Cosa può mangiare una persona affetta da idrope cocleare? Ho eliminato il sale da cucina, ma per il

16 risposte
Cosa può mangiare una persona affetta da idrope cocleare? Ho eliminato il sale da cucina, ma per il resto, il cibo è diventato un incubo e una frustrazione poiché tutto contiene sale. Non c'è un nutrizionista specializzato accanto all'otorino.
Buongiorno di seguito gli alimenti sconsigliati:
Sale da cucina
Sale da tavola
Dadi per brodo
Carne affumicata
Pesce affumicato o essiccato
Insaccati e salumi
Frutti di mare – caviale
Frattaglie
Purè di patate istantaneo
Formaggi
Patatine fritte
Pane bianco
Surgelati sbiancati in acqua salata
Olive, capperi
Cacao e cioccolato al latte, latte in polvere.

Può assumere tutti gli altri alimenti stia sempre attento al contenuto di sale. Le consiglio inoltre di rivolgersi ad un nutrizionista per l'elaborazione di un piano personalizzato! A presto! Dott. Marzolla

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Dr. Raffaella Bravi
Nutrizionista
Roma
Buongiorno, in generale sono da evitare tutti gli alimenti con sale aggiunto, gli insaccati, gli alimenti conservati. Faccia attenzione anche agli alimenti in scatola (come ad esempio i legumi) che hanno una certa quantità di sale nascosto, ai dolci lievitati con bicarbonato di sodio, al pesce di mare (consumare invece quello di acqua dolce). Inoltre dovrebbe bere molta acqua (la raccomandazione è oltre i 2,5 lt) ovviamente iposodica. Per maggiori informazioni e per un piano nutrizionale ad hoc le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista. Per qualsiasi altra informazione rimango a disposizione. Saluti. Dr.ssa Raffaella Bravi
Dott.ssa Maria Alberghini
Nutrizionista, Dietista
Finale Emilia
Buongiorno, le consiglio di aumentare il consumo di ACQUA che dovrà essere non meno di 2 litri al giorno, meglio se iposodica ( meno di 5 mg/l di Na+)
Riduca il consumo di sale, soprattutto quello usato in cucina (ad es. pasta cotta in acqua senza sale, nessuna aggiunta di sale alle verdure e alle pietanze)
Un occhio di riguardo agli alimenti che contengono sodio sia naturalmente che per lavorazione industriale: Cibi conservati sotto sale, formaggi stagionati, salumi, tutti gli snack salati.
Preferire pesce di fiume anzichè di mare, evitare crostacei e molluschi. Consumare prodotti da forno insipidi ( meglio se preparati a livello domestico)
Le consiglio di farsi seguire da un professionista per ricevere informazioni personalizzate.
Per informazioni specifiche resto a disposizione.
Cordiali saluti
Dott.ssa Maria Alberghini
Buonasera, in generale sarà bene evitare tutti gli alimenti con sale aggiunto, gli insaccati, gli alimenti conservati e in scatola. Attenzione ai lievitati, al pesce molluschi e crostacei di mare . Inoltre dovrebbe bere acqua iposodica. Resto a disposizione per ulteriori informazioni
Drssa Viviana Martiradonna
Dott.ssa Federica Cauchi
Nutrizionista
Roma
Buonasera, sarebbe sicuramente interessante poter leggere la sua cartella clinica per avere un quadro completo. Tuttavia seguire una dieta iposodica le sarà sicuramente di aiuto. Presti attenzione agli alimenti caratterizzati dalla presenza intrinseca di sale: tutti gli alimenti industriali, confezionati e a lunga conservazione (snack, merende, pane in cassetta, legumi in scatola, frutta secca, insaccati, carni e pesci lavorati in generale, pane e pizza bianca, olive, capperi, sottaceti...). E' consigliato eliminare il fumo di sigaretta, l'alcol e la caffeina. Inoltre cerchi di praticare regolarmente attività fisica con un occhio di riguardo alla sua idratazione (attenzione al tipo di acqua, meglio se priva di sodio e alla quantità).
Complessivamente segua una dieta molto semplice, poco elaborata. Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento. Le auguro una buona serata.
Dott.ssa Federica Cauchi
buona sera , mi associo ai colleghi
saluti
dott.ssa antelmi
Dott. Riccardo Barioni
Nutrizionista, Dietista
Ferrara
In generale per questa patologia si dovrebbero ridurre i sali e aumentare l'idratazione. Logicamente eliminare tutti quei fattori di rischio classici come, fumo, alcool e simili. MIgliorare il proprio stile di vita e la propria alimentazione.

