Cosa può mangiare una persona affetta da idrope cocleare? Ho eliminato il sale da cucina, ma per il
10
risposte
Cosa può mangiare una persona affetta da idrope cocleare? Ho eliminato il sale da cucina, ma per il resto, il cibo è diventato un incubo e una frustrazione poiché tutto contiene sale. Non c'è un nutrizionista specializzato accanto all'otorino.
Buongiorno, per la sua patologia la quota normale di sodio, ovvero la dose raccomandata in Italia, è compresa tra i 600 e 3500 milligrammi al giorno (mg/die).
Purtroppo come lei sa e ha già scritto il sodio è contenuto naturalmente negli alimenti, viene aggiunto come ingrediente in quelli conservati e costituisce un condimento sotto forma di sale da cucina (Na+Cl-).
Il sale da cucina contiene circa il 40% di sodio e il 60% di cloro.
L'apporto medio giornaliero di sodio in Italia è di circa 3500mg/die.
Nel Bel Paese si consumano circa 10g di sale al giorno.
La dieta per la sindrome di Ménière NON deve contenere più di 1.500-2.000mg di SODIO al giorno (1,5-2,0g/die); questo valore può essere corretto in base alla sudorazione.
Lo schema alimentare per l'idrope non è molto diverso da quello consigliato per l'ipertensione arteriosa.
Ciò significa che, oltre alla quota giornaliera di sodio, la dieta per l'idrope deve limitare gli alimenti, le ricette e i pasti ricchi di questo minerale.
Pare che siano coinvolti anche gli zuccheri semplici e le relative fluttuazioni glicemiche.
Alte dosi di nervini come l'alcol, la caffeina, la teobromina e la teofillina, sono in grado di peggiorare i sintomi. Lo stesso vale per certi farmaci (ibuprofene, naprossene, acido acetilsalicilico ecc).
Quindi direi che può provare con queste indicazioni, inizialmente, ma la sua idea di trovare uno specialista che lavori insieme all'otorino è qualcosa che io consiglio altamente.
Buona Giornata! Dr. Riccardo Barioni
Purtroppo come lei sa e ha già scritto il sodio è contenuto naturalmente negli alimenti, viene aggiunto come ingrediente in quelli conservati e costituisce un condimento sotto forma di sale da cucina (Na+Cl-).
Il sale da cucina contiene circa il 40% di sodio e il 60% di cloro.
L'apporto medio giornaliero di sodio in Italia è di circa 3500mg/die.
Nel Bel Paese si consumano circa 10g di sale al giorno.
La dieta per la sindrome di Ménière NON deve contenere più di 1.500-2.000mg di SODIO al giorno (1,5-2,0g/die); questo valore può essere corretto in base alla sudorazione.
Lo schema alimentare per l'idrope non è molto diverso da quello consigliato per l'ipertensione arteriosa.
Ciò significa che, oltre alla quota giornaliera di sodio, la dieta per l'idrope deve limitare gli alimenti, le ricette e i pasti ricchi di questo minerale.
Pare che siano coinvolti anche gli zuccheri semplici e le relative fluttuazioni glicemiche.
Alte dosi di nervini come l'alcol, la caffeina, la teobromina e la teofillina, sono in grado di peggiorare i sintomi. Lo stesso vale per certi farmaci (ibuprofene, naprossene, acido acetilsalicilico ecc).
Quindi direi che può provare con queste indicazioni, inizialmente, ma la sua idea di trovare uno specialista che lavori insieme all'otorino è qualcosa che io consiglio altamente.
Buona Giornata! Dr. Riccardo Barioni
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Per i pazienti affetti da idrope cocleare viene consigliato l'eliminazione del sale dalla dieta ma spesso noi professionisti intendiamo il sale da cucina aggiunto, i dadi e gli alimenti come salumi e insaccati che contengono molto sale per poterli conservare. Ovviamente tutti i cibi contengono naturalmente sodio, sodio che non può essere eliminato o evitato quindi deve cercare di avere un rapporto sereno con il cibo ed evitare di aggiungere il sale da cucina alle preparazioni ed evitare i cibi troppo saporiti quando mangia fuori casa. Per l'idrope cocleare ho letto alcuni articoli scientifici che parlano dell'applicazione di manipolazioni cervicali (RIMA) che permettano il corretto drenaggio dei liquidi a livello cocleare. Le consiglio di documentarsi a riguardo e abbinare una dieta iposodica alle manipolazioni cervicali.
