Salve a tutti. Vorrei un parere da chi ne sa più di me su una situazione che sto vivendo. Circa un m

23 risposte
Salve a tutti. Vorrei un parere da chi ne sa più di me su una situazione che sto vivendo. Circa un mese fa è piombato nella mia vita un ragazzo e da subito abbiamo notato un’enorme sintonia e complicità che ci ha portato ad aprirci l’un l’altro sulla nostre esperienze passate che, seppur diverse, presentano comunque delle affinità. Lui viene da una relazione di 5 anni e una frequentazione di qualche mese finite entrambe male, al punto che si sono tradotte in attacchi di panico, ansie, preoccupazioni e paure. Io ho avuto due relazioni, entrambe di un annetto, che mi hanno devastato psicologicamente poiché finite entrambe allo stesso modo.
Quando abbiamo iniziato a parlare e ad aprirci, ci siamo resi conto di quanto fossimo simili e di quanto volessimo le stesse cose da una relazione. Ci siamo frequentati per un mese, durante il quale lui mi ha detto cose molto importanti. Io ero quella che più teneva il freno proprio perché avevo paura di incappare nell’ennesima delusione. Nonostante questo lui mi ha dato tantissime rassicurazioni e dimostrazioni. Mi ha detto cose importanti come per esempio “come sto con te non sono mai stato con nessuna”, “da quando ci sei tu non ho più l’ansia”, “ti presenterei alla mia famiglia anche ora”. Ha parlato di me alla mamma, agli amici. Insomma è stato come un colpo di fulmine e io, dopo tutte queste dimostrazioni, mi sono lasciata andare perché spinta anch’io da queste sensazioni positive che stavo vivendo.
Tuttavia, dopo le vacanze, è tornato dallo psicologo e da allora lui ha iniziato ad avere dubbi. Dopo due giorni dall’appuntamento, mi manda un messaggio in cui mi dice che è pensieroso, è turbato dal fatto che la situazione si stava facendo troppo seria (anche se non lo capisco perché ha fatto tutto lui), che è da quando ha 18 anni che pensa sempre e solo all’altra persona e mai a se stesso, che ha bisogno di tempo per se stesso perché non sta bene e se non sta bene con se stesso non può stare bene con un’altra persona. E nemmeno questa cosa riesco a comprendere, considerando tutte le cose che lui mi ha sempre detto circa il nostro rapporto e sul fatto che io lo faccio stare bene come nessuno prima d’ora.
La mia domanda è: come dovrei interpretare tutto questo? Sono combattuta perché da una parte credo che abbia ingigantito un sentimento che forse non c’era veramente, però dall’altra non riesco a credere che possa davvero aver detto e fatto certe cose senza avergli dato un peso. Io più volte gli chiedevo se davvero desse un peso alle cose che mi diceva e che faceva e lui mi ha sempre detto di si, “se faccio o dico una cosa è perché sento di farla, altrimenti non lo farei”. In più gli ho sempre chiesto di essere sincero con me e di dirmi la verità perché sono stanca delle bugie, scottata anche dalle relazioni passate. Non riesco davvero a capire…. Aiutatemi
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, ritengo importante che lei possa ritagliarsi uno spazio per elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione, capire ciò che sente e ciò che prova verso questa persona dunque la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Resto a disposizione anche online Cordialmente dott FDL

