persona più unica che rara e mi sento innamorato di lei. Il problema è che sento un forte desiderio di fare nuove esperienze, andare con altre donne e ho paura che se non lo faccio ora me ne pentirò in futuro. Inoltre è una ragazza parecchio gelosa e da quando ci siamo messi insieme ho iniziato a frequentare sempre meno i miei amici, un po’ perché passavo più tempo con lei e un po’ per evitare di litigarci. Infatti in diverse occasioni abbiamo discusso perché magari volevo andare in discoteca o uscire con gruppi dove c’erano anche delle ragazze e lei si lamentava. Ho paura che tra 10 anni guardandomi indietro mi pentirò di non aver fatto ciò che avrei potuto fare a quest’età. Dall’altra parte non vorrei mai lasciarla perché con lei mi trovo benissimo e abbiamo un rapporto molto bello. Ho paura che se dovessi lasciarla, non troverò mai una ragazza come lei in futuro. Inoltre, immaginare che lei possa andare con altri uomini una volta che ci siamo lasciati mi fa davvero perdere la testa. Spero che possiate aiutarmi a fare un po’ di chiarezza, grazie
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo importante che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, fare chiarezza su ciò che sente e prova e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
'cordialmente, dott FDL

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Dott.ssa Laura Castellino
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Torino
Salve, non esiste naturalmente una risposta semplice e giusta in assoluto alla questione che ha esposto. Può essere interessante per lei chiedersi innanzitutto perché questo dubbio compaia in questo momento della sua vita e della vostra relazione e non negli anni passati.
Nei momenti di crisi poi spesso tendiamo a vedere le cose in "bianco e nero" e facciamo fatica a fare luce ad altre possibili soluzioni meno drastiche o più creative, per questo, un percorso con un professionista potrebbe aiutarla ad osservarsi e osservare la sua relazione da una diversa prospettiva, fare chiarezza e scegliere la strada che la fa stare meglio.
Rimango a disposizione nel caso avesse ulteriori domande o per prenotare un colloquio. Un saluto, dott.ssa Laura Castellino
Dott.ssa Sara Della Bella
Psicologo, Neuropsicologo, Psicoterapeuta
Prato
Buonasera, mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo e comprendo che non sia semplice capire quale sia la scelta migliore. Naturalmente nessuno potrebbe o dovrebbe dirle ciò che è meglio per lei e per la sua vita. Un percorso psicologico potrebbe aiutarla ad analizzare la questione, i suoi vissuti e le sue emozioni, permettendole di prendere in considerazione anche punti di vista differenti. Ciò la aiuterebbe a chiarire quali sono i suoi bisogni e le sue esigenze e a capire quale potrebbe essere la soluzione più giusta per lei. Se avesse bisogno, sono a sua disposizione. Un caro saluto, dr.ssa Sara Della Bella
Dott.ssa Francesca Gigliarelli
Psicologo clinico, Psicoterapeuta
San Benedetto del Tronto
Buonasera, mi sembra di capire che ha tanta confusione mentale e questo non l'aiuta a sentire automaticamente ciò che sente. Potrebbe chiedere un consulto per comprendere come affrontare i suoi dubbi. Cordiali saluti
Dott.ssa Chiara Guardigli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Forlì
Quando si provano sentimenti molto profondi e veri per qualcuno l'ambivalenza dell'amore, cioè ciò che sta provando in questo momento, è la cosa più naturale. Credo che valga la pena di andare fino in fondo a questo rapporto e non scappare cercando qualcosa di nuovo che dopo un po' potrebbe avere le stesse caratteristiche di quello di oggi. Quando un rapporto è finito lei saprà con certezza che è finito grazie al fatto che la cosa più naturale da fare sarà quella di separarsi. E questo senza troppi fastidi.
Dr. Michele Arnaboldi
Psicologo, Psicologo clinico
Bovisio Masciago
Buongiorno,
è abbastanza comune provare questi sentimenti contrastanti, occorre infatti negoziare molti aspetti e arrivare a costruire un’identità di coppia dove si arriva ad avere un equilibrio tra le esigenze di ognuno. Quello che mi sento di dire è che comunque è importante mantenere dei propri spazi per se stessi e non annullarsi completamente nella relazione di coppia.

