Salve a tutti, volevo chiedervi un parere, volevo sapere se quello che ho provato potrebbe essere un
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Salve a tutti, volevo chiedervi un parere, volevo sapere se quello che ho provato potrebbe essere un amore autentico oppure un solo amore di desiderio, che chiunque può provare e che non è forte e travolgente come l'amore vero: parto col dire che ho 18 anni, purtroppo l'amore di cui parlerò non è corrisposto ma non penso che influenzi quello che ho provato e che provo, quello che provo per lei sono delle sensazioni travolgenti che vanno a finire in scenari successi in passato o scenari immaginari, in cui ad esempio ci siamo noi due che non sono nemmeno particelle subatomiche comparati al vasto universo,che ci teniamo per mano in un luogo senza spazio e senza tempo con le nostre anime che brillano, ad esempio uno scenario che penso spesso e noi due per mano che spicchiamo il volo verso il cielo, è come se questa persona facesse parte della mia vita e mi capita di vederla anche in scenari nostalgici in cui non conoscevo minimamente chi fosse, quando ascolto una musica che mi ricorda lei le emozioni sono fortissime e mi portano alle lacrime, provo delle sensazioni straordinarie, forse un fattore che alimenta quello che provo è il fatto che tra di noi c'era distanza, era un amore estivo, proprio per questo volevo chiedervi se secondo voi questo era più un semplice amore di desiderio o un vero amore, per quanto riguarda il bene che le voglio penso che potrei fare tanto per lei, il solo atto di abbracciarla mi renderebbe la vita più dolce, un altro fattore che mi fa pensare sempre di più che sia amore vero è il fatto che nonostante la mia giovane età il sesso con lei non passa nemmeno in secondo piano ma addirittura al terzo! Ho spiegato questa situazione non perché io voglio sapere il nome dell'amore che provo, in quanto penso che l'amore sia istintivo e non debba necessariamente avere un perché, certo l'importante è quello che provo, ma dato che mi interessa molto questo campo volevo solo sapere se questi sono presupposti per un amore autentico oppure anche un semplice amore estivo può suscitare queste sensazioni che sembrano tanto grandi, grazie per la lettura, scusate la lunga digressione, un saluto
Salve, quello che descrive è un’esperienza emotiva intensa e profonda, che merita di essere esplorata con rispetto e comprensione. L’amore è un fenomeno complesso, che può assumere molte forme e manifestarsi in modi diversi a seconda della persona, del contesto e della fase della vita in cui ci si trova. Le emozioni che sta vivendo, con la loro intensità e la capacità di trasportarla in mondi immaginari e nostalgici, indicano un forte coinvolgimento affettivo. L’idealizzazione della persona amata e la creazione di scenari in cui l’amore assume una dimensione quasi fuori dal tempo e dallo spazio sono caratteristiche tipiche delle prime esperienze sentimentali profonde, soprattutto quando il desiderio incontra la distanza e l’impossibilità di una relazione concreta. Questa idealizzazione può essere amplificata dal fatto che il rapporto non si è evoluto in una quotidianità fatta di gesti, abitudini e imperfezioni, ma è rimasto cristallizzato in una dimensione quasi onirica. Non esiste una definizione univoca di "amore autentico" perché l’amore è sempre autentico per chi lo prova, indipendentemente dal suo esito. Tuttavia, possiamo provare a riflettere sul fatto che l’amore, quando diventa maturo, non si limita solo alla dimensione emozionale e al desiderio, ma si nutre anche di conoscenza reciproca, di condivisione, di cura dell’altro nella sua interezza. Nel suo caso, il sentimento è fortissimo, ma si basa soprattutto su un’immagine della persona amata, su un'idea di ciò che potrebbe essere più che su un vissuto quotidiano con lei. Questo non significa che non sia vero amore, ma che potrebbe essere un amore ancora in una fase più ideale che reale. Un altro elemento interessante è il modo in cui descrive l’esperienza emotiva: il fatto che ascoltare musica la porti alle lacrime e che l’abbraccio sia più importante persino dell’intimità fisica suggerisce che ciò che prova è profondamente legato al significato che questa persona ha assunto per lei, più che alla relazione in sé. Forse è diventata un simbolo di qualcosa di più grande, di un sogno, di un’idea di connessione totale con qualcuno. Questo è un aspetto bellissimo, ma può anche portare sofferenza se ci si lega troppo a un’idealizzazione e meno alla realtà concreta dei rapporti umani. L’amore che sta vivendo ha un valore importante, indipendentemente dal fatto che sia stato ricambiato o meno. Ogni esperienza sentimentale insegna qualcosa su di noi e sul nostro modo di sentire e relazionarci agli altri. Piuttosto che chiedersi se sia vero amore o solo desiderio, potrebbe essere utile chiedersi: che cosa mi sta insegnando questa esperienza? Che cosa mi dice di me, dei miei bisogni, del mio modo di vedere l’amore e di viverlo? Se nel tempo dovesse sentire che questo sentimento la blocca o le impedisce di aprirsi a nuove esperienze, potrebbe essere utile lavorare su come integrare il significato di questa storia nella sua crescita personale, senza permettere che diventi un'ombra su ciò che verrà. L’amore autentico non è solo quello che resta immutabile nel tempo, ma anche quello che ci trasforma e ci aiuta a comprendere meglio noi stessi. Resto a disposizione. Dott. Boggero Andrea
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Salve,
Quello che descrive è un'esperienza emotiva intensa e profonda, che dimostra quanto l'amore, in qualsiasi forma, possa influenzare la nostra vita ei nostri pensieri. L'amore autentico è un concetto complesso, che può assumere molte sfumature diverse. Da ciò che racconta, il suo sentimento è caratterizzato da un forte coinvolgimento emotivo, da idealizzazione e da una componente immaginativa molto viva.