Cordialmente
Dott.ssa Angelica Cecere
Cordialmente
Dott.ssa Angelica Cecere
Salve,
come detto dai colleghi eliminare il sale dalla dieta è impossibile, proprio per il fatto che tutti gli alimenti hanno per loro caratteristiche naturali di sodio.
Altra cosa è che per capire effettivamente quanto sale prende con la dieta (quindi analisi di laboratorio sul cibo che lei mangia), dovrebbe analizzare praticamente tutto ciò che ha attorno non solo in cucina ma anche per quanto riguarda il discorso di perdite di sodio a livello urinario ed eventuale sudorazione (quindi per esempio quante urine fa o quanto sudore perde e anche qui capire cosa e quanto sodio viene perso)
Queste sono tecniche molto complicate e di difficile esecuzione (a meno che uno non sia proprietario di un laboratorio di analisi... ipotesi molto rara direi). Quindi quello che le consiglio è di gestire il sale aggiunto, quindi di andare a diminuire le varie aggiunte di sale che fa nel corso dei vari pasti della sua giornata tipo.
Ovviamente meglio ancora sarebbe se si appoggia ad uno specialista con cui monitorare meglio la gestione del "sale aggiunto" e magari per farsi un'idea di quali alimenti abbiano meno sodio e anche come gestirli nel corso delle sue giornate
Se ha delle domande mi può contattare quando vuole
Buona giornata
come detto dai colleghi eliminare il sale dalla dieta è impossibile, proprio per il fatto che tutti gli alimenti hanno per loro caratteristiche naturali di sodio.
Altra cosa è che per capire effettivamente quanto sale prende con la dieta (quindi analisi di laboratorio sul cibo che lei mangia), dovrebbe analizzare praticamente tutto ciò che ha attorno non solo in cucina ma anche per quanto riguarda il discorso di perdite di sodio a livello urinario ed eventuale sudorazione (quindi per esempio quante urine fa o quanto sudore perde e anche qui capire cosa e quanto sodio viene perso)
Queste sono tecniche molto complicate e di difficile esecuzione (a meno che uno non sia proprietario di un laboratorio di analisi... ipotesi molto rara direi). Quindi quello che le consiglio è di gestire il sale aggiunto, quindi di andare a diminuire le varie aggiunte di sale che fa nel corso dei vari pasti della sua giornata tipo.
Ovviamente meglio ancora sarebbe se si appoggia ad uno specialista con cui monitorare meglio la gestione del "sale aggiunto" e magari per farsi un'idea di quali alimenti abbiano meno sodio e anche come gestirli nel corso delle sue giornate
Se ha delle domande mi può contattare quando vuole
Buona giornata
Eliminare completamente il sale è impossibile in quanto tutti gli alimenti, per le loro caratteristiche naturali, contengono sodio.
Può sostituire il sale aggiunto agli alimenti, penso sia quello il problema reale, con spezie o con sale di potassio.
Il mio consiglio rimane comunque quello di rivolgersi ad un professionista specializzato, magari vicino a lei, che potrebbe darle ulteriori consigli.
Buona giornata
Può sostituire il sale aggiunto agli alimenti, penso sia quello il problema reale, con spezie o con sale di potassio.
Il mio consiglio rimane comunque quello di rivolgersi ad un professionista specializzato, magari vicino a lei, che potrebbe darle ulteriori consigli.
