Salve a tutti vorrei avere delle informazioni riguardo alla mia intolleranza al lattosio , quando ho
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Salve a tutti vorrei avere delle informazioni riguardo alla mia intolleranza al lattosio , quando ho fatto il breath test il valore massimo raggiunto è stato quello di 120
Vorrei capire se è un valore alto e se ho più problemi con il lattosio rispetto ad altri intolleranti oppure sono intollerante come gli altri
Ho visto anche che in tanti farmaci come anche per esempio l antistaminico che prendo in primavera contiene lattosio, può darmi problemi?
E riguardo ai prodotti senza lattosio? Kefir e philadelphia sta scritto 0,1g ogni 100g
Sommando ogni giorno mica dopo un può crearmi problemi essendo che il valore 120 di intolleranza sembra alto?
Grazie mille a tutti
Vorrei capire se è un valore alto e se ho più problemi con il lattosio rispetto ad altri intolleranti oppure sono intollerante come gli altri
Ho visto anche che in tanti farmaci come anche per esempio l antistaminico che prendo in primavera contiene lattosio, può darmi problemi?
E riguardo ai prodotti senza lattosio? Kefir e philadelphia sta scritto 0,1g ogni 100g
Sommando ogni giorno mica dopo un può crearmi problemi essendo che il valore 120 di intolleranza sembra alto?
Grazie mille a tutti
Ciao! Il valore di 120 nel breath test per il lattosio indica una certa difficoltà nel digerire il lattosio, ma non necessariamente un’intolleranza severa. Di solito, un valore sopra i 20-30 ppm (parti per milione) è indicativo di intolleranza al lattosio. Tuttavia, non esiste una soglia universale, perché la sensibilità al lattosio varia da persona a persona. Quindi, un valore di 120 potrebbe essere alto per alcune persone e meno per altre, a seconda di quanto grave sia l’intolleranza.
Per quanto riguarda i farmaci, è possibile che il lattosio contenuto in alcuni medicinali possa darti qualche fastidio, soprattutto se prendi regolarmente farmaci che lo contengono. Se il tuo medico non ti ha sconsigliato di evitarlo, la quantità di lattosio presente di solito non è tale da creare grossi problemi, ma se noti effetti collaterali, parlane con lui.
Infine, per i prodotti senza lattosio come il kefir e il Philadelphia, la quantità di lattosio che contengono (0,1g per 100g) è davvero bassa, e in genere non causa problemi a chi ha intolleranza. Tuttavia, è importante monitorare come ti senti dopo averli consumati, poiché ogni persona reagisce in modo diverso. Se la quantità giornaliera totale di lattosio rimane bassa e non avverti sintomi, non dovrebbero esserci problemi.
In sintesi, se il tuo valore di 120 ti causa fastidi o sintomi, è una buona idea ridurre l’assunzione di lattosio, ma in generale, quantità moderate come quelle nei prodotti che hai menzionato di solito sono tollerabili per molte persone con intolleranza.
Per quanto riguarda i farmaci, è possibile che il lattosio contenuto in alcuni medicinali possa darti qualche fastidio, soprattutto se prendi regolarmente farmaci che lo contengono. Se il tuo medico non ti ha sconsigliato di evitarlo, la quantità di lattosio presente di solito non è tale da creare grossi problemi, ma se noti effetti collaterali, parlane con lui.
Infine, per i prodotti senza lattosio come il kefir e il Philadelphia, la quantità di lattosio che contengono (0,1g per 100g) è davvero bassa, e in genere non causa problemi a chi ha intolleranza. Tuttavia, è importante monitorare come ti senti dopo averli consumati, poiché ogni persona reagisce in modo diverso. Se la quantità giornaliera totale di lattosio rimane bassa e non avverti sintomi, non dovrebbero esserci problemi.
In sintesi, se il tuo valore di 120 ti causa fastidi o sintomi, è una buona idea ridurre l’assunzione di lattosio, ma in generale, quantità moderate come quelle nei prodotti che hai menzionato di solito sono tollerabili per molte persone con intolleranza.
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Un valore di 120 indica una maldigestione del lattosio significativa, ma non necessariamente più grave di altri intolleranti. L'intensità dei sintomi varia da persona a persona in base alla tolleranza individuale. Alcuni farmaci contenenti lattosio potrebbero dare problemi se assunti regolarmente, ma spesso le quantità sono minime. Per quanto riguarda i prodotti "senza lattosio", il contenuto residuo di 0,1g ogni 100g è molto basso e nella maggior parte dei casi ben tollerato, ma va valutato in base alla propria sensibilità.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Salve, innanzitutto, il breath test al lattosio serve a misurare la quantità di idrogeno espirato dopo aver consumato lattosio, che aumenta quando il lattosio non viene digerito correttamente. Il valore di 120 che ha ottenuto è un po' alto, ma per avere una risposta più precisa sul grado di intolleranza, è importante considerare anche la sua sintomatologia. Non è solo il numero che conta, ma come si sente dopo aver consumato lattosio. In generale, chi ha un'intolleranza al lattosio può avere sintomi come gonfiore, crampi, diarrea o flatulenza, e la sensibilità varia da persona a persona. Quindi, anche se il suo valore è alto, non necessariamente significa che lei sia "più intollerante" rispetto ad altre persone, ma dipende dalla sua reazione al lattosio.
