Il pensiero di cercare un lavoro mi spaventa, ho paura che possano considerarmi incapace e che mi ma

23 risposte
Il pensiero di cercare un lavoro mi spaventa, ho paura che possano considerarmi incapace e che mi mandino via o che ci possano essere dei colleghi che mi criticano. Un'altra cosa che mi dà problemi è la comunicazione con gli altri perché sono sempre stato un tipo molto insicuro nel relazionarmi con le altre persone e purtroppo sappiamo che nel mondo del lavoro la comunicazione è fondamentale... Ho anche paura di deludere la mia famiglia, loro hanno delle aspettative su di me e temo di deluderle, non voglio che arrivino alla consapevolezza di potermi aver sopravvalutato... Non sono nemmeno bravo nelle attività manuali/pratiche, tanto che ho addirittura pensato di poter soffrire di disprassia... Ho 25 anni e so che questa è l'età ideale per cominciare a fare le prime esperienze ma l'idea di cercare un lavoro mi sta terrorizzando sempre di più e mi fa sentire impotente... Cosa mi consigliate?
Dott.ssa Glenda Nibbioli
Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Firenze
Buon pomeriggio gentile utente, grazie per aver condiviso con noi la sua esperienza. La disprassia è un disturbo evolutivo della coordinazione motoria. Nello specifico si tratta di un disturbo permanente, congenito o acquisito precocemente, dell'esecuzione di un'azione intenzionale. Si manifesta generalmente nei primi anni di vita. Le consiglio di iniziare un percorso psicologico con uno specialista, che la può aiutare ad affrontare queste paure. Sono a disposizione, anche online. Un caro saluto, dottoressa Nibbioli.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Dott.ssa Claudia Pitzalis
Psicologo, Psicologo clinico
Sanluri
Gentilissimo,
Grazie per aver condiviso in questo spazio un aspetto così delicato della sua vita; mi dispiace molto per la sofferenza che emerge.
Dalle poche righe che leggo, noto che per lei il giudizio/parere altrui risulta essere molto rilevante, al punto da crearle un blocco che le impedisce, da quanto dice, di cercare un lavoro.
Mi sento di suggerirle un percorso con un professionista psicologo, attraverso il quale far emergere i suoi desideri, le sue aspettative, i suoi punti di forza e le sue risorse sia personali che professionali, da mettere in campo nelle relazioni personali e nel mondo del lavoro.
La mia risposta non vuole e non può essere esaustiva, immagino ci sia tanto altro dietro queste poche righe, provi a darsi la possibilità di scoprirlo assieme ad un professionista.
Un caro saluto, dott.ssa C. Pitzalis
Gentile utente, sicuramente lei attraversa un periodo non facile della sua vita che condivide con tantissimi altri giovani come lei. Non si identifichi eccessivamente con i dubbi che ha sulle sue capacità, sul suo carattere e sulle relazioni interpersonali. Sono tutti aspetti che può imparare a conoscere con un percorso di introspezione e consapevolezza. Deve gradualmente imparare ad accettarsi per quello che è, senza cercare solo i lati negativi, anzi sforzandosi di scoprire le sue potenzialità che sicuramente sono molte e variegate. Ci sono senz'altro aspetti del suo carattere che può mettere in evidenza e farli diventare i suoi punti di forza. Provi, ad esempio, a individuare due o tre cose in cui è bravissimo, dei talenti che l'hanno sempre contraddistinta a scuola, con gli amici, qualcosa che tutti le riconoscono. Nelle relazionarsi con gli altri non tema sempre il giudizio o il rimprovero, provi a cambiare l'atteggiamento in interesse e curiosità per ciò che gli altri hanno da dirle o suggerirle, si applichi nelle conversazioni positive, iniziando da persone che conosce bene e di cui si fida. Lei ha 25 anni e una vita davanti a lei ricca di opportunità e meritevole di essere vissuta, ricerchi nelle sue attività prima di tutto amore e gentilezza verso se stesso, comprensivo del fatto che tutti sono soggetti a sbagliare e a ricominciare se necessario.
