Salve dottori,spero mi rispondiate presto perchè è una cosa urgente che mi sta tormentando. Ho pre

24 risposte
Salve dottori,spero mi rispondiate presto perchè è una cosa urgente che mi sta tormentando.
Ho prenotato un viaggio a Parigi da lunedì 27 al mercoledì 29. Ci sono stata due volte in Francia e una in Austria. Tutto bene anche il primo volo. Ho sempre avuto paura dell'aereo ma lho superata alla grande anche se mille pensieri mi frullavano in testa di cose brutte. Soffro d'ansia e attacchi di panico da tantissimi anni. Domenica in Puglia dove vivo c'è stato brutto tempo e questo mi ha messo preoccupazione sia per il mio fidanzato che viaggia per lavoro e sia per il mio viaggio. Dopo qualche giorno mi esce che c'è stato un volo londra singapore dove talmente le turbolenze si sono ferite 50 persone ecec...mi è uscito sul telefono e nel momento in cui ero badata a vedere la TV esce la stessa notizia al TG. L altro giorno mia nonna vedeva un film e io mi soffermo proprio sulla parte dove la signora dice di aver perso l'amore della sua vita in un incidente. Oggi esce che un ragazzo ha perso la sua ragazza e vede ombre nere. Tutte queste cose sono coincidenze e magari mi escono perché mi ci soffermo io dovuta l'ansia oppure sono segni? Ho tantissima paura ho l'ansia allo stomaco che mi è iniziata col brutto tempo e mi è aumentata con queste notizie. Perché mi escono queste coincidenze prima di partire...pensavo di non andarci più anche se tutti mi dicono (parenti e amici) che più ti focalizzi su una cosa e più te la ritrovi intorno sia alla TV che sui social perchè sono io che ne do peso mentre se non ci penso non succede...cosa dovrei fare? Non ho più paura di volare ma ho paura ci possano essere turbolenze e che succeda qualcosa perché mi sono uscite tante cose in questi giorni proprio prima di partire...ho un peso sullo stomaco ho tantissima paura...non ho più voglia di andarci...ho paura sia un presentimento? Grazie in anticipo....
Dott. Giacomo Caiani
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Nova Milanese
Buongiorno, mi dispiace per il momento di difficoltà che sta vivendo: in effetti è molto probabile che la sua ansia rispetto al rischio di prendere l'aereo sia quella che la fa stare maggiormente in allerta rispetto alle notizie che sente intorno a lei e che le sembrano presagi. Se non dovesse prendere un volo a breve ci farebbe poco o per nulla caso, ma la sua preoccupazione la rende più sensibile.
Se posso darle un consiglio, mi sembra che questa questione dell'aereo sia solo la punta dell'iceberg, e se è vero che soffre di ansia e attacchi di panico da anni forse dovrebbe valutare di iniziare un percorso psicologico per avere un aiuto su questo, e vedrà che la situazione aereo migliorerà di conseguenza

Cordialmente
Dott. Giacomo Caiani

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Dott. Luca Rochdi
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
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Dott. Luca Rochdi
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Dott.ssa Ilaria De Pretto
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Capisco quanto possa essere difficile affrontare l'ansia, soprattutto prima di un viaggio. Ecco alcuni consigli per gestire la situazione in modo conciso:

1. Riconosci le Coincidenze
È normale notare coincidenze quando siamo ansiosi. Il nostro cervello tende a focalizzarsi su informazioni che confermano le nostre paure. Le notizie negative e i film possono sembrare segnali, ma spesso sono solo coincidenze.

2. Gestisci l’Ansia
Prova tecniche di respirazione profonda: inspira lentamente contando fino a quattro, trattieni il respiro per quattro secondi e poi espira contando fino a quattro. Questo può aiutarti a calmare il sistema nervoso.

3. Concentrati sui Fatti
Ricorda che volare è sicuro. Le turbolenze, anche se sgradevoli, sono normali e gli aerei sono progettati per gestirle. Cerca di razionalizzare i tuoi pensieri e di non lasciarti sopraffare dalle paure.

4. Supporto Sociale
Parla con amici e familiari delle tue preoccupazioni. Spesso, condividere le ansie può ridurne l’intensità. Ascoltare rassicurazioni da persone di fiducia può essere molto confortante.

5. Preparati per il Viaggio
Porta con te distrazioni positive come un libro, musica o film. Questo può aiutarti a distogliere la mente dall'ansia durante il volo.