Per quanto riguarda i farmaci che contengono lattosio, in effetti, possono dare problemi se ha un'intolleranza. Molti farmaci, tra cui gli antistaminici, contengono lattosio come eccipiente. Se nota che i farmaci le causano sintomi, le consiglio di parlarne con il suo medico o farmacista per valutare possibili alternative.
Infine, i prodotti senza lattosio come il kefir e il Philadelphia che contengono tracce di lattosio (0,1g ogni 100g) possono essere tollerati da molte persone con intolleranza, ma la tolleranza individuale varia. Se il lattosio in piccole quantità non le dà sintomi, non dovrebbe essere un problema, ma se ha dei dubbi o sintomi ricorrenti, sarebbe utile monitorare l'assunzione di questi prodotti o considerare alternative completamente senza lattosio.
In ogni caso, se vuole approfondire, le consiglio di prenotare una consulenza personalizzata con un nutrizionista che possa aiutarla a capire meglio come gestire la sua alimentazione con intolleranza al lattosio, tenendo conto dei suoi sintomi e delle sue esigenze specifiche! Spero di esserle stata utile!
Per quanto riguarda i farmaci che contengono lattosio, in effetti, possono dare problemi se ha un'intolleranza. Molti farmaci, tra cui gli antistaminici, contengono lattosio come eccipiente. Se nota che i farmaci le causano sintomi, le consiglio di parlarne con il suo medico o farmacista per valutare possibili alternative.
Infine, i prodotti senza lattosio come il kefir e il Philadelphia che contengono tracce di lattosio (0,1g ogni 100g) possono essere tollerati da molte persone con intolleranza, ma la tolleranza individuale varia. Se il lattosio in piccole quantità non le dà sintomi, non dovrebbe essere un problema, ma se ha dei dubbi o sintomi ricorrenti, sarebbe utile monitorare l'assunzione di questi prodotti o considerare alternative completamente senza lattosio.
In ogni caso, se vuole approfondire, le consiglio di prenotare una consulenza personalizzata con un nutrizionista che possa aiutarla a capire meglio come gestire la sua alimentazione con intolleranza al lattosio, tenendo conto dei suoi sintomi e delle sue esigenze specifiche! Spero di esserle stata utile!
Buongiorno,
Il valore di 120 nel breath test indica una moderata/intensa intolleranza al lattosio, ma la tolleranza varia da persona a persona. Molti farmaci, inclusi gli antistaminici, contengono lattosio in piccole quantità che potrebbero causare sintomi se la sensibilità è alta, ma di solito sono sicuri. I prodotti senza lattosio come kefir e Philadelphia (con 0,1g di lattosio per 100g) sono generalmente tollerabili, ma con il suo livello di intolleranza, è meglio monitorare eventuali reazioni. Non esiti a contattarmi per ulteriori chiarimenti.
I migliori saluti
Il valore di 120 nel breath test indica una moderata/intensa intolleranza al lattosio, ma la tolleranza varia da persona a persona. Molti farmaci, inclusi gli antistaminici, contengono lattosio in piccole quantità che potrebbero causare sintomi se la sensibilità è alta, ma di solito sono sicuri. I prodotti senza lattosio come kefir e Philadelphia (con 0,1g di lattosio per 100g) sono generalmente tollerabili, ma con il suo livello di intolleranza, è meglio monitorare eventuali reazioni. Non esiti a contattarmi per ulteriori chiarimenti.
I migliori saluti
Il tuo valore di 120 ppm nel breath test indica un'intolleranza significativa, ma la gravità dei sintomi varia da persona a persona. Il lattosio nei farmaci può darti problemi, quindi se noti sintomi, chiedi al medico alternative senza lattosio. I prodotti con tracce di lattosio (0,1g/100g) sono spesso ben tollerati, ma dipende dalla tua sensibilità e dalla quantità totale consumata al giorno.
Oltre che seguire una dieta totalmente priva di lattosio
Oltre che seguire una dieta totalmente priva di lattosio
ha un intolleranza al lattosio, da mangiare alimenti senza lattosio
Gentilissimo/a,
Un valore di 120 nel breath test può indicare una sensibilità al lattosio, ma la gravità dell’intolleranza varia da persona a persona. Pertanto, è possibile che lei possa avere una tolleranza ridotta rispetto ad altri intolleranti.
Per quanto riguarda i farmaci che contengono lattosio, le quantità sono spesso basse e, se il suo medico non ha sollevato preoccupazioni, in genere non dovrebbero causare problemi.