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Dott.ssa Alessia D'Angelo
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
Gentile utente, non è semplice darle una risposta alla sua domanda poiché non possiamo realmente sapere cosa accade nella mente dell'altro. Potrebbero essere successe molte cose. Tuttavia forse sarebbe importante per lei riflettere su come si sente lei in questa situazione, cosa cerca in una relazione, quali sono le cose che davvero contano per lei, più che cercare le spiegazioni che hanno condotto questa persona a comportarsi così.
Rimango a sua disposizione
Dott.ssa Alessia D'Angelo
 Ignazio Gioia
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Salve, non riesco ad aiutarLa su come dovrebbe interpretare “tutto questo”. Credo che non si possa formulare alcuna ipotesi interpretativa senza conoscere la persona. Concordo con la collega, dott.ssa Alessia D’Angelo, sull’importanza di spostare l’asse dell’attenzione/riflessione su di Lei. Ritengo che possa esserLe d’aiuto provare a dare, ai suoi occhi, un’”immagine”, forse più nitida, del suo desiderio di relazione di coppia. Se ritiene, se vuole, sono disponibile anche online. La ringrazio e La saluto cordialmente. Ignazio Gioia
Dott.ssa Angela Giangreco
Psicologo
Agrigento
Salve forse è arrivato il momento che Lei intraprenda percorso psicologico che le permettanodi acquisire strumenti nuovi anche per capire che le persone possono dire tutto e il contrario di tutto
Salve le auguro il meglio
Dr. Gianmarco Mellini
Psicologo, Psicologo clinico, Neuropsicologo
Bibbiena
Carissima
Purtroppo non è possibile dare una risposta netta alla sua domanda. Quello che possiamo fare, e qui mi accodo ai colleghi, è lavorare su come viviamo una relazione, sul coinvolgimento senza perdita della propria identità, sull'apprendimento di strumenti utile alla gestione degli imprevisti che, come purtroppo accade quando si ha a che fare con gli altri, si possono presentare. Rimango a disposizione anche online
GM
Dott. Stefano Ventura
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Gentile Amica,
comprendo bene l'incertezza e il disagio della sua situazione. Sembra che si senta confusa (nella migliore delle ipotesi) se non addirittura ingannata (nella peggiore). Le faccio una domanda: il fatto che questo ragazzo - che non conosciamo e su cui non possiamo neppure fare ipotesi - si comporti così le sta "bene"? Senza fare ipotesi su quello che si agita nella mente di lui, il suo semplice comportamento che le dice? e vuole stare con una persona che ha quel comportamento? In breve, sto cercando di suggerirle cosa desidera LEI, non di interpretare i motivi per cui lui si sia comportato così. Che accade se dà ascolto ai suoi bisogno, ai suoi desideri e alle sue emozioni?

Con i migliori auguri,
dr. Ventura
Dott.ssa Giulia Spagnolo
Psicologo, Psicologo clinico
Sant'Agata Bolognese
Carissima, come molti colleghi le hanno già detto è utile sicuramente spostare il focus su di lei, cercare di capire LEI cosa cerca in una nuova relazione, di cosa ha bisogno e cosa può rassicurarla per vivere serenamente una relazione di coppia.
Il fatto che lui sia tornato dallo psicologo non è "un brutto presagio" probabilmente lui sta continuando il suo percorso per elaborare dei suoi vissuti personali, che non per forza debbano escluderla, quando sicuramente possono mettere in riflessione per lui diversi aspetti della sua vita.
Lei però sicuramente ha bisogno di ritagliarsi un PROPRIO spazio personale, che la aiuti ad elaborare i suoi contenuti, delle esperienze passate e presenti..si prenda cura di LEI...
Resto a disposizione per ulteriori confronti (ricevo anche in modalità online).
Un caro saluto, Dott.ssa Giulia Spagnolo
Dott. Andrea De Lise
Psicologo, Neuropsicologo, Psicoterapeuta
Napoli
Gentile, ribadisco ciò che hanno già detto altri colleghi prima di me: è importante spostare il focus dei pensieri e delle riflessioni su sé stessa, su cosa ha bisogno e su cosa cerca. È importante che possa quindi ritagliarsi uno suo spazio dove elaborare al meglio tutti questi vissuti per prendersi al meglio cura di sé stessa e delle sue esigenze.
Se necessario, sono a disposizione, anche online.
Saluti,
dott. Andrea de Lise
Dott. Matteo Mossini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Parma
Finchè non dai spazio ai tuoi bisogni cercherai significati nell'altro. A volte ci saranno, a volte non ci saranno, ma rischierai di rimanere sempre nel dubbio. Fermati a pensare cosa vuoi e che limiti dare all'altro perchè si muoverà all'interno di questi. Se non metti limiti farà quello che vorrà. Il punto non è cosa pensa l'altro ma cosa tu gli permetti di fare.
Dott.ssa Valeria Randisi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Casalecchio di Reno
Buonasera, è possibile per mille motivi, che una persona sia contraddittoria e cambi repentinamente atteggiamento, non tanto perché vuole ma perché è irrisolta. Detto ciò, non si può dire nulla in merito all'uomo di cui parla ma potrebbe lavorare sul perché sceglie situazioni di questo genere. Per farlo occorrerebbe un percorso di psicoterapia.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Dott. Alessio Vellucci
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Gentile Utente, è difficile darle una risposta, stiamo cercando di dare forma alla mente di un'altra persona e purtroppo in assenza del diretto interessato, ogni ipotesi vale l'altra. Dopo due forti delusioni lei si è rimessa in gioco stando al ritmo che questo ragazzo chiedeva alla vostra relazione, e oggi si trova a doversi spiegare il perché di un passo indietro. Lui è senza dubbio, incerto, bloccato tra tendenze opposte di vicinanza e distanza, ma a lei tutto ciò cosa genera? nel senso che ciascuno di noi che avesse investito in un rapporto e si sentisse quasi mettere alla porta in modo così confuso ci starebbe male, nessuno escluso, ma darci una spiegazione servirebbe a liberarci da cosa? questa "fine", analogamente alle due precedenti, cosa ci lascia in eredità, difficile da maneggiare? un caro saluto
Gentile utente, l'esperienza che sta attraversando non è semplice né piacevole. Il tentativo di comprendere il comportamento di questo ragazzo e l'autenticità delle parole ed azioni è comprensibile ma cosa serve? Potrebbe essere un modo per spostare l'attenzione dalle emozioni alla cognizione/ragione? Ci ha riferito che già aveva subito due forti delusioni, forse ora la cosa migliore è darsi uno spazio per digerire quest'ultima. Nel frattempo questo ragazzo farà il suo percorso di crescita e chiarificazione che potrebbe portarlo o meno di nuovo da lei.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Francesca Ponziani
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
buonasera cara, io mi soffermerei sulle due relazioni che l'hanno devastata psicologicamente in particolare porrei l'attenzione se hanno qualcosa in comune queste scelte... Può accadere che i nostri sistemi dell'attaccamento del passato familiare influiscano sulle scelte del partner.. cosa che può far riflettere anche lei ragazzo che lei menziona che vive relazioni che gli generano ansia .. entrambi dovreste fare un percorso per poi capire se vi siete "scelti "senza condizionamenti del passato e senza riproporre schemi relazionali disfunzionali. Se lo desidera ci possiamo sentire telefonicamente senza impegno .. Saluti Dottoressa Ponziani
Dott.ssa Federica Ciccarese
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Cara ragazza, mi spiace tanto che la situazione che sta vivendo che immagino sia faticosa emotivamente. Saprà bene che se il ragazzo si è rivolto ad uno psicologo perché probabilmente non viveva bene il suo affidarsi all'altra persona. Potrebbe essere utile anche per lei comprendere come mai lei ha tanto di bisogno dell'altro a tal punto che se lui va via o non è coerente lei si sente smarrita?
Dott.ssa Sara Bachiorri
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Capisco che ti trovi in una situazione confusa e frustrante. È difficile interpretare il comportamento e le parole di un'altra persona, soprattutto quando sembrano contraddittorie. Tuttavia, ci sono alcuni punti che potresti tenere a mente per cercare di comprendere meglio la situazione.