6. Prima del Volo
Pratica tecniche di rilassamento prima del volo, come lo yoga o la meditazione. Assicurati di dormire bene la notte prima del viaggio per ridurre il livello di stress.

Conclusione
L’ansia può far sembrare le coincidenze significative e amplificare le paure. Utilizza questi suggerimenti per gestire l’ansia e goditi il tuo viaggio a Parigi. Buon viaggio!




Dott.ssa Anna Laura Cavagnoli
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Ponteranica
Buongiorno, comprendo questa ansia e l'indecisione sul volo alla luce dei fatti che sono accaduti intorno a Lei. Per prima cosa vorrei suggerirle che le cose che accadono intorno a noi sono fatti e non hanno nessuna valenza particolare di per sè, ma la assumono quando noi li interpretiamo alla luce delle nostre emozioni (paura, ansia...). Il fatto che abbia sentito tutte queste notizie non significa che siano dei segni che il viaggio non sia da fare, significa che la sua attenzione è focalizzata su questi fatti a causa della paura e di conseguenza la sua mente seleziona queste informazioni anziché altre. Può affrontare più serenamente il viaggio iniziando a focalizzarsi su altre informazioni, ad esempio sul fatto che l'aereo è il mezzo in assoluto più sicuro su cui viaggiare, cercando attività che la "distraggano" da questi pensieri di paura e ansia durante la tratta. Credo che in generale sia utile un percorso psicologico per poter affrontare alle radici queste paure e ansie per il futuro, se desidera sono a disposizione anche online.
Un caro saluto
Dott. Andrea Moro
Psicologo, Psicologo clinico
Alghero
Buonasera, capisco la sua preoccupazione e le suggerisco che le coincidenze che ha notato non sono segni premonitori, ma effetti della sua ansia. È normale che l'ansia amplifichi la percezione di eventi negativi e faccia sembrare che siano più frequenti di quanto realmente siano. Le faccio presente che i voli sono estremamente sicuri e che le turbolenze, sebbene scomode e rare come quelle sperimentate nel volo Londra-Singapore, sono gestite dai piloti con grande professionalità.
Focalizzarsi su pensieri positivi e prepararsi con strategie di rilassamento può fare una grande differenza.
Le auguro un buon viaggio e spero possa godersi la sua visita a Parigi. Un caro saluto, Dott. Moro
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
E' solo suggestione per ciò che sta sentendo, anche io in questi giorni sono scosso per la notizia della morte di un 25enne del mio quartiere per un incidente in moto e da quel momento sto più attento e accorto alla guida, è un meccanismo cognitivo del tutto normale ma le probabilità che io abbia un incidente non cambiano "solo" perchè ci penso. Rischio di morire ogni giorno in egual modo, sia prima sia dopo che ho saputo della notizia dell'incidente del ragazzo, ma siccome ci penso più spesso CREDO che sia più probabile ma in realtà non è VERO che lo sia. Le consiglio un consulto psicologico per approfondire la questione.
Cordialmente, dott FDL
Dott. Francesco Pellino
Psicologo, Psicologo clinico, Terapeuta
Milano
Gentilissima, la suggestione e la sincronia di determinati fatti è una cosa molto comune. In più come se non bastasse questa nuova società iperconnessa avalla da qualche anno qualunque credenza. Basta ricercare un argomento perché i vari social continuino a proporcelo per giorni o per settimane leggendolo come punto di interesse. Un consiglio spassionato e gratuito che posso darle è quello di staccare determinate connessioni e vivere il momento. Il rischio di cedere a questa paura è quello di entrare in un circolo vizioso dove la paura la porterà a prendere scelte sbagliate in futuro ben più importanti di un week end a Parigi. Se desidera un confronto mi trova disponibile.
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Dott.ssa Claudia Cristiano
Psicologo clinico, Psicologo
Napoli
Buongiorno e grazie per aver condiviso la domanda. Dalla mia esperienza clinica e dai miei studi posso affermare che alcune notizie, sono più facilmente accessibili alla nostra coscienza nel momento in cui il nostro focus attentivo è rivolto, consciamente o inconsciamente, verso un determinato tema. È probabile che stia cercando di controllare dentro di sè l’esperienza spiacevole d’ansia che sta vivendo, per questo è possibile che la senta più forte. Le suggerisco di restare semplicemente in ascolto di cosa questa parte di lei vuole comunicare, anche se può essere spiacevole. Le auguro una buona giornata e resto a disposizione se vorrà eventualmente un sostegno maggiore rispetto alla situazione che descrive,
Dott.ssa Claudia Cristiano.
Dott.ssa Monica D'Ettorre
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Buonasera, condivido che quelle notizie che si sincronizzano e coincidono con i suoi timori rappresentano un focus attentivo verso un argomento per lei fortemente ansiogeno. Quei pensieri che fa e che vive come messaggi premonitori sono in realtà dei tentativi di controllare eventi che sono in realtà fuori dal nostro controllo. Comprendo quanto possa essere spiacevole il suo vissuto emotivo. Le consiglio di intraprendere un percorse terapeutico finalizzato al riconoscimento di eventuali cause scatenanti, alla rassicurazione attuando anche nell'immediato strategie di adattamento. Ad esempio, le tecniche di rilassamento sono efficacemente utilizzate nell'ambito di programmi di terapia e di ipnosi. A sua disposizione, Dott.ssa Monica D'Ettorre
Dott. Marco Squarcini
Psicologo, Psicologo clinico
Torino
Buongiorno, sono molto dispiaciuto per le sgradevoli sensazioni che sta sperimentando. E' possibile la condizione ansiosa che sta sperimentando le faccia notare con più attenzione degli stimoli che per lei in questo momento sono maggiormente salienti. Tuttavia le consiglierei, soprattutto pre il fatto che soffre di ansia e attacchi di panico da molto tempo, di provare ad affrontare ed elaborare questa sua sintomatologia in un percorso psicologico. La saluto, Dott. Marco Squarcini
Salve,
capisco quanto possa essere angosciante vivere queste coincidenze e come possano aumentare l'ansia e il timore di affrontare il viaggio. È normale che quando si è già ansiosi, si tenda a dare maggiore importanza a eventi o notizie che confermano le proprie paure.
È importante ricordare che le coincidenze sono parte della casualità della vita e non sono necessariamente segni premonitori. Il cervello ha la tendenza a cercare pattern e connessioni anche quando non ci sono, soprattutto quando si è emotivamente turbati.
Sebbene possa essere difficile, provi a concentrarsi sulle informazioni oggettive riguardanti la sicurezza del volo. Gli incidenti aerei sono estremamente rari e le compagnie aeree adottano rigorosi standard di sicurezza per garantire la protezione dei passeggeri.

