Salve dottori vi vorrei porre un quesito , sono un imprenditore che ad oggi ha raggiunto molti obbie

24 risposte
Salve dottori vi vorrei porre un quesito , sono un imprenditore che ad oggi ha raggiunto molti obbiettivi prestabiliti, sono una persona che cerca di avere un atteggiamento sempre flessibile su l idea degli altri , mi reputo una persona serena e in armonia con me stesso , amo anche la psicologia dove a volte prendo spunti dove migliorano ancor di più la mia situazione , vi chiedevo logicamente anche se a me piace la psicologia sarebbe impossibile a stare a passo come voi dottori ma se una teoria non è convalidata scientifamenre o se c’è qualche imperfezione vale la pena lo stesso seguirla se ci porta benessere ? Un altra cosa io ho delle nozioni come tutti ma queste nozioni con il tempo possono evolvere devo stare sempre a vedere se sono evolute o se per me vanno bene non c’è bisogno? È un ultima cosa a mio avviso le nozioni non sono così importanti per raggiungere serenità e sucesso , io ad esempio non ne ho molte e quelle che ho non so nemmeno se siano ancora valide a livello universale o siano valide solo per me grazie per un vostro chiarimento
Dott.ssa Lorena Menoncello
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Gentile utente, le sue domande sono molto interessanti, ma anche molto complesse, quasi filosofiche.
Le teorie e le nozioni sono strumenti per poter capire, e possono essere modificate per essere più calzanti in una particolare situazione e con una particolare persona.
Lei dice di non avere molte nozioni, ma credo che questo non sia corretto: lei ha molte nozioni di cui non è consapevole, perché le usa in maniera automatica, come se fossero parte di lei. Quello che lei dà per scontato per sé, per altre persone non lo è affatto. Immagini che sia come padroneggiare una lingua, lei padroneggia l’italiano, ma non è scontato che tutti conoscano quello che lei sa. Gli studi di psicologia servono per avere a disposizione delle teorie più ampie su come funzioniamo, frutto di studi e di tante esperienze. Ma quando si utilizzano queste conoscenze, è importante sempre tener conto della situazione individuale. In altri termini si passa continuamente dal generale al particolare e viceversa.
Per ritornare alle sua domande, si legge nelle sue righe un forte bisogno di sicurezza e di conferma. Forse sarebbe interessante per la sua sensibilità poter confrontarsi con uno psicologo su queste tematiche.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti
Dott.ssa Lorena Menoncello

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Salve,
nella vita l'importante è trovare il proprio equilibrio trovando ciò che ci fa stare bene e capendo con il tempo come gestire e come comportarci con le cose che ci fanno stare invece meno bene. Per fare questo di solito ci si interroga sulla propria persona e si risponde un po' alle domande che ognuno si può fare fra sé e sè, tirando poi le somme e giungendo ad una conclusione. Ognuno quindi può trovare la sua strada: l'importante è scegliere quella giusta cioè quella che ci da benessere, equilibrio. Se lei sente di essere sulla strada giusta per lei, di stare bene, di essere in equilibrio allora che sia seguire una nozione piuttosto che un'altra o che sia darsi una risposta piuttosto che un'altra, poco conta...ciò che davvero è importante è che per lei funzioni. Tutto ciò è diverso invece rispetto a delle nozioni scientifiche che possono avere a che fare con il mondo della psicologia e della terapia: le teorie in questo caso sono riconducibili a tecniche e strumenti che interessano solo allo specialista perchè da lui utilizzate nel proprio lavoro con le persone.
Un caro saluto
Dott.ssa Claudia Fontanella
Dott.ssa Emerilys Marthai Delgado Garcia
Psicologo, Professional counselor, Sessuologo
Salerno
Gentile utente,
la sua riflessione è profonda e dimostra una grande apertura mentale e curiosità verso la crescita personale. In psicologia, come in molte discipline, esistono teorie convalidate scientificamente e altre che, pur non avendo una base rigorosa, possono comunque offrire spunti utili se applicate con buon senso e rispetto per sé stessiSe una teoria non è scientificamente convalidata ma le porta benessere, può avere un valore soggettivo. Tuttavia, è sempre importante mantenere un atteggiamento critico e flessibile, evitando di adottare modelli che possano risultare fuorvianti o dannosi nel lungo termine.
Riguardo alle nozioni: sì, possono evolvere nel tempo. La psicologia è una scienza dinamica, e aggiornarsi può arricchire la propria visione. Detto ciò, ciò che conta davvero è come queste conoscenze si traducono nella pratica quotidiana. La serenità e il successo non dipendono solo dalle nozioni, ma dalla capacità di ascoltarsi, adattarsi e coltivare relazioni sane.
Continui a coltivare la sua curiosità: è già uno strumento prezioso di crescita.
Un caro saluto,
Dott.ssa Emerilys Martha Delgado Garcia- Psicologa
Dott.ssa Marzia Mazzavillani
Psicologo, Psicologo clinico, Professional counselor
Forlì
Buongiorno, le sue domande toccano questioni fondamentali che spesso emergono quando ci interfacciamo con il sapere psicologico nella vita quotidiana.

