Mia figlia al doc ed è aggressivo come posso aiutarla ?

18 risposte
Mia figlia al doc ed è aggressivo come posso aiutarla ?
Gentile utente, il doc è un disturbo che può generare vissuti negativi sia nella persona che ne soffre che in chi gli sta intorno. Le consiglio di vivere con serenità dei momenti con sua figlia, instaurare un rapporto con lei basato sull'accettazione delle sue particolarità e non sul rifiuto e sulla condanna del suo disturbo. Le consiglio di demandare il trattamento del doc ad uno specialista, mantenendo al contempo con sua figlia un legame basato sul supporto e sulla compassione. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti o perplessità, un caro saluto, dott. Daniele D'Amico.
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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare sua figlia e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buonasera,

per i disturbi d' ansia la psicoterapia resta la cura elettiva ai fini della guarigione.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Buonasera. Le suggerisco di consultare uno psichiatra qualora l'aggressività fosse difficile da gestire e compromette non solo il funzionamento di sua figlia nelle altre aree di vita, ma anche il vostro equilibrio familiare. Successivamente, sarebbe importante anche pensare ad un percorso terapeutico per gestire la sintomatologia del DOC e migliorare la qualità di vita di sua figlia. Ormai è ampiamente dimostrato sia dagli studi sia dalla pratica clinica che il trattamento terapeutico del DOC può portare ad un notevole miglioramento della sintomatologia e della qualità di vita nel quotidiano. Spesso è importante anche per la famiglia poter essere supportati da un professionista sia per avere uno spazio di ascolto sia per comprendere meglio alcuni aspetti sintomatologici e comportamentali riferiti al DOC. Tale intervento potrebbe esservi di aiuto anche per poter intervenire in modo efficace ed esserle di supporto nel quotidiano. Non solo, anche per favorire il mantenimento di una buona relazione con sua figlia. Rimango a sua disposizione, anche online. Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi Rimango a sua disposizione
Gentilissima mi dispiace per la situazione che sta vivendo e capisco bene che non sia facile ne per lei e ne per sua figlia purtroppo il doc è un disturbo invalidante e non per niente facile gestire il soggetto che ne soffre. Il consiglio che le posso dare è innanzitutto far seguire sua figlia se ancora non è seguita da uno psichiatra e da uno psicologo in modo da placare un po’ i sintomi in più le consiglierei a lei di farsi seguire da uno psicologo diverso da quello di sua figlia proprio perché la potrà aiutare e sostenere
Resto a sua disposizione qualora volesse un consulto psicologico
La saluto cordialmente
Distinti saluti
Dottoressa solano Giusy
Gentile Utente, mi rincresce la sua situazione ma il modo migliore di aiutare sua figlia è suggerirle di intraprendere un percorso psicoterapico unito alla farmacologia.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Giulia Marchiani
Gentile utente,

La situazione che descrive riguardo al comportamento aggressivo di sua figlia suscita preoccupazione e merita un'attenzione approfondita. La comparsa di comportamenti aggressivi può essere determinata da molteplici fattori, sia di natura interna (come stress, ansia, difficoltà emotive) che esterna (ambienti stressanti, dinamiche familiari, influenze esterne).

È essenziale innanzitutto cercare di comprendere la causa sottostante di tale comportamento. Potrebbe essere utile iniziare con una valutazione da parte di uno psicologo clinico o di un altro professionista della salute mentale, che possa fornire una panoramica dettagliata della situazione e offrire indicazioni specifiche su come procedere.

Nel frattempo, le suggerisco di mantenere un ambiente tranquillo e di supporto in casa, evitando ulteriori stimoli stressanti e cercando di stabilire una comunicazione aperta con sua figlia, incoraggiandola a esprimere le sue emozioni e preoccupazioni.

È fondamentale che, in questa fase, lei e gli altri membri della famiglia si avvalgano di un supporto professionale per gestire al meglio la situazione e trovare strategie d'intervento efficaci.