Parlare con uno psicologo, esperto di Psicologia Positiva, potrebbe aiutarla in questa sua "fuoriuscita" dal bozzolo. Se vuole possiamo approfondire queste tematiche con una consulenza online. Resto a disposizione, un caro saluto. Dott. Antonio Cortese
Dott.ssa Susanna Buffa
Psicologo, Psicologo clinico
Crema
Buongiorno caro, grazie per aver condiviso la sua esperienza. Si fermi, provi a riflettere: cosa le piacerebbe fare? Quali sono le sue aspirazioni, le cose che le riescono meglio? Non concepisca il trovare lavoro come un percorso a ostacoli, ma a un primo passo per costruire una vita bellissima e appagante. Anche per realizzare una grande piramide ci è voluto un piccolo mattoncino. Resto a disposizione se volesse intraprendere un pezzo di cammino con me. Un abbraccio.
Dott. Gianmarco Simeoni
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Varese
Buonasera Gentile Utente, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Purtroppo l'unico consiglio che posso darle è quello di iniziare un percorso psicologico: ogni mio altro consiglio probabilmente non le sarebbe d'aiuto. Da quel che leggo la tematica chiave sembra essere legata al giudizio degli altri e al tema del deludere le aspettative altrui: si tratta di temi che vanno esplorati nelle sedi opportune, per capirne il senso e cercare degli spazi di manovra. Rimango a disposizione. Cordialmente, dott. Gianmarco Simeoni
Dott.ssa Serena Sgrosso
Psicologo, Psicologo clinico
Dueville
Gentile utente, come ti vedi fra qualche anno? La domanda fondamentale da porsi è…resto bloccato per la paura o provo a muovermi per diventare autonomo? Desideri essere indipendente? Non ci sono solo lavori manuali, ma puoi provare anche altro, magari iniziando con un tirocinio che è meno impegnativo e poi capire qual se sia la tua strada. Se metti troppi muri davanti “resterai fermo”…Per qualsiasi info puoi contattarmi in privato. Buona continuazione.
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Dott.ssa Erica Farolfi
Psicologo, Psicologo clinico
Forlì
Buongiorno, mi spiace per la situazione che riporta circondata da tanta paura. Queste paure di non riuscire ad essere come "dovrebbe" essere la bloccano e per superarle è importante affrontarle, per quanto non sia facile, le consiglierei di intraprendere a tal proposito un percorso terapeutico. Rimango disponibile in caso di bisogno.
Prenota subito una visita online: Colloquio psicologico clinico - 60 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Dott.ssa Nicoletta Balestra
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Parma
Gentilissimo
mi sembra che lei stia portando una situazione generale che la affatica molto dove il rimando e lo sguardo degli altri hanno un significato importante e per certi aspetti molto limitante. Mi sembra che uno stare con gli altri e quindi un confronto, possa farlo sentire impotente,a partire dal timore del giudizio.
Credo che sia importante approfondire con uno specialista questi vissuti importanti su cui poter insieme lavorare.
Buone cose
Cordialmente
Dott.ssa Nicoletta Balestra
Dott.ssa Vittoria Sbarbaro
Psicologo, Psicoterapeuta
Peschiera Borromeo
Buongiorno, mi sembra che il problema principale sia costituito dalle sue varie paure... potrebbe essere utile capire da dove derivino queste paure che le provocano tanta insicurezza e minano la sua autostima. Penso che un percorso di psicoterapia possa essere utile a questo riguardo, per indagare approfonditamente dentro di sé, comprendere le possibili cause di queste insicurezze e arrivare a risolverle, rafforzando le sue risorse personali.
Cordiali saluti
Vittoria Sbarbaro
Dott.ssa Sara Bachiorri
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Capisco che la prospettiva di cercare un lavoro possa spaventarti e generare molte preoccupazioni. È normale sentirsi insicuri riguardo alle proprie capacità e temere il giudizio degli altri. Inoltre, la comunicazione con gli altri può essere un'area difficile per te, e il timore di deludere le aspettative della tua famiglia può aggiungere pressione alla situazione. Vorrei darti alcuni consigli per affrontare queste sfide.