Riguardo alla prima questione - se valga la pena seguire teorie non completamente convalidate se portano benessere - la sua intuizione è molto saggia. In ambito clinico distinguiamo tra "evidence-based" (basato su prove) e "practice-based evidence" (prove basate sulla pratica).
Una teoria o tecnica può non avere ancora una validazione scientifica completa, ma se produce effetti positivi consistenti e non causa danni, può avere valore pragmatico. Il benessere soggettivo è un indicatore importante, purché rimaniamo aperti a questionare e non ci chiudiamo in rigidità dogmatiche.

Per quanto riguarda l'evoluzione delle conoscenze, la sua posizione è molto equilibrata. Non è necessario inseguire ogni aggiornamento se ciò che abbiamo funziona per noi. Tuttavia, mantenere una curiosità di fondo e una flessibilità - qualità che lei già possiede - ci permette di rimanere recettivi quando incontriamo naturalmente nuove prospettive che possono arricchirci.

La sua ultima osservazione è particolarmente profonda: spesso la serenità e il successo nascono più dalla saggezza esperienziale e dall'autoconoscenza che dall'accumulo di nozioni teoriche. Lei sembra aver sviluppato una forma di intelligenza emotiva e pratica che le permette di navigare la vita con efficacia. Questo tipo di conoscenza incarnata, che nasce dall'esperienza diretta, ha spesso un valore superiore alle mere informazioni cognitive.
La incoraggio a continuare su questa strada di fiducia nella sua saggezza interiore, mantenendo quella bella apertura mentale che la caratterizza.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Marzia Mazzavillani
Psicologa clinica - Voice Dialogue - Mindfulness - Dreamwork
Dott.ssa Federica Bellò
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Treviso
Buongiorno e grazie per aver condiviso con tanta chiarezza il tuo pensiero. Le tue domande sono profonde e riflettono una mente curiosa e riflessiva, qualità preziose sia nella vita personale che professionale. Proverò a rispondere punto per punto.
Vale la pena seguire teorie psicologiche non scientificamente convalidate se ci portano benessere?
Se una teoria o un approccio psicologico, pur non essendo pienamente convalidato scientificamente, ti offre strumenti utili per comprenderti meglio, migliorare le relazioni o affrontare le sfide quotidiane, può avere un valore pratico significativo.
Tuttavia, è importante mantenere un atteggiamento critico e consapevole. Alcune teorie, come quelle di Freud, pur essendo state oggetto di critiche e revisioni, continuano a influenzare la psicologia moderna e possono offrire spunti interessanti . L'importante è essere consapevoli dei limiti e delle evidenze disponibili, evitando di adottare acriticamente concetti che potrebbero non essere supportati da dati solidi.
È necessario aggiornare costantemente le proprie nozioni psicologiche?
La tua apertura mentale e il desiderio di crescita personale sono già indicatori di un percorso positivo. Integrare conoscenze psicologiche, anche non perfettamente convalidate, può arricchire la tua esperienza, purché tu mantenga un atteggiamento critico e consapevole. Rimanere aggiornati e flessibili ti permetterà di adattarti meglio ai cambiamenti e di continuare a crescere sia personalmente che professionalmente.
Se desideri approfondire qualche teoria o argomento specifico, sarò lieto di aiutarti ulteriormente.
La psicologia è una scienza in continua evoluzione. Nuove ricerche e scoperte possono offrire prospettive più accurate o efficaci. Mantenersi aggiornati può arricchire la comprensione di sé e degli altri. Tuttavia, ciò non significa che le conoscenze precedenti diventino automaticamente obsolete. Piuttosto, possono essere integrate o rielaborate alla luce di nuove informazioni. L'importante è rimanere aperti al cambiamento e pronti a rivedere le proprie convinzioni quando necessario.
Le nozioni psicologiche sono fondamentali per raggiungere serenità e successo?
Le nozioni psicologiche possono essere strumenti utili per comprendere meglio se stessi e gli altri, migliorare la comunicazione e affrontare le sfide. Tuttavia, la serenità e il successo dipendono anche da altri fattori, come l'autoconsapevolezza, la resilienza, le relazioni significative e la capacità di adattarsi alle circostanze. In questo senso, le conoscenze psicologiche possono supportare il percorso, ma non sono l'unico elemento determinante.