Inoltre, potrebbe essere utile utilizzare tecniche di gestione dell'ansia come la respirazione profonda, la visualizzazione positiva o la distrazione con attività rilassanti. Parlare delle proprie paure con persone di fiducia o con uno psicologo potrebbe aiutare a ottenere supporto e prospettive diverse sulla situazione.
Mi contatti pure qualora decidesse di iniziare un percorso del genere.
Dott.ssa Cristina Borgese

Infine, prendere decisioni importanti come annullare un viaggio dovrebbe essere basato su informazioni obiettive e razionali piuttosto che su paure irrazionali. Valuti attentamente i pro e i contro, magari consultando un professionista della salute mentale per avere un parere obiettivo.

Spero che queste parole possano alleviare un po' la sua ansia e le auguro un viaggio sicuro e piacevole a Parigi.
Dr. Massimo Montanaro
Psicologo clinico, Psicologo
Crema
Carissimo, questa cosa avviene perché lei sta facendo uso del pensiero negativo che la porta a rimuginare e cercare conferma dei suoi pensieri nelle notizie a cui fa rifermento; il suo tentativo è di prepararsi meglio al volo mettendosi davanti gli scenari peggiori, un pò come se questo approccio le facesse da scudo emotivo. C'è quindi una logica dietro queste operazioni mentali, tuttavia il risultato non è produttivo perché il pensiero negativo genera emozioni negative e dunque ansia. I dati di realtà ci confermano che statisticamente è molto più facile farsi male in altri modi; le suggerisco quindi di provare a interrompere il pensiero rimuginante, anche ricorrendo alla consulenza psicologica di un professionista e/o ad un percorso di psicoterapia che, aldilà del volo aereo, possono permetterle di lavorare su attacchi di panico e stati d'ansia. Sono ovviamente a sua disposizione, anche da remoto, qualora lo ritenesse opportuno. Cordiali saluti. Dottor Montanaro
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Buongiorno,