Ritengo utile approfondire la problematica con dei colloqui.
Rimango a disposizione.
Dott. Michele Arnaboldi. è abbastanza comune provare questi sentimenti contrastanti, occorre infatti negoziare molti aspetti e arrivare di un’identità di coppia.
Dott.ssa Chiara Galbiati
Psicologo, Psicologo clinico
Legnano
Buongiorno,
Ogni relazione umana è tipicamente ambivalente poiché riguarda il rapporto tra due persone in cui entrano in gioco affetti, emozioni e razionalità. Una relazione di coppia è soggetta a continui aggiustamenti e ricerche di equilibri funzionali riguardo ai desideri e agli obiettivi di vita che si pongono i singoli come individui e come coppia. La invito a domandarsi quali siano i costi e i benefici che questa relazione porta nella sua vita. Quali sono i bisogni che sente non soddisfatti in questa fase della vostra relazione? Quanto la gelosia descritta dalla sua compagna influisce sulle relazioni affettive e amicali di sulla sua qualità di vita? Dalle sue parole si comprendono benissimo la stima e l’affetto che prova verso di lei. Quello che posso dirle è di riflettere su questi ed altri elementi per scegliere consapevolmente quale direzione fare alla sua relazione e alla sua vita. Qualora volesse approfondire e condirigente queste riflessioni, sono disponibile per un percorso breve di consultazione psicologica anche attraverso videoconsulenza.
Augurandole di porsi le giuste domande e trovare le risposte che più le permetteranno di sentirsi padrone delle sue scelte, resto a disposizione.

