Ciao, volevo condividere la mia storia con voi. Ho 25 anni e conosco la mia (ormai ex) ragazza da qu
24
risposte
Ciao, volevo condividere la mia storia con voi. Ho 25 anni e conosco la mia (ormai ex) ragazza da quando siamo piccoli, dopo 5/6 anni che siamo stati migliori amici ci siamo innamorati e siamo stati insieme 2 anni, andando anche a convivere insieme, ed era tutto perfetto. Abbiamo avvicinato le nostre rispettive famiglie, fatto piani per il futuro ed eravamo intenzionati a mettere su famiglia.
A metà giugno sono tornato nella mia città natale per le vacanze e da lì ha cominciato a distaccarsi totalmente, non mi rispondeva neanche, fino a quando, una settimana fa, mi ha lasciato per messaggio. Dice di non essere pronta ad avere una relazione (dopo 2 anni???), di aver bisogno di ritrovare se stessa e che non prova più nulla per me. Ma come è possibile?
Non riesco a trovare segnali o aspetti della nostra relazione che potessero far presagire una cosa del genere...
Da subito dopo la rottura la vedo ogni giorno a serate e feste con una sua nuova amica... È normale?
P.S. sono andato a parlare con lei di persona (avevo assolutamente bisogno di un chiarimento dal vivo), ma non sono riuscito ad avere neanche una risposta ai miei dubbi... Mi ha ripetuto le stesse cose, dicendomi che non avevo nessuna colpa, piangendo tutto il tempo, abbracciandomi e baciandomi... Mi viene da pensare che stia reprimendo i suoi sentimenti, ma perché??
A metà giugno sono tornato nella mia città natale per le vacanze e da lì ha cominciato a distaccarsi totalmente, non mi rispondeva neanche, fino a quando, una settimana fa, mi ha lasciato per messaggio. Dice di non essere pronta ad avere una relazione (dopo 2 anni???), di aver bisogno di ritrovare se stessa e che non prova più nulla per me. Ma come è possibile?
Non riesco a trovare segnali o aspetti della nostra relazione che potessero far presagire una cosa del genere...
Da subito dopo la rottura la vedo ogni giorno a serate e feste con una sua nuova amica... È normale?
P.S. sono andato a parlare con lei di persona (avevo assolutamente bisogno di un chiarimento dal vivo), ma non sono riuscito ad avere neanche una risposta ai miei dubbi... Mi ha ripetuto le stesse cose, dicendomi che non avevo nessuna colpa, piangendo tutto il tempo, abbracciandomi e baciandomi... Mi viene da pensare che stia reprimendo i suoi sentimenti, ma perché??
Ciao, la chiusura improvvisa di una relazione duratura è un processo complesso. Le sue spiegazioni saranno vere e giuste per lei e immagino difficili da accettare o da comprendere per te, soprattutto se non avevi carpito segnali negativi e questa notizia ti è arrivata come una doccia fredda. Potremmo immaginare diversi scenari che l'hanno portata a maturare questa decisione, ma di fatto possiamo far fede alle sue parole: il mutamento dei sentimenti, il bisogno di ritrovarsi. Come dicevo è un processo complicato e per dar voce ai tuoi vissuti credo sia necessario lasciar sedimentare l'accaduto e magari comunicarli a un professionista. Il semplice atto di narrare un evento ci aiuta a mettere ordine, a chiarire come ci sentiamo e a focalizzarci di più sul come e meno sul perché. Spero di esserti stata utile, un caro saluto.
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Buongiorno,
Grazie per aver condiviso questo pezzo importante di sé e la sofferenza che di certo sta vivendo in questo momento.
Credo che la relazione sia uno spazio che si crea e si condivide in due, uno spazio dove un buon dialogo interiore e una buona consapevolezza di sé sono alla base di una buona comunicazione con l'altro. Nel momento in cui questo legame si rompe, in modo doloroso improvviso e senza chiare spiegazioni, quello che si può fare in un primo momento è darsi il tempo e gli strumenti per gestire le emozioni negative intense che arrivano. In un secondo momento, piuttosto che chiedersi le motivazioni della rottura si potrebbe lavorare su di sé, sul significato che si era dato a quella persona, a quel legame, e ai pensieri che derivano da questa rottura. "Venire lasciato dopo due anni di relazione nella quale credevo molto, cosa dice di me?".
