Gentile dott. il mio fidanzato fa uso regolare di hashish. Io per un breve periodo ne ho fatto anche
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Gentile dott. il mio fidanzato fa uso regolare di hashish. Io per un breve periodo ne ho fatto anche io uso ( facevo la domenica 2 0 3 tiri da lui ) , però una volta mi sentii molto male ( rimasi come paralizzata nel letto per circa una ventina di minuti e mi ripresi solo dopo alcune ore ) ed allora promisi di non usarne mai più e rimasi molto dispiaciuta che il mio fidanzato di tanto in tanto continuasse a farne uso. La domanda che volevo porle è questa : l' hashish può essere oggettivamente pericoloso oppure gioca anche un fattore psicologico?
Buongiorno,
Lei evidenzia correttamente 2 aspetti legati all'uso di sostanze.
Quello oggettivo (biologico-chimico) e quello psicologico (l'aspettativa).
Per rispondere dobbiamo dire si, l'hashish è oggettivamente pericolosa.
Tanto da causare quello da lei descritto? Possibile, molto raro ma possibile, più probabile se accompagnata da aspettative o ansie di un certo tipo.
I fattori psicologici intesi come aspettativa giocano un ruolo? Indubbiamente, l'illegalità della sostanza crea già di per sé un'aspettativa di un qualche tipo.
Dopo un esperienza negativa queste aspettative prendono forme con contorni anche più negativi. Possiamo dire anche a ragione, in quanto la proteggono allontanandola da un'esperienza per lei vissuta come pericolosa.
Lei evidenzia correttamente 2 aspetti legati all'uso di sostanze.
Quello oggettivo (biologico-chimico) e quello psicologico (l'aspettativa).
Per rispondere dobbiamo dire si, l'hashish è oggettivamente pericolosa.
Tanto da causare quello da lei descritto? Possibile, molto raro ma possibile, più probabile se accompagnata da aspettative o ansie di un certo tipo.
I fattori psicologici intesi come aspettativa giocano un ruolo? Indubbiamente, l'illegalità della sostanza crea già di per sé un'aspettativa di un qualche tipo.
Dopo un esperienza negativa queste aspettative prendono forme con contorni anche più negativi. Possiamo dire anche a ragione, in quanto la proteggono allontanandola da un'esperienza per lei vissuta come pericolosa.
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Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso.
Sarebbe opportuno cercare di ritagliarsi uno spazio per elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione da lei riportata e trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Cordialmente, dott FDL
Sarebbe opportuno cercare di ritagliarsi uno spazio per elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione da lei riportata e trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Cordialmente, dott FDL
Buonasera, come ogni sostanza anche l’hashish può avere conseguenze importanti sul nostro funzionamento psicologico o sul comportamento.
L’insorgenza di malessere e altre condizioni di disagio (per esempio l’ansia e gli attacchi di panico) possono essere causati dall’uso, non solo da quello abituale.
È anche vero che una situazione di fragilità, un periodo particolare o una certa predisposizione all’ansietà per esempio, possono essere terreno fertile per l’insorgenza di un disagio psichico correlato all’uso di hashish.
La saluto cordialmente. GS
L’insorgenza di malessere e altre condizioni di disagio (per esempio l’ansia e gli attacchi di panico) possono essere causati dall’uso, non solo da quello abituale.
È anche vero che una situazione di fragilità, un periodo particolare o una certa predisposizione all’ansietà per esempio, possono essere terreno fertile per l’insorgenza di un disagio psichico correlato all’uso di hashish.
La saluto cordialmente. GS
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Qualora volesse, sono a disposizione. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Salve, credo che un consulto psicologico possa aiutarla a chiarire alcuni dubbi che pone. Ha mai pensato ad un consulto psicologico?
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buona giornata.