Ma diciamocelo, questi consigli li trova ovunque, la cosa davvero utile sarebbe quella di fare una visita per poter stabilire insieme la sua alimentazione, in base al suo stato di salute attuale.

Rimango a disposizione
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Buongiorno mi associo a quanto detto dai miei colleghi,ma le consiglio di farsi seguire da un nutrizionista in modo da avere un punto di riferimento stabile e non raccogliere informazioni da più fonti.
Sono a sua disposizione.
Dott.ssa Debora Caserio
 Alessia Musanti
Nutrizionista
Cascina
Buonasera! Mi associo ai colleghi per quanto consigliato e le consiglio di farsi seguire da un nutrizionista.
Resto a disposizione Dott. ssa Alessia Musanti
Dr. Gaetano Conforto
Nutrizionista, Omeopata, Medico di medicina generale
Siracusa
Caro utente, abbassi l'insulina e ridurrà il riassorbimento del sodio e tanto altro ancora.....Buona Pasqua:)) sono disponibile a consulenze on-line
Come già largamente spiegato dai colleghi oltre al sale da cucina è fondamentale eliminare tutti gli alimenti che lo contengono in forma aggiunta o nascosta. Per fare cio' però e non intercorrere in eventuali carenze le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista che sappia tenere conto di tutte queste esclusioni e d elaborare comunque un piano nutrizionale adeguato e bilanciato.
Rimango a disposizione.
Dott.ssa Chiara Sala
Buonasera, eviti i cibi ricchi di sale e per avere un buon ventaglio di alternative le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista per un piano dietetico personalizzato.
Cordialità
Dott. Luca Agostini
Nutrizionista
Piove di Sacco
Reintroduzione di nichel e carboidrati dopo la detox:
La strategia di reintroduzione che sta seguendo per il nichel sembra corretta, ma sarebbe utile avere il supporto di un nutrizionista specializzato in intolleranze per monitorare la situazione e valutare se le quantità e le tempistiche siano ottimali per evitare il ritorno dei sintomi. Il gonfiore e la debolezza potrebbero effettivamente essere legati ai carboidrati; in tal caso, una reintroduzione ancora più graduale o una scelta mirata dei tipi di carboidrati (ad esempio, quelli a basso indice glicemico) potrebbe essere utile.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
Gentile paziente, una corretta alimentazione può aiutarla a gestire i sintomi associati all'idrope cocleare. Le consiglio di ridurre il sodio e quindi limitare cibi confezionati, precotti, inscatolati, salumi e formaggi, salse pronte. In alternativa per insaporire le pietanze può utilizzare spezie, erbe aromatiche e limone o creare delle salsine con lo yogurt (es. yogurt e curry). E' opportuno anche limitare gli zuccheri semplici, gli alimenti infiammatori, cibi ricchi di glutammato. L'alimentazione deve essere personalizzata in base alla risposta individuale, pertanto le consiglio di rivolgersi a un professionista. Dott.ssa Miriam Leo
L’idrope cocleare è una condizione associata a un eccesso di liquidi nell’orecchio interno, spesso legata alla sindrome di Menière. La gestione nutrizionale punta a ridurre la ritenzione idrica e l’infiammazione, con particolare attenzione al sodio e all’equilibrio idrico.