Se dovesse sentire la necessità di condividere questi ragionamenti, dare spazio alle emozioni e mettere ordine ai pensieri rimango a disposizione.
Dott.ssa Alice Garnero
Grazie per aver condiviso questo pezzo importante di sé e la sofferenza che di certo sta vivendo in questo momento.
Credo che la relazione sia uno spazio che si crea e si condivide in due, uno spazio dove un buon dialogo interiore e una buona consapevolezza di sé sono alla base di una buona comunicazione con l'altro. Nel momento in cui questo legame si rompe, in modo doloroso improvviso e senza chiare spiegazioni, quello che si può fare in un primo momento è darsi il tempo e gli strumenti per gestire le emozioni negative intense che arrivano. In un secondo momento, piuttosto che chiedersi le motivazioni della rottura si potrebbe lavorare su di sé, sul significato che si era dato a quella persona, a quel legame, e ai pensieri che derivano da questa rottura. "Venire lasciato dopo due anni di relazione nella quale credevo molto, cosa dice di me?".
Se dovesse sentire la necessità di condividere questi ragionamenti, dare spazio alle emozioni e mettere ordine ai pensieri rimango a disposizione.
Dott.ssa Alice Garnero
Gentile Utente,
grazie per aver condiviso questo suo momento con noi, mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo e comprendo il suo dolore. Comprendo il suo attuale disorientamento.
La fine di una storia d'amore, sopratutto se lunga e se vi si è investito progetti futuri, è equiparabile ad un lutto ed ha bisogno di tempo per essere elaborata. Quando una storia finisce le motivazioni possono essere molte, talvolta condivise e talvolta invece frutto di pensieri e riflessioni mosse da uno dei due partner. Spesso capita che, crescendo e evolvendo nel tempo, alcuni equilibri e aspetti relazionali cambiano, così come le personali necessità. Nella maggior parte dei casi non si tratta di elementi macroscopici, ma di piccole cose e piccoli segnali di vita quotidiana che vanno a progredire nel tempo. E' legittima la sua fatica e sono legittimi i suoi pensieri. Al tempo stesso, però, è vero che almeno al momento forse il suggerimento migliore da poterle dare è quello di investire su un lavoro su di sé. Potrebbe aiutarla cercare di comprendere ciò che funzionava e ciò che non funzionava in questa relazione, per avere una visione completa e ri-narrarsi questa storia sino al suo termine. E potrebbe, inoltre, avere per lei un senso cercare di cogliere il significato di questa rottura nonché del valore che attribuisce all'amore e a lei come partner. Partirei da qui, per ri-costruirsi e ri-cominciare.
Resto a disposizione se desidera un consulto o iniziare un percorso psicologico e le auguro buona fortuna per tutto.
Cordialmente,
Dott.ssa Taddei Benedetta
grazie per aver condiviso questo suo momento con noi, mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo e comprendo il suo dolore. Comprendo il suo attuale disorientamento.
La fine di una storia d'amore, sopratutto se lunga e se vi si è investito progetti futuri, è equiparabile ad un lutto ed ha bisogno di tempo per essere elaborata. Quando una storia finisce le motivazioni possono essere molte, talvolta condivise e talvolta invece frutto di pensieri e riflessioni mosse da uno dei due partner. Spesso capita che, crescendo e evolvendo nel tempo, alcuni equilibri e aspetti relazionali cambiano, così come le personali necessità. Nella maggior parte dei casi non si tratta di elementi macroscopici, ma di piccole cose e piccoli segnali di vita quotidiana che vanno a progredire nel tempo. E' legittima la sua fatica e sono legittimi i suoi pensieri. Al tempo stesso, però, è vero che almeno al momento forse il suggerimento migliore da poterle dare è quello di investire su un lavoro su di sé. Potrebbe aiutarla cercare di comprendere ciò che funzionava e ciò che non funzionava in questa relazione, per avere una visione completa e ri-narrarsi questa storia sino al suo termine. E potrebbe, inoltre, avere per lei un senso cercare di cogliere il significato di questa rottura nonché del valore che attribuisce all'amore e a lei come partner. Partirei da qui, per ri-costruirsi e ri-cominciare.
Resto a disposizione se desidera un consulto o iniziare un percorso psicologico e le auguro buona fortuna per tutto.