Dott. Fiori
Salve. Rispondo alla domanda che pone confermando quanto scritto dai colleghi: l’hashish può essere pericolosa. Mi sembra però che il fatto che il suo ragazzo ne faccia tutt’ora utilizzo le causi un reale dispiacere è una reale preoccupazione. Valuti la possibilità di fare un consulto psicologico per poter esprimere i suoi vissuti. Buona giornata
Salve. È dispiaciuta perché il suo ragazzo continua a far uso di hashish. Ne ha fatto uso anche lei ma si è ripromessa di non usarla più perché si è sentita paralizzata per circa 20 minuti. Precedentemente che sensazione ne ricavava? Avrebbe smesso se non avesse avuto sintomi così spaventosi? Si ricavi uno spazio per sé per affrontare la situazione che le provoca disagio. Un consulto psicoterapeutico può aiutarla a fare chiarezza. Distinti saluti
Bentrovata
Mi associo alle risposte fornitele dai miei colleghi in precedenza. A tutto ciò aggiungo solo un elemento che non è stato toccato e mi riferisco alla sensazione di paralisi che l’ha colpita.
L’uso occasionale o continuativo di queste sostanze può indurre difficoltà psichiatriche che vanno dagli attacchi di ansia -panico ai sintomi psicotici o simil-psicotici.
Chieda la consulenza con uno psicologo o con il suo medico di base per far luce su quanto le è accaduto: anche se le è accaduto solo una volta, è importante che ne acquisisca consapevolezza.
Cordialità, dottoressa Mg Fanciulli
Mi associo alle risposte fornitele dai miei colleghi in precedenza. A tutto ciò aggiungo solo un elemento che non è stato toccato e mi riferisco alla sensazione di paralisi che l’ha colpita.
L’uso occasionale o continuativo di queste sostanze può indurre difficoltà psichiatriche che vanno dagli attacchi di ansia -panico ai sintomi psicotici o simil-psicotici.
Chieda la consulenza con uno psicologo o con il suo medico di base per far luce su quanto le è accaduto: anche se le è accaduto solo una volta, è importante che ne acquisisca consapevolezza.
Cordialità, dottoressa Mg Fanciulli
Salve, la sua è una preoccupazione attendibile, che merita perlomeno un approfondimento, ad esempio nel contesto di due o tre incontri con un professionista psicoterapeuta, per valutare l'entità della portata psicologia e dei vissuti correlati, riguardo a sé stessa. Per il suo ragazzo, il problema sarebbe il rischio di dipendenza ed il mantenimento di certe abitudini.
Cordiali saluti
Dr. Vittorio Cameriero
Cordiali saluti
Dr. Vittorio Cameriero
Buonasera, sicuramente come le hanno risposto i miei colleghi può essere pericoloso sia a livello fisico, lei ne ha la prova come ci scrive si è sentita male, ma anche a livello psicologico. Scrive che ci è rimasta male che il suo ragazzo continui a farne uso, forse xchè non tiene conto del suo malessere. Penso che questo è il suo malessere, quindi lei faccia degli incontri con una psicoterapeuta ed elabori le vostre dinamiche di coppia, distinti saluti, dott. Eugenia Cardilli.
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Buonasera, innanzitutto è importante valutare il fattore anagrafico e fare una considerazione generale: il cervello di un adolescente è molto più esposto a possibili danni da sostanze stupefacenti rispetto a quello di un adulto. Perciò in adolescenza andrebbe evitato il consumo di qualsiasi stupefacente per evitare di interferire con il processo di maturazione cerebrale. Se stiamo parlando di individui adulti, io direi che la cannabis e i suoi derivati, tra cui l'hashish, possono essere soggettivamente, più che oggettivamente, pericolosi. In generale le sostanze stupefacenti variano molto negli effetti che producono a seconda sia della personalità di chi le assume, sia della situazione specifica (condizioni psicologiche e ambientali attuali) presente al momento dell'assunzione. E' bene che lei si interroghi su quanto le è successo e che le si sia acceso un campanello d'allarme. Se queste sue preoccupazioni, per lei e/o per il suo ragazzo, dovessero persistere, un confronto con uno psicologo potrebbe aiutarla a fare chiarezza. Un cordiale saluto
Cara ragazza,
come le hanno gia indicato alcuni colleghi che mi hanno preceduto l’hashish può avere conseguenze importanti sul nostro funzionamento psicologico o sul comportamento.
Fossi in lei, cercherei di approfondire cosa la spinge a fare uso di tale sostanza. Molto probabilmente cerca di metter a tacere alcune sensazioni ed emozioni che farebbe fatica a gestire da sobria.