Distinti saluti,
Ilaria.
Buonasera, è necessaria la valutazione del disturbo, le possibili cause scatenanti e i fattori di mantenimento. Le suggerisco di scegliere uno psicoterapeuta per affrontare la difficoltà prima che peggiori.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buon pomeriggio car* utente. Leggendo un messaggio così diretto mi manda tanta sicurezza nell'aver avuto già diagnosi certa. Non ha avuto già informazioni su come agire? In caso contrario sarebbe opportuno consultare specialista, Psicoterapeuta, magari indirizzo familiare dal momento che avverto il suo non voler lasciare sola sua figlia in tale situazione, e dopo una giusta valutazione da vicino sapranno dirle ancora meglio sul da farsi. Per qualsiasi chiarimento sono a disposizione.
Cordialmente, Dott.ssa Anna Russo
Cordialmente,
Buongiorno, le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta il quale può aiutare sua figlia ad elaborare i vissuti negativi che portano ai comportamenti aggressivi, nonché lei come genitore ad individuare le modalità più adatte per far fronte a questi comportamenti. Resto a disposizione, anche online. Un caro saluto, dott.ssa Noemi Ferrarese
Buongiorno gentile utente; grazie per la sua condivisione. Immagino che la diagnosi sia stata fatta da un professionista psichiatra, in quanto il disturbo rientra appunto nella sfera dei disturbi psichiatrici. Ritengo fondamentale che venga seguita in tal senso poiché i farmaci sono pensati ad hoc per minimizzare le ossessioni e contenere , per quanto possibile, le compulsioni. Mi sarebbe utile in che ambito lo sviluppo si sia sviluppato in quanto ci da una indicazione di tale sintomo. Le proporrei un percorso psicologico per affrontare al maglio il processo di guarigione. Per adesso spero di esserle stata d'aiuto , resto comunque a disposizione per qualsiasi delucidazione. Cordialmente,
Dott.ssa Ledda
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Potrebbe consigliarle l'aiuto di un professionista ed intraprendere un percorso psicologico, se vuole anche in aggiunta ad uno familiare per comprendere insieme le vostre dinamiche.
Gentile utente buongiorno.
Il doc è un disturbo che può provocare molta sofferenza per via dei vissuti che riemergono.
L’aggressività talvolta può emergere in quantità maggiore, rispetto ad altre condizioni.
Quello che le posso consigliare è di informarsi su qualche specialista della sua zona, magari cognitivo comportamentale che possa effettuare un consulto con lei e sua figlia.
In ogni caso a disposizione online
Dott.ssa Silvia Marcelletti
Carissima, il DOC è un disturbo che indubbiamente necessita di un professionista che possa seguirlo. L'aggressività è una comunicazione di bisogno di aiuto. Non esiti a contattarmi anche solo per un consulto.
Cordiali saluti
Buonasera, dalla sua richiesta traspare la preoccupazione per sua figlia e il desiderio di trovare il miglior modo per supportarla.
Il percorso da intraprendere dipende anche dall'età di sua figlia: se si tratta di una bambina sarebbe utile un percorso di supporto per lei e uno di parent training per voi genitori.
Se sua figlia è maggiorenne invece, potrebbe essere più significativo per lei mamma uno spazio di ascolto e di elaborazione dei vissuti legati alle dinamiche relazionali che si sono instaurate per trovare strategie funzionali alla vostra famiglia.
Rimango a disposizione online ed in presenza per un consulto più approfondito. Dott.ssa Claudia Artuso
Gentile Utente,
dalle sue parole emerge una palpabile preoccupazione nei confronti del benessere di sua figlia. Le consiglio un consulto con un professionista psicologo/psicoterapeuta in modo da valutare il percorso più adeguato.
Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Un caro saluto.

Dott.ssa Valeria Venturini
Buonasera il doc è un disturbo che può comportare disagio per chi ne soffre e per le persone intorno. La cosa migliore sarebbe rivolgersi ad unæ psicoterapeuta e al caso anche ad un medico nell'eventualità sia necessario un intervento farmacologico. Reputi anche se sia il caso di intraprendere un percorso per se, è necessario ricevere supporto anche per il familiare che funge da supporto. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti. Dott.ssa Anastasia Giangrande
Gentile utente, le consiglierei di contattare un professionista ed intraprendere un percorso psicologico in quanto spesso i DOC possono rappresentare un grande elemento di disagio per il paziente e, a volte, anche per chi convive con il paziente stesso.
Un caro saluto, Dott. Umberto Maria Riccio.

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