Cordialmente,
Dott.ssa Taddei Benedetta
La situazione che descrive è sicuramente dolorosa e confusa, e posso comprendere il suo bisogno di cercare risposte. È importante considerare che, nelle relazioni, i cambiamenti nei sentimenti di una persona possono essere complessi e non sempre evidenti o prevedibili.
Quando una persona decide di interrompere una relazione dicendo di aver bisogno di ritrovare se stessa, spesso sta cercando di elaborare dei cambiamenti interni che potrebbero non essere ancora del tutto chiari nemmeno a lei. Questo processo può essere accompagnato da comportamenti apparentemente contraddittori, come partecipare a feste subito dopo una rottura. Potrebbe essere un tentativo di distrarsi dal dolore o di esplorare una nuova identità lontano dalla relazione.
Il fatto che la sua ex ragazza abbia pianto e mostrato affetto durante il vostro incontro indica che probabilmente sta attraversando un conflitto emotivo significativo. Tuttavia, questo non necessariamente significa che stia reprimendo i suoi sentimenti per lei. Potrebbe semplicemente essere alle prese con la complessità delle sue emozioni e delle sue esigenze personali in questo momento.
È naturale cercare una spiegazione logica per qualcosa che ci causa sofferenza, ma le relazioni umane spesso sfuggono a spiegazioni semplici. Le consiglierei di concedersi del tempo per elaborare quanto accaduto, mantenendo una comunicazione aperta con le persone di supporto nella sua vita.
Sarebbe utile anche esplorare queste dinamiche con un professionista, che potrebbe aiutarla a trovare una maggiore comprensione di sé stesso e dei suoi bisogni emotivi.
Quando una persona decide di interrompere una relazione dicendo di aver bisogno di ritrovare se stessa, spesso sta cercando di elaborare dei cambiamenti interni che potrebbero non essere ancora del tutto chiari nemmeno a lei. Questo processo può essere accompagnato da comportamenti apparentemente contraddittori, come partecipare a feste subito dopo una rottura. Potrebbe essere un tentativo di distrarsi dal dolore o di esplorare una nuova identità lontano dalla relazione.
Il fatto che la sua ex ragazza abbia pianto e mostrato affetto durante il vostro incontro indica che probabilmente sta attraversando un conflitto emotivo significativo. Tuttavia, questo non necessariamente significa che stia reprimendo i suoi sentimenti per lei. Potrebbe semplicemente essere alle prese con la complessità delle sue emozioni e delle sue esigenze personali in questo momento.
È naturale cercare una spiegazione logica per qualcosa che ci causa sofferenza, ma le relazioni umane spesso sfuggono a spiegazioni semplici. Le consiglierei di concedersi del tempo per elaborare quanto accaduto, mantenendo una comunicazione aperta con le persone di supporto nella sua vita.
Sarebbe utile anche esplorare queste dinamiche con un professionista, che potrebbe aiutarla a trovare una maggiore comprensione di sé stesso e dei suoi bisogni emotivi.
La psicoterapia è un percorso attraverso il quale decidiamo di ri-narrare la nostra storia mettendo in luce i vincoli e le risorse.
Se è già seguito da un/una collega problematizzi la sua sofferenza in seduta. Se sente che invece sia il momento per riprovare la invito a prenotare dalla mia agenda un primo colloquio conoscitivo gratuito.
Saluti, VD
Se è già seguito da un/una collega problematizzi la sua sofferenza in seduta. Se sente che invece sia il momento per riprovare la invito a prenotare dalla mia agenda un primo colloquio conoscitivo gratuito.
Saluti, VD
Salve, grazie per aver condiviso questo momento così delicato della sua vita.
Le separazioni sono momenti molto difficili perché sono accompagnate da angosce dette appunto " da separazione" molto pesanti da gestire e che tolgono lucidità nella comprensione delle ragioni che hanno portato una coppia alla situazione attuale.
Fare un percorso terapeutico può essere utile, sia per capire meglio sé stessi che l'altro, sgombrando il campo da molti equivoci.
Resto a disposizione e porgo
cordiali saluti, PF
Le separazioni sono momenti molto difficili perché sono accompagnate da angosce dette appunto " da separazione" molto pesanti da gestire e che tolgono lucidità nella comprensione delle ragioni che hanno portato una coppia alla situazione attuale.
Fare un percorso terapeutico può essere utile, sia per capire meglio sé stessi che l'altro, sgombrando il campo da molti equivoci.