Buona giornata
Salve. Le indicazioni alimentari in merito all'idrope cocleare riguardano non solo il sodio, ma anche lo zucchero e alcune vitamine (acido folico, vitamina A) e sali minerali (zinco, potassio e magnesio) che da alcuni studi condotti dall'American Accademy of Otoralyngology sembrano essere molto importanti per la corretta circolazione all'interno dell'orecchio, l'adeguata distribuzione di liquidi nei tessuti dell'orecchio e per la protezione delle cellule ciliate dell’orecchio interno dai radicali liberi.
Per quanto riguarda il sodio, come già detto dai colleghi, non può e non deve essere eliminato dalla propria alimentazione. Occorre però limitarsi a consumare quello naturalmente contenuto negli alimenti evitando pertanto l'aggiunta del sale come sta già facendo e tutti i cibi processati e ultra-processati in cui viene aggiunto (salumi, pesce conservato, formaggi, prodotti da forno non iposodici, ecc.). Stessa cosa vale per gli zuccheri: limitare il più possibile tutti gli alimenti che contengono zuccheri aggiunti (dolci in genere, marmellate e confetture, yogurt alla frutta o aromatizzati, cereali per la colazione con zuccheri aggiunti, bevande zuccherate, cioccolato con zucchero aggiunto, succhi di frutta anche 100% frutta, ecc.).
Le consiglio comunque di rivolgersi ad un collega per gestire al meglio dal punto di vista nutrizionale la sua problematica.
Rimango a disposizione per una consulenza online.
Per quanto riguarda il sodio, come già detto dai colleghi, non può e non deve essere eliminato dalla propria alimentazione. Occorre però limitarsi a consumare quello naturalmente contenuto negli alimenti evitando pertanto l'aggiunta del sale come sta già facendo e tutti i cibi processati e ultra-processati in cui viene aggiunto (salumi, pesce conservato, formaggi, prodotti da forno non iposodici, ecc.). Stessa cosa vale per gli zuccheri: limitare il più possibile tutti gli alimenti che contengono zuccheri aggiunti (dolci in genere, marmellate e confetture, yogurt alla frutta o aromatizzati, cereali per la colazione con zuccheri aggiunti, bevande zuccherate, cioccolato con zucchero aggiunto, succhi di frutta anche 100% frutta, ecc.).
Le consiglio comunque di rivolgersi ad un collega per gestire al meglio dal punto di vista nutrizionale la sua problematica.
Rimango a disposizione per una consulenza online.
Concentrati su cibi freschi e non lavorati: frutta, verdura, carne bianca, pesce fresco, uova e legumi (secchi)sono tutti naturalmente poveri di sodio e nutrienti. Per cuocere pasta, riso ed altri cereali utilizza meno sale o aggiungilo a metà cottura, in questo modo ne assorbiranno di meno. Per gli snack utilizza frutta secca (noci o mandorle) e yogurt naturale (evita quelli aromatizzati). Evita cibi confezionati perchè come vedi le etichette mostrano il contenuto di sale nascosto. Per dare sapore, usa erbe aromatiche, spezie, aceto e limone invece del sale. Anche l'idratazione è fondamentale, quindi bevi acqua regolarmente.
Buongiorno, solitamente si consiglia di eliminare per quanto possibile sale, alcolici, caffeina. C'è da dire che non tutte le persone rispondono a queste limitazioni. Oltre ad eliminare il sale da cucina bisogna fare attenzione ai prodotti confezionati (il sale viene usato anche per prodotti dolci, quindi bisogna sempre controllare le etichette), per esempio surgelati o prodotti da banco frigo pronti da consumare, ma anche pasta ripiena, salumi e formaggi, nonchè pane. Il sale però come si diceva prima non è l'unico elemento da tenere in considerazione. Importante anche mantenere un buono stato di idratazione. Cordialmente, dott.ssa Claudia Penzavecchia
Salve, le posso fornire alcuni consigli per ridurre il sale senza rinunciare al gusto, come ad esempio:
1) utilizzi spezie ed erbe aromatiche, come limone, aceto, pepe, curcuma, zenzero, basilico, prezzemolo, rosmarino e altre erbe che possono dare sapore senza bisogno di sale;
2) eviti (o limiti) cibi confezionati e processati, come salumi, formaggi stagionati, cibi in scatola e prodotti industriali, i quali contengono molto sale. Preferisca consumare alimenti freschi e cucinati in casa;
3) sostituisca il sale con prodotti alternativi, esistono infatti insaporitori senza sodio a base di erbe e spezie;
4) aumenti il consumo di frutta e verdura, sono alimenti che contengono potassio, molto importante perchè aiuta a bilanciare l'equilibrio dei liquidi nel corpo;
5) scelga proteine fresche, come carne bianca, pesce, legumi e uova al naturale, senza aggiunta di sale;
6) beva molta acqua che aiuta a ridurre la ritenzione idrica e a mantenere l'orecchio interno in equilibrio.