È importante considerare che l'intensità delle emozioni non sempre è indice di un amore maturo e autentico. A volte, esperienze come quella che descrive possono essere alimentate dal desiderio, dalla distanza, dall'idealizzazione dell'altro e dal significato che attribuiamo alla relazione. L'amore vero, invece, non è solo una questione di emozioni travolgenti, ma implica anche costruzione, conoscenza reciproca, accettazione dei difetti e una connessione profonda che va oltre l'immaginazione.
Le sue emozioni sono reali e valide, ma per comprendere meglio il loro significato e come influenzano la sua vita e il suo benessere, sarebbe utile e consigliato per approfondire rivolgersi ad uno specialista.
Cordiali saluti,
DOTTORESSA SILVIA PARISI
PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA SESSUOLOGA
Quello che descrive è un'esperienza emotiva intensa e profonda, che dimostra quanto l'amore, in qualsiasi forma, possa influenzare la nostra vita ei nostri pensieri. L'amore autentico è un concetto complesso, che può assumere molte sfumature diverse. Da ciò che racconta, il suo sentimento è caratterizzato da un forte coinvolgimento emotivo, da idealizzazione e da una componente immaginativa molto viva.
È importante considerare che l'intensità delle emozioni non sempre è indice di un amore maturo e autentico. A volte, esperienze come quella che descrive possono essere alimentate dal desiderio, dalla distanza, dall'idealizzazione dell'altro e dal significato che attribuiamo alla relazione. L'amore vero, invece, non è solo una questione di emozioni travolgenti, ma implica anche costruzione, conoscenza reciproca, accettazione dei difetti e una connessione profonda che va oltre l'immaginazione.
Le sue emozioni sono reali e valide, ma per comprendere meglio il loro significato e come influenzano la sua vita e il suo benessere, sarebbe utile e consigliato per approfondire rivolgersi ad uno specialista.
Cordiali saluti,
DOTTORESSA SILVIA PARISI
PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA SESSUOLOGA
Salve giovane ragazzo il fatto che lei sia così giovane e si ponga delle domande profonde riguardo che cosa sia l'amore vero è già una constatazione di quanta importanza sia l'amore alla sua età. Quanto investimento energetico e mentale ci sia nel suo tenero modo di amare.
ebbene si l'amore estivo è di pari importanza di un amore che ha inizio semplicemente in un contesto come dire più cittadino.
il mio consiglio è quello di crederci e di lasciarsi andare comunque; se son rose fioriranno"
Buona vita
ebbene si l'amore estivo è di pari importanza di un amore che ha inizio semplicemente in un contesto come dire più cittadino.
il mio consiglio è quello di crederci e di lasciarsi andare comunque; se son rose fioriranno"
Buona vita
Ciao! Ti ringrazio per aver condiviso i tuoi pensieri e le tue emozioni. Da psicologa, posso dirti che quello che stai vivendo sembra essere un'esperienza molto intensa e ricca di significati emotivi, ma non è raro che, soprattutto alla tua età, l'amore si mescoli con il desiderio, la fantasia e il bisogno di connessione profonda. La sensazione di "amare" una persona, di immaginare scenari idealizzati o di sentirti travolto da emozioni fortissime, è qualcosa di comune nelle prime esperienze amorose, specialmente quando si è giovani e si sta ancora cercando di capire come funziona veramente l'amore.
L'amore autentico, quello che possiamo definire "maturo", è solitamente più radicato nella conoscenza reciproca, nella crescita insieme, nella comprensione delle difficoltà e nella costruzione di una connessione che va oltre la pura passione o idealizzazione. In questo momento, è possibile che quello che provi per questa persona sia un mix di desiderio e affetto, ma non necessariamente un amore pienamente maturo o "veritiero". Le sensazioni forti che descrivi possono essere interpretate come un innamoramento, che è una fase naturale in molti legami, ma l'amore autentico spesso si sviluppa nel tempo, con una relazione che diventa concreta e non si limita solo a emozioni idealizzate o a scenari immaginari.