Prima di tutto, è importante lavorare sulla tua autostima. Riconosci i tuoi punti di forza e le tue qualità, e rifletti su esperienze positive che hai vissuto. Ricorda che tutti hanno le proprie insicurezze e che è normale sentirsi così. Concentrati sulle tue abilità e sulle cose che ti piace fare.

Se senti di non essere pronto per iniziare immediatamente una carriera, potresti considerare l'opzione di fare tirocini o lavori a tempo parziale per guadagnare esperienza. Questo ti permetterà di acquisire sicurezza e abilità pratiche nel settore che ti interessa.

Se la comunicazione è una sfida per te, ci sono modi per migliorare. Puoi praticare attivamente le tue abilità comunicative partecipando a gruppi di discussione o frequentando corsi di public speaking. Ascoltare attentamente gli altri e fare domande può aiutarti a stabilire connessioni significative e migliorare la comunicazione.

Affronta le tue paure gradualmente. Non cercare di affrontare tutto in una volta, ma spezza le tue paure in piccoli passi. Ad esempio, inizia cercando informazioni sulle opportunità di lavoro nel settore che ti interessa e poi invia il tuo curriculum a una o due aziende che sembrano adatte. Man mano che acquisisci fiducia, puoi aumentare gradualmente la tua ricerca di lavoro.

Non dimenticare di cercare supporto. Parla con amici fidati, membri della famiglia o un consulente professionale che possano offrirti un sostegno emotivo durante il processo di ricerca di lavoro.

Ricorda che è normale provare ansia e incertezza durante la ricerca di lavoro, ma con impegno e tempo, puoi sviluppare fiducia in te stesso e trovare un percorso professionale che ti soddisfi. Non temere di chiedere aiuto e di prenderti tutto il tempo di cui hai bisogno per fare scelte che siano giuste per te.Spero che la mia risposta le sia stata utile e le abbia fornito le informazioni di cui aveva bisogno. Se desiderasse condividere la sua esperienza e lasciare una recensione sul mio profilo, sarebbe molto apprezzato. Le recensioni positive mi aiutano a migliorare e a fornire supporto a più persone come lei.
Inoltre, se avesse ulteriori domande o desidera approfondire l'argomento in modo più dettagliato, la invito a contattarmi tramite chat privata. Sarà un piacere rispondere alle sue domande e fornirle ulteriori informazioni su ciò di cui ha bisogno.
Grazie ancora per aver condiviso la sua situazione con me, e spero di sentirla presto!
Prenota subito una visita online: Colloquio individuale - 35 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Dott.ssa Emanuela Graziano
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
Gentile utente mi dispiace per la situazione emotiva che sta vivendo. Il giudizio e lo sguardo degli altri, da quello che racconta, sono un grande peso nella sua vita. Mi permetto di consigliarle di iniziare un percorso psicologico dove poter affrontare questi blocchi che descrive per poterne capire l’origine e potersene liberare.
Lo sguardo di un terapeuta non giudicante può essere una grande possibilità.
Un grande in bocca al lupo e rimango a disposizione anche on line.
Cordialmente,
Dott.ssa Emanuela Graziano
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Gentile utente di mio dottore,