Spero di esserle stato utile, cordiali saluti!!
1) utilizzi spezie ed erbe aromatiche, come limone, aceto, pepe, curcuma, zenzero, basilico, prezzemolo, rosmarino e altre erbe che possono dare sapore senza bisogno di sale;
2) eviti (o limiti) cibi confezionati e processati, come salumi, formaggi stagionati, cibi in scatola e prodotti industriali, i quali contengono molto sale. Preferisca consumare alimenti freschi e cucinati in casa;
3) sostituisca il sale con prodotti alternativi, esistono infatti insaporitori senza sodio a base di erbe e spezie;
4) aumenti il consumo di frutta e verdura, sono alimenti che contengono potassio, molto importante perchè aiuta a bilanciare l'equilibrio dei liquidi nel corpo;
5) scelga proteine fresche, come carne bianca, pesce, legumi e uova al naturale, senza aggiunta di sale;
6) beva molta acqua che aiuta a ridurre la ritenzione idrica e a mantenere l'orecchio interno in equilibrio.
Spero di esserle stato utile, cordiali saluti!!
Buonasera,
Per l’idrope cocleare, segui una dieta povera di sodio con carne bianca, pesce fresco, legumi, verdure, cereali senza sale, frutta ricca di potassio e latticini senza sale. Usa erbe, spezie e limone per insaporire. Evita cibi industriali, salse, dadi, affettati e formaggi stagionati.
Dott.Mangiafico
Per l’idrope cocleare, segui una dieta povera di sodio con carne bianca, pesce fresco, legumi, verdure, cereali senza sale, frutta ricca di potassio e latticini senza sale. Usa erbe, spezie e limone per insaporire. Evita cibi industriali, salse, dadi, affettati e formaggi stagionati.
Dott.Mangiafico
Buonasera. Potrebbe concentrarsi, più che sull'eliminazione totale del sale, su una graduale riduzione. Questo le permetterà di abituarsi e abituare il palato gradualmente ai sapori meno "salati", ma sicuramente altrettanto saporiti. Inoltre se da un lato è impossibile eliminare il sodio da alcuni alimenti (perché è naturalmente presente in alcuni di essi) bisogna ricordarsi anche che il contenuto è così esiguo da risultare quasi irrisorio. Discorso a parte bisogna fare per tutti quegli alimenti definiti trasformati o processati, ad esempio salumi, scatolame, formaggi, ecc.. Per quelli bisognerà leggere attentamente le etichette e scegliere quelli a minor contenuto di sale (se riportata la dicitura sodio, attualmente raro per modifiche nella legislazione delle etichette, può moltiplicare la quota di sodio per 2,5 per avere il contenuto di sale). Purtroppo non posso inserirle il link al sito, ma se verifica sul sito della SINU (società italiana di nutrizione umana) troverà una comoda tabella che, insieme ai miei colleghi del gruppo di lavoro per la riduzione del consumo di sale, abbiamo elaborato per aiutarvi ad orientarvi tra le infinite etichette presenti al supermercato. Troverà anche altri suggerimenti su come ridurre il consumo di sale nella propria dieta. Il gruppo da cercare è Meno Sale Più Salute. Per qualsiasi ulteriore informazione non esiti a contattarmi. Buona serata. PS
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.