Qualora volesse approfondire tale discorso attraverso un consulto, non esiti a contattarmi in privato.
Saluti
Dottor. Diego Ferrara
come le hanno gia indicato alcuni colleghi che mi hanno preceduto l’hashish può avere conseguenze importanti sul nostro funzionamento psicologico o sul comportamento.
Fossi in lei, cercherei di approfondire cosa la spinge a fare uso di tale sostanza. Molto probabilmente cerca di metter a tacere alcune sensazioni ed emozioni che farebbe fatica a gestire da sobria.
Qualora volesse approfondire tale discorso attraverso un consulto, non esiti a contattarmi in privato.
Saluti
Dottor. Diego Ferrara
Buongiorno, l'hashish, come qualsiasi sostanza stupefacente, alla lunga fa male. La dipendenza che crea è la controindicazione più seria. Immagino che lei ne abbia fatto uso per compiacere il suo fidanzato, ma non dovrebbe, deve sempre rispettare se stessa. Credo che la sua reazione all'uso dell'hashish sia dovuta anche alla sua "forzatura" ad utilizzarla. Non lo faccia, ancor più se non ne ha voglia e ne ha paura. Provi a parlarne con qualcuno esperto e non si lasci trascinare in ciò che non vuole... questa volta era hashish, la prossima? Provi ad indagare sul suo bisogno di condiscendenza.
In bocca al lupo
Claudia m
In bocca al lupo
Claudia m
Salve, lei ha più paura che l’hashish abbia effetti negativi sul suo ragazzo o che l’uso sia legato a un fattore psicologico in grado di influire negativamente sul vostro rapporto di coppia?Bisognerebbe innanzitutto capire le sue preoccupazioni e cosa vorrebbe migliorare o cambiare della sua vita.
Buongiorno, trovi le energie per fare un passo fondamentale, ovvero poterne parlare con uno psicologo.
Saluti
MT
Saluti
MT
Gentile utente, le droghe alterano il funzionamento dell'organismo e questo è un dato di fatto. La domanda da porsi è sul perché si sente la necessità di farne uso.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile utente potrebbe cercare uno spazio di riflessione psicologico per capire cosa l'angoscia rispetto al comportamento del suo partner.
Dott.ssa Antonella Abate
Dott.ssa Antonella Abate
Salve, come le hanno già indicato alcuni colleghi che mi hanno preceduto l’hashish può avere conseguenze importanti sul nostro funzionamento psicologico o sul comportamento. Le ricordo che anche l'hashish è una sostanza stupefacente. Pertanto, mi sento di consigliarle di approfondire cosa la spinge a fare uso, seppur sporadicamente, di sostanze stupefacenti. Potrebbe farlo con l'accompagnamento di un professionista per andare più a fondo e comprendere il come e il perchè si ritrova in questa situazione.
Qualora volesse chiarimenti e approfondimenti, può contattarmi privatamente per un colloquio.
Dott.ssa Monica Giaquinto
Qualora volesse chiarimenti e approfondimenti, può contattarmi privatamente per un colloquio.
Dott.ssa Monica Giaquinto
Gentile utente, l'hashish può essere oggettivamente pericoloso poiché agisce direttamente sul sistema nervoso provocando danni a mente e corpo. I sintomi possono essere pertanto sia di tipo fisico che psicologico. Rimango a disposizione, un caro saluto
Buongiorno,
è una sostanza psicoattiva che può portare a diverse problematiche. Tra le conseguenze possibili principali c'è lo sviluppo di disturbi d'ansia e problematiche alla memoria di lavoro. Ciò accade proprio per l'effetto che ha sul corpo. Ci possono essere delle influenze psicologiche ma ha sicuramente un'effetto a livello biologico.
Cordialmente,
Dott.ssa Elisa Fiora
è una sostanza psicoattiva che può portare a diverse problematiche. Tra le conseguenze possibili principali c'è lo sviluppo di disturbi d'ansia e problematiche alla memoria di lavoro. Ciò accade proprio per l'effetto che ha sul corpo. Ci possono essere delle influenze psicologiche ma ha sicuramente un'effetto a livello biologico.