Resto a disposizione e porgo
cordiali saluti, PF
Mi dispiace molto per quello che sta attraversando. La fine di una relazione può essere estremamente dolorosa e confusa. Quando una persona dice di avere bisogno di ritrovare se stessa, spesso sta attraversando un periodo di introspezione e auto-riflessione. È comune non notare segnali premonitori di una rottura, specialmente se l'altra persona non ha comunicato apertamente i suoi sentimenti o dubbi. Ognuno poi ha modi diversi di elaborare una rottura; alcune persone cercano distrazioni o nuove amicizie per non sentirsi sole. Piangere e mostrare affetto mentre le dice di non provare più nulla indica che potrebbe ancora avere sentimenti, ma che qualcosa la spinge a voler essere sola in questo momento. Quando le dice che non ha colpa, probabilmente è sincera. A volte le relazioni finiscono non a causa di errori specifici di una delle parti, ma perché una delle due persone cambia o ha bisogno di qualcosa di diverso. Accettare i suoi sentimenti, prendersi cura della propria salute mentale ed emotiva, evitare di fare supposizioni e darsi tempo per guarire sono passi importanti per affrontare la situazione.
Usi questo tempo per riflettere su di sé, sui propri bisogni e desideri futuri. Anche se può sembrare difficile ora, con il tempo e il supporto giusto, troverà la strada per andare avanti. Resto a disposizione e la saluto.
Dott.ssa Federica Allario
Usi questo tempo per riflettere su di sé, sui propri bisogni e desideri futuri. Anche se può sembrare difficile ora, con il tempo e il supporto giusto, troverà la strada per andare avanti. Resto a disposizione e la saluto.
Dott.ssa Federica Allario
Gentilissimo, mi dispiace per la sua sofferenza; credo sia impossibile rispondere alla sua domanda senza avere i dettagli della situazione e senza conoscere la sua ex fidanzata. Le consiglio tuttavia di provare a cercare alcune risposte rivolgendosi ad un professionista ed avviando una consulenza psicologica finalizzata all'analisi della situazione, all'affiancamento in questa fase difficile per lei, al sostegno. Resto ovviamente a disposizione, anche da remoto, qualora lei lo ritenesse opportuno. Cordiali saluti. Dottor Montanaro
Buona sera, grazie per aver condiviso questa sua sofferenza e aver descritto situazioni personali e intime. La chiusura di una lunga relazione, in cui c'era una ipotesi concreta do realizzare qualcosa insieme, è sicuramente molto dolorosa. La invito a riflettere su di sé, poiché questo la aiuterà a trovare risorse e a vivere una "nuova" vita, trovando risposte alle sue perplessità e dubbi. Se le va di parlarne sono disponibile anche on line. Forza e coraggio!
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Forse ti sei costruito un'immagine di perfezione che non corrispondeva all'immagine che aveva la tua ragazza del Vostro rapporto. Non è una colpa, questa, però può capitare che si fraintendano le intenzioni, i sentimenti e i progetti della persona con cui si sta. Capisco il momento doloroso e la tua incredulità. Le spiegazioni ulteriori non aiutano a stare meglio. L'unica cosa è confrontarsi con la realtà, cercando di accettarla e se si fa fatica è bene rivolgersi ad un professionista per un supporto psicologico.
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 40 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Gentile utente, la ringrazio intanto per aver condiviso il suo vissuto. Comprendo come per lei questa situazione sia fonte di grande sofferenza e confusione. Purtroppo può accadere che rapporti apparentemente felici trovino una conclusione (od una sospensione) per le ragioni più disparate. Può essere che nella percezione della sua compagna la vostra relazione non fosse soddisfacente come appariva a lei. O può essere che per motivi strettamente personali che esulano dalla qualità della vostra relazione lei abbia sentito il bisogno di ricostituire uno spazio di indipendenza e libertà prendendo le distanze da lei. Non possiamo sapere per certo cosa l'abbia spinta a compiere tale scelta. Quello che lei può fare, ora, è convivere con l'incertezza, l'abbandono e la sofferenza e la confusione che questo le genera. Purtroppo non sempre abbiamo la possibilità di avere risposte certe, né possiamo prevenire eventi indesiderabili. La vita è fatta anche di questo. Ciò che è importante è saper fare tesoro di queste esperienze e non permettere a ciò che ci accade di minare la stima che abbiamo del nostro valore e la fede nella possibilità di costruire una vita felice e relazioni amorevoli. Spero di averle dato una risposta utile e, rimanendo a disposizione per qualsiasi esigenza, le auguro il meglio. Un caro saluto, Dott. Alessandro Pittari
Salve! Immagino che questa situazione ti porti a sentirti smarrito perché ciò che avevi e avevate in mente (progetti di fare famiglia, vivere insieme) come coppia si è interrotta. Quando accadono queste situazioni solitamente uno dei membri della coppia si sente sente perso, smarrito, vivendo un'assenza di senso, e spesso cerca motivazioni accettabili per far fronte alla dura realtà, cioè la fine di una relazione avvenuta apparentemente senza un motivo. I passaggi da affrontare per arrivare ad accettare la scelta dell'altra persona sono molteplici, ma rappresentano la strada per affrontare quello che in questo momento stai vivendo.