I prodotti senza lattosio come kefir e Philadelphia, che indicano 0,1 g di lattosio ogni 100 g, sono generalmente tollerabili per molte persone intolleranti. Se consumati con moderazione, è improbabile che le causino sintomi, ma è importante monitorare come reagisce il suo corpo.
Se ha ulteriori domande o dubbi, non esiti a contattarmi.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Un valore di 120 nel breath test può indicare una sensibilità al lattosio, ma la gravità dell’intolleranza varia da persona a persona. Pertanto, è possibile che lei possa avere una tolleranza ridotta rispetto ad altri intolleranti.
Per quanto riguarda i farmaci che contengono lattosio, le quantità sono spesso basse e, se il suo medico non ha sollevato preoccupazioni, in genere non dovrebbero causare problemi.
I prodotti senza lattosio come kefir e Philadelphia, che indicano 0,1 g di lattosio ogni 100 g, sono generalmente tollerabili per molte persone intolleranti. Se consumati con moderazione, è improbabile che le causino sintomi, ma è importante monitorare come reagisce il suo corpo.
Se ha ulteriori domande o dubbi, non esiti a contattarmi.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Il valore di 120 ppm nel breath test al lattosio indica un’intolleranza significativa, dato che il valore soglia per la positività è solitamente intorno ai 20-25 ppm. Più alto è il valore, maggiore è la fermentazione del lattosio da parte della flora batterica intestinale e quindi maggiore può essere il disagio a livello gastrointestinale. Tuttavia, l’intensità dei sintomi varia da persona a persona e non dipende solo dal valore del test, ma anche dalla sensibilità individuale e dalla quantità di lattosio ingerita.
Molti farmaci contengono lattosio come eccipiente, ma la quantità è minima. Generalmente, anche chi è intollerante riesce a tollerare queste piccole dosi senza sintomi, a meno che non ci sia una forma particolarmente severa di intolleranza. Se sospetti che un farmaco possa causarti problemi, parlane con il medico.
Alimenti come kefir e Philadelphia senza lattosio, che riportano 0,1g di lattosio per 100g, sono considerati sicuri per la maggior parte degli intolleranti. Questi prodotti subiscono un trattamento in cui il lattosio viene pre-digerito in glucosio e galattosio, rendendolo più digeribile. Anche consumandoli quotidianamente, le quantità di lattosio introdotte rimangono molto basse e difficilmente causano problemi, a meno che la tua soglia di tolleranza personale non sia particolarmente bassa.
Se noti sintomi anche con i prodotti senza lattosio, potresti valutare di ridurne l’assunzione e monitorare la tua tolleranza
Molti farmaci contengono lattosio come eccipiente, ma la quantità è minima. Generalmente, anche chi è intollerante riesce a tollerare queste piccole dosi senza sintomi, a meno che non ci sia una forma particolarmente severa di intolleranza. Se sospetti che un farmaco possa causarti problemi, parlane con il medico.
Alimenti come kefir e Philadelphia senza lattosio, che riportano 0,1g di lattosio per 100g, sono considerati sicuri per la maggior parte degli intolleranti. Questi prodotti subiscono un trattamento in cui il lattosio viene pre-digerito in glucosio e galattosio, rendendolo più digeribile. Anche consumandoli quotidianamente, le quantità di lattosio introdotte rimangono molto basse e difficilmente causano problemi, a meno che la tua soglia di tolleranza personale non sia particolarmente bassa.
Se noti sintomi anche con i prodotti senza lattosio, potresti valutare di ridurne l’assunzione e monitorare la tua tolleranza
Salve, l'intolleranza al lattosio viene confermata se dal breath test risulta che la produzione di idrogeno sia maggiore rispetto al basale. Di solito se c'è un aumento di 20 ppm del gas rispetto al basale, si considera "intolleranza lieve"; man mano che il valore aumenta significa che l'intolleranza è maggiore. I sintomi relativi all'intolleranza al lattosio sono soggetto-dipendenti e anche il quantitativo di lattosio che può far insorgere la sintomatologia è diverso da soggetto a soggetto: un paziente può tollerare bene certi quantitativi di lattosio rispetto ad un altro che, invece, non tollera quello stesso quantitativo.
In ogni caso, se c'è un'intolleranza al lattosio è consigliato seguire una dieta priva di lattosio e quindi accertarsi che sui prodotti che si acquistano (indipendentemente dalla loro natura) sia presente la dicitura "senza lattosio".
In ogni caso, se c'è un'intolleranza al lattosio è consigliato seguire una dieta priva di lattosio e quindi accertarsi che sui prodotti che si acquistano (indipendentemente dalla loro natura) sia presente la dicitura "senza lattosio".