Dott.ssa Sandra Petralli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pontedera
Buonasera, bene che lei tragga beneficio da concetti psicologici, anche se non sempre scientificamente validati, è comprensibile: nella pratica quotidiana ciò che funziona soggettivamente può comunque avere valore, purché non sostituisca l’approccio clinico quando necessario.
Nell’ambito della psicoterapia umanistica, ad esempio, l’esperienza soggettiva è centrale, e il benessere percepito è una bussola importante, pur mantenendo un riferimento alla ricerca e alla validazione. Le teorie possono evolvere, come lei ha intuito, ma non serve inseguirle in modo ossessivo. Piuttosto, è utile rimanere curiosi e aperti, aggiornando ciò che si sente ormai rigido o superato, specie se non risuona più con la propria crescita. Quanto alle nozioni, ha ragione: non è la quantità a fare la differenza, ma la capacità di trasformarle in consapevolezza pratica. La serenità e il successo non derivano solo dal sapere, ma dal saper integrare in modo autentico ciò che si conosce. Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Dott. Luca Vocino
Psicologo clinico, Psicologo
Trezzano Rosa
Buongiorno gentile Utente, ho letto con attenzione la sua riflessione e mi sembra che dietro il suo quesito ci sia un punto importante: lei si interroga sul valore delle conoscenze e delle teorie, e su quanto sia utile “stare al passo” o meno, rispetto al proprio benessere. Credo che questa sia una domanda molto interessante e che dimostri una buona consapevolezza di sé.

Quando una teoria psicologica non è stata ancora pienamente convalidata scientificamente, può comunque avere un valore se riesce a produrre un beneficio concreto nella vita della persona. Tuttavia è importante distinguere tra ciò che “funziona soggettivamente” perché ci fa stare meglio e ciò che ha dimostrato una validità generale attraverso la ricerca. Se una teoria o un approccio le dà strumenti per vivere con più serenità, non c’è nulla di male nell’utilizzarli, purché mantenga sempre un atteggiamento critico e consapevole che non si tratta di verità assolute. In altre parole, è utile che lei ne tragga beneficio, ma senza affidarsi ciecamente, ricordando che la scienza ha il compito di verificare e correggere ciò che via via si scopre.

Per quanto riguarda le nozioni, è vero che la conoscenza evolve e che alcune informazioni possono essere superate. Non è però necessario vivere con l’ansia di controllare continuamente se siano ancora valide. Ciò che conta è la capacità di rimanere aperti a nuove idee e pronti a integrare cambiamenti quando li si incontra, senza che questo diventi un obbligo costante. Avere delle basi, anche semplici, può essere sufficiente, se poi si mantiene uno spirito curioso e flessibile.

Infine, lei sottolinea un aspetto molto significativo: la serenità e il successo non dipendono unicamente dal numero di nozioni che possediamo, ma dalla capacità di tradurre quelle conoscenze in atteggiamenti, comportamenti e scelte coerenti con i propri valori. In altre parole, non serve sapere tutto, ma piuttosto saper utilizzare ciò che già conosciamo in modo costruttivo. La conoscenza, senza la capacità di viverla nella quotidianità, rimarrebbe astratta.