Cordialmente,
Dott.ssa Elisa Fiora
Gentile utente, ha fatto bene a chiedere informazioni in merito all'uso di una sostanza stupefacente come l'hashish. Sebbene essa sia considerata una "droga leggera" ha, come le altre sostanze e in questo caso quelle derivanti dalla cannabis, anche degli effetti collaterali che non dipendono esclusivamente da fattori psicologici, soprattutto quando viene usato in modo eccessivo o da persone sensibili. Provo a farne un sunto schematico:
Un consumo eccessivo può portare a sentimenti di ansia, paura o paranoia, soprattutto nelle persone non abituate alla sostanza.
L'hashish può compromettere temporaneamente la capacità di memorizzare informazioni e la concentrazione, e l'entità dell'effetto varia da persona a persona e dalle quantità di cui si ne è fatto uso.
Riguardo agli effetti psicologici, in alcune persone l'uso di hashish può provocare allucinazioni, confusione mentale o distorsioni della percezione della realtà, ma anche in questo caso tali effetti sono dose-dipendenti. Un uso prolungato nel tempo può portare ad un'esacerbazione di disturbi mentali preesistenti: in persone con predisposizione a disturbi psichiatrici (come schizofrenia o disturbi bipolari), l'uso di hashish può peggiorare i sintomi.
Anche se la cannabis non è generalmente considerata una sostanza altamente dipendente, l'uso regolare può portare a dipendenza psicologica.
Sebbene molte persone faccio uso di hashish e sostanze cannabinoidi per favorire il sonno, tale uso e consumo può alterare i cicli del sonno, portando a insonnia o sonno disturbato.
Riguardo ad altri effetti, più "fisici", l'uso di hashish può accelerare il battito cardiaco e causare fluttuazioni nella pressione sanguigna, soprattutto in persone con problemi cardiaci preesistenti. Può provocare secchezza delle fauci e occhi rossi, tra gli effetti più comuni causati dal THC, il principale principio attivo dell'hashish. Comune è anche un aumento dell'appetito: l'hashish è noto per aumentare l'appetito, un fenomeno chiamato "munchies", che può portare a una sovralimentazione. Altro effetto che piò verificarsi è una compromissione temporanea della coordinazione motoria, sentendosi più rallentati.
Altri effetti considerati più a lungo termine: l'uso cronico può causare danni cognitivi permanenti, ridurre la motivazione e portare a problemi sociali e lavorativi.
È importante sottolineare che gli effetti possono variare notevolmente da persona a persona, a seconda della sensibilità individuale, della quantità assunta e della frequenza d'uso.
Spero di esserle stata in qualche modo d'aiuto.
Cordialmente, Dott.ssa Laura Buttacavoli
Un consumo eccessivo può portare a sentimenti di ansia, paura o paranoia, soprattutto nelle persone non abituate alla sostanza.
L'hashish può compromettere temporaneamente la capacità di memorizzare informazioni e la concentrazione, e l'entità dell'effetto varia da persona a persona e dalle quantità di cui si ne è fatto uso.
Riguardo agli effetti psicologici, in alcune persone l'uso di hashish può provocare allucinazioni, confusione mentale o distorsioni della percezione della realtà, ma anche in questo caso tali effetti sono dose-dipendenti. Un uso prolungato nel tempo può portare ad un'esacerbazione di disturbi mentali preesistenti: in persone con predisposizione a disturbi psichiatrici (come schizofrenia o disturbi bipolari), l'uso di hashish può peggiorare i sintomi.
Anche se la cannabis non è generalmente considerata una sostanza altamente dipendente, l'uso regolare può portare a dipendenza psicologica.
Sebbene molte persone faccio uso di hashish e sostanze cannabinoidi per favorire il sonno, tale uso e consumo può alterare i cicli del sonno, portando a insonnia o sonno disturbato.
Riguardo ad altri effetti, più "fisici", l'uso di hashish può accelerare il battito cardiaco e causare fluttuazioni nella pressione sanguigna, soprattutto in persone con problemi cardiaci preesistenti. Può provocare secchezza delle fauci e occhi rossi, tra gli effetti più comuni causati dal THC, il principale principio attivo dell'hashish. Comune è anche un aumento dell'appetito: l'hashish è noto per aumentare l'appetito, un fenomeno chiamato "munchies", che può portare a una sovralimentazione. Altro effetto che piò verificarsi è una compromissione temporanea della coordinazione motoria, sentendosi più rallentati.