Prima di tutto, è importante considerare che ognuno di noi può attraversare periodi di incertezza o di dubbi nelle relazioni. Questo non significa necessariamente che i sentimenti siano scomparsi o che la persona non si preoccupi di te. Ci possono essere molte ragioni per cui una persona può sentirsi turbata o avere dubbi, e spesso queste questioni riguardano le esperienze passate o gli aspetti personali che necessitano di tempo e riflessione.

Dovresti prenderti il tempo necessario per riflettere su come ti senti tu. Cosa desideri davvero da questa relazione? Se il tuo partner sta attraversando un momento di confusione o di auto-riflessione, potrebbe essere utile comunicare apertamente i tuoi sentimenti e le tue preoccupazioni, ma anche rispettare il suo bisogno di tempo e spazio per se stesso.

È importante ricordare che la comunicazione e la sincerità sono fondamentali in una relazione. Se senti il bisogno di avere ulteriori chiarimenti o di discutere della situazione, potresti cercare di parlare apertamente con il tuo partner. Esprimi ciò che provi e cerca di capire meglio quali sono i suoi pensieri e i suoi sentimenti attuali. È possibile che questa conversazione possa offrire maggiori chiarezza e comprensione reciproca.

Tuttavia, tieni presente che le decisioni riguardanti una relazione sono personali e dipendono da entrambe le persone coinvolte. Se alla fine il tuo partner decide di prendere del tempo per se stesso o di interrompere la relazione, potrebbe essere necessario accettare la sua scelta e concentrarti sul tuo benessere emotivo.