Se ti stai trovando in difficoltà ad accettare questa fine relazione, ti consiglio vivamente di rivolgerti ad un professionista che può aiutarti ad affrontare questo momento duro per te.
Ti ringrazio per la tua fiducia e apertura.
Cordiali saluti Dott. Omar Saggioro
Se ti stai trovando in difficoltà ad accettare questa fine relazione, ti consiglio vivamente di rivolgerti ad un professionista che può aiutarti ad affrontare questo momento duro per te.
Ti ringrazio per la tua fiducia e apertura.
Cordiali saluti Dott. Omar Saggioro
Gentile utente, mi dispiace molto per la situazione che descrive e la ringrazio per averla condivisa con noi. Sembra che oltre al dolore della separazione ci sia anche una grande confusione e una difficoltà a comprendere cosa sia successo, e in una situazione di grande smarrimento immagino sia ancor più complicato fare i conti con il dolore del distacco e della perdita di questa relazione in cui lei aveva tanto investito. Il termine di una relazione per molti versi assomiglia ad un vero e proprio lutto e come tale richiede una sua elaborazione. Sarebbe prezioso potersi affidare ad un professionista per questo.
Le mando un caro saluto e resto a disposizione.
Dott.ssa Ciaudano
Le mando un caro saluto e resto a disposizione.
Dott.ssa Ciaudano
Buongiorno,
mi spiace veramente molto leggere le sue parole. Posso immaginare come si possa sentire e il suo stato d'animo.
Magari ci son stati dei segnali quasi impercettibili. Mi farebbe piacere aiutarla e supportarla in un momento così delicato.
Rimango disponibile per un colloquio.
Dr. Grazia Chianetta
mi spiace veramente molto leggere le sue parole. Posso immaginare come si possa sentire e il suo stato d'animo.
Magari ci son stati dei segnali quasi impercettibili. Mi farebbe piacere aiutarla e supportarla in un momento così delicato.
Rimango disponibile per un colloquio.
Dr. Grazia Chianetta
Buongiorno, la sua sofferenza è comprensibile, è difficile accettare razionalmente una separazione, ci si chiede come possa una relazione finire da un giorno all’altro e la mancanza di risposta strugge e devasta la persona che è ancora sentimentalmente legata all’altra. Ciò che è importante comprendere è che la vostra storia nasce prima come amici d’infanzia e nel corso degli anni avvengono dei mutamenti dei bisogni e dei desideri, la vostra storia è iniziata quando ancora non vi era una personalità adulta. Se prova a mettere da parte le sue emozioni e ad effettuare un’analisi temporale dell’evoluzione della vostra storia riuscirà a cogliere i lenti cambiamenti individuali e di coppia. La modalità in cui questa rottura è avvenuta non è certo delle migliori ma ci dice quanto sia stato difficile per la sua ex ragazza prendere questa decisione, sapeva che in presenza non sarebbe riuscita a spezzare un legame costruito negli anni, la chat ha semplificato il compito. Il mio consiglio è di rivolgersi ad uno psicologo perche la separazione da una persona amata può essere vissuta come un vero e proprio trauma con una forte componente di stressor. Con l’aiuto di un terapeuta potrà accogliere dentro di sé il cambiamento, elaborare la delusione e la rabbia e accogliere il dolore che deriva dal “ lutto da separazione”, è un dolore profondo che lacera il cuore con effetti psicofisici rilevanti. Il lavoro terapeutico dovrà volgersi verso l’accettazione del cambiamento, “tutto cambia e nulla ci appartiene”, solo il nostro benessere appartiene a noi , siamo i soli responsabili del nostro benessere psicofisico e in virtù di questa responsabilità individuale dobbiamo imparare a lasciare anche gli altri liberi nelle proprie scelte future. La fine di una relazione non sancisce l’inesistenza di un sentimento durante la storia relazionale ma un evoluzione, un cambiamento avvenuto proprio grazie all’esperienza vissuta, una presa di coscienza evolutiva che ci rende più consapevoli e maturi. Spero di averle dato degli input utili, se vuole può contattarmi per mettere in parole la sofferenza che avverte dentro ed dare spazio ai suoi bisogni emotivi.