Se dovesse avere bisogno di ulteriori informazioni o di intraprendere un percorso mi trova a disposizione,
Dott. Luca Vocino
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Dott. Andrea Boggero
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Salve, la sua riflessione è molto interessante e denota una sensibilità particolare nel porsi domande profonde sul valore delle conoscenze e sull’utilità della psicologia nella vita quotidiana. Quello che porta mette in luce un aspetto centrale: spesso non è necessario avere una conoscenza tecnica o accademica per trarre beneficio da alcune idee o approcci, ciò che conta è come queste nozioni vengono integrate nel proprio modo di vivere e se producono benessere concreto. In psicologia, infatti, non tutte le teorie hanno la stessa solidità scientifica, e alcune possono nel tempo essere messe in discussione o sostituite da spiegazioni più accurate. Tuttavia, questo non significa che non possano avere avuto una funzione utile in un certo momento della vita, aiutando ad affrontare difficoltà o a vedere le cose con una prospettiva diversa. Il punto fondamentale, da un punto di vista cognitivo-comportamentale, è distinguere tra ciò che funziona realmente per migliorare la qualità della vita e ciò che rischia di creare illusioni poco sostenibili nel tempo. Se un’idea o una tecnica, pur non avendo una convalida scientifica forte, la aiuta a vivere meglio senza generare effetti collaterali negativi, essa può avere un valore soggettivo importante. È chiaro però che affidarsi a modelli con basi scientifiche solide offre una maggiore garanzia di efficacia, soprattutto quando si tratta di affrontare problematiche complesse o di lunga durata. Per quanto riguarda l’evoluzione delle nozioni, la psicologia come ogni disciplina legata all’essere umano è in continua trasformazione. Le conoscenze cambiano, si aggiornano e si arricchiscono. Non è necessario inseguire costantemente tutte le novità, ma può essere utile restare aperti e flessibili, disponibili a rivedere ciò che si pensava consolidato se emergono nuove evidenze. Questo atteggiamento non toglie valore alle convinzioni che finora l’hanno sostenuta, ma le permette di rimanere in equilibrio tra stabilità e crescita personale. Ha toccato anche un punto molto importante quando dice che non sono le nozioni in sé a garantire serenità e successo. È vero: non è la quantità di conoscenze accumulate a determinare la qualità della vita, ma il modo in cui quelle conoscenze vengono tradotte in atteggiamenti, comportamenti e scelte quotidiane. Anche con poche nozioni, se integrate in modo coerente e funzionale, si può vivere con equilibrio e realizzazione. A volte, anzi, il rischio di inseguire troppe informazioni è quello di perdersi e sentirsi confusi, mentre la chiarezza nasce dall’applicare in pratica ciò che davvero fa la differenza. In definitiva, non si tratta di sapere sempre tutto o di avere teorie perfette, ma di saper scegliere cosa le è utile nel presente, rimanendo aperto all’idea che le proprie convinzioni possano evolvere. Questo le permette di avere una base solida senza perdere la curiosità e la capacità di adattarsi, che sembrano già essere punti di forza del suo percorso personale e professionale. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero
Dott. Salvatore Augello
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Palermo
Salve, per conoscere la materia in maniera approfondita e coerente dovrebbe intraprendere un percorso di studi. Le nozioni che trova in rete se non presenti all'interno di articoli o libri scientifici lasciano il tempo che trovano.
Cordiali saluti
Dott. Lorenzo Priore
Psicologo, Psicologo clinico
Firenze
Salve,
quello che condividi racconta di una persona che ha già trovato un equilibrio prezioso: hai raggiunto obiettivi, coltivi la serenità interiore e sei aperto a nuove prospettive. Questo è un punto di forza importante, perché ti permette di guardare alla psicologia non come un bisogno urgente di “aggiustare” qualcosa, ma come un terreno da cui attingere spunti per crescere ancora.

Rispetto alla tua domanda: sì, esistono teorie che non hanno una piena validazione scientifica, e in ambito clinico questo ha un peso fondamentale. Ma sul piano personale la questione cambia: se una pratica, un approccio o una riflessione non causano danni, e ti aiutano a vivere meglio, a sentirti più sereno e in armonia, allora hanno un valore per te. Non tutto ciò che porta beneficio deve per forza essere “universale”.

Le nozioni, come giustamente osservi, evolvono nel tempo. La scienza procede, corregge, affina. Ma non è necessario inseguire ogni aggiornamento per vivere bene: quello che conta è che ciò che applichi nella tua vita sia coerente con i tuoi valori, ti dia stabilità e non ostacoli la tua crescita. In altre parole, le conoscenze possono essere viste come strumenti: alcuni resteranno sempre utili, altri col tempo perderanno efficacia. Sta a te scegliere quali tenere nella tua “cassetta degli attrezzi”.

Infine, hai toccato un punto centrale: le nozioni, da sole, non garantiscono né successo né serenità. Quello che fa la differenza è come queste conoscenze vengono integrate con la tua esperienza personale e con il modo in cui ti relazioni al mondo. Molti sanno tanto ma non trasformano quelle nozioni in vita vissuta; tu, invece, sembri già orientato a dare priorità alla concretezza e al benessere reale.