Cordialmente
Dott.ssa Chiara Galbiati
Dott. Valeriano Fiori
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Roma
Salve, se ha dei dubbi le consiglio di intraprendere un percorso psicologico. Vedrà che troverà le risposte che cerca.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Dott.ssa Minerva Medina-Diaz
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Salve, secondo me l'aspetto limitante della sua relazione affettiva (gelosia e controllo di lei) è molto importante nell'apparente dilemma tra frequentare altre ragazze e non voler lasciarla. Le consiglio di rivolgersi a un professionista per comprendere quello che le sta succedendo.
Saluti
Minerva Medina
Dott.ssa Moana Anna Ambroselli
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Formia
Salve. Mi sembra di capire che i dubbi rispetto alla tua relazione ti stanno creando non poche preoccupazioni. Dici di essere innamorato della tua compagna ma che senti anche la necessità di fare nuove esperienze nonché di goderti maggiormente le tue amicizie e la tua vita da poco più che ventenne. È più che normale che dopo cinque anni una relazione possa richiedere un nuovo riassetto. I primi anni, solitamente, sono quelli intensi dell'innamoramento, delle forti passioni, poi piano piano il rapporto si trasforma, nella migliore delle ipotesi, in amore. Se senti di non riuscire ad affrontare da solo questo particolare momento della tua vita ti consiglio di rivolgerti ad uno psicologo in modo tale da esplorare insieme la tua situazione e capire quali sono i tuoi bisogni e le tue esigenze di vita. Un abbraccio, dott.ssa Moana Anna Ambroselli
Dott.ssa Roberta Dallera
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Lodi
Buongiorno,
da quello che ha detto, sembra importante, prima ancora di prendere una decisione per cui non si sente ancora pronto, che lei inizi a recuperare i suoi spazi e a fare dei passi rispetto alle limitazioni che hanno caratterizzato la sua relazione. Se l’esigenza che sente in questo momento della sua vita è quella di fare nuove esperienze, forse, aprirsi a uscite e a situazioni che non si è sentito libero di fare in questi anni è il primo passo, anche per capire cosa effettivamente desidera. Prestando ascolto a come si sentirà e starà nelle diverse situazioni, man mano potrà divenirle più chiara la progettualità futura.
Se avvertisse di essere in difficoltà ad affrontare questa situazione da solo, potrebbe essere utile rivolgersi ad un professionista.
Dott.ssa Silvia Sauco
Psicologo, Psicologo clinico
Monza
Gentile utente, mi dispiace per la situazione difficile che sta vivendo. Mi sento tuttavia di suggerirle di provare a pensare come mai questi dubbi le sorgono proprio ora, è successo qualcosa in particolare? Oppure non c'è stato un evento scatenante ma un cambiamento continuo? In aggiunta, la relazione che lei descrive con questa ragazza è molto positiva, sebbene emerga un aspetto importante di gelosia che non le fa vivere determinate esperienze (ad esempio la discoteca) e amicizie, quanto per lei è determinante o meno questo aspetto nella volontà di ricercare altre esperienze? Rimango a disposizione e le mando un cordiale saluto
Buongiorno, i dubbi che sta vivendo potrebbero riferirsi a repressioni che lei dice di avere nella sua vita di coppia. La fiducia è un elemento che fonda un rapporto: uscire con gli amici e divertirsi, nel rispetto dell'altro, sono momenti importanti a qualunque età, ma alla sua soprattutto. La giovinezza e la spensieratezza caratteristiche della sua età meritano di essere vissute. Potrebbe farsi aiutare da un percorso psicologico per lavorare su questa sua confusione, esplorando i suoi dubbi e le sue paure, nonché i suoi sentimenti, per cercare di fare chiarezza rispetto ciò che sta vivendo in questo momento.
Resto a disposizione per qualunque chiarimento un caro saluto dottoressa Paola De Martino
Dott.ssa Sonia Cannavò
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Torino
Buongiorno, grazie per averci contattato. Probabilmente la sua preoccupazione di non poter fare nuove esperienze potrebbe richiedere una maggiore riflessione da parte sua; sembra che il rapporto con la sua attuale compagna non sia infatti del tutto idilliaco ma che invece lei sembra sia costretto a fare diverse rinunce per via di alcune insicurezze della sua lei. Vi siete mai confrontati su questo argomento o lei ha solamente deciso di assecondarla per evitare litigi? Questo è un aspetto importante in una coppia, poter esprimere cioè i propri bisogni all'altro e avere ciascuno i propri spazi personali anche senza il partner (come ad esempio le uscite con amici/amiche) per far sì che anche il rapporto stesso si rinforzi. Per quanto riguarda il futuro, nessuno può sapere come andranno le cose, lei è giovanissimo, quindi le consiglierei di non preoccuparsene troppo, di vivere il qui ed ora, godersi la sua attuale situazione e vedere come poterla migliorare per entrambi lavorandoci insieme. Resto a disposizione per un consulto, le auguro una buona giornata, un saluto.
Dott.ssa Marcella Boscolo
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Torino
Buongiorno, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Comprendo non sia facile capire quale sia la scelta migliore e non esiste una risposta giusta in assoluto alla questione che riporta, ma ritengo che potrebbe essere molto utile per lei intraprendere un percorso psicologico e analizzare nel profondo i suoi vissuti e le sue emozioni, permettendole di prendere in considerazione punti di vista differenti.
Resto a disposizione, anche online.
Un caro saluto
Dott.ssa Marcella Boscolo
Dott. Valerio Mura
Psicoterapeuta, Psicologo
Roma
Buongiorno, avere dei dubbi è normale, soffrire o rischiare di soffrire per una scelta sbagliata potrebbe essere meno normale e fonte di un disagio psicologico. Le consiglio di fare un consulto con un professionista e nel caso un percorso di psicoterapia che l'aiuti a far chiarezza sui suoi desideri, su ciò che determina tutti questi dubbi e soprattutto a non rischiare prendendo decisioni che potrebbero rivelarsi negative per lei e per la sua vita futura. Un caro saluto, Dott. Valerio Mura