Cordialmente Dott.ssa Maria Graziano
Cordialmente Dott.ssa Maria Graziano
Buongiorno,
deve essere molto dura per lei vivere questa situazione. Esser lasciati genera sempre molto dolore, soprattutto quando la fine di una storia apparentemente sempre non aver alcun significato. Nel caso il malessere legato alla situazione dovrebbe prendere il sopravvento non esiti a contattare uno specialista, affinché possa ricevere supporto.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
deve essere molto dura per lei vivere questa situazione. Esser lasciati genera sempre molto dolore, soprattutto quando la fine di una storia apparentemente sempre non aver alcun significato. Nel caso il malessere legato alla situazione dovrebbe prendere il sopravvento non esiti a contattare uno specialista, affinché possa ricevere supporto.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
capisco che ti trovi in una situazione emotivamente difficile. È normale sentirsi confusi e cercare risposte dopo una rottura improvvisa. Potrebbe esserci una combinazione di fattori che hanno portato alla decisione della tua ex ragazza. È importante rispettare il suo desiderio di prendere del tempo per se stessa e per capire cosa vuole. Potresti considerare di dare spazio e tempo a entrambi per elaborare le emozioni. Se ne senti il bisogno, una consulenza individuale potrebbe aiutarti ad affrontare meglio questa situazione. Rimango a disposizione. Dott.ssa Francesca Gottofredi
Gentilissimo ,di storie come la sua ce ne sono tantissime...purtroppo...L'eta giovane gioca un certo ruolo...non determinante ma oggigiorno tra i 20/30 anni ci si sente ancora adolescenti e quindi in cerca di risposte e certezze. La sua ex fidanzata ha deciso di dare una sterzata alla sua vita e di buttare all'aria tutto quello che aveva costruito con lei, in due anni. Comprendo la sua sofferenza ,smarrimento ed amarezza ma sulla vita e scelte degli altri non possiamo sindacare...possiamo solo accettare e reimpostare la nostra vita, non quella degli altri...Le consiglio di viversi questo momento doloroso con la fiducia che tutto passera' e che lei continuera' a costruire la sua vita e a cercare un nuovo amore. Resto a disposizione e la saluto cordialmente
Dott.ssa Adriana Gaspari
Dott.ssa Adriana Gaspari
Buongiorno, grazie per aver condiviso la sua storia. Comprendo quanto possa essere difficile affrontare una situazione così inaspettata e dolorosa. La fine di una relazione lunga e significativa, soprattutto quando è stata costruita su un rapporto di amicizia e progetti per il futuro, può lasciare un senso di smarrimento e molte domande senza risposta.
Le motivazioni che le sono state espresse – il bisogno di ritrovare se stessa e il sentirsi impreparata per una relazione – potrebbero riflettere un cambiamento interno che la sua ex partner sta vivendo, anche se non è immediatamente comprensibile.
Il lavoro che si può fare rispetto a queste situazioni sono sempre su noi stessi e sul nostro modo di affrontare le cose, alleviando il carico emotivo doloroso che ci provocano. I nostri cambiamenti possono eventualmente avere dei risvolti positivi sulla situazione attuale o permetterci di vivere meglio questa e future situazioni simili.
Rimango a disposizione se volesse approfondire. Cordialmente,
Dott. Giacomo Cresta
Le motivazioni che le sono state espresse – il bisogno di ritrovare se stessa e il sentirsi impreparata per una relazione – potrebbero riflettere un cambiamento interno che la sua ex partner sta vivendo, anche se non è immediatamente comprensibile.
Il lavoro che si può fare rispetto a queste situazioni sono sempre su noi stessi e sul nostro modo di affrontare le cose, alleviando il carico emotivo doloroso che ci provocano. I nostri cambiamenti possono eventualmente avere dei risvolti positivi sulla situazione attuale o permetterci di vivere meglio questa e future situazioni simili.