Per capire meglio cosa stai provando, ti consiglio di riflettere su come questa esperienza ti cambia nel tempo e su come ti fa sentire nei momenti più tranquilli, lontano dalle emozioni forti e dalla fantasia. L'amore vero richiede una conoscenza profonda dell'altro e di se stessi, e spesso non si limita solo a un sentimento travolgente, ma include anche un impegno reciproco e una stabilità emotiva.
Quindi, non preoccuparti troppo di dare un nome a ciò che stai provando ora. È possibile che si tratti di un amore che crescerà o che si evolverà nel tempo. L'importante è che tu impari a comprendere te stesso e le tue emozioni, accettando che l'amore, in tutte le sue forme, può essere complicato e multifacetato. Ricorda che ogni esperienza ci insegna qualcosa e che, soprattutto alla tua età, il vivere le emozioni senza giudicarle troppo in fretta è fondamentale per una crescita sana e consapevole.
L'amore autentico, quello che possiamo definire "maturo", è solitamente più radicato nella conoscenza reciproca, nella crescita insieme, nella comprensione delle difficoltà e nella costruzione di una connessione che va oltre la pura passione o idealizzazione. In questo momento, è possibile che quello che provi per questa persona sia un mix di desiderio e affetto, ma non necessariamente un amore pienamente maturo o "veritiero". Le sensazioni forti che descrivi possono essere interpretate come un innamoramento, che è una fase naturale in molti legami, ma l'amore autentico spesso si sviluppa nel tempo, con una relazione che diventa concreta e non si limita solo a emozioni idealizzate o a scenari immaginari.
Per capire meglio cosa stai provando, ti consiglio di riflettere su come questa esperienza ti cambia nel tempo e su come ti fa sentire nei momenti più tranquilli, lontano dalle emozioni forti e dalla fantasia. L'amore vero richiede una conoscenza profonda dell'altro e di se stessi, e spesso non si limita solo a un sentimento travolgente, ma include anche un impegno reciproco e una stabilità emotiva.
Quindi, non preoccuparti troppo di dare un nome a ciò che stai provando ora. È possibile che si tratti di un amore che crescerà o che si evolverà nel tempo. L'importante è che tu impari a comprendere te stesso e le tue emozioni, accettando che l'amore, in tutte le sue forme, può essere complicato e multifacetato. Ricorda che ogni esperienza ci insegna qualcosa e che, soprattutto alla tua età, il vivere le emozioni senza giudicarle troppo in fretta è fondamentale per una crescita sana e consapevole.
Salve,
E' davvero interessante come lei stia cercando di comprendere il significato profondo di ciò che sta provando. Mi sembra che stia vivendo una connessione emotiva molto intensa, che si esprime attraverso scenari quasi onirici e sensazioni forti. La domanda che le pongo è: come si sentirebbe se, invece di etichettare ciò che prova come un "amore vero" o "desiderio", provasse a guardarlo semplicemente come un'esperienza unica e profonda che sta vivendo in questo momento della sua vita? A volte, tendiamo a cercare risposte definitive per esperienze che, in realtà, sono più complesse di quanto possiamo immaginare. La sua età e il contesto di questa relazione contribuiscono sicuramente a questa intensità, ma ciò non significa che le emozioni che sta vivendo siano meno autentiche. Forse, la chiave non sta nel trovare una definizione precisa, ma nel permettersi di vivere questi sentimenti con apertura, senza giudicarli. Cosa potrebbe accadere se si concedesse di esplorare questi sentimenti senza la necessità di risolverli subito?
Se interessato ad approfondire sono disponibile per consulenze, anche online.
Un caro saluto,
Dr. Giorgio De Giorgi
E' davvero interessante come lei stia cercando di comprendere il significato profondo di ciò che sta provando. Mi sembra che stia vivendo una connessione emotiva molto intensa, che si esprime attraverso scenari quasi onirici e sensazioni forti. La domanda che le pongo è: come si sentirebbe se, invece di etichettare ciò che prova come un "amore vero" o "desiderio", provasse a guardarlo semplicemente come un'esperienza unica e profonda che sta vivendo in questo momento della sua vita? A volte, tendiamo a cercare risposte definitive per esperienze che, in realtà, sono più complesse di quanto possiamo immaginare. La sua età e il contesto di questa relazione contribuiscono sicuramente a questa intensità, ma ciò non significa che le emozioni che sta vivendo siano meno autentiche. Forse, la chiave non sta nel trovare una definizione precisa, ma nel permettersi di vivere questi sentimenti con apertura, senza giudicarli. Cosa potrebbe accadere se si concedesse di esplorare questi sentimenti senza la necessità di risolverli subito?
Se interessato ad approfondire sono disponibile per consulenze, anche online.
Un caro saluto,
Dr. Giorgio De Giorgi
Le sue parole trasmettono un’esperienza intensa e totalizzante, in cui amore, desiderio e immaginazione si intrecciano in scenari potenti e coinvolgenti.