Gentile paziente,
L'intolleranza al lattosio è una condizione comune che si manifesta quando l'organismo non è in grado di digerire completamente il lattosio, lo zucchero presente nel latte e nei suoi derivati. Questa difficoltà è dovuta a una carenza dell'enzima lattasi, necessario per la digestione del lattosio. La lattasi è presente in quantità elevate nei neonati, ma la sua produzione tende a diminuire con l'età, rendendo l'intolleranza al lattosio più comune nell'età adulta.
I sintomi più comuni dell'intolleranza al lattosio includono gonfiore addominale, crampi, flatulenza, diarrea, nausea e borborigmi (rumori intestinali). Questi sintomi si manifestano generalmente entro 30 minuti o due ore dopo l'assunzione di alimenti contenenti lattosio.
Per gestire l'intolleranza al lattosio, è consigliabile limitare o eliminare dalla dieta gli alimenti che lo contengono. In alternativa, è possibile assumere integratori di lattasi prima dei pasti per aiutare a digerire il lattosio. Inoltre, alcuni prodotti lattiero-caseari fermentati, come il kefir, possono essere meglio tollerati, soprattutto se preparati in casa, poiché la fermentazione riduce il contenuto di lattosio.
È importante sottolineare che l'intolleranza al lattosio è una condizione gestibile e che ogni individuo può tollerare quantità diverse di lattosio. Pertanto, è utile monitorare la propria dieta e osservare come il corpo reagisce per determinare la quantità di lattosio che si può consumare senza manifestare sintomi.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti o domande.
Cordiali saluti.
L'intolleranza al lattosio è una condizione comune che si manifesta quando l'organismo non è in grado di digerire completamente il lattosio, lo zucchero presente nel latte e nei suoi derivati. Questa difficoltà è dovuta a una carenza dell'enzima lattasi, necessario per la digestione del lattosio. La lattasi è presente in quantità elevate nei neonati, ma la sua produzione tende a diminuire con l'età, rendendo l'intolleranza al lattosio più comune nell'età adulta.
I sintomi più comuni dell'intolleranza al lattosio includono gonfiore addominale, crampi, flatulenza, diarrea, nausea e borborigmi (rumori intestinali). Questi sintomi si manifestano generalmente entro 30 minuti o due ore dopo l'assunzione di alimenti contenenti lattosio.
Per gestire l'intolleranza al lattosio, è consigliabile limitare o eliminare dalla dieta gli alimenti che lo contengono. In alternativa, è possibile assumere integratori di lattasi prima dei pasti per aiutare a digerire il lattosio. Inoltre, alcuni prodotti lattiero-caseari fermentati, come il kefir, possono essere meglio tollerati, soprattutto se preparati in casa, poiché la fermentazione riduce il contenuto di lattosio.
È importante sottolineare che l'intolleranza al lattosio è una condizione gestibile e che ogni individuo può tollerare quantità diverse di lattosio. Pertanto, è utile monitorare la propria dieta e osservare come il corpo reagisce per determinare la quantità di lattosio che si può consumare senza manifestare sintomi.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti o domande.
Cordiali saluti.
Salve; o si è intolleranti o non si è intolleranti, quindi un 120 ppm è uguale a 20-21 ppm così come un 300 ppm. A presto.
Gentile paziente, un valore di 120 ppm è indice di una significativa intolleranza al lattosio, pertanto le consiglio di eliminare gli alimenti che lo contengono e anche di limitare gli alimenti "senza lattosio" soprattutto nella prima fase. Per quanto riguarda l'antistaminico le consiglio di parlare con il suo medico curante e trovare una alternativa senza lattosio come per esempio il Telfastin allergo. Per il kefir un valore di 0,1 g in alcuni soggetti viene ben tollerato, in altri no quindi deve basarsi sulla sua esperienza personale dopo il consumo. Resto a disposizione. Dott.ssa Miriam Leo
Ciao! Il valore di 120 nel test respiratorio indica un'intolleranza al lattosio piuttosto alta, dato che valori superiori a 20-25 sono già considerati positivi. Tuttavia, l'intensità dei sintomi è soggettiva: alcune persone con valori alti hanno sintomi lievi, mentre altre con valori più bassi possono avere disturbi più forti.
Per quanto riguarda i farmaci contenenti lattosio , di solito la quantità è molto piccola e spesso non causa problemi. Tuttavia, se sei molto sensibile, potresti avvertire qualche fastidio. Ti consiglio di parlarne con il tuo medico o farmacista per verificare se esistono alternative senza lattosio.
Per i prodotti senza lattosio , come kefir o Philadelphia con 0,1 g di lattosio per 100 g , la quantità è molto bassa. La maggior parte degli intolleranti riesce a tollerare fino a 12 g di lattosio al giorno senza problemi. Tuttavia, se il tuo corpo è particolarmente sensibile, potresti dover monitorare il consumo e vedere come reagisci.
Se hai sintomi anche con piccole quantità, potrebbe essere utile confrontarti con un nutrizionista per trovare un'alimentazione adatta a te.