le sue paure e le sue fantasie sono manifestazioni tipiche di un disturbo ansioso. Dice di soffrire di ansia e attacchi di panico da moltissimo tempo e a tal proposito sarebbe interessante capirne qualcosa in più come ad esempio come mai non se ne sia mai preso cura.
I disturbi d'ansia sono trattabili con successo attraverso l'ausilio integrato di psicoterapia e farmacoterapia. La mia indicazione, qualora non lo avesse ancora fatto, è quella di consultare quanto prima uno specialista prima che il suo malessere possa cronicizzarsi nel tempo e cercare di andare a fondo alle ragioni di questo suo malessere. Come spesso accade in questi casi i suoi sintomi parlano di una problematica di svincolo ed emergono ogni qualvolta deve allontanarsi da casa. La inviterei a riflettere su questo e magari a lavorarci su.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Dott.ssa Rossella Chiusolo
Psicologo, Psicoterapeuta
Aprilia
Buongiorno spesso l ansia ci fa soffermare su elementi che sono oggetto della paura di quel momento per questo le sembra di captare solo notizie relative ad incidenti. Un caro saluto Rossella Chiusolo
Gentile utente, grazie per aver condiviso quello che prova, emozioni, le sue, tutt'altro che scontate. Per quello che descrive si utilizza l'espressione "profezia che si autoavvera" e in proposito i colleghi le hanno ampiamento risposto. Riferisce di soffrire da tempo di attacchi di ansia e panico, tuttavia dalle sue parole emerge che ha già messo in campo le sue risorse per attraversare tensioni e paure. La paura, che è un'emozione legittima tuttavia esplorarla può aiutarla a comprendere pensieri e comportamenti che la affaticano impedendole di vivere con leggerezza e spensieratezza. Stia in ascolto delle sue emozioni e se lo ritiene opportuno valuti la possibilità di un sostegno. Un saluto cordiale
Dott.ssa Monica Mugnai
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Montevarchi
Gentile Utente, grazie per la sua condivisione. È comprensibile che lei provi ansia, considerando i “pensieri di cose brutte” che sta avendo. L’ansia e il panico, oltre ad essere associati a pensieri catastrofici, sono mantenuti dall’attenzione. Infatti, essa comporta che lei noti più facilmente e si focalizzi proprio su quegli stimoli che confermano la tesi iniziale (cioè catastrofica). Le notizie molto spiacevoli di cui è venuta a conoscenza non sono apparse in questo momento, poiché purtroppo accadono molto frequentemente. Adesso, però, lei le nota con più facilità e le interpreta come prove di realtà.
Alla luce della sofferenza che riporta da diversi anni, le consiglio di intraprendere un percorso psicologico che le permetta di comprendere ciò che le sta accadendo, con lo scopo di ridurre l’attivazione ansiosa e di trovare nuove strategie più funzionali per diminuire il suo malessere e per poterle permettere di vivere una vita meno condizionata dalla preoccupazione.
Per domande e chiarimenti, può contattarmi.
Dottoressa Monica Mugnai
Gentile utente, grazie per aver condiviso con noi i tuoi pensieri. Con le giuste strategie e supporto, è possibile trovare il modo di affrontare e superare queste paure. Capisco quanto possa essere difficile affrontare tutto questo, specialmente quando si avvicina un evento importante come un viaggio. Le coincidenze che ha notato (le notizie sul volo turbolento e le scene nei film), possono sembrare significative quando siamo già ansiosi. Succede molto frequentemente che quando siamo preoccupati per qualcosa, la nostra mente tenda a notare tutto ciò che conferma le nostre paure, trascurando invece le informazioni che non sono rilevanti per le nostre ansie. È importante sottolineare che questi pensieri sono parte del modo in cui l'ansia si manifesta e non sono necessariamente segni di qualcosa di negativo che accadrà. Provi a a mettere in discussione i pensieri ansiosi. Provi a chiedersi se ci sono prove concrete che supportano le sue paure o se sta interpretando le coincidenze come segni a causa dell'ansia. Provi a ricordare le volte in cui ha volato senza problemi e si concentri su quei ricordi positivi. Ogni volta che ha superato una paura, ha dimostrato a se stessa di essere capace di gestire situazioni difficili. In ogni caso, avere il supporto di un professionista può essere molto utile. Un professionista può offrirle strategie e strumenti specifici per affrontare le sue paure e l'ansia legata al volo. E' normale avere delle preoccupazioni, ma è importante impedire che l'ansia intralci esperienze significative e positive come questo viaggio. Buon viaggio e spero che lei possa godersi Parigi al massimo! Dott.ssa Baldelli Marta
Dott.ssa Valeria Riggi
Psicologo, Psicologo clinico
Parma
Buon pomeriggio e grazie per la sua condivisione.
Spero che alla fine abbia preso l'aereo e che si trovi a Parigi felice e grata base stessa per aver saputo affrontare le sue paure: dobbiamo saperle accogliere, non giudicarci, ma non dobbiamo agire e sentire in base a quelle.
Noi non siamo i nostri pensieri, siamo tanto altro di bello e positivo.