Mi colpisce quando dice “ci teniamo per mano in un luogo senza spazio e senza tempo” o quando descrive la forza delle emozioni che la musica suscita in lei: questo ci fa capire quanto questa persona abbia lasciato un segno dentro di lei, indipendentemente dal fatto che la relazione sia stata corrisposta o meno.
Si chiede se ciò che ha provato sia un amore autentico o un amore di desiderio, ma forse la vera domanda da porsi è: cosa rende per lei un amore “vero”? Il fatto che questa esperienza sia stata intensa significa che non era reale? O che forse ha toccato corde profonde del suo mondo interiore, portando a galla bisogni, sogni e desideri che vale la pena esplorare?
Sarebbe interessante riflettere su come queste emozioni, così forti e travolgenti, influenzino il suo modo di vivere l’amore. Il fatto che l’immaginazione e gli scenari onirici abbiano un ruolo così centrale potrebbe indicare che, più che il rapporto reale con questa persona, ciò che l’ha colpita è l’idea di lei e tutto ciò che ha rappresentato per la sua crescita emotiva. Cosa succederebbe se si concentrasse non solo su ciò che ha perso, ma su ciò che ha scoperto di sé attraverso questa esperienza?
Mi colpisce quando dice “ci teniamo per mano in un luogo senza spazio e senza tempo” o quando descrive la forza delle emozioni che la musica suscita in lei: questo ci fa capire quanto questa persona abbia lasciato un segno dentro di lei, indipendentemente dal fatto che la relazione sia stata corrisposta o meno.
Si chiede se ciò che ha provato sia un amore autentico o un amore di desiderio, ma forse la vera domanda da porsi è: cosa rende per lei un amore “vero”? Il fatto che questa esperienza sia stata intensa significa che non era reale? O che forse ha toccato corde profonde del suo mondo interiore, portando a galla bisogni, sogni e desideri che vale la pena esplorare?
Sarebbe interessante riflettere su come queste emozioni, così forti e travolgenti, influenzino il suo modo di vivere l’amore. Il fatto che l’immaginazione e gli scenari onirici abbiano un ruolo così centrale potrebbe indicare che, più che il rapporto reale con questa persona, ciò che l’ha colpita è l’idea di lei e tutto ciò che ha rappresentato per la sua crescita emotiva. Cosa succederebbe se si concentrasse non solo su ciò che ha perso, ma su ciò che ha scoperto di sé attraverso questa esperienza?
Buonasera, credo che lei si sia avviato in un viaggio che ha come scopo principale non esattamente l'incontro con l'amore, quanto la sua idealizzazione. Gli scenari pieni di trasfigurazione che la sua immaginazione le proietta costituiscono più un tentativo di distanziarsi dalla realtà delle cose - che spesso ma non sempre l'amore comporta - invece che confrontarsi apertamente con esse. Non si offenda, ma l'esercizio di fantasie cosmologiche in cui si è adoperato costituiscono un bisogno purificatorio e salvifico che spesso con l'amore hanno a che fare, certo, ma solo in parte. Le famose farfalle nello stomaco, o gli occhiali rosa, che giustamente ogni amore regala (mai in modo illimitato) hanno soprattutto una funzione, diciamo così, preparatoria. Preparano alla costruzione di una fiducia e di un grado di sincerità reciproca capaci di affrontare le fatiche e le avversità dell'esistenza, non solo quelle ovviamente, ma soprattutto. Non dico che quei viaggi siano inutili, e tantomeno dannosi, ma in essi si possono annidare aspettative che la realtà riesce spesso (circa nel 99% dei casi) a non soddisfare se non nelle sole prime settimane (al massimo mesi) di rapporto, sempre che sia adeguatamente corrisposto. Per quanto le sembri irriguardoso da parte mia, a questi viaggi provi ad aggiungere anche altre versioni, per esempio che l'amore è anche fatto di gesti, impegno, pazienza, rammarico, azione, delusione, costanza, coraggio, determinazione, pragmatismo, parzialità e talvolta.... incompiutezza. Vi sono circa altri 14mila attributi, ma glieli risparmio. Non creda che stia ironizzando la sua posizione, mi permetto solo di ricordarle che l'amore può passare dal sublime all'abisso in pochi millimetri, è per questo che nemmeno "mostri" della letteratura come Stendhal, Fromm, Kierkegaard, Bauman, Barthes, Austen e tanti altri, pur avendoci insegnato molto dell'amore, ne hanno solo lambito il tema. Una cosa avevano tutti in comune, se l'amore è solo pensato e non si tenta di incontrarlo, affrontarlo, misurarci con lui, allora non è amore. Avanti allora, si faccia coraggio, e come disse Emily Dickinson "se non hai abbastanza coraggio, vai oltre il coraggio". Non è mai tardi per fare muscoli al Cuore. Un augurio grande
Buongiorno gentile Utente, quello che descrive è un'esperienza intensa e profonda, e il modo in cui la racconta trasmette chiaramente l'autenticità delle sue emozioni. L’amore è un sentimento complesso, che può assumere molte sfumature diverse nel corso della vita, e non esiste un’unica definizione che possa racchiudere tutte le forme in cui può manifestarsi.