Per quanto riguarda i farmaci contenenti lattosio , di solito la quantità è molto piccola e spesso non causa problemi. Tuttavia, se sei molto sensibile, potresti avvertire qualche fastidio. Ti consiglio di parlarne con il tuo medico o farmacista per verificare se esistono alternative senza lattosio.
Per i prodotti senza lattosio , come kefir o Philadelphia con 0,1 g di lattosio per 100 g , la quantità è molto bassa. La maggior parte degli intolleranti riesce a tollerare fino a 12 g di lattosio al giorno senza problemi. Tuttavia, se il tuo corpo è particolarmente sensibile, potresti dover monitorare il consumo e vedere come reagisci.
Se hai sintomi anche con piccole quantità, potrebbe essere utile confrontarti con un nutrizionista per trovare un'alimentazione adatta a te.
Gentile paziente, il Breath test risulta positivo quando il valore di idrogeno esalato è superiore a 10 ppm rispetto al basale; per cui il valore di 120 risulta essere alto ma la tolleranza è individuale quindi i sintomi possono variare molto. Le consiglio di valutare bene la sintomatologia che ha in relazione al lattosio; se ha notato che i farmaci che prende contenenti lattosio le causano problematiche può consultare il medico di base per altre soluzioni. Anche per quanto riguarda i prodotti senza lattosio come kefir e philadelphia, contenendo lattosio esclusivamente in tracce non dovrebbero causare problemi se consumati con moderazione, ma ciò dipende dalla sua sensibilità. Le consiglio di consultare anche uno specialista della nutrizione per seguire una dieta priva di lattosio evitando possibili carenze.
Un cordiale saluto, Dott.ssa Caterina Cesari
Un cordiale saluto, Dott.ssa Caterina Cesari
Buongiorno,
i risultati ottenuti dal Breath test, come detto da altri colleghi, sono indicativi di una intolleranza al lattosio e quindi sua difficile digestione. E' però opportuno monitorare gli effettivi sintomi che le si presentano al consumo; il valore di per sè dice tutto e niente. Ogni persona presenta una tolleranza e sensibilità differente, questo è del tutto soggettivo.
Per quanto riguarda i farmaci quindi è bene valutare la sua tolleranza considerando anche la frequenza di consumo, stessa cosa per i prodotti citati con 0,1g di lattosio su 100g di prodotto anche se difficilmente creano problemi essendo un quantitativo veramente ridotto. Cordiali saluti, dott.ssa Francesca Turci
i risultati ottenuti dal Breath test, come detto da altri colleghi, sono indicativi di una intolleranza al lattosio e quindi sua difficile digestione. E' però opportuno monitorare gli effettivi sintomi che le si presentano al consumo; il valore di per sè dice tutto e niente. Ogni persona presenta una tolleranza e sensibilità differente, questo è del tutto soggettivo.
Per quanto riguarda i farmaci quindi è bene valutare la sua tolleranza considerando anche la frequenza di consumo, stessa cosa per i prodotti citati con 0,1g di lattosio su 100g di prodotto anche se difficilmente creano problemi essendo un quantitativo veramente ridotto. Cordiali saluti, dott.ssa Francesca Turci
salve.
Sì, 120 ppm (parti per milione) di idrogeno è un valore piuttosto elevato. Il test è considerato positivo quando supera 20 ppm, quindi il tuo valore indica un’intolleranza significativa. Tuttavia, l’intensità dei sintomi varia da persona a persona e non sempre chi ha un valore alto ha sintomi più gravi rispetto a chi ha un valore più basso.alcuni farmaci contengono lattosio come eccipiente, ma la quantità è di solito molto bassa. Se la tua intolleranza è severa e noti sintomi assumendo determinati farmaci, parlane con il medico o il farmacista per cercare alternative senza lattosio.I prodotti come kefir, formaggi spalmabili e latticini "delattosati" contengono lattosio in quantità minime (es. 0,1 g per 100 g). Ti consiglio di provare a tenere un diario alimentare per qualche settimana, segnando i cibi e i sintomi, così da capire meglio quali prodotti puoi tollerare senza problemi!
resto a disposizione per eleborazione di un piano senza lattosio
dott.ssa antelmi antonella
Sì, 120 ppm (parti per milione) di idrogeno è un valore piuttosto elevato. Il test è considerato positivo quando supera 20 ppm, quindi il tuo valore indica un’intolleranza significativa. Tuttavia, l’intensità dei sintomi varia da persona a persona e non sempre chi ha un valore alto ha sintomi più gravi rispetto a chi ha un valore più basso.alcuni farmaci contengono lattosio come eccipiente, ma la quantità è di solito molto bassa. Se la tua intolleranza è severa e noti sintomi assumendo determinati farmaci, parlane con il medico o il farmacista per cercare alternative senza lattosio.I prodotti come kefir, formaggi spalmabili e latticini "delattosati" contengono lattosio in quantità minime (es. 0,1 g per 100 g). Ti consiglio di provare a tenere un diario alimentare per qualche settimana, segnando i cibi e i sintomi, così da capire meglio quali prodotti puoi tollerare senza problemi!
resto a disposizione per eleborazione di un piano senza lattosio
dott.ssa antelmi antonella
Comprendo la Sua preoccupazione e il desiderio di fare chiarezza sulla Sua intolleranza al lattosio, specialmente quando si leggono valori e si pensa ai prodotti che si consumano quotidianamente. Cerchiamo di analizzare punto per punto.