Rimango a disposizione se volesse approfondire. Cordialmente,
Dott. Giacomo Cresta
Capisco quanto questa situazione sia dolorosa e difficile da comprendere. Quando una relazione finisce in modo improvviso e senza segnali evidenti, è naturale cercare risposte che diano senso a ciò che è successo. Tuttavia, a volte queste risposte non sono così chiare o razionali come vorremmo.
Prima di tutto, è importante accettare che i sentimenti e le emozioni possono cambiare anche senza un motivo apparente. Forse la tua ex ragazza ha vissuto un processo interiore che tu non hai percepito, e che l’ha portata a sentire la necessità di chiudere la relazione. Il fatto che ti abbia lasciato mentre eri lontano potrebbe suggerire che il distacco fisico abbia amplificato dubbi che magari erano già presenti in lei.
Il suo comportamento contraddittorio – il pianto, gli abbracci, i baci durante il vostro incontro – potrebbe indicare che la sua scelta è stata dolorosa anche per lei. Ma il punto centrale non è tanto se lei stia reprimendo o meno i suoi sentimenti, bensì il fatto che, nonostante tutto, ha comunque deciso di chiudere la relazione. Questo significa che, per qualsiasi motivo, sente di dover proseguire su un'altra strada.
Dopo una rottura, ognuno reagisce in modo diverso. Il fatto che lei esca spesso con una nuova amica potrebbe essere il suo modo di affrontare il dolore, di distrarsi o di cercare una nuova identità al di fuori della relazione. Anche se può sembrare strano o ingiusto per te, questo non significa necessariamente che la sua decisione sia stata facile o che non abbia sofferto.
La domanda più utile che puoi porti adesso non è tanto “Perché è successo?” (perché potresti non ottenere mai una risposta pienamente soddisfacente), ma piuttosto “Come posso accettare questa realtà e andare avanti?” Le risposte che cerchi da lei potrebbero non arrivare, ma il senso di chiusura lo puoi trovare dentro di te, accettando che, anche se la fine di questa storia fa male, è un'opportunità per riscoprire te stesso, i tuoi bisogni e le tue aspirazioni.
Ora la cosa più importante è prenderti cura di te, permetterti di elaborare il dolore e, con il tempo, trasformarlo in un'occasione di crescita personale. Se questa relazione ha avuto valore per te, allora porta con te ciò che ti ha insegnato e usalo per costruire il tuo futuro, indipendentemente da ciò che farà o non farà lei.
Buona fortuna, Dr ssa Mazzocchi Isabella.
Prima di tutto, è importante accettare che i sentimenti e le emozioni possono cambiare anche senza un motivo apparente. Forse la tua ex ragazza ha vissuto un processo interiore che tu non hai percepito, e che l’ha portata a sentire la necessità di chiudere la relazione. Il fatto che ti abbia lasciato mentre eri lontano potrebbe suggerire che il distacco fisico abbia amplificato dubbi che magari erano già presenti in lei.
Il suo comportamento contraddittorio – il pianto, gli abbracci, i baci durante il vostro incontro – potrebbe indicare che la sua scelta è stata dolorosa anche per lei. Ma il punto centrale non è tanto se lei stia reprimendo o meno i suoi sentimenti, bensì il fatto che, nonostante tutto, ha comunque deciso di chiudere la relazione. Questo significa che, per qualsiasi motivo, sente di dover proseguire su un'altra strada.
Dopo una rottura, ognuno reagisce in modo diverso. Il fatto che lei esca spesso con una nuova amica potrebbe essere il suo modo di affrontare il dolore, di distrarsi o di cercare una nuova identità al di fuori della relazione. Anche se può sembrare strano o ingiusto per te, questo non significa necessariamente che la sua decisione sia stata facile o che non abbia sofferto.
La domanda più utile che puoi porti adesso non è tanto “Perché è successo?” (perché potresti non ottenere mai una risposta pienamente soddisfacente), ma piuttosto “Come posso accettare questa realtà e andare avanti?” Le risposte che cerchi da lei potrebbero non arrivare, ma il senso di chiusura lo puoi trovare dentro di te, accettando che, anche se la fine di questa storia fa male, è un'opportunità per riscoprire te stesso, i tuoi bisogni e le tue aspirazioni.