Ciò che lei ha vissuto sembra essere un’esperienza molto coinvolgente, caratterizzata da una forte idealizzazione e da immagini quasi poetiche che danno alla relazione un significato profondo e universale. È naturale che un amore non corrisposto possa amplificare queste sensazioni, perché rimane avvolto in una dimensione immaginaria, senza scontrarsi con la quotidianità o con le difficoltà che una relazione vissuta concretamente può portare. La distanza e la natura fugace di questo legame potrebbero aver contribuito a rendere i suoi sentimenti ancora più intensi, proprio perché non hanno avuto modo di confrontarsi con la realtà del tempo e della vicinanza.
Non è necessario classificare quello che prova come "vero amore" o "amore di desiderio", perché ogni esperienza emotiva ha valore di per sé e contribuisce alla sua crescita personale. L’intensità delle sue emozioni e la capacità di provare sentimenti così profondi sono segni di una grande sensibilità e apertura emotiva, caratteristiche che le saranno preziose anche in futuro. Col tempo, potrà scoprire altre forme di amore, alcune forse meno idealizzate ma più concrete e reciproche, e ognuna di esse avrà una sua importanza nella sua storia personale.
Ciò che conta davvero non è dare un nome a questa esperienza, ma riconoscere il valore che ha avuto per lei, imparare da essa e lasciarla trasformare in qualcosa che possa arricchirla e guidarla nelle sue future relazioni.
Dott. Luca Vocino
Ciò che lei ha vissuto sembra essere un’esperienza molto coinvolgente, caratterizzata da una forte idealizzazione e da immagini quasi poetiche che danno alla relazione un significato profondo e universale. È naturale che un amore non corrisposto possa amplificare queste sensazioni, perché rimane avvolto in una dimensione immaginaria, senza scontrarsi con la quotidianità o con le difficoltà che una relazione vissuta concretamente può portare. La distanza e la natura fugace di questo legame potrebbero aver contribuito a rendere i suoi sentimenti ancora più intensi, proprio perché non hanno avuto modo di confrontarsi con la realtà del tempo e della vicinanza.
Non è necessario classificare quello che prova come "vero amore" o "amore di desiderio", perché ogni esperienza emotiva ha valore di per sé e contribuisce alla sua crescita personale. L’intensità delle sue emozioni e la capacità di provare sentimenti così profondi sono segni di una grande sensibilità e apertura emotiva, caratteristiche che le saranno preziose anche in futuro. Col tempo, potrà scoprire altre forme di amore, alcune forse meno idealizzate ma più concrete e reciproche, e ognuna di esse avrà una sua importanza nella sua storia personale.
Ciò che conta davvero non è dare un nome a questa esperienza, ma riconoscere il valore che ha avuto per lei, imparare da essa e lasciarla trasformare in qualcosa che possa arricchirla e guidarla nelle sue future relazioni.
Dott. Luca Vocino
Gentile utente, l'innamoramento estivo o non estivo, si evolve in qualcosa di meno effimero con il passare del tempo e con la conoscenza dell'oggetto amato. In quello che lei racconta nella sua lettera, emerge un' idealizzazione fortissima. Lei pensa alla sua amata come fosse quasi un essere angelico al di fuori dal tempo e dello spazio. Spesso questo trasporto permette (soprattutto in giovane età) di provare un'esperienza esaltante e struggente di fusione con qualcosa al di fuori da sé, espressa dai poeti e dai cantanti.
Questo tipo di idealizzazione deve poi evolversi, per non infrangersi di fronte alla relazione reale, accettando tutto ciò che non è perfezione e assoluto.
Poter provare queste sensazioni denota in lei una grande sensibilità ed è un privilegio.
Poter evolvere nella relazione nelle fasi successive, può creare altre emozioni, altrettanto preziose.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti
Dott.ssa Lorena Menoncello
Questo tipo di idealizzazione deve poi evolversi, per non infrangersi di fronte alla relazione reale, accettando tutto ciò che non è perfezione e assoluto.
Poter provare queste sensazioni denota in lei una grande sensibilità ed è un privilegio.
Poter evolvere nella relazione nelle fasi successive, può creare altre emozioni, altrettanto preziose.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti
Dott.ssa Lorena Menoncello
Le tue sensazioni sono intense, ma è importante distinguere tra idealizzazione e realtà. L'amore estivo, per sua natura, è spesso idealizzato a causa della breve durata e della distanza. Le emozioni forti che provi potrebbero derivare più dal desiderio e dalla fantasia che da una conoscenza approfondita dell'altra persona.
La tua giovane età è un fattore rilevante. A 18 anni, l'esperienza dell'amore è spesso nuova e travolgente, e può essere difficile distinguere tra attrazione, desiderio e un legame più profondo. Il fatto che tu veda questa persona in scenari immaginari e nostalgici suggerisce che la tua immagine di lei sia fortemente influenzata dalla tua fantasia.