Altri effetti considerati più a lungo termine: l'uso cronico può causare danni cognitivi permanenti, ridurre la motivazione e portare a problemi sociali e lavorativi.
È importante sottolineare che gli effetti possono variare notevolmente da persona a persona, a seconda della sensibilità individuale, della quantità assunta e della frequenza d'uso.
Spero di esserle stata in qualche modo d'aiuto.
Cordialmente, Dott.ssa Laura Buttacavoli
L'uso regolare di hashish può essere pericoloso per diversi motivi, e non si tratta solo di un fattore psicologico, ma anche fisico. La sostanza ha effetti sul cervello e sul corpo, che possono variare da persona a persona, ma che comunque comportano rischi a lungo termine, soprattutto se usata con una certa frequenza.
L'hashish è una forma concentrata di cannabis che contiene il principio attivo, il THC (tetraidrocannabinolo), il quale agisce sul sistema nervoso centrale. Gli effetti a breve termine, come nel tuo caso, possono includere alterazioni della percezione, difficoltà a concentrarsi, perdita di coordinazione motoria, ansia o paranoia. Quando qualcuno usa hashish, può anche sperimentare episodi di confusione, rallentamento delle reazioni, alterazioni dell’umore, o, come hai descritto, sensazioni fisiche come il "blocco" e il sentirsi paralizzati. Questo tipo di reazione può essere legato alla tolleranza individuale e alla quantità di sostanza assunta, ma anche alle circostanze psicologiche in cui la persona si trova.
Il consumo regolare di cannabis, inclusi hashish e marijuana, può portare a rischi a lungo termine. Gli effetti psicologici più comuni sono ansia, depressione e potenziale sviluppo di psicosi, soprattutto in persone predisposte. L’uso regolare può alterare la memoria, la concentrazione, la motivazione e può anche compromettere le capacità cognitive, influendo negativamente sulla vita quotidiana e sul funzionamento sociale e professionale. Inoltre, in alcune persone, può svilupparsi una dipendenza psicologica o fisica.
Per quanto riguarda la dimensione psicologica, è molto importante anche il contesto in cui la sostanza viene usata. Se il consumo di hashish viene percepito come una via di fuga o un modo per gestire lo stress, la pressione o altre difficoltà emotive, l'effetto può essere amplificato, con un rischio maggiore di sviluppare una relazione di dipendenza psicologica dalla sostanza. L’uso regolare può diventare un modo per evitare di affrontare emozioni difficili, ma questo non risolve il problema sottostante, anzi può portare a una spirale di crescente dipendenza e disagio.
In sintesi, l'hashish può certamente essere pericoloso, sia per i suoi effetti fisici che psicologici, soprattutto se usato regolarmente e in modo non controllato. È essenziale che chi fa uso di sostanze come l'hashish sia consapevole dei rischi e monitori i propri comportamenti, cercando di riflettere sui motivi del consumo e sugli effetti che ha sulla propria vita. Se hai preoccupazioni sulla salute psicologica o fisica del tuo fidanzato riguardo all'uso di hashish, potrebbe essere utile parlarne insieme e, se necessario, cercare il supporto di un professionista per affrontare questi temi in modo adeguato.
Se hai altre domande o desideri discutere ulteriormente, sono a disposizione.
L'hashish è una forma concentrata di cannabis che contiene il principio attivo, il THC (tetraidrocannabinolo), il quale agisce sul sistema nervoso centrale. Gli effetti a breve termine, come nel tuo caso, possono includere alterazioni della percezione, difficoltà a concentrarsi, perdita di coordinazione motoria, ansia o paranoia. Quando qualcuno usa hashish, può anche sperimentare episodi di confusione, rallentamento delle reazioni, alterazioni dell’umore, o, come hai descritto, sensazioni fisiche come il "blocco" e il sentirsi paralizzati. Questo tipo di reazione può essere legato alla tolleranza individuale e alla quantità di sostanza assunta, ma anche alle circostanze psicologiche in cui la persona si trova.