Hai già eliminato il sale da cucina, ed è vero che molti alimenti contengono sodio in modo naturale o come additivo. Tuttavia, è possibile costruire una dieta equilibrata e gustosa a basso contenuto di sodio, senza compromettere il piacere di mangiare.

Alimentazione consigliata per l’Idrope Cocleare (Dieta Iposodica)

Alimenti CONSENTITI e consigliati
Proteine magre (senza aggiunta di sale):

Pesce fresco (merluzzo, orata, spigola, nasello)
Pollo, tacchino e coniglio
Uova (preferibilmente sode o strapazzate senza sale)
Tofu e tempeh non salati
Cereali e carboidrati senza sale aggiunto:

Riso, mais, quinoa, miglio
Pasta e pane senza sale (puoi cercare prodotti specifici o prepararli in casa)
Patate, batata, manioca
Verdure a basso contenuto di sodio:

Zucchine, carote, zucca, cavolfiore
Finocchi (favoriscono la diuresi)
Cetrioli e lattuga (senza condimenti salati)
Pomodori freschi, ma senza salse pronte
Frutta fresca e secca senza sale:

Mele, pere, pesche, albicocche
Uva, ananas, frutti di bosco
Noci, mandorle e nocciole (senza sale aggiunto)
Condimenti alternativi per insaporire i piatti:

Limone e aceto di mele
Erbe aromatiche (prezzemolo, basilico, timo, origano, maggiorana)
Aglio, cipolla e zenzero (ottimi per la circolazione e l’infiammazione)
Olio extravergine d’oliva e olio di semi di lino
Bevande consigliate:

Acqua naturale (evitare acque ricche di sodio)
Tisane drenanti (betulla, finocchio, ortica)
Tè verde (in quantità moderate)
Alimenti da EVITARE o limitare
Alimenti ad alto contenuto di sodio:
Salumi e affettati (prosciutto, bresaola, salame)
Formaggi stagionati (grana, parmigiano, pecorino)
Alimenti in scatola (tonno sott’olio, legumi in scatola)
Pane e prodotti da forno industriali (crackers, grissini, fette biscottate)

Cibi industriali e processati:
Sughi pronti, salse industriali (maionese, ketchup)
Dadi da brodo e insaporitori artificiali
Piatti surgelati già pronti

Bevande ricche di sodio o irritanti:
Bibite gassate
Alcolici
Caffè in eccesso

Consigli pratici per migliorare l’alimentazione senza sale:

Preparazione casalinga: evita cibi confezionati e cucina in casa usando spezie ed erbe.
Leggere le etichette: cerca alimenti con meno di 120 mg di sodio per 100 g.
Metodo di cottura: preferisci vapore, forno o padella senza sale.
Mantenere una buona idratazione: bere acqua regolarmente per eliminare i liquidi in eccesso.
Comprendo quanto possa essere frustrante gestire l'alimentazione con un'idrope cocleare. La sua frustrazione è comprensibile - il sale è presente ovunque e la sensazione che "tutto sia proibito" può davvero rendere difficile ogni pasto.
È vero che l'idrope richiede una riduzione del sodio, ma non significa rinunciare al gusto! Come nutrizionista specializzata in queste condizioni, lavoro sulla creazione di un piano alimentare che sia efficace ma anche piacevole. Esistono molte alternative gustose: spezie fresche ed essiccate, erbe aromatiche, succo di limone e aceto per insaporire. Si possono preparare versioni casalinghe dei cibi preferiti usando ingredienti freschi, controllando così il contenuto di sodio.
La gestione dietetica dell'idrope cocleare non deve trasformarsi in una rinuncia totale. Posso aiutarla a identificare quali alimenti può mangiare con tranquillità, come sostituire gli ingredienti problematici e soprattutto come recuperare il piacere di mangiare senza sensi di colpa.
Le offro consulenze personalizzate, disponibili sia in studio che online, per creare un approccio alimentare che tenga conto delle necessità mediche ma anche del suo benessere psicologico.
Dott.ssa Barzaghi Federica

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