L'assenza di desiderio sessuale primario è un elemento interessante, ma non è di per sé un indicatore di "amore vero". Potrebbe riflettere una forma di idealizzazione in cui la persona amata è vista come un'entità quasi spirituale, piuttosto che come un individuo con desideri e bisogni.
In definitiva, solo il tempo e l'esperienza ti permetteranno di capire la natura dei tuoi sentimenti. Concentrati sul conoscere meglio te stesso e i tuoi bisogni in una relazione, piuttosto che cercare di definire ciò che provi.
La tua giovane età è un fattore rilevante. A 18 anni, l'esperienza dell'amore è spesso nuova e travolgente, e può essere difficile distinguere tra attrazione, desiderio e un legame più profondo. Il fatto che tu veda questa persona in scenari immaginari e nostalgici suggerisce che la tua immagine di lei sia fortemente influenzata dalla tua fantasia.
L'assenza di desiderio sessuale primario è un elemento interessante, ma non è di per sé un indicatore di "amore vero". Potrebbe riflettere una forma di idealizzazione in cui la persona amata è vista come un'entità quasi spirituale, piuttosto che come un individuo con desideri e bisogni.
In definitiva, solo il tempo e l'esperienza ti permetteranno di capire la natura dei tuoi sentimenti. Concentrati sul conoscere meglio te stesso e i tuoi bisogni in una relazione, piuttosto che cercare di definire ciò che provi.
Ho letto non solo con interesse, ma davvero con molto piacere le sue parole. Non solo lavoro molto sulle relazioni amorose, ma ho studiato l'amore e recentemente ho pubblicato "Amore Passionale, quasi un'apologia" il che mi ha portato in giro per l'Italia a fare presentazioni e seminari sul tema. E' per questo che le sue parole mi hanno colpito. Le sue parole mi inducono a immaginare che, forse, una sua parte profonda la risposta la conosca già. Ad ogni modo, come lei dice, non si tratta di definizioni o terminologia, ma di ciò che vive, sperimenta, percepisce, teme, spera, desidera, ... Tutto ciò che lei prova è autentico, non c'è vero o falso, giusto o sbagliato e, soprattutto, ognuno ha il diritto di provare ciò che prova. Allo stesso tempo, è vero che noi possiamo vivere diversi sentimenti "amorosi", diciamo così, e che siamo costretti ad associare un aggettivo a quel sostantivo (amore) per il quale ogni definizione è limitata. In base a ciò che ho studiato e alla mia esperienza professionale e personale, ciò che lei sta vivendo (o ha vissuto) può essere un presupposto di una relazione, ma anche no. Come probabilmente ha sperimentato, certi sentimenti non hanno a che vedere con la volontà, per cui, in metafora, è Afrodite a scegliere la "vittima" (o il/la "fortunato/a"). Non può sapere se quella ragazza le corrisponderà l'amore. Eric Fromm ci suggerisce di non usare la parola "amore", ma "amare" per varie ragioni. Una di queste è che l'amore non è statico, ma dinamico e quindi si trasforma di continuo. Quindi, anche se ciò che prova è il presupposto di qualcos'altro, cioè quello che lei scrive chiamandolo "amore autentico", questo non è un punto d'arrivo. In amore, non c'è alcuna garanzia. Quindi, cosa ci resta? Viverlo! Essere persone d'amore, diventare amore, diventare amabili, senza troppe aspettative o pretese, con gli altri e, soprattutto, con sé stessi. Le auguro ogni bene, Pierluigi (brevi post scriptum: 1. Il sesso e la reciprocità sono ingredienti fondamentali; 2. Ogni forma d'amore non prevede alcuna forma di violenza, e ogni forma di violenza non è contemplata in alcuna forma d'amore)
Gentile utente, credo che il concetto di amore nella sua forma più profondando sia qualcosa di soggettivo e individuale nessuno di noi ama e può dire di amore allo stesso modo di un'altra persona. Certo ci possono essere concetti, vissuti e visioni dell'amore simili o similari ma nessuno sarà mai uguale ad un altro. Pertanto ciò che conta è comprendere quale sia il suo di senso dell'amore. Dopo di ché per chi lo prova forse è superfluo nella costruzione della propria idea di amore. Se ciò che sente è questo è vero e reale solo per il fatto che è il suo vissuto. Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
Gentile. La domanda che le porrei è la seguente.
Si è innamorato di questa persona o dell'idea della vita felice che potrebbe, eventualmente, avere con questa persona?
Lei ha scritto che questo amore non è corrisposto, come sta vivendo il rifiuto e che rapporto ha con quest'ultimo?
Saluti.
Si è innamorato di questa persona o dell'idea della vita felice che potrebbe, eventualmente, avere con questa persona?
Lei ha scritto che questo amore non è corrisposto, come sta vivendo il rifiuto e che rapporto ha con quest'ultimo?
Saluti.