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### Interpretazione del Breath Test e il Valore di 120
Il **Breath Test all'idrogeno (H2-Breath Test)** è l'esame più comune per diagnosticare l'intolleranza al lattosio. Misura la quantità di idrogeno nell'espiro dopo l'ingestione di una quantità standard di lattosio.
* **Come funziona:** Se Lei è intollerante, il lattosio non digerito raggiunge il colon, dove viene fermentato dai batteri intestinali. Questa fermentazione produce gas, tra cui l'idrogeno, che viene assorbito nel sangue, trasportato ai polmoni ed espirato.
* **Valori di riferimento:**
* Un aumento di idrogeno nell'espiro di **più di 20 parti per milione (ppm)** rispetto al valore basale (pre-ingestione di lattosio) è generalmente considerato positivo per l'intolleranza al lattosio.
* Valori superiori indicano una maggiore produzione di idrogeno, suggerendo una maggiore attività fermentativa e, di conseguenza, una maggiore quantità di lattosio non digerito.
**Il Suo valore di 120 ppm:**
Un valore massimo di **120 ppm** è effettivamente un valore **molto alto** per un Breath Test all'idrogeno. Questo indica che la Sua capacità di digerire il lattosio è estremamente compromessa e che una quantità significativa di lattosio ingerito non viene assorbita ma fermenta a livello intestinale.
**Significa che Lei è più intollerante rispetto ad altri?**
Sì, un valore così elevato suggerisce che la Sua intolleranza è **più severa** rispetto a chi magari mostra un picco di 25-30 ppm. Persone con valori più bassi potrebbero tollerare piccole quantità di lattosio o avere sintomi meno gravi, mentre chi ha valori elevati come il Suo tende a manifestare sintomi più intensi e con quantità minime di lattosio. La soglia di tolleranza individuale è molto variabile, ma con 120 ppm, è probabile che Lei sia tra i soggetti con intolleranza severa.
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### Lattosio nei Farmaci (es. Antistaminico)
Molti farmaci, inclusi diversi antistaminici, contengono lattosio come **eccipiente** (ovvero una sostanza inerte che serve a dare forma, volume o stabilità alla compressa).
* **Quantità di lattosio:** La quantità di lattosio nei farmaci è generalmente **molto bassa**, spesso nell'ordine di pochi milligrammi (mg) per compressa.
* **Può darLe problemi?** Per la maggior parte degli intolleranti al lattosio, anche quelli con una severità moderata, la quantità di lattosio presente negli eccipienti dei farmaci è **troppo esigua per scatenare sintomi**. La soglia di tolleranza varia da persona a persona, ma spesso è necessario ingerire almeno 5-12 grammi di lattosio per avvertire sintomi significativi. I milligrammi presenti in una compressa sono ben al di sotto di questa soglia.
* **Il Suo caso con 120 ppm:** Anche con un'intolleranza severa come la Sua (120 ppm), è raro che il lattosio degli eccipienti dia problemi. Se non ha mai notato sintomi gastrointestinali dopo aver assunto il Suo antistaminico, è molto probabile che Lei tolleri quella minima quantità. Se invece ha dei dubbi o nota sintomi, potrebbe parlarne con il Suo medico o il farmacista per valutare alternative senza lattosio, ma è un'evenienza piuttosto rara.
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### Prodotti "Senza Lattosio" (< 0.1g/100g): Kefir e Philadelphia
I prodotti etichettati come "senza lattosio" o "delattosati" sono alimenti che hanno subito un processo (spesso con l'aggiunta dell'enzima lattasi) per scindere il lattosio in glucosio e galattosio, rendendolo digeribile per gli intolleranti. La legislazione europea consente di definire "senza lattosio" un prodotto che contenga **meno di 0.1 grammi di lattosio per 100 grammi (o ml) di prodotto**.
* **Kefir e Philadelphia:** Il fatto che contengano meno di 0.1g/100g li rende idonei per la maggior parte degli intolleranti.
* Il **kefir** è un prodotto naturalmente a basso contenuto di lattosio perché i fermenti lattici in esso contenuti lo consumano durante la fermentazione.
* La **Philadelphia delattosata** (o similari) è stata trattata appositamente.