la mia indicazione è quella di cominciare quanto prima un percorso di psicoterapia affinché possa prendersi cura di queste sue fragilità e di queste sue paure che le rendono difficile la possibilità di sperimentarsi. Lei porta un tema molto importante come quello di una bassa autostima. Trovi uno specialista che possa aiutarla a superare le difficoltà qui descritte. Nel caso resto disponibile ad accogliere la sua domanda di aiuto. Ricevo anche on-line.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Dott. Matteo Mossini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Parma
Vai in terapia, che qua sembra che la prima persona che non si stima sia proprio tu. Se ti fai una pessima pubblicità chi vuoi che investa in te? non lo fai nemmeno tu. Gli altri prendono spunto proprio da questo
Dr. Matteo Salvucci
Psicologo clinico, Psicologo
San Benedetto del Tronto
Salve,
mi dispiace molto per la sua situazione e pesantezza che vive.
Sicuramente questa pressione è simbolo di qualcos'altro anche a livello interno, intrapsichico. Sono molte le persone che vivono questo approccio al lavoro alla stessa maniera, ma poche le persone che come lei cercano aiuto. Un percorso psicologico può essere di supporto e far fortificare le basi su cui poi andare a costruire una vita dove le pressioni esterne non la tocchino.
Se vuole ci sono anche online.
Dottor Salvucci Matteo
Dott.ssa Clarissa Russo
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Torino
Gentile utente, capisco il periodo di incertezza che sta affrontando e sono molto dispiaciuta per la sofferenza che sta provando. Sicuramente intraprendere un percorso di psicoterapia potrà aiutarla ad approfondire le sue preoccupazioni ed affrontarle al meglio.
Un caro saluto.
Dott.ssa Clarissa Russo
Dott.ssa Valeria Randisi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Casalecchio di Reno
Buonasera, grazie per la condivisione. Mi pare che il lavoro possa rappresentare per lei il luogo in cui si condensano tutte le sue difficoltà. Potrebbe trattarsi di difficoltà legate all'autostima, ma le consiglio di cercare un supporto psicologico per evitare che la situazione peggiori.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Dott.ssa Ilaria De Pretto
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Capisco che affrontare il mondo del lavoro possa essere spaventoso, soprattutto se si hanno preoccupazioni riguardo alla propria capacità, alla comunicazione e al confronto con gli altri. Ecco alcuni consigli che potrebbero aiutarti ad affrontare queste paure:

Lavora sulla tua autostima: È importante sviluppare una visione più positiva di te stesso e delle tue capacità. Identifica i tuoi punti di forza e le tue esperienze passate che dimostrano il tuo valore. L'autostima è fondamentale per affrontare le sfide e per avere successo nel mondo del lavoro.
Rifletti sui tuoi interessi e talenti: Cerca di individuare i settori o le attività che ti appassionano di più. Concentrati su ciò che ti piace fare e cerca opportunità lavorative che ti consentano di esprimere i tuoi interessi e di sviluppare le tue competenze.
Prendi in considerazione un percorso di formazione: Se ritieni di avere carenze nelle tue abilità pratiche o nella comunicazione, potresti valutare l'opportunità di frequentare corsi di formazione o di seguire un percorso di studio specifico per migliorare le tue competenze.
Affronta gradualmente le tue paure: Invece di affrontare tutto in una volta, prendi in considerazione di iniziare con piccoli passi. Ad esempio, potresti cominciare con un lavoro part-time o un tirocinio per acquisire esperienza e fiducia gradualmente.
Cerca supporto: Parla con amici, familiari o un professionista della salute mentale riguardo alle tue preoccupazioni. Loro potrebbero offrirti supporto, incoraggiamento e consigli utili per affrontare le tue paure e iniziare il percorso verso il mondo del lavoro.
Sii gentile con te stesso: È normale sentirsi insicuri di fronte a nuove sfide, ma è importante non essere troppo duri con se stessi. Accetta che fare errori e incontrare difficoltà fa parte del processo di crescita e imparare dagli errori è un passo importante verso il successo.
Ricorda che ogni persona ha il proprio percorso unico e non c'è una sola strada per raggiungere il successo. Concentrati sulle tue qualità e sulle opportunità che si presentano, e cerca di affrontare le tue paure con coraggio e determinazione.