Buongiorno. Ho letto con attenzione. Alla sua giovane età credo sia difficile parlare di amore puro per una persona che si è conosciuta in un breve frangente nel quale non si è potuto sperimentare la vera potenza dell' essere innamorato. Amare qualcuno presuppone vicinanza, cura, passione ma anche impegno e sacrificio. Aspetti questi che non credo abbiano avuto modi di realizzarsi in questa breve conoscenza. Ritengo più si tratti di un'infatuazione giovanile seppur di alta intensità che alla base mostri un profondo desiderio di essere amato e di amare
Gianluca Delogu Psicologo Clinicp
Gianluca Delogu Psicologo Clinicp
Buonasera, mi complimento con te per il modo così profondo e poetico nel parlare dell'amore, si percepisce molto la profondità del tuo sentimento. Certo, anche una breve storia estiva può avere un esito così profondo, sopratutto alla tua età dove ogni vissuto motivo si amplifica. Inoltre siamo persone tutte diverse tra noi e ognuno ha la propria intensità e i propri tempi di vivere i sentimenti. Spero di averti aiutato!
Ciao,
autentico è ciò possiamo vivere in due, così mi sembra difficile.
Sei innamorato, più o meno, di un idea, di un "film" estivo a quanto pare.
Penso che per te sarebbe molto importante andare a capire, in una valida terapia, come uscire dal loop mentale in cui sei finito, per poter affrontare e vivere una vita vera, piena e corrispondente.
Un caro saluto
Lavinia
autentico è ciò possiamo vivere in due, così mi sembra difficile.
Sei innamorato, più o meno, di un idea, di un "film" estivo a quanto pare.
Penso che per te sarebbe molto importante andare a capire, in una valida terapia, come uscire dal loop mentale in cui sei finito, per poter affrontare e vivere una vita vera, piena e corrispondente.
Un caro saluto
Lavinia
Buongiorno, credo che il suo sia un momento molto bello e di valore. lo custodirei sicuramente. Detto ciò non c'è una risposta giusta ma rimane qualcosa di vero e vissuto. Sta a lei decidere come proseguire e se tentare questo amore così da rendersi conto che è davvero autentico ma credo proprio che sia così. Poi a volte sono amori fugaci e va bene lo stesso.
A disposizione Dott.ssa Casumaro Giada
A disposizione Dott.ssa Casumaro Giada
L’amore autentico si costruisce nel tempo con la conoscenza reciproca e la condivisione della realtà quotidiana, mentre l’amore idealizzato spesso si nutre di fantasia e desiderio.
Non c'è nulla di sbagliato in ciò che provi, ma se questo sentimento ti provoca sofferenza o interferisce con il tuo benessere, potrebbe essere utile esplorarlo più a fondo con un supporto psicologico. Un percorso terapeutico potrebbe aiutarti a comprendere meglio le tue emozioni e il significato che attribuisci a questa esperienza, permettendoti di viverla in modo più consapevole e sereno. Se senti il bisogno di un supporto professionale, o se vuoi semplicemente conoscerci meglio, sarò felice di offrirti una consulenza . Amo accompagnare le persone nel loro percorso di crescita e benessere, e sarei davvero contenta di poter aiutare chiunque senta il bisogno di un supporto in questo momento.
Non c'è nulla di sbagliato in ciò che provi, ma se questo sentimento ti provoca sofferenza o interferisce con il tuo benessere, potrebbe essere utile esplorarlo più a fondo con un supporto psicologico. Un percorso terapeutico potrebbe aiutarti a comprendere meglio le tue emozioni e il significato che attribuisci a questa esperienza, permettendoti di viverla in modo più consapevole e sereno. Se senti il bisogno di un supporto professionale, o se vuoi semplicemente conoscerci meglio, sarò felice di offrirti una consulenza . Amo accompagnare le persone nel loro percorso di crescita e benessere, e sarei davvero contenta di poter aiutare chiunque senta il bisogno di un supporto in questo momento.
Gentile utente, la ringrazio sinceramente per aver affidato a queste righe un pezzo così intimo del suo mondo interiore. Le emozioni che descrive, struggenti, visionarie, travolgenti, sono il segno di un amore che ha lasciato un’impronta reale, anche se non ha trovato spazio nel quotidiano. Talvolta, gli amori non vissuti nel concreto sono proprio quelli che ci fanno più crescere; ci introducono alla forza del desiderare, alla nostalgia e al mistero dell’altro. La sua età non riduce affatto la profondità del sentire, anzi, è proprio in questa stagione della vita che l’amore assume spesso forme mitiche, capaci di generare senso. Continui a custodire questa esperienza non come un’illusione, ma come una tappa significativa nel cammino verso il Sé. Se desidera un confronto più personale, sono disponibile anche per consulenze online. Un caro saluto, dott. Fabio di Guglielmo
Salve, credo che lei stia vivendo una fase d’innamoramento molto intenso e travolgente. Non freni queste emozioni, l’innamoramento è una prima fase dell’amore ed è quella più travolgente e impulsiva. Credo sia anche del tutto normale fantasticare in questo momento iniziale, e potrebbe essere l’inizio di un amore vero come anche una cotta estiva assolutamente. Infatti la fase di innamoramento dura un periodo e poi questo sentimento potrebbe attenuarsi o trasformarsi in amore.