Cordialmente
Valeria Riggi
Dott.ssa Francesca Gottofredi
Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Bologna
capisco che queste coincidenze ti stiano causando ansia e paura. È importante ricordare che le coincidenze sono solo eventi casuali e non hanno un significato predittivo. Le tue preoccupazioni potrebbero essere amplificate a causa della tua ansia. Cerca di concentrarti sulle evidenze concrete, come le statistiche sulla sicurezza dei voli. Puoi anche adottare tecniche di gestione dell'ansia, come la respirazione profonda o la visualizzazione positiva, per affrontare queste paure. Consultare uno psicologo può essere utile per affrontare l'ansia in modo efficace. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti. Dott.ssa Francesca Gottofredi.
Dott.ssa Camilla Tommasini
Psicologo, Psicologo clinico
Siena
Gentilissima,
quello che descrive sembrerebbe essere proprio un ipervigilanza a quelli che possono essere stimoli ansiogeni. Ciò vuol dire che davanti a numerosi stimoli, in questo momento si focalizza e concentra maggiormente su quelli che poi le procurano ansia. L'incontro con uno specialista la può portare a comprendere come mai questa ipervigilanza, da dove deriva, perché in questo momento e come mai rispetto a determinati stimoli, oltre a comprendere come affrontarli e gestire l'ansia che le suscitano. L'ansia è un'emozione naturale e importante ma che come molte altre bisogna saper gestire, uno psicologo psicoterapeuta sicuramente sarà in grado di aiutarla a riguardo.
Spero di averle dato un po' più di chiarezza, per qualsiasi dubbio non esiti a contattarmi. Dott.ssa Tommasini.
Dott. Giacomo Cresta
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Gentile paziente, la ringrazio per aver condiviso la sua esperienza. Capisco la sua preoccupazione. Le "coincidenze" che ha notato sono probabilmente il risultato della sua ansia, che tende a focalizzarsi su determinati temi e amplificarli. La paura che sta provando riguardo al viaggio e alle turbolenze è comprensibile, ma il volo è uno dei mezzi più sicuri. Le consiglio di praticare tecniche di rilassamento, come la respirazione profonda, per ridurre l'ansia. Cercare di distrarsi con attività piacevoli e mantenere un pensiero razionale potrebbe aiutarla a superare questi momenti. Se la sua ansia persiste, un confronto con il suo terapeuta potrebbe essere utile. Se avesse ulteriori dubbi, non esiti a contattarmi. Cordialmente,
Dott.ssa Federica Giudice
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Comprendo perfettamente la sua ansia e la sua preoccupazione in vista del suo viaggio a Parigi. È del tutto naturale che, soffrendo d'ansia e attacchi di panico, eventi come il maltempo e le notizie di incidenti aerei possano scatenare i suoi timori, soprattutto in prossimità di un volo.
La sua mente, in questo momento di ansia, è particolarmente sensibile a qualsiasi informazione che possa confermare le sue paure, ed è probabile che lei noti e dia più peso a notizie di questo tipo, come lei stessa intuisce. I meccanismi degli algoritmi sui social media e dei media tradizionali tendono anche a riproporre contenuti simili a quelli che abbiamo precedentemente visualizzato o a cui abbiamo prestato attenzione.
La sua paura delle turbolenze e della possibilità che succeda qualcosa di brutto è comprensibile, ma è importante ricordare che le turbolenze, sebbene possano essere spaventose, sono un fenomeno comune e raramente pericoloso per la sicurezza del volo. Le statistiche dimostrano che il trasporto aereo è uno dei mezzi di trasporto più sicuri.
Il fatto che lei abbia superato la sua paura di volare in passato è un elemento molto positivo e dimostra la sua capacità di affrontare le sue ansie. Soprattutto in questo momento, penso che un supporto psicologico mirato potrebbe aiutarla.Cercare di focalizzarsi sui fatti reali e sulle sue precedenti esperienze positive con il volo può aiutarla a ritrovare la serenità e a godersi il suo viaggio. Se l'ansia dovesse diventare troppo intensa, non esiti a considerare un breve consulto psicologico per ricevere un supporto più specifico.
Dott. Andrea Boggero
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