* **Sommando ogni giorno, può crearmi problemi con un valore di 120 ppm?**
Questo è un punto chiave. Anche se ogni singolo prodotto "senza lattosio" contiene una quantità minima, **sommando diverse porzioni di questi prodotti nell'arco della giornata, potrebbe accumulare una quantità di lattosio che supera la Sua soglia di tolleranza personale**, specialmente dato che la Sua intolleranza è severa (120 ppm).
* **Esempio:** Se Lei mangia 200g di kefir (0.2g di lattosio) + 50g di Philadelphia (0.05g di lattosio) + un altro prodotto "senza lattosio", potrebbe avvicinarsi o superare 0.5-1 grammo di lattosio al giorno. Per chi ha un'intolleranza molto marcata, anche queste quantità possono scatenare sintomi.
* **La soglia di tolleranza:** Sebbene 0.1g/100g sia la soglia legale per "senza lattosio", la Sua intolleranza così elevata suggerisce che la Sua tolleranza residua al lattosio potrebbe essere estremamente bassa (anche meno di 1-2 grammi al giorno).
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### Consigli Pratici
1. **Monitora i sintomi:** Non si basi solo sui numeri. Ascolti il Suo corpo. Se consuma prodotti "senza lattosio" e nota gonfiore, dolore addominale, diarrea o altri sintomi tipici, significa che sta superando la Sua soglia personale di tolleranza.
2. **Varietà nella dieta:** Non si affidi solo a prodotti delattosati. Integri con alimenti naturalmente privi di lattosio (verdura, frutta, carne, pesce, uova, legumi, cereali, bevande vegetali fortificate).
3. **Lattasi da banco:** Potrebbe esserLe utile avere a portata di mano delle compresse di enzima lattasi (da assumere prima dei pasti contenenti lattosio), specialmente quando mangia fuori casa o non è sicuro del contenuto di lattosio. Anche con la Sua intolleranza severa, queste possono aiutare a gestire piccole quantità residue.
4. **Consulta un professionista:** Vista l'entità della Sua intolleranza (il valore 120), potrebbe essere molto utile rivolgersi a un nutrizionista. Potrà aiutarLa a:
* Identificare la Sua soglia di tolleranza reale.
* Impostare una dieta equilibrata che minimizzi i sintomi.
* FornirLe strategie per gestire le situazioni più problematiche (es. mangiare fuori).
In conclusione, il Suo valore di 120 ppm indica una severa intolleranza al lattosio. Mentre il lattosio nei farmaci è quasi certamente irrilevante, la somma delle piccole quantità presenti nei prodotti "senza lattosio" (<0.1g/100g) potrebbe, a lungo andare o in quantità elevate, farLe avvertire sintomi. Presti attenzione ai Suoi sintomi e consideri di farsi seguire da un professionista per una gestione ottimale della Sua condizione.
Ha altre domande o vorrebbe approfondire un aspetto specifico?
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### Interpretazione del Breath Test e il Valore di 120
Il **Breath Test all'idrogeno (H2-Breath Test)** è l'esame più comune per diagnosticare l'intolleranza al lattosio. Misura la quantità di idrogeno nell'espiro dopo l'ingestione di una quantità standard di lattosio.
* **Come funziona:** Se Lei è intollerante, il lattosio non digerito raggiunge il colon, dove viene fermentato dai batteri intestinali. Questa fermentazione produce gas, tra cui l'idrogeno, che viene assorbito nel sangue, trasportato ai polmoni ed espirato.
* **Valori di riferimento:**
* Un aumento di idrogeno nell'espiro di **più di 20 parti per milione (ppm)** rispetto al valore basale (pre-ingestione di lattosio) è generalmente considerato positivo per l'intolleranza al lattosio.
* Valori superiori indicano una maggiore produzione di idrogeno, suggerendo una maggiore attività fermentativa e, di conseguenza, una maggiore quantità di lattosio non digerito.
**Il Suo valore di 120 ppm:**
Un valore massimo di **120 ppm** è effettivamente un valore **molto alto** per un Breath Test all'idrogeno. Questo indica che la Sua capacità di digerire il lattosio è estremamente compromessa e che una quantità significativa di lattosio ingerito non viene assorbita ma fermenta a livello intestinale.
**Significa che Lei è più intollerante rispetto ad altri?**
Sì, un valore così elevato suggerisce che la Sua intolleranza è **più severa** rispetto a chi magari mostra un picco di 25-30 ppm. Persone con valori più bassi potrebbero tollerare piccole quantità di lattosio o avere sintomi meno gravi, mentre chi ha valori elevati come il Suo tende a manifestare sintomi più intensi e con quantità minime di lattosio. La soglia di tolleranza individuale è molto variabile, ma con 120 ppm, è probabile che Lei sia tra i soggetti con intolleranza severa.
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### Lattosio nei Farmaci (es. Antistaminico)
Molti farmaci, inclusi diversi antistaminici, contengono lattosio come **eccipiente** (ovvero una sostanza inerte che serve a dare forma, volume o stabilità alla compressa).