Questo tocca a noi scoprire ma credo che tutto ciò che prova sia normale e bellissimo. Abbia cura di questi sentimenti
Questo tocca a noi scoprire ma credo che tutto ciò che prova sia normale e bellissimo. Abbia cura di questi sentimenti
Buongiorno,
Non c'è un manuale che ci spiega quale siano le caratteristiche di un amore vero. Mi sembra di capire, da quello che scrivi, che i sentimenti che provi sono profondi e importanti. E' importante come ti fa stare tutto questo che provi, questo è ciò che conta veramente!
Non c'è un manuale che ci spiega quale siano le caratteristiche di un amore vero. Mi sembra di capire, da quello che scrivi, che i sentimenti che provi sono profondi e importanti. E' importante come ti fa stare tutto questo che provi, questo è ciò che conta veramente!
Buongiorno. Mi colpisce il modo intenso con cui sta vivendo i suoi sentimenti. L'amore è un esperienza della vita molto complessa e soggettiva. Penso sia soprattutto una forma di comunicazione e riconoscimento reciproco tra persone. Mi colpirono molto le parole della D.ssa Ferraris ne il suo libro "famiglia": amare è riconoscere l'altro ed essere da lui riconosciuti, è sentirci vicini, unici ed insostituibili agli occhi di chi ci ama. Nel caso dell'amore non corrisposto di cui mi sembra lei abbia parlato, mi da l'impressione che si parli più che di amore della sua esperienza di amare qualcuno che non prova gli stessi sentimenti. Ma l'amore non è fatto solo di sogni che coinvolgono soltanto noi stessi e non l'altro: è, appunto dialogo e reciprocità.E' un incontro tra due persone che desiderano diventare protagoniste di una storie che vogliono scrivere assieme. E perchè si possa parlare di amore è necessaria questa reciprocità. Quello che prova è importante, e potrà servire per capire che l'amore non è solo sognare ma anche costruire qualcosa di concreto con una persona, reciprocamente e anche con il suo coinvolgimento.
Ciò che descrivi è intenso e autentico, anche se non corrisposto. L’amore vero non si misura dalla durata o dal ricambio, ma dalla profondità delle emozioni. A 18 anni, l’amore può sembrare immenso perché si manifesta con forza, immaginazione e idealizzazione: non è “meno vero”, è solo una forma giovane di sentire profondamente.
Dott.ssa Francesca Gottofredi.
Dott.ssa Francesca Gottofredi.
Carissimo,
Non voglio assolutamente dire niente di vincolante, ma è ragionevole sospettare che lei abbia incontrato la sua Fiamma Gemella. Non si tratta di un costrutto psicologico: attiene alla filosofia vedica, spesso travisato - purtroppo - nel movimento New Age. Tuttavia, gli elementi che mi fanno pensare che sia quantomeno ragionevole che si tratti di Fiamma Gemella (non è Anima Gemella, ma un altra cosa) è questo suo fantasticare in modo de-contestualizzato, la minor importanza dell'aspetto sessuale (aspetti di arrivare a 30 anni, poi ne riparliamo - anche con le Fiamme Gemelle!) e le emozioni forti che mi ha descritto. Mi scriva e mi faccia sapere questo: 1) se c'è una dinamica inseguitore-inseguito, che è molto indicativa della FG e 2) se, in qualche modo, anche solo molto vagamente, ha la curiosa sensazione di rivedere sé stesso in questa ragazza, come se lei non fosse una persona che "ha incontrato", ma che "ha ritrovato". Mi faccia sapere qui perché non è una situazione da sottovalutare.
Cordialmente,
Dott. Maccarri
Non voglio assolutamente dire niente di vincolante, ma è ragionevole sospettare che lei abbia incontrato la sua Fiamma Gemella. Non si tratta di un costrutto psicologico: attiene alla filosofia vedica, spesso travisato - purtroppo - nel movimento New Age. Tuttavia, gli elementi che mi fanno pensare che sia quantomeno ragionevole che si tratti di Fiamma Gemella (non è Anima Gemella, ma un altra cosa) è questo suo fantasticare in modo de-contestualizzato, la minor importanza dell'aspetto sessuale (aspetti di arrivare a 30 anni, poi ne riparliamo - anche con le Fiamme Gemelle!) e le emozioni forti che mi ha descritto. Mi scriva e mi faccia sapere questo: 1) se c'è una dinamica inseguitore-inseguito, che è molto indicativa della FG e 2) se, in qualche modo, anche solo molto vagamente, ha la curiosa sensazione di rivedere sé stesso in questa ragazza, come se lei non fosse una persona che "ha incontrato", ma che "ha ritrovato". Mi faccia sapere qui perché non è una situazione da sottovalutare.
Cordialmente,
Dott. Maccarri
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