La comprendo profondamente, perché dietro le sue parole si avverte tutta la tensione e l’angoscia di chi da tempo convive con l’ansia e sa bene quanto i pensieri possano diventare invadenti, soprattutto quando si avvicina qualcosa che già di per sé suscita preoccupazione. La paura di volare è molto diffusa, anche tra chi prende l’aereo regolarmente, perché volare significa accettare di non avere il controllo diretto su ciò che accade. Chi soffre di ansia e attacchi di panico spesso sente ancora di più questa mancanza di controllo, perché la mente cerca di trovare segnali, spiegazioni o rassicurazioni che possano anticipare e scongiurare ogni pericolo. In questo caso, ciò che le accade è un fenomeno che in psicologia chiamiamo “filtro attentivo selettivo”: più un tema la spaventa, più la mente diventa sensibile a raccogliere informazioni legate proprio a quel tema. Così può succedere che una notizia di cronaca o una scena di un film colpiscano profondamente, come se fossero segni premonitori, mentre in realtà sono coincidenze a cui la mente attribuisce un significato speciale. L’ansia ha proprio questa caratteristica: porta a dare un senso catastrofico a dettagli neutri o casuali. Più ci pensa, più la paura cresce, e più la paura cresce, più la sua mente continuerà a notare intorno a sé dettagli che confermano questa paura. È un circolo vizioso che la tiene bloccata in uno stato di allerta continua. Credo sia molto importante che provi a fare un passo indietro rispetto a questi pensieri, guardandoli per quello che sono: pensieri, non premonizioni. So che non è semplice, ma uno dei principi del lavoro cognitivo-comportamentale è proprio aiutare la persona a distinguere tra fatti reali e interpretazioni prodotte dalla paura. Se riflette un attimo, si renderà conto che tutte le altre volte in cui ha volato, nonostante le preoccupazioni, non è successo nulla di grave. La mente ansiosa tende a dimenticare queste prove di realtà perché è più attratta dagli scenari peggiori. Il fatto che amici e familiari le ripetano che più ci pensa e più se ne accorge, non è per minimizzare ciò che sente, ma perché spesso è proprio così: l’attenzione selettiva agisce come una lente d’ingrandimento su tutto ciò che conferma i timori. La verità è che non esiste alcun segno oggettivo che il suo volo sarà più rischioso di altri. Le turbolenze, inoltre, sono un fenomeno normale e, seppur fastidioso, non rappresentano un pericolo reale per la sicurezza del volo. In questi casi può essere utile prepararsi con alcune strategie pratiche: se possibile, parli con il suo medico per valutare se portare con sé un farmaco di emergenza in caso di forte ansia. Porti con sé qualcosa che possa distrarla durante il volo, come musica rilassante, un libro leggero o un film. Prima della partenza, si conceda momenti di rilassamento, come esercizi di respirazione o una passeggiata, per calmare l’attivazione fisica dell’ansia. Provi a ripetersi che la sua paura non è un segnale di pericolo imminente ma solo un segnale del fatto che tiene molto a se stessa e a chi ama. L’ansia, in fondo, nasce da un grande desiderio di protezione. Riconosca questa parte di sé, ma scelga di non farla guidare: ha già affrontato altre volte questa paura e ne è uscita. Può farlo di nuovo. Se sente che da sola non riesce a gestire questi pensieri intrusivi e limitanti, non esiti a contattare uno psicologo per lavorare più a fondo su queste paure. Ci sono tecniche specifiche per affrontare l’ansia anticipatoria e i pensieri catastrofici, e possono davvero fare la differenza. Le auguro di poter vivere questa esperienza di viaggio con la serenità che merita. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero
Salve, sono la Dott.ssa Oliva, grazie per aver condiviso la sua situazione attuale. L’ansia e la paura dell’aereo (aerofobia) sono molto comuni e completamente trattabili con strumenti psicologici specifici. Ogni stato d'asia, tende a mettere sempre allarme, sovrastima del pericolo, mancanza di controllo e di gestione della situazione reale. Tutto questo, va solamente a fomentare la situazione stressante. Che cosa mantiene la paura?
Evitare di volare → rinforza la paura
Cercare continuamente rassicurazioni
Monitorare ogni rumore sul volo
Usare solo farmaci → non si impara che “posso farcela”
Immaginare scenari catastrofici.
Parlarne iniziando un percorso di supporto psicologico ( online o di supporto) può aiutarla a capire dinamiche e schemi, a imparare a gestire l'ansia attraverso ascolto, e strategie cognitivo-comportamentali. Resto a sua disposizione.

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