* **Quantità di lattosio:** La quantità di lattosio nei farmaci è generalmente **molto bassa**, spesso nell'ordine di pochi milligrammi (mg) per compressa.
* **Può darLe problemi?** Per la maggior parte degli intolleranti al lattosio, anche quelli con una severità moderata, la quantità di lattosio presente negli eccipienti dei farmaci è **troppo esigua per scatenare sintomi**. La soglia di tolleranza varia da persona a persona, ma spesso è necessario ingerire almeno 5-12 grammi di lattosio per avvertire sintomi significativi. I milligrammi presenti in una compressa sono ben al di sotto di questa soglia.
* **Il Suo caso con 120 ppm:** Anche con un'intolleranza severa come la Sua (120 ppm), è raro che il lattosio degli eccipienti dia problemi. Se non ha mai notato sintomi gastrointestinali dopo aver assunto il Suo antistaminico, è molto probabile che Lei tolleri quella minima quantità. Se invece ha dei dubbi o nota sintomi, potrebbe parlarne con il Suo medico o il farmacista per valutare alternative senza lattosio, ma è un'evenienza piuttosto rara.
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### Prodotti "Senza Lattosio" (< 0.1g/100g): Kefir e Philadelphia
I prodotti etichettati come "senza lattosio" o "delattosati" sono alimenti che hanno subito un processo (spesso con l'aggiunta dell'enzima lattasi) per scindere il lattosio in glucosio e galattosio, rendendolo digeribile per gli intolleranti. La legislazione europea consente di definire "senza lattosio" un prodotto che contenga **meno di 0.1 grammi di lattosio per 100 grammi (o ml) di prodotto**.
* **Kefir e Philadelphia:** Il fatto che contengano meno di 0.1g/100g li rende idonei per la maggior parte degli intolleranti.
* Il **kefir** è un prodotto naturalmente a basso contenuto di lattosio perché i fermenti lattici in esso contenuti lo consumano durante la fermentazione.
* La **Philadelphia delattosata** (o similari) è stata trattata appositamente.
* **Sommando ogni giorno, può crearmi problemi con un valore di 120 ppm?**
Questo è un punto chiave. Anche se ogni singolo prodotto "senza lattosio" contiene una quantità minima, **sommando diverse porzioni di questi prodotti nell'arco della giornata, potrebbe accumulare una quantità di lattosio che supera la Sua soglia di tolleranza personale**, specialmente dato che la Sua intolleranza è severa (120 ppm).
* **Esempio:** Se Lei mangia 200g di kefir (0.2g di lattosio) + 50g di Philadelphia (0.05g di lattosio) + un altro prodotto "senza lattosio", potrebbe avvicinarsi o superare 0.5-1 grammo di lattosio al giorno. Per chi ha un'intolleranza molto marcata, anche queste quantità possono scatenare sintomi.
* **La soglia di tolleranza:** Sebbene 0.1g/100g sia la soglia legale per "senza lattosio", la Sua intolleranza così elevata suggerisce che la Sua tolleranza residua al lattosio potrebbe essere estremamente bassa (anche meno di 1-2 grammi al giorno).
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### Consigli Pratici
1. **Monitora i sintomi:** Non si basi solo sui numeri. Ascolti il Suo corpo. Se consuma prodotti "senza lattosio" e nota gonfiore, dolore addominale, diarrea o altri sintomi tipici, significa che sta superando la Sua soglia personale di tolleranza.
2. **Varietà nella dieta:** Non si affidi solo a prodotti delattosati. Integri con alimenti naturalmente privi di lattosio (verdura, frutta, carne, pesce, uova, legumi, cereali, bevande vegetali fortificate).
3. **Lattasi da banco:** Potrebbe esserLe utile avere a portata di mano delle compresse di enzima lattasi (da assumere prima dei pasti contenenti lattosio), specialmente quando mangia fuori casa o non è sicuro del contenuto di lattosio. Anche con la Sua intolleranza severa, queste possono aiutare a gestire piccole quantità residue.
4. **Consulta un professionista:** Vista l'entità della Sua intolleranza (il valore 120), potrebbe essere molto utile rivolgersi a un nutrizionista. Potrà aiutarLa a:
* Identificare la Sua soglia di tolleranza reale.
* Impostare una dieta equilibrata che minimizzi i sintomi.
* FornirLe strategie per gestire le situazioni più problematiche (es. mangiare fuori).
In conclusione, il Suo valore di 120 ppm indica una severa intolleranza al lattosio. Mentre il lattosio nei farmaci è quasi certamente irrilevante, la somma delle piccole quantità presenti nei prodotti "senza lattosio" (<0.1g/100g) potrebbe, a lungo andare o in quantità elevate, farLe avvertire sintomi. Presti attenzione ai Suoi sintomi e consideri di farsi seguire da un professionista per una gestione ottimale della Sua condizione.
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