Prof. Antonio Popolizio
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, la vita di coppia sacrifica qualcosa come la vita da single sacrifica altro. Inoltre se fosse realmente innamorato di questa ragazza non dovrebbe avere nessun bisogno di avere esperienze sessuali con altre persone. Si faccia delle domande in merito. In merito alla libertà di frequentare amici e avere altri interessi non deve essere un problema all'interno di una relazione sana a meno che anche questo non conduce alle relazione con altre donne. Credo che lei debba chiarire con sincerità cosa davvero prova per la sua fidanzata . Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Dott.ssa Carla Trovato
Psicologo, Psicologo clinico
Bologna
Carissimo,
quella che hai appena descritto è una condizione abbastanza comune e non devi preoccuparti. Se vuoi possiamo parlarne insieme per capire meglio quale strategia utilizzare per comunicare il tuo dubbio ponendolo in chiave assertiva e trovare una soluzione.
Dott.ssa Alice Carbone
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Buonasera,
è legittimo e umano porsi tante domande, durante una relazione. Cerchi di vivere nel presente le emozioni: stare con lei la fa stare bene ora?
Questo è l'importante.
Se poi invece aumenteranno i desideri di fare altre esperienze, allora si prenderà uno spazio per decidere se vuole proseguire con la relazione.
Le auguro una buona serata,
Dott.ssa Alice Carbone
Dott. Giovanni Paolo Mangano
Psicologo, Psicologo clinico
Misterbianco
Gentilissimo,
i suoi dubbi sui suoi anni, sulle sue esperienze possibili sono più che legittimi, ma se è certo di quello che prova per la sua fidanzata, non sprechi tempo ed esperienze con altre. Un giorno potrebbe anche dirsi pentito di tutto il tempo che non è riuscito a trascorrere con lei, a causa di queste esperienze.
Quello che lei potrebbe avere con altre, potrebbe ottenerlo da tutte.
Potrebbe, però, ottenere da altre quello che ha con la sua fidanzata?
Saluti.
Dott.ssa Francesca Romana Casinghini
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Forse provare questa nuova curiosità sessuale le permette di conoscere meglio se stesso. Esplorare qualcosa di nuovo che vuole conoscere. Altre emozioni e altri colori. Lo faccia se ne sente il desiderio è probabile che una parte di se cerchi proprio nuove conoscenze
Dott. Andrea Boggero
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Salve, la ringrazio per aver condiviso con così tanta sincerità un momento di grande confusione e delicatezza personale. Posso immaginare quanto sia difficile per lei trovarsi diviso tra due bisogni profondi e importanti: da una parte il desiderio di esplorare nuove esperienze, dall'altra la volontà di proteggere e preservare un legame affettivo così significativo. Dal punto di vista cognitivo-comportamentale, è importante osservare come i pensieri che lei sta vivendo influenzino direttamente il suo stato emotivo. Il timore di potersi pentire in futuro di non aver vissuto appieno alcune esperienze giovanili genera una forte pressione interna, mentre la paura di perdere qualcosa di prezioso, come la relazione con la sua attuale compagna, crea un'intensa ansia legata al senso di perdita e di rimpianto. È come se la sua mente si stesse muovendo costantemente tra il rischio di “perdere delle occasioni” e il rischio di “perdere una persona unica”, mantenendolo in un circolo di indecisione e sofferenza. È del tutto normale che in una relazione di lunga durata, iniziata in giovane età, emergano questi tipi di dubbi. Non significa necessariamente che lei non ami la sua compagna o che la relazione sia destinata a finire, ma riflette un momento di crescita personale in cui i suoi bisogni stanno cambiando e cercano una nuova forma di espressione. In situazioni come la sua, spesso si tratta di comprendere più a fondo se il bisogno di esplorazione è un’esigenza di libertà personale che potrebbe essere integrata nel rapporto (attraverso una maggiore autonomia, amicizie recuperate, spazi individuali), oppure se rappresenta un bisogno incompatibile con il tipo di impegno affettivo che lei desidera mantenere. Un altro aspetto molto importante riguarda la gelosia che lei cita. Se negli anni ha sentito di sacrificare parti della sua vita sociale per evitare conflitti, è naturale che adesso avverta un bisogno di rivendicare spazi personali. Una relazione sana e duratura è fatta non solo di intimità condivisa, ma anche di libertà individuale. Forse potrebbe essere utile interrogarsi se, attraverso un dialogo aperto con la sua compagna, sia possibile ripristinare un equilibrio più funzionale che non le faccia sentire la scelta di rimanere con lei come una rinuncia a se stesso. La paura di non trovare mai più una persona come lei è un pensiero molto potente e comprensibile, ma potrebbe essere anche un pensiero “catastrofico”, tipico di chi vive stati di forte ansia o insicurezza. Le relazioni future saranno diverse, certo, ma non è detto che siano peggiori o che non possano soddisfare altre parti di sé che oggi sente trascurate. Infine, il forte disagio che prova al pensiero di lei con altri uomini è un indicatore della profondità del sentimento che ancora prova. Tuttavia, anche questa reazione emotiva va osservata con attenzione: a volte la paura della perdita può spingere a rimanere in una relazione non tanto per amore autentico, quanto per paura o senso di possesso. Il mio consiglio è di concedersi il tempo di esplorare meglio i suoi bisogni senza prendere decisioni impulsive. Potrebbe essere molto utile iniziare un percorso psicologico, anche breve, per aiutarla a chiarire i suoi valori, i suoi desideri più autentici e a gestire l'ansia legata al futuro e al senso di perdita. Lei merita di vivere una relazione, sia quella attuale sia eventuali future, non come una fonte di ansia o rimpianto, ma come una scelta libera e consapevole. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero
Dott.ssa Sara Petroni
Psicologo clinico, Psicologo
Tarquinia
Gentile utente,