Il consumo regolare di cannabis, inclusi hashish e marijuana, può portare a rischi a lungo termine. Gli effetti psicologici più comuni sono ansia, depressione e potenziale sviluppo di psicosi, soprattutto in persone predisposte. L’uso regolare può alterare la memoria, la concentrazione, la motivazione e può anche compromettere le capacità cognitive, influendo negativamente sulla vita quotidiana e sul funzionamento sociale e professionale. Inoltre, in alcune persone, può svilupparsi una dipendenza psicologica o fisica.
Per quanto riguarda la dimensione psicologica, è molto importante anche il contesto in cui la sostanza viene usata. Se il consumo di hashish viene percepito come una via di fuga o un modo per gestire lo stress, la pressione o altre difficoltà emotive, l'effetto può essere amplificato, con un rischio maggiore di sviluppare una relazione di dipendenza psicologica dalla sostanza. L’uso regolare può diventare un modo per evitare di affrontare emozioni difficili, ma questo non risolve il problema sottostante, anzi può portare a una spirale di crescente dipendenza e disagio.
In sintesi, l'hashish può certamente essere pericoloso, sia per i suoi effetti fisici che psicologici, soprattutto se usato regolarmente e in modo non controllato. È essenziale che chi fa uso di sostanze come l'hashish sia consapevole dei rischi e monitori i propri comportamenti, cercando di riflettere sui motivi del consumo e sugli effetti che ha sulla propria vita. Se hai preoccupazioni sulla salute psicologica o fisica del tuo fidanzato riguardo all'uso di hashish, potrebbe essere utile parlarne insieme e, se necessario, cercare il supporto di un professionista per affrontare questi temi in modo adeguato.
Se hai altre domande o desideri discutere ulteriormente, sono a disposizione.
Gentile utente,
l’hashish agisce sul sistema nervoso centrale, alterando la percezione, il tono dell’umore e la memoria a breve termine. La sua pericolosità dipende da diversi fattori: la quantità assunta, la frequenza d’uso, la sensibilità individuale e la fase emotiva in cui ci si trova. In alcune persone può provocare reazioni acute come quella che descrive — senso di paralisi, confusione, tachicardia, ansia intensa — che rientrano nella cosiddetta “crisi da cannabis” e possono avere una forte componente psicofisiologica.
Oltre agli effetti immediati, l’uso regolare comporta rischi più ampi: alterazioni dell’attenzione, della motivazione, e nei casi prolungati una possibile interferenza con l’equilibrio emotivo e relazionale. Anche il fattore psicologico gioca un ruolo rilevante: chi vive momenti di stress, vulnerabilità o disagio può essere più esposto a reazioni spiacevoli o dipendenza psicologica.
Ha fatto bene a interrompere l’uso. Se il comportamento del suo fidanzato le provoca disagio, può essere utile parlarne apertamente, cercando di capire come proteggere il proprio benessere e stabilire confini chiari nella relazione.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Sara Petroni
l’hashish agisce sul sistema nervoso centrale, alterando la percezione, il tono dell’umore e la memoria a breve termine. La sua pericolosità dipende da diversi fattori: la quantità assunta, la frequenza d’uso, la sensibilità individuale e la fase emotiva in cui ci si trova. In alcune persone può provocare reazioni acute come quella che descrive — senso di paralisi, confusione, tachicardia, ansia intensa — che rientrano nella cosiddetta “crisi da cannabis” e possono avere una forte componente psicofisiologica.
Oltre agli effetti immediati, l’uso regolare comporta rischi più ampi: alterazioni dell’attenzione, della motivazione, e nei casi prolungati una possibile interferenza con l’equilibrio emotivo e relazionale. Anche il fattore psicologico gioca un ruolo rilevante: chi vive momenti di stress, vulnerabilità o disagio può essere più esposto a reazioni spiacevoli o dipendenza psicologica.
Ha fatto bene a interrompere l’uso. Se il comportamento del suo fidanzato le provoca disagio, può essere utile parlarne apertamente, cercando di capire come proteggere il proprio benessere e stabilire confini chiari nella relazione.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Sara Petroni
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