In fondo, la serenità non nasce dall’avere tutte le risposte giuste, ma dal sapersi muovere in equilibrio con le domande che ci accompagnano.
Se quello che segui ti fa stare bene e non ti allontana dalla realtà, allora ha già il suo valore.

Un caro saluto.
Dott.ssa Silvia Parisi
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
Torino
Salve,

dal suo racconto emerge chiaramente una persona già molto consapevole di sé, dei propri obiettivi e del proprio benessere. È evidente che la psicologia la interessa come strumento per arricchire e migliorare la sua esperienza di vita, e questo è un ottimo punto di partenza.

Per quanto riguarda il suo primo quesito: se una teoria psicologica non è ancora convalidata scientificamente, ma porta comunque beneficio al suo benessere personale, può avere senso seguirla con un approccio critico e riflessivo. L’importante è essere consapevoli dei limiti di quella teoria, senza considerarla un dogma, e osservare attentamente gli effetti su di sé.

Riguardo all’evoluzione delle nozioni psicologiche: è vero che le conoscenze cambiano e si aggiornano continuamente. Tuttavia, non è necessario seguirle tutte costantemente. Può essere sufficiente avere una consapevolezza generale e aggiornarsi quando lo si ritiene utile o quando un argomento diventa rilevante per il proprio percorso personale.

Infine, è corretto il suo punto: la serenità e il successo non derivano esclusivamente dalla quantità di nozioni possedute, ma dalla capacità di applicarle in modo coerente alla propria vita e dai comportamenti che si mettono in pratica. Ciò che funziona per lei, se genera benessere e armonia, ha valore anche se non corrisponde pienamente a ciò che è universalmente validato.

Sarebbe comunque utile e consigliato, per approfondire e avere indicazioni personalizzate, rivolgersi a uno specialista.

DOTTORESSA SILVIA PARISI
PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA SESSUOLOGA
Dott.ssa Virginia Banfi
Psicologo, Psicologo clinico
Saronno
Caro utente, grazie per averci contattato. I temi che porta sono molto interessanti e penso possano interrogare anche molti professionisti psicologi, filosofi e pensatori. Penso che se qualcosa ci fa stare bene, se non lede noi stessi e gli altri, vale la pena di essere seguita anche se non ha basi scientifiche. Le nozioni non sono e non possono essere universali, ciò che è importante è il proprio benessere!
Dott.ssa Lucia Boniotti
Psicologo, Psicologo clinico
Brescia
Gentile utente,
Riguardo alle teorie non convalidate scientificamente, il loro valore dipende dall'uso che se ne fa. Una teoria può offrirci uno spunto di riflessione o una prospettiva diversa, purché si mantenga la consapevolezza che non si tratta di una verità assoluta, ma di uno strumento da valutare criticamente. Si possono accogliere con mente aperta, ricordando che sono in fase di studio e sviluppo, e che il loro valore è legato al benessere che riescono a generare in noi.
In merito alle nozioni, è vero che per la serenità e il successo personale l'importanza non è nella quantità ma nella qualità e nella capacità di adattamento. L'aggiornamento costante può essere utile, ma non è l'unica via. Ciò che conta è il modo in cui le nozioni vengono usate per affrontare la vita. La consapevolezza che le nostre conoscenze possono evolvere è più importante del saperle tutte, e a volte alcune nozioni, pur non essendo universali, possono comunque avere un valore per noi, nel nostro specifico percorso.
Un caro saluto, dott.ssa Boniotti
Gentile utente, finché quello che fa l'aiuta e non fa male a nessuno, va benissimo. Anche se una teoria non è convalidata scientificamente, se rispetta i due criteri già citati, perché no?
Certo che se ha dubbi su quanto potrebbe aiutarsi più di quanto le risulti ora, perché non andare da uno psicologo? Potrebbe aiutarla, ad esempio, a darsi queste risposte da solo.
Un caro saluto,
Dottoressa Persichetti
Dott.ssa Beatrice Gabusi
Psicologo, Psicologo clinico
Padova
Gentile utente,
il suo quesito tocca un punto molto interessante: come conciliare il valore soggettivo delle idee che ci guidano con il loro riconoscimento scientifico.