le sue parole descrivono molto bene una condizione di conflitto interiore che molti vivono nella sua fascia d’età: da una parte il desiderio di stabilità e profondità emotiva, dall’altra il bisogno di libertà, esplorazione e identità personale. Non è una contraddizione, ma una tensione naturale tra due bisogni umani diversi.

Ciò che sta vivendo non sembra tanto una crisi di coppia quanto una crisi di crescita personale: la sua mente le sta chiedendo di ridefinire chi è oggi e cosa desidera davvero, dopo anni di relazione iniziata probabilmente in un periodo di vita molto diverso. È normale che, crescendo, emergano nuove curiosità e la paura di “perdersi qualcosa”.

Può essere utile distinguere alcuni punti:

Il desiderio di nuove esperienze non nega l’amore. Spesso è un segnale di bisogno di autonomia, non necessariamente di tradimento o fine del sentimento. Potrebbe riflettere il bisogno di ritrovare spazi individuali (amicizie, interessi, tempo per sé) senza dover rompere la relazione.

La gelosia e la limitazione della libertà che descrive hanno probabilmente contribuito a rendere più acuto questo senso di “mancanza d’aria”. Se nella coppia non c’è spazio per la crescita individuale, è inevitabile che sorga la voglia di evasione.

Il timore di pentirsi o di non trovare di meglio è spesso il modo in cui l’ansia prova a proteggerci dal rischio. Ma ogni scelta — restare o andar via — comporta un dolore e un rischio. Quello che può davvero aiutarla è comprendere se la motivazione a restare nasce da paura o da amore autentico.

Può essere utile prendersi un tempo di riflessione personale, senza azioni impulsive:

recuperare momenti di vita propria (amicizie, passioni, viaggi, indipendenza);

riflettere su cosa, esattamente, le manca nella relazione;

valutare, se possibile, un breve percorso di consulenza individuale per mettere ordine tra il bisogno di libertà e quello di legame.

Non deve “scegliere subito”, ma imparare a conoscersi meglio dentro questo bivio. Le relazioni che evolvono, e non restano immobili, sono quelle in cui entrambi i partner imparano a rispettare sia l’amore condiviso che la libertà personale.

Dott.ssa Sara Petroni

Esperti

Gerry Grassi

Gerry Grassi

Psicologo, Psicoterapeuta

Piombino

Prenota ora

Domande correlate

Hai domande?

I nostri esperti hanno risposto a 132 domande su terapia di coppia
  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.