Ricorda che sei una persona preziosa e meriti di essere amata e rispettata. Sebbene sia difficile affrontare queste situazioni, è importante mantenere la tua autostima e cercare il supporto di amici, familiari o di uno specialista qualificato se senti di aver bisogno di sostegno aggiuntivo.
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 35 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Dr. Giuseppe Fichera
Psicologo, Psicologo clinico
Como
Carissima, quando si è innamorati talvolta si vive nell'attesa che le cose si trasformino e diventino come noi vorremmo che fossero. Ci si crea talvolta legittimamente delle aspettative. Ci si aspettano dei comportamenti e si è confusi su ciò che sta accadendo realmente. Ci si dona e non si riceve nulla in cambio. Forse questo è il momento di farsi aiutare da una persona terza che e osservare i fatti così come sono. Senza aspettative senza interpretazioni e senza sensi di colpa, per chiedersi: ma è questo quello che voglio da una relazione?
E' da qui che occorre partire per ascoltare innanzitutto se stessi e per poter eventualmente aiutare gli altri. Due chiacchiere con un bravo terapeuta spesso sono un buon punto di appoggio per abbassare l'ansia e vedere più chiaramente dove si vuole andare. Giuseppe
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 60 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Dott.ssa Nunzia Giustiniani
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Salve, grazie per la condivisione. Anche secondo me sarebbe utile fermarsi un momento per cercare di capire cosa attiva di lei questa situazione, se vuole sono disponibile ad aiutarla.
Dott.ssa Nunzia Giustiniani
Dott.ssa Ilaria De Pretto
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Cara/o,

Comprendo quanto possa essere frustrante e confuso trovarti in questa situazione, soprattutto dopo aver vissuto un'intensa e positiva connessione con questa persona. È comprensibile che tu sia combattuta e che ti ponga molte domande su cosa sia realmente successo.

Innanzitutto, è importante ricordare che le persone possono essere complesse e i loro sentimenti possono cambiare nel tempo, anche se inizialmente sembrano molto sicure e coinvolte. È possibile che il tuo partner abbia avuto un'epifania o un cambiamento di percezione dopo la sua sessione con lo psicologo, che potrebbe averlo portato a rivalutare i suoi sentimenti e le sue priorità.

Tuttavia, è anche possibile che abbia esagerato i suoi sentimenti iniziali a causa dell'eccitazione del momento o per altre ragioni personali. È importante ricordare che non hai alcun controllo sui sentimenti o sulle azioni degli altri, ma puoi controllare come rispondi a queste situazioni.

Ti consiglio di prenderti del tempo per riflettere su ciò che è successo e su come ti senti al riguardo. Fai attenzione alle tue emozioni e alle tue esigenze, e cerca di essere gentile con te stessa mentre affronti questa situazione emotivamente complessa.

Potrebbe essere utile anche parlare direttamente con il tuo partner per chiarire le tue preoccupazioni e cercare di capire meglio la sua prospettiva. Chiedi onestamente cosa ha portato a questo cambiamento repentino e cerca di ascoltare senza giudicare.

Infine, ricorda che meriti di essere con qualcuno che è sicuro dei suoi sentimenti e che è disposto a impegnarsi pienamente in una relazione con te. Se dopo aver riflettuto e parlato con il tuo partner, ti rendi conto che non sei più compatibile o che non ti senti più al sicuro in questa relazione, potresti considerare di prendere una pausa o di seguire strade separate.

Spero che queste parole possano esserti d'aiuto nel navigare questa situazione difficile. Se hai bisogno di ulteriori consigli o supporto, non esitare a cercare il sostegno di amici fidati o di un professionista qualificato.