Dal punto di vista costruttivista, ogni persona organizza la propria esperienza attraverso significati e “mappe” che non devono essere perfette o universalmente valide per avere efficacia. Ciò che conta è quanto questi significati risultino per Lei coerenti, utili e capaci di sostenerla nella direzione di vita che desidera. Se una teoria, anche non pienamente convalidata, Le porta benessere e contribuisce a mantenere equilibrio e armonia, questo ha già un valore concreto.

Allo stesso tempo, è importante mantenere un atteggiamento aperto e flessibile: i saperi evolvono, e con essi anche le nostre convinzioni possono arricchirsi o trasformarsi. Non significa dover inseguire ogni nuova teoria, ma rimanere disponibili a rivedere ciò che pensiamo quando emergono elementi che ci permettono di vedere le cose da prospettive diverse.

Per questo, le nozioni in sé non sono necessariamente decisive per raggiungere serenità o successo: spesso conta di più il modo in cui ciascuno riesce a integrare le proprie esperienze, a costruire significati che abbiano senso per sé, e a restare aperto al dialogo con altre visioni.

In breve, non si tratta tanto di avere le “nozioni giuste”, quanto di sviluppare un rapporto vivo con le idee, capace di sostenerla oggi e di lasciar spazio a possibili evoluzioni domani.

Rimango a disposizione se desidera approfondire ulteriormente.
BG
Dott.ssa Rossella Carrara
Psicologo, Psicologo clinico
Bergamo
Buongiorno, per diventare psicologo servono 5 anni di Università, 750 ore di tirocinio pratico e il superamento di un esame di stato. Non basta quindi essere un amante della psicologia per capire a fondo quelle che lei chiama "nozioni" e soprattutto per metterle in discussione. Cordiali saluti.
Dott. Gianluigi Torre
Psicologo clinico, Psicologo
Terracina
Quello che descrivi è molto sensato e riflette una visione matura della crescita personale. In primo luogo, seguire teorie o approcci che ti portano benessere, anche se non sono perfettamente convalidati scientificamente, può avere senso, purché tu mantenga consapevolezza critica: il beneficio pratico nella tua vita quotidiana ha un valore reale, e può coesistere con la conoscenza che non tutto ciò che funziona per te è universalmente valido.

Per quanto riguarda le nozioni, è naturale che con il tempo alcune informazioni si evolvano o vengano aggiornate, specialmente in ambiti come psicologia, filosofia o scienze sociali. Tuttavia, non è necessario verificare ogni giorno la validità di ciò che sai: puoi considerare le conoscenze come strumenti utili per orientarti e prendere decisioni, senza esserne schiavo. Ciò che conta è la loro funzionalità nella tua vita e nella tua crescita personale.

Infine, concordo con te sul fatto che le nozioni da sole non determinano serenità o successo: ciò che realmente conta è come applichi quello che sai, la capacità di osservarti, riflettere e adattarti, e la qualità dei tuoi comportamenti, relazioni e scelte quotidiane. Le conoscenze sono un supporto, non un prerequisito obbligatorio per vivere bene.

In sintesi: segui ciò che ti porta beneficio, mantieni curiosità e apertura al cambiamento, ma non lasciare che la verifica continua della validità delle nozioni diventi fonte di ansia; il vero valore è nell’esperienza, nella pratica e nella capacità di adattamento.
Dott.ssa Ilaria De Pretto
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
La tua riflessione è molto matura e tocca un punto centrale: spesso non è la quantità o la precisione assoluta delle nozioni che possediamo a determinare il nostro benessere o il nostro successo, ma il modo in cui le utilizziamo e soprattutto il nostro atteggiamento interiore.

Se una teoria psicologica non è del tutto convalidata scientificamente ma a te, in un certo momento, porta benessere, non c’è nulla di sbagliato nel trarne spunto. L’importante è mantenere consapevolezza: distingui ciò che è uno strumento personale che ti fa star bene, da ciò che ha una validità oggettiva riconosciuta. Questo ti permette di non diventare dogmatico né di affidarti acriticamente a idee che potrebbero essere superate o distorte.

Le nozioni, in ogni campo, evolvono nel tempo. Non serve che tu stia costantemente a inseguire gli aggiornamenti come farebbe un professionista: per la tua vita personale e professionale basta sapere che alcune cose possono cambiare e restare aperto a rivedere le tue idee se incontri nuove informazioni che ti sembrano convincenti. La flessibilità che già ti descrivi come parte del tuo carattere è la vera risorsa: non trattenere per forza una nozione solo perché l’hai imparata, ma nemmeno scartarla se per te continua ad avere valore.