Dott.ssa Debora Versari
Psicologo clinico, Psicologo, Psicoterapeuta
Forlì
Buongiorno grazie per aver condiviso la sua esperienza. Che cosa le piacerebbe fare? Quali sono le sue aspirazioni ?Non concepisca il trovare lavoro come un percorso a ostacoli, ma a un primo passo per costruire una vita bella ed appagante. Resto a disposizione se volesse intraprendere un percorso di supporto psicologico. Cordiali saluti. Dr.ssa Versari Debora.
Dr. Matteo Paoletti
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Mi sembra una questione importante. Forse in questo momento sente che è necessario cominciare a dare senso al modo in cui si rappresenta il futuro. Se l'idea di cercare un lavoro la terrorizza e si immagina impotente di fronte ad un contesto lavorativo, penso possa esserle utile un percorso psicologico per conoscere con quali emozioni organizza la sua vita ed i suoi desideri riguardo al futuro. Capire anche quali siano le ragioni di questo senso di impotenza.
Saluti
Dott. Matteo Paoletti
Dott.ssa Alessia Della Bella
Psicologo, Psicologo clinico
Legnaro
Buongiorno. Mi dispiace molto per la situazione di angoscia che sta vivendo. Impegnarsi in nuove situazioni rappresenta un cambiamento importante e in quanto tale è difficile sentirsi pronti. All'ingresso nel mondo lavorativo è comune non essere in grado di svolgere le mansioni assegnate in autonomia dal momento che, in qualsiasi lavoro, è necessario un periodo di formazione. Essere posti di fronte a una nuova sfida può fare paura, ma la invito a riflettere sul fatto che anche i più esperti nei mondo del lavoro all'inizio hanno sperimentato le stesse paure che sta provando lei in questo momento. Dare uno spazio ai suoi sentimenti attraverso un colloquio può rappresentare un primo passo per raggiungere una maggiore fiducia nelle sue capacità.
Resto a disposizione.
Dott.ssa Della Bella
Buongiorno! Nel suo breve messaggio sono apparsi diversi temi da sviluppare. Quello che mi sento di dirle è per prima cosa di analizzare quali sono i valori che lei vuole perseguire nella sua vita e metterli anche in campo lavorativo, in questo modo avrà sempre davanti a sè il suo obiettivo chiaro: provare a mettere su carta ciò che vorrebbe e non vorrebbe in un ipotetico lavoro, ciò che pensa di riuscire attualmente a fare e ciò che invece non ritiene per lei adeguato, al fine di indirizzare le sue ricerche. Per seconda cosa concentrarsi su ciò di cui si ha il controllo, ovvero i valori e l'obiettivo lavorativo da perseguire, come ho scritto prima; tuttavia, non possiamo avere il controllo su quali colleghi si incontreranno nel percorso lavorativo scelto e su ciò che i nostri genitori penseranno di noi durante l'arco della nostra esistenza, ma possiamo provare a mettere in cima i valori della nostra vita che vogliamo perseguire, anche lavorativamente parlando, e questo è già un passo per vivere bene per noi stessi e al meglio delle nostre potenzialità.
Dott.ssa Veronica De Iuliis
Psicologo, Psicologo clinico
Cogliate
Ciao,
il timore che descrivi è più comune di quanto pensi: l’ingresso nel mondo del lavoro può attivare tante paure – il giudizio degli altri, la possibilità di sbagliare, la paura di deludere chi ami. Questi pensieri spesso non parlano della tua reale capacità, ma della tua insicurezza e del bisogno di sentirti accolto e competente.

In questi casi può aiutare fermarti e ascoltare cosa succede dentro di te quando pensi al lavoro: quali sensazioni nel corpo compaiono? Dove senti la tensione, la paura o il senso di impotenza? In Gestalt partiamo proprio da qui: riconoscere le emozioni e i segnali del corpo per dare loro un nome, anziché combatterli.

A piccoli passi puoi iniziare a fare esperienze (anche brevi o di volontariato) che ti permettano di “allenarti” alla comunicazione e alla sicurezza in contesti protetti. Con il tempo questo aumenta la fiducia in te stesso. Un percorso psicologico può sostenerti in questo passaggio, aiutandoti a gestire l’ansia da prestazione e a rafforzare la tua autostima.

Un caro saluto,
dott.ssa Veronica De Iuliis

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.