Ora la cosa più importante è prenderti cura di te, permetterti di elaborare il dolore e, con il tempo, trasformarlo in un'occasione di crescita personale. Se questa relazione ha avuto valore per te, allora porta con te ciò che ti ha insegnato e usalo per costruire il tuo futuro, indipendentemente da ciò che farà o non farà lei.
Buona fortuna, Dr ssa Mazzocchi Isabella.
Ciao! Immagino non sia facile accettare questa situazione senza che ti venga fornita almeno una motivazione che possa ritenersi valida. Questa va a configurarsi in qualche modo come una relazione "interrotta", ovvero non con uno svolgimento e una fine, ma con uno stop nel bel mezzo dello svolgimento, che ci rende spesso increduli. E' possibile che, considerando anche i molti anni in cui siete stati migliori amici, lei abbia perso un po' i limiti della sua persona, non distinguendo più dove iniziavano le SUE intenzioni, voglie, desideri, progetti e dove finivano le tue. Una sorta di fusione delle idee in cui però la giovane età gioca un ruolo importante. E' possibile che lei avesse bisogno del tempo per ristabilire i suoi limiti, e capirli davvero, nonostante nutra tuttora un profondo affetto verso la tua persona. Per "limiti" intendo i confini della propria personalità, ciò che mi piace fare, i film che mi piace vedere, i cibi che mi piace mangiare, le esperienze che sogno di fare. E' possibile che sentisse il bisogno di camminare sola, sentendo in precedenza il tuo sostegno. E' possibile che pian piano si sia insinuato qualche dubbio o ripensamento rispetto i progetti strutturati insieme.
Spero che questo possa fornirti degli spunti di riflessione utili per il tuo benessere. Se sentissi la necessità di approfondire il discorso puoi contattarmi senza problemi.
Spero che questo possa fornirti degli spunti di riflessione utili per il tuo benessere. Se sentissi la necessità di approfondire il discorso puoi contattarmi senza problemi.
Buongiorno, capisco davvero quanto questa situazione possa metterla in difficoltà e quanto sia naturale sentirsi a disagio davanti a certe frasi di una bambina così piccola. Quando entra in una famiglia dove c’è già un passato affettivo, si ritrova inevitabilmente a fare i conti con qualcosa che esisteva prima del suo arrivo, e questo può farla sentire poco riconosciuta o fuori posto. È umano che quelle parole la tocchino. Una bambina di quasi sei anni vive ancora in un mondo fatto di associazioni semplici. Non ragiona con le categorie degli adulti, non fa confronti per ferire o per mettere in difficoltà. Per lei, la ex del papà è stata una presenza a cui aveva dato un nome, una specie di etichetta affettiva che è rimasta lì, anche se la persona non c’è più. I bambini hanno tempi molto lenti nel cambiare quelle etichette interiori. Quando parla della ex o fa dei paragoni, non sta parlando di lei come donna, né del posto che lei occupa nel cuore del papà. Sta cercando di orientarsi tra ciò che conosceva prima e ciò che sta conoscendo adesso. Capisco che sentirlo possa farle stringere lo stomaco. Le può dare l’impressione di non essere vista o di dover competere con un ricordo. E questo crea ansia, perché tocca il bisogno di sentirsi accolta e rispettata nel ruolo che sta iniziando a costruire. Ma la bambina non la sta giudicando. Sta solo mettendo ordine a modo suo in un mondo che cambia. La cosa che può aiutarla è ricordarsi che il suo valore, nella vita del suo compagno e in quella della bambina, non dipende da come è chiamata oggi. È il tempo che costruirà un legame. I bambini riconoscono chi c’è davvero, chi è gentile, chi dà sicurezza. E quando lei sarà una presenza stabile, serena e affettuosa, la bambina aggiornerà spontaneamente le sue parole senza che nessuno debba forzarla. Se riesce, condivida con il suo compagno come si sente, non per chiedere di correggere la bambina, ma per avere uno spazio sicuro in cui spiegare le sue emozioni. Sentirsi appoggiata dal partner è fondamentale per vivere questa fase con meno tensione. Non c’è nulla di sciocco in ciò che prova. Sta attraversando una situazione nuova, delicata, che parla di legami, di ruoli e di desiderio di essere riconosciuta. Con un po’ di pazienza verso se stessa e verso la bambina, questo disagio può trasformarsi in qualcosa di molto più tranquillo. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.