Quanto al legame tra conoscenze e serenità, hai ragione: non è la quantità di informazioni che garantisce equilibrio interiore. Conosco persone colte ma infelici e persone con poche nozioni ma ricche di serenità. La differenza la fa la capacità di restare centrati, di dare senso alle esperienze e di vivere in coerenza con i propri valori. Le conoscenze sono strumenti: utili, ma non indispensabili in sé.

In definitiva: tieni le nozioni che ti servono, non preoccuparti se non sono aggiornate in ogni dettaglio, e usa la psicologia (così come altre discipline) come fonte di ispirazione, sempre con spirito critico e apertura. Il cuore del benessere sta nel tuo equilibrio, non nella precisione enciclopedica.

Dott.ssa De Pretto
Dott.ssa Francesca Messina
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno, mi sento di dirle che è importante per lei inseguire il suo benessere ma che non è necessario considerare o stare al passo con quelle che lei chiama "nozioni". Nonostante ciò, può certamente indagare maggiormente sé stesso attraverso un percorso di psicoterapia, che rappresenta sempre un buon investimento per la propria salute e il proprio benessere!
Dott.ssa Federica Giudice
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Riguardo alle teorie psicologiche non scientificamente convalidate: se ti aiutano a gestire emozioni, prendere decisioni più efficaci o migliorare le relazioni, hanno valore pratico per te. L’importante è usarle come strumenti, senza prenderle come verità assolute. Dal punto di vista neuropsicologico, contano gli effetti concreti sul tuo comportamento e sul tuo equilibrio mentale.
Per quanto riguarda le conoscenze che evolvono: non serve aggiornarti su tutto. Concentrati solo su ciò che influenza davvero il tuo benessere o il tuo lavoro. Le nozioni in sé non garantiscono serenità o successo; ciò che conta davvero è la tua consapevolezza, la capacità di adattarti e la coerenza tra ciò che sai e ciò che fai.
Infine, è fondamentale darsi spazio e prendersi pause: anche una persona motivata e realizzata rischia il burnout se lavora senza pause o senza momenti di rigenerazione. Dare tempo a te stesso, staccare, riflettere o fare attività che ti ricaricano è parte integrante del mantenere equilibrio e benessere.
In sintesi: usa ciò che funziona, osserva i risultati, lascia andare il resto e ricordati di prenderti cura di te per evitare il sovraccarico.
Dott.ssa Monica Venanzi
Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Per fortuna ognuno ha il suo ruolo. Non bastano le nozioni per essere un professionista della salute mentale, per fortuna.
L'interesse per la psicologia può senza dubbio essere un modo per orientarsi nella propria vita. Ma quando la situazione si fa più critica, invalidande, dolorosa, potrebbe essere utile affidarsi a un professionista che saprà guardare la situazione con un occhio esperto, e potrà sfruttare in maniera elastica e soggettiva gli strumenti e le nozioni che possiede.
Ad ogni modo aggiornarsi sempre è un modo per tenere la mente elastica e capace di adattarsi al meglio.
Dott.ssa Antonella Abate
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Salve. La ringrazio per avermi posto queste domande così riflessive e profonde. È evidente che lei è una persona che non solo ha raggiunto il successo imprenditoriale, ma che investe attivamente nella propria crescita personale e nel benessere psicologico. Il fatto che lei sia un imprenditore di successo e al contempo una persona che ricerca l'armonia interiore è un ottimo punto di partenza per questa conversazione.
Le sue domande toccano il delicato equilibrio tra rigore scientifico e ricerca personale del benessere. Lei si reputa una persona serena e in armonia, il che è fantastico. Tuttavia, il fatto che lei ponga queste domande in modo così approfondito suggerisce che c'è in lei un forte desiderio di ottimizzazione e crescita continua.
Le consiglio di prendere in considerazione un breve percorso di counseling o coaching psicologico, non perché lei sia in crisi, ma per potenziare ulteriormente le sue risorse.
Dott. Federico Bartoli
Psicologo clinico, Psicologo
Prato
Buonasera, non sono sicuro di aver capito bene la sua richiesta. Da un lato si chiede se sia importante seguire le nozioni che cambiano, dall'altra che a suo avviso le nozioni sono importanti. Come stanno insieme per lei queste due cose?

Buona serata

dott. Federico Bartoli

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