Con simpatia,

Dott.ssa De Pretto
Dott. Tommaso Giovannetti
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Gentile utente, nel suo racconto emerge come il tema della fiducia sia per lei significativo. Tuttavia, ritengo importante non perdere di vista la necessità di approfondire ciò che significa per lei quanto è avvenuto con questo ragazzo. Cercare di dare delle spiegazione a quanto accade nell'altro la potrebbe portare a tralasciare la sofferenza che ci descrive che sta provando. Dato che ci racconta di una ricorsività nelle relazioni sentimentali, credo che possa esserle d'aiuto una terapia strategica per comprendere quali sono le modalità che lei tende a riproporre nelle relazioni con l'altro al fine di trovare delle strategie più funzionali e che le possano permettere di promuovere un cambiamento soddisfacente.
Dott. Tommaso Giovannetti
Buongiorno, come dovrebbe interpretare tutto questo? Penso che interpretare le azioni e i sentimenti degli altri spesso non sia utile, perché possiamo incappare facilmente in degli errori di valutazione. Forse le domande che dovrebbe porsi è: questa situazione come mi fa sentire? Se penso a ciò che è importante per me in una relazione, ci sono i presupposti per stare bene insieme? Resto a disposizione per dubbi e chiarimenti. Un caro saluto.
Dott.ssa Chiara Penzo
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Padova
Immagino sia molto difficile per lei trovarsi di fronte a un cambiamento così improvviso, soprattutto dopo aver vissuto un coinvolgimento intenso e aver ricevuto parole e gesti che sembravano confermare un contatto profondo. Il contrasto tra ciò che le è stato detto e la distanza che ora sente potrebbe far emergere il timore che quelle certezze fossero meno solide di quanto sembrassero.
Forse, può essere utile esplorare cosa significa per lei vedere invalidate quelle credenze, e cosa questo le sta facendo sentire ora. A volte, quando qualcuno si allontana, ci si ritrova a mettere in discussione non solo il rapporto, ma anche la fiducia nelle proprie percezioni e nel valore che si è sentito di avere in quella relazione. Potrebbe essere uno spazio su cui riflettere, senza dover trovare subito una risposta definitiva.
Dott.ssa Eleonora Liguori
Psicologo, Professional counselor, Psicologo clinico
Roma
L’innamoramento è una fase iniziale in cui si tende a idealizzare l’altro, proiettando su di lui i propri desideri e bisogni affettivi, creando una forte connessione emotiva e una sensazione di particolare benessere. In questa fase il partner viene investito di un'alta aspettativa, come se fosse l’unico capace di colmare i propri vuoti interiori. Tuttavia, quando questo momento idilliaco svanisce, si entra in una fase di riflessione, dove si ha l’opportunità di valutare la relazione con maggiore lucidità e di fare le proprie scelte. Questo è un passaggio inevitabile per qualsiasi relazione sentimentale. Quando l'altro però fa un passo indietro in modo repentino e inaspettato, può essere difficile comprenderne il motivo, creando sofferenza in chi viene lasciato. La mancanza di spiegazioni può generare confusione, rabbia e dolore, poiché l’altro potrebbe non sapere nemmeno lui stesso perché ha agito in quel modo.
In alcuni casi, ferite emotive passate, paure, schemi affettivi irrisolti, possono riemergere ed essere fattori che causano un forte disagio interiore. Non c’è una risposta unica alla sua domanda di perché questo accade, ma è importante ricordare che il fatto che lui abbia deciso di tornare dallo psicologo non deve essere visto come un segno negativo. Piuttosto, può essere un'occasione importante per prendersi cura di sé. A questo punto, credo che anche lei può considerare il fatto di ritagliarsi uno spazio personale per esplorare e comprendere i propri sentimenti, legati sia al passato che al presente. Questo momento di introspezione le permetterà di lavorare su di sé, fare chiarezza e affrontare meglio le proprie emozioni.
Dott.ssa Alina Mustatea
Psicologo, Psicologo clinico
Pomezia
Gentile paziente, quello che descrive è un vissuto molto intenso e doloroso, che nasce da una dinamica purtroppo frequente nelle relazioni in cui uno dei due partner ha una fragilità emotiva di fondo. Quando una persona attraversa un periodo di ansia o di instabilità interiore, può vivere un forte coinvolgimento iniziale spesso autentico ma che si alimenta soprattutto del bisogno di ritrovare equilibrio e sicurezza. In quei momenti l’altro diventa una fonte di calma e di conforto, e tutto ciò che sente appare profondo e vero. Tuttavia, quando torna a contatto con la propria vulnerabilità (come nel suo caso dopo la ripresa del percorso psicologico), la persona si scontra con il bisogno di recuperare sé stessa e con la paura di perdersi nuovamente dentro una relazione.
Questo non significa che ciò che le ha detto fosse falso o calcolato, ma che probabilmente era sincero “in quel momento”, senza avere la consapevolezza di quanto la sua instabilità emotiva potesse cambiare rapidamente il suo modo di vivere i sentimenti. È importante che lei non metta in dubbio il proprio valore né il significato delle sue esperienze: ciò che ha provato è reale, ma oggi è necessario accettare che il suo bisogno e quello di lui non coincidono.
Può esserle utile, in questa fase, concentrarsi su di sé e sul motivo per cui tende a investire emotivamente in persone che mostrano un alto grado di fragilità. Un percorso psicologico potrebbe aiutarla a elaborare la delusione, a rafforzare la fiducia nelle proprie percezioni e a distinguere l’amore autentico dal bisogno di sentirsi scelta e rassicurata. Solo così potrà costruire in futuro un legame stabile, reciproco e sereno.

Un caro saluto,
Dott.ssa Alina Mustatea, Psicologa clinica e giuridica, Psicodiagnosta.

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.